Magazine di approfondimento Aletti Certificate 20 febbraio 2017

Documenti analoghi
Magazine di approfondimento Aletti Certificate 23 gennaio 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 19 giugno 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 15 maggio 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 26 giugno 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 24 aprile 2017

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 13 aprile 2015

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 7 marzo 2016

La congiuntura. internazionale

Analisi dei mercati. Luglio 2017

La congiuntura. internazionale

Morning Call 29 LUGLIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi il Pil del secondo trimestre nell Area euro e negli Stati Uniti

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 25 marzo 2013

La congiuntura. internazionale

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 07 luglio 2014

Morning Call 12 LUGLIO 2017 DAILY Sotto i riflettori I temi del giorno Rendimento del Btp a 10 anni: andamento

La congiuntura. internazionale

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

Europa: oggi lo Zew in Germania ed i prezzi al consumo nel Regno Unito. Stati Uniti: oggi i prezzi al consumo.

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI TERZO TRIMESTRE 2011

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 21 novembre 2016

Europa: oggi i prezzi al consumo e i dati del mercato del lavoro in Germania. Stati Uniti: oggi la prima stima del Pil del terzo trimestre.

Morning Call 31 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l inflazione in Germania sale all 1,9% a gennaio; oggi il dato dell Area euro

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 21 settembre 2015

Market movers Europa: oggi l Ifo tedesco. Stati Uniti: oggi le vendite delle case nuove ed i prezzi della case secondo l indice S&P/CaseShiller.

Morning Call 20 DICEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: a dicembre l Ifo tedesco sale a 111 punti

Morning Call 27 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: secondo le prime stime dei Pmi di marzo dell Area euro la ripresa continua a consolidarsi

Europa: oggi l Ifo tedesco, gli ordini e le vendite industriali in Italia. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo.

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 13 maggio 2013

Morning Call 19 DICEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: a novembre l inflazione nell Area euro sale allo 0,6% a/a, oggi l Ifo tedesco

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 9 febbraio 2015

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 30 marzo 2015

Morning Call 8 MARZO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: l Ocse indica una crescita dell Area euro per il 2017 dell1,6%; +1,0% per l Italia

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 24 ottobre 2016

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 11 marzo 2013

Morning Call 26 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. La Commissione Ue promuove l Italia, evitata la procedura di deficit eccessivo

Morning Call 13 LUGLIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: sopra le attese la. nell Area euro, a maggio +1,3% m/m

Morning Call 27 LUGLIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: in calo le prime stime dei Pmi di giugno nell Area euro

Morning Call 14 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: inflazione in calo in Italia e soprattutto Germania, stabile in Francia

Morning Call 24 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: delude l Ifo tedesco, poco variato a febbraio a 106,8 punti

Europa: oggi la produzione industriale nell Area euro ed i prezzi al consumo in Francia e Italia. Stati Uniti: oggi nessun dato di rilievo.

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 20 gennaio 2014

Morning Call 11 MAGGIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi le previsioni della Commissione Ue

Market movers Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi la pubblicazione delle minute della Fed (riunione del settembre).

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 30 maggio 2016

Morning Call 21 GIUGNO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 17 febbraio 2014

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 28 novembre 2016

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 19 dicembre 2016

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 1 dicembre 2014

Morning Call 25 FEBBRAIO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. L Europa dà il via libera al piano della Grecia, aiuti prorogati di quattro mesi

Europa: oggi il Pil francese ed i prezzi al consumo in Germania. Stati Uniti: oggi il reddito e la spesa personali e la fiducia dei consumatori.

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

Morning Call 21 DICEMBRE 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi le vendite di case esistenti negli Usa

Morning Call 15 DICEMBRE 2017 DAILY. Sotto i riflettori

La congiuntura. internazionale

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 1 giugno 2015

Morning Call 16 DICEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 12 gennaio 2015

Morning Call 8 NOVEMBRE 2017 DAILY. Sotto i riflettori

La congiuntura. internazionale

L ANDAMENTO DEI PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI: ECONOMIA ITALIANA ANCORA IN DIFFICOLTA

Morning Call 10 GIUGNO 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 9 NOVEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 23 GENNAIO 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: in settimana il Pil del quarto trimestre del Regno Unito e degli Usa

Morning Call 1 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 26 MAGGIO 2016 DAILY. Sotto i riflettori

Morning Call 12 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: meglio delle attese lo Zew tedesco, delude la. nell Area euro

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 20 giugno 2016

Europa: oggi la produzione industriale in Italia, Francia e Regno Unito. Stati Uniti: oggi il Sentiment calcolato dall Università del Michigan.

Europa: oggi la produzione industriale in Germania e Regno Unito. Stati Uniti: oggi il Beige Book.

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 19 gennaio 2015

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 13 luglio 2015

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 15 giugno 2015

Morning Call 26 AGOSTO 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Nell Area euro i listini azionari recuperano le perdite di lunedì; ancora negativa Wall Street

Crisi Finanziaria dati empirici. Nicola Pegoraro Anno Accademico Università di Genova Novembre 2008

Morning Call 4 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: Ism manifatturiero in rialzo ad ottobre sopra le attese a 59

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

La congiuntura. internazionale

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 27 aprile 2015

Cattedra di Mercati e investimenti finanziari

Europa: oggi le vendite al dettaglio in Italia e gli ordini di fabbrica tedeschi. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro.

La congiuntura. italiana. Pil e produzione pag.2 Imprese pag.5 Commercio estero pag.3 Clima di fiducia pag.6

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi l indice principale e la fiducia commerciale della Fed di Philadelphia.

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 5 dicembre 2016

IL WORLD ECONOMIC OUTLOOK

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 17 ottobre 2016

Morning Call 5 NOVEMBRE 2014 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi Pmi (Area euro) e Ism (Usa) dei servizi

Morning Call 13 APRILE 2017 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: oggi i dati dell inflazione in Italia, Francia e Germania

Morning Call 18 DICEMBRE 2015 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: Ifo tedesco in calo a dicembre a 108,70

Market movers Europa: oggi la produzione industriale tedesca e i prezzi alla produzione italiani. Stati Uniti: oggi i dati sul mercato del lavoro.

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 10 ottobre 2016

Morning Call 2 AGOSTO 2016 DAILY. Sotto i riflettori. Macro: i Pmi della manifattura confermano il rallentamento per Area euro e Regno Unito

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2012

Morning Call 22 AGOSTO I temi della settimana. Usa e Regno Unito da un lato, Area euro dall altro. Le differenze su crescita e inflazione

Europa: oggi nessun dato di rilievo. Stati Uniti: oggi le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori dell Università del Michigan.

Transcript:

Magazine di approfondimento Aletti Certificate 20 febbraio 2017

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 17 febbraio 2017- Variazioni dal 10 febbraio al 17 febbraio 2017) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 19.006,46 11.757,02 3.308,81 115,43 311,39 Var % sett 0,77% 0,77% 1,16% 1,27% -0,69% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 333,97 240,26 5.324,72 2.351,16 19.234,62 Var % sett 0,56% 0,23% 1,88% 1,51% -0,74% Aggiornano i loro massimi storici i principali indici azionari americani durante la scorsa settimana incoraggiati da alcune trimestrali positive e dalla comunicazione di dati macroeconomici superiori rispetto alle attese che continuano ad evidenziare lo stato di salute dell economia US. L equity era concentrato questa settimana sugli interventi del Presidente della Fed Janet Yellen, che ha usato toni più aggressivi delle attese nella testimonianza semestrale dinanzi alla Commissione Bancaria del Senato, preparando di fatto i mercati ad una stretta della politica monetaria in uno dei prossimi meeting. Intanto la stagione di comunicazioni di dati trimestrali si avvia verso la conclusione con l 82% delle società appartenenti all S&P500 che hanno reso noti i dati di bilancio. La sorpresa complessiva dell utile per azione al momento è pari al +2,6% con quella dei ricavi più contenuta pari al +0,25%. Rispetto all ultimo trimestre del 2015 l utile per azione registra un progresso del +5,5% e ricavi aumentano del +4,7%. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con un rialzo del +1,75%, S&P500 +1,51% a 2351 punti e Nasdaq Comp +1,82%. L indice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un progresso del +0,8% e Dow Jones Transportation sovraperforma gli altri indici in rialzo del +1,1%. Tra i settori, hanno particolarmente sovraperformato l indice di riferimento dell S&P500 il comparto dei beni di consumo +4,4%, banche +3,9%. Bene anche i settori del biotech +3,5% e farma +3%. In particolare calo invece i petroliferi - 1,6% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance leggermente negativa del -0,9% a 53,4$ al barile dai 53,86$ della settimana precedente. Settimana complessivamente positiva per i principali mercati azionari europei con il listino di Milano insieme a quello spagnolo che recuperano parzialmente le perdite delle settimane precedenti incoraggiati in particolar modo dalla pubblicazione del resoconto dell ultima riunione della Bce da cui è emerso come l istituto centrale abbia aperto le porte alla possibilità di deroghe limitate e temporanee alla regola della capital key che prevede acquisti nell ambito del piano di QE in proporzione alla quota che i singoli paesi hanno nel capitale della bce. I paesi come l Italia che presentano un indebitamento più elevato sarebbero quindi avvantaggiati se la Bce dovesse decidere di rimodulare il Qe proprio in base al controvalore di debito pubblico. Continua anche in Europa intanto la stagione di comunicazioni di dati trimestrali con risultati complessivamente incoraggianti in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un rialzo dello 0,8%, Eurostoxx +1,05% e Eurostoxx50 +1,2%. Tra i singoli paesi Dax positivo dello 0,8%, Ftse100 +0,6%, Cac +0,8% con lo Smi +0,6%. L Ibex spagnolo la settimana scorsa ha registrato un rialzo del +1,3% con il rendimento del Bonos a 10 anni in calo di -6,6bps all 1.636%; il Portogallo ha registrato una performance positiva dello 0,8%, Grecia +2,5% e Irlanda +1%. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato un rialzo del +0,8% con il rendimento del Btp a 10 anni in calo di -8,1bps al 2,19% con lo spread rispetto al bund di pari durata a 188,8bps in flessione di -6,25bps.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 17 febbraio 2017- Variazioni dal 10 febbraio al 17 febbraio 2017) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0616 1,0644 0,8561 119,81 8,2385 Var % sett -0,25% -0,26% 0,57% -0,56% -0,20% Il cross eurodollaro ha sperimentato una settimana piuttosto volatile, ma complessivamente priva di una direzionalità spiccata, con fluttuazioni giocate intorno al valore centrale di 1,06, che sta agendo quale equilibrio di breve periodo per il tasso di cambio. Tale andamento è frutto della giustapposizione di due movimenti antitetici, con una propensione al rafforzamento del dollaro nella prima parte della settimana ed una tendenza correttiva in quella successiva. Il punto cruciale è stato senza dubbio mercoledì la testimonianza semestrale della Yellen dinanzi alla Commissione bancaria del Senato. Yellen ha testualmente affermato che la Fed prenderà in considerazione un rialzo dei tassi di interesse durante i prossimi meeting del FOMC, in quanto aspettare ulteriormente potrebbe essere poco saggio a fronte di un economia che continua ad espandersi a passo moderato, con un mercato del lavoro prossimo al pieno impiego e dinamiche dell inflazione vicine agli obiettivi della banca centrale. Di fatto, impiegando un tono più aggressivo delle attese, la Fed ha sorpreso i mercati, preparandoli alla svolta anche se in tempi non rigidamente determinati, ma probabilmente già a marzo e spingendo al rialzo il dollaro. A questo quadro fattosi quasi improvvisamente più aggressivo, si è aggiunta l eco delle parole di Lacker, secondo cui l economia potrebbe aver bisogno di più di tre rialzi dei tassi nel corso del 2017. Dopo la testimonianza del governatore, il cross eurodollaro è scivolato abbondantemente sotto 1.06. Tale evoluzione ha operato, in un certo senso, scardinando il consenso dei mercati che invece già tempo collocavano più in là il punto di svolta, non prima di giugno. Il vigore del dollaro è stato peraltro ulteriormente rinfocolato dal flusso delle statistiche macroeconomiche, che sono state ancora una volta convergenti a tratteggiare il superiore tono congiunturale dell economia USA. L assestamento al rialzo nella parte finale dell ottava appare eminentemente tecnico, sullo sfondo di forze congiunturali strategicamente favorevoli al dollaro. Euro-Sterlina Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0%

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 17 febbraio 2017- Variazioni dal 10 febbraio al 17 febbraio 2017) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,01-1 0,91-1 2,19-8 3,31-14 Bund -0,81-2 -0,46-2 0,30-2 1,09-2 T-Bond 1,19 0 1,90 2 2,41 1 3,02 2 Gilt 0,09-1 0,42-5 1,21-4 1,93-2 JGB -0,24-3 -0,10-1 0,09 0 0,93 7 Sul secondario la settimana si è chiusa in positivo per quasi la totalità del comparto europeo, nonostante il riaccendersi dei timori per l esito delle elezioni presidenziali francesi e il rafforzamento delle prospettive di un rialzo del costo del denaro negli Stati Uniti, in seguito all audizione della Yellen al Congresso. Nella sua testimonianza semestrale, la Presidente della Fed ha utilizzato toni piuttosto restrittivi, affermando che aspettare ulteriormente potrebbe essere poco saggio poichè potrebbe costringere in seguito la Fed ad alzare i tassi repentinamente, creando instabilità sui mercati finanziari e ponendo le premesse per una recessione. Il comparto ha invece beneficiato del messaggio rassicurante contenuto nei verbali dell'ultimo meeting Bce, che confermano l'intenzione della banca centrale di non affrettare eventuali mosse di significativa riduzione dello stimolo monetario. L istituto centrale ritiene ancora necessario mantenere una politica monetaria accomodante, a fronte di un rialzo dei prezzi energetici che finora non si è tradotto in un rialzo più generale dell'inflazione. In questo contesto, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di - 1,80bp, a 0,30%. Il decennale francese ha chiuso la settimana in ribasso di -1,9 bp a quota 1,04%, con il massimo intraday giovedì all 1,09%. I governativi italiani hanno registrato rialzi in particolare sul tratto lungo della curva: il rendimento del decennale italiano si è attestato in calo di -8,00bp, a 2,19%, registrando il minimo intraday giovedì a 2,13%, quello del trentennale è sceso di ben 14 bp al 3,31%. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni -3-2 -1 0 1

MACROECONOMIA La seconda stima sul PIL dell eurozona del quarto trimestre del 2016 ha mostrato un leggero ritocco al ribasso rispetto alla lettura preliminare: il ritmo di crescita è stato abbassato di un decimo allo 0,4% t/t, risultando così stabile rispetto a quello realizzato nel periodo precedente. A livello nazionale, la stima preliminare sul PIL per l Italia, riportata da Istat, ha mostrato una crescita congiunturale che risulta la metà della media dell'eurozona: +0,2% t/t, mentre la crescita su base annua si è attestata all'1,1%. Nel 2016 il PIL corretto per gli effetti di calendario è aumentato dell 1,0%. La variazione annua del PIL stimata sui dati trimestrali grezzi è invece pari a +0,9%. La variazione acquisita del Pil per il 2017 è pari a +0,3%. Anche l'economia tedesca ha continuato la sua crescita moderata alla fine del 2016: il PIL tedesco ha registrato un espansione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. La situazione economica nel 2016 quindi è stato caratterizzato da una crescita solida e costante. Questo si traduce in un aumento dell 1,8% per l'intero anno del 2016. Intanto la prima indagine di fiducia relativa a febbraio ha mostrato un calo del morale: l indice Zew, che sintetizza le aspettative di analisti e investitori riguardo l andamento dell economia tedesca nei prossimi sei mesi, è scivolato a 10,4 punti dai 16,6 di gennaio. Ad incidere negativamente sull umore degli esperti potrebbero essere stati i dati piuttosto deludenti su produzione industriale, vendite al dettaglio ed esportazioni pubblicati di recente, così come le incertezze collegate ai numerosi appuntamenti elettorali in Europa, alla Brexit e alle politiche economiche dell amministrazione Trump negli Stati Uniti. Il sondaggio ha anche rilevato un peggioramento delle valutazioni sulla situazione corrente, ma più contenuto: l indicatore è sceso a 76,4 da 77,3 della rilevazione precedente, rimanendo sui massimi da cinque anni e mezzo e puntando su una crescita solida dell economia tedesca anche nella prima parte del 2017. Le statistiche diffuse nell ultima settimana hanno confermato il tratto saldamente espansivo dell economia statunitense all inizio del nuovo anno. A gennaio, le vendite al dettaglio hanno registrato il quinto aumento mensile consecutivo, pari allo 0,4% m/m, per una variazione tendenziale del 5,6%. Al netto della componente auto (indice core) si è avuto un progresso dello 0,8% m/m. L aggregato del gruppo di controllo (vendite al netto di auto, benzina, materiali da costruzione e ristoranti), che viene utilizzato per stimare l andamento dei consumi nel computo del PIL ha registrato un incremento dello 0,4%, confermando il trend di solido rialzo della domanda interna. La produzione industriale ha invece sorpreso al ribasso, registrando una flessione dello 0,3% m/m, anche se il calo di gennaio è stato trainato esclusivamente dalla riduzione dell output delle utilities (-5,7% m/m), per via del clima più mite; al contrario, la manifattura ha registrato un ulteriore rialzo (il quarto degli ultimi cinque mesi) dello 0,2% m/m, confermando il processo di graduale ripresa del comparto, che si pone tra gli elementi cardine di questo avvio di 2017. In questo senso le indagini condotte dalla Fed di New York e da quella di Philadelphia tra le aziende manifatturiere dei relativi distretti hanno evidenziato un forte rialzo del clima di fiducia nel mese di febbraio, proiettando ritmi di robusta espansione per l attività produttiva nel nuovo anno. L indice elaborato dalla Fed di Philadelphia è balzato ancora a febbraio, dopo l ampio rialzo registrato a gennaio a 23,6 punti, arrivando ai massimi da gennaio del 1984 (in cui l indice risultava a 47 punti) a 43,30 punti (con la media a 6 mesi pari a 19.7). Anche in questo caso l analisi del dettaglio evidenzia un andamento solido per i nuovi ordini (da 26 a 38.0) e le consegne (da 20.5 a 28.6). EUROPA STATI UNITI

Per quanto riguarda il mercato immobiliare, i nuovi cantieri residenziali a gennaio hanno registrato una correzione del 2,6% a 1246 mila unità annue rispetto alla rilevazione precedente, che contestualmente è stata rivista al rialzo a 1279 mila da 1226 mila della stima preliminare. Contemporaneamente, i nuovi permessi edilizi, che anticipano di qualche mese l apertura dei cantieri, hanno registrato un secondo incremento mensile consecutivo, portandosi a 1285 mila (livello massimo da novembre 2015) e confermando che l andamento positivo del settore residenziale si dovrebbe estendere anche ai prossimi mesi, sostenuto dalla forte domanda di abitazioni. Intanto le pressioni sui prezzi si sono intensificate più del previsto nel primo mese dell anno, rafforzando l ipotesi di un rialzo dei tassi da parte della Fed in uno dei prossimi meeting, come ha segnalato la presidente Yellen nel suo intervento semestrale al Congresso, in quanto aspettare ulteriormente potrebbe essere poco saggio a fronte di un economia che continua ad espandersi a passo moderato, con un mercato del lavoro prossimo al pieno impiego e dinamiche dell inflazione vicine agli obiettivi. Nel dettaglio, a gennaio il tasso di inflazione al consumo è salito di quattro decimi di punto rispetto alla rilevazione precedente, raggiungendo il 2,5%, che rappresenta il livello massimo da marzo 2012. Anche il dato core, nettato delle componenti più volatili (alimentari ed energia), ha mostrato un accelerazione rispetto a dicembre, attestandosi a 2,3% da 2,2%. A livello congiunturale, sia l indice dei prezzi al consumo generale che quello al netto di alimentari ed energia hanno evidenziato dei rialzi solidi, pari rispettivamente a 0,6% e a 0,3%. In Giappone, la stima preliminare ha indicato una crescita del PIL dello 0,2% t/t nel 4 trimestre dell anno scorso, leggermente inferiore al dato precedente pari a 0,3% t/t, per un tasso trimestrale annualizzato pari all 1,0%. L economia nipponica si è confermata in espansione per il quarto trimestre consecutivo, anche se ad un tasso progressivamente più lento. L aumento negli ultimi tre mesi del 2016 è stato sostenuto principalmente dalla domanda estera. In aumento anche gli investimenti fissi delle aziende (+3.8% t/t ann. da -1.3% del terzo trim.), supportati dal deprezzamento dello yen, che ha fatto lievitare i profitti delle imprese, e gli investimenti residenziali. I consumi si sono confermati deboli, rimanendo invariati rispetto al periodo precedente. Anche la spesa pubblica è risultata stabile, mentre l apporto delle scorte di magazzino è stato negativo per cinque decimi di punto. L espansione del Pil per l intero 2016 si è attestata all 1%. Il contributo più forte è arrivato delle esportazioni nette (+0,5%), ma sono stati positivi anche gli apporti dei consumi (+0,2%), degli investimenti residenziali (+0,2%) e non residenziali (+0,1%) e della spesa pubblica (+0,2%), mentre la variazione delle scorte ha sottratto due decimi di punto. GIAPPONE

20-feb 00:50 JN Bilancia comm Jan - 625.9b 640.4b 20-feb 08:00 GE PPI a/a Jan 2,00% 1,00% 20-feb 16:00 EC Fiducia al consumo Feb A -4,9-4,9 21-feb 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Feb P -- 52,7 21-feb 08:45 FR CPI Armonizzato UE a/a Jan F 1,60% 1,60% 21-feb 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Feb P 53,4 53,6 21-feb 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Feb P 53,8 54,1 21-feb 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Feb P 53,8 54,1 21-feb 09:30 GE Markit/BME PMI manifatturiero Germania Feb P 56,1 56,4 21-feb 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Feb P 53,6 53,4 21-feb 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Feb P 54,9 54,8 21-feb 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Feb P 55 55,2 21-feb 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Feb P 53,7 53,7 21-feb 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Feb P 54,3 54,4 21-feb 15:45 US Markit PMI manifatturiero USA Feb P 55,2 55 21-feb 15:45 US Markit PMI Servizi USA Feb P 55,8 55,6 22-feb 10:00 GE IFO Clima commerciale Feb 109,7 109,8 22-feb 10:00 GE IFO Aspettative Feb 103 103,2 22-feb 10:00 GE IFO Stime correnti Feb 116,7 116,9 22-feb 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Jan F 0,70% 0,70% 22-feb 10:30 UK PIL t/t 4Q P 0,60% 0,60% 22-feb 11:00 EC CPI m/m Jan -0,80% 0,50% 22-feb 11:00 EC CPI a/a Jan F 1,80% 1,10% 22-feb 16:00 US Vendite case esistenti Jan 5.55m 5.49m 22-feb 20:00 US FOMC Meeting Minutes 36923 -- -- 22-feb BZ Tasso Selic 44593 12,25% 13,00% 23-feb 08:00 GE PIL destag t/t 4Q F 0,40% 0,40% 23-feb 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Dec 0,20% -0,70% 24-feb 11:00 IT Fiducia manifatturiera Feb 105,1 104,8 24-feb 11:00 IT Indice fiducia consumatori Feb 108,6 108,8 24-feb 16:00 US Vendite case nuove Jan 575k 536k 24-feb 16:00 US U. of Mich. Sentimento Feb F 96 95,7 F P S finale preliminare seconda stima La presente BANCA ALETTI pubblicazione FA PARTE è predisposta DEL GRUPPO da BANCO Banca Aletti BPM & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire informazioni sull andamento dei mercati finanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all investimento. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è in grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né pubblicazione l aggiornamento. è predisposta Tutte le informazioni da Banca Aletti riportate & C. sono S.p.A. date (Banca in buona Aletti) fede, al solo sulla scopo basedi dei fornire dati informazioni disponibili, esull andamento sono suscettibili dei dimercati variazioni, finanziari ancheesenza non costituisce preavviso, offerta in qualunque o raccomandazione momento dopo all investimento. la pubblicazione. Le informazioni Pertanto, riportate Banca Aletti sononon di pubblico assumedominio alcuna responsabilità e sono considerate per leattendibili informazioni Banca contenute Alettinella non èpresente in gradopubblicazione di assicurarneel esattezza per ognie la eventuale completezza dannoné derivante l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte lechiunque informazioni intenda riportate effettuare sono date operazioni in buona d investimento fede, sulla base dovrà, deindati via disponibili, preliminare, e acquisire sono suscettibili tutte ledi informazioni variazioni, anche e i dati senza necessari preavviso, per in valutare qualunque in modo momento correttodopo il rischio la pubblicazione. relativo e l adeguatezza Pertanto, inbanca relazione Alettiainon propri assume obiettivi alcuna d investimento, responsabilità allaper propensione le informazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente in materiapubblicazione d investimenti e eper allaogni propria eventuale situazione danno finanziaria. derivanteladal decisione loro utilizzo. di effettuare Chiunquequalunque intenda effettuare operazione operazioni finanziaria d investimento è a rischio esclusivo dovrà, indei viadestinatari preliminare, della acquisire presente tutte pubblicazione. le informazioni Banca e i Aletti dati necessari non può per essere valutare considerata in modo responsabile corretto ad rischio alcunrelativo titolo per e l adeguatezza le informazioni incontenute relazione ai nella propri presente obiettivi pubblicazione. d investimento, alla propensione al rischio, all esperienza in materia d investimenti e alla propria situazione finanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le informazioni contenute nella presente pubblicazione.