Magazine di approfondimento Aletti Certificate 28 novembre 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 28 novembre 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 25 novembre Variazioni dal 18 novembre al 25 novembre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,38 104,19 289,73 Var % sett 1,53% 0,33% 0,91% -0,56% 2,15% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 304,31 227, , , ,22 Var % sett 1,35% 1,83% 1,29% 1,44% 2,30% Contua il rialzo dei listi azionari americani dopo l elezione del nuovo presidente Us repubblicano Donald Trump con i prcipali dici Us che hanno tutti aggiornato i loro massimi storici con particolare l dice delle Smal Caps Russell 2000 che dallo scorso 8 novembre ha registrato una performance positiva superiore al 15%. A sostenere l equity le attese di un accelerazione della crescita economica negli Stati Uniti determata dalle decisioni che prenderà la nuova ammistrazione un contesto che vede il rialzo del costo del denaro da parte della Fed nel prossimo meetg di dicembre come un evento praticamente sicuro. Il Dow Jones ha così registrato la scorsa settimana una performance positiva del +1,51%, S&P500 +1,44% e Nasdaq Comp +1,45%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un netto rialzo del +2,4% e Dow Jones Transportation progresso del +2,12%. Tra i settori, hanno particolarmente sovraperformato l dice di riferimento dell S&P500 il comparto delle telecom +4,6%. Petroliferi progresso del +1,99% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance positiva del +0,81% a 46,1$ al barile. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei sostenuti ancora dalla sovra performance del comparto delle materie prime e dei petroliferi con le attese sempre più consistenti di un accordo il prossimo 30 novembre per un congelamento della produzione di greggio. Listi parzialmente sostenuti nella settimana appena trascorsa dalle parole del Presidente della Bce Mario Draghi che ha evidenziato come il ritorno dell flazione verso l obiettivo dell istituto centrale richiede la contuazione dell attuale livello, senza precedenti, di stimolo monetario. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana con un rialzo del +0,9%, EuroStoxx positivo dello 0,9% e Eurostoxx50 rialzo del +0,91%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance del +0,3%, Ftse100 +1%, Cac +1% con una performance vece negativa da parte dello Smi -0,3%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un rialzo del +0,6% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di -2bps all 1,573%; il listo del Portogallo ha registrato una performance positiva del +0,9%, Grecia rialzo del +1,9% e Irlanda vece flessione del -0,2%. Tra i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con performance particolarmente al di sopra della parità i comparti delle materie prime +6,95%, petroliferi +2,5% e dustriali +1,7%. In calo soltanto Farma -0,5% e Costruzioni -0,4%. Il FtseMib nella settimana appena trascorsa ha registrato un progresso del +1,5% con il rendimento del Btp a 10 anni praticamente stabile al 2,09% con lo spread rispetto al bund di pari durata a 184,77bps aumento di 2,7bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Cnh +9%, Stm +4,3% e Exor +4,2% mentre hanno accentuato i ribassi BMontePaschi -15,4% dopo il via libera dei soci all aumento di capitale, Azimut -10% e Mediobanca -5%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 25 novembre Variazioni dal 18 novembre al 25 novembre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0589 1,0742 0, ,82 8,2139 Var % sett 0,01% 0,36% -0,95% 2,04% 0,01% La settimana scorsa si è chiusa su posizioni di forza relativa elevata per il dollaro, che ha capitalizzato favorevolmente un movimento di rafforzamento che si è sviluppato praticamente senza soluzione di contuità sull arco delle ultime due settimane. La prospettiva di un progressivo rialzo del costo del denaro da parte della Federal Reserve nel corso della prossima riunione del 14 dicembre ha offerto un costante sostegno alla moneta statunitense, destata a beneficiare di un differenziale di tasso prospetticamente superiore rispetto all euro. Nel corso della settimana il punto di mimo è stato raggiunto con un cross eurodollaro a quota 1,0518, valore che rappresenta, a livello puntuale, il punto di massimo apprezzamento del dollaro dalla fe dello scorso mese di marzo. Va però osservato che il prezzo di chiusura segnato alla fe dell tera ottava è stato pari a 1,0589, quotazione praticamente identica a quella di 1,0588 che era stata archiviata nella settimana precedente, quasi a segnalare che la spta propulsiva della divisa americana si sia attenuata nella parte fale della settimana e che, corporata pienamente la stretta della policy da parte della Fed tra un paio di settimane, il mercato ha bisogno di fattori novativi ulteriori per accrescere ancora la forza del dollaro. Contemporaneamente, lo yen contua ad essere sotto pressione, perdendo terreno sia nei confronti dell euro (l euro-yen è giunto ormai prossimo a quota 120, sui massimi da Brexit), che del dollaro, verso cui si attesta ai mimi da otto mesi. Tuttavia, il recente deprezzamento della valuta nipponica, oltre che sostenere i margi di profitto delle imprese esportatrici, potrebbe anche creare delle spte flattive attraverso l aumento dei prezzi all importazione. Intanto il petrolio ha toccato nel corso dell ottava punte massime vice ai 50$ al barile, chiudendo però poi sui mimi vico a 45$. L certezza del prezzo è frutto dell attesa per il vertice Opec del 30 novembre, cui potrebbe trovare conferma l idea di un congelamento della produzione. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -2,0% -1,0% 0,0% 1,0% 2,0% 3,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 25 novembre Variazioni dal 18 novembre al 25 novembre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,10 5 0,99 6 2,09 0 3,12 0 Bund -0, ,43-7 0,24-3 0,90 0 T-Bond 1,12 5 1,84 4 2,36 0 3,00-3 Gilt 0,11-9 0,64-6 1,42-4 2,07-1 JGB -0,14 3-0,08 1 0,04 0 0,61 0 I mercati obbligazionari statunitensi si trovano ancora un contesto di ampia correzione dettata dalle aspettative sulla politica economica annunciata dal presidente eletto - che vorrebbe aumentare la spesa pubblica per frastrutture, abbassare le tasse e trodurre misure protezioniste che ha spto gli vestitori a spostare verso l'alto le stime d'flazione, determando un sell-off degli strumenti a reddito fisso. Il tasso sul bond decennale dollari, che viaggiava torno all 1,85% prima del voto, ha archiviato la settimana con una lieve variazione positiva di 0,2 bp, chiudendo a quota 2,36%, livello massimo da luglio In Europa, si è registrato un calo dei rendimenti sui governativi tedeschi, mentre l andamento dei tassi per i paesi periferici è stato misto. Il benchmark decennale italiano il cui rendimento ha subito, conformemente al resto del debito europeo, un deciso rialzo nelle ultime due settimane, è rimasto quasi variato chiudendo la settimana con una lieve variazione al ribasso di -0,5 bp a quota 2,09% e lo spread con il Bund tedesco si è allargato di 3 bp a 185. Il rendimento del decennale tedesco ha chiuso a quota 0,24% con un calo di 3,2 bp rispetto alla settimana precedente, registrando il massimo traday mercoledì a 0,31%. Tra gli altri paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,57%, calo di -2,10bp, totalizzando da izio anno una variazione di -20 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3.60%, calo di -25,70bp, totalizzando da izio anno una variazione di 108 bp. 10 anni 2 anni T-BOND 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Il PMI flash di novembre sull Eurozona è uscito più forte del previsto, dicando un ulteriore accelerazione del ritmo di crescita economica. A sorprendere è l'dice di servizi che è salito fo a 54,1 punti da 52,8, mentre la sua controparte del manifatturiero è aumentata da 53,5 a 53,7 che, nonostante l'cremento margale, rappresenta il più alto livello registrato quasi tre anni. Nel complesso, il PMI composito ha segnato il valore più alto annuo, salendo a 54,1 da 53,3 del mese precedente, coerente - con i dati fora disponibili - con una crescita del PIL annua dell ultimo trimestre dell 1,6%. Tutto sommato, la ripresa nell Eurozona conferma la sua capacità di recupero un momento di elevata certezza, soprattutto sul fronte politico, sia a livello nazionale e globale. I dati nazionali mostrano andamenti un po misti. Il sondaggio per la Germania ha dicato un tasso di crescita dell attività leggera discesa, ma nettamente superiore ai valori mimi dello scorso settembre. Allo stesso tempo Francia il ritmo di crescita è aumentato, dicando il secondo maggior tasso di espansione dell ultimo anno, con nuovi ordi e livelli occupazionali al rialzo record quasi un anno e mezzo. In Germania l dice Ifo sulla fiducia degli imprenditori tedeschi si è attestato nel mese di novembre a quota 110,4 punti, lea con il dato del mese precedente. Questo andamento è frutto di un miglioramento della situazione aziendale corrente, e di un more ottimismo circa i mesi a venire, il cui dicatore è leggermente arretrato rispetto al mese precedente, registrando comunque il secondo dato migliore da 2 anni e mezzo. Analizzando il dettaglio per settore di attività, il sondaggio ha rilevato un peggioramento del clima di fiducia nel manifatturiero mentre c è stato un aumento della fiducia nelle costruzioni, nel commercio all grosso e al dettaglio. In Eurozona, i risultati prelimari del sondaggio effettuato a novembre tra le famiglie hanno mostrato un ulteriore nalzamento del clima di fiducia, che non sembra aver risentito dell aumento dell certezza politica a livello globale. L dice elaborato dalla Commissione Europea è fatti salito per il terzo mese di fila. L dicatore ha oltre raggiunto il massimo dall izio dell anno e si è confermato ampiamente al di sopra della media a 10 anni e di quella di lungo terme, calcolata dall izio della serie nel 1985 suggerendo che l espansione dei consumi delle famiglie rimarrà sostenuta nei prossimi mesi. Negli Stati Uniti, le statistiche relative agli ordi di beni durevoli di ottobre hanno sorpreso positivo, rilevando un cremento del 4,8% m/m. Anche se l cremento di ottobre è stato traato prcipalmente dall ampio balzo degli ordi di aerei civili (+94,1% m/m), l andamento degli ordi al netto della componente volatile dei trasporti è stato altrettanto positivo, evidenziando un aumento dell 1,0% m/m. Gli ordi di beni durevoli core (beni capitali al netto di difesa e aerei), che sono considerati una buona approssimazione degli vestimenti delle aziende, hanno registrato un rimbalzo dello 0,4 m/m, dopo la contrazione del -1.4% subita a settembre, mentre le consegne di beni durevoli core, che vengono utilizzate per stimare la componente degli vestimenti del PIL, hanno evidenziato il terzo rialzo mensile di fila (+0,2% m/m). I dati sulle vendite di case esistenti di ottobre hanno aspettatamente evidenziato un accelerazione del numero di contratti conclusi, che hanno raggiunto il picco massimo da oltre nove anni (febbraio 2007). Il tasso d cremento annuo delle compravendite è, fatti, aumentato del 2% a 5,60 milioni di unità. EUROPA STATI UNITI

6 A livello tendenziale le vendite sono risultate crescita del 5,9%, confermando il trend di moderata espansione del settore immobiliare residenziale, che è sostenuto dal progressivo aumento dell occupazione e dall aumento del reddito delle famiglie, che stanno spgendo la domanda, nonostante la scarsità di case disponibili sul mercato e il progressivo nalzamento dei prezzi degli immobili. Secondo l ufficio nazionale di statistica nipponico, Giappone l dice dei prezzi al consumo headle ottobre è salito per la prima volta otto mesi attestandosi allo 0,1% annuo, un decimo più rispetto alle attese di stazionarietà, dopo la variazione negativa di -0,5% registrata a settembre, rimanendo comunque lontana dal target del 2% perseguito dalla BoJ. L dice ha registrato su base mensile una variazione positiva pari a 0,7%. La leggera ripresa dei prezzi al consumo riflette una damica meno negativa della componente energetica e l attenuazione degli effetti negativi di uno yen forte, che hanno contrastato gli sforzi della banca centrale per reflazionare l'economia. Il miglioramento, sieme ad un contuo calo dello yen nelle ultime settimane, porta ad aspettative di un dice dei prezzi core positivo nei primi mesi del Con l'andamento dei prezzi che si muove a suo favore, la Banca Centrale di Giappone ha poche ragioni per modificare la rotta occasione della prossima riunione del dicembre, secondo l opione di Bloomberg Intelligence Economia. Il dato prelimare dell dice dei prezzi al consumo dell area di Tokyo, relativo al mese di novembre, segnala un aumento dello 0,5% su base tendenziale dallo 0,1% del mese precedente e contro attese di 0,2%. GIAPPONE

7 29-nov 00:30 JN Spesa della famiglia a/a Oct -1,00% -2,10% 29-nov 08:45 FR PIL t/t 3Q P 0,20% 0,20% 29-nov 09:30 SW PIL t/t 3Q 0,50% 0,50% 29-nov 11:00 EC Fiducia economica Nov 106,8 106,3 29-nov 14:00 GE CPI a/a Nov P 0,80% 0,80% 29-nov 14:30 US PIL Annualizzato t/t 3Q S 3,00% 2,90% 29-nov 16:00 US Indice fiducia consumatori Nov 101,3 98,6 30-nov 00:50 JN Produzione dustriale m/m Oct P 0,10% 0,60% 30-nov 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m Oct 1,00% -1,40% 30-nov 08:45 FR CPI a/a Nov P 0,50% 0,40% 30-nov 11:00 EC CPI stimato a/a Nov 0,60% 0,50% 30-nov 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco a/a Nov P 0,00% -0,20% 30-nov 12:00 BZ PIL t/t 3Q -0,90% -0,60% 30-nov 13:00 IN GVA YoY 3Q 7,20% 7,30% 30-nov 14:30 US Reddito personale Oct 0,40% 0,30% 30-nov 14:30 US Spesa personale Oct 0,50% 0,50% 30-nov 14:30 CA Pil trimestrale annualizzato 3Q 3,50% -1,60% 30-nov 14:30 US Deflatore core PCE a/a Oct 1,70% 1,70% 30-nov 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Nov 52,5 50,6 30-nov 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases Beige Book 30-nov BZ Tasso Selic ,75% 14,00% 1-dic 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Nov F -- 51,1 1-dic 02:00 CH PMI manifatturiero Nov 51 51,2 1-dic 02:00 CH PMI non manifatturiero Nov dic 02:45 CH Caix Ca PMI manif Nov 50,8 51,2 1-dic 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Nov 51,3 50,9 1-dic 10:00 IT Disoccupazione Oct P 11,60% 11,70% 1-dic 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Nov F 53,7 53,7 1-dic 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Nov 54,5 54,3 1-dic 11:00 IT PIL WDA t/t 3Q F 0,30% 0,30% 1-dic 16:00 US ISM Manifattura Nov 52,1 51,9 2-dic 14:30 US Vzne salari non agricoli Nov 175k 161k F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.