Magazine di approfondimento Aletti Certificate 24 febbraio 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 24 febbraio 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 21 febbraio Variazioni dal 14 febbraio 2014 al 21 febbraio 2014) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,67 202,50 335,85 Var % sett -0,22% -0,06% 0,40% 0,18% 2,39% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 303,43 296, , , ,67 Var % sett 3,39% 2,25% -0,03% -0,13% 3,86% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana torno alla parità per i mercati azionari americani dopo la comunicazione di alcuni dati macroeconomici ancora fluenzati dalle recenti difficili condizioni meteo. In particolare l avvio di nuovi cantieri edili ha registrato a gennaio un calo del -16% m/m e i permessi edilizi sono dimuiti del -5,4%. Il dato relativo alle vendite di case esistenti sempre per il mese di gennaio ha evidenziato un calo del -5,1% m/m. Le trimestrali societarie contuano a fornire risultati complessivamente positivi e con poco più del 10% di società dell S&P500 per la conclusione della stagione di comunicazioni, le sorprese ora si attestano al +1 % sui ricavi e +4,7% per gli utili con i dati al netto dei titoli fanziari pari rispettivamente al +0,6% e al +3,4%. In termi di progressione rispetto ai dati relativi al medesimo periodo dello scorso anno gli utili sono aumentati del +9% e i ricavi del +0,7%, percentuali che al netto dei titoli fanziari diventano pari rispettivamente al +5,7% e al +2,3%. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana leggera flessione dello 0,3%, S&P500-0,1% e Nasdaq Comp vece rialzo dello 0,5%. Settimana contrastata per i mercati azionari europei penalizzati dalle tensioni che hanno attraversato recentemente l Ucraa e dalla comunicazione di alcuni dati macroeconomici che hanno aggiornato i loro nuovi massimi relativi come i prelimari di febbraio per gli dici Pmi manifattura. Quello francese si è attestato fatti calo a 48,5 dai 49,3 e sotto le attese, Germania a 54,7 da 56,5 e sotto le attese e fe quello di Eurozona è dimuito a 53 punti dai precedenti 54 e attese pari a 54 punti. A sostenere i listi vece le attese comunque di ripresa economica e le discrezioni che circolano circa nuovi possibili terventi da parte della Banca Centrale Europea per scongiurare il rischio di deflazione immettendo nuova liquidità nel sistema. Lo Stoxx 600 ha così registrato nella settimana un rialzo dello 0,8%, EuroStoxx +0,4% e EuroStoxx50 +0,4%. Tra i sgoli paesi il Dax ha archiviato la settimana praticamente variato -0,06%, Ftse100 vece netto rialzo +2,6%, Cac +0,9%, Smi +0,2%. Ibex spagnolo ribasso dello 0,6%, performance rialzo per Portogallo +1,4%, Atene vece calo -2,4% e Irlanda +1,5%. FtseMib leggero calo settimana scorsa dello 0,2% con il rendimento del Btp calo di -8,8bps con lo spread rispetto al bund di pari durata flessione di -7,1 accogliendo positivamente l evoluzione della situazione politica Italia con l sediamento del nuovo Governo.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 21 febbraio Variazioni dal 14 febbraio 2014 al 21 febbraio 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3746 1,2198 0, ,90 10,6565 Var % sett 0,39% -0,19% 1,11% 1,08% 0,35% Settimana scorsa i dati dei PMI prelimari di febbraio per Eurozona complessivamente coraggianti (sebbene meno forti che nei mesi passati) hanno avuto un impatto significativo sul cambio euro-dollaro, che è rimbalzato velocemente sopra quota 1,37 dopo essere stato prossimo a quota 1,38 per la maggior parte della settimana. Infatti, a sostenere l euro è arrivata una nuova serie di dati macro US più deboli delle attese, soprattutto dal mercato immobiliare. Lunedì scorso il dato del GDP giapponese più debole delle attese è stato probabilmente il trigger che ha spto la BOJ ad agire il giorno seguente raddoppiando la size della lendg facility al settore privato (a 7 trl JPY) e ad aumentare la fundg facility per le banche. Nonostante questo, la debolezza del dollaro ed il quadro globale di appetito per il rischio ancora certo hanno impedito agli vestitori di vendere lo yen modo più aggressivo. Infatti, l USD-JPY è riuscito a chiudere sopra quota 102,50 fo a venerdì e stamani ha già corretto, limitando tal modo la ripresa dell EUR-JPY molto sopra quota 140. D altra parte, il CHF ha avuto un altra settimana appannata, con pressioni di vendita soprattutto vs USD ed il cambio USD- CHF che ha di conseguenza chiuso sotto quota 0,89, mentre l EUR-CHF ha girato torno a quota 1,22 per la maggior parte della settimana. In UK il rallentamento del CPI al di sotto del target ed i dati del mercato del lavoro hanno fornito dicazioni miste, dando agli vestitori l opportunità di prendere profitto sulla sterla. In questo modo, cable è scesa venerdì sotto quota 1,6650 vs USD dopo il rally iziato con l Inflation Report di febbraio che l aveva portata fo a quota 1,68. Visto il deprezzamento della sterla, anche l EUR-GBP si è ripreso dai mimi di settimana scorsa a 0,8160 fo al range 0,82-0,8250. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8% 1,0% 1,2%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 21 febbraio Variazioni dal 14 febbraio 2014 al 21 febbraio 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,79-6 2,13-8 3,60-9 4,54-5 Bund 0,12 1 0,67-1 1,66-2 2,55 1 T-Bond 0,31 0 1,53 1 2,73-1 3,69 0 Gilt 0,49-3 1,66-4 2,78-1 3,55 0 JGB 0,08 0 0,19-1 0,60 1 1,65 4 Settimana scorsa ha visto la pubblicazione dei verbali dell ultima riunione della Fed e della Reserve Bank Australiana. L'ultima riunione della Fed di Bernanke è cocisa con l'affermazione che il Board è pronto, avvicandosi il livello del 6,5% del tasso di disoccupazione, ad ancorare ad altri parametri più strettamente numerici i tassi ufficiali. Però, come tradurre pratica il nuovo tipo di comunicazione, è ancora poco chiaro. Anche le opioni sulla data del primo aumento dei tassi sono univoche. Per quanto riguarda il Taperg, l'idea che traspare dalle Mute è che, ceteris paribus, si contuerà all attuale ritmo graduale a meno di eventi apprezzabili che porto a cambiare lo scenario base del FOMC. Dai verbali della Reserve Bank Australiana si legge che le condizioni economiche globali si sono evolute nel senso di un rafforzamento dei prcipali partner commerciali nel Per quanto riguarda l economia nazionale, la crescita nella seconda metà del 2013 è stata feriore al trend di lungo periodo e questo ha portato il mercato del lavoro a debolirsi. Gli dicatori contuano a segnalare che sia i consumi che gli vestimenti stanno beneficiando della politica espansiva della Banca Centrale. In questo senso anche il deprezzamento del tasso di cambio sta avendo l effetto sperato di centivare le esportazioni, anche se una valuta ancora meno forte sarebbe un valido sostegno per l economia australiana e aiuterebbe a raggiungere una crescita più equilibrata. Infe la BOJ ha deciso di mantenere variata la stance di politica monetaria. Il Policy Board ha deciso di raddoppiare la scala del Fondo per stimolare il Bank Lendg e la misura relativa al Fondo per il supporto delle basi per la crescita economica e di prorogare il periodo di applicazione di queste strutture di un anno. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni -2,0-1,5-1,0-0,5 0,0 0,5 1,0

5 MACROECONOMIA I PMI di Eurozona nella versione prelimare per febbraio hanno visto l dice composito per Eurozona scendere leggermente, da 52,9 di gennaio a 52,7 segnalando che l economia reale europea contua ad espandersi a ritmo sostenuto per l ottavo mese consecutivo. In particolare, il PMI dei servizi ha registrato un leggero progresso, da 51,6 di gennaio a 51,7, mentre quello manifatturiero è arretrato da 54 a 53. Per il settore terziario si tratta della settima rilevazione consecutiva che mostra un espansione delle attività, che risulta essere la maggiore dallo scorso settembre e la seconda più ampia da giugno del Per i produttori dustriali, pur riportando un rallentamento, si è trattato del secondo mese migliore dall aprile 2011 termi di crescita della produzione. L occupazione resta variata per il terzo mese consecutivo, contrasto con il trend di riduzione occupazionale registrata nei precedenti 23 mesi. L aumento delle nuove commesse si è ancora tradotto un aumento dell occupazione dato che le aziende hanno contuato a focalizzare la loro attenzione nell aumento della redditività e della competitività. Tuttavia le aziende tervistate sono risultate positive circa i prossimi dodici mesi, con un livello di ottimismo che è riuscito a rimanere ben saldo sui livelli di gennaio, quando si registrò il valore più alto due anni e mezzo. I prezzi alla vendita sono calati per il ventitreesimo mese consecutivo visto che le aziende tervistate hanno cercato di competere sui prezzi per garantirsi nuove commesse. L ultima contrazione è risultata margale, la più debole da maggio Complessivamente, il dato di febbraio conferma l idea di una, seppur fragile, ripresa Eurozona, che sta beneficiando del sostegno della domanda estera, soprattutto per quando riguarda il manifatturiero. Con riferimento al dettaglio per Paese, la Germania contua a traare la ripresa, con il PMI composite tedesco salito a 56.1 a febbraio da 55.5 di gennaio, registrando il massimo degli ultimi 32 mesi. Invece, Francia il PMI composite è sceso modo marcato, a 47.6 da 48.9, segnalando contua debolezza nel settore privato. Le vendite al dettaglio britanniche per gennaio hanno sorpreso al ribasso. Infatti su base mensile l dice, al netto della componente auto, ha corretto da 2,8% (rivisto poi a 2,7%) registrato a dicembre a -1,5%. Analizzando il dettaglio si nota come a gennaio i volumi delle vendite si siano ridotti particolar modo per il settore alimentare (-3,4% m/m) e per quello dell abbigliamento (-3,5% m/m). EUROPA

6 Il CPI US per gennaio è aumentato dello 0,1% mom, con il tasso di crescita tendenziale che è aumentato a 1,6% da 1,5%. Anche il CPI core è salito dello 0,1%, con la sua crescita tendenziale scesa a 1,6% da 1,7% registrato nei quattro mesi precedenti, riflettendo contui rialzi costanti nelle Shelter Components e risultati misti nelle altre. L aumento negli dici per l Energia domestica ha rappresentato la maggior parte dell aumento nell dice headle. Infatti, il prezzo dell energia elettrica ha registrato il maggiore cremento congiunturale da Marzo 2010 ed il prezzo di gas naturale ed oli combustibili hanno anch essi registrato rialzi marcati, più che compensando il calo del prezzo della benza. L dice dei prezzi energetici nel complesso ha così registrato un rialzo dello 0,6% mom. Si sono registrati rialzi anche per i prezzi di cure mediche, ricreazione, cure personali e tabacco. Al contrario, le tariffe aeree, i prezzi di auto e camion usati, di autoveicoli nuovi ed abbigliamento sono tutti scesi a gennaio. I prezzi del Food sono saliti dello 0,1% mom. In particolare, l'dice per il cibo a casa è aumentato dello 0,1% mom. I prezzi alimentari sono qudi rimasti ben contenuti a livello dei consumatori e la contua debolezza dei costi alimentari a monte della catena produttiva porterà debolezza a livello dei consumatori anche nei prossimi mesi. Le vendite di case esistenti US per gennaio hanno deluso le attese, con una contrazione del 5,1% mom a 4,62 mln da 4,87 mln di dicembre, registrando così il mimo da oltre un anno, risentendo delle cattive condizioni meteo, delle condizioni creditizie ancora restrittive (con il tasso di un mutuo 30y a tasso fisso salito media a 4,33% nella settimana conclusasi il 20 febbraio, rialzo da 3,56% di un anno fa), della scarsità delle scorte vendita e del calo nell affordability. Infatti, il mese di gennaio 2014 è stato il più freddo gennaio dal Sono dimuiti sia il prezzo medio che il prezzo mediano delle case vendute, a 237,5K da 246,7K e a 188,9K da 197,7K rispettivamente. Le avverse condizioni meteo hanno già pesato su altri dicatori del mercato immobiliare nelle ultime settimane. Ad esempio, gli Housg Starts sono scesi a gennaio a 880K, registrando il più forte calo mensile da febbraio 2011 (-16%) e la fiducia del comparto immobiliare misurata dall NAHB è scesa di 10 punti a 46 sempre a gennaio, registrando il più forte calo mensile dal STATI UNITI

7 24-feb 10:00 GE IFO Clima commerciale Feb 110,5 110,6 24-feb 11:00 EC CPI m/m Jan -1,10% 0,30% 24-feb 14:30 US Chicago Fed Nat Activity Index Jan -- 0,16 25-feb 08:00 GE PIL destag t/t 4Q F 0,40% 0,40% 25-feb 10:00 IT Vendite al dettaglio m/m Dec -- 0,00% 25-feb 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Dec 0,60% 0,88% 25-feb 16:00 US Indice fiducia consumatori Feb 80 80,7 26-feb 10:30 UK PIL t/t 4Q P 0,70% 0,70% 26-feb 16:00 US Vendite case nuove m/m Jan -2,20% -7,00% 27-feb 09:00 SP PIL t/t 4Q F 0,30% 0,30% 27-feb 09:55 GE Disoccupazione Feb 6,80% feb 14:00 GE CPI m/m Feb P 0,60% -0,60% 27-feb 14:30 US Ordi beni durevoli Jan -1,00% -4,20% 28-feb 00:15 JN Markit/JMMA PMI Manifattura Feb -- 56,6 28-feb 0:30 JN Disoccupazione Jan 3,70% 3,70% 28-feb 0:30 JN CPI nazle a/a Jan 1,30% 1,60% 28-feb 0:30 JN Tokyo CPI YoY Feb 1,00% 0,70% 28-feb 0:50 JN Produzione dustriale a/a Jan P 9,40% 7,10% 28-feb 0:50 JN Vendite al dettaglio m/m Jan 1,30% -1,20% 28-feb 6:00 JN Nuove costruzioni abitative a/a Jan 15,00% 18,00% 28-feb 9:00 SP CPI a/a Feb P 0,10% 0,20% 28-feb 11:00 EC Tasso di disoccupazione Jan 12,00% 12,00% 28-feb 11:00 EC CPI stimato a/a Feb 0,70% feb 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Feb P -- 0,20% 28-feb 12:00 PO Produzione dustriale m/m Jan -- 1,10% 28-feb 12:00 PO Vendite al dettaglio m/m Jan -- -5,80% 28-feb 13:00 IN Pil a/a 4Q 4,80% 4,80% 28-feb 14:30 US PIL Annualizzato t/t 4Q S 2,50% 3,20% 28-feb 14:30 US Cons personale erziale t/t 4Q S -- 1,10% 28-feb 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Feb 57,8 59,6 28-feb 15:55 US Univ. of Michigan Confidence Feb F 81,2 81,2 28-feb 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m Jan 2,70% -8,70% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.