Magazine di approfondimento Aletti Certificate 27 giugno 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 27 giugno 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 24 giugno Variazioni dal 17 giugno al 24 giugno 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,09 84,28 266,87 Var % sett -7,09% -0,77% -2,56% -10,02% -2,08% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 298,52 234, , , ,02 Var % sett -3,70% -5,63% -2,03% -1,63% -4,15% Settimana complessivamente negativa per i mercati azionari americani che hanno accelerato al ribasso nella giornata di venerdì dopo l esito della vittoria dei favorevoli all uscita dall Unione Europea di Uk nel referendum dello scorso 23 giugno. Come conseguenza dell esito del referendum Uk, con il prevalere della Brexit, le probabilità per l eventuale rialzo dei tassi Us entro novembre sono qudi diventate nulle e per dicembre pari al 14% dal 50% delle rilevazioni prima della comunicazione dell esito del referendum. Nella seduta di giovedì vece i listi erano stati sostenuti anche dalla rilevazione prelimare dell dice Pmi manifattura Us di Markit per il mese di giugno che ha registrato un cremento a 51.4 punti dai precedenti 50.7 e contro attese pari a 50.9 punti. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana appena trascorsa con una variazione negativa pari al -1,6%, S&P500 calo del -1,6% e Nasdaq -1,9%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato una performance negativa del - 1,5% e l dice Dow Jones Transportation ha registrato una flessione del -3,6%. Tra i settori ha archiviato la settimana con una performance positiva soltanto il comparto delle telecom +1,4% e hanno limitato i ribassi i settori degli immobiliari -0,2%, utilities -0,3% e alimentari -0,6%. In netto calo vece i comparti delle banche d vestimento -4.3%. Petroliferi -0,75% con il prezzo del greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance settimanale del -0,7% a 47,6$ al barile dai 48$ della settimana precedente. Ultimi cque giorni di contrattazioni decisamente negativi per i mercati azionari europei con i listi che dopo una prima parte di settimana sostenuti dalle attese di un esito del referendum sulla Brexit Uk favorevole al Rema hanno visto poi le loro convzioni disattese dalla vittoria della soluzione meno gradita all equity con il concretizzarsi della volontà della Gran Bretagna di uscire dall Unione Europea. A parte i problemi di natura politica i dati macroeconomici comunicati durante la settimana avevano vece coraggiato i mercati. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un ribasso del -1,2%, Eurostoxx -2%, Eurostoxx50-2,6%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -0,8%, Ftse100 rialzo del +1,95%, Cac -2,1% con una performance positiva anche da parte dello Smi svizzero +0,4%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con una flessione del -6,9%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance negativa del -3,5%, Grecia negativo del -8,8% e Irlanda -1,9%. Il FtseMib ha registrato settimana scorsa una performance negativa del -7,1%, con Il rendimento del Btp a 10 anni aumento di 4,5bps all 1,557% dall 1,512% della settimana precedente con lo spread rispetto al bund di pari durata aumento di 11bps a 160.4bps dai 149.3bps della settimana precedente. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Luxottica +1,3%, Stm +1,3% e Exor +0,5%. In netto calo vece BPopolare -21,5%, BPMilano-20,4% e Intesa -14,7%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 24 giugno Variazioni dal 17 giugno al 24 giugno 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1117 1,0816 0, ,65 8,6262 Var % sett -1,42% -0,07% 3,49% -3,25% -1,43% Nella scorsa settimana, le damiche macro-fanziarie si sono sviluppate torno all evento carde rappresentato dal referendum britannico tenutosi giovedì 23. L esito della votazione, certo fo all ultimo sulla base dei sondaggi, ha alla fe sancito la fuoriuscita della Gran Bretagna dal perimetro dell Unione Europea, materializzando un rischio di alto rilievo per la stabilità fanziaria globale e mettendo sotto pressione le traiettorie macroeconomiche dei maggiori sistemi ternazionali. La decisione ha ovviamente mandato fibrillazione il comparto valutario, imponendo un crollo drammatico alla sterla che è scesa, dopo i risultati, so al picco di Euro-Sterla 0,8315 contro euro, valore mimo da aprile 2014 per la moneta britannica. Ancora più tenso il movimento del dollaro-sterla, sptosi so quasi 0,76, con un escursione enorme praticamente di 10 figure, sui mimi di tutto l ultimo trentennio. In entrambi i casi, le quote più estreme Euro-Yen del movimento sono state poi riassorbite, con assestamento del cross euro sterla torno a 0,80 e del cross dollaro sterla torno a 0,72. Un movimento tenso è stato osservato anche sul cross eurodollaro, che ha visto izialmente il deciso rafforzamento della moneta statunitense nelle prime ore Euro-Dollaro dopo la comunicazione dei risultati del voto, con un escursione per circa quattro figure da 1,14 s sotto 1,10; successivamente, anche questo caso, il movimento si è attenuato con assestamento area 1,11. Lo yen ha tratto forte beneficio dalla fase di tensa volatilità, apprezzandosi con forza: l escursione iziale è stata anche questo caso violenta, da 122 so ad un mimo di 109,60 contro euro (record da fe 2012) e so a quota 99,02 contro dollaro (record da novembre 2013). -4,0% -2,0% 0,0% 2,0% 4,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 24 giugno Variazioni dal 17 giugno al 24 giugno 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,06 0 0,50 1 1,56 4 2,57-3 Bund -0, , ,05-7 0,50-8 T-Bond 0,63-7 1,07-4 1,56-5 2,41-1 Gilt 0, , ,09-6 1,93-8 JGB -0, , ,17-2 0,15-9 Sul secondario, fo a giovedì il clima di cauto ottimismo su un risultato a favore della permanenza nell Unione Europea ha sostenuto il comparto dei titoli periferici, penalizzando vece gli acquisti sui titoli core e particolare sul Bund tedesco, con un conseguente restrgimento degli spread. La vittoria del fronte favorevole a Brexit ha completamente ribaltato la situazione, generando un clima di forte certezza che ha fortemente penalizzato i titoli dei paesi 10 anni periferici a vantaggio di quelli core, considerati più sicuri dagli vestitori. Venerdì, dopo aver toccato quota T-BOND 190 punti base apertura, lo spread Btp-Bund si è progressivamente sgonfiato nel corso della seduta fo 2 anni a 161 bp, registrando comunque un rialzo di 30 bp rispetto alla chiusura di giovedì. Il rendimento del decennale tedesco ha così chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -6,60bp, a -0,05%, registrando il massimo traday giovedì a 10 anni 0,12%. Il decennale italiano ha chiuso rialzo di 4,50bp, a 1,56%, registrando il mimo traday BUND giovedì a 1,38%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,63%, rialzo di 7,60bp, totalizzando da izio anno una variazione di - 2 anni 14 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,36%, rialzo di 4,40bp, totalizzando da izio anno una variazione di 84 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato giovedì a 1,45% per la Spagna e giovedì a 3,08% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,65%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%

5 MACROECONOMIA Il sondaggio Zew che raccoglie le opioni di analisti ed vestitori sull andamento dell economia tedesca ha rilevato a giugno un aspettato miglioramento del clima di fiducia: nonostante le recenti turbolenze sui mercati fanziari nescate dai timori per l esito del referendum britannico del 23 giugno, fatti, gli esperti hanno espresso maggiore ottimismo sia sulla condizione attuale dell economia, che riguardo alle prospettive per i prossimi sei mesi. Nel dettaglio, l dice sulla situazione corrente si è attestato aumento per la seconda rilevazione consecutiva, salendo a 54,5 da 53,1 di maggio, a fronte delle attese del consenso per una lievissima correzione a L dicatore relativo alle aspettative future ha vece registrato un balzo a 19,2 punti dai 6,4 della rilevazione precedente, superando nettamente le previsioni degli analisti per una lettura pari a 4,8, e suggerendo che gli esperti dei mercati fanziari contuano credere nella resilienza dell economia tedesca, nonostante la debolezza della congiuntura a livello globale e le certezze sul risultato del referendum su Brexit. Allo stesso modo anche l dice IFO ha rilevato a giugno, per il secondo mese consecutivo, un aumento della fiducia delle aziende tedesche, salendo a 108,7 punti dai 107,8 di maggio. L ottimismo degli imprenditori tedeschi è salito tutti i prcipali settori, ad eccezione del commercio al dettaglio, ma potrebbe subire un deterioramento già a partire dal mese prossimo, sulla scia dei timori per le eventuali ripercussioni negative sugli affari dell uscita del Regno Unito dall Ue. Al contrario, i risultati prelimari del sondaggio svolto a giugno da Markit Economics tra le aziende di Eurozona hanno evidenziato un rallentamento dell espansione della produzione, risentendo probabilmente dell certezza sull esito del referendum britannico. L dice PMI Composito è sceso a 52,8 punti, mimo da gennaio 2015, dai 53,1 della rilevazione precedente, rimanendo comunque compatibile con una crescita moderata dell attività economica. Analizzando i dati nazionali, Germania la crescita delle attività ha registrato una leggera frenata (PMI composito 54.1 da 54.5), sulla scia di un espansione più moderata nel terziario (PMI manifatturiero a 54.4 da 52.1 e PMI servizi a 53.2 da 55.2), mentre Francia la produzione economica è ritornata a contrarsi (PMI composito 49.4 da 50.9), traata al ribasso dall ulteriore flessione manifatturiero (dice a 47.9 da 48.4), mentre il terziario ha registrato livelli prossimi alla stagnazione (dice a 49.9 da 51.6). Negli Stati Uniti, gli ordi di beni durevoli, dopo due rialzi mensili consecutivi a maggio hanno subito una correzione pari a -2,2% m/m. La componente relativa ai trasporti, che aveva traato l cremento di aprile (+8,9% m/m), ha riportato una contrazione del -5,6% m/m: di conseguenza, il dato degli ordi al netto dei trasporti ha mostrato una flessione decisamente più contenuta, pari al -0,3% m/m. Gli ordi core (ordi di beni capitali al netto di difesa e aerei), che sono considerati una buona approssimazione degli vestimenti delle aziende, si sono attestati dimuzione per la seconda rilevazione di fila, segnando un -0,7% su base mensile e un -2,6% su base annua, a conferma della scarsa propensione delle imprese ad vestire, un contesto di flessione delle esportazioni e di difficoltà del settore estrattivo. Allo stesso tempo le consegne di beni durevoli core, che vengono utilizzate per stimare la componente degli vestimenti del PIL, si sono contratte del -0,5% m/m. EUROPA STATI UNITI

6 I dati sulle vendite di case esistenti di maggio hanno mostrato per la terza rilevazione di fila un aumento del numero di contratti conclusi, confermando il buon andamento del mercato immobiliare residenziale negli Stati Uniti. A livello tendenziale, le vendite sono risultate crescita del 4,5%, compatibile con il trend di moderata espansione del settore immobiliare, che è sostenuto dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari e dai bassi costi d debitamento. In Giappone, il saldo della bilancia commerciale a maggio è sceso a -40,7 miliardi di yen dagli 82,2 della rilevazione precedente, a fronte delle attese degli analisti per una correzione meno forte a 70.0 mld. Si tratta della lettura peggiore degli ultimi quattro mesi. La contrazione dell export ha accelerato a - 11,3% a/a risentendo del declo della domanda estera, del rafforzamento dello yen e del recente terremoto, che ha provocato delle terruzioni produttive. Le importazioni sono risultate flessione del 13,8% rispetto ad un anno prima, mentre ad aprile avevano registrato un calo annuo pari al -23.3%. A livello geografico, negli ultimi 12 mesi si è osservata una dimuzione degli scambi con tutti i prcipali partner commerciali: Stati Uniti (export -10.7%, import -8.5%), Unione Europea (export -4.0%, import -1.5%), Asia (export -13.0%, import %) e Ca (export -14.9%, import -9.7%). Intanto questa matta, l dice di tutte le attività dustriali relativo al mese di aprile, ha sorpreso positivamente con una variazione dell 1,3% m/m, rialzo da 0,2% della rilevazione di marzo. La statistica ha qudi fornito un segnale positivo per la crescita del secondo trimestre che dovrebbe iziare a beneficiare dello spostamento al 2019 del secondo rialzo della tassazione sui consumi annunciata dal premier Abe. GIAPPONE

7 27-giu 14:30 US Bilancia commerciale anticipo beni May -$59.5b -$57.5b 28-giu 10:00 IT Indice fiducia consumatori Jun ,7 28-giu 10:00 IT Fiducia manifatturiera Jun 101,9 102,1 28-giu 14:30 US PIL Annualizzato t/t 1Q T 1,00% 0,80% 28-giu 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Apr 0,53% 0,85% 28-giu 16:00 US Indice fiducia consumatori Jun 93,1 92,6 29-giu 01:50 JN Commercio al dettaglio a/a May -1,60% -0,90% 29-giu 11:00 EC Fiducia economica Jun 104,7 104,7 29-giu 14:00 GE CPI m/m Jun P 0,10% 0,30% 29-giu 14:30 US Reddito personale May 0,30% 0,40% 29-giu 14:30 US Spesa personale May 0,30% 1,00% 29-giu 14:30 US Deflatore PCE m/m May 0,20% 0,30% 30-giu 01:50 JN Produzione dustriale m/m May P -0,20% 0,50% 30-giu 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m May 0,60% -0,30% 30-giu 08:45 FR CPI m/m Jun P 0,20% 0,40% 30-giu 09:55 GE Tasso DESTAG richieste disoccupazione Jun 6,10% 6,10% 30-giu 10:30 UK PIL t/t 1Q F 0,40% 0,40% 30-giu 11:00 EC CPI stimato a/a Jun 0,00% -0,10% 30-giu 11:00 EC CPI base a/a Jun A 0,80% 0,80% 30-giu 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Jun P 0,30% 0,30% 30-giu 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Jun 50,8 49,3 1-lug 01:30 JN Disoccupazione May 3,20% 3,20% 1-lug 01:30 JN Spesa della famiglia a/a May -1,00% -0,40% 1-lug 01:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a May -0,40% -0,30% 1-lug 01:30 JN Tokyo CPI sz prodotti freschi a/a Jun -0,50% -0,50% 1-lug 01:50 JN Tankan Indice grande manifattura 2Q lug 01:50 JN Tankan Indice non manif grande 2Q lug 01:50 JN Tankan Grandi dustrie tutte Capex 2Q 5,60% -0,90% 1-lug 03:45 CH Caix Ca PMI manif Jun 49,1 49,2 1-lug 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Jun 52,4 52,4 1-lug 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Jun F 52,6 52,6 1-lug 16:00 US ISM Manifattura Jun 51,4 51,3 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.