Magazine di approfondimento Aletti Certificate 31 ottobre 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 31 ottobre 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 28 ottobre Variazioni dal 21 ottobre al 28 ottobre 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,24 105,80 294,95 Var % sett 0,92% -0,14% 0,05% 3,90% -0,57% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 326,27 251, , , ,41 Var % sett 2,03% 0,10% -0,95% -0,69% 1,52% Settimana debole per i mercati azionari americani penalizzati dalle aspettative che la Fed americana deciderà di aumentare nuovamente il costo del denaro entro la fe dell anno. Attese rforzate dalla comunicazione dei dati relativi al Pil del terzo trimestre resi noti venerdì scorso anche se la composizione qualitativa della statistica rivela qualche certezza prospettica. Il mercato dei derivati assegna comunque oggi una probabilità del 70% ad un aumento del costo del denaro a dicembre contro il 60% di izio mese. Il Dow Jones ha registrato una performance appena positiva del +0,1%, S&P500 vece ha archiviato la settimana territorio negativo -0,7% e Nasdaq Comp -1,3%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato una flessione del -2,5% e Dow Jones Transportation -0,1%. Tra i settori hanno particolarmente sovraperformato l dice di riferimento dell S&P500 il comparto dell aerospazio-difesa +3,7%, alimentari +2,3% e beni di consumo +1,4%. In calo particolare vece i settori particolarmente sensibili ad un eventuale aumento dei tassi di teresse con gli immobiliari calo del -3,4%, biotech -2,7% e retailers - 2,6%. Positivi i comparti fanziari con le vestment bank rialzo del +0,2%. Petroliferi calo dello 0,6% con il greggio Wti che ha registrato nella settimana appena trascorsa una performance negativa del - 4,2% a 48,7$ al barile dai 50,85$ della settimana precedente. Settimana contrastata per i mercati azionari europei sostenuti comunque ancora dalle performance particolarmente positive dei comparti delle banche, materie prime e auto e penalizzati da quella negativa dei petroliferi. Lo Stoxx 600 ha archiviato la settimana con un ribasso del -1%, EuroStoxx ha ridotto le perdite al -0,05% e Eurostoxx50 vece lieve territorio positivo del +0,1%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un calo del -0,1%, Ftse100 ha limitato le perdite al -0,3%, Cac +0,3% con una performance negativa vece anche da parte dello Smi -1,6%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un rialzo del +1,1% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è aumentato di 11,6bps all 1,231%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance negativa del -1,1%, Grecia ribasso del -0,9% e Irlanda -1,7%. Tra i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con performance particolarmente al di sopra della parità i comparti delle banche +2,2%, materie prime +1,7% e auto +1,5%. In particolare calo vece i comparti dei farmaceutici -4,3%, immobiliari -3,1% e alimentari -2,6%. Petroliferi ribasso del -1,1% Tra i migliori dici questa settimana, il FtseMib che ha registrato una performance positiva del +0,9%, beneficiando della sovraperformance delle banche con il rendimento del Btp a 10 anni aumento di21,1 bps all 1,585% con lo spread rispetto al bund di pari durata a 141,75bps aumento di 4,89bps. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive qudi per Fca +13,8% Stm +13,8% e Luxottica +8,1% premiate dal mercato dopo i dati trimestrali. In calo particolare vece Saipem -11,5%, Ynap -6,8% e Campari -3,6%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 28 ottobre Variazioni dal 21 ottobre al 28 ottobre 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0985 1,0846 0, ,06 8,5181 Var % sett 0,93% 0,27% 1,17% 1,87% 0,87% Il movimento del cross eurodollaro, sviluppatosi nel corso della setttimana, ha confermato che il tasso di cambio è alla ricerca di un equilibrio di breve periodo. Esaurita, almeno per il momento, la fase impulsiva discendente che aveva traato il cambio sui mimi di sette mesi, area 1,0850, sull arco delle ultime sedute i corsi si sono assestati al rialzo sopra la soglia di 1,09, segnando i massimi dal 20 ottobre scorso. Il ritorno sotto i riflettori del cosiddetto mailgate che sta covolgendo la Clton, con l FBI che ha ufficialmente riaperto il caso, ha immediatamente penalizzato il dollaro, velocemente Euro-Sterla scivolato di nuovo verso 1,10, quota a ridosso della quale ha chiuso la settimana. La pausa al trend e la formazione di un area dai tratti di maggiore congestione appare del tutto fisiologica alla luce dell avvicarsi della riunione della Fed del novembre prossimo, che dovrebbe rivelarsi terlocutoria per quanto concerne i parametri di Euro-Yen riferimento della policy, ma preparare il terreno alla svolta rialzista sui tassi di teresse attesa per il 14 dicembre. Come previsto, la sterla ha sperimentato un sussulto di volatilità cocidenza con la diffusione della statistica relativa al prodotto del Regno Unito nel terzo trimestre del La rilevazione del PIL attesa con grande teresse Euro-Dollaro poiché si tratta del primo dato riferibile al periodo post- Brexit - è stata superiore alle aspettative, descrivendo un aumento dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, a fronte di un consenso per un cremento limitato allo 0,3%. Il dato, traato dal settore dei servizi che ha bilanciato la contrazione della manifattura e delle costruzioni, dica un rallentamento della spta propulsiva dell economia britannica (nel periodo precedente il reddito crebbe dello 0,7%), ma è largamente migliore delle stime 0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% formulate all domani del voto referendario dello scorso giugno, quando si temeva una rapida caduta del sistema recessione. Su base annua, il PIL ha addirittura accelerato al 2,3% dal 2,1% previgente, smorzando le attese per un ulteriore tervento espansivo della BoE nel prossimo meetg del 3 novembre. Complessivamente è stata una settimana neutrale per la sterla, ma sempre su posizioni di massima debolezza.

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 28 ottobre Variazioni dal 21 ottobre al 28 ottobre 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,00 7 0, , ,72 25 Bund -0,62 4-0, , ,80 18 T-Bond 0,85 3 1,32 8 1, ,62 13 Gilt 0,29 5 0, , ,90 16 JGB -0,24 1-0,18 1-0,04 1 0,52 1 Sul secondario i rendimenti obbligazionari di tutti i paesi core sono cresciuti la scorsa settimana riflettendo le attese di rialzo tassi della Fed e il miglioramento dei dati macroeconomici. L aumento ha teressato contemporaneamente tutta la curva dei rendimenti, ricomprendendo il tratto a breve terme e quello a lungo terme. Il tasso decennale statunitense è aumentato di 8 bp arrivando a 1,85%, valore massimo dal mese di giugno. Per quanto riguarda il titolo decennale tedesco ha chiuso la settimana rialzo di 16,10 bp con il tasso positivo a 0.17%. Questo aumento generale tra i paesi core ha fluenzato anche la periferia dell area, dove i tassi sono pressoché aumentati come Italia (decennale +21 bp bp a 1,59%), il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,23%, rialzo di 11,6 bp. Anche Portogallo il decennale aumento di 14,6 bp al 3,34%. Da rilevare le opioni espresse durante la settimana per la Bce anche da Peter Praet, capo economista della Banca centrale europea e Yves Mersch, esponente del Comitato esecutivo della Bce. Secondo Praet l'flazione nella zona euro è troppo bassa e le previsioni della Bce sulla ripresa economica restano dipendenti maniera cruciale dalle politiche monetarie accomodanti. Mentre Mersch ha evidenziato che il loro mandato si basa sul mantenimento della stabilita dei prezzi che viene defita come un tasso di flazione feriore ma vico al 2% nel medio terme, sottoleando come un rischio elevato il rafforzamento reciproco dei comportamenti dividuali: le attese di una crescita ancora più debole futuro possono portare oggi a un calo degli vestimenti e a un eccessivo risparmio. Un tale andamento porterebbe alla fe a tassi di teresse ancora più bassi. Il risultato "potrebbe essere un rischio di deflazione maggiore. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA In Eurozona, i sondaggi effettuati tra le aziende a ottobre mostrano un accelerazione del clima di fiducia rispetto al mese precedente, confermando la fase di ripresa moderata dell attività economica. In prima lettura, gli dici PMI Compositi, visti come un buon dicatore di crescita, sono aumento a livello aggregato per la zona euro a 53,7 punti (consensus 52,8 da 52,6 della rilevazione precedente). Si tratta della lettura più alta dallo scorso dicembre ed abbondantemente sopra la soglia di 50 che separa il territorio di contrazione da quello di espansione. Sia nel manifatturiero che nel terziario la crescita delle attività ha accelerato, mostrando il più forte cremento dall izio dell anno. Sale la fiducia delle imprese tedesche nel mese di ottobre. L dage dell istituto Ifo, che traccia l'andamento del morale delle imprese della prima economica europea, a ottobre ha rilevato un deciso nalzamento del sentiment, confermando il tratto largamente espansivo della congiuntura tedesca. L'dice è salito a 110,5, valore più alto da oltre due anni (da aprile 2014), da 109,5 di settembre, al di sopra delle attese degli economisti di 109,6. Questo andamento è frutto di un deciso miglioramento della situazione aziendale corrente, il cui dice è salito a 115 punti da 114,7 di settembre, ma soprattutto di un maggiore ottimismo circa i mesi a venire, il cui dicatore è balzato a 106,1 da 104,5 della rilevazione precedente. Le vendite al dettaglio Italia ad agosto hanno registrato una dimuzione congiunturale del - 0,1% valore e del -0,2% volume. L'economia è cresciuta più rapidamente di quanto previsto nel Regno Unito nel terzo trimestre, con i servizi che da soli hanno garantito una resistenza contro ogni ricaduta della Brexit, fornendo un contributo dello 0,6% alla crescita totale. L'espansione del PIL secondo la stima prelimare è risultata dello 0,5% su base trimestrale, superiore di due decimi di punto rispetto a quella prevista dal consensus degli economisti (0,3% t/t), anche se più bassa rispetto a quella realizzata nel 2 trimestre, pari a 0,7% t/t. Il settore terziario è cresciuto dello 0,8% t/t, più che compensando il declo dell agricoltura (-0,7% t/t), delle costruzioni (-1,4% t/t) e dell dustria (-0,4% t/t, con il comparto manifatturiero contrazione dell 1,0%). Tutti e quattro i sottosettori dei servizi si sono attestati espansione: quello relativo alla distribuzione, al comparto alberghiero e alla ristorazione (+1.1% t/t); quello dei trasporti e delle comunicazioni (+2,2% t/t, performance aiutata anche dagli cassi delle sale cematografiche per i film estivi, tra cui Jason Bourne e Star Trek ); il settore dei servizi alle imprese e della fanza (+0.5% t/t) e relativo ai servizi pubblici e agli altri servizi (+0.3% t/t) ). Su base annuale, il prodotto è vece cresciuto del 2,3% (dato più alto del consensus e della lettura dei tre mesi precedenti, pari a 2,1%). L dage condotta dal Conference Board tra i consumatori statunitensi ad ottobre ha sorpreso negativo, rilevando un abbassamento del clima di fiducia superiore a quello previsto dagli analisti. L dice, dopo due rialzi mensili consecutivi, ha fatti corretto a 98,6 punti, mimo su tre mesi, mentre il consenso puntava su una riduzione contenuta a 101,5 punti. L dicatore si è comunque confermato su livelli storicamente elevati e prossimo ai massimi dal Dall analisi del dettaglio è emerso un deterioramento delle valutazioni sulla condizione economica corrente, e, misura meno marcata, delle aspettative per i prossimi sei mesi. EUROPA STATI UNITI

6 Dal sondaggio sono oltre emersi dei giudizi meno favorevoli sulle condizioni correnti del mercato del lavoro: il labor differential è sceso a 2.2 da 5.3, sulla scia di una dimuzione della percentuale di tervistati che ritiene facile trovare un impiego (24.3% contro 27.6% rilevato a settembre). Le statistiche relative alle vendite di case nuove di settembre hanno registrato un cremento dei contratti del 3,1% rispetto alla rilevazione del mese precedente, dopo la correzione del -8,6% di agosto. Il trend di espansione del settore immobiliare si dovrebbe estendere anche ai prossimi mesi, sostenuto dal progressivo aumento dell occupazione e dei salari, oltre che dai tassi sui mutui che permangono su livelli storicamente bassi. Contemporaneamente, l aumento delle compravendite potrebbe essere limitato dalla scarsa disponibilità di abitazioni sul mercato e dai prezzi mediamente più alti dei nuovi immobili rispetto a quelli già esistenti. La prima lettura del PIL per il terzo trimestre dell anno ha segnalato un espansione del reddito pari al 2,9% trimestrale annualizzato, superiore di tre decimi rispetto al consensus e, accelerazione rispetto alla crescita dell 1,4% t/t realizzata nel secondo trimestre. I consumi restano la forza traante della crescita, con una variazione di 2,1% t/t annual. con un contributo dell 1,47%. L aggiustamento al rialzo è dovuto anche alla revisione degli vestimenti residenziali con un contributo positivo di 0,52% dopo un trimestre negativo (-1,34%), delle scorte (che hanno contribuito con 0,61%, variazione positiva per la prima volta dopo il 1 trimestre 2015), delle esportazioni nette (il cui apporto è salito da 0,18% a 0,83%) e fe i consumi pubblici contribuendo con 0,09% con un cremento del 0,5% t/t rispetto al calo del 2 trimestre del -1,7%.

7 31-ott 00:50 JN Produzione dustriale m/m Sep P 1,00% 1,30% 31-ott 00:50 JN Vendite al dettaglio m/m Sep 0,20% -1,20% 31-ott 11:00 EC CPI stimato a/a Oct -- 0,40% 31-ott 11:00 EC PIL destag t/t 3Q A -- 0,30% 31-ott 11:00 IT CPI Armonizzato UE m/m Oct P -- 1,90% 31-ott 13:30 US Reddito personale Sep 0,40% 0,20% 31-ott 13:30 US Spesa personale Sep 0,40% 0,00% 31-ott 13:30 US Deflatore PCE a/a Sep 1,20% 1,00% 31-ott 14:45 US Direttori d'acquisto Chicago Oct 54 54,2 31-ott 00:00 GE Vendite al dettaglio m/m Sep 0,20% -0,30% 1-nov 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Manif Oct F -- 51,7 1-nov 02:00 CH PMI manifatturiero Oct 50,4 50,4 1-nov 02:00 CH PMI non manifatturiero Oct -- 53,7 1-nov 02:45 CH Caix Ca PMI manif Oct 50,1 50,1 1-nov 04:30 AU RBA Tasso cash target ,50% 1,50% 1-nov 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Oct -- 55,4 1-nov 15:00 US ISM Manifattura Oct 51,6 51,5 1-nov JN BOJ Politica tassi ,10% -0,10% 2-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Oct nov 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Oct F -- 53,3 2-nov 19:00 US FOMC Decisione tasso (limite superiore) ,50% 0,50% 3-nov 02:45 CH Caix Ca PMI servizi Oct nov 10:00 IT Disoccupazione Sep P -- 11,40% 3-nov 10:00 EC ECB Publishes Economic Bullet 3-nov 10:30 UK Markit/CIPS PMI Servizi UK Oct -- 52,6 3-nov 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra ,25% 0,25% 3-nov 15:00 US ISM Composto non manif Oct 56 57,1 4-nov 01:30 JN Nikkei Giappone PMI Servizi Oct -- 48,2 4-nov 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Oct -- 50,7 4-nov 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Oct F -- 53,5 4-nov 13:30 US Bilancia comm Sep -$41.8b -$40.7b 4-nov 13:30 US Vzne salari non agricoli Oct 169k 156k F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.