Magazine di approfondimento Aletti Certificate 30 novembre 2015

Transcript

1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 30 novembre 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 27 novembre Variazioni dal 20 novembre al 27 novembre 2015 ) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,99 137,33 302,83 Var % sett 1,96% 1,56% 1,06% 0,82% 1,84% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 389,33 271, , , ,94 Var % sett 0,84% 0,09% -0,13% 0,04% 0,02% Nell ultima settimana i mercati azionari americani hanno registrato performance a ridosso della parità con i listi chiusi nella giornata del rgraziamento di giovedì e operativi a mezza giornata durante il Black Friday. L equity Us è stato anche meno fluenzato dagli avvenimenti Siria con l S&P500. Sul fronte della politica monetaria non sono arrivate particolari ulteriori dicazioni relativamente alle possibili future decisioni della Fed. Sul fronte macroeconomico non ha fornito particolari spunti per i mercati la revisione al rialzo del Pil del terzo trimestre del 2015 che evidenziato ora una crescita economica del +2,1% t/t annualizzato dalla precedente rilevazione del +1,5% lea con le attese. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance leggermente negativa del -0,1%, S&P500 +0,04% e Nasdaq Comp +0,4%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un rialzo del +2,3% e l dice Dow Jones Transportation vece un ribasso del -1,04%. Tra i settori, hanno archiviato la settimana con una performance particolarmente positive il comparto degli alimentari +3%, biotech +2,3% e dei costruttori edili +1,9%. Per quanto riguarda i fanziari le banche hanno registrato una flessione del -0,75%. Petroliferi rialzo del +1,7% per la seconda settimana consecutiva con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance del +3,3% a 41.7$ al barile dai 40,4$ della settimana precedente. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei nonostante un avvio difficile a causa dell cidente avvenuto sulla frontiera tra Siria e Turchia dopo l abbattimento di un aereo da guerra russo da parte di Ankara. Le preoccupazioni di un escalation delle tensioni geopolitiche hanno portato così lo Stoxx 600 ad archiviare la seduta di martedì calo del -1,2% e l Eurostoxx del -1,3%. Qudi i listi hanno recuperato nelle successive sedute coraggiati da alcuni dati trimestrali societari e dalle attese che la Bce nel meetg del prossimo 3 dicembre deciderà di modificare il piano di acquisto di assets tervenendo forse anche sul tasso sui depositi con la possibilità secondo discrezioni di commisurarlo all ammontare di denaro detenuto dalle banche presso la Bce. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con una variazione positiva del +0,5%, Eurostoxx +1%, Eurostoxx50 +1,1%.Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance rialzo del +1,6%, Ftse100 +0,6%, Cac +0,4%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un rialzo dello 0,2% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è dimuito di -11,8bps all 1.52%; il listo del Portogallo ha registrato una performance del +1%, Irlanda +1,25% e la Borsa di Atene ha registrato vece un ribasso del -1,4%. Tra i settori dello Stoxx600 performance particolarmente positive per il comparto dell auto +3,75% traato al rialzo anche dai guadagni del +14,2% di Volkswagen, assicurativi +1,6% e petroliferi +1,4% spto al rialzo dalle preoccupazioni per le tensioni geopolitiche. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance positiva del +2% con il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di -9,2bps all 1,4% e con lo spread rispetto al bund di pari durata calo di -7,22bps a 94,5bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 27 novembre Variazioni dal 20 novembre al 27 novembre 2015 ) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0593 1,0908 0, ,09 8,2116 Var % sett -0,50% 0,59% 0,53% -0,52% -0,41% Nonostante pressioni ribassiste davvero tense, riconducibili all assetto delle politiche monetarie, l euro nel corso dell ultima settimana ha conservato una certa stabilità rapporto al dollaro, muovendosi modo sostanzialmente laterale a ridosso dei mimi degli ultimi sette mesi, defiti appena sopra la quota di 1,06 (violata margalmente solo chiusura di settimana). Il driver primario del ribasso è questo momento l attesa dell immente tervento della BCE di tensificazione dello stimolo monetario impartito al sistema, che dovrebbe scattare occasione del prossimo meetg della banca centrale, agenda il 3 dicembre. Benché probabilmente la composizione defitiva del pacchetto di stimolo non sia ancora stata decisa, i mercati scommettono su un azione ad ampio raggio, che dovrebbe ricomprendere tanto l ampliamento della gamma degli strumenti acquistati, quanto l tensificazione del ritmo degli acquisti di attività fanziarie nell ambito del programma QE3 ed fe un ulteriore abbassamento del tasso di deposito, attualmente già negativo per due decimi di punto. Ad tensificare le pressioni ribassiste sull eurodollaro hanno oltre contribuito i numerosi dati macroeconomici diffusi nella settimana per gli Stati Uniti, che confermano un quadro positivo per l'economia del paese e, per tal via, rafforzano le aspettative per un rialzo dei tassi Fed a metà dicembre. Lo yen, favorito anche dalle tensioni ternazionali sul fronte siriano e dall allarme terrorismo, si è comunque spto su quota 130 contro euro, registrando il nuovo massimo degli ultimi sette mesi, mentre solo contro sterla la moneta unica ha dato dicazioni di tenuta, stabilizzandosi sopra 0,70, con un margale apprezzamento sull arco dell ultima settimana, traendo beneficio dalle attese di una policy meno aggressiva della Fed. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,6% -0,4% -0,2% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 27 novembre Variazioni dal 20 novembre al 27 novembre 2015 ) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,02-2 0,35-8 1,40-9 2,56-1 Bund -0, ,19-4 0,46-2 1,30 3 T-Bond 0,92 0 1,64-4 2,22-4 3,00-2 Gilt 0,60-2 1,21-3 1,82-6 2,53-7 JGB -0,01 1 0,04 0 0,31-2 1,38-3 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso del -1,90%, a 0,46%, registrando il massimo traday lunedì a 0,55%. Il decennale italiano ha chiuso calo del -9,20%, a 1,40%, registrando il mimo traday venerdì a 1,38%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.52%, calo del -11,80%, totalizzando da izio anno una variazione di -9 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2,31%, calo del - 18,00%, totalizzando da izio anno una variazione di -38 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato venerdì a 1.51% per la Spagna e venerdì a 2,25% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 7,30%, mentre a izio anno il rendimento era a 9,59%.. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA L dage PMI prelimare relativa al mese di novembre ha riportato segnali di accelerazione della crescita di Eurozona. L dice composito è così salito a 54,4 da 53,9 della rilevazione precedente, con un accelerazione sia del settore dei servizi che del manifatturiero. Il dettaglio disponibile per la Germania ha segnalato un accelerazione della crescita della produzione, che ha teressato sia il comparto manifatturiero (dice a 52,6 da 52,1), ma soprattutto il terziario (dice a 55,6 da 54,5). La Francia ha registrato vece un leggero rallentamento, risentendo degli eventi tragici di Parigi che hanno debolito l attività economica specialmente nel settore dei servizi. Nel complesso i dati dell dage hanno evidenziato per Eurozona una prosecuzione sul sentiero della ripresa guidato dal terziario, anche se le imprese manifatturiere hanno riportato a novembre l aumento più consistente quattro anni e mezzo dei tassi di crescita delle attività e dei livelli occupazionali. Infe, nonostante il rialzo della crescita e degli organici, l dage ha mostrato contue pressioni deflazionistiche. I prezzi medi di vendita di beni e servizi sono margalmente dimuiti ad un tasso variato rispetto a ottobre, mentre i prezzi medi di acquisto sono di nuovo aumentati solo leggermente, prcipalmente a causa della contrazione globale dei prezzi delle merci. La versione fale della stima di crescita relativa al terzo quarto ha segnato un avanzamento dello 0,3% trimestrale per l economia tedesca, calo da 0,4% del trimestre precedente. La crescita è stata sostenuta prcipalmente dai consumi terni, mentre le esportazioni hanno registrato una variazione dello 0,2%, decisamente feriore a quella dei primi due trimestri dell anno, risentendo del rallentamento della domanda cese. Allo stesso tempo l import è salito, portando il contributo delle esportazioni nette territorio negativo (-0,4%). Anche per gli vestimenti l apporto è stato negativo, sottraendo così lo 0,1% alla crescita, mentre si è registrato un accumulo di scorte (+0,2%) dopo due trimestri cui il contributo era stato negativo. Per quanto riguarda la parte fale dell anno, gli dicatori anticipatori mostrano un buon andamento del settore produttivo che sembra non aver subito forti contraccolpi dopo lo scandalo Volkswagen e che sta beneficiando della politica espansiva della BCE e del deprezzamento del tasso di cambio. L dage Ifo relativa al mese di novembre ha fatti segnato un rialzo sia della valutazione corrente che di quella per i prossimi mesi. Negli Stati Uniti, la seconda lettura del PIL del terzo trimestre ha evidenziato, come da attese, una correzione al rialzo al 2,1% trimestrale annualizzato rispetto all 1,5% della stima advance, imputabile quasi teramente alla revisione del dato sulle scorte, il cui contributo negativo alla crescita complessiva si è più che dimezzato. Tra le altri voci, la crescita dei consumi si è confermata solida, l cremento degli vestimenti fissi è vece risultato superiore alla stima advance. Sul fronte del commercio con l estero, il saldo negativo si è ampliato a seguito del ridimensionamento della crescita dell export e dell aumento più marcato delle importazioni. Intanto, a ottobre, gli ordi di beni durevoli sono saliti del 3,0% m/m dopo la flessione dello 0,8% m/m del mese precedente. Sempre ad ottobre, il reddito personale ha registrato un cremento dello 0,4% m/m. La statistica relativa ai salari ha confermato i buoni risultati già emersi dall ultimo report sul mercato del lavoro di ottobre, mostrando un rialzo dello 0,6% m/m. La spesa personale è cresciuta dello 0,1% m/m sia termi nomali che reali, mentre il tasso di risparmio ha toccato il livello record quasi tre anni, arrivando al 5,6%. Per quanto riguarda i prezzi al consumo, l dice PCE si è attestato aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% sull anno, mentre l dice core, al netto cioè dei prezzi dei prodotti alimentari e di quelli energetici, è rimasto variato rispetto al mese precedente e crescita dell 1,3% su base annua. EUROPA STATI UNITI

6 Intanto, le dagi sul clima di fiducia dei consumatori effettuate a novembre hanno fornito dicazioni contrastanti: mentre il sondaggio effettuato dall Università di Michigan ha confermato un nalzamento dell ottimismo, la survey condotta dal Conference Board ha sorpreso negativo rilevando, per il secondo mese di fila, un abbassamento della fiducia, con il relativo dice che è ritornato sui mimi da settembre dello scorso anno. Intanto, i dati relativi all andamento del mercato residenziale hanno mostrato ad ottobre un recupero nel segmento delle nuove abitazioni. Al contrario, la statistica relativa alle vendite di case esistenti ha sorpreso negativo. L offerta di case disponibili sul mercato contua vece ad essere scarsa: il numero di unità vendita è sceso per il secondo mese di fila, arrivando a 1,89 mld di unità, che corrispondono a 4,8 mesi di scorte ai ritmi di vendita attuali. La bassa disponibilità di abitazioni ha oltre determato un progressivo nalzamento dei prezzi, che rende poco accessibili gli acquisti alle fasce medio-basse di reddito.mensile dell 11,0%, ai mimi In Giappone, il tasso di flazione a ottobre ha accelerato a 0,3% a/a, dopo il dato flat del mese precedente, mentre il dato core (depurato dagli alimentari freschi) ha segnalato una flessione tendenziale del -0,1% a/a per il terzo mese consecutivo. Al netto delle componenti alimentare ed energetica (dice corecore), la crescita dei prezzi ha decelerato, portandosi a 0,7% a/a da 0,9% di settembre, mostrando una stabilizzazione della crescita dei prezzi nella sua componente più strutturale. Il calo del prezzo del petrolio contua, fatti, a spgere verso il basso la crescita dei prezzi, con un impatto negativo sulle tariffe delle utilities e dei trasporti, e direttamente sulle altre categorie di spesa, passando attraverso i prezzi alla produzione; al contrario, i prezzi alimentari si sono confermati ascesa, soprattutto quelli dei prodotti freschi che risentono di fattori stagionali. Il dato riferito alla sola area di Tokyo, disponibile già con riferimento al mese di novembre, e qudi evocativo della tendenza nazionale con un mese di anticipo, ha accelerato a 0,2% a/a da 0,1% di ottobre per l dice headle, e a 0,0% a/a da -0,2% per l dice core, e a 0,6% a/a da 0,4% per quello core-core. GIAPPONE

7 30-nov 00:50 JN Produzione dustriale m/m Oct P 1,70% 1,10% 30-nov 00:50 JN Vendite al dettaglio m/m Oct 0,10% 0,80% 30-nov 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Nov P -- 0,20% 30-nov 14:00 GE CPI m/m Nov P 0,10% 0,00% 30-nov 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Nov 54 56,2 30-nov 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m Oct 1,50% -2,30% 30-nov 08:00 GE Vendite al dettaglio m/m Oct -0,20% 0,00% 1-dic 02:45 CH Caix Ca PMI Composto Nov -- 49,9 1-dic 04:30 AU RBA Tasso cash target Dec 1 2,00% 2,00% 1-dic 06:30 IN RBI Tasso riacquisto Dec 1 6,75% 6,75% Markit/ADACI PMI manifatturiero Nov 1-dic 09:45 IT Italia -- 54,1 1-dic 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Nov F 52,8 52,8 1-dic 10:30 UK Markit UK PMI Manufacturg SA Nov 53,5 55,5 1-dic 12:00 BZ PIL t/t 3Q -1,20% -1,90% 1-dic 14:30 CA Pil trimestrale annualizzato 3Q 2,50% -0,50% 1-dic 16:00 US ISM Manifattura Nov 50,5 50,1 2-dic 01:30 AU PIL destag t/t 3Q 0,60% 0,20% 2-dic 11:00 EC CPI stimato a/a Nov 0,30% 0,10% 2-dic 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Dec 2 0,50% 0,50% U.S. Federal Reserve Releases 20:00 2-dic US Beige Book 3-dic 02:35 JN Nikkei Giappone PMI Composto Nov -- 52,3 3-dic 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Nov -- 53,9 3-dic 09:50 FR Markit PMI Composto Francia Nov F -- 51,3 3-dic 09:55 GE Markit/BME PMI Composto Germania Nov F 54,9 54,9 3-dic 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Nov F -- 54,4 3-dic 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Nov -- 55,4 3-dic 13:45 EC BCE Tassi facility deposito Dec 3-0,30% -0,20% 3-dic 16:00 US ISM Composto non manif Nov 58 59,1 4-dic 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Oct 1,00% -1,70% 4-dic 14:30 US Vzne salari non agricoli Nov 200k 271k 4-dic 14:30 US Disoccupazione Nov 5,00% 5,00% 4-dic 14:30 US Bilancia comm Oct -$40.65b -$40.81b F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.