Magazine di approfondimento Aletti Certificate 16 dicembre 2013

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 16 dicembre 2013

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 13 dicembre Variazioni dal 6 dicembre 2013 al 13 dicembre 2013) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,92 182,12 315,92 Var % sett -1,76% -1,81% -1,95% -2,43% -2,80% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 280,83 266, , , ,11 Var % sett -1,87% -0,94% -1,37% -1,65% 0,67% Seconda settimana negativo per i mercati azionari americani con l attenzione che si è ancora concentrata sulle decisioni che potrebbe prendere la Fed nel prossimo meetg del dicembre relazione all evoluzione del piano di acquisto di assets fanziari attualmente corso. Parziale supporto al mercato azionario è arrivato dalla comunicazione dei dati relativi alle vendite retail per il mese di novembre aumento dello 0,7% m/m con le vendite ex-auto, food, gas e costruzioni (control group) aumento dello 0,5% m/m. Le richieste iziali di sussidi per la disoccupazione sono vece aumentate a 368k dalle precedenti 300k e contro attese pari a 320k, anche se sui dati ha ciso tuttavia la festività del Tanksgivg. Il Dow Jones ha così chiuso ribasso la settimana del -1,7%, S&P500-1,65% e Nasdaq Comp -1,5%. Tra i settori gli unici ad archiviare la settimana positivo sono stati le vestment banks +1% e il comparto della chimica +0,8%. Maggiormente penalizzati vece i settori degli alimentari -3%, biotech -2,9% e beni di consumo -2,4%. Settimana complessivamente debole per i fanziari con il settore bancario flessione del -1,1%. Petroliferi calo del - 1,05% con il greggio Wti ribasso del -1,1% a $96,6 al barile dai $97,7 della settimana precedente. Tra i titoli del Dow Jones i maggiori rialzi sono stati registrati da Visa +2,7%, Goldman Sachs +0,7% e Caterpillar +0,6%. In calo vece Cisco -4,9%, Microsoft -4,4% e Nike -4,3%. Settimana complessivamente negativa per i mercati azionari europei focalizzati sulle prossime decisioni della Fed termi di politica monetaria e particolare relazione al piano di allentamento quantitativo attualmente corso. Non è riuscito a fornire adeguato supporto all equity europeo la riunione dell Ecof che ha portato avanti la discussione per il meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie senza però arrivare ad una decisione defitiva. Lo Stoxx 600 ha così archiviato la settimana con una flessione del -2,1%, EuroStoxx -1,8% e EuroStoxx50-1,95%. Tra i sgoli paesi il Dax tedesco ha perso l 1,8%, Ftse100-1,7%, Cac 40-1,7% e Smi - 2,9%. Ibex spagnolo calo del -1,4%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo portoghese ha archiviato la settimana con una flessione del -0,1%, Atene -1,75% e Irlanda -1,2% nella settimana cui il paese è uscito dal piano di aiuti da 67,5mld concessi da Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale. Tutti i settori dello Stoxx600 hanno evidenziato performance al di sotto della parità e hanno limitato i ribassi il comparto dei trasporti -0,7%, media -0,7% e utilities -0,9% mentre hanno registrato le performance maggiormente negative i materiali -4%, alimentari -3,1% e petroliferi -2,8%. Settore bancario negativo del -2,4%. Il FtseMib ha registrato nella settimana una flessione del -1,8%; tra i sgoli titoli i maggiori ribassi sono stati registrati da Mediolanum -5,7% dopo il collocamento da parte di Fvest del 5,6% detenuto nella società fanziaria, Prysmian -5,3% e Eni -4,2%. Particolarmente positive vece le performance di Fondiaria +5,3%, A2a +5,1% e Enel Green Power +3,8%.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 13 dicembre Variazioni dal 6 dicembre 2013 al 13 dicembre 2013) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3742 1,2220 0, ,87 10,6547 Var % sett 0,26% -0,04% 0,60% 0,60% 0,25% Nell arco della scorsa settimana, le damiche dei tassi di cambio sono state domate dalle aspettative di politica monetaria ed particolare dalla prospettiva di un immente tervento della Federal Reserve teso a dimuire il tenore espansivo della policy. Il graduale rafforzamento del tenore ciclico negli USA ha fatti progressivamente accresciuto la percezione della sostenibilità della traiettoria di ripresa della massima economia mondiale; il buon dato sulle vendite al dettaglio nel mese di novembre ha certificato un tenore superiore alle attese dei consumi privati, mentre contestualmente la modesta crescita dell dice dei prezzi alla produzione ha confermato un quadro di crescita del tutto esente da tensioni flazionistiche; fe, gli accordi raggiunti alla Camera tra Democratici e Repubblicani sulla politica di bilancio negli USA hanno di fatto depotenziato la maccia di una nuova serrata del governo all izio del prossimo anno, creando un contesto improntato alla maggiore distensione delle condizioni macrofanziarie complessive. Sono andate qudi montando con tensità progressivamente crescente le aspettative che la banca centrale statunitense possa avviare la graduale rimozione dello stimolo monetario già nel corso del FOMC che si aprirà domani e proseguirà nel giorno successivo. La prospettiva di una FED meno accomodante si è affiancata al persistente atteggiamento di massima espansività della BOJ, il cui governatore ha assicurato che l obiettivo di un tasso di flazione al 2% è irrunciabile, ed ha determato la caduta della divisa nipponica ai mimi di cque anni contro dollaro. L euro dal canto suo ha mantenuto condizioni di forza relativa rilevanti. La moneta unica solo si è apprezzata di oltre mezzo punto percentuale contro lo yen (+0,55%) a 141,6, toccando anche questo caso i massimi di cque anni nei confronti della moneta giapponese, e per poco meno di mezzo punto contro la sterla (0,8430, massimi di un mese), ma contro lo stesso dollaro USA ha raggiunto il picco di un mese e mezzo a 1,38, chiudendo poi la settimana più basso, a 1,3720, con un guadagno dello 0,15%. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 13 dicembre Variazioni dal 6 dicembre 2013 al 13 dicembre 2013) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1,16-8 2, ,09-9 4,88-7 Bund 0,25 3 0,82 1 1,83-1 2,68-3 T-Bond 0,32 2 1,53 4 2,86 1 3,87-2 Gilt 0,48-3 1,64-2 2,90-1 3,61-3 JGB 0,10 1 0,22 2 0,70 3 1,74 5 Nel corso della scorsa settimana, i mercati obbligazionari sono stati caratterizzati da una duplice damica dei tassi sul secondario: 1) I rendimenti della carta governativa di qualità si sono assestati torno ai massimi periodali precedentemente conseguiti, registrando escursioni di tensità complessivamente modesta ed evoluzione prcipalmente laterale; 2) I rendimenti relativi alle emissioni della periferia di Eurozona si sono vece aggiustati 10 anni ulteriormente al ribasso, enfatizzando una tendenza già oltremodo aggressiva nel corso delle settimane precedenti. Entrambi i fenomeni conseguono ad un generalizzato T-BOND miglioramento delle condizioni macroeconomiche e ad una maggiore distensione del quadro fanziario ternazionale: il 2 anni primo è stato alimentato dal tenore sufficientemente elevato dei dati congiunturali più recentemente diffusi e che si sono rivelati congruenti con un aumento del tenore ciclico, soprattutto negli Stati, la seconda ha tratto giovamento dall abbattimento del rischio di una nuova serrata 10 anni governativa USA all izio dell anno prossimo grazie al compromesso raggiunto alla Camera sulla politica di bilancio. BUND L aspettativa crescente di una svolta immente della politica monetaria negli USA, con il rischio palesemente aumentato 2 anni di un avvio della fase di taperg già nel corso della riunione del dicembre, è il fattore che ha prima sospto e poi mantenuti i rendimenti della carta governativa sui picchi del periodo. Per quanto riguarda la carta tedesca, si è osservata una limatura di 1.4 punti base sia per il titolo a dieci anni (1,83%) ed un aumento di 3bps per quello a due anni. Le dicazioni provenienti dal fronte macroeconomico, pur suggerendo una graduale stabilizzazione del mercato del -1,50-0,50 0,50 1,50 2,50 3,50 lavoro ne hanno contestualmente suggellato la persistente condizione di debolezza, mancando di fornire stimoli sufficienti ad assicurare spta rialzista maggiore ai rendimenti. Nella periferia di Eurozona, la stabilizzazione delle condizioni macroeconomiche è il presupposto che ha fondato la persistente tendenza alla flessione dei tassi

5 MACROECONOMIA La versione fale del dato di flazione tedesco per novembre ha visto una conferma della variazione mensile a 0,2%, mentre quella tendenziale a 1,3%. Nel mese di settembre si era registrato un calo dei prezzi dello 0,2% m/m legato prcipalmente alla discesa del prezzo della benza, che aveva fatto scendere il costo dei trasporti dello 0,9%. In un tervista con l FT Peter Praet, membro dell Executive Board della BCE, ha segnalato come la BCE cercherà di spgere le banche di Eurozona a detenere capitale contro le holdgs di Sovereign Bonds, tradizionalmente classificati come risk-free, allo scopo di cercare di bloccare la pratica delle banche deboli di usare cash per acquistare debito sovrano, vista parte come causa del prolungarsi della crisi fanziaria di Eurozona. La BCE cercherà di apportare questi cambiamenti di regolamentazione mentre viene svolta l Asset Quality Review e mentre programma nuove eventuali offerte di liquidità a lungo terme a tassi particolarmente vantaggiosi. Mr Praet, ha poi evidenziato come le condizioni creditizie rimangano piuttosto normali per questa fase della ripresa, ma con il rischio che i test possano portare ulteriore contrazione nel credito. Ha poi aggiunto come la politica monetaria sarà usata senza esitazioni dalla BCE se i dati contueranno a mostrare una riduzione del loan book delle banche. La liquidità sarà usata dalla BCE per sostenere il lendg all economia reale e mettendo requisiti più strgenti alle detenzioni di sovereign bonds da parte delle banche. EUROPA Le vendite al dettaglio per novembre negli Stati Uniti. Le vendite sono cresciute dello 0,7% m/m, rialzo da 0,6% della rilevazione precedente. Un forte contributo è venuto dal settore auto, con 1,8% m/m rialzo da 1,1% e dalle vendite di materiale da costruzione (1,8% m/m che ha più che compensato il -1,5% m/m precedente). Le vendite di mobilio e di elettronica sono cresciute a novembre, ma hanno rallentato rispetto ai mesi precedenti (rispettivamente 1,2% m/m ribasso da 1,8% e 1,1% m/m ribasso da 2,6%). Contributi negativi sono venuti dal settore alimentare (-0,1% m/m lea con settembre), dalle vendite di abbigliamento (-0,2% m/m) e dalle vendite di carburante (-1,1% m/m ribasso da -0,4% m/m) che hanno risentito del ribasso del prezzo della benza. Le vendite al dettaglio del gruppo di controllo, ovvero al netto delle vendite di auto e di materiale da costruzione, hanno visto un rialzo dello 0,5% m/m, superiore alle attese. Alla luce di questo dato, le nostre attese per il PCE nomale di novembre sono pari a 0,4% m/m. Di qui, date le attese di CPI per novembre (+0,1% m/m), il PCE reale dovrebbe risultare crescita dello 0,3% m/m a novembre. In questo modo, pensiamo che Q4 nel complesso i consumi privati dovrebbero mostrare un accelerazione dall 1.4% t/ta di Q3 torno al 2,5% t/ta di Q4, per una previsione del GDP di Q4 nel suo complesso che al momento segnala 1,3% t/ta. STATI UNITI

6 In Giappone il Governo del Primo Mistro Shzo Abe ha approvato la manovra aggiuntiva di miliardi di yen, pari a 53,3 miliardi dollari, per l'anno fiscale corso per fanziare le misure di stimolo annunciate la scorsa settimana. La nuova manovra, che fa seguito a quella da miliardi di yen varata lo scorso gennaio per stimolare l'economia, porterà la spesa pubblica per l'anno fiscale 2013/14, che terma il prossimo marzo, a circa miliardi di yen. La manovra, già annunciata a ottobre, è stata studiata proprio per far fronte all impatto negativo sulla crescita del rialzo della tassazione sui consumi. Infatti il Mistro Abe da un lato rimane fedele alla sua idea di una politica espansiva funzionale al rilancio della crescita, dall altra la crescita deve essere sostenibile e qudi si rende necessario il contenimento del debito pubblico. In questo senso la nuova manovra sarà fanziata con le entrate provenienti sia da gettito maggiore del previsto per l anno corso, sia dalla vendita di una parte delle sue azioni Nippon Telegraph and Telephone Corp. La manovra, del valore di 5 trilioni di yen si articolerà una serie di misure per il rilancio della competitività (1,4 trn yen), misure volte ad accelerare la ricostruzione post-terremoto e a prevenire nuovi disastri (3,1trn yen), provvedimenti per favorire l impiego femmile, dei giovani e dei disabili (0,3 trn yen) e, fe, una serie di provvedimenti per sostenere i consumi dei nuclei a basso reddito (0,6 trn yen). GIAPPONE

7 Tankan Grandi Imprese Manifatturiere 4Q Tankan Grandi Imprese 4Q Tankan Grandi Imprese Non Manifatturiere 4Q Tankan Grandi Imprese Non 4Q Tankan Grandi Imprese Capex 4Q 5.5% 5.1% Tankan Piccole Imprese 4Q -7-9 Tankan Piccole Imprese 4Q -5-5 Tankan Piccole Imprese Non Manifatturiere 4Q 1-1 Tankan Piccole Imprese Non 4Q dic 09:00 FR PMI Manifatturiero Dec P dic 09:00 FR PMI Servizi Dec P dic 09:30 GE PMI Manifatturiero Dec A dic 09:30 GE PMI Servizi Dec A dic 10:00 EC PMI Manifatturiero Dec A dic 10:00 EC PMI Servizi Dec A dic 10:00 EC PMI Composite Dec A dic 14:30 US Empire Manufacturg Dec dic 15:15 US Produzione Industriale m/m Nov 0.6% -0.1% 16-dic 15:15 US Capacità Utilizzata Nov 78.4% 78.1% 17-dic 10:30 UK CPI M/M Nov 0.2% 0.1% 17-dic 11:00 EC ZEW Survey Aspettative Dec dic 14:30 US CPI M/M Nov 0.1% -0.1% 17-dic 14:30 US CPI al netto di Food ed Energy M/M Nov 0.1% 0.1% 18-dic 10:00 GE IFO Busess Climate Dec dic 10:00 GE IFO Current Assessment Dec dic 10:00 GE IFO Aspettative Dec dic 20:00 US FOMC Decisione sui tassi Dec % 0.25% 18-dic 20:00 US Fed ritmo di acquisti di MBS Dec $40 $40 18-dic 20:00 US Fed ritmo di acquisti di Treasuries Dec $45 $45 20-dic 8:45 FR Busess Confidence Dec dic 10:30 UK GDP t/t 3Q F 0.8% 0.8% 20-dic 14:30 US GDP t/t annualizzato 3Q T 3.6% 3.6% F fale P prelimare S seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.