Magazine di approfondimento Aletti Certificate 27 gennaio 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 27 gennaio 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI FTSE MIB (Valori al 24 gennaio Variazioni dal 17 gennaio 2014 al 24 gennaio 2014) DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,20 197,47 329,04 Var % sett -3,06% -3,60% -3,99% -4,60% -3,12% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 297,78 278, , , ,56 Var % sett -3,25% -1,15% -1,39% -2,63% -2,18% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana decisamente negativa quella appena trascorsa per i mercati azionari americani penalizzati da un clima di maggiore avversione al rischio alimentato dai timori delle conseguenze per i mercati emergenti della riduzione degli acquisti di assets fanziari da parte della Fed americana e dal potenziale rallentamento dell economia cese dopo la comunicazione del dato relativo all dice Pmi flash elaborato da Hsbc per il mese di gennaio sceso al di sotto della soglia di espansione. Intanto è entrata nel vivo Us la stagione della comunicazione dei dati dell ultimo trimestre del 2013 con al momento quasi il 25% delle compagnie che hanno reso noti i risultati di bilancio con una sorpresa complessiva sul fronte dei ricavi del +1,1% e del +6% degli utili. Il Dow Jones ha registrato così una flessione settimana scorsa del -3,5%, S&P500-2,6% e Nasdaq Comp -1,7%. Tra i settori i maggiori ribassi sono stati registrati dal comparto delle vestment banks -6% con Morgan Stanley flessione del -8,8% e Goldman Sachs -4,9%. In calo anche il settore degli dustriali -5,8%, assicurativi -5,6% e materiali -4,5%. Positivo solo il comparto dei computers +0,4% con Apple progresso del +1% attesa della comunicazione dei dati trimestrali che verranno resi noti nella giornata di lunedì 27 gennaio. Hanno vece limitato le perdite il comparto delle utilities -0,2%, beni di consumo -1% e biotech -1,4%. Settimana decisamente negativa quella appena trascorsa anche per i mercati azionari europei con i listi che si sono deboliti nelle giornate di giovedì e venerdì quando si sono accentuati i timori relativi alle conseguenze negative del taperg da parte della Fed per i mercati emergenti e per le loro valute. Performance negative per l azionario Europa ostante alcune dicazioni positive dal fronte macroeconomico. Sono state fatti coraggianti le stime prelimari degli dici PMI per il mese di gennaio, tutte crescita rispetto al dato di dicembre e che hanno dicato che l attività economica ha aperto il nuovo anno su posizioni di forza; l dice aggregato per Eurozona (PMI composito, che stetizza l evoluzione nella manifattura e nei servizi) è balzato a quota 53,2, ai massimi da giugno Anche il clima di fiducia tra i consumatori è aumentato significativamente a gennaio. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana con una performance negativa del -3,3%, EuroStoxx - 3,8% e EuroStoxx50-4%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -3,6%, Ftse100-2,4%,Cac - 3,8% e Smi -3,3%. Ibex spagnolo netto calo del -5,7%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo di Atene ha registrato una flessione del -6,7%, Portogallo -4,8% e Irlanda -2,4%. Il FtseMib ha chiuso la settimana con una flessione del -3,1% con il rendimento del Btp a 10 anni aumento di 9,1bps dal 3,91% dal 3,82% della settimana precedente e con lo spread rispetto al bund di pari durata aumento di 18,1bps a 213,82bps dai 195,69 della settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 24 gennaio Variazioni dal 17 gennaio 2014 al 24 gennaio 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3678 1,2235 0, ,98 10,6173 Var % sett 1,01% -0,73% 0,66% -0,90% 1,10% La settimana scorsa è iziata sorda per via della festività americana del Mart Luther Kg Day di lunedì, ma l attenzione si è poi spostata sulle dicazioni provenienti dalle banche centrali e l attività ha assunto una maggiore direzionalità per alcuni cambi. L EUR-USD è stato spto oltre quota 1,3650 dai PMI di gennaio eurozona superiori alle attese. Analogamente, la sterla ha messo a segno un forte apprezzamento dopo un altro impressionante Employment Report UK (il tasso di disoccupazione è sceso al 7,1% a fronte di attese di mercato del 7,3%), mentre nelle mute della sua ultima riunione la BOE ha dichiarato di ravvisare un immediata necessità di alzare i tassi anche quando il tasso di disoccupazione sarà sceso sotto il 7%. Il cambio GBP-USD ha oltrepassato il livello chiave di 1,65, raggiungendo il massimo da izio anno oltre quota 1,66, mentre l EUR-GBP è sceso a nuovi mimi su base annua sotto quota 0,83. Per quanto riguarda lo yen, l iziale calo dell USD-JPY sotto quota 104, dopo che la BOJ ha deciso nuove iezioni di liquidità alla sua riunione, è stata di breve durata, ma lo stesso si è verificato per la successiva ripresa a 104,50 ed il cambio è fe ridisceso sotto quota 103 a fronte della caduta del Nikkei. Tale flessione ha trascato anche l EUR-JPY poco oltre 140. La decisione della Banca Nazionale Svizzera di aumentare i requisiti patrimoniali a fronte dei portafogli di mutui ipotecari delle banche svizzere dall 1% al 2% ha portato l USD-CHF a ridosso di quota 0,90, mentre l EUR-CHF è calato verso quota 1,2250. Anche il dollaro canadese si è deprezzato dopo che mercoledì la BoC ha lasciato i tassi ufficiali variati all 1%, ma ha pubblicato uno Statement particolarmente dovish cui ha sottoleato i rischi di deflazione per l economia canadese abbassando le previsioni di flazione. L USD-CAD ha falmente rotto la soglia di 1,10 ed ha superato quota 1,11. Il cambio GBP- CAD ha guadagnato quasi cque punti passando da 1,80 a quasi 1,85 un paio di giorni. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 24 gennaio Variazioni dal 17 gennaio 2014 al 24 gennaio 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1,06 5 2,50 9 3,91 9 4,73 10 Bund 0,13-5 0,75-9 1, ,56-9 T-Bond 0,34-4 1,54-8 2, ,63-12 Gilt 0,53 1 1,68-3 2,77-6 3,54-4 JGB 0,10 1 0,20-1 0,63-4 1,63-8 Settimana scorsa sono state pubblicate le mute del meetg della Bank of England di izio gennaio, con la decisione di lasciare i tassi variati allo 0,5% e il programma di acquisti di asset a 375 mld GBP presa all unanimità. La Banca Centrale ha evidenziato che, se la soglia del 7% del tasso di disoccupazione sarà raggiunta nel prossimo futuro, seguirà necessariamente un rialzo dei tassi. Inoltre nel comunicato si legge come, secondo la Boe, sia probabile che il tasso di disoccupazione raggiunga la soglia del 7% materialmente prima di quanto stimato precedenza, anzi si mette rilievo come altri dicatori, come la probabilità di trovare impiego per i disoccupati a lungo terme, mostro l effettivo stato di debolezza del mercato del lavoro. Rendimenti ribasso chiusura di settimana per i prcipali Paesi di Eurozona una giornata di generalizzata avversione al rischio, dopo le dichiarazioni della BOE. In questo contesto, lo spread BTP-Bund si è allargato di 10 bp, con il rendimento del decennale tedesco che ha chiuso ribasso di 5 bp a 1,66% e quello del decennale italiano che è salito di 5 bp a 3,91%. Il decennale giapponese ha chiuso ribasso di 3 bp a 0,63%, dopo la pubblicazione del dato del trade deficit per dicembre che è rimasto sopra il trilione di yen per il quarto mese consecutivo(1,14 trl yen), anche se restrgimento su base mensile. Le esportazioni termi nomali sono salite del 15,3% a/a, rialzo per la decima rilevazione consecutiva, ma termi reali si è registrato il primo ribasso negli ultimi tre mesi (-1,2% m/m). Nonostante la debolezza dall ultima rilevazione, le esportazioni nel primo trimestre 2014 dovrebbero restare un punto di forza per l economia giapponese, sostenute dal recupero negli Usa e dal deprezzamento dello yen. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA I dati prelimari dei PMI per Eurozona, Francia e per Germania per il mese di gennaio hanno visto un rialzo per il PMI composito per Eurozona, a 53,2, rialzo da 52,1 di dicembre, sui massimi da giugno Dall dage risulta qudi un complessivo rafforzamento della ripresa della produzione sia per il manifatturiero che per il terziario per il settimo mese consecutivo. Nel dettaglio l dice relativo al manifatturiero è salito a 53,9 da 52,1 della rilevazione precedente, raggiungendo il valore massimo su 32 mesi, mentre il terziario ha raggiunto quota 53,6 da 54,3 sui massimi degli ultimi quattro mesi. Il segnale complessivamente positivo si decla tuttavia per la Germania un accelerazione della ripresa economica, mentre per la Francia si può parlare solamente di una mor tasso di contrazione. Le aziende nel settore terziario hanno riportato un aumento della domanda meno forte di quello registrato nel manifatturiero, con le nuove commesse che sono cresciute a tassi feriori a quelli di dicembre, portando a nuovi tagli occupazionali al contrario di quanto era avvenuto a dicembre quando si era registrato il primo aumento di posti di lavoro da dicembre Anche i prezzi di vendita hanno contuato a dimuire, evidenziando la fragilità della domanda. Questi prezzi risultano discesa ogni mese da due anni e mezzo. Tuttavia l ultimo calo è stato solo modesto, ed è stato il più debole da maggio Intanto, il tasso d flazione dei prezzi di acquisto è aumentato rispetto a dicembre, ma è stato leggermente più basso rispetto ai massimi dello scorso novembre. In UK il tasso di disoccupazione è sceso aspettatamente di 0,3% a 7,1%, con l'occupazione salita di 280 mila nel periodo settembre-novembre rispetto al periodo giugno-agosto. Si tratta del più forte rialzo trimestrale di sempre. Si evidenzia così una differenza importante fra sviluppo del mercato del lavoro UK ed US: entrambi i Paesi il tasso di disoccupazione sta scendendo più forte delle attese, ma, mentre negli US il calo è prcipalmente imputabile ad un calo nel tasso di partecipazione più forte delle attese, UK è imputabile ad un aumento dell occupazione. Infatti, il tasso di partecipazione nel report UK di ieri è rimasto sostanzialmente stabile. Da fe 2011, quando il tasso di disoccupazione aveva toccato il massimo di 8,4%, il tasso di partecipazione ha registrato un costante aumento. Un ulteriore segnale positivo per l'occupazione futura è venuto sotto forma di un calo dei jobless claims di 24K nel mese di dicembre. I Jobless Claims sono solo un buon leadg dicator della variazione dell'occupazione (con le richieste di disoccupazione rilasciate un mese prima dei dati di disoccupazione), ma anche un dicatore molto importante. Il dato di ieri suggerisce qudi contuo miglioramento nel mercato del lavoro anche nei prossimi mesi, sebbene ad un ritmo più lento di quanto visto negli ultimi due mesi. Inoltre, gli Average Weekly Earngs sono saliti dello 0,9% mom a novembre, stesso risultato di ottobre. Questo dato è sicuramente un importante campanello per la BOE e per la Forward Guidance. A questo punto, fatti, il tasso di disoccupazione si trova solamente di un decimo al di sopra della soglia del 7% compresa nella Forward Guidance. EUROPA

6 Dagli US le Vendite di Case esistenti sono salite dell 1% mom a 4.87 mln a dicembre, riuscendo però ancora a recuperare il tonfo di novembre che ieri è anzi stato rivisto esasperando ulteriormente la correzione. Infatti, ora a novembre le vendite di case esistenti risultano avere registrato una correzione del 5.9% mom da -4.3% mom di novembre, risentendo del rialzo dei tassi dei mutui durante la scorsa estate. Il miglioramento di dicembre delle vendite di case esistenti riflette il rialzo registrato a novembre per le Pendg Home Sales, salite per la prima volta da sei mesi. Complessivamente, corretto dal picco ciclico di 5.39 mln di luglio ed agosto, scendendo complessivamente del 10.6% da allora. Le vendite di case esistenti hanno registrato un valore medio di 4.94 mln nel quarto trimestre, rallentamento dal 5.36 di Q3. Complessivamente, le vendite di case esistenti chiudono il 2013 con una media pari a mln, miglioramento dal risultato del 2012 (4.661 mln) e dal mimo annuo record registrato nel 2008 a mln. Restiamo ancora ben al di sotto del massimo storico registrato al picco della bolla immobiliare nel 2005 a mln. L offerta di case rimaste vendute nel 2013 si è mediamente assestata a mln, mimo dal 2001, ben al di sotto del livello record di scorte del 2007 pari a mln. Qudi, le vendite di case esistenti si sono ampiamente normalizzate e l eccesso di scorte è stato smaltito. Sempre dagli US gli Initial Jobless Claims per la settimana conclusasi il 18 gennaio sono saliti di 1K unità a 326K dal rivisto 325K della settimana precedente, rivisto ieri al ribasso da 326K origariamente rilevato. STATI UNITI

7 28-gen 10:30 UK PIL t/t 4Q A 0,70% 0,80% 28-gen 10:30 UK Pil a/a 4Q A 2,80% 1,90% 28-gen 14:30 US Ordi beni durevoli Dec 1,80% 3,40% 28-gen 14:30 US Beni durevoli sz trasporti Dec 0,70% 1,20% 28-gen 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Nov 0,85% 1,05% 29-gen 20:00 US FOMC Decisione della Fed Jan 29 0,25% 0,25% 30-gen 00:50 JN Commercio al dettaglio a/a Dec 3,90% 4,10% 30-gen 00:50 JN Vendite al dettaglio m/m Dec 0,30% 2,00% 30-gen 02:45 CH HSBC/Markit PMI Manifattura Jan 49,6 50,5 30-gen 09:00 SP PIL t/t 4Q P 0,30% 0,10% 30-gen 09:55 GE Disoccupazione Jan 6,90% gen 12:00 PO Produzione dustriale m/m Dec -- 1,40% 30-gen 12:00 PO Vendite al dettaglio m/m Dec -- 3,10% 30-gen 14:00 GE CPI m/m Jan P -0,40% 0,40% 30-gen 14:30 US PIL Annualizzato t/t 4Q A 3,20% 4,10% 30-gen 14:30 US Consumo personale 4Q A 3,80% 2,00% 30-gen 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m Dec 0,10% 0,20% 31-gen 0:15 JN Markit/JMMA PMI Manifattura Jan -- 55,2 31-gen 0:30 JN Spesa della famiglia a/a Dec 1,20% 0,20% 31-gen 0:30 JN Disoccupazione Dec 3,90% 4,00% 31-gen 0:30 JN CPI nazle a/a Dec 1,50% 1,50% 31-gen 0:30 JN Tokyo CPI YoY Jan 0,80% 0,90% 31-gen 0:50 JN Produzione dustriale a/a Dec P 7,30% 4,80% 31-gen 9:00 SP CPI a/a Jan P 0,50% 0,30% 31-gen 10:00 IT Disoccupazione Dec P 12,70% 12,70% 31-gen 0-gen EC Tasso di disoccupazione Dec 12,10% 12,10% 31-gen 0-gen EC CPI base a/a Jan A 0,90% gen 0-gen US Reddito personale Dec 0,20% 0,20% 31-gen 0-gen US Spesa personale Dec 0,20% 0,50% 31-gen 0-gen US Direttori d'acquisto Chicago Jan 59 59,1 31-gen 0-gen US Univ. of Michigan Confidence Jan F 81 80,4 31-gen 3-feb RU PIL annuale a/a lug-05 1,50% 3,40% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della presente acquisire pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.