Magazine di approfondimento Aletti Certificate 3 marzo 2014

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 3 marzo 2014

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 28 febbraio Variazioni dal 21 febbraio 2014 al 28 febbraio 2014) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,23 203,18 337,53 Var % sett 0,25% 0,36% 0,56% 0,34% 0,50% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 301,76 296, , , ,07 Var % sett -0,55% -0,02% 0,91% 1,26% -0,17% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari americani che hanno contuato nella loro ripresa dopo il difficile avvio del L S&P500 fatti dopo aver ceduto nel mese di gennaio il -3,6% ha recuperato tegralmente le perdite archiviando il mese di febbraio con un progresso del +4,3% registrando così i suoi nuovi massimi storici a 1859,45 punti. A sostenere i mercati settimana scorsa anche un nuovo tervento da parte del Presidente della Fed Janet Yellen che ha evidenziato come una correzione nel taperg potrebbe essere messa atto se i dati macroeconomici dovessero evidenziare un significativo debolimento della ripresa, dopo che le condizioni meteo hanno fluenzato negativamente i recenti dati. Si è tanto praticamente conclusa la stagione della comunicazione dei dati di bilancio dell ultimo trimestre del 2014 con una sorpresa positiva fale del +0,8% sui ricavi e +4,7% degli utili con i dati al netto dei titoli fanziari pari rispettivamente al +0,5% e al +3,5%. In termi di progressione rispetto ai dati relativi al medesimo periodo dello scorso anno gli utili sono aumentati del +8,6% e i ricavi del +0,7%, percentuali che al netto dei titoli fanziari diventano pari rispettivamente al +5,3% e al +2,2%. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana rialzo del +1,4%, S&P500 +1,3% e Nasdaq Comp +1,05%. Settimana complessivamente positiva per i mercati azionari europei sulla scia del rialzo registrato dal mercato azionario americano e con le tensioni tra Ucraa e Russia che avevano ancora raggiunto il livello di allarme che sta portando vece flessione i listi avvio della settimana corrente. Mercati vece attesa delle eventuali decisioni della Bce nella riunione di questa settimana dopo che il Presidente della Bce Mario Draghi ha ancora confermato che l istituto centrale è allerta e pronto ad agire per contrastare un flazione che resta molto bassa. Lo Stoxx 600 ha così registrato nella settimana un rialzo dello 0,6% (chiudendo il mese di febbraio progresso del +4,8% dopo il ribasso del -1,8% di gennaio), EuroStoxx +0,6% e EuroStoxx50 +0,6%. Tra i sgoli paesi il Dax ha archiviato la settimana con un progresso dello 0,4%, Ftse100 vece calo dello 0,4%, Cac +0,6%, Smi +0,5%. Ibex spagnolo rialzo dello 0,4%. Performance rialzo per Portogallo +2,1%, Atene +4,8% e Irlanda +3,8%. FtseMib leggero rialzo dello 0,25% settimana scorsa (a febbraio +5,3% dopo il +2,4% di gennaio) con il rendimento del Btp calo di 12bps al 3,48% dal 3,6% della settimana precedente con lo spread rispetto al bund di pari durata flessione di -8,1bps a 185,5bps dai 193,65bps della settimana precedente confermando l accoglienza positiva all evoluzione della situazione politica Italia con l sediamento del nuovo Governo.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 28 febbraio Variazioni dal 21 febbraio 2014 al 28 febbraio 2014) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3802 1,2149 0, ,49 10,7102 Var % sett 0,41% -0,40% -0,28% -0,29% 0,50% Sul mercato dei cambi il focus contua ad essere l evoluzione della situazione Crimea. Gli eventi del weekend saranno fatti seguiti da molta certezza ed un aumento dell avversione al rischio. Le valute dell Est Europa restano qudi vulnerabili ad un effetto contagio e sono probabili nuovi deflussi di capitali dalla Russia. Altro sviluppo degno di nota è il contuo deprezzamento dello yuan vs USD (ha perso oltre l 1% nel mese di febbraio), alimentando le speculazioni che, visto la recente decelerazione dell attività economica domestica, la PBoC possa ampliare la banda di oscillazione giornaliera dell 1%. Tutto ciò ha portato una nuova domanda per safe-haven currencies come JPY e CHF. Per quanto riguarda le valute G10, lo sviluppo più teressante resta la resistenza dell euro, mostrandosi meno vulnerabile rispetto al passato agli episodi di aumentata avversione al rischio. Infatti, il cambio EUR-USD è sceso sotto quota 1,3650 ad izio settimana, dopo di che ha rallato fo sopra quota 1,38 supportato dal dato di CPI di febbraio superiore alle attese (0,8% yoy), con il core salito fo all 1% yoy. Il cambio USD-JPY ha difficoltà a salire molto sopra quota 102, mentre l EUR-JPY è riuscito a tornare sopra quota 140 beneficiando della forte reazione dell EUR-USD al dato di flazione di Eurozona. La sterla è rimasta complessivamente forte, rallando sopra quota 1,67 dopo che il GDP di Q4 è rimasto variato con la seconda release che ha mostrato una struttura della ripresa più bilanciata rispetto ai trimestri precedenti. A sostenere cable sono arrivati anche i commenti del membro dell MPC McCafferty secondo cui la forza della sterla è un problema grave per le esportazioni UK agli attuali livelli. Di conseguenza, dato il rimbalzo dell EUR-USD, EUR-GBP ha sofferto per la maggior parte della settimana area 0,8250-0,82. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,4% -0,2% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 28 febbraio Variazioni dal 21 febbraio 2014 al 28 febbraio 2014) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,78 0 2,06-8 3, ,45-9 Bund 0,13 1 0,67 0 1,62-4 2,50-5 T-Bond 0,32 0 1,50-3 2,65-8 3,58-11 Gilt 0,49 0 1,62-5 2,72-6 3,51-5 JGB 0,07 0 0,18 0 0,59-2 1,65 0 Settimana scorsa sono state protagoniste sul primario le aste italiane che hanno visto i rendimenti ai mimi storici ed il buy back del Tesoro portoghese. Sul secondario, rendimenti rialzo nella giornata di venerdì per i prcipali Paesi di Eurozona. La giornata di venerdì è stata particolarmente ricca di dati. Tra questi di particolare rilievo per Eurozona il dato d flazione, soprattutto vista della riunione della BCE calendario giovedì. Atteso per questa settimana l tervento della BCE giovedì dopo che Draghi settimana scorsa ha commentato la revisione a 0,8% del dato di flazione europea per gennaio. Ha sottoleato che si tratta di un prolungato periodo di bassa flazione che sarà seguito da un movimento di graduale rialzo verso il target della Banca Centrale del 2% e di un contesto di deflazione; la Bce rimarrà vigile per rilevare l'emergere di qualsiasi dicazione di ulteriori rischi al ribasso per la stabilità dei prezzi e i governatori rimangono pronti ad agire. In questo contesto, lo spread BTP-Bund si è ristretto di 4 bp, con il rendimento del decennale tedesco che ha chiuso rialzo di 6 bp a 1,62% e quello del decennale italiano che è salito di 2 bp a 3,48%. I segmenti della curva italiana 5y e 2y hanno chiuso rispettivamente rialzo di 1 bp a 2,06% e rialzo di 3 bp a 0,78%, risentendo del dato di disoccupazione, salita al massimo storico a 12,9% da 12,7% di dicembre, dopo che il mese precedente era sceso da 12,8% di novembre. La settimana è stata caratterizzata da un iziale rialzo del BTP 10y, fo al massimo di settimana toccato martedì a quota 3,64%, nelle giornate cui il Governo Renzi ha ricevuto la fiducia al Senato e alla Camera per poi scendere verso il mimo traday toccato venerdì a quota 3,45%. Durante la settimana il decennale portoghese ha beneficiato del buon esito dell operazione di buy back toccando il mimo giovedì a quota 4,78%. Infatti il Paese a giugno dovrebbe uscire dal programma di aiuti del valore di 78 mld di euro e riacquistare il pieno accesso ai mercati. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Il dato di flazione tedesco prelimare per febbraio, su base mensile si è risultato pari a 0,5%, andando parzialmente a recuperare il -0,6% m/m di gennaio, mentre su base tendenziale l flazione ha rallentato ulteriormente a 1,2% a/a per il secondo mese consecutivo. La stima dei prezzi al consumo armonizzata a livello europeo è stata di 0,5% m/m, rialzo da -0,7% m/m di gennaio e 1,0% a/a rallentamento da 1,2% della rilevazione precedente. Entrambi gli dici hanno così sorpreso al ribasso per febbraio, facendo pensare ad un ulteriore rallentamento anche per i prezzi di Eurozona, col dato prelimare per febbraio uscita domani. In calendario Venerdì la stima flash del CPI per febbraio di Eurozona che ha registrato 0,8% a/a lea con il dato fale della rilevazione precedente. Il dato core per febbraio, ovvero al netto delle componenti volatili alimentare ed energetica, ha segnato un rialzo dei prezzi dell 1,0% rispetto allo stesso mese del 2013, accelerazione dalla rilevazione precedente e sui massimi da settembre dello scorso anno. Come ribadito dal Presidente Draghi al simposio sulla Stabilità Fanziaria e il ruolo delle Banche centrali organizzato dalla Bundesbank a Francoforte, una delle cause della bassa flazione va ricercata nell evoluzione dei prezzi energetici. Infatti l dice dei prezzi al consumo al netto di questa componente è salito dell 1,2%, accelerazione dall 1,0% a/a della rilevazione precedente, mentre la contrazione dei prezzi energetici ha accelerato per il terzo mese consecutivo, a - 2,2% a/a da -1,2% a/a di gennaio. La componente alimentare a febbraio ha visto ancora una crescita dei prezzi (dell 1,5% a/a), ma meno forte che a gennaio (1,7% m/m) e sui mimi da settembre A supportare la crescita dei prezzi le tariffe dei servizi (1,3% a/a accelerazione da 1,2% a/a di gennaio) ed i prezzi dei prodotti dustriali (-energy), che hanno registrato 0,6% a/a sui massimi da giugno dello scorso anno. In Italia venerdì il tasso di disoccupazione è salito al massimo storico a 12,9% da 12,7% di dicembre, dopo che il mese precedente era sceso da 12,8% di novembre. La disoccupazione giovanile ha così registrato un nuovo rialzo portandosi al 42,4% da 41,7% della rilevazione precedente. In realtà gli ultimi due movimenti del tasso di disoccupazione devono essere attribuiti prcipalmente alla variazione del tasso di partecipazione. Infatti, sia a dicembre dello scorso anno, che a gennaio, la variazione del numero di occupati è stata nulla, mentre è variata la forza lavoro. A dicembre il numero di coloro che cercano un lavoro è dimuito dello 0,9% traando al ribasso il tasso di disoccupazione, mentre a gennaio si è registrato un aumento dell 1,9% m/m. Venerdì matta il dato della produzione dustriale giapponese per gennaio ha mostrato una crescita ben al di sopra delle attese, a 4% mom. Questa forte accelerazione è probabilmente imputabile alla corsa alla domanda prima del rialzo della Consumption Tax calendario per il 1 aprile. Infatti, la produzione di beni di consumo durevoli è salita dell 8,8% mom a gennaio. Forte anche la produzione di beni capitale, rialzo del 6,8% mom, che, vece, probabilmente risente del prossimo aumento dell IVA, ma dica una ripresa del capex. Sempre venerdì Giappone è stato pubblicato anche il CPI nazionale di gennaio, che ha mostrato un rallentamento per l dice headle a 1,4% yoy, mentre il nazionale Ex Fresh Food è rimasto stabile a 1,3% yoy. EUROPA GIAPPONE

6 Il CPI core (ex Food and Energy) è rimasto stabile anch esso a 0,7% yoy. Si conferma così il trend di accelerazione nell flazione giapponese degli ultimi mesi, a causa del rialzo dei prezzi energetici e del deprezzamento dello yen, anche se ultimamente l accelerazione è rallentata. Negli US gli ordativi di Beni Durevoli sono scesi dell 1,1% mom a gennaio dopo che il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso. Il calo è stato più contenuto delle nostre attese ed è stato traato dal -5,6% della componente Trasporti. Invece, gli ordi al netto dei Trasporti sono saliti, registrando +1,1% mom dopo il -1,9% mom di dicembre, dicando qudi come la debolezza sia concentrata nella componente Trasporti. Gli ordi di beni capitali core sono stati complessivamente migliori delle attese (+1,7% mom ma con una revisione al ribasso per il dato di dicembre a -1,8% da -0,6%), ma gli Shipments più deboli dicano una crescita nel breve terme più debole delle attese. Venerdì il GDP US per Q4 ha visto una revisione al ribasso con la seconda stima, a 2,4% da 3,2% della stima advance. La revisione al ribasso è prcipalmente imputabile alla componente dei Consumi Privati, alle scorte, alle esportazioni ed alla parte State and Local della spesa pubblica, parte compensate da revisioni al rialzo per gli vestimenti fissi residenziali. Nonostante la revisione al ribasso per il dato di Q4, la crescita complessiva per gli US H2 è stata 3,25%. Tuttavia, analizzando il dettaglio, nella seconda metà del 2013 la domanda domestica fale (GDP al netto di scorte e Net Trade) è cresciuta solamente dell 1,8%. Di conseguenza, quasi metà della crescita H è riconducibile alle componenti particolarmente volatili di Scorte e Net Trade. I dati ad alta frequenza rilasciati ultimamente mostrano come il primo trimestre 2014 sia vece dubbiamente partito modo più soft, prcipalmente a causa delle cattive condizioni meteo ed al decumulo di scorte dopo il forte accumulo di H Nelle ultime mute del FOMC si legge come sia necessario un cambiamento apprezzabile nell outlook economico per impattare i piani di taperg della Fed. Di conseguenza, pensiamo che la Fed proseguirà nel suo cammo graduale di riduzione degli acquisti di asset al ritmo di 10 bln per meetg. Infatti, ci aspettiamo un miglioramento della congiuntura con l arrivo della primavera ed un rimbalzo della crescita Q2. STATI UNITI

7 3-mar 02:00 CH PMI manifatturiero Feb -- 53,4 3-mar 02:45 CH HSBC/Markit PMI Manifattura Feb 48,5 49,5 3-mar 09:45 IT PMI Manifattura Feb -- 53,1 3-mar 09:50 FR PMI Manifattura Feb F -- 48,5 3-mar 09:55 GE PMI Manifattura Feb F 54,7 54,7 3-mar 10:00 IT PIL annuale a/a lug ,50% 3-mar 10:00 EC PMI Manifattura Feb F mar 10:30 UK PMI Manifattura Feb 56,9 56,7 3-mar 12:00 PO Produzione dustriale m/m Jan -- 1,10% 3-mar 14:30 US Reddito personale Jan 0,20% 0,00% 3-mar 14:30 US Spesa personale Jan 0,10% 0,40% 3-mar 16:00 US ISM Manifattura Feb 52 51,3 3-mar 16:00 US ISM prezzi pagati Feb 57 60,5 4-mar 04:30 AU RBA Tasso cash target 1-mar 2,50% 2,50% 4-mar 15:45 US ISM New York Feb -- 64,4 5-mar 1:30 AU PIL destag t/t 4Q 0,70% 0,60% 5-mar 2:45 CH HSBC/Markit PMI Servizi Feb -- 50,7 5-mar 9:45 IT Servizi PMI Feb -- 49,4 5-mar 9:50 FR Servizi PMI Feb F -- 46,9 5-mar 9:55 GE Servizi PMI Feb F 55,4 55,4 5-mar 10:00 EC PMI Composite Feb F 52,7 52,7 5-mar 10:30 UK Servizi PMI Feb 58 58,3 5-mar 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Jan 0,80% -1,60% 5-mar 11:00 EC PIL destag t/t 4Q P 0,30% 0,30% 5-mar 11:00 EC Pil destag a/a 4Q P 0,50% 0,50% 5-mar 11:00 EC Cap fisso lordo t/t 4Q -- 0,40% 5-mar 11:00 EC Spese Stat t/t 4Q -- 0,20% 5-mar 11:00 EC Cons famiglie t/t 4Q -- 0,10% 5-mar 16:00 US ISM Composto manif Feb 53, mar 20:00 U.S. Federal Reserve Releases Beige Book US 6-mar 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra mar-06 0,50% 0,50% 6-mar 13:45 EC BCE annuncio tassi mar-06 0,25% 0,25% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.