Magazine di approfondimento Aletti Certificate 4 maggio 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 4 maggio 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 1 maggio Variazioni dal 24 aprile al 1 maggio 2015) FTSE MIB* DAX30* EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,59 154,40 332,75 Var % sett -0,66% -2,30% -2,65% -1,76% 0,70% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 388,79 292, , , ,63 Var % sett -2,32% -3,02% -1,27% -0,44% -2,44% * variazioni dal 23 aprile al 30 aprile Settimana leggermente negativa per i mercati azionari americani dopo la comunicazione dei dati relativi al Pil degli Stati Uniti del primo trimestre del 2015 che hanno evidenziato una crescita economica dello 0,2% annualizzato per effetto del ridimensionamento del contributo dei consumi, degli vestimenti, del commercio estero e del significativo accumulo delle giacenze di magazzo. Qudi sempre nella giornata di mercoledì si è avuto l esito del Fomc di aprile che ha evidenziato la frenata dell impulso espansivo Us sia del mercato dei beni che di quello del lavoro, segnalando così un allontanamento nel tempo del primo rialzo sui tassi, ormai improbabile nel corso dell estate. La fase di ripresa comunque resta atto e la crescita tornerà ad accelerare anche se a passo moderato. Sul fronte societario contua tanto la comunicazione dei dati relativi al primo trimestre del 2015 con poco più del 72% delle società appartenenti all S&P500 che hanno reso noti i dati di bilancio con una sorpresa sull utile per azione che si attesta al momento al +7,9% mentre sul fronte dei ricavi la sorpresa si riduce al +0,2% per effetto del recente rafforzamento del dollaro. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance negativa del -0,3.%, S&P500 ribasso del -0,4% e Nasdaq Comp -1,7%. Settimana negativa quella appena trascorsa per i prcipali mercati azionari europei penalizzati ancora dalle certezze causate dall evoluzione della situazione greca con l accordo con i creditori ternazionali che tarda ad arrivare e con i mercati azionari europei che hanno accolto positivamente la decisione del Governo di Atene di affiancare nelle trattative al Mistro dell Economia Varoufakis, il ViceMistro delle Relazioni Internazionali. I tempi che si allungano per un eventuale accordo si sono riflessi poi alcuni dati macroeconomici come gli dici di fiducia per Eurozona con quello del settore dustriale che ad aprile è peggiorato a -3,2 punti dai precedenti -2,9 e quello dei consumatori che nella rilevazione fale è stato confermato a -4,6 punti dai -3,7 di marzo. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con un ribasso del -3,4%, Eurostoxx -2,7%, Eurostoxx50-2,65%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -2,3%, Ftse100-1,2%, Cac -2,6% con una performance negativa anche da parte dello Smi - 2,8%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un ribasso del -0,4% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è aumentato di 10,2bps all 1,468%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance positiva del +1,8%, Grecia progresso del +11,7% e Irlanda vece calo del -3,5%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance negativa dello 0,7% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è aumentato di 5,3bps all 1,5% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 113,4bps calo di -10,8 bps.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 1 maggio Variazioni dal 24 aprile al 1 maggio 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1199 1,0446 0, ,59 8,6800 Var % sett 3,00% 0,65% 3,25% 4,03% 2,99% Nel corso della settimana l euro ha tensificato il movimento di rimbalzo attivatosi da quota 1,05 torno alla metà di aprile. La settimana si è chiusa con il cross eurodollaro attestato sui massimi degli ultimi due mesi, torno a quota 1,12. Si tratta di un livello ragguardevole, che descrive quantomeno una pausa di assestamento nel protratto trend ribassista che ha guidato il tasso di cambio, a partire dalla scorsa estate, da 1,40 so ai mimi pluriennali feriori ad 1,05 segnati alla metà di marzo Le Euro-Sterla ultime cque sedute, effetti, sono state contrassegnate da un costante impulso rialzista per la divisa comunitaria. La favorevole erzia tecnica acquisita nel corso della passata settimana ha certamente aiutato il cambio nella sua strada al rialzo, che di fatto è proseguita assenza di dati Euro-Yen macroeconomici di rilievo per l Unione Monetaria, così come di novità di sorta relativamente all evoluzione della crisi greca. Il dato feriore alle attese del PIL USA nel secondo trimestre ed il messaggio transitorio lanciato dalla Fed al terme del FOMC, che ha lasciato massima certezza sui tempi della stretta, Euro-Dollaro sono state determanti fondamentali della progressione dell euro. Il cross euro yen ha parimenti chiuso l ottava su quota 135, picco di due mesi; contro la sterla il movimento è stato più contenuto, ma concentrato venerdì: il cross ha chiuso la settimana su 0,7340, ai massimi di un mese, dopo la frenata del ciclo dustriale britannico segnalata da un PMI largamente feriore alle attese del mercato. 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 1 maggio Variazioni dal 24 aprile al 1 maggio 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,26 9 0,67 6 1,50 5 2,52 14 Bund -0,22 4 0, , ,89 28 T-Bond 0,60 9 1, , ,83 22 Gilt 0,55 6 1, , ,55 16 JGB 0,01 3 0,11 5 0,36 7 1,37 7 La Fed nel meetg di aprile ha adottato un atteggiamento massimamente prudente circa l orientamento della politica monetaria, rilevando la frenata dell impulso espansivo tanto nel mercato dei beni quanto quello del lavoro e segnalando nei fatti un allontanamento nel tempo del primo rialzo sui tassi, ormai improbabile nel corso dell estate. La banca centrale ha comunque evidenziato che almeno parte della frenata è transitoria, riconducibile a fattori esogeni legati al clima avverso febbraio ed allo sciopero dei portuali sulle coste occidentali; la ripresa resta atto e la crescita tornerà ad accelerare anche se a passo moderato. Un rialzo resta possibile nella seconda parte dell anno. Le nuove previsioni della Bank of Japan hanno riportato una moderata revisione al ribasso sia per quanto riguarda il profilo di flazione che di crescita. Le attese sono per una moderata accelerazione nel 2015 e 2016, mentre nel 2017 l economia dovrebbe essere nuovamente gravata dal rialzo dell aliquota della tassazione sui consumi. L flazione dovrebbe rimanere flat nel breve periodo per poi gradualmente accelerare, una volta che verranno meno gli effetti del calo del prezzo del petrolio, per convergere al target del 2% alla fe dell orizzonte di previsione, sostenuta dalla ripresa della domanda terna e dal rialzo delle attese di flazione. Nell outlook di aprile la Banca Centrale ha ribadito che il Quantitative Easg ha sortito gli effetti desiderati e che l acquisto di titoli di stato proseguirà fo a che non sarà raggiunto l obiettivo del 2% di flazione modo stabile. Il comitato di politica monetaria esamerà i rischi al rialzo e al ribasso relativi all andamento dell flazione e aggiusterà di conseguenza l assetto della politica monetaria. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Secondo la stima flash per aprile, l dice dei prezzi al consumo di Eurozona ha mostrato un altro segnale di miglioramento dopo la forte flessione dello 0,6% a/a di gennaio, registrando una variazione nulla su base tendenziale dal -0,1% a/a di marzo. Il CPI sta contuando a subire l effetto della frenata del prezzo del petrolio, anche se la componente energetica si sta contraendo ad un ritmo sempre più lento: la variazione di aprile, pari a -5,8% a/a è risultata fatti lieve recupero rispetto a quella di -6,0% a/a del mese precedente. Inoltre, i prodotti alimentari hanno accelerato a 0,9% a/a da 0,6% di marzo. Il dato core, che è depurato dalle componenti più volatili, si è confermato stabile a 0,6% a/a, con i prezzi dei servizi che hanno leggermente decelerato a 0,9% a/a da 1,0%, mentre quelli dei beni dustriali, che erano stati flat a marzo, che hanno registrato un piccolo aumento dello 0,1% a/a. Le dicazioni coraggianti che sono emerse dalla lettura degli ultimi dati, unite al progressivo miglioramento del contesto economico e alla stabilizzazione del prezzo del petrolio, nonché all effetto benefico del QE, potrebbero portare a chiudere l anno con una variazione dello 0,1%, superiore a quello attualmente stimato dalla BCE dello 0,0%. Nel Regno Unito, la stima di crescita per il primo trimestre dell anno ha deluso le attese con una variazione congiunturale dello 0,3%, calo da 0,6% t/t registrato nel secondo e nel terzo trimestre 2014, la rilevazione più debole dal quarto trimestre Su base tendenziale la crescita si è attestata su 2,4%, leggero rallentamento rispetto all ultimo trimestre 2014, ma senza ficiare il buon andamento della ripresa britannica. Analizzando il dettaglio si nota che il rallentamento della crescita deve essere imputato prcipalmente al settore dei servizi, che ha un peso preponderante sull economia britannica. Negli Stati Uniti, la stima advance del Pil relativo al primo trimestre del 2015 ha evidenziato una crescita decelerazione a 0,2% t/t, rispetto a quella del 2,2% t/t realizzata nell ultimo quarto dello scorso anno. Il ridimensionamento, che era ampiamente atteso dagli analisti alla luce della serie di dati deludenti che si sono succeduti negli ultimi mesi, è stato comunque di ampiezza superiore alle attese, con il consensus che stimava una crescita di 1,0% t/t. Tutte le voci prcipali si sono rivelate più deboli rispetto al trimestre precedente, sia quelle che si riferiscono alla domanda terna, che a quella estera, con i consumi e gli vestimenti residenziali che hanno risentito del maltempo, mentre gli vestimenti fissi si sono contratti particolare nel settore petrolifero e le esportazioni sono state penalizzate dall apprezzamento del dollaro. Anche il dato sulla fiducia dei consumatori ha registrato ad aprile un calo aspettato: l dice calcolato dal Conference Board è fatti sceso al mimo su quattro mesi a 95,2 punti rispetto ai 101,3 della rilevazione precedente (leggermente rivista al rialzo a 101.4). L esito dell dage non è alleato con i risultati che emergono dalla survey condotta dall Università del Michigan e pubblicata a metà mese, che aveva rilevato un aumento della fiducia dopo i cali registrati a febbraio e marzo. Dal sondaggio emerge un peggioramento sia della percezione della situazione corrente, che delle aspettative per i prossimi 6 mesi. La prima componente, discesa dallo scorso febbraio, ha perso ad aprile altri 2,7 punti, fo ad arrivare a quota 106,8. Lo scadimento delle aspettative è stato ancora più evidente, l dicatore è sceso sui livelli mimi degli ultimi 7 mesi a EUROPA STATI UNITI

6 87,5, arretrando di 8,5 punti rispetto alla rilevazione precedente. Analizzando il dettaglio, relazione alle condizioni del mercato del lavoro, è dimuita la percentuale di chi si aspetta un cremento dei posti di lavoro, a 13,8% da 15,3% di marzo, contemporaneamente è aumentata quella di chi si aspetta meno opportunità di lavoro, a 16,3% da 13,6%; oltre è cresciuta a 11,2% da 9,7% la quota di chi si attende una dimuzione del reddito, con un conseguente abbassamento delle previsioni di spesa.

7 4-mag 03:45 CH HSBC PMI manifatturiero Ca Apr F 49,4 49,2 4-mag 09:45 IT Markit/ADACI PMI manifatturiero Italia Apr -- 53,3 4-mag 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Apr F 51,9 51,9 4-mag 10:30 EC Sentix Fiducia vestitori May mag 16:00 US Ordi di fabbrica Mar 2,20% 0,20% 5-mag 06:30 AU RBA Tasso cash target 05-mag 2,00% 2,25% 5-mag 11:00 EC PPI m/m Mar 0,30% 0,50% 5-mag 14:30 US Bilancia comm Mar -$39.6B -$35.4B 5-mag 16:00 US ISM Composto non manif Apr 56,1 56,5 6-mag 03:45 CH HSBC PMI Composto Ca Apr -- 51,8 6-mag 09:45 IT Markit/ADACI PMI Servizi Italia Apr -- 51,6 6-mag 09:45 IT Markit/ADACI PMI Composto Italia Apr -- 52,4 6-mag 09:50 FR Markit PMI Composto Francia Apr F -- 50,2 6-mag 09:55 GE Markit/BME PMI Composto Germania Apr F -- 54,2 6-mag 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Apr F 53,7 53,7 6-mag 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Apr F 53,5 53,5 6-mag 10:30 UK Markit/CIPS PMI Composto UK Apr -- 58,8 6-mag 11:00 EC Vendite al dettaglio m/m Mar -- -0,20% 6-mag 14:30 US Produttività non agricola 1Q P -1,50% -2,20% 6-mag 14:30 US Costo unità lavoro 1Q P 3,60% 4,10% Markit/JMMA PMI Composto 03:35 Apr 7-mag JN Giappone -- 49,4 7-mag 08:00 GE Ordi di fabbrica m/m Mar 1,50% -0,90% 7-mag 08:45 FR Produzione dustriale m/m Mar -0,10% 0,00% 8-mag 08:00 GE Prod dustriale DESTAG m/m Mar 0,40% 0,20% 8-mag 08:00 GE Bilancia comm Mar 20.2B 19.2B 8-mag 09:00 SP Produzione dustriale A/A destag Mar -- 0,60% 8-mag 10:00 IT Produzione dustriale m/m Mar -- 0,60% 8-mag 10:30 UK Bilancia comm visibile GBP/Mn Mar mag 14:30 US Vzne salari non agricoli Apr 220K 126K 8-mag 14:30 US Disoccupazione Apr 5,40% 5,50% 8-mag CH Bilancia comm Apr $34.25B $3.08B 9-mag 03:30 CH CPI a/a Apr 1,60% 1,40% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.