Magazine di approfondimento Aletti Certificate 21 marzo 2016

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 21 marzo 2016

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 18 marzo Variazioni dal 11 marzo al 18 marzo 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,77 109,24 278,97 Var % sett -1,98% 1,22% -0,46% -5,01% 1,75% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 352,13 251, , , ,81 Var % sett -1,45% 0,72% 1,12% 1,35% -1,26% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Nella settimana centrata sulla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, i mercati azionari statunitensi riescono ad accumulare moderati guadagni grazie alla prospettiva di un azione normalizzatrice della Fed estremamente graduale. Frattanto i dati congiunturali negli USA si sono confermati sufficientemente solidi, così portando gli vestitori ad assumere posizioni di cauto ottimismo, mentre anche i segnali di reflazione del sistema hanno contribuito ad un clima nel complesso più tranquillo. Nella settimana appena trascorsa il Dow Jones ha così registrato una performance positiva del +2.26%, S&P500 positivo del +1.35% e Nasdaq Comp +0.99%. Performance particolarmente positive sono state registrate dal comparto della difesa +3.01%, energia +2.66%, materie prime +2.42%%. Settimana complessivamente positiva per i fanziari, con le banche moderato guadagno del +1.22%. Il prezzo del greggio Wti, che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positiva del +2.44% a 39.44$ al barile dai 38.52$ della settimana precedente, ha raggiunto i massimi dal 4 dicembre 2015 a 41.2 dollari per barile, con Exxon +2.45% e Chevron +3.29%. Performance negativa per i comparti dei farmaceutici -3.55%, oltre che degli alimentari -0.32%. I mercati azionari europei hanno trascorso una settimana ancora all segna di una spiccata volatilità, come del resto già accaduto quella precedente, quando erano andati soggetti alle poderose sollecitazioni impartite dalla riunione di politica monetaria della BCE. Questa settimana hanno faticato a trovare una spiccata direzionalità, con movimento di corto respiro e nel complesso scarsamente direzionali, ma con frequentissime versioni di tendenza, spesso anche all terno della stessa seduta. Il sostegno della BCE al ciclo e dati macroeconomici piuttosto deboli si sono come bilanciati, generando un equilibrio temporaneo; generalmente penalizzante vece l andamento del comparto bancario. Ne sono risultati saldi settimanali piuttosto variegati a seconda del mercato preso a riferimento, ma dal tono complessivamente misto. Nel dettaglio, nell arco della settimana scorsa lo Stoxx600 ha registrato così un lieve ribasso del %, Eurostoxx +0.03%, Eurostoxx %. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un rialzo del +1.22%, Ftse %, Cac -0.67% con una performance particolarmente negativa da parte dello Smi %. Tra i settori hanno registrato performance particolarmente positive i comparti delle materie prime +3.92%, auto +3.1%, immobiliari +2.7%; Repsol -0.14%, Eni +3.08%, Total +1.28% e Shell +1.32%. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per Campari +9.37, Fmeccanica +5.98%. In calo vece Banco Popolare %, Popolare Milano -9.37%, Tod s -9.82%..

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 18 marzo Variazioni dal 11 marzo al 18 marzo 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1270 1,0926 0, ,72 8,7405 Var % sett 1,02% -0,30% 0,39% -1,01% 1,05% Non vi è alcun dubbio che il tono della settimana sui mercati valutari sia stato defito dall evento carde rappresentato dalla riunione di politica monetaria della Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha fatti comunicato nella serata di mercoledì la decisione (scontata) di lasciare variato il costo del denaro all terno del range %, ma accanto a ciò ha presentato le nuove proiezioni elaborate dagli stessi membri del FOMC (il comitato direttivo della Fed) circa il futuro sentiero della politica monetaria. Da queste si è potuto osservare un palese abbassamento del valore di equilibrio del tasso sui fondi federali alla fe del 2016, passato da 1.375% dello scorso dicembre 2015 so all attuale 0.875%: buona sostanza, la banca centrale prospetta ora 2 aumenti del costo del denaro corso d anno, luogo dei quattro precedentemente ipotizzati. Proprio questo deciso ammorbidimento della traiettoria della policy prospettiva ha favorito la severa correzione del dollaro ed nescato, contestualmente, il deciso apprezzamento dell euro. Rispetto a mimi settimanali area , la moneta unica si è spta a lambire i massimi precedentemente registrati torno alla metà di febbraio, non lontano qudi dalla quota Il driver fondamentale della politica monetaria è stato qudi più forte del flusso di dati macroeconomici, che hanno dicato una tensificazione delle pressioni flazionistiche nell economia USA. Mentre fatti l dice generale dei prezzi al consumo ha denunciato un cremento tendenziale fisiologico assestamento all 1.0% a febbraio, dopo il balzo all 1.4% del mese precedente (comunque al di sopra delle attese di consenso +0.9%), la conferma di una sostenuta traiettoria di accelerazione dell flazione core (quella calcolata al netto di energia ed alimentari, tendenzialmente più stabile ed dicativa delle tendenze di fondo del sistema) ha certamente costituito il tratto saliente della giornata. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 18 marzo Variazioni dal 11 marzo al 18 marzo 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp -0,02 4 0,28-5 1,26-7 2,41-11 Bund -0, ,29-2 0,21-6 0,91-11 T-Bond 0, , , ,68-8 Gilt 0,47-9 0, , ,30-7 JGB -0, , ,09-9 0,45-35 La Fed ha concluso la propria riunione di politica monetaria lasciando variato secondo le attese il costo del denaro all terno del range 0,25-0,5%. La banca centrale ha tracciato un quadro complessivamente positivo dell evoluzione dell attività economica negli USA, sottoleando il rafforzamento del mercato del lavoro ed i recenti segnali di ripresa dell flazione, ma allo stesso tempo ha affermato che i rischi provenienti dal contesto ternazionale vanno costantemente monitorati, per il loro potenziale impatto sull tensità della crescita. Il punto saliente della riunione è stato l abbassamento del sentiero futuro dei tassi atteso dai membri del FOMC: il consenso medio è ora per due soli ulteriori rialzi corso d anno, luogo dei quattro corporati nelle precedenti previsioni di dicembre. Inoltre la banca centrale ha abbassato le sue stime su crescita e flazione. Per quanto riguarda l aumento del PIL, la previsione si attesta ora al 2,2% per l anno corso (da 2,4% di dicembre), al 2,1% per il 2017 (da 2,2%) e a 2,0% per il 2018 (variato). Le proiezioni sull flazione sono state riviste al ribasso per quest anno, a 1,2% da 1,6% stimato a dicembre, mentre sono rimaste variate a 1,9% per il 2017 e a 2,0% per il Sul secondario i rendimenti si sono attestati ribasso, beneficiando dell orientamento accomodante mostrato dalle prcipali banche centrali. In questo contesto il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana a 0,21%, registrando il massimo traday martedì a 0,32%. Il decennale italiano ha chiuso calo di -6,60 bp, a 1,26%, registrando il mimo traday venerdì a 1,24%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,43%, calo di -5,40 bp, totalizzando da izio anno una variazione di -34 bp. 10 anni 2 anni 10 anni T-BOND BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Per Eurozona, è stata pubblicata la stima fale sull flazione di febbraio. La damica tendenziale dei prezzi al consumo si è confermata negativa per due decimi di punto, mentre la variazione congiunturale è stata lievemente rivista al rialzo. L dice core ha evidenziato un progresso del +0,4% su base mensile mentre il dato tendenziale si è confermato rallentamento. Dopo i solidi crementi registrati Germania (+3,3% m/m), Francia (+1,3% m/m) e Italia (+1,9% m/m), anche il dato aggregato sulla produzione dustriale di gennaio ha sorpreso al rialzo. A livello tendenziale, la produzione è cresciuta del +2,8% rispetto a gennaio Il tasso di flazione negli Stati Uniti ha di nuovo rallentato a febbraio, anche se meno delle attese. I prezzi al consumo si sono attestati dimuzione traati al ribasso dal forte calo della componente energetica (-6,0% m/m). Al contrario l dice core ha evidenziato un cremento; nel dettaglio, i contributi positivi più consistenti sono arrivati dall aumento dei costi per l alloggio e delle prestazioni mediche. Sul fronte dei consumi, le vendite al dettaglio a febbraio hanno evidenziato un calo; il più forte contributo negativo (-0,31%) è arrivato ancora una volta dalle vendite di carburante che, a seguito dell ampia correzione del prezzo della benza, si sono attestate dimuzione del -4% m/m. Infe l aggregato del gruppo di controllo, che viene utilizzato per stimare l andamento dei consumi nel computo del PIL, non ha evidenziato variazioni rispetto a gennaio. Il sondaggio svolto dall Università del Michigan ha evidenziato a marzo un lieve deterioramento della fiducia dei consumatori, dovuto soprattutto al calo dell ottimismo tra le famiglie a reddito più basso, che risentono maggiormente dell aumento del prezzo della benza. L dicatore che stetizza le valutazioni sulle attuali condizioni economiche è sceso di 1,2 punti a 105,6, mimo degli ultimi quattro mesi, mentre quello riferito alle aspettative per i successivi sei mesi si è ridotto di 1,9 punti a 80,0, ai mimi da settembre. Per quanto riguarda le attese d flazione, il sondaggio ha mostrato un nalzamento di due decimi di punto delle aspettative d flazione, sia sull orizzonte a 1 anno, che su quello a 5-10 anni, entrambe passate a 2,7% da 2,5% di febbraio. Intanto a febbraio il dato sulla produzione dustriale ha sorpreso al ribasso, nonostante il comparto manifatturiero abbia registrato un altra performance positiva, il livello della produzione si è attestato calo nel settore estrattivo e nelle utilities. Le prime dagi regionali sulla fiducia delle imprese relative a marzo hanno fornito segnali di ripresa dell attività nel manifatturiero. Le aziende a marzo hanno riscontrato un solido aumento sia delle consegne che dei nuovi ordi ma i livelli occupazionali si sono attestati dimuzione per il terzo mese di fila. Infe, l dage ha anche evidenziato una ripresa delle prospettive di crescita per i prossimi sei mesi. EUROPA

6 In Ca, la prima tornata di dati macroeconomici del 2016, che si riferisce ai primi due mesi dell anno (che vengono abitualmente accorpati per evitare le possibili distorsioni dovute alla festività del capodanno che cade proprio tra gennaio e febbraio) ha evidenziato un rallentamento sia dell attività dustriale che dei consumi delle famiglie. La produzione dustriale ha mostrato un debolimento superiore alle attese (+5,6% a/a) aumentando solo del 5,4% a/a rispetto allo stesso periodo del 2015: un dato così debole non si registrava da novembre Il settore dustriale contua a risentire di un eccesso di capacità produttiva, connesso col processo di aggiustamento nel settore immobiliare e con la decelerazione nella crescita dell export: fatti i comparti che hanno frenato maggiormente sono quelli merario e dell dustria pesante. Sul fronte dei consumi, la damica tendenziale delle vendite al dettaglio, che aveva fornito qualche segnale di ripresa verso la fe dello scorso anno, ha deluso le attese mostrando una forte decelerazione. Gli vestimenti fissi hanno vece sorpreso al rialzo attestandosi leggera accelerazione. CINA

7 21-mar 15:00 US Vendite case esistenti Feb 5.31m 5.47m 22-mar 03:00 JN Nikkei Giappone PMI Manif Mar P 50,5 50,1 22-mar 05:30 JN Indice tutte attività dustriali m/m Jan 1,90% -0,90% 22-mar 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Mar P 50,2 50,2 22-mar 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Mar P 49,4 49,2 22-mar 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Mar P 49,6 49,3 22-mar 09:30 GE Markit/BME PMI manifatturiero Germania Mar P 50,8 50,5 22-mar 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Mar P 55 55,3 22-mar 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Mar P 54,2 54,1 22-mar 10:00 GE IFO Clima commerciale Mar ,7 22-mar 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Mar P 51,4 51,2 22-mar 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Mar P 53,5 53,3 22-mar 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Mar P 53, mar 10:30 UK CPI m/m Feb 0,40% -0,80% 22-mar 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Mar 54 52,3 22-mar 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Mar 5, mar 11:00 EC ZEW Sondaggio aspettative Mar -- 13,6 22-mar 14:00 US FHFA Indice prezzi case M/M Jan 0,50% 0,40% 22-mar 14:45 US Markit PMI manifatturiero USA Mar P 51,5 51,3 23-mar 15:00 US Vendite case nuove Feb 510k 494k 23-mar 16:00 EC Fiducia al consumo Mar A -8-8,8 24-mar 10:00 IT Vendite dustriali m/m Jan -- -1,60% 24-mar 10:00 IT Ordi dustriali m/m Jan -- -2,80% Vendite al dett cl carburante auto 10:30 Feb 24-mar UK M/M -1,00% 2,30% 24-mar 11:00 IT Vendite al dettaglio m/m Jan -- -0,10% 24-mar 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto ,50% 7,50% 24-mar 13:30 US Ordi beni durevoli Feb P -3,00% 4,70% 24-mar 13:30 US Beni durevoli sz trasporti Feb P -0,30% 1,70% 24-mar 14:45 US Markit PMI Servizi USA Mar P -- 49,7 25-mar 00:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Feb 0,00% 0,00% 25-mar 00:30 JN Tokyo CPI sz prodotti freschi a/a Mar -0,20% -0,10% 25-mar 13:30 US PIL Annualizzato t/t 4Q T 1,00% 1,00% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.