Magazine di approfondimento Aletti Certificate 21 dicembre 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 21 dicembre 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 18 dicembre Variazioni dal l 11 dicembre al 18 dicembre 2015 ) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,72 129,17 273,48 Var % sett 1,08% 2,59% 1,80% 2,77% 0,29% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 360,40 261, , , ,80 Var % sett 2,25% 0,67% -0,50% -0,34% -1,27% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI I mercati azionari americani hanno registrato settimana scorsa performance complessivamente negativa, dopo l iziale entusiasmo per la decisione del Fomc di aumentare il costo del denaro per la prima volta dal A marge della decisione la Fed ha evidenziato come l flazione al momento rimanga al di sotto del 2% parte per il riflesso della flessione dei prezzi energetici, ma è comunque attesa raggiungere l obiettivo del 2% nel medio terme. Il contesto di politica monetaria contua comunque a rimanere espansivo, e il progressivo aumento del tasso ufficiale sarà graduale rimanendo per un pò di tempo al di sotto del livello che dovrebbe prevalere nel lungo terme. Il Presidente della Fed Janet Yellen ha evidenziato fe come la decisione presa riflette la fiducia nel fatto che l economia contuerà a rafforzarsi e le future decisioni dipenderanno da come evolverà l economia. Dopo un iziale reazione positiva tuttavia i mercati hanno reagito con maggiore preoccupazione verso l evoluzione del contesto economico e fanziario e livello globale registrando così performance negative nelle sedute di giovedì e venerdì. Settimana positiva quella appena trascorsa per i mercati azionari europei che hanno beneficiato di un parziale clima di maggiore propensione al rischio, particolare nella seduta di giovedì, alimentato dall atteggiamento di fiducia verso l economia americana dimostrato dalla Fed, che ha aumentato il tasso ufficiale per la prima volta dal Prima della decisione della Fed aveva fornito particolare sostegno ai listi la comunicazione dell dice Zew tedesco che per il mese di dicembre ha evidenziato un cremento a 55 punti dai precedenti 54.4 meglio delle attese pari a 54.2 con la componente delle aspettative aumento a 16.1 punti dai precedenti 10.4 e contro attese pari a 15 punti. Gli dici Pmi manifattura ripresa e i Pmi servizi deboli non hanno fluenzato modo sostanziale i mercati nella giornata di mercoledì. La seduta di venerdì vece ha visto un debolimento delle performance settimanali per le certezze relative proprio ai possibili scenari futuri dopo l aumento del tasso ufficiale da parte della Fed.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 18 dicembre Variazioni dal l 11 dicembre al 18 dicembre 2015 ) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,0868 1,0783 0, ,67 8,4255 Var % sett -1,07% -0,24% 0,97% -0,95% -1,06% L annuncio della Fed del primo rialzo del costo del denaro dopo oltre nove anni e mezzo è stato accolto molto positivamente dai mercati, che l hanno terpretato come un chiaro segnale della solidità della ripresa negli Stati Uniti, nonostante permangano dei rischi al ribasso, che sono collegati all evoluzione del contesto globale e particolare al rallentamento dei paesi emergenti. Sul mercato dei cambi, il rialzo ha avuto come effetto un immediato rafforzamento del dollaro USA rispetto alle prcipali valute. Il dollar dex, un dicatore che misura proprio i movimenti del biglietto verde rispetto ad un paniere di valute straniere, è qudi tornato a ridosso dei 100 punti, ovvero il livello massimo dal 2003, dopo essere temporaneamente scivolato al di sotto di quota 98 il 3 dicembre scorso, conseguenza dell esito della riunione della BCE. L euro, che avvio di settimana si aggirava torno a 1.10, ha registrato un primo calo martedì, a seguito della comunicazione del dato sull flazione USA di novembre, che ha di fatto consolidato le attese del mercato per un rialzo del costo del denaro, e successivamente un ulteriore ribasso dopo l annuncio ufficiale del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Il cross euro/dollaro ha toccato il mimo settimanale giovedì a , per poi chiudere l ultima seduta parziale recupero a Lo yen giapponese ha fatto registrare un movimento al rialzo venerdì matta, sulla scia dell annuncio da parte della Bank of Japan del un nuovo pacchetto di stimolo. Infatti, i mercati hanno giudicato le misure aggiuntive messe campo dalla banca centrale troppo deboli e sufficienti qudi a rilanciare l economia nipponica, anche attraverso un adeguata svalutazione del cambio. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,5% -1,0% -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 18 dicembre Variazioni dal l 11 dicembre al 18 dicembre 2015 ) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,07-1 0,52 2 1,57 3 2,61 1 Bund -0,35 0-0,10 1 0,55 1 1,31-3 T-Bond 0,95 8 1, ,20 8 2,92 5 Gilt 0,59 2 1,22 2 1,83 2 2,56 7 JGB -0,05-2 0,04-1 0,27-5 1,30-7 Al terme della riunione della settimana scorsa la Federal Reserve ha annunciato la prima stretta dopo quasi dieci anni, che ha portato all nalzamento dei tassi riferimento di un quarto di punto a 0.25%-0.50%. La decisione è stata presa all unanimità dai membri del FOMC alla luce dei significativi miglioramenti dell economia statunitense, un contesto cui il mercato del lavoro ha raggiunto una condizione ormai prossima alla piena occupazione, anche se l flazione rimane ancora lontana dall obiettivo del 2%. Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al rialzo dello 0.70%, a 0.55%, registrando il massimo traday mercoledì a 0.68%. Il decennale italiano ha chiuso rialzo del 3.40%, a 1.57%, registrando il mimo traday lunedì a 1.56%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.69%, rialzo del 6.90%, totalizzando da izio anno una variazione di 9 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 2.49%, rialzo del 3.70%, totalizzando da izio anno una variazione di -20 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato lunedì a 1.63% per la Spagna e lunedì a 2.46% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8.13%, mentre a izio anno il rendimento era a 9.59% 10 anni 2 anni T-BOND 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA La ripresa economica di Eurozona contua a fornire segnali di consolidamento, con gli dici PMI che a dicembre si sono stabilizzati saldamente sopra la soglia dei 50 punti. Infatti, i risultati prelimari dell dage svolta da Markit Economics hanno evidenziato un lieve rallentamento, rispetto al mese precedente, del ritmo di espansione dell attività economica della zona euro: l dice PMI composito è fatti sceso a 54.0 punti dai 54.2 di novembre. L cremento della produzione mostrato a dicembre è risultato ogni caso sufficiente a far chiudere il 2015 con il più forte trimestre di crescita registrato dal sondaggio negli ultimi quattro anni e mezzo. Il forte aumento dei nuovi ordi, della produzione e delle commesse evase ha spto le aziende ad ampliare gli organici, tanto che il tasso di cremento occupazionale ha raggiunto il record da maggio Intanto, i mori costi sostenuti dalle aziende non si sono trasferiti teramente a valle, a causa della forte concorrenza: i prezzi di vendita, al contrario, sono lievemente dimuiti. EUROPA Negli Stati Uniti, l dice dei prezzi al consumo, come da attese, è rimasto variato a novembre, dopo il progresso dello 0.2% m/m fatto registrare il mese precedente. Il dato headle ha risentito ancora del contributo negativo fornito dalla componente energetica, che ha evidenziato un calo dell 1.3% m/m e, a novembre, anche della riduzione dei prezzi alimentari (- 0.1% m/m), che vece si erano attestati sempre aumento nei mesi precedenti. L dice core, che è depurato delle due componenti più volatili alimentare ed energetica, ha mostrato un progresso mensile dello 0.2%, grazie alla spta positiva arrivata ancora una volta dalle tariffe dei servizi che, traate dall aumento dei costi per l alloggio (0.2% m/m), sono salite dello 0.3% m/m. Al contrario, i prezzi dei beni core hanno mostrato una flessione dello 0.4% m/m, risentendo primo luogo dell effetto negativo dell apprezzamento del dollaro rispetto alle valute dei prcipali partner commerciali sui prezzi all import, ma anche dei mori costi delle materie prime e delle ancora deboli pressioni salariali. A livello tendenziale l flazione headle si è attestata rialzo a 0.5% da 0.2% e quella core è risultata accelerazione al 2.0%, massimo da maggio 2014, da 1.9% della lettura precedente. Per il momento, qudi, le pressioni al rialzo sui prezzi si sono confermate deboli e i tempi necessari per la convergenza dell flazione verso il target del 2% fissato dalla Fed potrebbero allungarsi, soprattutto uno scenario di ulteriore caduta dei costi dell energia e di apprezzamento del dollaro. Intanto, la produzione dustriale a novembre ha registrato una flessione dello 0.6% mensile, superiore a quella attesa dagli esperti (-0.2% m/m). STATI UNITI

6 In Giappone, la survey Tankan relativa al quarto trimestre ha fornito segnali coraggianti, evidenziando come il livello di fiducia delle grandi imprese sia rimasto solido sia nel settore manifatturiero che nel terziario, nonostante sia emerso un leggero deterioramento dell ottimismo riguardo alle condizioni future, che riflette le preoccupazioni delle aziende sulle prospettive di crescita dell economia a livello globale, con particolare riferimento alla situazione Ca e altri paesi emergenti. Nel dettaglio, gli dici di fiducia delle grandi imprese, che erano attesi calo per entrambi i comparti (rispettivamente a 12 e 25 punti), hanno vece sorpreso positivamente, rimanendo stabili rispetto all dage del terzo trimestre a 12 punti per il manifatturiero e a 25 punti per i servizi. Al contrario, le perplessità riguardo all andamento futuro hanno portato a una aspettata flessione degli dicatori sulle previsioni: per il manifatturiero l dice si è attestato calo a 7 punti dai 10 del trimestre precedente (contro gli 11 attesi) e per il terziario l dice è sceso a 18 punti da 19 (contro 22 attesi), GIAPPONE

7 22-dic 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto Dec ,50% 22-dic 13:00 TU Tasso prestiti overnight Dec ,75% 22-dic 13:00 TU Tasso prestiti overnight Dec ,25% 22-dic 14:30 US PIL Annualizzato t/t 3Q T 1,90% 2,10% 22-dic 14:30 US Consumo personale 3Q T -- 3,00% 22-dic 15:00 US FHFA Indice prezzi case M/M Oct 0,40% 0,80% 22-dic 15:00 BE Fiducia imprese Dec -4-3,9 22-dic 16:00 US Vendite case esistenti Nov 5.35m 5.36m 23-dic 08:45 FR PIL t/t 3Q F 0,30% 0,30% 23-dic 10:00 IT Ordi dustriali m/m Oct -- -2,00% 23-dic 10:00 IT Vendite dustriali m/m Oct -- -0,10% 23-dic 10:30 UK PIL t/t 3Q F 0,50% 0,50% 23-dic 11:00 IT Vendite al dettaglio m/m Oct -- -0,10% 23-dic 14:30 US Reddito personale Nov 0,20% 0,40% 23-dic 14:30 US Spesa personale Nov 0,30% 0,10% 23-dic 14:30 US Deflatore PCE a/a Nov -- 0,20% 23-dic 14:30 US Ordi beni durevoli Nov P -0,70% 2,90% 23-dic 14:30 US Beni durevoli sz trasporti Nov P 0,00% 0,50% 23-dic 16:00 US Vendite case nuove Nov 500k 495k 23-dic 16:00 US U. of Mich. Sentimento Dec F 91,8 91,8 24-dic 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Dec k 25-dic 00:30 JN Disoccupazione Nov 3,20% 3,10% 25-dic 00:30 JN Impieghi/candidati Nov 1,25 1,24 25-dic 00:30 JN Spesa della famiglia a/a Nov -2,20% -2,40% 25-dic 00:30 JN CPI nazle a/a Nov 0,30% 0,30% 25-dic 00:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Nov 0,00% -0,10% 25-dic 00:30 JN CPI naz escl alim/energia a/a Nov 0,80% 0,70% 25-dic 00:30 JN Tokyo CPI sz prodotti freschi a/a Dec 0,10% 0,00% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della presente acquisire pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.