Magazine di approfondimento Aletti Certificate 25 novembre 2013

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 25 novembre 2013

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 22 novembre Variazioni dal 15 novembre 2013 al 22 novembre 2013) FTSE MIB DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,98 189,61 336,37 Var % sett 0,72% 0,55% 0,05% 0,34% 0,10% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 291,74 280, , , ,72 Var % sett -0,51% 0,76% -0,02% 0,37% 1,42% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Ancora una settimana positiva per l equity americano (la settima) sostenuto dalle attese che la politica monetaria resterà espansiva anche dopo che la Fed izierà a ridurre il piano di acquisto di assets che al momento rimane il prcipale fattore di certezza un ottica di vestimento. A sostegno di questa visione anche l tervento di questa settimana del Presidente della Fed Bernanke che ha evidenziato ancora come la politica monetaria Us resterà accomodante per tutto il tempo necessario con i tassi che potrebbero qudi rimanere vico agli attuali mimi anche dopo che sarà termato il piano di acquisto di assets e anche quando il tasso di disoccupazione sarà sceso al di sotto del 6,5%. Listi leggermente penalizzati vece dalla comunicazione dell aggiornamento dell outlook da parte dell Ocse che ha ridotto le sue previsioni relative alla crescita economica globale. Sul fronte societario può dirsi oramai conclusa la stagione della comunicazione dei dati trimestrali con una sorpresa complessiva sugli utili del +4% e con una variazione positiva rispetto allo stesso periodo dello scorso anno pari al +4,3%. Percentuali che diventano pari rispettivamente al +3,63% e al +3,58% al netto dei titoli fanziari. Il Dow Jones ha così chiuso la settimana con un rialzo complessivo dello 0,4%, S&P500 +0,4% e Nasdaq Composite +0,1%. Tra i sgoli titoli del Dow Jones i maggiori rialzi sono stati registrati da Jp Morgan +4.7%, dopo che l istituto fanziario si è accordato per 13mld con il Dipartimento di Giustizia Us e con diversi stati Us per risolvere le controversie legate alle vendite di titoli legati ai mutui subprime che causarono la crisi fanziaria. Settimana contrastata quella appena trascorsa per i mercati azionari europei con i listi attesa di eventuali nuovi provvedimenti espansivi da parte della Banca Centrale Europea dopo la recente riduzione del tasso ufficiale ai nuovi mimi storici. A metà settimana fatti sono state diffuse discrezioni da Bloomberg secondo cui la Bce starebbe ora considerando la possibilità di portare negativo il tasso sui depositi margali. Mercato lievemente supportato anche dalla comunicazione dei dati prelimari relativi agli dici Pmi di novembre. Lo Stoxx600 ha così chiuso la settimana praticamente variato -0,07%, EuroStoxx50 +0,05%. Tra i sgoli paesi il Dax ha archiviato la settimana rialzo dello 0,6%, Ftse100-0,3%, Cac -0,3%, Smi -0,9%. Ibex spagnolo -0,2% con il rendimento del Bonos a 10yr leggero aumento. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo portoghese ha registrato nella settimana un rialzo dello 0,5%, Atene +3,1% e Irlanda -0,8%. Il FtseMib ha registrato nella settimana un progresso dello 0,7% con il rendimento del Btp a 10yr che è leggermente dimuito.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 22 novembre Variazioni dal 15 novembre 2013 al 22 novembre 2013) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,3558 1,2294 0, ,28 10,5112 Var % sett 0,46% -0,43% -0,23% 1,53% 0,44% Il dibattito sulle prossime manovre della BCE e della Fed ha nuovamente domato la scena la scorsa settimana, rendendo l EUR-USD piuttosto volatile. Infatti, il cambio ha izialmente superato i livelli registrati prima del taglio tassi della BCE, ma ha subito perso terreno a seguito di rumors base ai quali la BCE starebbe considerando un taglio territorio negativo del tasso d teresse sui depositi, qualora si rendesse necessario un maggiore allentamento monetario. Il Presidente della BCE Draghi ha mimizzato tale possibilità, spgendo l EUR-USD di nuovo oltre quota 1,35 dopo un iziale calo sotto 1,34 sulla scia della pubblicazione delle mute dell ultima riunione del FOMC, che hanno dicato come la Fed avvierà il Taperg nei prossimi mesi. Infe, venerdì l euro si è nuovamente apprezzato contro USD beneficiando della pubblicazione dell IFO di novembre ben al di sopra delle attese, chiudendo tal modo la settimana a 1,3558, apprezzamento dello 0,6% rispetto a giovedì e dello 0,5% rispetto al venerdì precedente. In generale, nei prossimi giorni si dovrebbe assistere a particolare forza dell euro, quanto sui mercati valutari i trend contuano ad essere fluenzati prcipalmente dalle attese sull evoluzione della politica monetaria della Fed, che dovrebbero sostenere il dollaro. Lo yen ha contuato a calare a fronte del rallentamento della crescita giapponese dicato dal PIL del terzo trimestre. L USD-JPY ha registrato un ulteriore rialzo verso quota 102 e l EUR-JPY ha difeso e superato quota 135, poiché la Banca del Giappone ha confermato che manterrà il proprio orientamento di politica monetaria accomodante fché sarà raggiunta un flazione del 2% e fché le certezze rimarranno elevate per il Giappone. In particolare, venerdì l euro si è apprezzato vs yen toccando il massimo degli ultimi quattro anni e chiudendo la settimana a 137,28. L apprezzamento del dollaro dopo la pubblicazione delle mute del FOMC è riuscito a riportare l USD-CHF prossimità di 0,9150, mentre l EUR-CHF è rimasto per lo più stabile oltre 1,23. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,5% 0,0% 0,5% 1,0% 1,5%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 22 novembre Variazioni dal 15 novembre 2013 al 22 novembre 2013) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 1,20-1 2,61-6 4,08-1 4,94-3 Bund 0,14 3 0,69 4 1,75 4 2,67 1 T-Bond 0,28-1 1,35 0 2,74 4 3,83 3 Gilt 0,44 2 1,55 5 2,79 5 3,59 3 JGB 0,10 1 0,20-1 0,63-1 1,66 1 Le mute del FOMC del 29/30 ottobre hanno mostrato come la Fed stia pensando ad avviare il Taperg nei prossimi mesi se l economia contuerà a migliorare come da attese. Si è discusso delle modalità di riduzione del ritmo di acquisti, valutando sia di una riduzione ugualmente bilanciata fra Treasuries ed MBS che una riduzione degli acquisti partendo solo da una asset class. I verbali della riunione del 5 novembre della Reserve Bank australiana, nell analisi del contesto globale hanno messo evidenza come la crescita di medio lungo terme dei prcipali partner commerciali australiani dovrebbe restare lea con il trend e come l economia globale stia beneficiando delle politiche espansive delle banche centrali. Inoltre, la volatilità nei mercati fanziari si è ridotta. Contemporaneamente, l flazione è rimasta lea con il target ed il tasso di cambio, anche se feriore al livello dello scorso anno, permane su livelli troppo elevati. Alcuni membri hanno messo rilievo come un livello del cambio più basso potrebbe essere di aiuto alla crescita. In questo contesto il comitato ha ritenuto opportuno variare la stance di politica monetaria, senza però precludersi la possibilità di ridurre ancora i tassi se fosse necessario fornire ulteriore stimolo all economia. Sul secondario, rendimenti ribasso venerdì per i prcipali Paesi di Eurozona conclusione della settimana dopo la pubblicazione dell IFO tedesco che ha sorpreso al rialzo fornendo dicazioni di un andamento positivo del Sentiment tedesco. Le parti a breve delle curve europee sono state sotto pressione venerdì dopo la pubblicazione dei dati sui ripagamenti delle LTROs programma per questa settimana, accelerazione a quasi 8 mld. Infatti, il rendimento dello Schatz è salito di 4 bp chiudendo la giornata a 0,14%, portando generale a modesti movimenti di flatteng sulle curve europee. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni BUND 2 anni

5 MACROECONOMIA Le stime prelimari dei PMI manifatturieri per novembre. L dice composito di Eurozona ha visto un calo da 51,9 a 51,5, valore mimo su 3 mesi. L dice rimane tuttavia sopra la soglia di 50, che dica espansione della produzione, per il quto mese consecutivo. In particolare, la crescita del PMI manifatturiero rimane su un buon livello mentre il settore terziario ha registrato un rallentamento. Motore della crescita resta sempre la Germania, con il PMI composite che vede un accelerazione a 53,3, dato più forte da gennaio. In particolare, il manifatturiero risulta espansione a un tasso crescente sui massimi dallo scorso gennaio. Anche il terziario registra un accelerazione dell espansione delle attività, con l dice che passa da 52,9 a 54,5. Di diverso tenore l andamento della produzione francese che, per novembre, ritorna su livelli di contrazione sia per il manifatturiero che per il terziario. Nel resto della regione la produzione è cresciuta per il quarto mese consecutivo, ma ad un tasso che è risultato essere il più debole di questo periodo. L occupazione nel settore privato di Eurozona è dimuita per il ventitreesimo mese consecutivo. I produttori dustriali hanno dicato il calo occupazionale more dallo scorso luglio, mentre l occupazione nel settore dei servizi è dimuita al tasso maggiore dallo scorso agosto. A livello di nazioni, l occupazione è cresciuta per tre volte negli ultimi cque mesi Germania, ma si è contratta al tasso più marcato sei mesi Francia. Nel resto della regione il tasso dei tagli ha rallentato fo al secondo valore più debole mai registrato oltre due anni. Il dettaglio del GDP tedesco per Q3 ha visto una conferma del risultato complessivo a 0,3% qoq, 0,6% yoy termi aggiustati per le stagionalità, lea con quanto pubblicato con il dato prelimare pubblicato il 14 novembre. La novità vece risiede nella pubblicazione dello spaccato della domanda aggregata, che ha mostrato come la crescita Q3 sia stata traata esclusivamente dalla domanda domestica. L economia tedesca sta qudi trovando un contributo maggiore alla crescita dalla domanda domestica, quanto gli altri Paesi di Eurozona (prcipale mercato di sbocco dell export tedesco) affrontano ancora una situazione di debolezza o, alcuni casi, di recessione. L dice IFO tedesco per novembre: la stima ha sorpreso al rialzo le nostre attese, con 109,3 da 107,4 dalla rilevazione precedente per il clima relativo all ambiente Busess. In questo modo le attese delle imprese circa gli sviluppi delle proprie attività hanno raggiunto i massimi dalla primavera del 2011, sulla scorta delle attese di una forte domanda estera. E migliorata anche la percezione della situazione corrente, con l dice che è passato da 111,3 a 112,2 e dell andamento generale dei prossimi mesi, con l dice che è salito da 103,6 (rivisto a 103,7) a 106,3. L andamento è lea con quello delle altre survey. EUROPA

6 Nella Venerdì mattata negli USdi ilvenerdì Bureauil Consumer of LabourSpendg Statistics francese ha per maggio pubblicato ha registrato i JOLTS un data risultato (Job migliore Opengsdelle andattese, Laborsalendo dello Turnover 0,5% Survey) mom dopo per settembre, che il datoche di aprile hannoèmostrato stato rivisto al ribasso 3.913K aperture a -0,5% di nuovi da posti -0,3% di lavoro mom. nelilmese, rimbalzo rialzoè stato prcipalmente di 69K rispettotraato al risultato dalla componente di agosto, alfood di sopra (+1,4% delle mom da - 3,4% aspettative. mom Il di contributo aprile), dalla piùforza forte della è arrivato spesadal persettore auto (+0,9% mom Retail, dacon 2,0% +32K di aprile) nel mese. e perilaltri totale veicoli dellea assunzioni motore (0,8% è mom da salito 0,4% di 26K mom). dopodall altra il +62Kparte, di agosto si registra ed il +179K una contrazione di luglio. nella spesa In rialzo peranche prodotti le assunzioni energetici nei (-0,3% Professional mom dae Busess 1,8% mom). Si tratta Services della (+33K) prima e Leisure correzione ed Hospitality dopo quattro (+24K). rialzi congiunturali consecutivi portata dalle temperature feriori alle medie stagionali. In questo modo, la media dei dati di consumi di beni manufatti per aprile e maggio risulta rialzo di quasi lo 0,5% rispetto alla media di Q1, dicando qudi una probabile buona performance da parte dei consumi privati nel secondo trimestre. Questo risulta contrasto con quanto emerge dalla Consumer Confidence dell INSEE, pubblicata anch essa settimana scorsa con riferimento al mese di giugno che ha registrato un nuovo mimo storico. In particolare, le famiglie ritengono che si tratti di un cattivo momento per effettuare grandi acquisti, mentre le prospettive per risparmi futuri sono peggiorate modo significativo, lea con quanto emerge sul reddito disponibile delle famiglie francesi, che resta sotto pressione. Complessivamente, qudi, ci aspettiamo una crescita particolarmente forte dai consumi francesi Q2 e ci aspettiamo una correzione nel dato dello Spendg di giugno. La survey Tankan ha visto un generalizzato miglioramento del sentiment fra le imprese, lea con le aspettative, beneficiando della ripresa ciclica nella produzione dustriale e del deprezzamento dello Yen, con il relativo miglioramento dei profitti per le imprese. Infatti, l dice di diffusione per le grandi imprese manifatturiere è salito a 4 da -8 di Q1, mentre quello relativo alle imprese manifatturiere è salito a 12 da 6. In particolare, il miglioramento del secondo è riconducibile ai consumi e agli vestimenti residenziali più forti delle attese, sieme all avvio di nuovi lavori pubblici lea con il budget supplementare STATI UNITI GIAPPONE

7 25-nov 16:00 US Vendite corso abitazioni m/m Oct 1,10% -5,60% 26-nov 14:30 US Permessi edilizi Oct 930K nov 14:30 US Permessi edilizi m/m Oct nov 15:00 US S&P/CS 20 City m/m DESTAG Sep 0,90% 0,93% 26-nov 15:00 US Indice prezzi case m/m Sep 0,40% 0,30% 26-nov 16:00 US Indice fiducia consumatori Nov 72,4 71,2 27-nov 09:00 SP Vendite al dettaglio a/a Oct -- 2,20% 27-nov 10:30 UK PIL t/t 3Q P 0,80% 0,80% 27-nov 10:30 UK Pil a/a 3Q P 1,50% 1,50% 27-nov 14:30 US Ordi beni durevoli Oct -1,90% 3,80% 27-nov 15:45 US Direttori d'acquisto Chicago Nov 60 65,9 27-nov 15:55 US Univ. of Michigan Confidence Nov F nov 00:50 JN Vendite al dettaglio m/m Oct -0,80% 1,70% 28-nov 9:00 SP PIL t/t 3Q F 0,10% 0,10% 28-nov 9:55 GE Disoccupazione Nov 6,90% 6,90% 28-nov 14:00 GE CPI m/m Nov P 0,10% -0,20% 28-nov 14:00 GE CPI a/a Nov P 1,20% 1,20% 29-nov 0:15 JN Markit/JMMA PMI Manifattura Nov -- 54,2 29-nov 0:30 JN Disoccupazione Oct 3,90% 4,00% 29-nov 0:30 JN CPI nazle a/a Oct 1,10% 1,10% 29-nov 0:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Oct 0,90% 0,70% 29-nov 0:30 JN Tokyo CPI YoY Nov 0,70% 0,60% 29-nov 0:50 JN Produzione dustriale m/m Oct P 2,00% 1,30% 29-nov 0:50 JN Produzione dustriale a/a Oct P 6,30% 5,10% 29-nov 6:00 JN Nuove costruzioni abitative a/a Oct 5,20% 19,40% 29-nov 6:00 JN Nuove costruzioni abitative annualizzate Oct 0.999M 1.044M 29-nov 8:00 GE Vendite al dettaglio m/m Oct 0,50% -0,60% 29-nov 9:30 SW PIL t/t 3Q 0,50% -0,20% 29-nov 10:00 IT Disoccupazione Oct P 12,50% 12,50% 29-nov 11:00 IT CPI NIC cl. tabacco m/m Nov P -0,20% -0,20% 29-nov 11:00 IT CPI Armonizzato UE m/m Nov P -0,10% 0,10% 29-nov 11:00 EC Tasso di disoccupazione Oct 12,20% 12,20% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri obiettivi assume d vestimento, alcuna responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati necessari può per esserevalutare considerata modo responsabile correttoad il rischio alcun titolo relativo perele l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.