Magazine di approfondimento Aletti Certificate 16 febbraio 2015

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1 Magaze di approfondimento Aletti Certificate 16 febbraio 2015

2 PERFORMANCE DEGLI INDICI FTSE MIB (Valori al 13 febbraio Variazioni dal 6 febbraio al 13 febbraio 2015) DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore , , ,59 140,67 313,69 Var % sett 2,14% 1,08% 1,45% 4,85% 0,24% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 376,83 283, , , ,36 Var % sett 0,82% -0,24% 3,67% 2,02% 1,50% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana positiva per i mercati azionari americani coraggiati dall accordo per il cessate il fuoco Ucraa, dai positivi dati della crescita economica Eurozona nell ultimo trimestre e da una seconda parte della stagione di comunicazioni trimestrali che sta portando ad una revisione al rialzo dell utile per azione rispetto ad un avvio sostanzialmente debole, penalizzato particolar modo dai deludenti dati del settore fanziario e petrolifero. Con il 78% delle compagnie appartenenti all S&P500 che hanno reso noti i risultati di bilancio, al momento la sorpresa risulta positiva del +4,9% sul fronte degli utili e del +1,6% sul fronte dei ricavi, con una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso rispettivamente positiva del +5,1% per gli utili e del +1,1% per i ricavi. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana scorsa con una performance positiva del +1,1%, S&P500 +2% attestandosi così sui nuovi massimi a punti e Nasdaq Comp +3,15%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un rialzo del +1,5% registrando così i nuovi massimi storici assoluti e dice Dow Jones Transportation +1,1%. Settimana positiva per i prcipali mercati azionari europei coraggiati dalla possibile tesa tra i paesi dell Euro e la Grecia per la regoziazione del debito e del piano di salvataggio e dai dati macroeconomici, particolare quelli relativi al Prodotto Interno Lordo per il quarto trimestre. Quello francese fatti ha registrato un progresso del +0,1% t/t dal precedente +0,3% e lea con le attese ; il Pil tedesco ha evidenziato una crescita dell economia del +0,7% t/t dal precedente +0,1% e meglio delle attese. Per l Italia i dati dell ultimo trimestre hanno evidenziato un dato variato t/t dal precedente dato negativo dello 0,1% e leggermente meglio delle attese. Infe per Eurozona il Pil ha registrato un aumento del +0,3% t/t dal precedente e attese pari al +0,2%. Lo Stoxx600 ha così archiviato la scorsa settimana con un progresso del +1%, Eurostoxx +1,5%, Eurostoxx50 +1,45%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un rialzo del +1,1%, Ftse100 +0,3%, Cac +1,5% con una performance positiva anche da parte dello Smi +0,75%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con un guadagno del +1,6% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è aumentato di 6,2bps all 1,55%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una progresso del +1,3%, Grecia +11,3% attesa dei nuovi contri tra Atene e l Eurogruppo e Irlanda +1,7%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance positiva del +2,1% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è leggermente aumentato di 2,9bps all 1,607% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 126,46bps aumento di +6,1bps rispetto alla settimana precedente.

3 IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 13 febbraio Variazioni dal 6 febbraio al 13 febbraio 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1394 1,0621 0, ,37 8,8361 Var % sett 0,69% 1,36% -0,33% 0,43% 0,72% La questione greca ha contuato a domare la prospettiva ternazionale, tenendo sotto scacco i mercati valutari ed impedendo all euro di acquisire tenore direzionale, senza neppure quei picchi di volatilità che talvolta hanno accompagnato le fasi di movimento laterale. Ad impensierire gli vestitori è stato lo stallo sostanziale dei negoziati per la regoziazione del debito domestico, dopo che Atene ha ribadito a più riprese che la ristrutturazione e l abbassamento dell obiettivo del surplus del bilancio primario sono punti non negoziabili per la Grecia durante le trattative con i partner europei. A ciò si sono aggiunte le tensioni provenienti dal fronte ucrao, per il quale la notizia di un accordo per il cessate il fuoco ha al più assicurato una tregua temporanea che appare peraltro fragile e difficile da rispettare. Le sollecitazioni favorevoli impartite da statistiche congiunturali complessivamente positive, segnale di un tenore congiunturale lento aumento, hanno avuto un impatto assai contenuto sull evoluzione del cross eurodollaro, che si è limitato a chiudere sui massimi la settimana, oltrepassando la soglia di 1,14, ma rimanendo confato all terno di un range di neanche due figure di ampiezza. Lo yen ha vece beneficiato dell certezza aumento per i numerosi fronti di crisi aperti sullo scacchiere ternazionale apprezzandosi debolmente contro euro, area 135. E proseguita, fe, la fase di rafforzamento della sterla, passata sotto 0,74, sui massimi dal Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha recuperato sensibilmente tra giovedì e venerdì (rispettivamente +4,85% e +3,07%) dopo due flessioni consecutive nella parte iziale della settimana; sull arco delle ultime cque sedute il prezzo del greggio WTI è aumentato del 2,11%, terza settimana consecutiva di rialzo. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -0,4% -0,2% 0,0% 0,2% 0,4% 0,6% 0,8%

4 IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 13 febbraio Variazioni dal 6 febbraio al 13 febbraio 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,32 2 0,74 0 1,61 3 2,60 1 Bund -0, ,07-3 0,34-3 0,92-4 T-Bond 0,64 0 1,54 6 2,05 9 2,65 12 Gilt 0,38-5 1,08-6 1,68 3 2,42 10 JGB 0,05 1 0,14 5 0,42 9 1,46 14 Nella giornata di giovedì la Banca Centrale svedese ha deciso di tagliare il tasso di riferimento portandolo per la prima volta territorio negativo, al -0,10%. Inoltre ha annunciato che acquisterà obbligazioni governative per 10 miliardi di corone, implementando qudi, lea con le prcipali banche centrale il cd Quantitative easg. Durante lo scorso anno la Riksbank aveva già tagliato due volte i tassi: la prima, a luglio, di 50bp da 0,75% a 0,25% e la seconda a dicembre quando erano stati portati a zero. In 10 anni analogia con la BCE, la banca centrale svedese, dopo aver esaurito la possibilità di utilizzare strumenti T-BOND convenzionali di politica monetaria, si è dirizzata verso strumenti non convenzionali e ha ribadito la ferma 2 anni tenzione di tervenire con prontezza per salvaguardare il ruolo del target di flazione come ancora nomale per la formazione dei prezzi e dei salari. Le misure sono state prese nell ottica di prevenire il deterioramento delle attese di flazione 10 anni un contesto cui da agosto dello scorso anno il tasso tendenziale dell dice dei prezzi al consumo è entrato BUND territorio negativo, risentendo delle pressioni al ribasso dei prezzi energetici. Sul secondario il rendimento del decennale tedesco 2 anni ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso del -3,30%, a 0,34%, registrando il massimo traday martedì a 0.40%, beneficiando dell aumento dell avversione al rischio dovuto all evoluzione della situazione greca e del conflitto Ucraa. Il decennale italiano ha chiuso rialzo del 2,80%, a 1,61%, registrando il mimo traday venerdì a 1,56%

5 MACROECONOMIA L dice Sentix, che misura la fiducia degli vestitori privati e istituzionali della zona Euro ed è costruito calcolando la differenza tra risposte positive e negative fornite dagli tervistati riguardo la condizione economica attuale e le aspettative per i successivi sei mesi, a febbraio ha registrato il quarto aumento consecutivo, balzando a 12,4 punti da 0,9 della rilevazione precedente. Questo risultato ha decisamente sorpreso positivo le stime degli analisti, che oscillavano nel range 0,6-5,0 punti, per un valore mediano di 3,0 punti. L dice, che sta deleando un andamento al rialzo dal mimo dello scorso ottobre (-13,7), fo a ritornare sui livelli dello scorso maggio, è il risultato di una valutazione meno negativa sulla situazione corrente, ma soprattutto di una visione più ottimista riguardo all andamento dell economia nei prossimi sei mesi, con il sottodice che è passato da 13,5 a 27,5 punti ( rialzo da quattro mesi consecutivi). Venerdì sono state pubblicate le stime prelimari di crescita per il quarto trimestre per Eurozona. Per l Italia e la Germania la sorpresa è stata positiva, mentre per la Francia la crescita è stata feriore alle attese. Nel dettaglio l Italia ha chiuso l anno stagnazione, dopo due trimestri di contrazione della crescita: su base trimestrale è dal giugno del 2011 che l Italia non registra un trimestre di crescita positiva. Complessivamente l Italia ha qudi chiuso l anno con una caduta del prodotto terno lordo dello 0,4%, mentre l izio del nuovo dovrebbe essere caratterizzato da qualche segnale di ripresa, con una crescita seppure modesta, come suggeriscono gli dicatori anticipatori. Per la Francia la crescita si è attestata a 0,1% t/t, da 0,3% della rilevazione precedente. Dopo l accelerazione di izio anno e la stagnazione del secondo trimestre, la Francia ha qudi chiuso l anno all segna della fragilità della domanda terna, con un tasso medio annuo dello 0,4%. Infe la crescita tedesca ha sorpreso al rialzo con 0,7% t/t da 0,1% del terzo trimestre. Gli dicatori anticipatori mostrano che la ripresa della Germania, che ha chiuso l anno con un tasso medio di crescita dell 1,6%, dovrebbe ulteriormente accelerare durante il 2015, favorita dal ribasso nel prezzo del petrolio e dal deprezzamento dell euro seguito alla manovra espansiva della BCE. Il dato complessivo di Eurozona per il quarto trimestre si è qudi attestato su 0,3% trimestrale, aumento da 0,2% precedente, con un trend al rialzo a 0,9% da 0,8% precedente. Negli Stati Uniti, le vendite al dettaglio di gennaio, che erano attese calo dello 0,4% m/m, hanno sorpreso negativo, registrando una contrazione dello 0,8%, di poco feriore a quella di dicembre, che era stata pari a 0,9% m/m. La variazione delle vendite al netto delle auto è stata -0,9% m/m, mentre, escludendo sia auto che carburanti, non solo risulta positiva e pari a 0,2% m/m, ma anche crescita rispetto al dato flat del mese precedente. La flessione del fatturato è perciò ancora da attribuire al calo del prezzo del petrolio, con la spesa per rifornimenti di carburante che si è contratta del 9,3% a gennaio e del 7,4% a dicembre. La damica dei consumi rimane comunque crescita, sostenuta dai miglioramenti nel mercato del lavoro, così come hanno confermato anche le ultime dagi sulla fiducia delle famiglie. Analizzando il dettaglio, alla contrazione totale delle vendite, che è stata pari a 0,79%, hanno contribuito, oltre ai carburanti per lo 0,75%, i veicoli a motore e parti per lo 0,1%, mentre un apporto positivo è stato fornito da servizi di ristorazione, 0,09%, dai negozi al dettaglio, 0,05% e dai materiali da costruzione, 0,04%. EUROPA STATI UNITI

6 L dice di fiducia dei consumatori giapponese per gennaio ha visto il secondo rialzo consecutivo, passando da 38,8 stimato a dicembre a 39,1. L dage ha riportato un leggero assestamento al ribasso per quanto riguarda la percezione del contesto economico (da 36,0 a 35,8 di gennaio) dopo il rialzo registrato seguito alla dilazione del secondo rialzo dell aliquota della tassazione sui consumi ad aprile del Dopo due trimestri di contrazione della crescita il Premier Abe ha fatti detto elezioni anticipate e posticipato la manovra restrittiva prevista per ottobre del prossimo anno. Tale mossa ha portato un maggiore ottimismo tra le imprese come dimostra anche l dage Economy Watcher per gennaio (dice relativo alle condizioni correnti rialzo a 45,6 e condizioni future rialzo a 50,0), che temevano un nuovo crollo dei consumi. Allo stesso modo l dice relativo alla propensione all acquisto di beni durevoli è salito per il secondo mese consecutivo, arrivando a quota 37,3 da 36,3 di dicembre. L dice relativo alla crescita del reddito ha corretto leggermente, tornando sui livelli di agosto dello scorso anno, comunque storicamente elevati (38,5 da 38,7 di dicembre), mentre quello relativo alle possibilità di impiego è salito a 44,7 da 44,1 della rilevazione precedente: dato il buon andamento del mercato del lavoro, con una tasso di disoccupazione costate calo e il contemporaneo aumento del costo della vita, si stanno facendo più pressanti le richieste di aumenti salariali tanto auspicate dal Premier Abe per alimentare il circolo virtuoso di uscita dalla deflazione. L flazione cese, che nel corso della seconda parte dello scorso anno era progressivamente scesa dal 2,3% fo all 1,5% di dicembre, a gennaio ha fatto registrare il tasso più basso degli ultimi cque anni, 0,8% a/a. L dage PMI nella seconda parte del 2014 ha segnalato un accelerazione nella contrazione dei prezzi di vendita, estendendo anche al 2015 la damica disflazionistica, dopo che il tasso medio annuo nel 2014 è stato fissato al 2,0%, rallentamento dal 2,6% dell anno precedente e ben lontano da 5,4% registrato nel La moderazione dell flazione è traata soprattutto dalla caduta dei prezzi delle materie prime, particolare del petrolio. Analizzando il dettaglio si nota fatti che da settembre si è assistito ad un marcato trend di contrazione delle tariffe dei trasporti, culmato a gennaio con -2,2% da -1,4% di fe anno. Anche i prezzi dei prodotti alimentari hanno subito una frenata, passando da una crescita tendenziale del 2,9% di dicembre all 1,1% dell ultima rilevazione. I prezzi alla produzione hanno accelerato la frenata, passando da -3,3% a/a di dicembre a - 4,3%, sesta rilevazione di una serie discendente. GIAPPONE CINA

7 16-feb 00:50 JN PIL annualizzato DESTAG t/t 4Q P 3,70% -1,90% 16-feb 05:30 JN Produzione dustriale m/m Dec F -- 1,00% 16-feb 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG Dec 19.0B 20.0B 17-feb 10:30 UK CPI m/m Jan -0,80% 0,00% 17-feb 11:00 GE ZEW Sondaggio situazione corrente Feb 30 22,4 17-feb 11:00 GE ZEW Sondaggio aspettative Feb 55 48,4 17-feb 11:00 EC ZEW Sondaggio aspettative Feb -- 45,2 17-feb 14:30 US Manifattura Stato di New York Feb 8,75 9,95 18-feb 10:30 UK ILO Tasso disoccupazione 3 mesi Dec 5,80% 5,80% 18-feb 14:30 US Nv costruzioni abitative Jan 1070K 1089K 18-feb 14:30 US PPI Escl alimentari ed energia m/m Jan 0,10% 0,30% 18-feb 15:15 US Produzione dustriale m/m Jan 0,40% -0,10% 18-feb 20:00 US U.S. Fed Releases Mutes 18-feb JN BOJ Crescita annuale nella base monetaria 18-feb 80T 80T 19-feb 05:30 JN Indice tutte attività dustriali m/m Dec -0,20% 0,10% 19-feb 08:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Jan -1,00% 0,10% Philadelphia Fed fiducia 16:00 Feb 19-feb US commerciale 8,6 6,3 19-feb 16:00 EC Fiducia al consumo Feb A -7,5-8,5 Markit/JMMA PMI manifatturiero 02:35 Feb P 20-feb JN Giappone 52,5 52,2 20-feb 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Feb P 49,6 49,2 20-feb 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Feb P 49,8 49,4 20-feb 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Feb P 49,9 49,3 Markit/BME PMI manifatturiero 09:30 Feb P 20-feb GE Germania 51,5 50,9 20-feb 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Feb P 54, feb 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Feb P 54 53,5 20-feb 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Feb P 51, feb 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Feb P 53 52,7 20-feb 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Feb P 53 52,6 20-feb 10:00 IT Ordi dustriali m/m Dec -- -1,10% 20-feb 10:00 IT Vendite dustriali m/m Dec -- -0,60% 20-feb 10:30 UK Vendite al dettaglio cl. auto m/m Jan -0,20% 0,40% 20-feb 11:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Jan F -0,40% -0,40% F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.