Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo Treviso. Motivazioni per una. Laura Bortoli

Documenti analoghi
Self - Efficacy. Bandura, autoefficacia

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA

GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE

Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

LA DISPERSIONE SCOLASTICA

PROPOSTA DI FORMAZIONE:

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA?


Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'

PROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova

CONSAPEVOL-MENTE a.s

Corso di Storia della Pedagogia. Momenti e problemi della pedagogia del Novecento. 03. Il comportamentismo: le teorie

PERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK

IV seminario: La relazione finale

SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I.

Il coping: definizione, sviluppo e intervento

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.

EDUCAZIONE SANITARIA. il successo della promozione della salute

STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n Pignola (PZ)

AMOS Abilità e motivazione allo studio

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Progetto di dettaglio

Progetto:

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015

COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO

PDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Unplugged. Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe

PER I TRAINER Fasi di preparazione e cambiamento

Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare

STRESS LAVORO CORRELATO

imparare... Progetti di promozione del benessere ELABORANDO COOPERATIVA SOCIALE A.R.L. PERCORSI PSICOPEDAGOGICI PER I GRUPPI CLASSE

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

COOPERATIVA PRIMAVERA 85

INDICAZIONI DEL PDP DSA

Agosto 2005 PROTOCOLLO ALCOL E GUIDA OPERATIVO TRA SERVIZIO ALCOLOGIA E COMMISSIONE MEDICO LOCALE PATENTI (C.M.L.P.) ASL DI LECCO

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

VALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

COMMISSIONE FIGC PER L INTEGRAZIONE E LA LOTTA AL RAZZISMO PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE

IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

stress da lavoro correlato

L ALBERO DELLE REGOLE

IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

Il Progetto interventi mirati al benessere

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEL LUOGO DI LAVORO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELL ATTIVIT

Il modello riferimento

PROPOSTE DI LABORATORI MUSICALI ANNO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA

IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE

INTRODUZIONE. STRESSORS durata del tragitto, interferenza. ¼ dei pendolari si dichiara «stressato»

Pet Therapy AAP. Laura Rossi Martelli

Battista Magna SNOP Veronica Cassinelli

PIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13

PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE. A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo

Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico.

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

QUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO

Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

PROGETTARE PER COMPETENZE

I COLLOQUI DI LAVORO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY

L autonomia delle istituzioni scolastiche

Progetto ora alternativa alle religione cattolica

LICEO STATALE M. L KING Favara

Area Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico

PON FESR PROGETTO A1-FESRPON-VE

PROGETTO SCREENING a.s

RELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe

Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare

Le nostre linee guida pedagogiche

L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale

Ercole Vellone, PhD Rosaria Alvaro, MSN Università di Roma Tor Vergata

Transcript:

Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo 2010 - Treviso Motivazioni per una vita attiva Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria

Educazione fisica i Sport Motivazioni per una vita attiva Esercizio fisico

Esercizio fisico Attività ità fisica i strutturata tt t che mira a benefici per la salute Biddle & Mutrie,2008 Bluteau, 1990 Hagger & Chatzisarantis, 2005 Sport Attività competitiva svolta all interno di un sistema di regole e finalizzata alla ricerca di prestazione Attività fisica (o motoria) Qualunque tipo di movimento che determina dispendio energetico Educazione fisica i e motoria Attività svolta in ambito scolastico con finalità sia specifiche sia educative trasversali. Attenzione significativa a processi cognitivi di controllo e apprendimento motorio

Processi motivazionali Nel campo dell attività fisica diversi approcci teorici attuali alla motivazione (self-efficacy, efficacy motivazione intrinseca, orientamento motivazionale, attribuzione di causalità). Alcuni modelli specifici per l esercizio fisico. Aspetti fondamentali comuni Percezione di competenza, controllo e autonomia

PERCEZIONE DI COMPETENZA Rilevante non competenza oggettiva ma PERCEZIONE SOGGETTIVA

Partecipazione ad attività motorie dopo il periodo scolastico correlato alle sensazioni vissute in Educazione fisica Coakley & White, Sociology of sport Journal, 1992. Mancanza di partecipazione associata al ricordo negativo dell EF (noia, mancanza di varietà, sentimenti di incompetenza; per le ragazze, anche imbarazzo e disagio). Attività e strategie didattiche che aumentino percezione di competenza, stati emozionali positivi e motivazione intrinseca.

Motivazioni all esercizio fisico Self-efficacy (autoefficacia) Costrutto fondamentale di una teoria socio-cognitiva che valorizza il ruolo delle convinzioni su di sé come fattore essenziale per il comportamento diretto ad uno scopo a) adesione ad un programma di attività motoria b) mantenimento di un certo regime dietetico c)

Teoria della Self-efficacy (Bandura, 1977) Convinzione di essere o meno capaci di mettere in atto uno specifico comportamento (es. percorrere camminando una distanza di 3km)(Bandura, 1977) Task selfefficacy Fiducia nelle proprie capacità di realizzare le prestazioni necessarie a raggiungere i risultati i attesi (es. attuare il proprio programma di camminata anche se stanchi) (Bandura, 1995). Self-regolatory efficacy

Fonti di informazione Realizzazione di prestazioni Comportamenti Esperienze sostitutive Persuasione Aspettative di efficacia Pensieri Sensazioni fisiologiche Emozioni

Conseguenza Autoefficacia Esercizio fisico Fattore determinante

Teorie dell esercizio Finalizzate a spiegare i comportamenti ti legati all esercizio i Theory of reasoned action (TRA) (Ajzen and Fishbein, 1974) Theory of planned behaviour (TPB) (Ajzen (1988) Credenze relative ai comportamenti x valori Atteggiamenti Credenze relative alle norme x adesione Norme soggettive Intenzioni Comportamento Credenze relative al controllo x capacità Controllo comportamentale percepito Self-efficacy

The Transtheoretical Model of Behaviour Change (TTM) (Prochaska and DiClemente, 1983) Teoria che considera l esistenza di stadi successivi di coinvolgimento nell attività: precontemplazione nessuna intenzione di fare attività nei 6 mesi successivi contemplazione intenzione di iniziare dell attività nei 6 mesi successivi preparazione iniziata l attività, ma non in modo regolare azione esercizio regolare ma non ancora per 6 mesi mantenimento esercizio regolare da più di 6 mesi

Presenza di stadi di cambiamento Modello transteoretico Presenza di processi di cambiamento Concetto di self-efficacy Equilibrio decisionale (valutazione di vantaggi-svantaggi)

Modello transteoretico e strategie di intervento (Marcus e Forsyth, 2003) Precontemplazione Contemplazione Strategie cognitive: incremento conoscenza di vantaggi e rischi, preoccupazione per gli altri, goal-setting, controllo dei pensieri, Preparazione Azione Mantenimento Strategie comportamentali: individuare id alternative, ti cercare supporto sociale, premiarsi,

Incrementare l autoefficacia A differenza di quanto appare sui media, l esercizio fisico non è sempre piacevole e divertente. Inizialmente spesso indolenzimento muscolare e fatica a volte imbarazzo e disagio creato dal proprio corpo e dall abbigliamento li sportivo Adeguata formulazione di obiettivi (goal-setting)

Goal-setting Definisce gli standard che ci si prefigge di raggiungere a breve, a medio o a lungo termine. È di per sé importante strategia motivazionale, in grado È di per sé importante strategia motivazionale, in grado di influenzare positivamente il comportamento. Avere obiettivi precisi e chiari aiuta ad attivare e modulare un impegno adeguato e persistente nel tempo.

Approccio SMART al goal setting per motivare ad esercizio fisico più regolare (cfr. Moran, 2004) S = Specific (specifici). i) Piuttosto t che Migliorare la forma fisica Andare a camminare 3 volte alla settimana. M= Measurable (che consentano una modalità di registrazione, es. podometro). A = Action-related (collegati ad azioni sotto controllo). Piuttosto che Camminare tutti i giorni per almeno un ora Cominciare a camminare 5 minuti ed aggiungere 5 minuti ogni giorno per una settimana. R = Realistic (collegati al livello reale di capacità da verificare come prima azione). T = Timetabled (inseribili nell organizzazione della giornata).

Strategie comportamentali. La persona va sollecitata a: individuare alternative. Passeggiare con il cane, rastrellare foglie in giardino, usare la bici per spostarsi, ecc. ( accumulare almeno 30 min di attività fisica di moderata intensità); trasformare l attività fisica in uno stile di vita attivo piuttosto che in un obbligo qualche volta alla settimana;

fare dell attività fisica un abitudine (ogni giorno alla stessa ora); cercare supporto sociale (attività fisica come occasione di fare qualcosa insieme a familiari od amici); apprezzare quanto fatto e premiarsi (inmodo salutistico!) per il successo nell impegno nel fare attività fisica.

Importante!! Abitudini degli operatori della salute associate all importanza attribuita ad un certo comportamento anche per gli altri: l 85% dei dietisti che faceva esercizio fisico regolare riteneva il tema dell esercizio un aspetto importante del counseling rispetto al 45% che non faceva esercizio; chi si esercitava regolarmente era più probabile che consigliasse l esercizio ai propri pazienti; (Crawford, et al., American Journal of Public Health, 2004) i medici che descrivevano brevemente al paziente i propri comportamenti personali relativi alla salute risultavano maggiormente credibili e più efficaci nel motivare. Frank, et al., Archives of Family Medicine, 2000)

Dovremmo portare il cane a spasso tutti giorni, anche se non lo abbiamo!! (Astrand, cit. da Biddle e Mutrie, 2008)