Allegato C SCHEDE PRESCRITTIVE DI VALUTAZIONE delle aree soggette a trasformazione

Documenti analoghi
Tipologia strumento attuativo. Soggetto attuatore

11.1 AREA TN VIA DEI COMPARINI UTOE 11

ESTRATTI CARTOGRAFICI E ESTRATTO NORME TECNICHE E TABELLE TECNICHE PARAMETRICHE TAVOLA 02

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

ART. 9 NORME GENERALI PER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E TERZIARI

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Art. 1 - Finalità e campo di applicazione. Art. 2 - Riferimenti normativi. Art. 3- Elaborati costitutivi il Piano attuativo

L'area d intervento dell intero piano è sita in Comune di Villa Estrense (PD) nella frazione, identificata catastalmente al:


UBICAZIONE DELL IMMOBILE. PROPRIETA codice fiscale RELAZIONE TECNICA. Il/La sottoscritto/a. nato a.. il.. residente in.

1 Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Comune di Strozza SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE. Modificate a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni

INTERVENTI EDILIZI SUGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, COMMERCIALI ED ALBERGHIERI

Piano Attuativo di Iniziativa Privata

2. VINCOLI E PIANI SOPRAORDINATI L area è compresa nella zona di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei.(art. 23 del PTCP).

TITOLO I CONTENUTO DEL PIANO

versione definitiva marzo 2003 a seguito approvazione

REGOLAMENTO URBANISTICO

PREMESSA: LA PROPOSTA PROGETTUALE:

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

Norme Tecniche di Attuazione

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Allegato 4. Specificazioni normative per le aree ER.1, ER.2, ER.3. Redazione conseguente l accoglimento delle osservazioni presentate

PROGETTO DI AREA ARTIGIANALE IN COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI (PV)

Con Deliberazione del Consiglio Comunale del 31 marzo 2009, n. 24 è stata approvata la Variante

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Piano di Lottizzazione di iniziativa privata Z.T.O. C2/14 località Fonte Alto

COMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola

SCHEDE NORMATIVE E DI INDIRIZZO PROGETTUALE Comune di Sansepolcro Regolamento urbanistico

di cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti

Area su cui insiste una previsione edificatoria finalizzata alla realizzazione di una struttura di servizio per attività sanitarie

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate

2ANS-01. PIANO OPERATIVO COMUNALE Elaborato 4 - SCHEDE DI COMPARTO STRUTTURA INSEDIATIVA: 2 PORTA CATENA, SAN GIACOMO

1 AMBITO D'INTERVENTO

- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4

COMUNE DELLA SPEZIA PIANO URBANISTICO COMUNALE

PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI VARIANTE

COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto LAUREA SPECIALISTICA

NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE

LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G /2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art del Rapporto Ambientale

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min

Legge Regionale n. 13 Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio urbanistico della Lombardia

4) Il progetto di ampliamento degli insediamenti presenti in tessuti urbani consolidati dovrà dimostrare:

StudioED viale S. Gimignano, 8 Milano Comune di Rho Comparto 4 RELAZIONE TECNICA INTERVENTO RESIDENZIALE COMPARTO 4 PGT

TITOLO I - NORME GENERALI

COMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica

NUOVA BADIA U.M.I. N.1

PGT del Comune di Verrua Po AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:...

RELAZIONE e COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE di URBANIZZAZIONE

1. TERMINI, GRANDEZZE E PARAMETRI URBANISTICO EDILIZI 2. CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI ED INDIVIDUAZIONE DELLE PARTI DEL TERRITORIO

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E

ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G /2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013

RELAZIONE TECNICA GENERALE

PERIMETRAZIONE AMBITO - PIANO DI RECUPERO PER DEMOLIZIONE CON RICOSTRUZIONE E AMPLIAMENTO DI FABBRICATO RESIDENZIALE - COMMERCIALE DITTA: BOSCARO EZIO

Le finalità per un urbanistica sostenibile si possono esprimere in soli 10 punti

CITTÀ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso

P.d.L. Eredi Tescari. Piano di Lottizzazione. di iniziativa privata Zugliano Centro - via San Bernardino RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.

\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc

ART. 17 bis - Ambito di trasformazione Accordo di Programma Alfa Romeo 2015

REGIONE CAMPANIA. Legge regionale n. 19 del 28 dicembre 2009

Piano Regolatore Generale

N.T.A. PIANO DELLE REGOLE

ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA

TITOLO I - NORME GENERALI

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Podere Grande Colturano

UTOE 9 Porta a Lucca Via Galluppi S.N. 9.3

Allegato A alle Disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio

COMUNE DI CASNIGO RELAZIONE

PIANO ATTUATIVO SCHEDA NORMA 39.1 TIRRENIA VIA DELLE GIUNCHIGLIE

UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10

Comune di CASALVECCHIO DI PUGLIA

UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5

COMUNE di MAGREGLIO Provincia di Como - Regione Lombardia

Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1

Piano Casa Regione Lazio

- Funzioni principali H1 Funzioni ricettive Funzioni direzionali tutte

Regolamento Urbanistico di Capoliveri SCHEDA DI FATTIBILITA N 15 TAV. 3bCAPOLIVERI-3cCALAMITA

Schede Ambiti di completamento Pagina 2

Limiti e obblighi nel piano regolatore generale

1 - RELAZIONE TECNICA

INDICE. VERNIANA Tav. 5 Bc vrn 01 pag. 04. PALAZZUOLO Tav. 6 Bc pal 01 pag. 01

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS COMUNE DI IGLESIAS

PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DEL COMPARTO 5 DEL P.R.G.C. DI MOLFETTA SUB-COMPARTO B DI EDILIZIA PRIVATA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -

Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

Città di Pescara. Medaglia d oro al Merito Civile ALLEGATO A INDIRIZZI OPERATIVI LEGGE REGIONALE N. 16 DEL 19 AGOSTO 2009

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4

COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria AREA CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE EX CASEIFICIO MERLO

SCHEDA NORMATIVA S1 TERRITORIO EXTRA U.T.O.E.

Transcript:

Comune di Comano (MS) Piano Regolatore Generale Art. 53 L.R. 1/05 Valutazione Integrata Rapporto di sintesi FINALE (art. 10 D.P.G.R. 4R/2007) Allegato C SCHEDE PRESCRITTIVE DI VALUTAZIONE delle aree soggette a trasformazione Giugno 2011

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=700 mq V max=350mc Sc max= 175 mq ESTRATTO FATTIBILITA Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione e risorse - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario e correlate: il patrimonio Matrici valutative Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO territoriale a carattere prevalentemente Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la presenza del vicino borgo storico l intervento dovrà essere adeguatamente separato visivamente da un filare di alberi sui lati sud e Nord. Dovrà inoltre essere posta particolare attenzione alla tipologia di recinzione. Geologico- tecniche VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.2

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=960 mq V max=480mc Sc max= 240 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario e correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sottranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO; Interventi Prioritari 09045005_S2 territoriale a carattere prevalentemente Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà tenersi di conto degli interventi prioritari di mitigazione del previsti dal PAI. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la presenza del vicino borgo storico l intervento dovrà essere adeguatamente separato visivamente da un filare di alberi sul lato Ovest del lotto. Dovrà inoltre essere posta particolare attenzione alla tipologia di recinzione. Il soggetto attuatore l intervento dovrà essere disponibile a dare parte del terreno in concessione se ciò si rende necessario per l attuazione degli Interventi Prioritari previsti dal P.A.I.. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.4

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=1650 mq V max=825 mc Sc max= 412 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario e correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO; Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà essere posta particolare attenzione alle risorse aria, acqua, energia, rifiuti attraverso il controllo delle emissioni da combustione civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. L intervento dovrà consistere nella realizzazione di unità edilizie caratterizzate da intonaco tradizionale, copertura a falde, gronda con elementi tradizionali e manto in cotto Data la presenza del bosco al limite dell l intervento dovrà essere adeguatamente separato da esso da un filare di alberi o siepe sul lato est del lotto. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire per quota parte proporzionale alla cessione delle aree per realizzare un parcheggio pubblico come da disegno del R.U., alla realizzazione di tale parcheggio e alla zione del bs48 con arredi urbani e pavimentazioni adeguate secondo progetto approvato dall A.C.. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.5

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=1340 mq V max=670mc Sc max= 335 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario e correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sottranee Suolo Consumo e stato Energia Energia elettrica Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - alberghi e strutture RSA VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà tenersi di conto degli interventi prioritari di mitigazione del previsti dal PAI. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la presenza dell area F1 l intervento dovrà essere adeguatamente separato visivamente da un filare di alberi o siepe sul lato Sud del lotto. Dovrà inoltre essere posta particolare attenzione alla tipologia di recinzione lungo la strada onde garantire un fronte omogeneo con gli altri edifici. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.7

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=770mq V max=385mc Sc max= 192 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sottranee Suolo Consumo e stato Energia Energia elettrica Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - alberghi e strutture RSA VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà tenersi di conto degli interventi prioritari di mitigazione del previsti dal PAI. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la presenza di un vicino parcheggio pubblico il soggetto attuatore dovrà cedere e realizzare un percorso pubblico di almeno 2 m sul lato nord del lotto così da raccordate la zona F1 alla viabilità pubblica e quindi al parcheggio. PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.8

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=1.280 mq V max=640mc Sc max= 320 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione e risorse - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sottranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - alberghi e strutture RSA MISURE PRESCRIZION VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà tenersi di conto degli interventi prioritari di mitigazione del previsti dal PAI. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la presenza del centro storico l intervento dovrà essere adeguatamente separato visivamente da esso da un filare di alberi o siepe sui lati Sud ed ovest del lotto. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.9

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. Sono aree costituite da lotti liberi interni alle U.T.O.E. destinate alla nuova espansione insediativa. Tutti i lotti compresi nel perimetro di zona concorrono e partecipano all edificazione della volumetria ammessa e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f., Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C1, aree di maggior pregio paesaggistico - ambientale. è prevista un espansione edilizia di tipo discontinuo nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso residenziale o turistica-ricettiva esclusivamente come seconde case; - tipologia edilizia del tipo a villetta mono e bifamiliare; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L. >80 mq. St=4.200 mq V max=1470mc P*= 1.000 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione Coerenza disciplina - funzioni - beni e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio VINCOLI SOVRAORDINATI IN PARTE IN VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/85 c) Aria Qualità dell'aria Acque sup. e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO territoriale a carattere prevalentemente - alberghi e strutture RSA Data la presenza della pericolosità geomorfologica è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire per quota parte proporzionale alla cessione delle aree per realizzare un parcheggio pubblico come da disegno del R.U.e alla realizzazione di tale parcheggio. Data la presenza del vincolo paesaggistico in tale parcheggio andranno conservate e tutelate le alberature ad alto fusto esistenti. Tale parcheggio dovrà avere superficie permeabile, possibilmente in prato armato. Nell eventualità che sia impossibile realizzare il parcheggio previsto per garantire la tutela delle alberature tale area sarà destinata a verde pubblico attrezzato ed i soggetti attuatori dovranno realizzare il parcheggio di previsione a ovest, esternamente all area, anch esso da realizzarsi con superficie permeabile, possibilmente in prato armato. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.6

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f.; Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C2 è prevista un espansione edilizia di tipo sia discontinuo che unitario nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso prevalentemente residenziale o turistica-ricettiva come seconde case e residence; è inoltre ammessa, in misura non superiore al 25% della volumetria ed esclusivamente al piano terra, attività ; - tipologia edilizia del tipo mono e bifamiliare, plurifamiliare a schiera aggregata, in linea o a palazzina; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L>80 mq per il settore residenziale o seconde case, >45 mq per i residence. St=9.350 mq V max=3.272mc P*=1.700 mq ESTRATTO USO DEL SUOLO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione e risorse - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta RILIEVO URBANISTICO 11:2.000 VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO, VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/85 b) PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, territoriale a prevalentemente carattere - alberghi e strutture RSA Nelle aree classificate di pericolosità P4 del P.S. non è consentita l edificazione. Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Dovrà essere posta particolare attenzione alle risorse aria, acqua, energia, rifiuti attraverso il controllo delle emissioni da combustione civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Per la realizzazione dell intervento si ricorda che sarà necessaria l autorizzazione paesaggistica. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire per quota parte proporzionale alla cessione delle aree per realizzare un parcheggio pubblico come da disegno del R.U. e alla realizzazione di tale parcheggio. Tale parcheggio dovrà avere superficie permeabile, possibilmente in prato armato. Andrà garantita e tutelata la presenza del fosso sul lato nord dell area con una fascia di rispetto di almeno 5 m in cui saranno salvaguardati gli elementi arborei presenti. In tale fascia sarà consentita la piantumazione di alberi e siepi con specie autoctone. Fattibilità Geomorfologica PG2/3 - Fattibilità idraulica PI1 - Fattibilità sismica PS3 VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.1

Zone D3a*: Lotti per l implementazione del settore turistico-ricettivo: Alberghi di nuovo impianto Sono aree costituite da lotti liberi interni e/o continui alle U.T.O.E destinate alla nuova espansione insediativa a carattere esclusivamente turistico - ricettivo, che necessitano di opere di urbanizzazione per la loro attuazione... sono previsti interventi di nuova edificazione con i If = 1,2 mc/mq di S.f. ; Rc =0,35 mq/mq di S.f.; Hmax=: 9,0 ml; Per tutti i lotti compresi nel perimetro di zona si prevede la realizzazione e la cessione delle superfici minime a standard Zone D3b*: Lotti per l implementazione del settore turistico-ricettivo di tipo assistenziale: RSA di nuovo impianto a carattere esclusivamente assistenziale di tipo pubblico e privato sono previsti interventi di nuova edificazione con gli stessi indici e parametri urbanistici/edilizi per le zone D3a*. St=2.200 mq V max=1470mc P*= 1.000 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione Coerenza disciplina - funzioni - beni Azioni Proprietarie e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque sup. e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO territoriale a carattere prevalentemente - alberghi e strutture RSA Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire alla realizzazione del parcheggio pubblico esterno all area come da disegno del R.U.. Tale parcheggio dovrà avere superficie permeabile, possibilmente in prato armato. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n10

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. Sono aree costituite da lotti liberi interni alle U.T.O.E. destinate alla nuova espansione insediativa. Tutti i lotti compresi nel perimetro di zona concorrono e partecipano all edificazione della volumetria ammessa e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f., Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C1, aree di maggior pregio paesaggistico - ambientale. è prevista un espansione edilizia di tipo discontinuo nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso residenziale o turistica-ricettiva esclusivamente come seconde case; - tipologia edilizia del tipo a villetta mono e bifamiliare; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L. >80 mq. St=3.600 mq V max=1260mc F1= 650 mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque sup. e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO, VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/85 G) PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO territoriale a carattere prevalentemente Data la presenza del vincolo idrogeologico e della pericolosità geomorfologica è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. Circa il vincolo paesaggistico dall analisi di dettaglio è rilevabile che non è presente il bosco nè masse arboree. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire per quota parte proporzionale alla cessione delle aree per realizzare il verde pubblico come da disegno del R.U.e alla sua realizzazione. Il bs.12 dovrà essere opportunamente valorizzato all interno di tale area. Data la presenza del bosco sui lati nord ed est dell area su tali confini dovrà essere piantumato un filare di alberi o siepe composto da essenze autoctone. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.3

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. Sono aree costituite da lotti liberi interni alle U.T.O.E. destinate alla nuova espansione insediativa. Tutti i lotti compresi nel perimetro di zona concorrono e partecipano all edificazione della volumetria ammessa e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f., Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C1, aree di maggior pregio paesaggistico - ambientale. è prevista un espansione edilizia di tipo discontinuo nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso residenziale o turistica-ricettiva esclusivamente come seconde case; - tipologia edilizia del tipo a villetta mono e bifamiliare; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L. >80 mq. St=3.200 mq V max=1220mc F1*=880 ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione Coerenza disciplina - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque sup. e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta VINCOLI SOVRAORDINATI IN PARTE IN VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/85 c) PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali Data della pericolosità geomorfologica è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Ricordiamo che poiché parte dell area è soggetta a vincolo paesaggistico sarà necessaria l autorizzazione paesaggistica Nella parte dell area soggetta a vincolo paesaggistico il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire, per quota parte proporzionale, alla cessione e alla realizzazione del verde pubblico come da disegno del R.U.. Dovranno inoltre contribuire per quota parte proporzionale alla cessione e alla realizzazione di un percorso pedonale di almeno 2 m sul lato nord dell area che raccordi il parcheggio, l area a verde e la viabilità poderale esistente. Data la presenza di aree agricole circostanti dovrà essere piantumato un filare di alberi o siepe composto da essenze autoctone sui confini sud ed est dell area. Pericolosità Geomorfologica: G3, Pericolosità sismica locale: S3 Fattibilità Geomorfologica PG3 - Fattibilità idraulica PI1 - Fattibilità sismica PS3 VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.11

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. Sono aree costituite da lotti liberi interni alle U.T.O.E. destinate alla nuova espansione insediativa. Tutti i lotti compresi nel perimetro di zona concorrono e partecipano all edificazione della volumetria ammessa e alla realizzazione delle opere di urbanizzazione con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f., Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C1, aree di maggior pregio paesaggistico - ambientale. è prevista un espansione edilizia di tipo discontinuo nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso residenziale o turistica-ricettiva esclusivamente come seconde case; - tipologia edilizia del tipo a villetta mono e bifamiliare; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L. >80 mq. St=6.800 mq V max=2380mc P*=520 ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione Coerenza disciplina - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque sup. e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta RILIEVO URBANISTICO 11:2.000 VINCOLI SOVRAORDINATI IN PARTE IN VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/85 c) PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA, territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali - la viabilità da migliorare Data della pericolosità geomorfologica è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Ricordiamo che poiché parte dell area è soggetta a vincolo paesaggistico sarà necessaria l autorizzazione paesaggistica In parte dell area soggetta a vincolo paesaggistico il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire, per quota parte proporzionale, alla cessione e alla realizzazione del parcheggio pubblico come da disegno del R.U.. Tale parcheggio dovrà essere realizzato con superficie permeabile, possibilmente in prato armato. Dovranno inoltre contribuire per quota parte proporzionale alla cessione di una fascia di almeno 2 m tangente la viabilità esistente così da permettere un futuro ampliamento della sede stradale. Dovrà essere piantumato un filare di alberi o siepe composto da essenze autoctone sui confini sud ed est dell area. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.12

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica-ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=820 mq V max=410mc Sc max= 205mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali U.T.O.E.: Crespiano VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROGEOLOGICO, PICCOLA PARTE IN VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/05 c) PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO; Data la presenza del vincolo idrogeologico ed il geomorfologico elevato è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione. civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la vicina presenza del bosco l intervento dovrà essere adeguatamente separato da esso da un filare di alberi o siepe sui lati nord ed est del lotto. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.13

Zone :C Aree di espansione: nuovi insediamenti di sviluppo e integrazione urbana. con i It : 0,35 mc/mq di S.t.; Rc : 0,2 mq/mq di S.f.; Hmax: 7,5 ml (se solo residenziali) o 8,5 ml Gli interventi saranno attuati mediante P. A. Nelle zone C2 è prevista un espansione edilizia di tipo sia discontinuo che unitario nel rispetto delle seguenti disposizioni: - destinazione d uso prevalentemente residenziale o turistica-ricettiva come seconde case e residence; è inoltre ammessa, in misura non superiore al 25% della volumetria ed esclusivamente al piano terra, attività ; - tipologia edilizia del tipo mono e bifamiliare, plurifamiliare a schiera aggregata, in linea o a palazzina; - formazione di nuove unità abitative con S.U.L>80 mq per il settore residenziale o seconde case, >45 mq per i residence. St=5.000 mq V max=3.272mc P*=280 mq, Nuova Viabilità =510 mq ESTRATTO FATTIBILITA Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali U.T.O.E.: Crespiano VINCOLI SOVRAORDINATI PICCOLA PARTE IN VINCOLO PAESAGGISTICO ex 431/05 c) PICCOLA PARTE IN PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Per la realizzazione dell intervento si ricorda che sarà necessaria l autorizzazione paesaggistica per la parte ricadente nel vincolo. I nuovi edifici dovranno disporsi nel rispetto della morfologia del cercando il più possibile di evitare sbancamenti e movimenti del terreno. La zione delle aree scoperte dovrà avvenire con terrazzamenti con muretti tipo a secco o poggi inerbiti. Il soggetti attuatori l intervento dovranno contribuire per quota parte proporzionale a realizzare e cedere il parcheggio pubblico e la viabilità di progetto come da disegno del R.U. Tale parcheggio dovrà avere superficie permeabile, possibilmente in prato armato. Pericolosità Geomorfologica: G3, Pericolosità sismica locale: S3 Fattibilità Geomorfologica PG3 - Fattibilità idraulica PI1 - Fattibilità sismica PS3 VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.14

Zone D1*: Lotti liberi per l edificazione produttiva: nuovi fabbricati artigianali- commerciali ( Sono aree costituite da lotti liberi interni alle U.T.O.E., destinate a insediamenti di tipo artigianale e commerciale, che necessitano di opere di urbanizzazione per la loro attuazione si prevede la realizzazione e la cessione delle superfici minime a standard così come previste per legge... sono previsti interventi di nuova edificazione.con i If :.1,0 mc/mq di S.f. Hmax: 8,0 ml;.e ammesso la realizzazione di un alloggio destinato alla custodia dell impianto esistente fino ad una S.U.L. massima consentita di 110,00 mq nel rispetto degli indici e parametri urbanistici- edilizi di zona. St=1.500 mq V max=750mc S.C:=375mq ESTRATTO FATTIBILITA Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali U.T.O.E.: Crespiano VINCOLI SOVRAORDINATI VINCOLO IDROLOGICO PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA Data la presenza del vincolo idrogeologico e la pericolosità geomorfologica è richiesto un approfondimento idrogeologico per valutare la natura dei terreni, la permeabilità, le possibili iterazioni dell intervento con il suolo e le acque e dare quindi eventuali prescrizioni e misure di mitigazione e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere realizzate/adeguate/completate le reti tecnologiche mancanti, con particolare attenzione ai sistemi di depurazione delle acque reflue. Data la presenza vicina di un area boscata l intervento dovrà essere delimitato sui lati Sud ed ovest del lotto da un filare di alberi o siepe con specie autoctone. Gli alberi ad alto fusto presenti nell area preferibilmente dovranno essere tutelati e valorizzati nel disegno degli spazi aperti. Pericolosità Geomorfologica: G3, Pericolosità sismica locale: S3 Fattibilità Geomorfologica PG3 - Fattibilità idraulica PI1 - Fattibilità sismica PS3 VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.15

B4- Aree di completamento: addizioni agli insediamenti esistenti Sono le aree inedificate interne alle U.T.O.E La destinazione d uso ammessa è residenziale compresa la residenza turistica - ricettiva limitatamente alle seconde case; è inoltre ammessa, limitatamente ai piano terra, attività connesse alla residenza Per le zone B4 sono ammessi interventi di nuova edificazione (art.78 co.1 lettera a L.R. 01/05) con i If: 0,5 mc/mq Hmax: 7,5 ml Distanza minima dai fabbricati:10 ml; Distanza minima dai confini: 5 ml; Distanza minima dalle strade: 5 ml. Le nuove unità abitative non potranno avere una S.U.L. inferiore a 80 mq. Sf=2.240mq V max=1.120mc Sc max= 560mq ESTRATTO Coerenza e conformità strumenti della Pianificazione - funzioni - elementi e criteri dei Sistemi territoriali Obietttvi del funzionale dell'ambiente del funzionale del patrimonio Statuto del di qualità di insediamenti misure di di qualità del territorio dei beni di qualità dei caratteri di correlate: i beni di interesse unitario correlate: il patrimonio Aria Qualità dell'aria Acque superficiali e sotterranee Suolo Consumo e stato Energia elettrica Energia Gas Consumi ed inquinamento Elettromagnetismo SBR, RTV, linee elettriche Rumore Clima acustico Rifiuti Produzione e Raccolta territoriale a carattere prevalentemente - seconde case, appartamenti, mono e bi locali U.T.O.E.: Montale VINCOLI SOVRAORDINATI / PERICOLOSITA GEOMORFOLOGICA MEDIA; RISCHIO GEOMORFOLOGICO ELEVATO civile e dei consumi energetici, un idonea gestione rifiuti e l adeguatezza delle opere di urbanizzazione. In particolare dovrà essere previsto il ricorso a sistemi della bioedilizia, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili, al recupero delle acque meteoriche per usi compatibili. Dovranno essere completati gli allacciamenti con le reti tecnologiche. Data la vicinanza di edifici di impianto storico gli interventi dovranno essere caratterizzati da intonaco tradizionale, copertura a falde, gronda con elementi tradizionali e manto in cotto così da riprendere i caratteri architettonici storici e tipologici degli edifici storici compresi nel PdR. Data la presenza del contiguo PdR l intervento dovrà essere adeguatamente separato visivamente da esso da un filare di alberi o siepe sul lato est del lotto. VALUTAZIONE DELLE TRASFORMAZIONI-Scheda n.16