Progetto di una UdA flipped Titolo SUONI PERCUSSIVI SULLA CHITARRA Docente: Simone TRENTO Indirizzo Musicale strumento: Chitarra Tipo di scuola: Secondaria di primo grado (SMIM) Materia: Chitarra classi prime (attività proposta per un gruppo di 6/8 allievi) (Tutto il materiale, foto e video su YouTube, è da me prodotto). Scelta dell argomento curricolare: (indicare l argomento curricolare che si vuole affrontare con approccio flipped classroom, esempi: la struttura atomica della materia, la punteggiatura grammaticale, il Congresso di Vienna ecc.) Argomento curricolare: Conoscenza delle parti che compongono lo strumento (e utilizzo alternativo) Come si intende attivare l interesse e la curiosità degli allievi: (indicare come si intende stimolare l interesse, motivare e coinvolgere gli allievi in modo da renderli parte attiva nella costruzione delle conoscenze indicate. Tipicamente ciò avviene lanciando una sfida che può consistere nel porre una domanda a cui rispondere oppure un problema da risolvere, oppure una ricerca da effettuare, un caso da analizzare in modo coinvolgente e motivante.) Attivazione: il seguente modulo di apprendimento verrà consegnato ai ragazzi alla lezione precedente, caricato preferibilmente in una piattaforma di condivisione ad es.: OK!! Partiamo!! Forse hai tenuto qualche volta la chitarra in braccio, o forse no, avrai visto in TV o su YouTube come si fa ma non conosci ancora le note NON IMPORTA!! Segui il testo, completalo se manca qualche parola, e osserva le foto ah!! e prima di partire, guarda la ragazza come tiene la chitarra e soprattutto d i v e r t i t i a presto CIAO Colpiamo con il nella parte alta (sopra la buca) della tavola armonica
con le nocche della mano destra, ora, possiamo colpire ritmicamente nel punto come in figura oppure prova ad esplorare in altre parti sempre della tavola armonica... senti come il suono Hei!! Prova a cercare su Tavola armonica Guarda un po adesso anche la porzione di corda prima del primo tasto(si chiama capotasto) produce un suono molto Guarda in sequenza le foto e prova anche tu
Ed ora l ultima proposta: il tamburo con la chitarra, proprio così,, accavalla le corde MI e LA premi con 3 dita pizzica entrambe le corde con indice e medio prova anche accavallando altre corde (RE e SOL ad esempio) premendo con le 3 dita su altri tasti Quali attività si intendono svolgere prima della lezione: (indicare se l azione didattica proposta prevede attività preparatorie da svolgere prima della lezione d aula. Ed esempio fruizione di risorse didattiche che costituiscano un quadro di riferimento, richiamino preconoscenze, attivino la curiosità oppure attività di verifica delle conoscenze già affrontate per mettere meglio a punto l azione in classe. Indicare le risorse utilizzate.) Eccoci, siamo arrivati. Come è andata? Divertente vero!! Mi veniva da chiederti: hai trovato qualche altro suono, percussione, qualcosa che ti sei inventato tu? Anche se ti sembra un poco strano (l importante è non rompere la chitarra ovviamente!!) Ma certo!! Descrivi qui di seguito, con le tue parole, cosa hai escogitato, e magari lo proviamo tutti insieme a scuola. La mia invenzione con la chitarra: se vuoi, metti una tua foto mentre stai provando!! La mia invenzione:
Ora guarda il video completo su YouTube delle foto/esempio Ang e Carmen. Ne parleremo e proveremo insieme la prossima volta a lezione OK? https://youtu.be/veo9ybrw4lo Quali attività si intendono svolgere in aula: (indicare le metodologie didattiche che si intendono utilizzare in classe: lezione frontale, lavoro di gruppo, apprendimento fra pari, studio individuale per consentire agli allievi di rispondere alla sfida proposta e costruire le conoscenze richieste, indicando anche diverse metodologie e più fasi successive.) Lezione in modalità Cooperative Learning (tempi: 1 ora, 1 ora e mezzo) Step 1: tutti insieme, seduti in cerchio e guidati dall insegnante, momento di condivisione con brevi impressioni personali dell esperienza di prova fatta a casa (massimo 5/10 minuti). Step 2: visione del video Ang e Carmen, da cui sono state tratte le foto. Step 3: con la supervisione dell insegnante, momento di controllo/revisione personale (auto-valutazione), alla luce di quanto visto nel video (attivazione eventuali strategie di auto-correzione). Step 4: divisione in gruppi (massimo 3 ragazzi) nei quali ognuno, a turno, esegue le percussioni proposte nel video. Step 5: attività: chiedere ai compagni un chiarimento, una modalità di esecuzione, una possibile difficoltà trovata durante lo studio individuale (peer tutoring). Step 6: attività: dedicare 10/15 minuti (per piccoli gruppi), all'esecuzione insieme degli effetti alla chitarra (sintonizzazione ritmica). Step 7: ri-formazione dei gruppi (stesso numero, ragazzi diversi), nei quali ognuno, a turno, mostra e fa a sua volta provare, l eventuale invenzione applicata alla chitarra. NB.: Alla lezione successiva, avremmo la possibilità di realizzare un brano vero e proprio, con una divisione questa volta in due gruppi. Verrebbe lanciata la proposta di comporre una o due melodie (gruppo A), supportate da una ritmica di accompagnamento per accordi (gruppo B) e inserendo opportunamente le sonorità percussive insieme alle eventuali invenzioni personali. Quali attività di verifica degli apprendimenti concludono l attività didattica: (indicare quali strumenti di valutazione formativa e sommativa si ritiene di dover attuare per verificare e consolidare gli apprendimenti e lo sviluppo di competenze.) Le attività di verifica, in questo caso, sono insite nei vari passaggi, prima nel lavoro di attivazione svolto a casa, e poi negli step graduati alla lezione cooperativa svolta in classe. Si può pensare comunque di somministrare ai ragazzi a corollario, una prova scritta semi strutturata, facendovi comparire voci riguardanti sia al gradimento personale dell esperienza, sia all impostazione cooperativa data e di peer tutoring sperimentato durante le lezioni con i compagni.
Utile il mantenimento dei materiali in piattaforma (con la possibilità di inserire proprie osservazioni/contributi) per ulteriori consultazioni da parte dei ragazzi. In che modo l approccio proposto differisce dal suo approccio tradizionale? (indicare i vantaggi dell approccio scelto rispetto all approccio tradizionale e mettere in luce le differenze.) Molteplici sono i punti di forza iniziali di un apprendimento così strutturato: 1. Il ragazzo digitale come è oggi, può scorgere forse, in queste lezioni una tipologia di linguaggio, delle somiglianze più vicine alle nuove forme, stili di messaggio veicolati dalla rete internet e dai vari social; 2. È anche una modalità più sintetica, non ha quasi bisogno di pre-requisiti (conoscenza delle note, capacità di lettura), mette in campo visivamente la voglia di suonare qualcosa subito 3. Si è poi più protagonisti nel peer tutoring, con la possibilità di acquisire o di dare informazione ai compagni, con conseguenze positive nella motivazione personale allo studio; 4. Le ripercussioni positive che un attività così, evidentemente non occasionale ma ben curricolata lungo tutto l anno scolastico, può avere anche su una maturazione sociale, cooperativa e in altre discipline del ragazzo. 5. Può ricavare dei vantaggi anche la lezione tradizionale, perché le modalità cooperative e di scambio reciproco ri-motivano allo studio e approfondimento personale (se suono meglio, con minor difficoltà, mi divertirò di più con i miei compagni).