Relazione finale RILEVAZIONE DATI INVALSI ANNO Circolo Didattico Aldo Moro Gubbio. Referente per la Valutazione: F.S. ANTONELLA GHIRELLI

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2016 Relazione finale RILEVAZIONE DATI INVALSI ANNO 2016 2 Circolo Didattico Aldo Moro Gubbio Referente per la Valutazione: F.S. ANTONELLA GHIRELLI

Sommario Presentazione... 2 I dati restituiti... 2 Le novità per la restituzione 2016... 3 Studenti impegnati nelle prove 2016... 3 Composizione delle prove... 3 Risultati prove Invalsi - CLASSI SECONDE... 4 Prova preliminare di lettura... 4 Punteggi generali - Prova di ITALIANO... 5 Incidenza della variabilità Prova di ITALIANO... 6 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di ITALIANO... 7 Andamento negli ultimi anni scolastici ITALIANO... 8 Punteggi generali - Prova di MATEMATICA... 9 Incidenza della variabilità Prova di MATEMATICA... 10 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di MATEMATICA... 10 Andamento negli ultimi anni scolastici MATEMATICA... 11 Risultati prove Invalsi - CLASSI QUINTE... 12 Punteggi generali - Prova di ITALIANO... 12 Incidenza della variabilità Prova di ITALIANO... 13 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di ITALIANO... 14 Andamento negli ultimi anni scolastici ITALIANO... 15 Punteggi generali - Prova di MATEMATICA... 15 Incidenza della variabilità Prova di MATEMATICA... 16 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di MATEMATICA... 17 Andamento negli ultimi anni scolastici MATEMATICA... 18 PUNTEGGI A DISTANZA... 18 Tavola 9A - Punteggio conseguito nelle prove di V primaria del 2016 dalle classi II così come erano formate nel 2013... 18 TAVOLA 9B - Punteggio conseguito nelle prove di III secondaria di primo grado del 2016 dalle classi V primaria così come erano formate nel 2013... 19 L effetto scuola (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI... 20 Che cos è il valore aggiunto?... 20 Perché il valore aggiunto è importante?... 20 Come si calcola l effetto scuola (valore aggiunto)?... 21 I dati per il calcolo dell effetto scuola (valore aggiunto)?... 21 Come è restituito l effetto scuola?... 21 CLASSI SECONDE... 21 CLASSI QUINTE - Tavola 9A Italiano... 22 CLASSI QUINTE - Tavola 9B MATEMATICA... 23 INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 1 di 23

Presentazione L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali (indice ESCS 1 ) o vicine geograficamente e con l'italia nel suo complesso. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il potenziamento dell'offerta formativa e delle pratiche didattiche. I dati restituiti I dati restituiti dall'invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: 1. l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza; 2. l'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso; 3. l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La presente relazione ha lo scopo di fornire un quadro d insieme del II Circolo Didattico Aldo Moro ; l analisi dei risultati delle singole classi e dei singoli studenti è riservata ai docenti di classe cui (su richiesta alla D.S.) sarà fornita una password di accesso alla piattaforma; sono previsti livelli DIVERSI di accesso, tutti protetti da password: L'accesso ai dati è aperto, per ogni istituzione scolastica, al Dirigente, al Referente per la Valutazione, al Presidente del Consiglio di Istituto e a tutti i docenti. Dirigente Scolastico e Referente per la Valutazione visualizzano tutte le tavole e i grafici disponibili sia per la scuola che per tutte le classi. Il Presidente del Consiglio di Istituto può analizzare i dati della scuola restituiti con informazioni sul cheating e sullo stato socio-economico del contesto familiare e anche i dati sul cheating 2 delle singole classi. Ogni Docente, come componente del Collegio dei Docenti, può accedere ai dati della scuola nel suo complesso e, nel caso abbia fatto parte nell'a.s. 15/16 del Consiglio di Classe di una classe interessata dalle prove INVALSI, può avere a disposizione i risultati conseguiti dalla sua classe. 1 L'ESCS è un indice dello status socio-economico-culturale dello studente; il valore è stimato a partire da informazioni dichiarate dalle segreterie (dati di contesto) e dagli studenti nel questionario. Tali informazioni sono in dettaglio: titolo di studio e professione dei genitori, possesso di beni ritenuti rappresentativi del background familiare. Per approfondimenti sul calcolo dell'escs fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015-16 (pp.74-75): Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016. Per le classi di II primaria questa informazione non è fornita. Per le altre classi il background, calcolato soprattutto in base alle informazioni del questionario studente, dipende dalla effettiva compilazione di quest'ultimo e può pertanto risultare mancante. 2 Il cheating (letteralmente: barare, imbrogliare) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti "impropri" tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. È stato infatti osservato come in alcuni casi, e secondo modi e forme differenti, gli studenti forniscano risposte corrette non in virtù delle loro conoscenze, ma perché copiate da altri studenti o da libri e altre fonti (student cheating) o, persino, suggerite più o meno esplicitamente dai docenti (teacher cheating) o, infine, in fase di immissione dati nella maschera predisposta dall'invalsi per la raccolta dei risultati delle prove. L'effetto del cheating è misurato mediante un indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire alle predette anomalie. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 2 di 23

Le novità per la restituzione 2016 Alcune novità sono già attive altre lo saranno entro la fine dell'anno solare. 1. L'accesso unificato contenente la visualizzazione fino a tre anni di restituzioni dati 2. Le tavole con i punteggi a distanza 3. La misura di valore aggiunto della scuola, ossia una misura dell effetto scuola al netto dell incidenza di fattori esogeni sui quali la scuola non può agire (ad es. il contesto sociale, la preparazione pregressa degli allievi, ecc.) 4. La percentuale di partecipazione alle singole prove 5. La percentuale di copertura del background socio economico culturale 6. Il tutorial aggiornato Studenti impegnati nelle prove 2016 Nell anno scolastico 2015-2016 nel nostro Circolo sono stati impegnati 171 studenti nelle prove Invalsi: n 4 classi seconde 96 studenti - Aldo Moro - Sez. A 25 studenti - Aldo Moro - Sez. B 25 studenti - Mocaiana - Sez. E 24 studenti - Montessori - Sez. I 18 studenti (metodo Montessori) - Carbonesca - Sez. D 4 studenti (pluriclasse) N 4 classi quinte 75 studenti - Aldo Moro - Sez. A 19 studenti - Aldo Moro - Sez. B 19 studenti - Mocaiana - Sez. E 15 studenti - Montessori - Sez. I 19 studenti (metodo Montessori) - Carbonesca - Sez. D 3 studenti (pluriclasse) Composizione delle prove - Classi II primaria: prova preliminare di lettura, prova di Italiano, prova di Matematica - Classi V primaria: prova di Italiano, prova di Matematica e Questionario studente I fascicoli delle prove INVALSI 2016 sia di Italiano che di Matematica sono stati predisposti in cinque versioni differenti: per ciascuna domanda le opzioni di risposta sono state disposte in ordine diverso e, per quanto riguarda le prove di Matematica, sono state anche ruotate le domande relative ai vari ambiti di contenuto. Non à stata campionata alcuna classe. Molti dati sono restituiti, opportunamente aggregati, sotto forma sia di tabelle sia di grafici. Le due rappresentazioni si completano e concorrono a descrivere i risultati conseguiti dalla scuola e dalle singole classi. Se, infatti, le tavole offrono una rappresentazione sistematica dei dati e facilitano la lettura della singola informazione, i grafici hanno il pregio di rappresentare in modo sintetico i dati e di metterli a confronto in modo diretto, consentendo così una percezione globale e immediata degli esiti conseguiti dalla scuola e dalle classi. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 3 di 23

I dati di tutti grafici e di tutte le tabelle della presente relazione sono stati volutamente riportati in ordine crescente o decrescente, non rispettando l ordine di presentazione sul sito invalsi. Importante sottolineare, inoltre, che tra le classi coinvolte nella rilevazione è presente una pluriclasse e pertanto la lettura dei dati deve tener conto di questa specifica realtà, soprattutto per quanto riguarda il confronto tra le performance dei vari plessi, altrimenti si può correre il rischio di confrontare in assoluto due classi con diversi livelli di performance ma con una rappresentanza numerica sbilanciata. Pertanto, pur partendo dal confronto analitico delle tabelle elaborate dall Invalsi, si dovrà tener presente la realtà di partenza e tentare di andare oltre il mero paragone, cercando invece di capire meglio altri aspetti: i risvolti didattici della prova, la distribuzione generale degli alunni per livelli di apprendimento, le difficoltà da supportare, le eccellenze sulle quali il territorio può investire. Risultati prove Invalsi - CLASSI SECONDE Prova preliminare di lettura 3 Punti di forza Nella prova preliminare di lettura il Circolo riporta in generale esiti superiori ai parametri di riferimento (Umbria, Centro Italia 4, Italia) ed esiti superiori rispetto ai precedenti 2 anni scolastici. La varianza tra le classi seconde nella prova preliminare di lettura è minima (min +2,1 - max +5,1 pt percentuale) Questo grafico mostra i risultati di dettaglio delle singole classi. 3 Prevista solo per le classi seconde di scuola primaria 4 Lazio Marche Toscana e Umbria INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 4 di 23

Punteggi generali - Prova di ITALIANO Come sopra, i dati sono stati riportati in ordine crescente e non rispettando l ordine di presentazione sul sito invalsi; il codice identificativo di ogni classe è volutamente omesso. NOTE 1a Media del punteggio al netto del cheating. L'effetto del cheating è misurato mediante un indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire ad anomalie (vedi nota n 2 pag.2). Il punteggio percentuale osservato non corretto in base al cheating è disponibile nella penultima colonna (Punteggio percentuale osservato). Per approfondimenti fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015-16 (pp. 7-9): Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016. 1b La percentuale di partecipazione alla prova è calcolata mettendo a rapporto il numero di alunni che hanno effettivamente sostenuto la prova standard ed il numero di alunni che avrebbero dovuto sostenerla (in base alle informazioni fornite dalla segreteria in fase di iscrizione). 1d Per approfondimenti sulla scala utilizzata fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015-16 (pp. 24-25):Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016. 6 Punteggio percentuale osservato non corretto dall'effetto del cheating. 7 Il valore di cheating di scuola ha un valore indicativo in quanto media dei valori di cheating delle diverse classi. Le frecce rivolte verso l'alto o verso il basso indicano una differenza rispettivamente positiva e negativa statisticamente significativa, ossia con una probabilità superiore al 95% di verificarsi anche nella popolazione e non solo nel campione. Le frecce orizzontali indicano, invece, una differenza positiva o negativa statisticamente non significativa. Un valore nella colonna cheating è abbastanza alto 29,8%, ma non incide in modo considerevole sul valore medio del circolo essendo gli altri valori molto bassi o addirittura prossimi allo zero. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 5 di 23

Punti di forza Nella prova di Italiano il Circolo riporta risultati significativamente superiori rispetto alla media. Gli studenti di seconda del Circolo, in italiano, hanno performance molto superiori a classi simili dell Umbria del Centro Italia e Italiane in generale. Il dato non si discosta da quello dello scorso anno scolastico, mentre presenta circa +10 pt percentuale in meno rispetto al 2014. Criticità La varianza tra le classi seconde nella prova di italiano è rilevante. (min +19,4 - max +35 pt percentuale) La classe che mostra il punteggio più basso è la stessa che mostra l alta percentuale di cheating. Questo grafico mostra i risultati di dettaglio delle singole classi. Una sola classe ha fatto registrare una media significativamente inferiore, i suoi risultati sono stati compromessi dall alta percentuale di cheating (il 29,8%). L Invalsi (vedi anche nota n 2 pag.2) rileva gli effetti dei comportamenti anomali che si possono verificare durante la somministrazione delle prove, calcolando per ogni classe la media e la deviazione standard dei punteggi, l indice di omogeneità delle risposte date al medesimo quesito e il tasso di risposte non date. L Invalsi, infatti, ritiene comportamenti anomali un elevato punteggio medio e una elevata concentrazione dei punteggi della classe attorno al punteggio medio, una elevata concentrazione di risposte identiche (giuste o sbagliate non importa) date a un medesimo quesito e infine un basso numero di risposte non date. Utilizzando tutte queste informazioni l Invalsi calcola un numero tra zero e uno e tale numero è il valore dell indice di propensione al cheating assegnato alla classe in questione. Il valore di questo indice viene espresso, in quanto meglio interpretabile, in termini di percentuale e in classi dove il numero di bambini che sostengono la prova è molto basso (es. pluriclasse), può succedere che questo valore risulti alto. Se l indicatore di Cheating fosse superiore al 50%, cioè maggiore di 0.5, allora la prova verrebbe restituita e addirittura la scuola penalizzata. Incidenza della variabilità Prova di ITALIANO L invalsi ci restituisce i dati relativi alla variabilità tra classi rispetto al punteggio e rispetto all indice ESCS. Per la seconda classe della scuola primaria, dove non viene somministrato il questionario studente, la seconda coppia di colonne si riferisce alla variabilità dei risultati della prova di italiano (o della prova di matematica) DENTRO le classi della scuola, rispetto alla variabilità degli stessi risultati DENTRO le classi del campione nazionale. Questi dati permetterebbero di valutare la variabilità dei risultati della prova di Italiano (o matematica) nella nostra scuola rispetto a quella riscontrata nell intero Paese, come si ripartisce la variabilità dei INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 6 di 23

risultati all interno delle classi di una singola scuola. Se le classi di una certa Istituzione scolastica non sono molto dissimili tra di loro, ci si deve attendere che i risultati medi delle singole classi non siano molto differenti fra di loro e che la differenza degli esiti si distribuisca approssimativamente nello stesso modo all interno delle stesse classi. Non essendo però presente il dato nazionale (la variabilità media delle classi seconde italiane è 0 zero!), questa comparazione non è possibile farla. Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di ITALIANO La prima sezione di questa tabella, presente in modo completo sul sito dell Invalsi, riporta per ogni classe il numero degli studenti allocati in ciascun livello, ma è stata volutamente omessa. Viene mostrato solo l andamento complessivo dei livelli di apprendimento. Come già spiegato per la lettura dei dati di performance, anche per ciò che concerne la distribuzione degli alunni in livelli di apprendimento si deve tener presente la presenza della pluriclasse, una sezione unica che si forma naturalmente senza che vi sia la possibilità di intervenire sulla formazione della stessa e dove pertanto tale distribuzione potrebbe risultare non equa. Sulla base della media dei risultati nazionali, l INVALSI ha definito cinque livelli di apprendimento: il livello 1 rappresenta il livello più basso, mentre il livello 5 il più alto. Nell intento di favorire il confronto anche con realtà esterne, sono riportate nelle tavole anche le distribuzioni percentuali complessive della scuola nei diversi livelli e quelle del campione della regione di appartenenza, della macroarea e dell Italia. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 7 di 23

In totale, nel Circolo, la percentuale di studenti allocati al livello 1 criticità è molto bassa rispetto alla media (differenza max di -23,7 pt percentuale), mentre la percentuale di studenti allocati al livello 5 eccellenza è molto alta (differenza max 19,4 pt). Di seguito gli stessi dati raffigurati sotto forma di grafico. 52,90% Liv.1 Liv.2 Liv.3 Liv.4 Liv.5 11,50% 9,20% 16,10% 10,30% 12,10% 11,30% 6,20% 6,50% 13,40% 12,00% 6,10% 13,30% 11,90% 30,60% 39,90% 32,00% 36,10% 35,20% 33,50% PGEE03700G UMBRIA Centro Italia Andamento negli ultimi anni scolastici ITALIANO INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 8 di 23

Punteggi generali - Prova di MATEMATICA Come per la prova di italiano, i dati sono stati riportati in ordine crescente e non rispettando l ordine di presentazione sul sito invalsi; il codice identificativo di ogni classe è volutamente omesso. Le frecce rivolte verso l'alto o verso il basso indicano una differenza rispettivamente positiva e negativa statisticamente significativa, ossia con una probabilità superiore al 95% di verificarsi anche nella popolazione e non solo nel campione. Le frecce orizzontali indicano, invece, una differenza positiva o negativa statisticamente non significativa. Si registrano comportamenti "impropri" nel corso del processo di rilevazione degli apprendimenti in alcune classi. Una classe presenta un valore di cheating abbastanza alto (18,3%) che comporta un incremento del dato medio del Circolo (4,2%) rispetto agli anni passati. Punti di forza Nella prova di Matematica il Circolo riporta risultati significativamente superiori rispetto alla media. Gli studenti di seconda del Circolo, in italiano, hanno performance molto superiori a classi simili dell Umbria del Centro Italia e Italiane in generale. Il dato non si discosta da quello degli ultimi due anni scolastici. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 9 di 23

Criticità La varianza tra le classi seconde nella prova di matematica è estremamente rilevante. (min +20,6 - max +46,6 pt percentuale) La classe che mostra il punteggio più basso mostra anche un alta percentuale di cheating. Questo grafico mostra i risultati di dettaglio delle singole classi Incidenza della variabilità Prova di MATEMATICA (si veda introduzione del paragrafo: Incidenza della variabilità Prova di ITALIANO pag.6) Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di MATEMATICA Anche nelle matematica il livello 5 di eccellenza è molto alto rispetto alla media. Raggiunge addirittura il 58,80% e il livello di criticità solo il 9,4%. Alla pagina seguente gli stessi dati raffigurati sotto forma di grafico. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 10 di 23

58,80% 9,40% 5,90% 11,80% 14,10% 27,90% 19,10% 13,90% 5,90% 33,20% 28,90% 20,50% 13,90% 6,80% 30,00% 30,10% 20,00% 12,80% 6,10% 31,10% Liv.1 Liv.2 Liv.3 Liv.4 Liv.5 PGEE03700G UMBRIA Centro Italia Andamento negli ultimi anni scolastici MATEMATICA INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 11 di 23

Risultati prove Invalsi - CLASSI QUINTE Punteggi generali - Prova di ITALIANO Come per le classi seconde, i dati sono stati riportati in ordine crescente e non rispettando l ordine di presentazione sul sito invalsi; il codice identificativo di ogni classe è volutamente omesso. Punti di forza L invalsi reputa gli esiti complessivi del nostro Circolo significativamente superiori rispetto alla media regionale, del Centro Italia e Nazionale. L indice ESCS delle classi quinte del nostro istituto risulta essere medio-alto. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 12 di 23

Criticità Non si riscontrano criticità in quanto nella prova di matematica esiste una varianza minima tra le classi (max 6 pt percentuale) In linea di massima non sono stati registrati comportamenti "impropri" preoccupanti nel corso della somministrazione (cheating 0,7%) Questo grafico mostra i risultati di dettaglio delle singole classi. Incidenza della variabilità Prova di ITALIANO Per le classi quinte l invalsi ci restituisce i dati relativi alla variabilità tra classi rispetto al punteggio e rispetto all indice ESCS. Le prime due colonne del grafico mettono a confronto la variabilità dei risultati della prova di italiano (o di matematica, vedi successivamente) TRA le classi della scuola, rispetto alla variabilità dei risultati della stessa prova del campione nazionale. E opportuno rilevare che un BASSO livello di variabilità tra le classi corrisponde ad un ALTO tasso di omogeneità e di equilibrio nella loro composizione e quindi una complementare maggiore variabilità al loro interno dove saranno presenti tutti i livelli di rendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate. Le colonne a destra indicano invece la variabilità dell indice del background socio economico e culturale tra classi di un determinato livello scolastico della scuola rispetto alla variabilità tra classi dello stesso livello scolastico del campione nazionale. La variabilità tra le classi è BASSA rispetto al dato nazionale (1,2 nel Circolo 8,6 in Italia) gli alunni risultano più equamente distribuiti rispetto a quanto si riscontra mediamente in Italia; notevolmente superiore è anche la variabilità dovuta al background familiare (socio-economico-culturale). Ci sono molte variabili che incidono su questi dati, quali ad esempio l organizzazione didattica e la formazione delle classi (ricordiamo la presenza di una pluriclasse). INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 13 di 23

Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di ITALIANO Come per le classi seconde, la prima sezione di questa tabella, presente in modo completo sul sito dell Invalsi, riporta per ogni classe il numero degli studenti allocati in ciascun livello, ma è stata volutamente omessa. Viene mostrato solo l andamento complessivo dei livelli di apprendimento. Nonostante la presenza di una Pluriclasse, per le classi quinte in italiano c è una distribuzione più equa degli studenti nei vari livelli e i valori di riferimento non si discostano notevolmente dalle medie nazionali. Di seguito gli stessi dati raffigurati sotto forma di grafico. 18,30% 13,30% 15,00% 26,70% 26,70% Liv.1 Liv.2 Liv.3 Liv.4 Liv.5 18,60% 15,10% 25,00% 19,00% 22,30% 18,20% 16,50% 22,70% 20,20% 22,40% 20,80% 16,40% 22,10% 20,10% 20,60% PGEE03700G UMBRIA Centro Italia INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 14 di 23

Andamento negli ultimi anni scolastici ITALIANO Punteggi generali - Prova di MATEMATICA Come per la prova di italiano, i dati sono stati riportati in ordine crescente e non rispettando l ordine di presentazione sul sito invalsi; il codice identificativo di ogni classe è volutamente omesso. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 15 di 23

Si registrano comportamenti "impropri" nel corso del processo di rilevazione degli apprendimenti in alcune classi. Una classe presenta un valore di cheating abbastanza alto (15%) che comporta un incremento del dato medio del Circolo (5,3%) rispetto agli anni passati. Punti di forza Nella prova di Matematica il Circolo riporta risultati significativamente superiori rispetto alla media. Il valore non si discosta da quello del 2014, mentre risulta essere superiore rispetto a quello dello scorso anno scolastico. Criticità La varianza tra le classi quinte nella prova di matematica è rilevante. (min +11,7 - max +34,4 pt percentuale) Questo grafico mostra i risultati di dettaglio delle singole classi. Una classe ha fatto registrare una media significativamente inferiore rispetto alla media, una classe non si discosta significativamente, mentre le altre mostrano performance superiori nonostante in una classe si riscontri un discreto valore di cheating (15%). Incidenza della variabilità Prova di MATEMATICA Come per l Italiano, questo grafico mostra quanta parte della variabilità all'interno della scuola è dovuta a differenze tra le classi, sia in termini di punteggio ottenuto alla prova sia rispetto all'indice di background familiare ESCS. Esiste una percentuale di variabilità tra le classi più alta di quella italiana ossia gli alunni risultano meno equamente distribuiti rispetto a quanto si riscontra mediamente in Italia; superiore è anche la variabilità dovuta al background familiare (socio-economico-culturale). INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 16 di 23

Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento Prova di MATEMATICA La distribuzione degli studenti nei vari livelli in matematica è di nuovo molto alta per i livelli di eccellenza (max +37,3 pt) rispetto alle altre medie e molto bassa per livelli di criticità (-20,7 pt). Di seguito gli stessi dati raffigurati sotto forma di grafico. 61,70% Liv.1 Liv.2 Liv.3 Liv.4 Liv.5 6,70% 3,30% 5,00% 23,30% 26,90% 17,10% 16,20% 15,50% 24,40% 26,50% 18,00% 13,90% 13,10% 28,50% 27,40% 17,80% 14,10% 13,50% 27,30% PGEE03700G UMBRIA Centro Italia INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 17 di 23

Andamento negli ultimi anni scolastici MATEMATICA PUNTEGGI A DISTANZA Da quest anno scolastico l intenzione di INVALSI è anche quella di restituire i dati relativi ai PUNTEGGI A DISTANZA, ovvero per la scuola primaria il Punteggio conseguito nelle prove di V primaria del 2016 dalle classi II e il punteggio conseguito nelle prove di III secondaria di I grado del 2016 dalle classi V, così come erano formate nel 2013. In questo modo è possibile osservare l evoluzione degli esiti nel corso di tre anni, dal 2013 al 2016, ossia nel passaggio dalla II alla V primaria. La lettura di questi dati potrà rappresentare sia un ulteriore strumento di diagnosi in grado di migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica. Il collegamento alunno per alunno verrà effettuato tramite il codice SIDI che identifica univocamente ogni studente in sede di anagrafe nazionale. Tavola 9A - Punteggio conseguito nelle prove di V primaria del 2016 dalle classi II così come erano formate nel 2013 viene fornito il punteggio percentuale delle risposte corrette per italiano e per matematica alla prova di V primaria del 2016 conseguito dagli alunni che componevano la classe II primaria nel 2013 e che oggi possono essere in qualsiasi classe V, non necessariamente nella stessa sezione della II. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 18 di 23

TAVOLA 9B - Punteggio conseguito nelle prove di III secondaria di primo grado del 2016 dalle classi V primaria così come erano formate nel 2013 Viene fornito il punteggio percentuale delle risposte corrette per italiano e per matematica alla prova di III secondaria di I grado del 2016 conseguito dagli alunni che Componevano la classe V primaria nel 2013 e che oggi sono distribuiti in diverse scuole secondarie. E chiaro che, mentre per la scuola primaria, la probabilità che gli alunni della mia II primaria del 2013 siano gli stessi che hanno fatto la prova del 2016 in V è molto alta, perché sono pochi gli studenti che si spostano, non è così per i risultati in III secondaria di I grado. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 19 di 23

L effetto scuola (valore aggiunto) sui risultati delle prove INVALSI Che cos è il valore aggiunto? Come mostrato in figura 1, è possibile pensare di scomporre l esito di una prova standardizzata in due parti: 1. una parte dipendente da condizioni esterne sulle quali la scuola non può intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc.), ossia dipendente dai cosiddetti fattori esogeni; 2. una parte determinata dall effetto scuola, ossia dall insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.). Il valore aggiunto è la quantificazione dell effetto scuola, ossia di quella parte del risultato di una prova che non dipende dai fattori esogeni che la scuola a cui ci si riferisce non può modificare. Perché il valore aggiunto è importante? Il valore aggiunto è un strumento molto utile poiché consente di identificare il peso dell effetto scuola sui risultati degli studenti nelle prove INVALSI per uno specifico anno scolastico. In questo modo ogni scuola può valutare il peso complessivo della propria azione sui risultati conseguiti dai propri allievi, al netto del peso dei fattori esterni al di fuori del suo controllo. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 20 di 23

Come si calcola l effetto scuola (valore aggiunto)? 5 Grazie alla disponibilità dei dati dell intera popolazione scolastica è possibile stimare l effetto medio di ciascun fattore esogeno sul risultato delle prove INVALSI. In base alle caratteristiche individuali degli studenti (condizione socio-economico-culturale, preparazione pregressa, ecc.) di una scuola e quelle della scuola stessa (caratteristiche della popolazione studentesca) si identifica la parte di risultato da attribuirsi ai cosiddetti fattori esogeni. La differenza tra il risultato complessivo (risultato osservato 6 ) e il punteggio da attendersi per l effetto dei fattori esogeni identifica il cosiddetto effetto scuola. = Punteggio osservato Punteggio atteso in base ai fattori esogeni I dati per il calcolo dell effetto scuola (valore aggiunto)? Per il calcolo dell effetto scuola sono presi in considerazione i seguenti dati: punteggio osservato = risultato nella prova INVALSI 2016 punteggio atteso dai fattori esogeni: o punteggio atteso per l effetto del contesto: è determinato per ogni scuola in base all effetto delle variabili di contesto raccolte mediante le informazioni inviate dalle segreterie delle scuole e/o acquisite tramite il questionario studente; preparazione pregressa degli allievi: è il punteggio conseguito da ciascun allievo nella prova INVALSI del livello precedente e oggetto di rilevazione nazionale. Come è restituito l effetto scuola? Il risultato del calcolo dell effetto scuola è restituito in forma grafica su base nazionale, rispetto alla macroarea geografica e alla regione di appartenenza. CLASSI SECONDE Per le classi seconde non sono presenti dati 7. 5 Per la descrizione tecnico-metodologica del calcolo del valore aggiunto si rinvia alla Nota tecnica disponibile sul sito dell INVALSI (Area prove). 6 Per risultato osservato si intende sempre il punteggio corretto rispetto al cheating. 7 Il calcolo dell effetto scuola è fornito a ciascuna istituzione scolastica solo se sono disponibili in misura adeguata, di norma superiore al 50%, i dati necessari per il calcolo. INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 21 di 23

CLASSI QUINTE - Tavola 9A Italiano Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Umbria Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media regionale leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media regionale X Intorno alla media regionale Sotto la media regionale Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Centro Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media della macroarea leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media della macroarea X Intorno alla media della macroarea Sotto la media della macroarea Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale Centro Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media nazionale leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media nazionale X Intorno alla media nazionale Sotto la media nazionale INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 22 di 23

CLASSI QUINTE - Tavola 9B MATEMATICA Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della regione Umbria Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media regionale leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media regionale X Intorno alla media regionale Sotto la media regionale Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio della macroarea Centro Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media della macroarea leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media della macroarea X Intorno alla media della macroarea Sotto la media della macroarea Istituzione scolastica nel suo complesso Confronto tra il punteggio osservato dell'istituzione scolastica e il punteggio nazionale Centro Effetto scuola positivo leggermente positivo pari alla media nazionale leggermente negativo Effetto scuola negativo Sopra la media nazionale X Intorno alla media nazionale Sotto la media nazionale Per le classi quinte l effetto scuola è pari alla media nazionale: date le caratteristiche della popolazione studentesca dell istituzione scolastica, l effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio nazionale. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio osservato di scuola rispetto a quello medio nazionale sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell istituto in esame, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media nazionale, regionale e della macro-area di appartenenza (Centro Italia). INVALSI Restituzioni dati anno: 2016 - Istituto: PGEE03700G Referente Valutazione: ANTONELLA GHIRELLI Pagina 23 di 23