MERCATI DELL ENERGIA E TUTELA DEI CONSUMATORI Dott. Marco Merler, Presidente Trenta S.p.A. Trento, Lunedì 4 giugno 2007 Sala Conferenze, Facoltà di Economia
INDICE Il Gruppo Trentino Servizi Struttura societaria Dati economici Attività Soci Volumi e Clienti Trenta Il contesto normativo L evoluzione del mercato Il mercato elettrico in Italia Considerazioni finali
L EVOLUZIONE DEL GRUPPO TRENTINO SERVIZI 1998 Costituzione di Trentino Servizi S.p.A. 1999 Conferimento in Trentino Servizi delle quote di controllo di SIT ed ASM SIT p.a. ASM S.p.A. 2002 Fusione di SIT ed ASM in Trentino Servizi S.p.A. Scorporo delle attività commerciali e nascita di Trenta 2005 Acquisto della rete elettrica trentina di Enel da parte della controllata SET Distribuzione S.p.A. Distribuzione e produzione vendita Distribuzione e produzione
GRUPPO TRENTINO SERVIZI, DATI DI SINTESI, M 500 REVENUES 450 400 300 200 136 185 215 308 100 0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 2002 2003 2004 2005 2006 EBITDA 60,7 53,4 30,0 33,9 21,6 2002 2003 2004 2005 2006
GRUPPO TRENTINO SERVIZI, COMUNI SERVITI ENERGIA ELETTRICA GAS NATURALE IDRICO IGIENE URBANA TELERISCALDAMENTO
GRUPPO TRENTINO SERVIZI, AZIONARIATO Air 5% Trentino Servizi 87% ASM Brescia 15% Altri Comuni 5% Altri soci privati 3% Comune di Trento 40% Stet 8% Comune di Rovereto 37% TRENTA SpA TRENTINO SERVIZI SpA
TRENTA, CLIENTI E VOLUMI VENDUTI - 2006 Clienti 300.000 Volumi 1.779 GWh Clienti 118.000 Volumi 296 Mmc Clienti 100.000 Volumi 77.168 ton Clienti 80.000 Volumi 38 Mmc Clienti 166 Volumi 147 GWh
Normativa di settore (1/3) Il settore dell energia elettrica è stato caratterizzato per anni da una situazione di monopolio con operatori verticalmente integrati e prezzi amministrati Il cambiamento radicale del mercato dell energia elettrica risale alla fine degli anni 90 con il processo di integrazione del mercato europeo. La Direttiva 96/92/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996 definisce norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica, tra cui: il mercato elettrico è liberalizzato, ma gli Stati possono imporre alle imprese elettriche obblighi di servizio pubblico; separazione almeno contabile tra le funzioni di produzione, trasmissione e distribuzione nelle imprese verticalmente integrate (unbundling), al fine di evitare discriminazioni, sussidi incrociati e distorsioni della concorrenza; apertura del mercato, con la creazione della categoria dei clienti idonei, cioè quei consumatori abilitati a stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista (i clienti vincolati rimangono forniti dal distributore locale); gestione unica, indipendente e non discriminatoria delle funzioni di trasmissione e di dispacciamento in una assegnata area geografica (figura del Gestore della Rete); diritto garantito di accesso alle reti per tutti i produttori ed i clienti idonei.
Normativa di settore (2/3) La Direttiva 2003/54/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2003 concernente norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica, abroga la direttiva 96/92/CE e stabilisce che: oltre agli obblighi di servizio pubblico, gli Stati possono imporre alle imprese elettriche obblighi relativi all efficienza energetica e alla protezione del clima (es. Kyoto - emissions trading); le imprese fornitrici devono informare i clienti sul mix di fonti utilizzato e sull impatto ambientale, in termini di emissioni di CO2 e di scorie radioattive; a partire dal 1 luglio 2004 sono idonei tutti i clienti non domestici (con partita IVA); a partire dal 1 luglio 2007 tutti i clienti sono idonei; gli Stati devono creare autorità di regolamentazione indipendenti (Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas in Italia), con il compito di assicurare la non discriminazione, l effettiva concorrenza e l efficace funzionamento del mercato.
Normativa di settore (3/3) Alcune delle scelte operate dal Decreto sono: Introduzione della figura dell Acquirente Unico (AU) a tutela dei consumatori vincolati, per conto dei quali acquista l energia sul mercato libero. L AU è una società autonoma ed indipendente dall industria elettrica, costituita dal Gestore della Rete (GRTN). La tariffa applicata ai clienti vincolati è unica sul territorio nazionale. Vi è l obbligo di utilizzazione prioritaria dell energia elettrica prodotta a mezzo di fonti energetiche rinnovabili (compresa l energia da rifiuti) e di quella prodotta mediante cogenerazione Il GRTN costituisce una società per azioni denominata Gestore del Mercato Elettrico (GME) che organizza e gestisce la Borsa Elettrica secondo criteri di neutralità, trasparenza e obiettività Nessuna impresa elettrica può controllare più del 50% del mercato ed ENEL deve vendere impianti di produzione per 15.000 MW, creando tre nuove società concorrenti per aumentare la competitività del mercato (GENCO).
La liberalizzazione del mercato: l ultima tappa A DECORRERE DAL 1 LUGLIO 2007 E CLIENTE IDONEO (ovvero ha la capacità di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore o grossista in Italia o all estero) OGNI CLIENTE FINALE (quindi anche i clienti domestici) MA SARA VERA LIBERALIZZAZIONE?
Il mercato elettrico in Italia oggi IMPORT CIP 6 PROD. NAZIONALE MERCHANT AUTOP. GRTN WHOLESALER IPEX RETAILER LIBERO Oggi il cliente vincolato è obbligato ad acquistare l energia elettrica dal distributore DISTRIBUTORI VINCOLATO ACQ.UNICO AUTOC.
Il mercato elettrico in Italia a regime IMPORT CIP 6 PROD. NAZIONALE MERCHANT AUTOP. GRTN WHOLESALER RETAILER MERCATO DERIVATI FINANZIARI IPEX Il retailer, attraverso le reti del distributore, VENDE l energia elettrica ai clienti DISTRIBUTORI Il distributore NON VENDE, deve solo garantire l accesso alla rete CLIENTI TOP CLIENTI RETAIL AUTOC.
E nel transitorio? Quale sarà il ruolo dell Acquirente Unico? Quale sarà il ruolo dei distributori? Come sarà tutelato il cliente finale?
E UN MERCATO CONCENTRATO NEL 2008 SETTE OPERATORI COPRONO PIU DELL 85% DELLA PROD. NAZIONALE Produzioni nazionali merchant, 253 TWh sorgenia + 50% Tirreno Power 5% Altri 14% aceaelectrabel + 50% Tirreno Power 5% enel 41% aem + 20% edipower 4% enipower 10% endesa 8% edison + 50% edipower 13%
E UN MERCATO CONCENTRATO NEL 2014 SETTE OPERATORI COPRONO il 75% DELLA PRODUZIONE NAZIONALE Produzioni nazionali merchant, 337 TWh sorgenia + 50% Tirreno Power 4% aceaelectrabel + 50% Tirreno Power 4% aem + 20% edipower 3% Altri 24% enel 35% enipower 9% endesa 7% edison + 50% edipower 14%
IL MERCATO POTENZIALE, STIMA 2008 large 6% top 16% residenziali 23% Mercato ex vincolato 38% multisito 11% soho 10% 118 TWh consorzi 13% sme 5% microbusiness 16% Mercato libero 62%
Quali le differenze rispetto al gas? Più offerta nell energia elettrica rispetto al gas (capacità di import gas strutturalmente insufficiente) Creare concorrenza nella generazione elettrica non incontra difficoltà specifiche La produzione del gas è legata alla localizzazione della risorsa naturale Il trasporto del gas richiede investimenti elevati tra il luogo di produzione e quello di consumo C è un problema di potere contrattuale tra chi possiede la risorsa naturale e gli acquirenti I contratti di approvvigionamento di gas sono spesso soggetti a clausola di Take or Pay Aspetti non competitivi, in particolare nel trasporto e nello stoccaggio del gas Strutture tariffarie non trasparenti e non cost-reflective Barriere all entrata di tipo regolatorio Barriere fisiche all entrata Stagionalità dei consumi/fattore meteo
Cosa si auspica per il futuro? L incumbent, all interno del proprio mercato, ha mantenuto una posizione largamente dominante sia nel settore del gas che in quello dell energia elettrica. Questo ha portato molti Stati membri ad operare un forte controllo sui prezzi ai clienti finali. Sfortunatamente questo si è tradotto spesso in un serio vincolo alla libera competizione. I meccanismi di price cap sono di per sé contrari al buon funzionamento dei mercati dell energia: non permettono di individuare i segnali di prezzo che mettono in evidenza una debolezza strutturale del sistema, scoraggiano gli investimenti e danneggiano la sicurezza della fornitura. Commission of the European Communities- Prospects of the internal gas and electricity market Brussels, 10 gennaio 2007
Cosa si auspica per il futuro? E quindi Regole sì. Purchè Chiare MA NON TROPPE!