Magaze di approfondimento Aletti Certificate 21 settembre 2015
PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 18 settembre 2015 - Variazioni dall 11 settembre al 18 settembre 2015) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 21.514,90 9.916,16 3.157,30 134,77 269,19 Var % sett -1,14% -2,05% -0,96% -1,96% 1,43% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 362,34 249,64 4.323,86 1.958,03 18.070,21 Var % sett 0,32% -0,96% 0,01% -0,15% -1,06% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana poco mossa con chiusure miste torno alla parità per i mercati azionari americani che erano focalizzati sul Fomc che si è concluso giovedì mantenendo il tasso ufficiale agli attuali livelli. La decisione è stata motivata dalla maggiore certezza sulle prospettive dell economia mondiale, dalla forte volatilità dei mercati fanziari e, a livello terno, dal debole andamento dei prezzi al consumo. Previsioni riviste al ribasso sul Pil che secondo la Fed dovrebbe crescere del +2,1% nel 2015 e del +2,3% nel 2016. Ridotte anche le previsioni sul tasso ufficiale allo 0,375% per il 2015 e all 1,375% nel 2016. 13 membri attendono un aumento dei tassi entro dicembre mentre tre lo rimandano al 2016. Il Dow Jones ha così registrato una performance negativa del -0,3%, S&P500-0,15% e Nasdaq Comp. +0,1%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato un progresso del +0,48% e dice Dow Jones Transportation - 0,19%. Tra i settori performance particolarmente positive per i comparti immobiliare +2,71 %, utilities +2,47%, casalghi +2,28%; negativi banche di vestimento -3,47% e banche -2,4%. Petroliferi aumento dello 0,72% con il greggio Wti che nella settimana appena trascorsa è rimasto poco mosso a 44,7% $ al barile dai 44,6$ della settimana precedente. Settimana leggermente negativa per i mercati azionari europei con l debolimento dei listi particolare nella seduta di venerdì quando i mercati sono stati penalizzati dalle preoccupazioni espresse dalla Fed per i rischi esterni all economia Us. Le attenzioni questa settimana erano fatti concentrate sul Fomc e le decisioni della Fed americana, che ha deciso di mantenere variato il tasso ufficiale portando poi brevemente il cross eurodollaro verso massimi superiori ad 1,14. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con un lieve ribasso del -0,27%, Eurostoxx -0,6%, Eurostoxx50-0,96%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una performance negativa del -2,05%, Ftse100-0,22%, Cac -0,28%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana controtendenza con un rialzo del +1,12% con il rendimento del Bonos a 10 anni che è sceso di circa 17bps al 1,94%. Per quanto riguarda gli altri paesi periferici il listo del Portogallo ha registrato una performance positiva del +1,06%, Irlanda +0,3% e la Borsa di Atene ha registrato un rialzo del +3,52%, nella settimana che ha preceduto la vittoria elettorale di Tsipras alle elezioni politiche generali. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance negativa del -1,14% con Il rendimento del Btp a 10 anni che è dimuito di 9 bps all 1,76% e con lo spread rispetto al bund di pari durata a bps calo verso 110bps..
IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 18 settembre 2015 - Variazioni dall 11 settembre al 18 settembre 2015) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1298 1,0945 0,7271 135,51 8,7548 Var % sett -0,35% -0,45% -1,07% -0,89% -0,37% L euro ha chiuso con alta volatilità ma bassa direzionalità complessiva una settimana domata dall attesa per le conclusioni del vertice di politica monetaria della Federal Reserve, che ha lasciato variata la policy ed evitato di nalzare il costo del denaro, a fronte del significativo aumento dei rischi ternazionali. La banca centrale ha di fatto comprato tempo, preferendo raccogliere nuove formazioni sullo stato di salute della congiuntura mondiale, prima di attivare una stretta monetaria che comunque contua ad essere probabile entro la fe dell anno. Il governatore Yellen ha citato i rischi di debolimento della crescita imposti soprattutto dalla frenata della congiuntura cese, con potenziale riverbero sui costi delle materie prime. La moneta unica, dopo un evoluzione volatile e scarsamente direzionale nelle giornate precedenti il FOMC, con escursioni tra 1,12 ed 1,1380, si è qudi impennata, subendo una decisa accelerazione oltre quota 1,14. Il massimo di settimana è stato raggiunto a 1,1441, la punta più elevata dallo scorso 25 agosto, poi l euro venerdì si è aggiustato al ribasso, riportandosi fe di nuovo verso 1,13. Nei confronti dello yen, l euro ha percorso uno schema simile, approdando anche questo caso ai massimi dalla fe di agosto: il cross ha toccato un picco a 137,45, prima di aggiustarsi debolmente al ribasso e chiudere l ottava non lontano da 136. Rispetto alla sterla, la situazione è differente: la moneta unica contua ad essere imbrigliata all terno di una figura di congestione e di oscillazione laterale, che sembra dividuare una fascia di equilibrio di breve periodo del cross torno a 0,7250-0,74; nei confronti della sterla non si è manifestato trend rialzista della moneta unica. Sul fronte delle materie prime la settimana appena chiusa è stata terlocutoria, con il petrolio poco mosso oscillazione torno a 45/46$/barile. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -1,2% -1,0% -0,8% -0,6% -0,4% -0,2% 0,0%
IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 18 settembre 2015 - Variazioni dall 11 settembre al 18 settembre 2015) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP REND. (%) VAR BP Btp 0,13 1 0,76-3 1,76-7 2,89-10 Bund -0,24 0 0,04 2 0,66 1 1,38-5 T-Bond 0,68-3 1,44-7 2,13-5 2,94-2 Gilt 0,60 0 1,26 0 1,83 0 2,53 3 JGB 0,01 0 0,06 0 0,31-3 1,37-5 La riunione di settembre del FOMC non ha portato a variazioni della stance di politica monetaria, con i tassi di riferimento che sono rimasti variati nel range 0,0%-0,25%. L economia USA è descritta dal Comitato di politica monetaria su un trend di moderata crescita, con progressi sia termi di consumi privati che di vestimenti, particolar modo nel settore immobiliare. Tali progressi sono accompagnati dal buon andamento del mercato del lavoro, che contua a mostrare segnali di miglioramento sia termi di creazione di posti di lavoro, sia di calo della disoccupazione. Per contro l flazione contua a mostrare segnali di debolezza, connessi parte con la componente energetica, e, parte, con l andamento dei prezzi all import. A preoccupare il comitato di politica monetaria, non è qudi tanto la crescita terna, per la quale i rischi contuano a essere bilanciati, quanto, gli sviluppi del contesto ternazionale, con la Ca e i Paesi emergenti che stanno rallentando ad un tasso superiore alle attese. La Banca Centrale giapponese, nella riunione di settembre, non ha effettuato alcuna variazione alla stance di politica monetaria, lasciando la porta aperta ad un ulteriore mossa espansiva ad ottobre, riunione nella quale saranno contestualmente pubblicate le nuove previsioni di crescita e flazione che dovrebbero riportare una revisione al ribasso. 10 anni T-BOND 2 anni 10 anni 2 anni BUND -6-4 -2 0 2
MACROECONOMIA L dice dei prezzi al consumo relativo a Eurozona per il mese di agosto, nella versione fale, ha osservato una variazione dello 0,1% a/a da 0,2% della rilevazione precedente, sui mimi da aprile, quando il dato era stato flat. Su base mensile la variazione è stata nulla, confermando i segnali di debolezza nella crescita dei prezzi di Eurozona, con la BCE che rimane pronta a tervenire espandendo l attuale programma di acquisto di asset sul mercato caso di deterioramento dello scenario. Anche l dice core, ovvero al netto delle componenti volatili alimentare ed energetica, ha rallentato a 0,9% a/a da 1,0% a/a di luglio. I prezzi alimentari si sono mossi al rialzo, mentre la componente energetica ha accelerato per il quarto mese consecutivo il tasso di contrazione. I prezzi dei beni dustriali non energetici sono saliti dello 0,4% rispetto ad agosto dello scorso anno, lea con la rilevazione di luglio e accelerazione costante da marzo. In questo caso l aumento dei prezzi è correlato con il deprezzamento dell euro che si trasmette all economia reale attraverso i prezzi all import. L dice armonizzato a livello europeo è stato vece rivisto al ribasso di un decimo di punto a -0,1% su mese e a +0,4% su anno. L flazione si è comunque confermata lieve accelerazione rispetto allo 0,3% a/a registrato a luglio. Il dato congiunturale ha risentito della damica dei saldi estivi, che ha determato il crollo dei prezzi di abbigliamento e calzature del 5,9%: questo effetto non viene colto dall dice nazionale, per il cui calcolo si tiene conto del prezzo pieno di vendita e non di quello effettivamente pagato dal consumatore. Per quanto riguarda vece le dagi sul clima di fiducia, l dice ZEW, che stetizza le opioni di vestitori e analisti riguardo l andamento dell economia tedesca, ha registrato a settembre un ulteriore miglioramento delle valutazioni sulla situazione corrente (dice a 67,5 da 65,7 di agosto), e un peggioramento, il sesto di fila, delle aspettative per i prossimi sei mesi (dice a 12,1 al mimo degli ultimi 10 mesi da 25,0 di agosto), da collegarsi prcipalmente ai timori per le possibili ripercussioni sull economia europea di un rallentamento della crescita a livello globale. Negli Stati Uniti, le vendite al dettaglio ad agosto hanno fatto registrare un cremento dello 0,2% m/m, contestualmente, la lettura di luglio è stata rivista al rialzo di un decimo di punto a 0,7% m/m. Nonostante il rallentamento, la damica delle vendite si è confermata positiva, favorita dal calo del prezzo del petrolio, che libera una parte del reddito per la spesa destata ad altri beni, ma anche dal buon andamento del mercato del lavoro. Anche le stime delle vendite al netto del settore auto e del carburante e l aggregato del gruppo di controllo, che escludono le componenti tradizionalmente più volatili e dunque risultano più utili per cogliere l andamento di fondo, hanno mostrato una performance positiva: 0,1% m/m la crescita al netto del settore auto, 0,3% quella al netto di auto e carburante e 0,4% il gruppo di controllo. Intanto, la produzione dustriale ha riportato, ad agosto, una flessione pari al -0,4% su base mensile, mentre la lettura di luglio è stata rivista al rialzo a 0,9% m/m da 0,6%. A frenare la crescita dell output sono state le performance negative realizzate dal settore manifatturiero e da quello merario. Intanto, sul fronte dei prezzi al consumo, si è registrata ad agosto la prima flessione mensile dallo scorso gennaio, con l dice che è sceso dello 0,1% m/m dopo il +0,1% m/m realizzato nel periodo precedente. Mentre la componente alimentare si è confermata aumento, quella energetica, sulla scia dell ulteriore EUROPA STATI UNITI
correzione del prezzo del petrolio, ha riportato una decisa contrazione pari al - 2,0% sul mese precedente. A livello tendenziale l flazione headle è rimasta stabile allo 0,2% e quella core è anch essa risultata variata rispetto al livello di luglio a 1,8%. Per quanto riguarda il mercato immobiliare, il tasso di crescita dei nuovi cantieri residenziali ha registrato ad agosto una flessione del 3,0% rispetto al mese precedente, ritornando a 1.126 milioni di unità annue. Contemporaneamente, la rilevazione di luglio è stata rivista al ribasso a 1.161 mln da 1.206 mln stimati izialmente, con un conseguente calo del 4,1% m/m rispetto al dato di giugno, che ha rappresentato il picco massimo da quasi otto anni (ottobre 2007). Nonostante le correzioni degli ultimi due mesi, il trend dei nuovi cantieri è rimasto ampiamente positivo (+16,6% a/a), sia nel comparto delle unità mono-familiari (+14.9% a/a), che quello delle unità multi-familiari (+19,8% a/a). Inoltre, le licenze edilizie, che anticipano di qualche mese l apertura dei cantieri, sono rimbalzate, dopo il crollo di luglio (-15,5%) del 3,5% m/m a 1,17 mln di unità annue. Il settore immobiliare dovrebbe contuare anche nei prossimi mesi a beneficiare da una parte della crescente domanda di abitazioni, per effetto dell aumento dell occupazione e dei tassi sui mutui su livelli storicamente bassi, dall altra dal progressivo rialzo dei prezzi delle case già esistenti. Dal Giappone, la stima fale della produzione dustriale relativa al mese di luglio si è attestata a -0,8% m/m da -0,6% della versione prelimare. Su base tendenziale la stima è passata da 0,2% a 0,0%, fornendo un ulteriore conferma dello stato di debolezza dell economia giapponese dopo la contrazione della crescita registrata nel secondo quarto. La tornata di dati cesi relativa al mese di agosto ha confermato i segnali di debolezza sia relativamente alla produzione che ai consumi. La produzione dustriale ad agosto si è stabilizzata su 6,1%, dopo la brusca frenata, dal 6,8% di giugno al 6,0% a/a di luglio. Ha contuato a contrarsi la produzione di acciaio (-3,5% a/a) e di cemento (-4,2% a/a), materiali utilizzati nel settore delle costruzioni già difficoltà da tempo. Contemporaneamente si è registrato un nuovo forte calo nella produzione di autoveicoli (-6,5% a/a), con la produzione di automobili contrazione di oltre il 20% per il secondo mese consecutivo (-23.3% a/a), risentendo di un debolimento della domanda. Le vendite al dettaglio hanno registrato, ad agosto, una variazione tendenziale del 10.8%, risultando leggera accelerazione rispetto al 10.5% del mese precedente. GIAPPONE
21-set 16:00 US Vendite case esistenti Aug 5.50M 5.59M 22-set 13:00 TU Benchmark Tasso riacquisto 22-set 7,50% 7,50% 22-set 15:00 US FHFA Indice prezzi case M/M Jul 0,40% 0,20% 22-set 16:00 EC Fiducia al consumo Sep A -7-6,9 23-set 03:45 CH Caix Ca PMI manif Sep P 47,6 47,3 23-set 08:45 FR PIL t/t 2Q F 0,00% 0,00% 23-set 09:00 FR Markit PMI manifatturiero Francia Sep P 48,8 48,3 23-set 09:00 FR Markit PMI Servizi Francia Sep P 51 50,6 23-set 09:00 FR Markit PMI Composto Francia Sep P 50,2 50,2 Markit/BME PMI manifatturiero 09:30 GE Sep P 23-set Germania 52,6 53,3 23-set 09:30 GE Markit PMI Servizi Germania Sep P 54,5 54,9 23-set 09:30 GE Markit/BME PMI Composto Germania Sep P 54,6 55 23-set 10:00 EC Markit PMI manifatturiero Eurozona Sep P 52 52,3 23-set 10:00 EC Markit PMI Servizi Eurozona Sep P 54,2 54,4 23-set 10:00 EC Markit PMI Composto Eurozona Sep P 54 54,3 24-set 03:35 JN Nikkei Giappone PMI Manif Sep P 51,2 51,7 24-set 06:30 JN Indice tutte attività dustriali m/m Jul 0,00% 0,30% 24-set 08:45 FR Fiducia imprese Sep 99 100 24-set 10:00 GE IFO Clima commerciale Sep 107,9 108,3 24-set 10:00 IT Ordi dustriali m/m Jun - -2,50% 24-set 10:00 IT Vendite dustriali m/m Jun - 1,20% 24-set 11:00 IT Vendite al dettaglio m/m Jul - -0,30% 24-set 14:30 US Ordi beni durevoli Aug -2,20% 2,20% 24-set 14:30 US Beni durevoli sz trasporti Aug 0,20% 0,40% 24-set 16:00 US Vendite case nuove Aug 515K 507K 25-set 01:30 JN CPI nazle a/a Aug 0,10% 0,20% 25-set 01:30 JN CPI nazle sz prodotti freschi a/a Aug -0,10% 0,00% 25-set 01:30 JN Tokyo CPI YoY Sep -0,10% 0,10% 25-set 10:00 EC Attività liquide M3 a/a Aug 5,30% 5,30% 25-set 10:00 IT Retribuzioni orarie m/m Aug - 0,10% 25-set 14:30 US PIL Annualizzato t/t 2Q T 3,70% 3,70% 25-set 16:00 US U. of Mich. Sentimento Sep F 87 85,7 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo corretto momento il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.