IL SERVIZIO DELLA BIRRA
1. LA SCHIUMA Rappresenta una specie di filtro naturale del prodotto. Infatti protegge le molecole aromatiche dalle ossidazioni e amplifica le caratteristiche della birra stessa. Per essere ben dosata, la schiuma deve essere alta almeno due dita.
2. LA SPILLATURA La birra va spillata a due velocità: prima lentamente, tenendo il bicchiere leggermente inclinato fino al riempimento dei tre quarti; poi, dopo averlo raddrizzato, più velocemente, in modo da far sviluppare la giusta quantità di schiuma. Per avere una spillatura perfetta, alla fine dell operazione, si dovrebbe lasciare riposare il bicchiere per uno o due minuti, per poi aggiungere gli ultimi ml di birra
3. IL BICCHIERE Ogni birra ha un bicchiere giusto per la degustazione. In mancanza di questo, si può utilizzare il classico calice che deve essere preferibilmente bagnato per evitare che la schiuma si sciolga e per eliminare eventuali residui di polvere;
4. LA TEMPERATURA Ad ogni birra corrisponde una temperatura di servizio ideale. Come per il vino, più salgono la struttura e l alcolicità del prodotto, più aumenta la temperatura. Per una birra poco alcolica e poco corposa (es.: lager), la temperatura ideale è 3 6 C
5. LA GIOVINEZZA A differenza del vino, la birra esprime in pieno le sue caratteristiche quando è bevuta giovane. Più invecchia la birra, più si perde il suo carattere.
6. LA CONSERVAZIONE L ideale è conservarla in posizione verticale, per ridurre il rischio di ossidazione, in un luogo fresco e pulito, al riparo dalla luce, evitando l umidità delle cantine che può influire negativamente sulle caratteristiche organolettiche.
I PRINCIPALI STILI E I BICCHIERI 1. Abbazia In genere corpose e di forte contenuto alcolico (da 6 a 10 gradi) Il bicchiere giusto è il calice balloon, che consente di mettere in evidenza profumi e aromi, grazie alla forma a chiudere e all ampia Superficie.
2. ALE Di moderato contenuto alcolico, hanno in genere poca schiuma per via del basso contenuto di anidride carbonica e si bevono a temperatura di cantina. Il bicchiere giusto è la pinta, il cui slargo appena sotto il bordo neutralizza la schiuma ed esalta la densità della birra.
3. BLANCHE Risultanno fresche e speziate al naso ed in bocca, la particolare aromaticità è dovuta all aggiunta di coriandolo e curaçao. Il bicchiere giusto è dall imboccatura larga, l ideale per favorire la percezione olfattiva dell aroma speziato di questa birra.
4. LAGER Sono birre Chiare, di media alcolicità, con aroma e gusto delicati, e un colore oro pallido. A bassa fermentazione e a lunga stagionatura, è diventata la birra per antonomasia. Il bicchiere giusto è conico. Stretto e slanciato, permette di mantenere intatta la vivacità della birra.
5. PILS Birre a bassa fermentazione di colore biondo, talvolta con riflessi verdastri. Rispetto alla lager comune è più luppolata e amara. Il bicchiere giusto è il flute, ideale per le birre dalla schiuma abbondante, che vanno servite fredde.
6. WEIZEN Hanno un colore, dal giallo-oro al giallo scuro, varia in base al tipo di malto utilizzato e al grado di intorbidamento prodotto dalle proteine del frumento e dal lievito in sospensione. Il bicchiere giusto è il weizenbecker, o bicchiere a cono, per la svasatura alla sommità che serve a controllare l abbondante schiuma.
PER UN CORRETTO SERVIZIO Scegliere la spillatura corretta: a seconda della provenienza della birra: alla belga: bicchiere bagnato, spillatura in un colpo, taglio della schiuma alla tedesca: bicchiere bagnato, spillatura in tre colpi, candela di schiuma all inglese: bicchiere asciutto, spillatura in un colpo, poca schiuma Rispettare un igiene perfetta: mantenere l impianto pulito a regola d arte con lavaggi frequenti. Conservare al meglio: una volta aperto un fusto, consumarlo entro 3 giorni.
BIBLIOGRAFIA V. Vanucchi - Chimica degli alimenti Zanichelli 2000 Sitografia www.mondobirra.it www.assobirra.it