- Introduzione alle Sezioni coniche

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Transcript:

- Introduzione alle Sezioni coniche Le sezioni coniche che studiamo si ottengono sezionando coni regolari. In particolare il nostro cono poggia con la base circolare sul PO e può essere determinato dalla rotazione di un retta inclinata generica, detta Generatrice, su un suo punto qualsiasi (fig. 1) che denominiamo V perché vertice dei due coni contrapposti che si formano con la rotazione. Un cono semplice, naturalmente, si ottiene mediante la rotazione di una semiretta generica sul suo punto d'inizio, che chiamiamo V perché diventa il vertice del solido. Fig. 1 Se un piano "α" sezionante è parallelo alla retta generatrice, determina una sezione di cono che possiede una curva particolare, che viene denominata curva Parabolica o Parabola (fig. 2). Se il piano sezionante "α" è invece parallelo al piano verticale o a quello laterale, in questo caso le sezioni coniche determinano una curva iperbolica o Iperbole (fig, 3). Un'ellisse si ottiene mediante un piano "α" perpendicolare al PV ma sezionante interamente il corpo conico ed in questo caso la traccia T"α"1 fuori dalla circonferenza di base del cono stesso (Fig. 4).

Fig. 2 e Fig. 3 - Sezione di un cono con determinazione di una curva a Parabola e Sezione di un cono con determinazione di una curva ad Iperbole (a destra). Fig. 4 - Sezione di un cono con determinazione di una curva ellittica - Sezioni coniche col sistema dei piani ausiliari Prima di osservare le proiezioni ortogonali di una Parabola, specifichiamo con due disegni le sezioni che i piani ausiliari determinano con il cono (fig. 5). Trattandosi di piani paralleli al PO determineranno, inevitabilmente, sezioni circolari concentriche con la base del cono. Fig. 5

Il piano sezionante, che chiameremo ancora α, secante i piani ausiliari determina punti di rette tra loro in comune che costituiscono l'ossatura della sezione conica. - Ellisse Sezione inclinata e completa del corpo del cono.

- Parabola Per ottenere le proiezioni ortogonali della parabola e dell'iperbole è sufficiente utilizzare un numero a piacere di piani ausiliari (4 nel nostro esempio) tutti paralleli al PO. Quando le tracce dei piani ausiliari incontrano la proiezione della generatrice sul PV, possono determinare i 4 cerchi concentrici sul PO che sono le sezioni del cono determinate dai 4 piani ausiliari. La proiezione sul PO della sezione conica si ottiene lanciando verso il PO i punti d'incidenza delle tracce dei piani ausiliari con la traccia di α sul PV (la traccia è Tα2), che raggiungono le circonferenze concentriche suddette. Per ottenere la grandezza vera della parabola è necessario ribaltare il piano "α" sul PV mediante una semplice rotazione della traccia T"a"1 sul PV sino a disporsi ortogonalmente rispetto alla T"α"2. Vediamo il procedimento passo passo: 1. Disegna le proiezioni ortogonali del cono da sezionare; 2. Disegna le proiezioni ortogonali del piano α perpendicolare al PV ed inclinato ai restanti piani; costruisci la Tα2 (la traccia di α sul PV) in modo che sia parallela al profilo del cono, ossia ad una porzione di Generatrice; 3. Disegna le tracce di almeno quattro piani ausiliari paralleli al PO, tutti sezionanti il cono e con le tracce sul PV che siano incidenti alla Tα2; 4. Dai punti di incidenza delle tracce dei piani ausiliari con il profilo del cono del PV lancia perpendicolarmente verso la linea di terra e poi verso il diametro orizzontale della base del cono (circonferenza della base del cono con il diametro orizzontale). I punti sono indicati nel disegno con i numeri 1, 2, 3 e 4. 5. Lanciati i punti 1, 2, 3 e 4 dal PV sino al diametro orizzontale della base del cono sul PO traccia le circonferenze concentriche che corrispondo a quattro sezioni coniche di piano ausiliario parallelo al PO.

6. Nel disegno sopra riprodotto i cerchi concentrici rossi visibili sul PO sono le sezioni del cono determinate dai quattro piani ausiliari che sul PV incontrano il profilo verde del cono e determinano i punti 1, 2, 3, e 4. 7. Ora bisogna individuare i punti A, B, C, e D sulla Tα2 determinati dalla incidenza della detta traccia con le tracce dei piani ausiliari. Da A, B, C, e D si lancia perpendicolarmente verso la linea di terra e poi sul PO sino ad incontrare i bordi delle circonferenze; dal punto A lanciamo verso le circonferenze e troveremo i punti della parabola sulla sezione circolare più ampia; dal punto B e C avviene la stessa cosa, soltanto che incontrano i cerchi delle sezioni intermedie; dal punto D lanciamo la perpendicolare della linea di terra sino ad incontrare la circonferenza minore tra tutte.

8. Il vertice della parabola deriva dalla perpendicolare dal punto E in figura sino al diametro orizzontale della circonferenza minore. I punti blu nel disegno sopra riportato indicano la proiezione della parabola derivante da una sezione conica sul PO. 9. Ora partendo dai punti blu della proiezione della sezione conica sul PO bisogna lanciare parallelamente alla LT porzioni di rette che raggiungano il piano laterale; dopo il tipico ribaltamento del piano laterale alziamo rispettivamente i punti su ogni traccia dei piani ausiliari sul piano laterale. Bisogna anche lanciare la parallela di LT dal punto E sino all'asse del cono sul PL per ottenere il vertice della parabola 10. Sul PV ribaltiamo le tracce Tα1 e Tα3 che sono perpendicolari alla traccia Tα2. Tali tracce ribaltate prendono nome - (Tα1) e (Tα3). 11. Torniamo sul PO; i punti da 1 sino ad 11 della figura sopra riprodotta sono i punti che consentono di delineare la parabola. Tranne il primo e l'ultimo, il n. 1 ed il n. 11, bisogna lanciare parallelamente alla LT i punti della parabola sino alla traccia Tα1 e poi ribaltare gli 11 punti sino alla traccia ribaltata (Tα1).

12. Tracciamo le parallele di Tα2 partendo dai punti che abbiamo realizzato su (Tα1). 13. Dai punti A, B, C, D ed E tracciamo le perpendicolari di Tα2. Costruiamo la parabola nella sua grandezza vera, perché abbiamo ribaltato il piano sezionante α sul PV facendo in modo che la sezione ivi compaia nella sua misura reale. 14. Riempire di retino colorato o con matita colorata la porzione di superficie compresa nella sezione conica.

- Iperbole

Assonometria isometrica di un cono poggiante sul PO sezionato da un piano alfa perpendicolare al PO, con determinazione di una iperbole. Nel prossimo disegno il piano sezionante è parallelo al PV; la proiezione dell'iperbole è quindi sul PV.