CLASSE A037 CORSI AMBITO PEDAGOGICO-DIDATTICO PEDAGOGIA GENERALE E STORIA DELLA PEDAGOGIA MODULO M-PED/01 (1 CFU) Contenuto/Tema Il gruppo a conduzione pedagogica. Dal gruppo al gruppo di lavoro che fa lavoro di gruppo Testi di riferimento Capitolo 6. Il gruppo: la socializzazione in L.Cerrocchi, L intercultura in prospettiva pedagogica. Tra processi e pratiche, Adda, Bari 2014; L.Dozza, Setting e dinamiche antigruppo, in M.Contini (a cura di), Il gruppo educativo. Luogo di scontri e di apprendimenti, Carocci, Roma 2000 (e qualsiasi ristampa successiva) MODULO M-PED/02 (1 CFU) Learning by doing : la proposta filosofica e pedagogica di John Dewey Vita e opere del filosofo statunitense, radici filosofiche della sua opera, caratteristiche della sua proposta pedagogica, fortuna di Dewey in patria e all estero, analisi del testo La scuola e il progresso sociale (da Scuola e società) - Testi di riferimento: un manuale a propria scelta*; BARBIERI N. S. - GIROMELLA M. C., Lineamenti storico-critici del pensiero pedagogico di John Dewey e nuova traduzione del saggio La scuola e il progresso sociale (Scuola e società, 1899), Padova CLEUP, 2008 - Documenti in formato digitale messi a disposizione dei tirocinanti
* Per la vita, le opere ed il pensiero di John Dewey può essere utile consultare uno dei seguenti testi: Roggerone G. A., John Dewey, sta in Negri A. (a cura di), Novecento filosofico e scientifico. Protagonisti, Settimo Milanese (MI), Marzorati Editore, 1991, vol. 1, pp. 665-689; Tisato R., John Dewey, sta in Geymonat L., Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, 1972 (1), 1973 (2), 1976 (3 nuova edizione), vol. VI, cap. III, pp. 41-86; Copleston F., A History of Philosophy, London, Burns and Oates Limited, 1966, vol. VIII (Bentham to Russell); traduzione italiana a cura di S. Cavallini, Storia della filosofia, Brescia, Paideia Editrice, 1985, vol. VIII (Da Bentham a Russell), cap. XV (Lo sperimentalismo di John Dewey), pp. 439-472; Laeng M., John Dewey, in Laeng M. (a cura di), Enciclopedia pedagogica, Brescia, La Scuola, 1989, vol. II, pp. 3721-3732; Ciuffi F. Gallo F. Luppi G. Vigorelli A., Zanette E., Il testo filosofico, Milano, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 1993, vol. II, tomo 2 (L età contemporanea: Il Novecento), cap. 39 (Dewey), pp. 414-442. PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/03 (6 CFU) I. Struttura: 7 moduli (6 moduli equivalenti a 5 ore di attività e 1 modulo da 6 ore) II. Modalità di esame scritto: una domanda di produzione aperta, su uno dei temi che saranno indicati alla fine di ogni modulo orale: discussione dello scritto e ripresa di alcune attività svolte dai corsisti durante l erogazione III. Obiettivi del corso Definizione del concetto di Bisogni Educativi Speciali. Presentazione delle indicazioni di quadro e degli strumenti operativi atti alla gestione della diversità nel contesto scolastico (alunni con disabilità, con disturbi evolutivi specifici / DSA o in situazione di disagio socio-economico, linguistico e culturale), con riferimento alla normativa vigente e al funzionamento del "sistema scuola-famiglia-territorio" sul piano organizzativo ed amministrativo. IV. Bibliografia - Appunti e materiali forniti dalla docente. Durante l erogazione del corso, saranno consigliate alcune letture di approfondimento.
V. Modello formativo: temi affrontati e articolazione delle attività 1) Moduli Ogni modulo tratterà un preciso argomento, attraverso l erogazione di materiali ad hoc: - Videolezioni: slides in ppt con il commento audio della docente - File in Pdf delle slides - Letture di approfondimento 2) Forum Sarà attivato un forum nel quale saranno proposte 3 semplici attività on line, una ogni dieci giorni (collegate ai contenuti dei moduli corrispondenti), cui i corsisti prenderanno parte rispondendo a un messaggio della docente e contribuendo alla creazione di documenti di produzione/analisi. 3) Test A metà e al termine del corso saranno somministrati, attraverso la piattaforma, dei test a risposta chiusa volti a sondare le conoscenze acquisite. 4) Proposta di valutazione della parte on line 24 punti: 8 punti per la partecipazione ad ognuno dei 3 forum (di cui 5 punti solo per aver risposto, più ulteriori 1, 2 o 3 punti per interventi particolarmente meritevoli). 6 punti: risposta corretta ai 18 quesiti erogati tramite la piattaforma (in occasione dei 2 test conoscenze ). Totale: punteggio in trentesimi che contribuirà per un terzo alla valutazione finale. 5) Temi affrontati e calendarizzazione di massima delle attività (1 mese) Data erogazione Settimana 1 Settimana 1 Modulo Forum Test 1. I Bisogni Educativi Speciali nella scuola italiana 2. Il senso dell inclusione nel contesto scolastico Prima attività moduli 1-2) Settimana 2 Settimana 2 Settimana 3 Settimana 3 3. L integrazione scolastica degli alunni con disabilità: dalla diagnosi alla progettazione didattico/educativa 4. Caratteristiche degli studenti con disturbi evolutivi specifici e, in particolare, con Disturbi Specifici dell Apprendimento 5. Approfondimento sulla didattica rivolta agli alunni con DSA 6. Una didattica inclusiva a favore degli studenti in situazione di svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale Seconda attività moduli 3-5) Terza attività moduli 6-7) Primo test sulle conoscenze (9 quesiti) Settimana 4 7. Approfondimento sull integrazione scolastica degli alunni stranieri Secondo testsulle conoscenze (9 quesiti)
DIDATTICA GENERALE E LABORATORIO DI TECNOLOGIE EDUCATIVE M-PED/03 (5 CFU) Il programma sarà comunicato alla prima lezione. PEDAGOGIA SPERIMENTALE M-PED/04 (5CFU) Il corso intende affrontare i fondamenti della metodologia delle ricerca in ambito educativo. Verranno toccati i seguenti temi suddivisi in specifici obiettivi formativi: La questione del metodo Conoscere i temi del dibattito sulla ricerca nei contesti educativi, formativi e scolastici. Conoscere i diversi paradigmi della ricerca. Riflettere sull incertezza e la complessità. Le parole e gli strumenti della ricerca Distinguere i significati dei termini utilizzati in ambito educativo. Conoscere le diverse strategie di ricerca. Conoscere le diverse scale di misura. Conoscere le caratteristiche dei principali strumenti di ricerca. Saper disegnare una ricerca. Gli elementi, gli scopi e gli oggetti della valutazione Conoscere gli elementi, gli scopi, gli oggetti e le funzioni della valutazione. Conoscere le diverse modalità in cui si realizza la valutazione. Testi di riferimento del corso: Slide delle lezioni. Vannini I (2009). Ricerca empirico-sperimentale in pedagogia. Alcuni appunti su riflessione teorica e sistematicità metodologica. Ricerche di Pedagogia e Didattica, 4, pp. 1 27.
Maccario D. (2011). Valutare per promuovere il successo scolastico. EducationSciences& Society, 2(2), pp. 54-68. Altri materiali (testi redatti ad hoc dal docente ed articoli open source disponibili in rete) verranno di volta in volta indicati durate lo svolgimento delle lezioni. Testi consigliati per un eventuale approfondimento tematico: Bove C. (2009). Ricerca educativa e formazione. Contaminazioni metodologiche. Milano: F. Angeli. Castoldi M. (2012). Valutare a scuola. Dagli apprendimenti alla valutazione di sistema. Roma: Carocci. Coggi C. Ricchiardi P. (2005). Progettare la ricerca empirica in educazione. Roma: Carocci. Mortari L. (2009). Ricercare e riflettere. La formazione del docente professionista. Roma: Carocci editore.