L OPZIONE MEDITERRANEA



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L OPZIONE MEDITERRANEA UNA NUOVA ROTTA DI COLLEGAMENTO TRA L ESTREMO ORIENTE, L EUROPA E IL NORD AMERICA VIA CORRIDOI TERRESTRI TIRRENICO E ADRIATICO Rapporto finale di ricerca relativo ai Moduli 1 e 2 (Lo scenario globale e l analisi di competitività della nuova rotta) Roma, febbraio 2000

Introduzione Modulo primo: Sviluppo economico e trasporti marittimi 1. Processi di sviluppo ed evoluzione del trasporto marittimo 1.1. Crescita economica e trasporto marittimo: due indicatori dello stato di salute del pianeta 1.2. I trasporti marittimi nel contesto della globalizzazione dei mercati 2. Il mare al centro dei nuovi sistemi di movimentazione mondiale delle merci 2.1. La nascita di una rete logistica internazionale 2.2. Il porto quale nodo fondamentale nei processi internazionali di movimentazione dei beni 3. I nuovi equilibri del commercio estero mondiale 3.1. Concetrazione e squilibrio: due dinamiche parallele del traffico internazionale 3.2. La riduzione del trasporto in unità di carico omogenee 4. Il consolidamento delle linee plurimodali di traffico: Europa quale baricentro mondiale 4.1. L affermarsi di nuove linee plurimodali 4.2. Mediterraneo e Mare del Nord, tra competizione e subalternità Allegati 1. Alcune ipotesi per l analisi delle caratteristiche del trasporto marittimo nel bacino del Mediterraneo 1.1. La difficile reperibilità di informazioni sul traffico merci internazionale trasportato via mare 1.2. Alcune ipotesi per l identificazione del traffico potenziale degli approdi del Mediterraneo centrale 1

2. Tabelle, Grafici, Figure 3. Allegato statistico A) Commercio estero internazionale B) I traffici marittimi C) I trasporti all interno dell Unione Europea Modulo seondo: I fattori di competizione delle rotte che collegano Asia e Stati Uniti 1. Quadro metodologico introduttivo 2. Le tendenze di sviluppo della logistica mercantile: l evoluzione delle rotte marittime 2.1. Le rotte Est-Ovest 2.1.1. Lo sviluppo della rotta transpacifica e il Landbridge 2.1.2. Il dibattito in corso 2.1.3. Motivazioni pro e contro l opzione della rotta transpacifica tramite Landbridge 2.1.4. Il punto di vista del porto di Los Angeles/Long Beach 2.1.5. Motivazioni pro e contro l opzione transatlantica via Suez 2.1.6. Il punto di vista dei porti della rotta transatlantica via Suez 2.2. Le rotte marittime Nord-Sud e collegamenti con feeder veloci 2.2.1. L evoluzione recente 2.2.2. Gli sviluppi futuri 3. Le tendenze di sviluppo della logistica mercantile: l evoluzione dei collegamenti terrestri (Landbridges) a supporto o alternativi alle rotte marittime 3.1. Il progetto del Corridoio di Alameda: una priorità nazionale degli Stati Uniti 3.1.1. Premessa 2

3.1.2. Obiettivi del progetto 3.1.3. Definizione del progetto 3.2. Il Landbridge Euro-Asiatico 3.2.1. Scopi e tracciato 3.2.2. Iter dell iniziativa 3.2.3. Diramazione lungo l antica Via della seta 3.2.4. Le ricadute sul Mediterraneo 3.3. Il Landbridge della Malacca: ipotesi di progetto per il collegamento Asia/Stati Uniti attraverso la Malacca 3.4. Il Landbridge di Panama: l alternativa ferroviaria al Canale 3.5. Panorama sulle principali opzioni di Landbridge per l attraversamento delle Ande 3.5.1. Premessa 3.5.2. Cile-Argentina 3.5.3. Buenos Aires-San Antonio-Valparaiso 3.6. Il dry channel Marsiglia-Le Havre 3.7. La rotta polare 3.7.1. Caratteristiche, tracciato e scopi 3.7.2. Le possibili ricadute per il Mediterraneo 4. Le tendenze di sviluppo della logistica mercantile: l evoluzione delle strategie dei global carriers nella globalizzazione dei mercati 4.1. Lo scenario della competizione tra global carriers 4.2. Le strategie dei global carriers 4.2.1. I processi di concentrazione 4.2.2. Verticalizzazione dei processi di trasporto 4.2.3. Conseguimento di economie di scala 4.2.4. I trasporti intermodali come nuova industria 3

4.3. Quonset Point: caso emblematico delle strategie del trasporto intermodale 4.3.1. Le reazioni dei global carriers all iniziativa Quonset Point Terminal (QPT) 4.3.2. La posizione di Washington 4.3.3. Le posizioni degli ambientalisti e delle Istituzioni dello Stato di Rhode Island 4.3.4. Le risoluzioni dell Alleanza Maersk-SSA-CSX 5. Tendenze e strategie dei principali porti mondiali nel settore dei container 5.1. Premessa 5.2. Il Porto di Amburgo 5.3. Il Porto di Hong Kong 5.4. Il Porto di Los Angeles 5.5. I Porti di New York / New Jersey (NY & NJ) 5.6. Il Porto di Rotterdam 5.7. Il Porto di Singapore: strategie nel traffico containerizzato 6. Una proposta europea per gli interscambi tra Estremo Oriente e Costa Orientale degli Stati Uniti: analisi comparata tra opzioni di nuove rotte transatlantiche e l attuale rotta transpacifica 6.1. Premessa 6.2. Il dry channel nel sistema delle infrastrutture europee 6.3. Le rotte a confronto 6.4. Condizioni tecnico/economiche di riferimento 6.4.1. Rotta Shangai-New York all water 6.4.2. Rotta Shangai-New York via dry channel europeo Genova-Rotterdam 6.4.3. Rotta Shangai-New York via dry channel europeo Trieste- Amburgo 4

6.4.4. Rotta Shangai-New York variante dry channel europeo Gioia Tauro-Rotterdam 6.4.5. Rotta Shangai-New York variante dry channel europeo Gioia Taranto-Amburgo 6.5. Costi di trasporto lungo la rotta 6.6. Valutazioni conclusive 6.6.1. Valutazione delle opzioni di rotta dal punto di vista dell armatore 6.6.2. Valutazione delle opzioni di rotta dal punto di vista della merce e dell operatore logistico 6.6.3. Valutazioni degli scenari nei quali si inseriscono le nuove rotte Estremo Oriente-Costa orientale degli Stati Uniti via dry channel europeo Allegato Contributo tecnico sul progresso dei sistemi portuali Bibliografia 5