VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Comune di Nimis (UD)

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VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Comune di Nimis (UD) ANNO 2011 2

1. DETERMINAZIONE VALORE BASE DI RIFERIMENTO Dall analisi dell andamento di mercato immobiliare nazionale presentata nel Report Urbano Fiaip 2010 emerge una lenta ripresa del mercato immobiliare. Nello specifico si legge Il 2010 si chiude con una lenta ripresa del mercato immobiliare in un contesto in cui gli indicatori immobiliari segnano un recupero sostenuto da una significativa ripresa della domanda ed una stabilizzazione dei prezzi del mercato immobiliare residenziale. Per le compravendite immobiliari si registra un andamento medio dei prezzi in calo del 4, 5% per abitazioni, mentre cala il numero delle compravendite che si attesta a -2% nel 2010. Ancora: In generale, il mercato indica nel 2010, rispetto all anno precedente, un andamento dei prezzi in diminuzione di circa un -4,5% per le abitazioni e del -6% per i negozi, che si attesta sempre in diminuzione, attorno al 6,6% per gli uffici e al 6,3% per i capannoni. Ciò è dovuto ad una maggior offerta di immobili con un numero di compravendite concluse ancora minore alle attese di mercato a causa di un prezzo degli immobili che per molti proprietari è ancora fermo ai prezzi di mercato del 2007. Il rapporto immobiliare del primo semestre 2010 dell Agenzia del Territorio parla invece di prezzi stabili nel settore residenziale. Nello specifico si legge da ATENE NEWS Trimestrale telematico dell Agenzia del Territorio i prezzi delle case del nord, su base tendenza annua, mostrano per i capoluoghi una lieve inflessione (-0.6%), più decisa (-1.1%) nel resto della provincia Nello specifico del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia dall osservatore OMI Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2010 Settore residenziale Direzione Centrale Osservatorio del Mercato Immobiliari e Servizi Estimativi Ufficio Statistiche e Studi del Mercato Immobiliare si legge che le quotazioni delle abitazioni tra il I semestre 2010 ed il II semestre 2010 evidenziano una sostanziale tenuta (1.1%) su base provinciale con un inflessione a Pordenone ed una crescita dei prezzi a Udine (+2.5%) Questa variazione positiva di andamento del mercato per la provincia di Udine si deve leggere su alcune macro-aree della provincia. Alla luce di quanto sopra esposto si ritiene opportuno fissare un prezzo medio in comune commercio aumentato dell 1% rispetto all anno precedente, sia per il settore residenziale che per il settore terziario-produttivo-commerciale: ovvero pari a 39,90 /mc per le aree residenziali e 26,50 /mq per quelle produttive/industriali. 3

2. VALORIZZAZIONE PER L ANNO 2011 L adozione della metodologia proposta dalla presente da parte del Comune costituisce anche un riferimento per il cittadino chiamato a versare l ICI, pertanto con le informazioni raccolte nella presente sono state elaborate le tabelle con i valori di riferimento per l anno 2011. A tale proposito, si tiene a precisare ulteriormente quanto segue: l art.2, comma 1 lettera b) del D.Lgs.504 definisce: per area fabbricabile si intende l'area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell'indennità di espropriazione per pubblica utilità. OMISSIS. l art.5 comma 5 del D.Lgs.504 definisce quanto segue: per le aree fabbricabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell'anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all'indice di edificabilità, alla destinazione d'uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. La metodologia proposta prevede quindi che, chiunque applicando dei parametri definiti possa calcolarsi un valore venale indicativo di un area fabbricabile. Avendo quindi un area con dimensioni pari a SUP mq, o un volume V, individuati i parametri relativi alla potenzialità edificatoria I 1, alla destinazione urbanistica I 2, alla modalità attuativa di intervento prevista I 3, ad eventuali casi che ne limitano la fabbricabilità quindi eventuali parametri di riduzione/aggiunta I 4, sapendo che il valore di riferimento è fissato in /mc 39,90 per le aree residenziali e in /mq 26,50 per quelle produttive/industriali si calcola: ValoreVenaleArea ( ) = 39,90 /mc X V mc X I 2 X I 3 X I 4 (aree residenziali) ValoreVenaleArea ( ) = 26,50 /mq X SUP mq X I 1 X I 2 X I 3 X I 4 ( aree prod./edific La definizione dei coefficienti contenuti nella presente hanno validità fintanto che il Comune non interviene sull organizzazione del territorio adottando varianti al vigente strumento urbanistico generale. 4

3. VALORIZZAZIONE INDICI PARAMETRICI Al fine di ricavare valori medi per ognuna delle aree ricadenti nel territorio comunale, si è altresì individuata una scala parametrica di coefficienti che pesano l incidenza dei più importanti aspetti (posizione relativa nella zona, superficie, ecc.) sul valore di mercato dei terreni edificabili. Gli indici presi in considerazione vengono di seguito riportati e descritti: POTENZIALITA EDIFICATORIA I 1 Considerato che l edificazione residenziale viene valorizzata con un valore medio venale al metro cubo, il solo indice che tiene conto della potenzialità edificatoria concerne l edificazione nelle zone produttive e terziarie-commerciali. Nel caso, quindi, di edificazione nelle zone produttive e per insediamenti terziari, al fine di valorizzare in maniera adeguata le singole zone, viene introdotto una coefficiente che tenga in considerazione la Superficie Coperta Sc e l altezza H; La tabella dei coefficienti relativa all edificazione produttiva-industriale è la seguente: RANGE VALORI Produtt. Indust. Qf X H INDICE I 1 2,00 Qf X H< 2,25 0.90 2,25 Qf X H< 4,00 1.00 4,00 Qf X H < 6,00 1.02 Qf X H 6,00 1,05 5

INDICE DI DESTINAZIONE D USO I 2 Ai fini della presente stima, individuando già in partenza due valori medi ben distinti per le aree residenziali e per le aree produttive/commerciali, verrà introdotto un indice che tenga conto della destinazione d uso, per le sole aree agricole e destinate ai servizi pubblici: nella fattispecie E2 agricole forestali Agricola E3 agricole pascolative Agricola E4 agricole coltivate Agricola E4.a agricole di conservazione e potenziamento bosco Agricola E4.b agricole di ristrut. e trasformazione viticola Agricola E4.b.1 agricole di ripristino viticolo Agricola E4.c agricole di conservazione a prato Agricola F2 area carsica dell ellissoide orientale Bernadia Agricola AGR1 agricole forestali di salvaguardia Agricola AGR2 agricole coltivate di salvaguardia Poggio Boshetto Agricola AGR3 agricole coltivate di salvaguardia Beorchian Agricola AGR4 verde agricolo dei torrenti e rii Agricola AGR5 verde degli abitati Agricola P1 aree degli standards Servizi pubblici P2 aree degli extrastandards Servizi pubblici ASP aree per attrezzature sportive private Servizi pubblici Nella tabella seguente si definisce il coefficiente relativo alla destinazione d uso consentita: Zona Residenziale Produttivo/Commerciale I 2 I 2 E2-F2-AGR1-AGR4 (*) 0,07 0,15 E3 (*) 0,13 0,30 E4-E4.a-E4.c (*) 0,20 0,45 E4.b-E4.b.1-AGR2 AGR3-AGR5 (*) 0,23 0,51 Servizi Pubblici 1,35 3,05 6

(*) Nel caso delle costruzioni in zona agricola, l oggetto della base imponibile si determina come area edificabile (sulla superficie vincolata al raggiungimento della volumetria richiesta) a partire dalla data della richiesta del Permesso di Costruire sino al momento della determinazione della rendita catastale del fabbricato costruito, anche nel caso della ristrutturazione. N.B. L indice di destinazione d uso si applica in base alla destinazione dell intervento che si va a realizzare: intervento urbanistico che riguarda una destinazione prevalentemente residenziale o intervento urbanistico riguardante una destinazione prevalentemente produttiva-commerciale. INDICE DI STADIO URBANISTICO DEI PIANI ATTUATIVI I 3 Nella tabella seguente si definisce l indice relativo alla modalità di attuazione degli interventi. Modalità di attuazione STATO Coefficiente I 3 Aree da urbanizzare, Permesso di costruire/d.i.a., Permesso di costruire diretto interventi di ricostruzione previa demolizione di fabbricati esistenti 0.70 Aree urbanizzate, Permesso di costruire/d.i.a. 1 Aree urbanizzate, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Aree da urbanizzare, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Aree da urbanizzare, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. (urbanizzato) Non (urbanizzato) Non 1 0.90 0.70 0.90 0.80 0.60 RIDUZIONI PER SITUAZIONI PARTICOLARI I 4 Esistono situazioni urbanistiche che di fatto incidono sul valore venale dell area determinando in maniera oggettiva una riduzione o diminuzione del valore. Non vi sono in questa categoria solo gli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno, come citato dalla normativa, ma si riscontrano una serie di casistiche che, a puro titolo esemplificativo vengono di seguito elencate. 7

L elenco non è esaustivo poiché possono esistere anche situazioni non codificate che andranno di volta in volta analizzate e gestite. Possono rappresentare situazioni di criticità: Oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno che il soggetto attuatore è tenuto a sostenere allo scopo di rendere effettivamente edificabile il terreno (demolizione di edifici esistenti, palificazioni, drenaggi, muri contro terra, ecc.)(citato anche dalla normativa): viene introdotto un indice I 4 = 0,90 Presenze di servitù (passaggio, acqua, gas, ecc.): viene introdotto un indice I 4 = 0,80 Vicinanza di elettrodotti: viene introdotto un indice I 4 = 0,90 Nel caso di lotti interclusi, di aree in cui la volumetria non sia effettivamente realizzabile a causa di limiti di distanze, si introduce un coefficiente di abbattimento I 4 = 0,60. Presenza di limiti, vincoli di specie che incidono effettivamente sul valore delle aree: viene introdotto un indice I 4 = 0,20 Vincolo di destinazione d uso delle aree agricole: nel caso delle zone agricole E2-E3-E4-E4.a-E4.c-F2-AGR1-AGR4, il coefficiente di riduzione I 4 è stato fissato pari a 0,10. zone agricole E4.b-E4.b.1-AGR2-AGR3-AGR5 il coefficiente di riduzione I 4 è stato fissato pari a 0,30 La superficie fondiaria utile per la determinazione del valore venale in comune commercio (D.M. 504/92) è l area vincolata necessaria all ottenimento della volumetria richiesta per la costruzione. Aree sottoposte a vincolo preordinato all esproprio: nella fattispecie per le aree P1-P2 è stato fissato un coefficiente I 4 = 0,25. Vincolo di inalienabilità zone P.I.P. e P.E.E.P. per gli anni di durata del vincolo I 4 = 0,50, inoltre data la minore appetibilità commerciale propria delle zone economico popolari, risulta equo un abbattimento del 20% (I 4 = 0,80) Nel caso di presenza di ambiti/casi con elevato pregio architettonico (come nel caso delle zone A2) viene introdotto un coefficiente I 4 =1,10 che tenga in debita considerazione di tale caratteristica (da valutarsi caso per caso). In caso di ristrutturazione in zone residenziali (inteso come Volume eccedente l ampliamento) verrà applicato un indice I 4 pari a 0,85 rispetto al valore di riferimento. 8

In caso invece di ristrutturazione in zona produttiva commerciale (inteso come Volume eccedente l ampliamento), il calcolo verrà effettuato rispetto alla Slp In considerazione del fatto che l elenco proposto ha puramente carattere esplicativo e non certo esaustivo, dovrà essere posta particolare attenzione in occasione della valorizzazione dell area fabbricabile in sede di accertamento di tutte le eventuali cause che possano determinare una riduzione del valore dell area. ZONA TERRITORIALE DI APPARTENENZA I 5 Dopo aver analizzato il territorio comunale di Nimis, si ritiene opportuno suddividere l intero territorio in tre zone territoriali rappresentative della realtà di mercato, dello sviluppo urbanistico e per la presenza di servizi e collegamenti infrastrutturali e precisamente: 1. Zona Territoriale 1: comprendente il centro di Nimis, Centa, San Gervasio, Borgo Cecchin, Valle, Torlano di Sopra e di Sotto, Boncars. 2. Zona Territoriale 2: comprendente Cergneu Inferiore, Borgo Mulino, Cergneu Superiore. 3. Zona Territoriale 3: comprendente la restante parte e frazioni del territorio non ricomprese nelle precedenti. Zona Territoriale Indice di destinazione d uso I 5 Zona Territoriale 1 1.00 Zona Territoriale 2 0.95 Zona Territoriale 3 nel caso delle aree di Pecolle, Pecolle Inferiore di sotto, Nongruella, Borgo Vigant, Tamar 0.70 0,60 Le zone territoriali sopra menzionate sono riportate nell Allegato 3 della presente relazione di stima. 9

ALLEGATO 1: RIEPILOGO COEFFICIENTI DI RIFERIMENTO Valori di riferimento per la redazione di Giudizi di stima Anno 2011 aree edificabili urbanizzate a destinazione residenziale aree edificabili urbanizzate a destinazione produttiva 39,90 /mc. 26,50 /mq. Potenzialità edificatoria I 1 PRODUTTIVA-INDUSTRIALE RANGE VALORI Produtt. Indust. Qf X H INDICE I 1 2,00 Qf X H< 2,25 0.90 2,25 Qf X H< 4,00 1.00 4,00 Qf X H < 6,00 1.02 Qf X H 6,00 1,05 Indice di destinazione d uso I 2 Zona Residenziale I 2 Produttivo/Commerciale I 2 E2-F2-AGR1-AGR4 (*) 0,07 0,15 E3 (*) 0,13 0,30 E4-E4.a-E4.c (*) 0,20 0,45 E4.b-E4.b.1-AGR2- AGR3-AGR5 (*) 0,23 0,51 Servizi Pubblici 1,35 3,05 (*) Nel caso delle costruzioni in zona agricola, l oggetto della base imponibile si determina come area edificabile (sulla superficie vincolata al raggiungimento della volumetria richiesta) a partire dalla data della richiesta del Permesso di Costruire sino al momento della determinazione della rendita catastale del fabbricato costruito, anche nel caso della ristrutturazione. 10

Si riporta di seguito, il significato delle abbreviazioni in tabella E2 E3 E4 E4.a E4.b E4.b.1 E4.c F2 AGR1 AGR2 AGR3 AGR4 AGR5 agricole forestali agricole pascolative agricole coltivate agricole di conservazione e potenziamento bosco agricole di ristrut. e trasformazione viticola agricole di ripristino viticolo agricole di conservazione a prato area carsica dell ellissoide orientale Bernadia agricole forestali di salvaguardia agricole coltivate di salvaguardia Poggio Boshetto agricole coltivate di salvaguardia Beorchian verde agricolo dei torrenti e rii verde degli abitati Indice di stadio urbanistico dei Piani Attuativi d uso I 3 Modalità di attuazione STATO Coefficiente I 3 Aree da urbanizzare, Permesso di costruire/d.i.a., Permesso di costruire diretto interventi di ricostruzione previa demolizione di fabbricati esistenti 0.70 Aree urbanizzate, Permesso di costruire/d.i.a. 1 Aree urbanizzate, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Aree da urbanizzare, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Aree da urbanizzare, Piani Attuativi - Piani di lottizzazione, Piani Particolareggiati Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. Piano Insediamenti Produttivi P.I.P. Piani per Edilizia Economica e Popolare P.E.E.P. (urbanizzato) Non (urbanizzato) Non 1 0.90 0.70 0.90 0.80 0.60 11

Riduzioni per situazioni particolari I 4 da applicare al valore di riferimento INDICE Riduzioni I 4 Vincoli di destinazione d uso aree agricole: E2-E3-E4-E4.a-E4.c-F2-AGR1-AGR4 0,10 Vincoli di destinazione d uso aree agricole: E4.b-E4.b.1-AGR2-AGR3-AGR5 0,30 Vincoli su aree preordinate all esproprio 0,25 Vincolo di inalienabilità per zone P.I.P. e P.E.E.P. per gli anni di durata del vincolo 0,50 Aree in zone P.E.E.P. 0,80 Esistenza di ambiti/casi con elevato pregio architettonico 1,10 Oneri per lavori di adattamento terreno 0,90 Presenza di servitù 0,80 Vicinanza ad elettrodotti 0,90 Lotti interclusi, aree la cui volumetria non sia realizzabile per limiti di distanza 0,60 Presenza di limiti/vincoli di specie 0,20 Ristrutturazione residenziale (intesa come Volume eccedente l ampliamento) 0,85 * * nel caso di ristrutturazione in zona produttiva commerciale, il calcolo verrà effettuato in base alla Slp Zona Territoriale di Appartenenza I 5 Zona Territoriale Indice di destinazione d uso I 5 Zona Territoriale 1 1.00 Zona Territoriale 2 0.95 Zona Territoriale 3 nel caso delle aree di Pecolle, Pecolle Inferiore di sotto, Nongruella, Borgo Vigant, Tamar 0.70 0,60 12