STAMPA MODELLO TFR1/TFR2 1. PREMESSA... 2 2. COMPOSIZIONE DEL MODELLO TFR1/TFR2... 3 3. LA FUNZIONE... 4 3.1 GESTIONE PARTICOLARE DI ALCUNE VOCI... 9 3.2 IL COMPARTO OSPEDALIERO... 11 Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 1 di 11
1. PREMESSA L Ufficio Pensioni, all interno delle Università, gestisce i risvolti previdenziali della carriera del personale amministrato. All atto della cessazione dal servizio si occupa e predispone i provvedimenti per garantire il diritto alla pensione e alla liquidazione del TFR e del TFS. Il trattamento di fine rapporto è regolato dall art. 2120 del codice civile ed è stato introdotto per i pubblici dipendenti nel 2000. In base alle Circolari INPDAP n. 11 del 2001 e n. 30 del 2002, sono in regime di TFR: tutti i dipendenti assunti con contratto a tempo determinato in essere al 30/05/2000 o stipulato successivamente; tutti i dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato dopo il 31/12/2000; Il diritto al TFR sorge alla risoluzione di un contratto di lavoro della durata minima di 15 giorni continuativi nell arco di un mese. Se nel corso di un rapporto di lavoro, il dipendente usufruisce di uno o più giorni di assenza non retribuita cui ha diritto per legge o per contratto, tali assenze influiscono sul trattamento economico da prendere a base di calcolo della prestazione che sarà rapportato alla retribuzione. Così come un contratto di lavoro part-time della durata minima di 15 giorni nel mese fa sorgere il diritto al TFR che sarà calcolato sulla base della retribuzione effettiva. In caso di corresponsione di retribuzione ridotta per malattia e maternità il TFR va calcolato sulla retribuzione virtuale intera. Invece, in caso di indennità per maternità corrisposta dopo la risoluzione del rapporto di lavoro questa non è utile ai fini TFR. Il diritto al pagamento del TFR sorge alla risoluzione del contratto di lavoro. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 2 di 11
Gli atenei per permettere la liquidazione del TFR ad una matricola cessata devono compilare ed inviare all INPDAP il modello TFR1 secondo le istruzioni della Circolare INPDAP n. 30 del 01/08/2002. Se in seguito a rinnovi contrattuali il TFR deve essere ricalcolato, occorre utilizzare il modello TFR2 identico al modello TFR1. 2. COMPOSIZIONE DEL MODELLO TFR1/TFR2 I modelli TFR1 e TFR2 si compongono di una parte anagrafica generale iniziale e da sette sezioni successive: Intestazione amministrazione e Anagrafica dipendente Sezione A- Servizi Sezione B- Retribuzione utile ai fini del TFR Sezione C- Riscatti Sezione D Situazione debitoria Sezione E (Beneficiari) Sezione F (modalità di pagamento) Sezione G e H (Dichiarazioni) Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 3 di 11
3. LA FUNZIONE La funzione Stampa dichiarazione TFR1 si trova nel menu Adempimenti -> Dichiarazione del sostituto-> Stampa modello TFR1 e fornisce una stampa di supporto per la compilazione del modello TFR1. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 4 di 11
La funzione presenta i seguenti campi obbligatori: Sede provinciale: occorre indicare la sede provinciale INPDAP di competenza Ruolo: occorre indicare il ruolo di appartenenza Fine rapporto dal/al: occorre indicare il periodo di cessazione, nell intervallo dal/al deve essere compreso l ultimo giorno di servizio effettivo. Successivamente è possibile scegliere quale modulo stampare (se TFR1 o TFR2), se dettagliare gli importi per mese e se stampare le modalità di pagamento (Sezione F). Il bottone matricole permette di scegliere solo alcune matricole. Infine è possibile dare alla stampa un ordinamento per matricola, alfabetico o per codice fiscale. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 5 di 11
La funzione verifica le matricole cessate nell intervallo richiesto ed estrae, per il ruolo indicato, sulla prima pagina l intestazione, i dati amministrazione e i dati del dipendente, il motivo cessazione e i Servizi. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 6 di 11
Queste informazioni vengono estratte dalle funzioni di CSA Dati Sostituti, Anagrafica Dipendenti e Carriera. Sulla seconda pagina viene estratto il Trattamento economico e le modalità di pagamento del TFR. Quanto è stato liquidato è suddiviso in righe annuali con dettaglio automatico mensile sull ultimo anno di servizio. Il dettaglio automatico mensile viene fatto sia sul mese di assunzione che su quello di cessazione se i mesi sono stati lavorati parzialmente. Se viene selezionata l opzione Dettaglia sempre per mese la stampa produce un dettaglio mensile in tutti gli anni di servizio. L estrazione parte da una data competenza pari all anno dell inizio del suo regime TFR. Si ricorda che l assoggettamento a TFR è applicato in CSA tramite la voce personale 1638 - Soggetto in regime di TFR. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 7 di 11
Gli importi vengono suddivisi per colonne: Stipendio tabellare, IIS, Tredicesima e Altre Indennità. Confluiscono nella colonna: Stipendio tabellare: tutte le voci in quota A si 18% (tipo retribuzione INPDAP 1 in Voci e formule) IIS: tutte le voci in quota A no 18% (tipo retribuzione INPDAP 2 in Voci e formule) Tredicesima: tutte le voci di tredicesima (tipo retribuzione INPDAP 3 in Voci e formule) Altre Indennità: tutte le altre voci (tipo retribuzione INPDAP differenti dalle precedenti in Voci e formule) Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 8 di 11
Questa macro suddivisione fa sì che alcuni importi non siano incolonnati bene, soprattutto gli importi in quota A no 18% che confluiscono nella colonna IIS. Per i mesi di assunzione e cessazione, se sono stati lavorati almeno 15 giorni ma non l intero mese, gli importi delle colonne STIPENDIO e IIS vengono rapportati al mese. Con l Agg. CSA del 3 giugno 2013 è stata corretta la Stampa modello TFR/1 in caso di cessazione del dipendente per trasferimento presso altro ente. In particolare: la data di fine servizio utile al TFR corrisponde alla data di cessazione per trasferimento; non viene modificata in base ai giorni lavorati (più o meno di 15) in quanto non si tratta di una vera e propria cessazione ma di un trasferimento; nella sezione relativa al trattamento economico, i valori economici relativi all'ultimo mese lavorato vengono sempre stampati indipendentemente dal numero di giorni lavorati. 3.1 GESTIONE PARTICOLARE DI ALCUNE VOCI La voce di sciopero 1356 -Sciopero orario (INPDAP pens.)-, la voce 1225 -Trattamento economico omnicomprensivo- viene esposta nella colonna Stipendio. La voce di Indennità di Ateneo viene esposta in Altre Indennità. In risposta ad un quesito specifico posto da un ateneo (n. 1-43742), l INPDAP ha precisato che: ' Poichè nel caso di un rapporto di lavoro di almeno 15 giorni continuativi, al dipendente spetta un TFR calcolato sulla retribuzione virtuale mensile, anche l'indennità di ateneo (così come il rateo di tredicesima mensilità) va indicata nella misura virtuale mensile (1/12 dell'importo annuo)'. Quindi se nel mese di assunzione o di cessazione il dipendente è in servizio per più di 15 giorni ha diritto al riconoscimento, ai fini TFR, dell intero rateo di indennità d ateneo, così come non ha diritto al rateo se lavora meno di 15 giorni. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 9 di 11
In conformità al trattamento della quota di retribuzione, anche per l indennità d ateneo i contributi vengono comunque calcolati su quanto effettivamente percepito e non sul valore virtuale. In base a ciò: 1)La funzione di Inserimento automatico Indennità d ateneo, oltre alla voce 230 contenente il valore reale da liquidare, genera la voce '4154 - Correttivo ind. d'ateneo per TFR' con la differenza (positiva o negativa) da conteggiare ai fini TFR. 2)Il Calcolo di liquidazione registra la nuova voce, che non ha nessun effetto sull esecuzione del calcolo, tra le voci 'Dettaglio varie'. 3)La funzione di stampa del modello TFR1 totalizza nella colonna relativa alle altre indennità anche la voce 4154 in modo da evidenziare in modo corretto la quota di indennità d ateneo utile ai fini TFR. Con l aggiornamento del 17/03/14 è stata predisposta una nuova voce: 14165 - Correttivo ratei di XIII per TFR-. E' una voce variabile che deve contenere nel campo Parti i ratei di XIII aggiuntivi validi solo per il TFR. Serve nei casi in cui il Calcolo dei ratei di XIII non tiene conto di un rateo valido ai fini del TFR. Per esempio: una matricola assunta in corso del mese che lavora 15 giorni consecutivi: ai fini della XIII, i ratei calcolati non comprenderanno quel mese, ma ai fini del TFR occorre tenerne conto (la maturazione TFR si ha per 15 giorni consecutivi). La voce 14165 verrà processata dal Calcolo ed esposta con la voce di cedolino 14166 - Correttivo XIII per TFR- che contiene la quota di XIII non pagata al dipendente ma valida ai fini del TFR. Questa voce verrà così elaborata dalla Stampa TFR1: il suo importo incrementerà i valori di XIII sulla stampa. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 10 di 11
3.2 IL COMPARTO OSPEDALIERO Per migliorare l esposizione degli importi solo per il Comparto 2 OSPEDALIERO viene preso in considerazione dalla funzione anche il CODICE BDM associato alla voce. In particolare: se la voce ha il tipo retribuzione INPDAP 1 in Voci e formule ed il codice BDM A015 Stipendio, A030 Ria, A115 IVC, A070 Sciopero o 0000 Imponibile Figurativo confluisce nella colonna Stipendio tabellare; se la voce ha il tipo retribuzione INPDAP 1 in Voci e formule ed altri codici BDM confluisce nella colonna Altre Indennità; se la voce ha il tipo retribuzione INPDAP 2 in Voci e formule ed il codice BDM A020 o A070 Sciopero confluisce nella colonna IIS; se la voce ha il tipo retribuzione INPDAP 2 in Voci e formule ed altri codici BDM confluisce nella colonna Altre Indennità; Questa miglioria non può essere fatta anche per il comparto universitario a causa dell indennità di Ateneo. Cineca-CSA Giugno 2014 pagina 11 di 11