20 ALLEGATO. Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE

Documenti analoghi
ALLEGATO N. 16 ESEMPIO DI PROCEDURA DI MONITORAGGIO DEI PROCESSI E PRODOTTI MEDIANTE INDICATORI DI PERFORMANCE

ESEMPIO DI PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

MANUALE SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO QUALITA E AMBIENTE

17 ALLEGATO. Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROGEDURA DI SEGNALAZIONE E ANALISI INCIDENTI E QUASI INCIDENTI

cos è nel quotidiano

PROCEDURA DI GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

LA NORMA INTERNAZIONALE SPECIFICA I REQUISITI DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PER UN'ORGANIZZAZIONE CHE:

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE.

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

P04 - GESTIONE DELLE NC, AC, AP. 16 luglio luglio luglio 2015 DATA DI APPROVAZIONE REVISIONE. 00 Emissione del documento

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

MANUALE per la QUALITA dell Istituto

GESTIONE RISORSE UMANE

Sistema di controllo interno

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

PROCEDURA GESTIONALE PG 003 GESTIONE DEL SERVIZIO/PRODOTTO NON CONFORME

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI

DOCUMENTO di POLITICA di PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

Syllabus Start rev. 1.03

brugherio (mb) POLITICA di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti

Politica per la qualità

PROCEDURA ORGANIZZATIVA

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

MOTIVO DELLA DIFFUSIONE NOTA OPERATIVA

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001

GESTIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE

MONITORAGGIO COOPERATIVE, SUBAPPALTATORI E FORNITORI

La funzione antiriciclaggio nel sistema di controllo interno: ruolo, responsabilità e rendicontazione delle attività svolte

L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena

Procedura per la progettazione di interventi formativi

Seminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE

Manuale di Gestione per la Salute e la Sicurezza dei Lavoratori

ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona

La sicurezza nel cantiere edile alla luce del D. Lgs 106/09 di modifica al T.U.

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

[RAGIONE SOCIALE AZIENDA] [Manuale Qualità]

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Monitoraggio dei processi e di salute e sicurezza sul lavoro

Syllabus start rev. 1.03

Istituto Tecnico Aeronautico di Stato. Francesco De Pinedo 1. Roma - Via F. Morandini, 30 - Tel PG01 Audit Interni

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

SISTEMA QUALITA. Pagina 1 di 8. GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA. Rev. Data Descrizione revisione Redatto Verificato Approvato

QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Come gestire l ambiente?

COMPLIANCE PENALE Adozione ed Aggiornamento del Modello 231 Approccio Operativo

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

SCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

seguire per assicurare la sicurezza durante tutte le fasi del progetto di impianti industriali di processo a rischio di

ERAP DELLE MARCHE INDICE

In altri termini cos è

Perché le regole e come

IL PARTNER PER LA TRANQUILLITÀ DELLA TUA AZIENDA

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

La gestione del Sistema Integrato con Qualibus Qualità ISO 9001:2015 Ambiente ISO 14001:2015 Sicurezza ISO 45001:2016

La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Il sistema di qualità di farmacovigilanza in AIFA. Pietro Erba. Roma, 13 settembre 2012

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1

REQUISITI AUTORIZZATIVI PER LE STRUTTURE TRASFUSIONALI: IL NUOVO PERCORSO

UNI EN ISO EMAS III

D D. BusinessName ~ B B. MANUALE DEL SISTEMA Dl GESTIONE AMBIENT ALE - MANUALE SGA. Master. Copia controllata. Copia non controllata

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO

PROCEDURE QUARS Gestione sistemi integrati

Ravenna 2010 La comunicazione ambientale. La norma ISO 14063: Linee Guida per la Comunicazione Ambientale

L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.

LA PRESENTAZIONE DELLA LINEA GUIDA QAS

Responsabilità della Direzione Capitolo 5

LA NUOVA NORMA UNI IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE - SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA- TERMINOLOGIA E REQUISITI ESSENZIALI

Le Verifiche Ispettive

Politica Aziendale Modello Organizzativo 231

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

Cooperativa La Via e la qualità

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs.

Segreterie Studenti: Illustrazione del Sistema per la Qualità. Simona Tosi Unità Qualità 19 gennaio 2010

DOCUMENTO TECNICO DI RIFERIMENTO STABILIMENTO A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE STOGIT S.P.A. - STOCCAGGI GAS ITALIA S.P.A

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security Management Systems) AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI

Documento: MGA. Data: Rev.: 0 Pag.: 1 di 43. Responsabile: Aggiornamento:

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

LA STRUTTURA DELL ISO 9001:2015

PG08 GESTIONE RECLAMI/SEGNALAZIONI

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

Ministero dei Trasporti

CALENDARIO CORSI 2016

La certificazione di 3^ parte dei Sistemi di Gestione Stefano PROCOPIO

I passi per la certificazione del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011

Transcript:

20 ALLEGATO Questo allegato contiene i seguenti documenti: 1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE

1- ESEMPIO DI PROCEDURA DI RIESAME DELLA DIREZIONE Indice 1 Scopo... 3 2 Campo di applicazione... 3 3 Definizioni... 3 4 Modalità Operativa... 4 4.1 Definizione degli obiettivi e programmi... 4 4.2 Riesame della Direzione... 6 4.3 Analisi dei dati e miglioramento continuo (elementi in uscita)... 8 4.4 Gestione registrazioni e archiviazione documenti... 8 4.5 Modalità di segnalazione delle Non-Conformità... 9 5 Riferimenti normativi... 9 Allegati... 9

1 Scopo Scopo della presente procedura è definire le modalità di svolgimento e di documentazione del riesame dei Sistemi di Gestione Aziendale in accordo alla Politica Integrata QAS, alla Politica per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti, alle norme e alla legislazione applicabile e ai risultati dell analisi del rischio. 2 Campo di applicazione La procedura si applica al Sistema di Gestione Integrato adottato dall organizzazione, relativo alla Qualità, all Ambiente e alla Sicurezza compresi gli aspetti relativi ai rischi di incidenti rilevanti. 3 Definizioni Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) : è parte del Sistema di Gestione Integrato che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, attuare, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la Politica per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti. Sistema di Gestione Integrato: documento che coordina e integra in un unico sistema di gestione aziendale i seguenti sistemi di gestione: - sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001 - sistema di gestione ambientale secondo la norma UNI EN ISO 14001 - sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro secondo la norma OSHAS 18001 - sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti secondo il D.M.09/08/2000. Comitato Qualità Ambiente e Sicurezza: organo consultivo formalmente nominato dal Direttore dello Stabilimento per coadiuvarlo nel Riesame periodico della Direzione.

4 Modalità Operativa Tra gli obiettivi del riesame della Direzione è la verifica e comparazione dei diversi livelli di qualità del sistema di gestione aziendale: qualità attesa: aspettative di qualità del cliente (sui prodotti e/o servizi) qualità progettata: aspettative di qualità del cliente tradotte in qualità progettata, contemplando anche le prescrizioni legislative qualità realizzata: comparazione tra le caratteristiche del prodotto realizzato verso quello progettato qualità percepita a fronte della qualità attesa: verificare e misurare la soddisfazione del cliente Il riesame del sistema di gestione aziendale ha, inoltre, lo scopo di verificare l efficienza e l efficacia del Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti. 4.1 Definizione degli obiettivi e programmi L Amministratore Delegato, supportato da ESHQ e dal Comitato QAS, deve: stabilire o aggiornare, in occasione del riesame della direzione, gli obiettivi aziendali e verificare il loro stato di avanzamento. Nel definire questi obiettivi si devono prendere in esame i seguenti elementi: risultati aggiornati della valutazione degli aspetti ambientali gli indicatori delle prestazioni aziendali i documenti di Politica aziendale programmi di formazione ed esiti delle verifiche di apprendimento le esigenze presenti e future dell organizzazione e dei mercati da essa serviti gli esiti dei riesami della Direzione gli incidenti e quasi incidenti il grado di soddisfazione delle parti interessate i risultati delle verifiche ispettive

gestione dell attività di manutenzione e delle modifiche a impianti, processi o prodotti i confronti con quanto di meglio esiste sul mercato (benchmarking), l'analisi dei concorrenti, le opportunità per il miglioramento le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi. Gli obiettivi devono essere impostati secondo lo schema SMART : S (specific) e cioè concreti, esenti da ambiguità; M (measurable) e cioè accompagnati da chiari criteri di misura volumi, indici operativi, specifiche di qualità, etc.); A (achievable) e cioè stimolanti ma realistici e raggiungibili; R (relevant) e cioè significativi in rapporto al ruolo e agli obiettivi di business dell'azienda; T (timed) e cioè accompagnati da una chiara indicazione dei tempi di completamento e, quando opportuno, anche delle scadenze dei passi intermedi. assegnare la responsabilità di gestione, controllo e compimento di ciascun obiettivo e/o programma di miglioramento documentare gli obiettivi ed i programmi di miglioramento nel Mod.038, indicando quale sistema di gestione viene coinvolto (sicurezza, sicurezza per i lavoratori, qualità, ambiente) L Amministratore Delegato, supportato dal Comitato Qualità, Ambiente e Sicurezza, deve: approvare il piano dei lavori costituito dagli obiettivi e dai programmi di miglioramento ESHQ deve: comunicare formalmente il piano a tutti i dipendenti ed, in particolare, alle funzioni che devono gestire gli obiettivi per la parte di propria competenza verificare periodicamente lo stato di avanzamento dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi Il Responsabile per il raggiungimento dell obiettivo deve: monitorare accuratamente il rispetto della tempistica e delle attività per il raggiungimento dell obiettivo/traguardo a lui assegnato.

completare/registrare l avvenuta ultimazione dell intervento oggetto del programma e raccogliere e allegare tutti i documenti di progetto e di avanzamento lavori. 4.2 Riesame della Direzione ESHQ deve: provvedere alla convocazione del Comitato Qualità, Ambiente e Sicurezza in caso di revisione del documento di Politica Aziendale per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti, provvedere alla consultazione del RLS raccogliere i documenti e le registrazioni necessarie per il Riesame L Amministratore Delegato, supportato dal Comitato Qualità, Ambiente e Sicurezza, deve: riesaminare almeno una volta all anno il sistema di gestione integrato QAS relativo alla qualità, all ambiente, alla sicurezza per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti e la salvaguardia dei luoghi di lavoro e della salute dei lavoratori, per assicurarsi che continuino ad essere adeguati ed efficaci e per valutare le loro prestazioni. Riesaminare e, se del caso, aggiornare il documento di Politica Aziendale per la prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti almeno ogni due anni I documenti e le registrazioni da esaminare sono (elementi in ingresso): I documenti di Politica Aziendale Lo stato di avanzamento degli obiettivi e traguardi e il grado del loro raggiungimento l analisi delle prestazioni dell Organizzazione l adeguatezza dell analisi ambientale diretta e indiretta (almeno 1 volta all anno) I risultati degli audit sui sistemi adottati e delle valutazioni sul rispetto delle prescrizioni legali e altre prescrizioni che (xxxxxxxx) ha sottoscritto I rapporti di non conformità dei prodotti, degli aspetti ambientali e di sicurezza I rapporti delle azioni correttive e preventive o il grado di avanzamento delle stesse il verbale dell ultimo riesame effettuato dalla Direzione

gli esiti delle elaborazioni statistiche degli indicatori delle prestazioni aziendali le analisi di incidenti/quasi incidenti i risultati della Analisi Preliminare dei Pericoli (APP) e della valutazione dei rischi (AR) le registrazioni di modifiche il cambiamento di situazioni circostanti, comprese le evoluzioni delle prescrizioni legali e delle altre prescrizioni relative ai propri aspetti ambientali e di sicurezza l adeguatezza e completezza della identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi (almeno 1 volta all anno) Le informazioni di ritorno dai Clienti o le sollecitazioni provenienti dalle parti interessate, compresi i reclami Eventuali modifiche legislative di interesse della Società Le esperienze tratte da eventuali incidenti ambientali e di sicurezza La gestione delle modifiche organizzative, impiantistiche, di processo nell ambito del rischio di incidenti rilevanti Le proposte per il miglioramento lo stato di autorizzazione dell azienda i rapporti di valutazione economica degli effetti derivanti dall'implementazione di programmi aziendali; l efficienza e l efficacia delle comunicazioni interne ed esterne e i risultati di partecipazione e consultazione i programmi di informazione, di formazione e di addestramento del personale il piano di emergenza interno il piano dei lavori per l anno successivo tenendo conto delle priorità; tutte le informazioni e le registrazioni sugli aspetti ambientali e di sicurezza che possano essere utili per valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti nel documento di Politica ed l attuazione dei programmi di miglioramento..

4.3 Analisi dei dati e miglioramento continuo (elementi in uscita) L Amministratore Delegato, coadiuvato dal Comitato Qualità, Ambiente e Sicurezza, deve: valutare l idoneità dei sistemi adottati a fronte della politica definita e degli obiettivi da conseguire, la loro adeguatezza in relazione all organizzazione e alla capacità del personale, l efficacia a fronte dei risultati conseguiti. Identificare, in un ottica di miglioramento continuo: eventuali modifiche per aggiornare i documenti di Politica dell azienda Le aree o le attività che possono essere oggetto di ulteriori obiettivi o traguardi, in accordo ai piani di sviluppo ed ai budget disponibili. Individuare il miglioramento dei prodotti in relazione alle richieste del mercato, agli aspetti ambientali, di sicurezza e di salute Assegnare le responsabilità e stabilire le risorse necessarie per l attuazione degli obiettivi ESHQ deve: provvedere alla stesura del Verbale del Riesame della Direzione richiedere all Amministratore Delegato l approvazione del verbale mediante data e firma distribuire il rapporto a tutti i componenti del Comitato, ai responsabili di funzione e alle persone direttamente coinvolte nella chiusura delle azioni identificate nel verbale stesso 4.4 Gestione registrazioni e archiviazione documenti ESHQ deve: archiviare e conservare tutta la documentazione e le registrazioni del Riesame effettuato, secondo le modalità previste nella procedura P010 Gestione della documentazione e delle registrazioni.

4.5 Modalità di segnalazione delle Non-Conformità ESHQ deve: provvedere, laddove si rilevi una Non Conformità, al suo immediato trattamento come da procedura P018 Gestione delle non conformità e reclami completare l analisi e il trattamento delle Non Conformità come da procedura P018 e aprire, se necessario, delle azioni correttive come da procedura P022 Azioni correttive e preventive 5 Riferimenti Normative UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001 :2004 BS OHSAS 18001: 2007 D.Lgs. 334/99 e s.m.i. D.M. 09/08/2000 GP Q 03 Management Review Allegati Allegato 1 Form CS-RW.01 Mod038 Obiettivi e programmi

FORM CS.RW.01 (FAC-SIMILE) Perseguimento degli obiettivi/cambi di Politica Prestaziioni dei processi ambientali, inclusa valutazione dei fornitori Conformità dei prodotti Feed-back dai clienti: perseguimento delle attese dei clienti Risultati degli audit; conformità ai requisiti legali e non Stato delle azioni correttive e preventive Stato delle attività di follow-up da precedenti riesami Modifiche sul management system; Miglioramento continuo Comunicazioni da parti esterne interessate, inclusi reclami Review input Soggetto/Argomento con riferimento al documento di origine Rewiew Output Risultato:Descrizione delle decisioni e delle attività di follow-up Valutazione del Management System Emesso da: Funzione/Reparto (nome, data, firma):... Funzione/Reparto (nome, data, firma):...

TABELLA OBIETTIVI CodIce Obiettivo Obiettivi Scad. Indicatore Codice Traguardi intermedi Traguardo Scad. Responsabile Stato