2) Quando l'ordinamento riconosce a un soggetto istituzionale la capacità di produrre norme giuridiche, si parla di:

Documenti analoghi
Le fonti del diritto. Le fonti del diritto. Fonti di produzione e fonti sulla produzione LE FONTI DEL DIRITTO: DEFINIZIONI

CORSO DI DIRITTO PRIVATO

A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 2014 Le fonti del diritto

Istituzioni di diritto pubblico

REGOLAMENTI DELL ESECUTIVO

Le fonti di PRODUZIONE del diritto. Sono il complesso degli atti o dei fatti idonei a produrre le norme giuridiche.

Domande di Diritto Costituzionale II

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI SEZIONE II LE NORME SULLE FONTI

A.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio

INDICE INTRODUZIONE. Sezione I PROFILI TEORICO-GENERALI

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 4 Le fonti primarie

INDICE. Avvertenza... pag. XI INTRODUZIONE SEZIONE I PROFILI TEORICO-GENERALI

LEGGE STATALE 04/10/14

II MODULO LE FONTI DEL DIRITTO LE FONTI PRIMARIE 4 ATTI CON FORZA DI LEGGE POTERE NORMATIVO DEL GOVERNO 30/09/14

IL DIRITTO. (sintesi dal testo Comunità di Paolo Ronchetti Ed. Zanichelli)

Fonti del dirittodel diritto

5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136

La ripartizione del potere legislativo tra Stato e Regioni

INDICE LE NORME, L ORDINAMENTO GIURIDICO, LO STATO

Il Codice Civile Italiano

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO

Il Codice Civile Italiano

Istituzioni di diritto privato

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. CLEM Prof. Silvio VANNINI ARGOMENTI PROVA SCRITTA 5 MAGGIO 2016 AD USO ESCLUSIVO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a

Conoscere e Capire l Ordinamento Giuridico

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

INTRODUZIONE AL DIRITTO

FONTI DEL DIRITTO. Le fonti del diritto dell'unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate, fonti complementari

Sezione II La formazione delle leggi

(*) Abrogato ad opera del d. lgs. lgt. 23 novembre 1944, n Il precedente testo recava la dicitura: "3) le norme corporative".

INDICE - SOMMARIO. Avvertenza... pag. XV. Capitolo I NORME E ORDINAMENTI GIURIDICI

INDICE GENERALE PARTE PRIMA LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO COSTITUZIONALE

INDICE SOMMARIO. Premessa... pag. V Premessa alla dodicesima edizione...» XI I IL DIRITTO, I SOGGETTI, GLI ATTI. NOZIONI DI BASE

III MODULO LE FONTI DEL DIRITTO FONTI COSTITUZIONALI. Fonte sulla produzione Costituzione Segue Fonti costituzionali 16/10/13

Delle fonti del diritto

Domande di Diritto Costituzionale

Attuazione del diritto dell UE nell ordinamento italiano

Cap.1 Norme giuridiche e loro classificazione

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

FONTE DEL DIRITTO NORME GIURIDICHE. È qualunque atto o fatto che, in un dato ordinamento giuridico, è capace di creare

Le fonti del diritto 1

II MODULO diritto costituzionale LE FONTI DEL DIRITTO FONTI COSTITUZIONALI. Fonte sulla produzione della Costituzione Segue Fonti costituzionali

INDICE CAPITOLO I STATO, FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO XVII. pag. Premessa alla quinta edizione

Modelli di costituzione: costituzioni ottocentesche e costituzioni moderne.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 marzo 2013, n. 49

Relazione tecnico-normativa

PARTE PRIMA IL DIRITTO: NOZIONE E PRINCIPI GENERALI

Premessa... pag. V PARTE PRIMA SOCIETÀ, DIRITTO, STATO

Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

D.L. 23 ottobre 1996, n. 543 (1).

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DEL TITOLO V

quindici lezioni di diritto costituzionale

LA RIFORMA DEL TITOLO V

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - L' INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO

FORMA DI GOVERNO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

LA GERARCHIA DELL FONTI

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

D. Lgs. del 18 dicembre 1997, n. 473

INDICE PARTE I IL DECRETO-LEGGE E LA SENTENZA N. 360 DEL 1996 DELLA CORTE COSTITUZIONALE

L'ORDINAMENTO REPUBBLICANO

LE FONTI DEL DIRITTO. FONTE Definizione 1. FONTI ATTO/FATTO 4 CLASSIFICAZIONI. II Modulo Corso diritto costituzionale 30/09/14

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

D.P.R n. 311

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visto l'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, allegato 1, numeri 77, 78 e 108, e successive modificazioni;

L n Disciplina dei licenziamenti individuali. Pubblicata nella Gazz. Uff. 11 maggio 1990, n. 108.

PARTE PRIMA LINEAMENTI DI TEORIA GENERALE

PERCORSO GUIDATO ALLO STUDIO DELLE NORME GIURIDICHE

NOZIONI PRELIMINARI. Le fonti del diritto Interpretazione e applicazione della legge Posizioni soggettive

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

Legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 NORME INTEGRATIVE DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTI LA CORTE COSTITUZIONALE

INDICE SISTEMATICO. Premessa alla nona edizione Dichiarazione di Antigua sulla Giustizia costituzionale Abbreviazioni

INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA NORME CAPITOLO I LINGUAGGIO NORMATIVO

GIUSTIZIA COSTITUZIONALE

ANALISI TECNICO-NORMATIVA (Dir. P.C.M. 10 settembre 2008) Amministrazione proponente: Ministro per gli affari regionali e le autonomie

COERENZA E COMPLETEZZA DELL ORDINAMENTO GIURIDICO

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA

FONTI STATALI PRIMARIE

INDICE. Premessa INTRODUZIONE

QUIZ DIRITTO AMMINISTRATIVO

L interpretazione del diritto. Giordano Ferri

FONTI DEL DIRITTO UE

Diritto del Lavoro. Fonti del diritto del lavoro

Enti 13/10/14 INTRODUZIONE NORMATIVA

IV MODULO LE FONTI DEL DIRITTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

ANALISI TECNICO-NORMATIVA. Amministrazione proponente: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche europee

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.)

IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO E I CRITERI DI RISOLUZIONE DELLE ANTINOMIE

Istituzioni di diritto pubblico

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

I. PRELEGGI. R. D , n. 262: Disposizioni sulla legge in generale

Legge 13 giugno 2005, n delega al Governo concernente la disciplina. dell'impresa Sociale.

Transcript:

Capitolo V. Esercizi 1) Si chiamano fonti sulla produzione del diritto: a. i fatti o gli atti ai quali l'ordinamento attribuisce la capacità di produrre norme giuridiche, che esso riconosce come proprie b. le modalità mediante le quali le norme prodotte sono portate a conoscenza dei destinatari c. le norme attraverso le quali l'ordinamento disciplina i modi di produzione del diritto oggettivo 2) Quando l'ordinamento riconosce a un soggetto istituzionale la capacità di produrre norme giuridiche, si parla di: a. fonti atto b. fonti di cognizione c. fonti fatto 3) Il principio "iuranovit curia" significa: a. la legge è pubblicata in forma ufficiale b. il giudice è tenuto a conoscere la legge c. nessuno può invocare l'ignoranza della legge 4) Nello stato liberale ottocentesco l'atto normativo giuridicamente supremo era: a. la costituzione b. la legge c. il regolamento 5) Il catalogo delle fonti primarie del diritto si ricava: a. dalla Costituzione e da altri atti fonte b. dalle Disposizioni sulla legge in generale c. dalla disciplina costituzionale delle fonti legislative 6) Sono fonti di rango primario: a. leggi di revisione costituzionale e leggi costituzionali b. leggi statali e regionali, decreti legge, regolamenti del governo c. leggi, decreti legislativi, regolamenti parlamentari Pagina 1

7) In riferimento alle fonti secondarie del diritto, quale delle seguenti affermazioni è corretta? a. Gli atti secondari sono deliberati nel rispetto del principio di legalità b. Il sistema delle fonti secondarie è un sistema chiuso c. Agli atti fonte secondari va riconosciuta forza di legge 8) Coerenza sistematica dell'ordinamento giuridico significa che: a. l'ordinamento non tollera antinomie al suo interno, cioè contrasti fra norme b. l'ordinamento non tollera lacune o vuoti normativi, cioè casi non previsti dal diritto positivo c. tutte le norme dell'ordinamento possono farsi risalire al potere costituente, cioè alla costituzione 9) In caso di contrasto fra disposizioni poste da fonti equiparate, si applica: a. il criterio della competenza b. il criterio cronologico c. il criterio gerarchico 10) Gli atti normativi hanno di regola efficacia: a. sia per il passato sia per il futuro b. solo per il futuro, con divieto derogabile di retroattività c. solo per il futuro, con divieto inderogabile e assoluto di retroattività 11) Secondo la Costituzione, il divieto di efficacia retroattiva è: a. assoluto solo per le leggi in materia penale b. derogabile per tutte le leggi c. assoluto per tutte le leggi 12) L'abrogazione per incompatibilità è: a. accertata per via interpretativa b. disposta direttamente dal legislatore c. effetto di una nuova disciplina dell'intera materia 13) Le clausole di abrogazione espressa avrebbero l'effetto di rovesciare il criterio: a. gerarchico b. di competenza c. cronologico Pagina 2

14) In caso di contrasto fra disposizioni poste da fonti non equiparate, la norma sottordinata si considera: a. derogata b. invalida c. abrogata 15) In caso di contrasto fra legge e regolamento, la norma invalida deve essere eliminata dall'ordinamento mediante annullamento pronunciato: a. dalla Corte costituzionale b. dal giudice ordinario c. dal giudice amministrativo 16) L'annullamento di una norma invalida determina la caducazione della sua efficacia: a. ex tunc b. pro futuro c. ex nunc, con esclusione dei rapporti esauriti 17) In caso di contrasto fra norme poste da fonti diversamente competenti, la norma posta dalla fonte non competente si considera: a. invalida b. abrogata c. derogata 18) Si parla di interpretazione teleologica, ossia: a. secondo il fine o l'intenzione del legislatore in senso soggettivo e oggettivo b. secondo il senso fatto palese dal significato proprio delle parole c. secondo la connessione tra le disposizioni all'interno dell'atto o nell'ordinamento 19) Il rimedio per colmare le lacune normative è: a. il criterio di stretta interpretazione b. l'analogia c. l'interpretazione letterale 20) Per "analogia iuris" si intende l'interpretazione: a. sulla base delle norme che disciplinano casi simili o materie analoghe b. mediante procedimenti di tipo logico-sistematico c. sulla base dei principi generali dell'ordinamento giuridico Pagina 3

21) L'interpretazione autentica è quella effettuata: a. dal legislatore b. dalla Corte di cassazione c. dalla Corte costituzionale 22) Quale maggioranza è richiesta dall'art. 138 Cost. per l'approvazione in prima lettura di una legge costituzionale? a. La maggioranza assoluta b. La maggioranza dei due terzi c. La maggioranza semplice 23) Per l'approvazione di una legge costituzionale in seconda deliberazione occorre: a. la maggioranza assoluta b. la maggioranza semplice c. la maggioranza dei due terzi 24) Il referendum costituzionale è: a. obbligatorio per tutte le leggi di revisione costituzionale e le altre leggi costituzionali approvate dal Parlamento b. facoltativo, quale che sia la maggioranza con la quale le Camere hanno approvato in seconda deliberazione la legge costituzionale c. facoltativo, nel caso in cui nella seconda deliberazione più di un terzo dei componenti di una delle due Camere abbia votato contro la legge costituzionale 25) Il referendum ex art. 138.2 Cost. può essere richiesto dal giorno della pubblicazione del testo di legge costituzionale: a. entro un mese b. entro tre mesi c. entro due mesi 26) Quali sono i limiti espressi alla revisione costituzionale? a. Uno solo, il limite della forma repubblicana b. L'art. 138 sul procedimento di revisione e l'art. 139 sulla forma repubblicana c. La forma repubblicana e i principi supremi dell'ordinamento costituzionale Pagina 4

27) È un tipo di legge costituzionale rinforzata: a. quella prevista dall'art. 137.1 Cost. b. quella con cui sono adottati gli statuti delle regioni speciali c. quella per la fusione di regioni o la creazione di una regione nuova 28) Nella nostra Costituzione il riferimento ai vincoli derivanti dall'ordinamento dell'unione europea: a. si trova nell'art. 11 b. si trova nell'art. 117 c. non si trova in alcun articolo 29) Il diritto dell'unione europea nel nostro ordinamento: a. prevale sulle disposizioni legislative anteriori, ma non su quelle successive b. prevale sulle disposizioni legislative anteriori e successive, purché sia conforme alla Costituzione c. prevale anche sulle disposizioni costituzionali, con il limite dei principi supremi e dei diritti inviolabili 30) Se un giudice nazionale si trova di fronte norme legislative interne in contrasto con norme dell'unione europea, deve: a. applicare le norme interne b. applicare le norme Ue c. sollevare la questione di legittimità costituzionale 31) Il principio di necessaria applicazione del diritto dell'unione europea implica, rispetto al diritto interno eventualmente contrastante: a. la sua abrogazione b. la sospensione della sua efficacia c. la sua invalidità 32) In una materia riservata dalla Costituzione alla legge, se la riserva è rinforzata,la materia deve essere: a. interamente disciplinata per legge b. disciplinata per legge, salvo la disciplina di dettaglio c. disciplinata per legge secondo certi contenuti prestabiliti Pagina 5

33) È un esempio di riserva di legge assoluta: a. l'art. 97 Cost. b. l'art. 41 Cost. c. l'art. 13 Cost. 34) È relativa la riserva di leggein materia di: a. sanzioni penali b. prestazioni personali e patrimoniali c. libertà di circolazione e soggiorno 35) Le leggi di bilancio sono considerate: a. leggi provvedimento b. leggi generali c. leggi in senso solo formale 36) Per leggi provvedimento si intendono: a. provvedimenti provvisori con forza di legge di cui all'art. 77 Cost. b. atti la cui forma è la legge ma il cui contenuto è il provvedere alla cura di un determinato interesse c. provvedimenti la cui forma è un atto amministrativo ma il cui contenuto sono norme generali e astratte 37) Quali sono gli atti normativi primari del governo? a. Legge, decreto legislativo, decreto legge b. Decreto legge, decreto legislativo, regolamento c. Decreto legislativo, decreto legge 38) Per conferire al governo una delega legislativa, il Parlamento deve approvare: a. una legge di delegazione contenente l'oggetto definito, i principi e criteri direttivi, il termine b. una legge di delegazione contenente la materia, i principi e criteri direttivi, il termine c. una legge di autorizzazione contenente l'oggetto definito, i principi generali, il termine Pagina 6

39) La delega legislativa al governo è attuata mediante: a. l'emanazione di un decreto legge, previo parere delle commissioni parlamentari b. l'emanazione di un decreto legislativo, previa deliberazione del Consiglio dei ministri c. l'emanazione di un decreto legislativo, previa approvazione delle Camere 40) I decreti legge sono atti provvisori poiché: a. la loro efficacia dura 90 giorni e, se decaduti, la perdono sin dall'inizio b. la loro efficacia dura 60 giorni e, se decaduti, la perdono retroattivamente c. la loro efficacia dura 60 giorni e, se decaduti, la perdono dal momento della decadenza 41) Qual è il nome che si dà al procedimento attraverso il quale il Parlamento sostituisce il decreto legge adottato dal governo? a. Ratifica b. Conversione c. Reiterazione 42) Quali sono i presupposti di legittimità per l'adozione di un decreto legge? a. L'approvazione di una legge di delegazione b. L'approvazione di una legge di conversione c. L'esistenza di casi straordinari di necessità e urgenza 43) Un decreto legge decaduto può essere reiterato? a. No, in nessun caso b. Sì, ma solo se il nuovo decreto serve a regolare i rapporti giuridici sorti sulla base di quello precedente c. Sì, ma solo se fondato su nuovi presupposti o caratterizzato da contenuti sostanzialmente diversi 44) Per l'approvazione di quale delle seguenti leggi è richiesta dalla Costituzione la maggioranza qualificata più alta? a. Una legge di revisione costituzionale b. Una legge che approva l'intesa fra lo Stato e una confessione religiosa c. Una legge di amnistia o indulto Pagina 7

45) Tra le fonti legislative specializzate rientrano: a. le leggi che attribuiscono forme e condizioni particolari di autonomia regionale b. le leggi che approvano gli statuti delle regioni speciali c. i decreti legislativi di attuazione delle leggi di delegazione 46) I regolamenti parlamentari sono: a. atti aventi forza di legge cui si riferisce l'art. 134 Cost. b. atti di rango primario riservati dall'art. 64 Cost. alla competenza di ciascuna camera c. atti di regolamentazione organizzativa previsti dalla legge 47) Sono fonti espressione di autonomia degli organi costituzionali con un diretto fondamento nella Costituzione: a. i regolamenti delle Camere b. i regolamenti delle Camere e quelli della Corte costituzionale c. i regolamenti del governo 48) I regolamenti della presidenza della Repubblica hanno: a. un indiretto fondamento costituzionale b. natura secondaria c. natura primaria 49) Sono fonti secondarie del diritto: a. i regolamenti parlamentari b. i regolamenti dell'unione europea c. i regolamenti governativi 50) La potestà regolamentare dell'esecutivo è disciplinata: a. dalla Costituzione b. dalla legge 400/1988 c. dalla legge di autorizzazione Pagina 8

51) I regolamenti di delegificazione del governo disciplinano: a. materiesulle quali manca una normativa di rango legislativo, purché non riservate alla legge b. materiegià regolate per legge in virtù di una autorizzazione ad abrogare le previgenti norme legislative, da essi disposta c. materie non coperte da riserva assoluta sulla base di norme generali determinate per legge, la quale dispone l'abrogazione delle norme legislative 52) In una materia coperta da riserva assoluta di legge possono essere emanati: a. solo regolamenti di attuazione e di integrazione b. solo regolamenti di stretta esecuzione c. solo regolamenti indipendenti 53) I regolamenti ministeriali devono essere: a. comunicati al presidente del Consiglio b. approvati dal Consiglio dei ministri c. autorizzati dal presidente del Consiglio 54) Sono fonti del diritto regionale: a. statuti, leggi, regolamenti b. statuti, leggi e decreti legge, regolamenti c. statuti, regolamenti 55) Lo statuto delle regioni ordinarie è approvato: a. secondo il procedimento dell'art. 138 Cost. b. secondo il procedimento dell'art. 138 Cost., ma senza referendum c. secondo il procedimento aggravato dell'art. 123 Cost. 56) Nell'art. 117 della Costituzione sono elencatele materie di competenza legislativa: a. sia dello Stato sia delle regioni b. dello Stato c. delle regioni 57) Alle regioni sono attribuite potestà legislative: a. concorrenti e residuali b. solo concorrenti c. esclusive e concorrenti Pagina 9

58) La potestà regolamentare delle regioni è esercitata: a. dal consiglio regionale, in base all'art. 121 Cost. b. dal consiglio o dalla giunta regionale, in base a ciascun statuto c. dalla giunta regionale, in base all'art. 121 Cost. 59) Gli statuti delle regioni speciali sono adottati: a. con legge regionale b. con legge costituzionale c. con decreto legislativo 60) Sono fonti del diritto degli enti locali: a. statuti ordinari, statuti speciali, regolamenti b. leggi, statuti, regolamenti c. statuti, regolamenti 61) Le fonti del diritto locale sono disciplinate: a. dalla Costituzione b. dalla legge statale c. dalla legge regionale 62) Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è disciplinato: a. da contratti collettivi stipulati ai sensi dell'art. 39 della Costituzione b. da contratti collettivi di diritto comune stipulati ai sensi del codice civile c. da contratti collettivi stipulati secondo criteri e modalità fissati dalla legge 63) L'ordine di esecuzione di un trattato internazionale è un esempio di rinvio: a. fisso b. mobile c. alla fonte 64) Le norme di diritto internazionale privato sono: a. fonti sulla produzione che dicono quando e come nell'ordinamento italiano si applicano norme che appartengono ad altri ordinamenti distinti b. fonti di produzione che disciplinano i rapporti fra persone fisiche o giuridiche di stati diversi c. norme che i giudici di altri stati devono applicare alle persone fisiche o giuridiche italiane Pagina 10

65) La consuetudine si distingue dalla prassi: a. per il suo carattere non vincolante b. per la convinzione della sua obbligatorietà c. per la ripetizione nel tempo dei comportamenti che ne sono all'origine 66) Quale formula è usata dal presidente della Repubblica per le leggi del Parlamento? a. "promulga" b. "emana" c. "pubblica" 67) La pubblicazione degli atti normativi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica è curata: a. dal presidente della Repubblica b. dal presidente del Consiglio dei ministri c. dal ministro della giustizia 68) Gli atti normativi secondari del governo, se deliberati dal Consiglio dei ministri, sono emanati in forma di: a. d.l. o d.lgs. b. d.p.r. c. d.p.c.m. o d.m. 69) Il termine ordinario della "vacatiolegis" è: a. il mese successivo alla pubblicazione b. il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione c. il giorno successivo alla pubblicazione 70) Un testo unico normativo: a. può essere adottato senza delega del Parlamento b. deve essere adottato con legge ordinaria c. deve essere adottato con decreto legislativo Pagina 11