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Neoplasie Endocrine Multiple MEN Daniela Pasquali Neoplasie Endocrine Multiple MEN Presenza di tumori che interessano due o più ghiandole endocrine nell ambito di un singolo paziente MEN1 MEN2 C tiroidee neuroendocrine del timo Adenoipofisi Paratiroidi neuroendocrine di Merkel della cute neuroendocrine neuroendocrine polmonari neuroendocrine gastrointestinali sparse (prostata, Mammella, vescica, etc.) Insule pancreatiche Midollare del surrene e paragangli 1 2 IL SISTEMA NEUROENDOCRINO CONSISTE DI TRE COMPARTIMENTI ANATOMICI: Tipo Tumori Aspetti biochimici MEN1 Paratiroidi Ipercalcemia PTH 1. Neuroni del sistema nervoso periferico. 2. epiteliali endocrine disseminate nella mucosa del tratto gastro-enterico e nei polmoni e in vari organi (timo, cute, prostata, vescica, mammella, laringe, rene e pancreas). 3. Organi endocrini quali tiroide, ipofisi, paratiroidi e midollare del surrene Paratiroidi di Merkel Adenoipofisi della cute Insule C tiroidee pancreatiche neuroendocrine Midollare del neuroendocrine surrene e del timo paragangli neuroendocrine neuroendocrine polmonari neuroendocrine gastrointestinali sparse (prostata, Mammella, vescica, etc.) Isole pancreatiche: Gastrinoma, Insulinoma VIPoma, PPoma, Ipofisi anteriore: Prolattinoma GH ACTH Non funzionante Tumori associati: Surrene Carcinoide Lipoma gastrina, e output acido gastrico basale Ipoglicemia, insulina VIP e diarrea acquosa PP IperPRL GH Ipercortisolemia, ACTH Nil o alfa subunità Ipercortisolemia, iperaldosteronismo primario 5-HIAA 3 4 1

Tipo Tumori Aspetti biochimici MEN2A K Midollare tiroide calcitonina Feocromocitoma Paratiroidi MEN2B K Midollare tiroide Feocromocitoma Anomalie associate: Neurinomi della mucosa Abitus marfanoide Fibre nervose corneali medullate megacolon catecolamine Ipercalcemia PTH calcitonina catecolamine MEN1 aspetti clinici Tumori delle paratiroidi Tumori pancreatici Tumori ipofisari meno frequentemente: tumori surrenalici, carcinoidi, angiofibroma facciale, collagenoma, tumori lipomatosi 5 6 Tumori delle paratiroidi CLINICA Manifestazione clinica più frequente (95%) ipercalcemia asintomatica nefrolitiasi osteite fibroso cistica sintomi da associare ad ipercalcemia: poliuria, polidipsia, costipazione, ulcera peptica 7 8 2

PTH Aumento del riassorbimento di calcio a livello del tubulo renale Aumento del assorbimento intestinale del calcio per aumentata produzione di 1,25(OH)2D3 Aumento del riassorbimento osseo Riduzione del fosforo per incremento della fosfaturia Tumori delle paratiroidi BIOCHIMICA PTH Ipercalcemia modesta, ipofosfatemia Ecografia regione del collo Scintigrafia con MIBG Dosaggio intranodulare di PTH Diagnosi differenziale tra MEN e non-men: comparsa tra i 20-25 anni rispetto a 55 anni Non esiste una efficace terapia medica Asportazione chirurgica delle paratiroidi 9 10 TUMORI PANCREATICI Incidenza 30-80% gastrina, insulina, VIP Diagnosi biochimica Markers specifici: insulina, glucagone, gastrina somatostatina, VIP etc. Markers generali: cromogranina A (CgA), polipeptide pancreatico (PP) e α-hcg. 11 12 3

GASTRINOMA La Gastrina e' un ormone secreto dalle cellule G dell'antro gastrico, la cui funzione principale e' quella di stimolare le cellule parietali gastriche a secernere HCl 50% dei tumori delle isole pancreatiche nella MEN1 ¼ dei gastrinomi origina nel pancreas. Un altro 50% circa nel duodeno. La testa del pancreas, la porzione superiore e discendente del duodeno e i linfonodi periduodenali e peri pancreatici costituiscono il triangolo del gastrinoma. Al momento della diagnosi il 55% di questi tumori è maligno. Una prognosi peggiore hanno i tumori a sede pancreatica. 13 Sintomi, segni e diagnosi. Maggiore causa di morbidità e mortalità, (perforazione di ulcera peptica) Sindrome di Zollinger-Ellison ( acidi gastrici, tumori cellule non beta e ulcera peptica perforante, diarrea, malassorbimento e steatorrea, reflusso gastro-esofageo.) Livelli sierici di gastrina > 1000 pg/ml (v.n. < 100 pg/ml) e ph gastrico <2.5 confermano la diagnosi. Nei casi dubbi test di stimolo con secretina: diagnostico un aumento di 200 pg/ml rispetto al valore basale. Trattamento chirurgico Terapia con analoghi della somatostatina 14 Insulinoma 1/3 dei tumori pancreatici presenti nella MEN1 Incidenza 2-4 pazienti per milione/anno Il 98 % sono in sede pancreatica, generalmente singoli e nei casi di multiple formazioni il 50% sono ascrivibili a una MEN 1. Circa l 8% degli insulinomi sono maligni. Sintomi: ipoglicemia a digiuno, sintomi di neuroglicopenia e a volte di attivazione adrenergica. Triade di Whipple: sintomi da ipoglicemia, glucosio plasmatico < 55 mg/dl, pronta remissione con l assunzione di zuccheri. 15 Diagnosi Dosaggio simultaneo di insulina, (proinsulina), C-peptide e glicemia in corso di sintomi di ipoglicemia. Test del digiuno fino a 72h. Diagnosi differenziale: 1. deficit di GH e/o cortisolo 2. Insufficienza epatica 3. Iperinsulinismo esogeno, farmaci ipoglicemizzanti o deficit enzimatici congeniti del metabolismo del glucosio. 4. Nesidioblastosi 5. Anticorpi anti-insulina nel mieloma multiplo e LES. 16 4

Glucagonoma Costituiscono il 5% dei tumori endocrini del pancreas. La quasi totalità dei glucagonomi origina nella coda del pancreas. Al momento della diagnosi il 60-70% di questi tumori è maligno. Anche quelli di piccole dimensioni hanno un comportamento incerto. 17 Segni clinici, sintomi e diagnosi. Eritema necrolitico migrante (perineo e arti inferiori). Glossite, cheilite, onicolisi, uretrite. Iperglicemia. Anemia normocitica. Perdita di peso. Trombosi venose. Livelli di glucagone > 150 pg/ml sono suggestivi per la diagnosi. Frequente dei livelli di gastrina. 18 VIPomi Presenti solo raramente nella MEN1 I tumori secernenti VIP caratterizzano la sindrome di Verner Morrison (diarrea acquosa, ipokaliemia, acloridria). Sono piuttosto rari (3-8% dei NET del pancreas) ma costituiscono l 80% delle sindromi diarroiche legate a tumori. Frequentemente ganglioneuromi, ganglioneuroblastomi e neuroblastomi secernono grandi quantità di VIP. Circa l 80% dei VIPomi si riscontra in sede pancreatica (coda), e il 50% di essi è invasivo al momento della diagnosi. Segni clinici, sintomi e diagnosi. Diarrea 0.5-15 L/24h con perdita di potassio bicarbonati e conseguente acidosi metabolica e disidratazione. Ipercalcemia. Iperglicemia. Flushing al volto e al torace. Livelli sierici di VIP > 60 pg/ml. 19 20 5

Tumori non funzionanti Costituiscono il 40-50% dei NET del pancreas. Assente una sindrome clinica specifica. Frequenti diarrea, dolore addominale, ittero ostruttivo, emorragie addominali, pancreatiti ricorrenti. Frequente aumento di livelli sierici di cromogranina, PP, neurotensina, ghrelina, subunità alfa dell hcg che non causano sindromi cliniche. In alternativa gli ormoni sono presenti nei granuli secretori ma non vengono liberati in circolo. Sono spesso di grosse dimensioni e unifocali ad eccezione della MEN 1. Manca l ipervascolarizzazione e sono evidenziabili all octreoscan. 21 The endogenous ligand for the growth-hormone (GH) secretagogue receptor was purified from stomach and named ghrelin. It has potent GH-releasing activity and stimulates appetite by acting on the hypothalamic arcuate nucleus, a region known to control food intake. Ghrelin thus plays important roles in maintaining GH release and energy homeostasis in vertebrates. Ghrelin, moreover, stimulates gastric motility and acid secretion, shows positive cardiovascular effects, and has direct actions on bone formation. 22 Localizzazione del tumore Scintigrafia con 123 I-MIBG e 111 Inpentetreotide. Ecografia trans-addominale e endoscopica. Scintigrafia. TC e TC spirale RMN PET OCTREOSCAN Endoscopia intraoperatoria 23 Qualitative difference in the pattern of uptake with 123 I-MIBG (top panels) and 111 Inpentetreotide (bottom panels) scintigraphy in the same patient with hepatic metastases from an ileal carcinoid. 24 6

Ecografia endoscopica TC e RMN TC Endoscopic ultrasound demonstrates a well-defined rounded hypoechoic insulinoma within the body of the pancreas (arrow). The lesion was not clearly visible on transabdominal ultrasonography. Sensitivities of 80 90% have consistently been described, detecting tumours as small as 2 mm. Multiphasic thin slice CT RMI 25 26 PET Traccianti 18F - deoxyglucose (FDG) 11C-5-HTP 11C - L-DOPA Immagine PET di un paziente con tumore maligno del pancreas con estese metastasi epatiche. Il 5-idrossi triptofano si è dimostrato superiore all octreoscan nella localizzazione dei tumori endocrini del pancreas 27 Octreoscan positività in un insulinoma 28 7

Tumori ipofisari Genetica % 70 60 50 40 30 20 10 0 60 25 10 5 PRL. GH ACTH Non Sec Il gene responsabile della MEN1 è localizzato sul cromosoma 11q13 10 esoni che codifica per una proteina chiamata MENINA 75% sono mutazioni inattivanti 10% de novo MENINA è localizzata a livello nucleare e sembra agire sulla regolazione del trascrizione, replicazione del DNA e sul ciclo cellulare Meno del 3% dei pz con adenoma ipofisario ha una MEN1 29 30 MEN2 SINDROME TUMORALE DOMINANTE AUTOSOMICA SI PRESENTA IN 3 SOTTOTIPI CLINICI: MEN2A Ca midollare della tiroide (MTC), feocromocitoma (50-60%), iperplasia delle paratiroidi (20-30%) MEN2B MTC, feocromocitoma, abitus marfanoide, neurogangliomatosi del tratto intestinale FMTC solo MTC SPORADICO : MTC nel 10% dei tumori tiroidei 31 32 8

FREQUENZA APPROSSIMATIVA DEI TUMORI DELLA TIROIDE Carcinoma papillare 75% (forma mista papillare follicolare) Carcinoma follicolare 16% Carcinoma midollare 5% Carcinoma indifferenziato 3% Miscellanea (linfoma, fibrosarcoma, 1% carcinoma a cellule squamose, emangioendotelioma maligno, teratoma e carcinoma metastatico) 33 34 Carcinoma midollare Il carcinoma midollare è una malattia delle cellule C (parafollicolari) derivanti dal corpo ultimo branchiale e secernenti calcitonina, istamina, prostaglandine, serotonina, ed altri peptidi Amiloide (Congo Red) Più aggressivo Metastatizza localmente nei linfonodi, muscoli circostantie trachea Attraverso i vasi linfatici può invadere polmoni e visceri Carcinoma midollare Calcitonina e CEA sono i marker per la diagnosi ed il follow up 1/3 sono forme familiari 35 36 9

La funzione primaria della CT nell uomo non è chiara Carcinoma midollare Riassorbimento osseo rapido e rilascio del calcio Preservare lo scheletro in caso di particolare necessità (gravidanza, allattamento, crescita) Deficit di CT (Tiroidectomia totale) non aumenta l incidenza di osteoporosi. PRIVO DI EFFETTI. 37 38 RET MUTAZIONI SPECIFICHE DI RET SONO ASSOCIATE CON CIASCUNA DI QUESTE SINDROMI IL GENE RET È LOCALIZZATO SUL CROMOSOMA 10q11.2-21 RET E UN PROTOONCOGENE CHE CODIFICA PER UN RECETTORE TIROSIN-CHINASICO DI MEMBRANA, ESPRESSO IN CELLULE DERIVANTI DALLA CRESTA NEURALE RET LEGA IL COMPLESSO GDNF -GDNFR QUESTI TRE COMPONENTI FORMANO IL COMPLESSO CHE TRASDUCE I SEGNALI MITOGENI RET L ANALISI INIZIALE DEL GENE RET DOVREBBE INCLUERE I SITI DI MUTAZIONE PIÙ FREQUENTI ESONE 10 ED 11, QUINDI 13-16 LA PROGNOSI È PEGGIORE NEI PAZIENTI AL DI SOTTO DEI 40 ANNI 39 40 10

ANALISI DI RET ESTRAZIONE RNA RT-PCR DIGESTIONE CON ENZIMI DI RESTRIZIONE SEQUENZA DIRETTA Hhai 41 42 ANALISI DI RET ESTRAZIONE DNA PCR IDENTIFICAZIONE DELLA MUTAZIONE DIGESTIONE CON ENZIMI DI RESTRIZIONE SEQUENZA DIRETTA Hhai, RsaI, DdeI Carcinoma Midollare Calcio e fosforo sierico, PTH escrezione urinaria nelle 24h delle catecolamine e metanefrine (escludere una MEN) Terapia: Chirurgia e radioterapia Follow up: Calcitonina e CEA Valori superiori a 100 pg/ml indice di malattia residua TAC collo, RMN fegato Octreoscan, PET 43 44 11

FEOCROMOCITOMA Patologia e biologia Tumore che origina dalla midollare del surrene E una neoplasia del tessuto cromaffine, di derivazione dalle creste neurali, presente nella midollare del surrene e talvolta in altre sedi, come l organo dello Zuckerkandl o i paragangli, lungo la colonna vertebrale, a ridosso dei gangli del sistema nervoso autonomo Tessuti extra surrenalici: paragangliomi Regione sup para-aortica 46%; Regione inf para-aortica 29% ; vescica urinaria 10% ; torace 10%; collo e capo 3%; pelvi 2% 10% sono su base familiare 45 Spesso solitari Meno di 10 cm di diametro Larghe cellule cromaffini con atipie nucleari con granuli secretori contenenti catecolamine, cromogranina A 46 Diagnosi Anomalie biochimiche precoci: Elevati livelli di escrezione urinaria di epinefrina (beta adrenergic like effects) Elevata ratio epinefrina/norepinefrina Norepinefrina aumenta solo nella fase tardiva della malattia Dimostrazione biochimica di un alterata ed inappropriata eccessiva secrezione di catecolamine libere urinarie, (eccesso di dopamina indica malignità) e di metaboliti quali l acido vanilmandelico 80 70 60 50 40 % 30 20 10 0 80 71 64 20,4 cefalea sudorazione palpitazione pallore 47 Ipertensione arteriosa labile, tachicardia parossistica Valutazione di geni predisponenti: RET, NF, VHL, Succinato Deidrogenasi I-IV 48 12

Clinica Correlazione variabile tra livelli di catecolamine e manifestazioni cliniche Dopa, calcitonin -gene related peptide, VIP, adrenomedullina, metencefalina, NPY, ormone natriuretico atriale Manifestazioni cardiovascolari Aumento della pressione arteriosa media, Ipertensione sostenuta solo nella metà dei pz crisi parossistiche in circa 1/3 Esacerbata dall uso dei beta bloccanti Infarto del miocardio Infarto cerebrale, emorragia intracranica 49 50 Crisi da feocromocitoma Cefalea Sudorazione Palpitazione Rossore del viso 51 52 13

Terapia CHIRURGIA TRATTAMENTO PREOPERATORIO CON ALFA1 ANTAGONISTI SELETTIVI (doxazosina) CALCIO ANTAGONISTI 53 54 MEN2B MTC, feocromocitoma, abitus marfanoide, neurogangliomatosi del tratto intestinale NEURINOMI MUCOSALI DELLA LINGUA E DELLE LABBRA DIVERTICOLOSI MULTIPLA INTESTINALE METASTASI POLMONARI BILATERALI DI K MIDOLLARE 55 56 14

57 15