Dr. Gennaro Volpe Presidente ADDIS CAMPANIA

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Transcript:

Dr. Gennaro Volpe Presidente ADDIS CAMPANIA

Le recenti normative, le riforme sul federalismo fiscale con le nuove competenze delegate dallo Stato alle Regioni, ogni cambiamento organizzativo e di separazione di responsabilità interne, hanno già da tempo radicalmente cambiato il ruolo delle nostre Aziende e dei loro dirigenti e ci hanno portato gioco forza ad analizzare e approfondire tanti processi operativi che vedono e vedranno trasformazioni importanti per il mondo sanitario.

l attuale inquietudine - causata dallo scenario economico nazionale ed europeo - critico e instabile -, ha spinto il consiglio direttivo dell Addis sull utilità ed opportunità di promuovere il presente Congresso con lo scopo di sostenere il confronto costruttivo sulle presenti e difficili criticità. Sud sviluppo Salute sostenibilità

così su pressione del Comitato scientifico e con il contributo di un veneto. ma con il sangue meridionale è nato il tema del Congresso di oggi che parla delle difficoltà del Sud confrontate a quelle del Centro Nord.

potenziamento delle attività territoriali ridefinizione della rete di assistenza

LA CARTA DEI DISTRETTI SANITARI PROTAGONISTA DELL ASSISTENZA Configurare il distretto come spazio di risposta ai bisogni di salute del territorio e di governo clinico per coniugare la professionalità clinica a quella gestionale CENTRALITÀ DEL CITTADINO Il paziente come coprotagonista della scelta di salute PORTA UNICA DI ACCESSO Interprete della domanda di assistenza TEMPESTIVITÀ DELLE PRESTAZIONI Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI Scelta strategica di modernizzazione delle strutture organizzative APPROPRIATEZZA DELLE CURE Individuare linee guida e percorsi assistenziali mirati INTEGRAZIONE OSPEDALE TERRITORIO Realizzare il collante ed il feeling assistenziale prima e dopo l ospedalizzazione INTEGRAZIONE SOCIOASSISTENZIALE Ricomposizione delle differenze sociali nella fruizione del diritto alla salute SVILUPPO STRUMENTI INNOVATIVI Per una sanità più efficiente e veloce CULTURA FORMAZIONE LEADERSHIP Dimensione costante e fondamentale del lavoro, leva per il miglioramento

Le Aree territoriali da rafforzare sono quelle in cui si esprime la presa in carico del paziente

rete assistenziale

continuità assistenziale

OBIETTIVI DELLE SPS Offrire un punto di riferimento sanitario alla popolazione, che distolga l attenzione dagli Ospedali per acuti; ridurre gli accessi ai Pronto Soccorso ed i ricoveri a ciclo continuativo e/o diurno. Aumentare il grado di soddisfazione dell utenza. Garantire, attraverso i Medici di Medicina Generale e quelli di Continuità Assistenziale, un assistenza 24 ore/giorno per le cure primarie. Ampliare il pacchetto di prestazioni eseguibili in regime ambulatoriale, allineandosi così a quelli che saranno i costi standard nazionali per le prestazioni sanitarie. Migliorare l interfaccia Ospedale Territorio, sia nella gestione dei ricoveri programmati per interventi in elezione, sia per seguire i pazienti nel post-acuti. Creare dei centri di coordinamento, che avviino la rete informatizzata con le cartelle cliniche telematiche. Creare una banca dati statisticamente significativa, che possa supportare la pianificazione di validi programmi di prevenzione collettiva. 10

Insieme cercheremo di lasciare traccia di una "riflessione importante" per creare nuove ed auspicabili opportunità di crescita

Grazie per la vostra attenzione e buon lavoro! anno 2012 Grazie Dr. Gennaro! Volpe

L ATTENZIONE PER LA SCIENZA (sonetto illustrativo dell attitudine congressuale) Sto aggiornandomi il mestiere ad un corso ad ascoltare, mentre un tipo sta a parlare io in poltrona qui a sedere; tento pur d'interessarmi, poi, guardando gli altri astanti, sembra dorman tutti quanti, quasi quasi grido "all'armi"; ma ad un tratto, intorno a me, sorgon tutti all improvviso, si ridesta ognuno in sé, domandandomi io il perché Come mai torna il sorriso? Chiaro, c'è pausa caffè! LORENZO EFFUSO (e buon lavoro a tutti i partecipanti) Metrica: sonetto classico (2 quartine e 2 terzine),