Pertanto in tema di completezza e qualità dei dati va considerato che un dato scartato potrebbe assumere importanza : infatti il valore della natimort

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Dipartimento di Prevenzione Area di Sanità Pubblica Servizio Epidemiologia e Prevenzione Report sulla natalità nell A.S.L. Napoli 4 anno 2005 Manetta G.- Palombino R. La normativa vigente prevede che alla nascita venga compilato dagli operatori sanitari che assistono al parto un certificato di assistenza al parto ( C.E.d.A.P. ) che rileva una serie di informazioni di tipo demografico, sociale, fisiologico e patologico relative alla madre e al bambino. L analisi di tali informazioni permette di individuare eventuali problematiche di tipo sociale ed assistenziale relative al fenomeno nascita e, quindi, di adottare le più idonee strategie assistenziali atte a tutelare la salute della madre e del bambino. Tale flusso informativo permette a ciascuna ASL di descrivere il fenomeno nascita sia relativamente ai nati nei punti nascita dell ASL, siano essi residenti o meno, sia relativamente a tutti i nati residenti dell ASL, siano nati nell ASL o meno. L analisi per evento, cioè riguardante tutti i nati nell ASL, permette essenzialmente una valutazione dell approccio assistenziale al parto nei punti nascita dell ASL; l analisi per residenza, riguardante la totalità dei nati residenti, consente una visione globale delle caratteristiche sociali e demografiche delle madri, delle caratteristiche fisiologiche e patologiche dei nati, dell accessibilità dei servizi e dell approccio assistenziale alla gravidanza e al parto dei servizi aziendali. Dall anno 2002 i punti nascita iniziarono a informatizzare i dati dei C.e.d.A.P. e inviare gli stessi al Servizio Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione Aziendale. I dati dopo la verifica della qualità e un back up d archivio, sono trasmessi al Dipartimento di Scienze Mediche Preventive dell Università degli Studi di Napoli Federico II per l elaborazione a livello regionale. L analisi della completezza e qualità dei dati provenienti dai Centri nascita dell ASL Napoli 4 dall anno 2002 a tutt oggi ha mostrato un netto miglioramento per i campi principali. Oggi ogni ASL per i controlli logico-formali effettuati può affermare se per l evento il numero dei nati corrisponda ai record CedAP ricevuti. Peraltro per la residenza non è possibile affermare che il numero dei record CedAP, prodotti da tutte le Aziende Sanitarie Campane, siano corrispondenti al numero effettivo dei nati residenti: infatti ogni anno ci si imbatte in un numero di record per i quali è attribuita la presunta appartenenza di ASL ma ad una analisi successiva, una quota è da scartare per una serie di dati incoerenti. 1

Pertanto in tema di completezza e qualità dei dati va considerato che un dato scartato potrebbe assumere importanza : infatti il valore della natimortalità potrebbe assumere significato diverso, per il dato mancante, in senso positivo o negativo. E da sottolineare che nella elaborazione dei dati è stata opportunamente vagliata la loro assenza e che talora nel denominatore sono inclusi anche i missing dei quali si è tenuto conto per la significatività del risultato. L analisi della completezza e qualità dei dati( vedi tabella 1) provenienti dai Centri nascita dell ASL Napoli 4 nel 2005 rispetto agli anni precedenti denota il continuo e costante miglioramento dei dati per i campi principali anche se rimangono delle criticità di qualche campo quale ad esempio la scolarità materna ;ma l analisi delle schede provenienti dai Centri nascita fuori ASL mostra che le percentuali di omissioni è maggiore rispetto a quelle osservate nell ASL Napoli 4. Territorio e Centri Nascita La fotografia delle caratteristiche demografiche, sociali, culturali e occupazionali di una popolazione di un territorio costituisce un riferimento importante per la comprensione e la valutazione dei fenomeni sanitari che si producono e sicuramente uno stimolo per il miglioramento in termini di politica sanitaria e sociale La ASL Napoli 4 comprende 35 Comuni afferenti a 11 Distretti Sanitari, con un territorio pari al 36% della superficie territoriale dei Comuni della Provincia di Napoli. La popolazione residente assistibile nell ASL Na 4 al 30.06. 2006 (fonte CUP) è di 565.395 abitanti, di cui 288.603 femmine e 276.792 maschi con una densità abitativa di 1332 /Kmq. Nell ASL Napoli 4 sono presenti sette Centri Nascita : due sono pubblici : Presidio Ospedaliero S. Maria delle Grazie in Nola ( 150064 ) ed il Presidio Ospedaliero Cav.Apicella In Pollena Trocchia ( 150066) ; cinque privati accreditati : Clinica La Madonnina in S.Gennaro Vesuviano ( 150082 ) Clinica Villa dei Fiori in Acerra ( 150084 ) Clinica N. S. di Lourdes in Massa di Somma ( 150100 )- Clinica Trusso in Ottaviano ( 150108 ) Clinica Santa Lucia in S.Giuseppe Vesuviano( 150113 ). Flusso migratorio delle partorienti verso e dall ASL Napoli 4 Nell anno 2005 il numero dei nati residenti nell ASL Napoli 4 dal flusso CedAP è stato di 6680 con una copertura pari al 95,15 %. Il numero di nati da residenti è di 3125 pari al 46.8% mentre il numero di nascite da madri residenti ma partorienti in strutture fuori ASL ammonta a 3555 pari al 53.2% ( tabella 2 ). Altresì il numero dei nati nell ASL Napoli 4 è stato di 4765 con partorienti residenti in numero di 3125 pari al 65.6 % e partorienti non residenti in numero di 1640 pari al 34.4 %. 2

Le madri residenti straniere sono il 5.0 % ( tabella 3 ), dato superiore alla percentuale delle presenti in Italia nell anno 2005 (ISTAT :4.5 %). Per quanto concerne la tipologia delle straniere si osserva che la quota delle provenienti dai Paesi dell Est ( ucraine, polacche e rumene) costituiscono complessivamente il 49.1% del totale ; ma in percentuale maggiore, tra le straniere residenti,sono le cinesi con il 40.9%. E come per gli anni precedenti le straniere confermano, rispetto alle italiane, la preferenza per la struttura pubblica ed il maggiore ricorso al parto spontaneo nel 62.2% dei casi. Le nascite nel 2.2 % dei casi sono avvenute da madre di età minore di 20 anni, nel 7.8% da madre non coniugata, nel 24.2 % da madre di eta superiore a 34 anni confermando la tendenza di quanto osservato per l anno 2004. Il 63.5% delle madri residenti ha una scolarita inferiore agli 8 anni; le laureate costituiscono il 7.1%, le diplomate il 31.0%. Per l occupazione il 41.3% delle madri non è occupata mentre il 62.5 % dei padri è occupato. I nati da madre con età minore di 18 anni sono l 1.4% e nel 67.7 % ricorrono alla taglio cesareo ; le madri di età maggiore di 34 anni, il 24.2%, ricorrono al parto spontaneo nel 30.1%. Cure prenatali Delle madri residenti il 5.7% ( tabella 4 ) ha effettuato la prima visita dopo il terzo mese di gestazione, dato migliore rispetto al 20.7% dell anno 2004. Si conferma in senso peggiorativo il dato del ricorso all ecografia: ben il 76.0 % ha praticato un numero di ecografie maggiore di tre. Rispetto all anno precedente la percentuale delle madri di età superiore a 34 anni che effettuano l ammiocentesi è del 18.1 % ( tabella 5 ) modicamente aumentata rispetto all anno 2004( era il 17.8%). Dato interessante è osservare che le madri di età inferiore a 34 anni hanno effettuato l amniocentesi nel 3.6 % dei casi; inoltre contribuiscono per il 68.4% al numero dei nati morti sul totale dei 19 segnalati. Decorso della gravidanza I dati disponibili indicano la presenza di gravidanza patologica in 137 casi (il 2.1 % del totale) dei quali 11.8 % in nati LBW ( peso < a 2500 grammi ): nel 2004 tale percentuale era del 36.3%. Diagnosi prenatale Le indagini prenatali invasive sono state 480, delle quali 18 per prelievo dai villi coriali, 21 fetoscopie/funicolocentesi e 441 amniocentesi. Procreazione assistita Nell ASL Napoli 4 i nati da PMA ( procreazione medica assistita ) sono 50, l 0.7 % di tutti i nati ( nel 2004 l 1.0%). Caratteristiche dei nati 3

Nati per sesso e vitalità Nell anno 2005 dei 6680 nati segnalati con il flusso CedAP, i maschi sono 3294 e le femmine 3227 con un rapporto di 1.02 minore rispetto al 1.05 del 2004. I nati morti, in numero di 19, danno un tasso di natimortalità di 2.8 0 / 00 n costante calo rispetto agli anni precedenti ( nel 2004 era del 3.8 0 / 00 ). Nati per classe di età gestazionale e di peso I nati pretermine sono il 6.0 % dei nati ( tabella 6 )( 2004 : 6.5%) ed i gemelli, il 2.9 % dei nati, contribuiscono ai parti pretermine per il 24.3 %( nel 2004 i valori erano rispettivamente del 6.5% e 29.2%). I neonati di peso inferiore a 1500 grammi ( VLBW ) sono il 1.0 % dei nati mentre quelli di peso < 2499 (LBW)sono il 6.8%( nel 2004 i valori erano rispettivamente del 0.9% e 6.1%). I nati postmaturi di peso maggiore di 4000 grammi sono il 4.0% dei nati ( nel 2004 erano il 4.6%). Caratteristiche dei centri nascita, dimensioni e modalità di parto I due centri nascita pubblici hanno assistito il 15.1% delle nascite mentre i cinque privati per l 84.9%8 ( tabella 7 ). Rispetto all anno 2004 si osserva un decremento del pubblico nell offerta dell assistenza alla nascita. I soli due centri di nascita pubblici assistono meno di 500 nati/anno; tre centri privati assistono tra 500 e 999 nati/ anno e due tra 1000 e 1500 nati/anno ; questi ultimi (Villa dei Fiori e N.S. di Lourdes) assistono al 50.1% di tutte le nascite (tabella 8). La pratica del cesareo, di elezione o in travaglio, dei punti nascita dell ASL Napoli 4 mostra l ulteriore trend negativo. Nell anno 2005 la media ASL arriva al 69.4 % (Tabella 9 ): nell ultimo quadriennio si è avuto un incremento percentuale di oltre 9 punti.( nel 2002 era pari a 60.0% ). La Clinica Trusso si conferma il punto nascita con la maggiore percentuale di ricorso al taglio cesareo di elezione o in travaglio con il 78.8% mentre il la Clinica Santa Lucia è il punto nascita con la maggiore percentuale del 38.5% di ricorso al parto spontaneo. Il ricorso al parto strumentale presenta l identica percentuale del 0.3% riscontrata nell anno 2004. In conclusione si può riaffermare, anche per l anno 2005,che le problematiche emerse o emergenti ( tra le quali madri straniere e l incontrollato ricorso al cesareo )vanno affrontate non solo con Linee Guida per gli operatori ed iniziative Locali ma anche con una migliore informazione, alle prossime madri, circa i benefici derivanti da un adeguato approccio al percorso nascita : la nascita non deve essere un evento patologico. 4

TABELLE Tabella n 1: Percentuale di omissioni per alcune variabili Variabile % Madre ASL Residenza 3.0 Nazionalità 0.0 Età 0.0 Titolo Studio 18.1 Parti cesarei precedenti 0.4 Gravidanza Epoca prima visita 4.8 Amniocentesi 4.0 Età Gestazionale 0.0 Parto Modalità 0.0 Neonato Genere 0.0 Tabella N. 2 : Nati per residenza Materna N. % Nati da madri residenti nell ASL 3125 46.8 Nati da madri non residenti nell ASL 3555 53.2 Totale 6680 100 Tab. N. 3 Nati da madri a rischio socio-sanitario residenti nell ASL Nati da madri provenienti da paesi in via di sviluppo Nati da adolescenti < 20 anni Nati da madre non coniugata Nati da ultratrentaquattrenni Nati da madri con scolarità < a 8 anni Nati da madre non occupata Numero % 332 5 148 2.2 521 7.8 1616 24.2 2761 63.5 4242 41.3 5

Tab. N. 4 Nati da madri con cure prenatali non adeguate Prima visita tardiva N. ecografie superiore a 3 N. ecografie inferiore a 3 N % 379 5.7 5075 76.0 113 1.7 * Prima visita tardiva = dopo il terzo mese di gestazione N ecografie superiore a 3 = eccesso di ecografie N ecografie inferiore a 2 = scarsezza di ecografie Tab. N. 5 Ricorso all amniocentesi Numero % (sul totale dei nati) Effettuata % Non effettuata nati da donne di età <34 anni 4538 67.9 164 3.6 4374 96.4 nati da donne di età >34 anni 1515 22.7 276 18.2 1239 81.8 Totale 6053 90.6 440 7.3 5613 92.7 % Tab. N. 6 Proporzione dei nati a rischio sul totale dei nati ( 6680) N. % e.g. < 37 s. 399 6.0 VLBW 65 1.0 LBW 456 6.8 Gemelli 192 2.9 Nati morti 19 0.3 Tabella N. 7 : Nati per tipologia del Centro Nascita Luogo Parto N % Pubblico 718 15.1 Privato 4047 84.9 Totale 4765 100 6

Tabella N. 8 : Nati per dimensione del Centro Nascita Numero Nati/Anno Nati nei Centri Nascita Pubblici* Nati nei Centri Nascita Privati* Totale strutture Totale nati N. % N. %. N. N. % < 500 718 100 0 0 2 718 15.1 500-1000 1662 41.1 3 1662 34.9 > 1000 2385 58.9 2 2385 50.1 totali 718 100 4047 100 7 4765 100 Tabella N. 9 : Nati per luogo e tipo di parto Centro Nascita Vaginale TC elezione TC travaglio Strumentale Totale N. % N. % N. % N. % P.O S.M.Grazie 150064 142 36,4 130 33,3 114 29,2 4 1,0 390 P.O.Cav. Apicella 150066 106 32,3 103 31,4 118 36,0 1 0,3 328 Cl. La Madonnina 150082 156 31,0 295 58,5 51 10,1 2 0,4 504 Cl.Villa dei Fiori 150084 357 29,5 592 48,9 258 21,3 4 0,3 1211 Cl.N.S.Lourdes 150100 335 29,0 775 67,0 44 3,8 2 0,2 1156 Cl. Trusso 150108 125 21,2 436 74,0 28 4,8 0 0,0 589 Cl. S.Lucia 150113 212 38,5 160 29,0 179 32,5 0 0,0 551 TOTALE 1433 30,3 2491 52,7 792 16,7 13 0,3 4729 Riferimenti bibliografici: 1 ) Rapporto sulla natalità in Campania 2003 : R. Arsieri ed altri ( Università di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Igiene Regione Campania Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico ) Napoli Novembre 2003 2) Rapporto sulla natalità in Campania 2004 : R. Arsieri ed altri ( Università di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Igiene Regione Campania Assessorato alla Sanità Osservatorio Epidemiologico ) Napoli Marzo 2006 3) Report natalità anno 2002 ASL Napoli 4 G. Manetta ed altri (Dipartimento di Prevenzione S.E.P. Napoli 4 ) Brusciano, Febbraio 2004 4)Report natalità anno 2003 ASL Napoli 4 G. Manetta - Palombino ( Dipartimento di Prevenzione S.E. P. Napoli 4 ) Brusciano, Gennaio 2005 5)Report natalità anno 2004 ASL Napoli 4 G. Manetta - Palombino ( Dipartimento di Prevenzione S.E. P. Napoli 4 ) Brusciano, Ottobre 2006 7