programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione

Documenti analoghi
Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Tratta AV/AC Verona-Padova: 2 Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza" 31 ottobre 2017

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo

Polo funzionale 6 Stazione ferroviaria di Ravenna

SCHEDA n 2 Sassari, Italia, Tram Treno

PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI

INTERVENTI PO-FESR Asse: 5 - Reti e collegamenti per la mobilità

IL BINARIO METROPOLITANO

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate

Individuazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento ed alla ottimizzazione del sistema di mobilità sia su.

Programma «Periferie aperte»

Tabella 3 matrice di autovalutazione sul livello di concorrenza dei singoli interventi e dell intera Proposta sugli obiettivi del Piano

Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO

CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA

CITTA di MONZA PROGRAMMA INTEGRATO di INTERVENTO

Sintesi degli incontri di ascolto di. Zona 9. danni più gravi sono dovuti alle frequenti esondazioni del

1.400 KM DI PISTE CICLABILI Nel 2000 erano 400 km

STUDIO DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

Rete delle Ciclovie regionali

CURRICULUM VITAE. campani cristiana architetto

4.8 Il Completamento della Rete di Percorsi Ciclopedonali

Trattativa riservata. Locale commerciale in vendita Imperia (IM) Nord Est. Rif. 001-Imperia intesa

10 AMBITO PROGETTUALE AEROPORTO. Lavorare in team. Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana:

ROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI

COMUNE DI GENOVA Direzione Programmi di Riqualificazione Urbana e Politiche della Casa

prova pratica Si richiede lo sviluppo grafico in scala 1:50 del Centro Uffici rappresentato nella pianta allegata.

PROTOCOLLO D INTESA PER L ADEGUAMENTO E LA RIQUALIFICAZIONE INFRASTRUTTURALE DELLE LINEE FAENTINA E VALDISIEVE

CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE

Comune di Meda Documento di Piano Aree di trasformazione

Mobilità e intermodalità nel TPL: la visione MM. Massimo Guzzi Direttore Sistemi per la Mobilità

DUE NUOVE CITTÀ DI BOLOGNA DA COSTRUIRE IN EMILIA-ROMAGNA

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni

Poc con valore ed effetti di Pua - Situazione Scandellara

OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA

STIMA PARAMETRICA OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA COMPARTO P11-EX AREE FERROVIARIE-BORGO VERDE

Preservare e migliorare la rete regionale Le strategie previste nel Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti

concorso lupi di Toscana 3 Relazione generale

COMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA

Andamento traffici porto di Genova

Marco Lanata Chief Technical Officer Pirelli & C. Real Estate

PROGETTO DEFINITIVO BARLETTA C.LE

PREMESSO CHE: con D.P.R. 26 marzo 2001 n 177 è stata definita la nuova organizzazione del Ministero;

PROGETTO PRELIMINARE

ROMA largo Goldoni, 47 secondo piano

RELAZIONE TECNICA E URBANISTICA

Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI

Comune di Locorotondo. Il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana

Fondi POR-FESR ( ) per le aree urbane

Parco dei Navigli. Diffuso, aperto, sostenibile. Partito Democratico di Milano Associazione Bei Navigli Associazione Cambiamo Città

CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

APPENDICE D - Classificazione delle strade in base al traffico veicolare

MARINA DI CARRARA E LA COSTA

Situazione Bolognina. Schema ideogrammatico della Situazione urbana Bolognina

, ,00

La progettazione di piste e percorsi ciclabili urbani

Accordo per la riqualificazione e lo sviluppo dell ambito della stazione ferroviaria di Crema e dell interscambio modale

C i t t à d i O m e g n a

Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura

Piano Operativo Comunale POCRUE PSC. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale

COME LA CITTÀ CAMBIA CON L INTRODUZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO: IL TRAM SU GOMMA a Padova

RELAZIONE TECNICA GENERALE

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato MOLASSANA

Comune di Locate Varesino

S.I.S.Te.M.A.: Cuneo come porta trasfrontaliera tra il sistema territoriale del Piemonte Meridionale, il territorio di Nizza e l arco l

Tabella 4 costi e tempi

Una mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2

Dimensione finanziaria dei programmi:

Sezione 4. Ambito n 1 LUNIGIANA Province: Massa. BENI PAESAGGISTICI SOGGETTI A TUTELA AI SENSI DELL' ART.136 DEL D.Lgs.

Casa capace di farti risparmiare Nuovi quartieri capaci di coniugare efficienza, sostenibilità ecologico-ambientale e integrazione sociale

BORGO SANTA RITA. Progetti Immateriali: - Inserimento lavorativo di persone con disagio socio-culturale (Cooperativa agricola) Comune di Roma

Trasporti, per una mobilità a tutto raggio

PROGETTO URBANO FLAMINIO PRESENTAZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA PER IL QUARTIERE DELLA CITTA DELLA SCIENZA

COMUNE di COREGLIA ANTELMINELLI. PROVINCIA di LUCCA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE

INIZIO PERCORSO PARTECIPATO

LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA

COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI REGOLAMENTO URBANISTICO. SOTTOSISTEMA DELLA MOBILITÀ (relazione descrittiva)

ROSOLINA 2030 UN PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE ATTRAVERSO LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI LOCALI

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata del Quadrante della Sicilia Sud Orientale

RELAZIONE INTRODUTTIVA

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012

Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E Area 01

PIANO DI INTERVENTI delibera CIPE 39 / 2015

Piano esecutivo per il recupero urbanistico del nucleo di edilizia ex abusiva n Pian Saccoccia

ACCORDO TERRITORIALE ZONA B

Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso)

La corona, la rete e l orto

ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA

PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE. COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO Scheda Progetto

Proposta di realizzazione di una fermata del treno a Sinigo/Sinich

Una piastra logistica verde per l Italia Centrale

SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018/2020 DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI PESCARA ELENCO ANNUALE

C O M U N E D I C E R V I A

Azzonamento del PRG CALCOLO DELLA CAPACITA INSEDIATIVA DEL PRG

CITTADINI IN TRANSITO Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani. Mobilità e territori nella rinnovata agenda metropolitana

Il ripristino della tratta Valle Aurelia Vigna Clara. 1 dicembre 2015

Transcript:

programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Riqualificazione Trieste Nord: azioni volte a favorire la connessione pedonale delle aree residenziali poste a monte della ferrovia e del PortoVecchio e a riqualificare la piazza Libertà

programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Premessa Con l'art. 4, della Legge n. 21 del 08.02.01, vengono istituiti i programmi innovativi in ambito urbano finalizzati ad incrementare, con la partecipazione dei privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati. Con successivo Decreto Ministeriale 27 dicembre 2001 vengono destinati 46.481.120,91 euro per i programmi innovativi in ambito urbano puntualizzando che tali programmi devono interessare zone adiacenti alle stazioni ferroviarie delle grandi città, limitrofe alle maggiori aree portuali, con la presenza di particolari condizioni di degrado urbano che hanno bisogno di essere riqualificati. L'Amministrazione Comunale, d'intesa con l'autorità Portuale e la Rete Ferroviaria Italiana ha trasmesso una proposta di programma innovativo in ambito urbano al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che, con decreto n. 3897 del 03.12.03, ha assegnato al Comune di Trieste un finanziamento di 2.434.241,00 euro. Interventi proposti Il programma innovativo in ambito urbano viene proposto per le aree residenziali ubicate attorno alla piazza Libertà, in quanto possiedono le specifiche caratteristiche richieste dal programma ministeriale, essendo situate nelle vicinanze della stazione ferroviaria e dell'area portuale, e necessitano di essere riqualificate, soprattutto per quanto riguarda gli spazi urbani, creando, anche, connessioni tra le aree residenziali e quelle del Porto Vecchio e della stazione Ferroviaria, oltre tutti i futuri sviluppi delle aree a mare. Il programma innovativo propone le seguenti azioni: a. la realizzazione di collegamenti pedonali finalizzati a mettere in relazione in maniera diretta, attraversando la zona ferroviaria,il fronte mare e le future funzioni insediabili nelle aree del Porto Vecchio con le zone residenziali di via Udine, viale Miramare e Roiano; b. nuova localizzazione dei capolinea degli autobus al fine di renderli direttamente connessi e accessibili dalla stazione 1

programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione ferroviaria e da quella delle autocorriere, evitando l'interferenza dei pedoni con la viabilità urbana;si propone lo spostamento di tutti i capolinea autobus urbani; c. miglioramento della viabilità in piazza Libertà. In accordo con le future sistemazioni viarie dell'area del Porto Vecchio, si dovrà prevedere una maggiore fluidità e funzionalità del traffico in transito attraverso la piazza,con l'obiettivo di riqualificare completamente tutti gli spazi appartenenti alla piazza. Tutti gli interventi previsti dal programma innovativo sono stati improntati alla massima flessibilità per non arrecare pregiudizio a qualsiasi futura trasformazione delle aree portuali. I temi proposti andranno sviluppati attraverso la redazione dei seguenti progetti: riqualificazione piazza Libertà e via Flavio Gioia Piazza Libertà è l'ingresso alla città storica e al Porto Vecchio, è caratterizzata dalla presenza di notevoli architetture eclettiche e riveste un importante funzione di interconnessione tra la ferrovia e le linee urbane ed extraurbane di autobus. La riqualificazione dovrà affrontare l'organizzazione funzionale della viabilità, la razionale ricollocazione dei capolinea degli autobus urbani, in modo da creare un vero e funzionale sistema di interscambio tra il trasporto su rotaia e quello su gomma del trasporto pubblico locale. Il progetto dovrà valorizzare il patrimonio architettonico dei palazzi che configurano la piazza, definire le opere di pavimentazione e arredo della piazza e lo studio dell'illuminazione. In particolare andranno riqualificate le aree della piazza che prospettano la Stazione Ferroviaria, il Silos e l accesso storico al Porto Vecchio coinvolgendo, anche la via Flavio Gioia e il tratto di viale Miramare, compreso nell'area di influenza dalla Stazione, al fine rendere completo e funzionale l'intero sistema di interscambio e completare la riqualificazione della piazza. 2

programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Realizzazione delle connessioni pedonali I nuovi percorsi pedonali dovranno connettere, in modo funzionale le aree residenziali alle aree fronte mare. Uno di essi sarà collocato a livello stradale in modo da connettere direttamente il viale Miramare all'area del Porto Vecchio, attraversando gli spazi della stazione centrale di prossima ristrutturazione e il piano terra del Silos, di futura ristrutturazione. L'altro percorso, a una quota superiore alle infrastrutture ferroviarie,collegherà la via Boccaccio al fronte mare e consentirà nuovi accesi alla ferrovia, scendendo direttamente ai binari e metterà in connessione le future attrezzature del Silos e delle aree del PortoVecchio con le zone residenziali a monte. Il terzo percorso viene per il momento soltanto ipotizzato e avrà la funzione di connettere il quartiere di Roiano con le aree del PortoVecchio. Soggetti coinvolti Alla definizione del programma innovativo in ambito urbano hanno concorso l'amministrazione Regionale, l'amministrazione delle R.F.I. e l'autorità Portuale. Ogni ente partecipa al programma, nel rispetto degli obiettivi generali, con le proprie disponibilità e con interventi differenti. L'Autorità Portuale realizzerà, a proprio carico, l'intervento di restauro degli edifici costituenti l'ingresso al Porto Vecchio, ridefinendo,quindi,uno dei lati della piazza Libertà. L'Azienda R.F.I. si impegna a sottoscrivere apposita ata a garantire il passaggio sulle proprie aree per la realizzazione delle connessioni pedonali e cede la proprietà di via Flavio Gioia all'amministrazione Comunale per favorire l organico intervento di recupero della piazza Libertà. Nella redazione finale del programma innovativo in ambito urbano verranno coinvolti anche i soggetti privati proprietari del Silos che hanno già dichiarato la propria disponibilità e che intervengono nelle aree contermini, al fine di avviare una completa riqualificazione di questa parte di città. 3

programma innovativo in ambito urbano marzo 2004 relazione Cartografia allegata Di seguito vengono presentate alcune cartografie che individuano esattamente gli assi di intervento sotto forma di schema in quanto questi saranno oggetto della futura progettazione preliminare. Fornisce il quadro ipotetico della complessiva strategia di trasformazione delle aree contermini utile, ad evidenziare che le ipotesi sono congrue con qualsiasi futura trasformazione delle aree del PortoVecchio

...\PROGRAMMA_INNOVATIVO\da-04.dgn 03/02/06 11.25.48

...\PROGRAMMA_INNOVATIVO\da-04.dgn 03/02/06 10.31.28

...\PROGRAMMA_INNOVATIVO\da-04.dgn 03/02/06 10.26.05

...\PROGRAMMA_INNOVATIVO\da-04.dgn 03/02/06 10.14.47