Legislatura
Romania Marocco Albania Immigrazione: dati statistici Circa 230-240.000 soggiornanti registrati N.B. Nel 2006 gli stranieri regolarmente residenti in Italia sono più di 3 milioni, circa il 5.8 % di tutta la popolazione
L effetto migrante sano Il progetto migratorio viene messo in atto da persone più o meno giovani con un patrimonio di salute integro, questi si ammalano e richiedono assistenza solo dopo un certo periodo di permanenza in Italia: INTERVALLO DI BENESSERE (80 gg- 12 mesi)
L effetto migrante sano tende ad avere minore importanza man mano che l immigrazione si stabilizza nel paese ospite: RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE (donne, bambini, anziani)
Il piano sanitario nazionale Descrive lo stato di salute dei migranti, le problematiche rilevanti e gli obiettivi proposti. Problematiche maggiori: Prematurità, basso peso alla nascita, mortalità neonatale Calendari vaccinali effettuati in ritardo e in maniera incompleta Alto tasso di abortività, scarsa informazione (ridotta domanda di assistenza in gravidanza) Mutilazioni genitali femminili
Problematiche maggiori: o HIV o Tubercolosi o Infortuni sul lavoro Obiettivi, azioni prioritarie: o Migliorare l assistenza in gravidanza e ridurre il ricorso alle IVG o Ridurre l incidenza dell HIV e della tubercolosi attraverso una prevenzione mirata o Raggiungere una copertura vaccinale della popolazione infantile migrante pari a quella italiana o Ridurre gli infortuni sul lavoro
Riferimenti normativi Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero D.P.R. 31 agosto 1999, n. 349 Disposizioni in materia sanitaria, assistenza per gli stranieri iscritti e non iscritti al SSN, ingresso e soggiorno per cure mediche
Le dieci regole per l assistenza sanitaria agli immigrati 1. Tutti gli stranieri non appartenenti all Unione Europea, presenti in Italia con regolare permesso di soggiorno, hanno l obbligo di iscriversi al SSN 2. Con l iscrizione si acquisiscono gli stessi diritti e doveri riconosciuti ai cittadini italiani 3. L assistenza è garantita anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti
Le dieci regole per l assistenza sanitaria agli immigrati 4. L iscrizione si effettua alla ASL di riferimento e vale fino allo scadere del permesso; per iscriversi sono necessari il permesso di soggiorno, il codice fiscale e il certificato di residenza 5. Gli stranieri studenti, collocati alla pari o con permesso di soggiorno per altri motivi possono sottoscrivere una polizza privata o iscriversi al SSN pagando una quota annuale fissa 6. Gli stranieri con permesso di soggiorno di breve durata (affari, turismo) devono avere un assicurazione privata
Le dieci regole per l assistenza sanitaria agli immigrati 7. Anche agli stranieri irregolari sono comunque assicurate: La tutela della gravidanza e della maternità La tutela della salute del minore Le vaccinazioni e gli interventi di profilassi internazionale La profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive L erogazione di queste prestazione è legata al tesserino STP
Le dieci regole per l assistenza sanitaria agli immigrati 8. Nel caso gli stranieri siano indigenti tutte le prestazioni elencate nel punto precedente sono assicurate senza spese a loro carico 9. La legge VIETA alle strutture sanitarie di segnalare alle autorità di polizia la presenza di immigrati irregolari 10. Il cittadino presente all estero può essere curato in Italia qualora gli venga concesso un visto d ingresso e un permesso di soggiorno per cure mediche N.B. Documento promulgato dal ministero della sanità e distribuito a tutte le strutture sanitarie. Tradotto in 22 lingue
Tesserino STP Straniero Temporaneamente Presente Codice a sigla seguito da un numero d ordine progressivo per la registrazione di tutte le prestazioni erogate e le prescrizioni diagnostico terapeutiche accreditate. Identifica l assistito senza rappresentare un documento di riconoscimento.
Tesserino STP E rilasciato da tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate ed è riconosciuto su tutto il territorio nazionale. Permette alle strutture di ottenere un rimborso delle prestazioni erogate.