Costi Standard e Correnti Manuale Utente



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Costi Standard e Correnti Manuale Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-4 2 Pre requisiti... 2-4 3 Obiettivi... 3-4 4 Durata della formazione... 4-4 5 Introduzione... 5-4 5.1 Costo Standard... 5-5 5.1.1 Calcolo del costo standard... 5-5 5.1.2 Perché usare il Costo Standard... 5-5 5.2 Costo Corrente... 5-6 5.3 Costo Consuntivo... 5-6 5.4 Costo per Lotto... 5-6 5.5 Costo orario del Centro di Lavoro... 5-6 5.6 Costo orario Operatore... 5-6 5.7 Costo orario Attrezzista... 5-6 5.8 Aliquota costo... 5-6 5.9 Costo diretto del Centro di Lavoro... 5-6 5.10 Costo indiretto del Centro di Lavoro... 5-6 5.11 Costo Produzione... 5-7 5.12 Costo Acquisto Materiali... 5-7 6 Necessario per il Calcolo Costi... 6-7 6.1 Distinta Base (DB)... 6-7 6.2 Ciclo di Produzione (CI)... 6-8 6.3 Saldi e Parametri (SA)... 6-8 7 Costi elementari... 7-8 7.1 Aliquote Costi per Centro o Macchina (C8)... 7-8 7.2 Centri di Lavoro (CE)... 7-9 7.3 Macchine (WC)... 7-10 7.4 Acquisizione Costi Cicli e Materiali da Listini Fornitori (CY)... 7-10 7.5 Acquisizione Costi Materiali da Movimenti (AW)... 7-11 7.5.1 Percentuale Annuale Rivalutazione Costo... 7-11 7.6 Acquisizione Costi Cicli e Materiali da Movimenti (AS)... 7-12 7.7 Aggiornamento in massa Costi Materie Prime (MY)... 7-12 7.8 Copia Costi Articolo/Centro/Aliquota STD e COR (B5)... 7-13 7.8.1 Costi relativi all Articolo... 7-13 7.8.2 Costi relativi a Centro di Lavoro... 7-15 7.8.3 Costi relativi a Aliquota... 7-16 7.8.4 Altri Parametri... 7-16 7.9 Calcolo Costo FIFO Parti da Movimenti (GW)... 7-16 8 Costi Accessori... 8-17 8.1 Parametri Funzionali (FU)... 8-17 8.2 Aggiornamento Multiplo Costi Accessori (CV)... 8-18 9 Identificativo di Costo... 9-18 10 Calcolo del Costo del Prodotto... 10-19 10.1 Elaborazione Costi (CC)... 10-19 10.2 Comando EXECC... 10-20 10.3 Interrogazione, Elaborazione e Stampa Costi (QC)... 10-20 11 Costo del moviento... 11-22 11.1 Parametri Funzionali (FU)... 11-22 Paragrafo-Pagina di Pagine 1-2 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

11.2 Caricamento costi sui movimenti (AC)... 11-23 12 Stampe di Analisi dei margini... 12-23 12.1 Analisi Margini su Ordini Costi da Articoli (A1)... 12-23 12.2 Analisi Margini su Bolle Costi da Articoli (A3)... 12-24 12.3 Analisi Margini su Ordini Costi da Movimenti (A4)... 12-25 12.4 Analisi Margini su Bolle Costi da Movimenti (A5)... 12-25 12.5 Analisi Margini con Dettaglio Risorse Impiegate (A6)... 12-26 12.6 Analisi Valori Articoli Prezzi di Vendita (A2)... 12-27 12.7 Stampa Margini su Bolle/Fatture Costi da Lotti (M5)... 12-27 12.8 Stampa Componenti di Costo e Lavorazioni interne/esterne (NH)... 12-28 13 Gestione dell Analisi dei Margini... 13-29 13.1 Parametri Funzionali (FU)... 13-29 13.2 Manutenzione Target Clienti/Fornitori (I7)... 13-31 13.3 Stampa anagrafico Margini (DR)... 13-31 13.4 Analisi Margini Fatture da anagrafico Margini (M3)... 13-32 13.5 Analisi Margini Ordini da anagrafico Margini (M4)... 13-32 13.6 Aggiornamento in Massa anagrafico Margini (DU)... 13-33 Paragrafo-Pagina di Pagine 1-3 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

1 A CHI È DESTINATO Saper monitorare l andamento dei costi del prodotto e dei costi aziendali, monitorarne le variazioni ed i motivi delle stesse, riuscire a governarle dove possibile è diventata una delle condizioni di sopravvivenza in molti ambiti settoriali, ambiti nei quali la relazione prezzo-costo presenta delle difficoltà di comprensione da un lato, e dei margini di manovra sempre più stretti dall altro. E in questa prospettiva che emerge il ruolo strategico dell avere sempre sotto controllo i costi del prodotto diretti ed indiretti e di poter simulare l impatto su essi di trend dei costi di materia prima, benefici dati dall introduzione di nuove tecnologie di produzione o strategie di marketing come campagne promozionali, aperture di nuovi mercati e altro. In questo manuale inizieremo trattando le basi della gestione Costi Standard e Correnti necessarie per poter poi procedere al controllo dei Costi a Consuntivo e alla Contabilità Analitica, argomenti per i quali rimandiamo ai documenti specifici. Il programma è rivolto a tutti coloro che desiderano impostare un corretto Modello per poter gestire il costo del prodotto ed averne sempre il controllo. 2 PRE REQUISITI L allievo deve essere in grado di operare con l interfaccia WEBGATE400 e conoscere Anagrafici di Base, Cicli, Distinta Base, Listini, Ordini Fornitore e Produzione, Bolle. 3 OBIETTIVI Alla fine del corso sarai in grado di : Argomento Livello Durata 1. Impostazione dei dati necessari ad un sistema di Calcolo dei Prodotto Base 60 min. 2. Calcolo del Costo del Prodotto Base 60 min. 3. Analisi dei Costi Base 60 min. 4. Analisi dei Margini Base 60 min. 4 DURATA DELLA FORMAZIONE Per la totalità degli obiettivi indicati, compresa la fase di verifica dell apprendimento, la durata della sessione è di 4 Ore. 5 INTRODUZIONE Paragrafo-Pagina di Pagine 5-4 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Prima di entrare nello specifico delle funzioni SPI disponibili per gestione dei COSTI, è opportuna una premessa che ci consenta di allinearci sulle terminologie e sui concetti di base che andremo ad utilizzare. 5.1 Costo Standard Il costo standard è un costo definito in base a una costruzione ex ante dell'impegno economico che l'azienda dovrà sostenere per l'esecuzione del ciclo produttivo. Tale costo, infatti, viene definito in base a predefiniti livelli di efficienza e di prezzo in relazione a determinate condizioni operative in uno specifico intervallo temporale. Per approfondire il concetto di costo standard è necessario innanzitutto distinguere due tipologie di costi: Costo Effettivo: oneri realmente sostenuti per la produzione di un bene/servizio Costo Previsto: costo che si prevede di sostenere in un determinato periodo di riferimento in relazione sia alle condizioni operative e funzionali in cui l'azienda opera, che delle azioni che l'azienda stessa intende attuare per il raggiungimento dei propri obiettivi. In questo contesto si evidenzia l'importanza del costo standard come strumento di controllo dell'efficienza aziendale e come supporto per la determinazione dei prezzi di vendita. Il costo standard si può distinguere in: Costi Standard Ideali: costi definiti in considerazione di un livello ottimale di efficienza tecnico-produttiva (dove vorrei arrivare) dell'azienda o nei suoi rapporti economici esterni (Acquisti e Conto Lavorazione) Costi Standard Pratici: costi determinati attraverso un'analisi dei costi effettivamente sostenuti dall'azienda in funzione dei livelli di output che si intende raggiungere (dove posso arrivare). Questo costo viene anche utilizzato come riferimento per determinare quello che sarà il Prezzo di Vendita del Nuovo Listino. 5.1.1 Calcolo del costo standard Il costo standard è aggiornato periodicamente. Per costi stabili, può essere determinato in base ai dati consuntivati in un periodo di tempo significativo. Se ci sono delle aspettative di cambiamento dei costi, il costo standard può recepire il costo atteso nel futuro. Solitamente è calcolato in contemporanea al budget, spesso su base annuale. Dal budget il costo standard mutua una delle sue più importanti funzioni, che è quella di realizzare un certo grado di motivazione negli operatori che saranno ritenuti responsabili del raggiungimento o meno dello standard prescelto. Uno standard troppo, o troppo poco, ambizioso potrebbe dare o togliere motivazione all'impegno lavorativo, a seconda della situazione psicologica del personale che con tale standard andrà a confrontarsi : manager molto ambiziosi saranno motivati nel primo caso, demotivati nel secondo (e viceversa). Ma anche cambiamenti importanti all'interno dell'azienda o del mercato delle materie prime possono forzare aggiornamenti del costo standard più brevi di quanto previsto. 5.1.2 Perché usare il Costo Standard Ci sono diversi vantaggi nell'uso del costo standard anziché il costo effettivo : Il costo standard è base per il controllo delle performance. I risultati di unità organizzative, il costo del venduto, le prestazioni di un manager possono essere misurate in confronto con il costo standard il costo standard fornisce un costo mediato a fronte di cambiamenti puntuali nel processo produttivo in materiali, modalità di assemblaggio, mano d'opera. Per esempio in un reparto produttivo ci sono operai con differente anzianità e le loro retribuzioni possono essere differenti. Se essi sono impegnati indifferentemente sulla medesima linea di montaggio assumo come costo orario per tutti gli operai il costo orario standard. Il costo standard semplifica notevolmente le registrazioni e i rilevamenti per la contabilità industriale: nell'esempio precedente, non devo acquisire e tracciare il nome dell'operaio che ha realmente lavorato e calcolare il relativo costo orario in base al diverso costo aziendale del suo stipendio: assumo che il costo orario della mano d'opera sia uguale per tutti. Spesso si utilizza il costo standard perché non sarebbe economicamente conveniente rilevare i costi effettivi. Inoltre, per valorizzare la giacenza di semilavorati di lavorazione interna viene evitata la fase precedente e, nel contempo, l'esame delle fatture dei fornitori, per sapere il prezzo esatto dei grezzi e finiti di acquisto effettivamente utilizzati per realizzare il semilavorato. Tutti gli scarichi da magazzino di un dato semilavorato di acquisto sono valorizzati ad un medesimo prezzo a media mobile, che viene modificato con le entrate merci in arrivo dai fornitori e le uscite merci per la produzione (ovvero vendita al cliente per ricambi, o rottamazione). Il semilavorato è valorizzato in base a un costo orario medio dei centri di costo diretti (ovvero imputabili al prodotto), quali la progettazione tecnica e meccanica (cicli, distinte basi, ecc), manodopera per lavorazione e montaggio, programmazione della produzione. La quantità media di ore tiene conto di un rendimento effettivo/teorico annuale del singolo centro di costo, e a un prezzo a media mobile degli acquistati necessari, aggiornato annualmente. L'adozione di una contabilità a costi standard avviene in alternativa ai metodi basati sul costo storico di acquisto. Per aggiornare il costo unitario dei centri di produzione ed il prezzo dei materiali di acquisto, il costo standard richiede un confronto con altre imprese dello stesso settore in un dato periodo di tempo, sia per l'azienda produttrice che per i suoi fornitori. Una contabilità basata sul costo storico di acquisto è orientata ad osservare l'andamento dei costi nel tempo, piuttosto che fra aziende diverse. Paragrafo-Pagina di Pagine 5-5 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Una metodologia a costi standard pone l'enfasi sul Confronto con le altre imprese del mercato e la visione delle pratiche produttive migliori introduce l'idea che il costo è un fattore variabile da ridurre se troppo si scosta dalle medie di mercato, al di là del fatto che in passato il costo storico di acquisto sia rimasto ragionevolmente all interno di determinate aspettative. 5.2 Costo Corrente Il costo corrente è il costo dell'impegno economico che l'azienda sta sostenendo per l'esecuzione del ciclo produttivo. Tale costo infatti, è ottenuto dalla periodica raccolta dei costi dai listini fornitori o delle bolle di entrata e dagli adeguamenti dei cicli e dei costi per centro ricavati dalle statistiche di consuntivazione della produzione. Quanto più accurata è la raccolta dei Costi Correnti durante l anno e tanto più interessante è l analisi che si otterrà dal confronto con il Costo Standard perché questo consentirà di verificare se si è all interno degli obbiettivi aziendali fissati per dell anno. 5.3 Costo Consuntivo Il Costo Consuntivo è il costo realmente sostenuto per Completare/Evadere l ordine di produzione di un prodotto. Essenziale per un corretto calcolo dei Costi Consuntivo è necessario : Gestire tutto a fronte di Ordini Gestire correttamente i prelievi di materiali Dichiarare gli avanzamenti di produzione Non è necessario attivare la gestione Lotti, in quanto il valore del materiale prelevato viene ricavato dall entrata più vicina alla data di prelievo o se si gestisce la commessa, per pari commessa. Il Costo Consuntivo quando viene calcolato durante le fasi di avanzamento della realizzazione del prodotto, quindi quando è ancora parziale perché non ho consumato tutti i componenti e non ho esaurito tutti i tempi previsti per la produzione, viene chiamato Costo WIP. E interessante gestire il Costo a Consuntivo per poterlo confrontare con il Prezzo di vendita e valutare il margine lordo. Diciamo lordo in quanto per ottenere il margine effettivo si devono considerare anche tutti i costi indiretti e variabili della gestione Aziendale e del Marketing che vengono sostenuti durante i processi di evasione della commessa cliente. 5.4 Costo per Lotto E sempre un Costo Consuntivo dove però i componenti consumati vengono valorizzati secondo il valore del Lotto dichiarato nella movimentazione di prelievo e consumato. Questo costo si può ottenere solo se è stata attivata la gestione Lotti SPI. 5.5 Costo orario del Centro di Lavoro E il risultato della raccolta di tutti i costi della gestione del centro di lavoro nell anno, rapportato alle ore di produzione effettuate dal centro stesso. In questo costo troviamo l ammortamento della/e macchine, l energia elettrica consumata, oli di lubrificazione e raffreddamento, pulizie e manutenzioni ordinarie, consumo di utensili da taglio, raffilature, ecc Attraverso la gestione di una contabilità analitica per Centri di Costo dove questo verrà fatto coincidere al Centro di Lavoro, è possibile raccogliere tutti i costi sostenuti durante l anno e con questi ricavare il costo della gestione dell intero centro in un Anno. Nel calcolo del costo Orario del Centro che vogliamo ribaltare sul prodotto, potrebbero anche essere ribaltati costi straordinari su stima da previsione. 5.6 Costo orario Operatore E il risultato della raccolta di tutti i costi di manodopera diretta del centro di lavoro nell anno, rapportato alle ore di produzione effettuate sul centro di lavoro. 5.7 Costo orario Attrezzista E il risultato della raccolta di tutti i costi di manodopera indiretta del centro di lavoro nell anno, rapportato alle ore di attrezzaggio effettuate sul centro di lavoro. 5.8 Aliquota costo La gestione ad Aliquote Costo è utile per risolvere situazioni per cui all'interno di un unico centro di lavoro esistono costi orari diversi per macchina, oppure quando più Centri di Lavoro omogenei hanno gli stessi costi orari. In tal caso è possibile attribuire aliquote diverse secondo le esigenze, alle operazioni di ciclo, alle macchine o ai Centri di Lavoro che hanno costi omogenei tra di loro. 5.9 Costo diretto del Centro di Lavoro Costi Diretti ovvero direttamente imputabili al prodotto come Costo Manodopera, Attrezaggio, e costo del Centro. 5.10 Costo indiretto del Centro di Lavoro Nel costo indiretto possiamo far rientrare tutti quei costi variabili che non incidono direttamente sul Centro specifico, come costo delle strutture, del personale amministrativo, ecc. e che quindi non è possibile imputare direttamente all oggetto di costo (l articolo/il prodotto). Per questi Costi si deve identificare un parametro di localizzazione rispetto ai Centri come ad esempio le spese di illuminazione che possono essere ripartite tra tutti i Centri in base allo spazio utilizzato/illuminato. Paragrafo-Pagina di Pagine 5-6 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Nell applicazione SPI questo costo può incidere secondo diverse combinazioni sui costi per Centro, Manodopera e Attrezzaggio. 5.11 Costo Produzione Non è altro che la valorizzazione per Costo Centro di Lavoro e/o Costo Macchina dei Tempi di lavorazione, degli Attrezzagli in base all impegno degli operatori sulla macchina raccolti nel Ciclo di Lavorazione dell Articolo. Dicasi Ciclo di Lavorazione una sequenza di passaggi/fasi di lavorazione che l articolo subisce nei processi di produzione. 5.12 Costo Acquisto Materiali E il costo delle materie Prime e Articolo Commerciali, quindi componenti che vengono acquistati ed utilizzati per realizzare un Prodotto Finito secondo la sua Distinta Base. Dicasi Distinta base una lista più o meno raggruppata in assiemi e sottoassiemi di produzione delle Materie Prime da trasformare e dei Materiali di Acquisto da assemblare necessari a comporre il Prodotto Finito. Secondo diverse politiche aziendali tali costi possono essere ricavati dalle Bolle di Acquisto da fornitore o dai listini fornitore. La differenza tra i due casi è da vedersi nel tempo che intercorre tra la trattativa di Acquisto che produce al riga di Listino Fornitore rispetto all ingrasso del materiale. Più ci si pone all inizio del processo di acquisto per cogliere il prezzo, più si riesce ad essere reattivi nell analisi dell andamento dei costi di acquisto e conseguentemente dei costi del prodotto finito. 6 NECESSARIO PER IL CALCOLO COSTI 6.1 Distinta Base (DB) Per una corretta valorizzazione del Prodotto Finito, è necessario dettagliare al meglio, l elenco dei materiali necessari e le Trasformazioni/Aggregazioni che gli stessi subiscono durante le fasi produttive. Questo elenco compone una Distinta Base che in SPI viene gestita dall elaborato DB. Figura 6-I (RGBM66FM/WGT1CTL) Figura 6-II (RIQIFM/WGT2CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 6-7 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Per istruzioni in merito alla gestione in SPI della Distinta Base, si rimanda al Manuale Specifico. 6.2 Ciclo di Produzione (CI) Per una corretta valorizzazione del Prodotto Finito, è necessario anche dettagliare al meglio, le lavorazioni ed i passaggi produttivi che i materiali subiscono nelle fasi di trasformazione e aggregazione per diventare un prodotto finito. Questi processi compongono i Cicli di Lavorazione degli articoli che in SPI sono gestiti dall elaborato CI. Figura 6-III (RGBM52FM/WHT1CTL) All interno delle singole Fasi di Ciclo troviamo dichiarato il Centro di Lavoro impiegato al quale si legano i relativi Costi Orari, il Tempo Impiegato CARICO utilizzato per valorizzare la singola fase e l impegno della manodopera. Per istruzioni in merito alla gestione in SPI dei Cicli di Lavorazione, si rimanda al Manuale Specifico. 6.3 Saldi e Parametri (SA) Perché il valore dell attrezzaggio venga attribuito correttamente in fase di valorizzazione delle operazioni di ciclo è necessario indicare il "Lotto Standard di Approvvigionamento" utilizzato per proporzionare il Tempo di Attrezzaggio secondo il numero di pezzi del Lotto Economico fissato per l articolo. Il campo da aggiornare in SA è quindi Lotto standard. Figura 6-IV (RGBM06FM/WGT1) 7 COSTI ELEMENTARI 7.1 Aliquote Costi per Centro o Macchina (C8) Se si sta creando una nuova aliquota, è necessario prima crearne l anagrafica attraverso MT-Aliquote Costi. E sufficiente indicare il nuovo codice e la relativa descrizione poi si procede con C8. Figura 7-I (RGBMOAFM/WGT1) La tabella aliquote permette di gestire aliquote di costi da poter legare al centro, macchina, oppure gestire libere. Tutti i programmi che effettuano il calcolo costi, prelevano il valore orario della manodopera,centro ecc.. in base all'aliquota richiesta ove dichiarata. Il criterio di reperimento dei costi è il seguente : Ricerca per aliquota, macchina, centro Ricerca per aliquota, macchina Paragrafo-Pagina di Pagine 7-8 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Ricerca per aliquota, centro Ricerca per aliquota Ricerca per centro Figura 7-II (RGBMA3FM/WGT2CTL) Il caricamento di tale Tabella è semplice. Rispettando i criteri prima citati si dichiara, il Codice Aliquota, Il Centro, la Macchina e si compilano i campi Costo secondo le necessità. E possibile anche gestire una Data di Inizio e Fine validità dei Costi attribuiti all aliquota garantendo in questo modo la gestione storica dei Costi di Produzione. 7.2 Centri di Lavoro (CE) Figura 7-III (RGBM03FM/WGT1) Attraverso questa funzione, è possibile caricare i Costi Correnti e Standard del Centro di lavoro suddivisi per Centro, Attrezzista, Operatore e Indiretti. Quando si alimentano anche i Costi Indiretti del Centro, è necessario specificare la Tecnica Calcolo Costi che definisce la modalità di ripartizione del Costo. Le possibilità previste sono : 0 Assegnazione doppia Assegna il Valore della "Aliquota Indiretti" sia alla "Aliquota Centro di Lavoro" che alla "Aliquota Attrezzaggio" 1 Assegnazione singola Assegna il Valore della "Aliquota Indiretti" solo alla "Aliquota Centro di Lavoro" 2 Assegnazione doppia + Gestione Operatori di Attrezzaggio Assegna il Valore della "Aliquota Indiretti" sia alla "Aliquota Centro di Lavoro" che alla "Aliquota Attrezzaggio" dove nel calcolo di quest ultimo viene considerato anche il numero di Attrezzisti indicati nel Ciclo di Lavorazione. Quando si utilizza questa tipologia di calcolo, si deve caricare nel campo Aliquota Attrazzaggio il costo dell Attrezzista e nel campo Tempo Attrezzaggio del Ciclo il tempo totale necessario per attrezzare la Macchina/Centro. Il calcolo del Costo è quindi il seguente : ((Tempo Attrezzaggio * Aliquota Costo Macchina) / Numero Attrezzisti) + (Aliquota Attrezzaggio * Tempo Attrezzaggio) 3 Assegnazione Singola + Gestione Operatori di Attrezzaggio Assegna il Valore della "Aliquota Indiretti" solo alla "Aliquota Centro di Lavoro". Il calcolo del Costo Attrezzaggio considera anche il numero Attrezzisti indicati nel Ciclo di Lavorazione (Elaborato CI+F10). Quando si utilizza questa tipologia di calcolo, si deve caricare nel campo Aliquota Attrazzaggio il costo dell Attrezzista e nel campo Tempo Attrezzaggio del Ciclo il tempo totale necessario per attrezzare la Macchina/Centro. Il calcolo del Costo è quindi il seguente : ((Tempo Attrezzaggio * Aliquota Costo Macchina) / Numero Attrezzisti) + (Aliquota Attrezzaggio * Tempo Attrezzaggio) Paragrafo-Pagina di Pagine 7-9 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Qual ora il centro si riferisca a lavorazioni esterne Valorizzate a Peso, come potrebbe essere una sabbiatura, un rinvenimento termico o altro il Costo al Kg si carica nel campo Costo/Kg Operaz.Esterne. Il valore totale della fase di ciclo sarà quindi dato da Costo al Kg * Peso Articolo. Nel campo Tecnica calcolo WIP serve ad indicare la modalità di calcolo del valore delle sole lavorazioni eseguite/avanzate. E previsto : P / Vuoto - Proporzionale Il valore delle lavorazioni subite dai materiali ancora in corso di produzione è calcolato proporzionalmente al totale pezzi eseguiti (pezzi in corso di lavorazione + pezzi ultimati e già versati a magazzino) S - Tempi Standard Il valore delle lavorazioni subite dai materiali ancora in corso di produzione è calcolato per differenza fra il valore totale delle lavorazioni eseguite e il valore delle lavorazioni subite dai pezzi già versati, calcolato in base ai tempi del ciclo standard di produzione. 7.3 Macchine (WC) Figura 7-IV (RGBSH7FM/WGT2CTL) Attraverso la Tabella Macchine è possibile imputare costi diversi rispetto a quelli assegnati al Centro di Lavoro, agendo sull assegnazione del Aliquota Costi vista precedentemente. Può essere interessante, quando abbiamo un centro formato da più macchine non omogenee tra di loro, acquisite in tempi diversi e che quindi hanno un costo di Attrezzaggio e/o Indiretto diverso. Si tenga presente che la valorizzazione della distinta base viene fatta considerando la Macchina Preferenziale tra quelle associate al centro. I diversi Valori che andremmo ad attribuire alle singole Macchine, entrano in gioco quando si valorizzano gli ordini di produzione a WIP o CONSUNTIVO in quanto solo dalle dichiarazioni sul ciclo corrente so con certezza la macchina a cui è assegnata la lavorazione. 7.4 Acquisizione Costi Cicli e Materiali da Listini Fornitori (CY) Questa funzione, legge i Listini Fornitore di Acquisto e Trasformazione e per i prodotti finiti e semilavorati (tipo parte "1" e "2"), aggiorna il costo sui Cicli di Lavorazione CI mentre per i prodotti acquistati, parti di commercio e materie prime (tipo parte "4" e "3"), aggiorna il costo sull Articolo (AR-Costi). E possibile decidere quale costo considerare dei Listini in base alle opzioni di Costo Minimo di Listino, Costo Massimo di Listino, Costo Medio di Listino, Costo Listino del Fornitore Specifico indicato in Saldi e parametri SA o in Cicli sulla fase esterna CI. E consentito anche di ottenere SOLO una stampa di controllo, togliendo la spunta del campo Aggiornamento Dati. Figura 7-V (RGBP98FM/WGT1) Paragrafo-Pagina di Pagine 7-10 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Con i parametri di esecuzione indicati in DESTINAZIONE è possibile indicare quali costi aggiornare, Standard o Correnti, se i Costi da imputare agli articoli devono risentire anche di eventuali Prezzi Extra del Listino ed inoltre, quale indicatore di costo aggiornare ( Default 99 ). In seguito vedremo più in dettaglio l utilizzo di più identificatori di costo. Con i parametri di esecuzione indicati in ORIGINE è possibile impostare alcuni filtri sui dati da considerare nell aggiornamento. Listini Storico, Attuali o Futuri, Listino Storico Valido al e Listini da considerare caratterizzano listino vanno considerati per l aggiornamento. Intervallo Codice Fornitore e l Intervallo Gruppi Listino consente di limitare i Listini da considerare come il resto dei parametri, riferiti agli Articoli limitano ulteriormente i codici da considerare. Interessante è il parametro Posizione Fornitore (da SALDI) che combinato con il rispettivo parametro aggiornamento costi ciclo e/o materiali, indica quale listino dei tre fornitori preferenziali indicati in SALDI SA è da utilizzare per l aggiornamento COSTI. CY CY SA 7.5 Acquisizione Costi Materiali da Movimenti (AW) Questa funzione, insieme ad AS sono alternative al CY in quanto come già spiegato, con queste cogliamo il Costo a valle di tutto il processo, ossia all istante dell ingresso dei materiali, mentre con CY colgo il Costo da Listino anticipando l andamento degli Acquisti delle Merci e di riflesso anche dei Costi dei prodotti finiti. Figura 7-VI (RFQ00MFM/WGT1CTL) Questo elaborato è specifico per l aggiornamento degli articoli con Tipo Parte 3 e 4, materie prime e materiali commerciali. I parametri evidenziati nella sezione 1 e 3 servono a filtrare i movimenti da considerare e ad indicare quale costo caricare sugli articoli, previsto è Medio di tutti i movimenti intercettati all interno dell intervallo dei filtri utilizzati, Ultimo o più vicino alla data Fine richiesta, Minimo o Massimo. Il costo così ottenuto (solo per l opzione U-Ultimo e X-Massimo) può essere aumentato della percentuale indicata nel parametro Percentuale Annuale Rivalutazione Costo. Non è previsto l aggiornamento del costo Standard e Corrente in un unica elaborazione. Non è prevista una stampa di controllo. Attivando anche i parametri evidenziati nella sezione 2 è possibile alimentare i Listini di Vendita L applicando ai Costi Estratti dei coefficienti di maggiorazione. Questo potrebbe essere utile nel caso di prodotti di rivendita. 7.5.1 Percentuale Annuale Rivalutazione Costo L aumento del Costo attraverso questo parametro è calcolato nel seguente modo : %RivalutazioneGiornaliera = Percentuale Annuale Rivalutazione Costo / 365. Data Inizio Periodo = Per Opzione U Data ultimo movimento del periodo, per X Data Ultimo movimento letto nel periodo Data Fine Periodo = Data Odierna Nr.GG Periodo = Data Fine Periodo - Data Inizio Periodo Valore Maggiorazione Costo = ( Prezzo BE03 valido * Nr.GGPeriodo * %RivalutazioneGiornaliera / 100) Paragrafo-Pagina di Pagine 7-11 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

7.6 Acquisizione Costi Cicli e Materiali da Movimenti (AS) L elaborato consente di aggiornare i costi Standard o Correnti degli articoli rilevandoli dai movimenti, secondo queste modalità : Aggiornamento dei costi dei prodotti finiti e semilavorati (Tipo parte "1" e "2") eseguiti da fornitori esterni. In questo caso il costo viene Aggiornato sulle Operazioni Esterne dei Cicli di Lavorazione (CI). Aggiornamento dei costi dei prodotti acquistati, parti di commercio e materie prime (Tipo parte "4" e "3"). In questo caso il costo viene Aggiornato sul Costo Ultimo di Acquisto dell articolo (AR). Aggiornamento dei Listini Prezzi dei Fornitori (MX) ed eventuale Creazione Listini Fornitore nuovi. L aggiornamento fisico dei dati viene eseguito solo se il parametro Aggiornamento Dati è impostato a SI, altrimenti viene solo prodotta la stampa di controllo. Figura 7-VII (RFQ00MFM/WGT1CTL) I valori utilizzati per l'aggiornamento dei costi sono prelevati dai movimenti, considerando il più recente, sia da Ordini che da Bolle di Entrata. Se questi tipi di documento vengono elaborarti insieme, può verificarsi che una Bolla d ingresso inserita oggi, ma che si riferisce ad un vecchio ordine, provochi l aggiornamento del Costo dell articolo con un valore obsoleto rispetto ad un Ordine inserito il giorno prima sempre per lo stesso articolo, e che riporta sicuramente valori più aggiornati. Per evitare questo problema, si può limitare la lettura dei soli Ordini o delle sole Bolle filtrando i tipi movimento attraverso il parametro Tipi Movimenti Inclusi. L aggiornamento del Costo può essere controllato anche attraverso la Percentuale Scostamento Costi per filtrare che valori non corretti sui movimenti, provochino delle variazioni inaspettate ed eccessive. Il calcolo fatto dal programma per verificare lo scostamento è il seguente : ((Costo_Nuovo x 100) / Costo_Vecchio) - 100 ((Costo_Vecchio x 100) / Costo_Nuovo) - 100 (se il costo nuovo è maggiore del costo vecchio) (se il costo nuovo NON è maggiore del costo vecchio) Il programma durante l elaborazione, controlla che i movimenti filtrati siano omogenei e congruenti con il Tipo Parte dell articolo ossia se il Tipo Parte è 1 o 2 verifica che siano solo movimenti da terzista, se il Tipo Parte è 3 o 4 verifica che siano solo movimenti di Acquisto da Fornitore, se la condizione non è verificata, l aggiornamento del costo dell articolo non viene effettuato. Sicuramente nella realtà è impossibile avere la certezza di queste condizioni e quindi è possibile che alcuni articoli non vengano aggiornati. Suggeriamo quindi di elaborare in fasi successive e distinte Conto Lavori e Acquisti. 7.7 Aggiornamento in massa Costi Materie Prime (MY) Questa funzione permette di modificare il costo delle materie prime, solitamente quelle che hanno una quotazione BASE BARRA + EXTRA, quali ottone, rame, acciaio, ecc. Le funzioni disponibili sono : Aggiornare il costo standard o quello corrente selezionando gli articoli per Classe, Responsabile e Tipo Parte Aggiornare il costo per ogni singolo articolo, o per tutti gli articoli (in massa), tramite la funzione aumenti (F6). Aggiornare il costo base ed il costo extra, entrambi definiti nella gestione COSTI dell' Anagrafica Articoli AR, rispettivamente nei campi "Materiali a livello precedente" (Costo totale parti) e "Extra" (Parte fissa costo acquisto), secondo le seguenti formule: CostoBase MY = MaterialiLivelloPrecedente AR CostoExtraProdotto AR Paragrafo-Pagina di Pagine 7-12 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Extra MY = ExtraProdotto AR La variazione del costo di un materiale provoca la segnalazione della modifica sull Articolo stesso e la marcatura di tutti i padri il cui costo verrà invalidato di fronte a tale modifica. Figura 7-VIII (RGBMB8FM/WGT1CTL) Figura 7-IX (RGBMX4FM/WGT0) Nelle immagini ad esempio qui riportate, il costo Materiali Livelli Precedenti - AR di 3,83162 è la somma di Costo Base - MY 3,2000 e di Costo Extra - MY 0,63162. 7.8 Copia Costi Articolo/Centro/Aliquota STD e COR (B5) L elaborato permette di copiare i costi riferiti all Articolo, al Centro di Lavoro e a Aliquota. 7.8.1 Costi relativi all Articolo I costi oggetto di copia sono il Costo dei Materiali, Costi Accessori ed il Costo delle Operazioni Esterne I costi dei Materiali e quelli accessori sono quelli indicati in anagrafica articolo (AR - COSTI). I costi delle Operazioni Esterne sono quelli indicati per ogni operazione che compone il ciclo di lavorazione dell Articolo (CI) I costi copiati sono quelli degli articoli generici, e sono selezionati in base ai filtri per Articolo da/a disponibili, Classificazione Libera Articolo 1-5, Classe Articolo, Codice Planner responsabile e Tipo Parte. Figura 7-X (RIQIAAFM/WGT1) Le tipologie di Copia dei costi disponibili dall applicazione sono : 1. copia dei costi standard in quelli correnti 2. copia dei costi correnti in quelli standard 3. copia dei costi standard in quelli standard 4. copia dei costi correnti in quelli correnti 5. copia dei costi standard e correnti in quelli standard e correnti Paragrafo-Pagina di Pagine 7-13 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Le tipologie 1 e 2 sono utilizzabili per lo stesso Identificativo di Costo IDC, mentre le restanti tre tipologie sono utilizzabili solo con Identificativo di Costo diversi. E doveroso un anticipazione di cosa si intende per Identificativo di Costo. Attraverso l identificativo di costo, è possibile salvare valorizzazioni diverse dallo Standard SPI - 99 degli articoli per consentire poi con strumenti di analisi dei dati dei raffronti tra valorizzazioni. A titolo di esempio (si vedano le sottostanti due schermate) si consideri un articolo con associati due IDC. Con le tipologie 1 e 2 è possibile chiedere che i costi standard di un IDC 99 vengano copiati nei costi correnti dello stesso IDC (e viceversa), quindi il Costo Corrente dei Materiali pari a 0,70000 diventerebbe 0,40000. Con le tipologie 3, 4 e 5 il programma copia i costi da un IDC 99 all altro BB e quindi il costo Standard dei Materiali identificato con BB e pari a 0,78000 diventerebbe 0,40000 (tipologia 3). Figura 7-XI (RGBMX4FM/WGT0) Figura 7-XII (RGBMX4FM/WGT0) E possibile discriminare la copia dei costi a solo alcune componenti, attraverso i paramenti Costo da Aggiornare. Per avviare la copia è necessario selezionarne almeno una. Figura 7-XIII (RIQIAAFM/WGT1) Figura 7-XIV (RIQIAAFM/WGT1) Le Tipologie di Copia 1 e 2 prima indicate considerano solo il parametro ID Costo (Destinazione) che individua il costo da aggiornare, mente le Tipologie di Copia 3, 4 e 5 i costi copiati saranno quelli dell ID Costo (Origine) e sostituiranno i costi individuati dall ID Costo (Destinazione). Viene controllato che gli IDC utilizzati siano presenti nella Tabella Identificativo Paragrafo-Pagina di Pagine 7-14 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Costi MT emettendo una finestra di avviso d errore alla quale l utente può decidere di proseguire comunque con l elaborazione oppure interrompere per procedere con l aggiornamento della suddetta Tabella in MT. Con? nei due campi di (Origine) e (Destinazione) è possibile attivare la ricerca degli Identificativi di Costo codificati. Durante la copia dei Costi è possibile applicare un aumento o una diminuzione in termini di valore assoluto o percentuale. La variazione viene impostata nella tabella dell elaborato stesso richiamabile attraverso il tasto funzionale F24+ F6 per aggiunta di nuovi elementi. I campi da impostare sono CA Classe articoli, IC Identificativo di Costo, DATA Limite Val che determina fino a che data di Costo deve essere applicata la variazione, Valore variazione e % - Percento se la variazione indicata è da intendersi in percentuale sul Costo dell articolo. Arrotondamento ad oggi non è disponibile anche se il campo è previsto a video. Tale tabella è salvata nel file PAVAC di SPI ed è attiva per tutte le elaborazione di B5. Figura 7-XV (RGBM83FM/WGT2CTL) Figura 7-XVI (RGBM83FM/WGW1) Il programma di copia esegue una ricerca nella Tabella del valore della variazione da apportare ai costi considerando la Classe dell Articolo in Elaborazione, l ID Costo (Origine) e la Data di Validità Indicata nel parametro Variazione Validità al impostata nel video principale di B5. Si considerino a titolo di esempio i valori indicati nella Tabella di cui sopra: se il programma di copia costi sta elaborando un articolo appartenente ad un Classe Articolo diversa da MD non sarà applicata alcuna Variazione se il programma di copia costi sta elaborando un articolo appartenente alla Classe Articolo MD sarà applicata la variazione considerando la Data di Validità indicata.. Nel caso in esame con data di validità 13/03/2013 e ID Costo (Origine) 99, non sarà applicata alcuna Variazione in quanto l ultima data valida per 99 è 31/12/2011 e per un IDC generico (non indicato) è 01/06/2006. Entrambe le date precedono quella di riferimento. Se però la data validità di riferimento è 31/12/2010 i costi sono copiati con una variazione del 35%. Figura 7-XVII (RIQIAAFM/WGT1) 7.8.2 Costi relativi a Centro di Lavoro I costi oggetto di copia sono il Costo Centro di Lavoro / ora, il Costo di Attrezzaggio / ora, il Costo Operatore / ora e il Costi Indiretti / ora. Tali costi sono caricati in anagrafica centro di lavoro CE. I costi copiati previsti solo da Standard a Corrente e da Corrente a Standard sono quelli del/i Centri di lavoro selezionati in base ai filtri disponibili per intervallo di codici o per elenco di codici. E possibile selezionare anche quale costo del Centro elementare copiare. Per avviare la copia è necessario selezionare almeno una tipologia di Costo. Paragrafo-Pagina di Pagine 7-15 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Figura 7-XVIII (RIQIAAFM/WGT1) 7.8.3 Costi relativi a Aliquota I costi oggetto di copia sono il Costo Centro di Lavoro / ora, il Costo di Attrezzaggio / ora, il Costo Operatore / ora ed il Costi Indiretti / ora. Tali costi sono caricati in anagrafica aliquote C8. La selezione delle Aliquote, delle Tipologie di Copie e dei Costi da Aggiornare avviene nello stesso modo simile descritto per la copia Costi relativi a Centro. Figura 7-XIX (RIQIAAFM/WGT1) 7.8.4 Altri Parametri Figura 7-XX (RIQIAAFM/WGT1) Per le tre sessioni di COSTO sono disponibile anche altri parametri di elaborazione Aggiorna Solo Costi Nulli. Se selezionata questa opzione, il programma aggiorna il costo solo se uguale a zero Scostamento Percentuale Massimo Ammesso. Se indicato un valore diverso da 999,99, il programma copierà il costo solo nel caso in cui lo scostamento percentuale sarà minore o uguale a quello indicato. Se, per esempio, il Costo STD è uguale a 120 e il Costo COR. è pari a 100 e l utente ha richiesto la copia da STANDARD a CORRENTE, il programma sostituirà 100 con 120. Il nuovo costo CORRENTE sarà 120 con uno scostamento percentuale pari al 20%. Il programma non effettuerà la copia nel caso in cui l utente indichi una percentuale di scostamento ammesso minore del 20%; Oltre all aggiornamento dei dati il programma emette sempre 2 stampe, una lista di controllo e una lista delle modiche apportate. L elaborazione dei costi relativi a Articolo, Centro e Aliquota può essere richiesta contemporaneamente. Se si richiede la copia del Costo dei Materiali di un Articolo selezionando le tipologie di copia da STD a STD, da COR a COR o da STD/COR a STD/COR, il programma esegue anche la copia del costo Extra (parte fissa del costo) senza applicare alcuna variazione. 7.9 Calcolo Costo FIFO Parti da Movimenti (GW) Questo elaborato, partendo dalle quantità esistenti a magazzino OGGI, calcola il costo FIFO leggendo a ritroso i movimenti di entrata a magazzino ed aggiorna il costo Standard o Corrente dell articolo secondo quanto richiesto dall operatore. Figura 7-XXI (RQF00MFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 7-16 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Il costo dell articolo, viene sostituito dal valore ottenuto da questa elaborazione. Anche per questo elaborato è possibile gestire l identificativo di costo sia in Lettura che in aggiornamento. 8 COSTI ACCESSORI Spesso accade che con la distinta base ed i cicli, non si riesca a imputare tutti i costi degli articoli, in particolare quelli legati alla loro gestione, nasce quindi l esigenza di poter gestire Costi Accessori all articolo. Questi sono gestiti manualmente in AR - COSTI. Figura 8-I (RGBMX4FM/WGT0) 8.1 Parametri Funzionali (FU) Attraverso la tabella dei parametri funzionali COSTI si possono impostare le descrizioni delle voci di Costo accessorio e la modalità di calcolo del valore che verrà indicato, nel computo del calcolo dell articolo. Figura 8-II (RGBF10FM/WGT1) DESCRIZIONE : Indica la descrizione del costo supplementare (accessorio) che si desidera applicare agli articoli, come potrebbe essere Collaudo, Imballo, Spedizione, Trasporto, ecc.. Tale descrizione verrà riportata nelle stampe e nelle interrogazioni COSTI. TIPO COSTO ACCESSORIO : Permette di definire se il dato del costo accessorio immesso per gli articoli è riferito ad un valore numerico o ad una percentuale. I valori possibili sono : " " - IMPORTO Il dato immesso corrisponde al valore numerico del costo. "%" - PERCENTUALE su tutti i livelli Il dato immesso corrisponde al valore percentuale del costo rispetto al costo di produzione fino al livello richiesto, senza tener conto degli altri costi accessori. "L" - IMPORTO / Q.TA LOTTO Il dato immesso verrà diviso per la quantità indicata nel lotto standard (o corrente) dei parametri di approvvigionamento. Il valore ottenuto dal rapporto tra i costi accessori e la quantità di lotto viene moltiplicato per la quantità riferimento prezzi/costi. Paragrafo-Pagina di Pagine 8-17 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

"M" - % SU MATERIE PRIME al livello corrente Il dato immesso corrisponde al valore percentuale da applicare alla componente di costo delle materie prime (tipo parte 3+4) calcolate al livello richiesto. "P" - % SU LAVORAZIONI al livello corrente (VALORE AGGIUNTO) % SU MATERIALI al livello corrente per particolari di acquisto (tipo parte 3, 4/tipo approvvigionamento A ) Il dato immesso corrisponde al valore percentuale da applicare alla componente di costo delle lavorazioni (interne + esterne) calcolate al livello richiesto. Per particolari di acquisto tale percentuale viene applicata al costo materiali. "V" - % SU LAVORAZIONI su tutti i livelli Il dato immesso corrisponde al valore percentuale da applicare alla componente di costo delle lavorazioni (interne + esterne) calcolate fino al livello richiesto. "E" - % SU LAVORAZIONI ESTERNE su tutti i livelli Il dato immesso corrisponde al valore percentuale da applicare alla componente di costo delle lavorazioni esterne calcolate fino al livello richiesto. "S" - % SU LAVORAZIONI ESTERNE al livello corrente Il dato immesso corrisponde al valore percentuale da applicare alla componente di costo delle lavorazioni esterne calcolate solo al livello richiesto. "N" - Valore per Peso Il dato immesso corrisponde al valore numerico del costo che verrà moltiplicato per il peso anagrafico dell articolo. "O" - Valore per Volume Il dato immesso corrisponde al valore numerico del costo che verrà moltiplicato per il volume anagrafico dell articolo. 8.2 Aggiornamento Multiplo Costi Accessori (CV) Attraverso questa funzione è possibile effettuare modifiche in massa sui Costi Accessori degli articoli selezionati. Le modifiche interessano il costo Standard o Corrente di uno dei sei costi accessori definiti per gli articoli. Si possono effettuare selezioni per Codice Articolo, Codice Classe e Tipo Parte. Si possono utilizzare quattro metodi di aggiornamento differenti: Sostituzione in punti : Per sostituire in modo assoluto il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Sostituzione in percentuale : Per sostituire in modo percentuale il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Aumento in punti : Per aumentare in modo assoluto il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Aumento in percentuale : Per aumentare in percentuale il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Diminuzione in punti : Per diminuire in modo assoluto il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Diminuzione in percentuale : Per diminuire in percentuale il costo accessorio indicato nell'articolo, col valore impostato in questa gestione. Figura 8-III (RQF00MFM/WGT1CTL) 9 IDENTIFICATIVO DI COSTO Lo SPI prevede la possibilità attraverso un codice di Identificativo Costi di poter gestire e salvare delle valorizzazioni dei prodotti eseguite con condizioni e costi diversi. Vincolante per SPI è l ID Costo 99 sul quale sono salvati tutti i costi utilizzati per i movimenti, per il magazzino fiscale e quant altro richieda un COSTO. Per gestire la tabella utilizzare MT. E caldamente sconsigliato personalizzare l identificativo costo 99. Nell immagine è mostrata l impostazione Standard SPI. Paragrafo-Pagina di Pagine 9-18 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Figura 9-I (RGBM80FM/WGW1) Figura 9-II (RGBM80FM/WGW1) Per creare un nuovo Identificativo, è sufficiente indicare il codice e la descrizione. Su questa tabella è possibile però anche impostare altri paramenti interessanti. Attraverso l indicazione del Codice Aliquota è possibile attribuire in fase di valorizzazione dei prodotti, costi orari diversi da quelli indicati sull anagrafica Centri di Lavoro. Attraverso la Variante è possibile in fase di esplosione della distinta base da valorizzare, apportare modifiche al prodotto, agendo sui legami attraverso il codice Variate. Questa variante può coinvolgere più padri di distinta base. Attraverso Costo Alternativo è possibile in fase di valorizzazione della distinta forzare di reperire il Costo dell articolo dall identificativo Generico SPI 99 qualora non sia disponibile il Costo secondo l identificativo oggetto della tabella, questo vale per il costo materiale se articoli di tipo parte 3 e 4 a zero e per i costi accessori quando indicati a zero per l indentificatore in oggetto. Il parametro Tipo Costo Standard consente di valorizzare le lavorazioni secondo il carico Standard delle fasi, oppure secondo il carico Corrente. ATTENZIONE che la cancellazione di un codice ID Costo non prevede la pulizia degli archivi COSTI di SPI dai record presenti, è necessario eliminarli con SQL o altri strumenti. Dagli elaborati SPI che prevedono interrogazioni costi o valorizzazioni è prevista la selezione dei dati secondo i diversi identificativi codificati nella Tabella. 10 CALCOLO DEL COSTO DEL PRODOTTO 10.1 Elaborazione Costi (CC) Questo elaborato permette di effettuare il calcolo dei costi degli articoli. Si possono effettuare selezioni dei codici da valorizzare indicando un intervallo per Codice articolo, Catalogo, per lista di Classe Merceologica, Raggruppamento fiscale e Tipo parte. Con la Data Riferimento viene condizionata l esplosione della Distinta Base DB dei prodotti secondo la versione temporale della stessa. E inoltre possibile avare una lista degli errori trovati in fase di valorizzazione, sia a video che su stampa. Se presenti errori, è necessario controllarli e operare le opportune correzioni per procedere poi con un nuovo calcolo costi. La valorizzazione dei prodotti, può essere limitata ai soli Costi Standard o Correnti ed inoltre può interessare identificativi diversi dal 99 proposto come standard SPI. Figura 10-I (RGBP05FM/WGT1) Di seguito un esempio della visualizzazione degli errori trovati in valorizzazione. Attraverso l opzione X di riga è possibile, a seconda dell errore, passare direttamente al programma opportuno e correggere direttamene il dato segnalato. Paragrafo-Pagina di Pagine 10-19 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Figura 10-II (RMGC05FM/WGT1CTL) A seguire invece un esempio di stampa Figura 10-III (RMGC04) 10.2 Comando EXECC Con le stesse modalità viste per l elaborato CC è possibile schedulare Batch un ricalcalo in massa dei Costi dei prodotti. I parametri possono essere passati di volta in volta compilando il comando, oppure da parametri fissati in FU-Costi. Figura 10-IV (RGBF10FM/WGT1) 10.3 Interrogazione, Elaborazione e Stampa Costi (QC) Il programma di esplosione della distinta base consente anche l interrogazione e la stampa valorizzate, ed il ricalcalo costi. Paragrafo-Pagina di Pagine 10-20 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Semplicemente impostando il parametro di Visualizza Costi (nell esempio Standard), e se si desidera Esplosione tutti i livelli e Visualizza Cicli è possibile ottenere l esplosione valorizzata dell Articolo. Figura 10-V (RIQI02FM/WGT2CTL) Sempre in questo modo, ma richiedendo anche il Ricalcalo Standard/Corrente/Entrambe è possibile lanciare per il solo articolo indicato la valorizzazione CC con l eventuale visualizzazione degli errori riscontrati in fase di calcolo. Figura 10-VI (RIQI02FM/WGT2CTL) Dall interrogazione della distinta valorizzata, è possibile con l opzione C di riga, visualizzare la situazione dettagliata del costo del singolo componente della distinta con l elenco delle materie prime interessate. Figura 10-VII (RMGC36FM/WGT1CTL) Se invece si vuole più semplicemente ottenere una stampa valorizzata della distinta base dell articolo, solo impostando i parametri di Testata come descritto per l interrogazione e premendo il tasto F6 si ottiene la stampa personalizzata RGBS03 di cui riportiamo un esempio. Paragrafo-Pagina di Pagine 10-21 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

11 COSTO DEL MOVIENTO 11.1 Parametri Funzionali (FU) Figura 11-I (RGBF13M/WGT1) Per poter valorizzare i prodotti, a costo consuntivo, o anche per poter gestire correttamente la valorizzazione del magazzino fiscale è impostante attribuire ai movimenti il costo corretto. Per i materiali di acquisto sarà il prezzo stesso d acquisto, ma per i materiali di produzione dovrà essere il costo calcolato dell articolo. Attraverso i parametri funzionali FU-Gestione Movimenti è possibile stabilire i costi da riportare sul singolo movimento (File CLCOS). Oltre al parametro che identifica il costo da utilizzare, Standard o Corrente, è possibile definire quale, o quali Identificativi di costo considerare (massimo gestiti DUE). Perché il costo sia riportato sul movimento, deve esistere e non deve essere in stato di ERRORE. Il parametro Utilizzo costo movimento x prelievi automatici specifica se il programma di prelievo automatico componenti da magazzino, deve reperire il costo da scrivere sul movimenti dal prezzo dall' ultimo movimento di carico immesso oppure utilizzare il costo standard o corrente dell articolo seconda quanto prima descritto. Il parametro Includi Documentazione in Calcolo Costi Movimenti entra in gioco solo durante il calcolo costi a consuntivo dell articolo e indica se il calcolo dei costi movimento deve comprendere il valore della documentazione tecnica oppure NO. Questa impostazione viene infatti utilizzata dalla funzione di calcolo automatico dei costi movimenti attivabile attraverso il Paragrafo-Pagina di Pagine 11-22 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Server Comandi e dall opzione di visualizzazione costi ordini di produzione PX dall interrogazione movimenti ( ZR o Z9+F11 ). Sull argomento dei Costi a Consuntivo si rimanda allo specifico Manuale SPI Pubblicato. Attraversi i parametri di Costo Movimenti Obbligatorio è possibile attivare dei controlli in fase di inserimento movimenti affinché all operatore venga impedito di procedere qualora l articolo non abbia ancora un costo valido. 11.2 Caricamento costi sui movimenti (AC) E possibile che nella normale attività di inserimento dei movimenti, alcuni di questi non riportino il COSTO perché al momento dell inserimento, mancava o era in stato di ERRORE. Per recuperare queste condizioni, dopo aver rimosso gli errori sui costi dei prodotti, è possibile eseguire questo elaborato. Da usare con attenzione, il parametro Sostituzione Costo esistente consente di sovrascrivere i costi già presenti sui movimenti, salvati automaticamente in fase di inserimento. Questa operazione potrebbe annullare la cronologia del costo attribuito dell articolo. Figura 11-II (RQF00MFM/WGT1CTL) Attenzione che l ID costo di partenza è controllato con i paramenti funzionali FU di Gestione movimenti. Deve essere uno dei due possibili, dichiarati in FU. Non è possibile indicare altri ID Costo. Figura 11-III (RGBF13FM/WGT1) 12 STAMPE DI ANALISI DEI MARGINI 12.1 Analisi Margini su Ordini Costi da Articoli (A1) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi attuali dell anagrafica articolo. Il calcolo viene fatto sugli articoli Ordinati ed in Ordine Cliente, confrontando i PREZZI con i costi standard calcolati dall ultimo Calcolo costi effettuato. Figura 12-I (RQF00NFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 12-23 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa. 12.2 Analisi Margini su Bolle Costi da Articoli (A3) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi attuali dell anagrafica articolo. Il calcolo viene fatto sugli articoli di Bolle Cliente, confrontando i PREZZI con i costi standard calcolati dall ultimo Calcolo costi effettuato. Non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa. Figura 12-II (RQF00NFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 12-24 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

12.3 Analisi Margini su Ordini Costi da Movimenti (A4) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi STORICI dell articolo. Il calcolo viene fatto sugli articoli Ordinati ed in Ordine Cliente, confrontando i PREZZI con i costi standard salvati sui movimenti stessi, ossia quelli caricati automaticamente dal sistema in fase di inserimento delle righe ordine e/o quelli caricati attraverso l elaborato AC precedentemente visto. Non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa. Figura 12-III (RQF00NFM/WGT1CTL) 12.4 Analisi Margini su Bolle Costi da Movimenti (A5) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi STORICI dell articolo. Il calcolo viene fatto sugli articoli di Bolle Cliente, confrontando i PREZZI con i costi standard salvati sui movimenti stessi, ossia quelli caricati automaticamente dal sistema in fase di inserimento delle righe di Bolla e/o quelli caricati attraverso l elaborato AC precedentemente visto. Non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa. Figura 12-IV (RQF00NFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 12-25 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

12.5 Analisi Margini con Dettaglio Risorse Impiegate (A6) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi attuali dell anagrafica articolo, completa di resoconto dettagliato delle risorse impiegate. Si possono effettuare selezioni per Codice Cliente o Fornitore, Data Immissione, Codice Articolo, Partita e Data Consegna. Successivamente si possono effettuare selezioni per Centro di Lavoro, Codice Articolo Componente, Codice Classe, Tipo Parte, inoltre si può scegliere se si desidera o meno il dettaglio dei centri di lavoro e degli articoli componenti. Figura 12-V (RQF00NFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 12-26 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

E prevista la possibilità di personalizzare la stampa RGBS31 attraverso i programmi PSG. 12.6 Analisi Valori Articoli Prezzi di Vendita (A2) Questo programma permette di effettuare l'analisi dei valori dei prezzi assegnati agli articoli e del margine realizzabile sugli stessi, secondo queste modalità : Quando in Anagrafica Articoli (AR) non esiste il prezzo sull'articolo, calcola il prezzo in base alle selezioni effettuate Quando in Anagrafica Articoli (AR) esiste il prezzo sull'articolo, indica l'utile che ricavo con quel prezzo e se tale utile risulta maggiore o minore dei valori impostati Permette inoltre di aggiornare l'anagrafica articoli, a discrezione dell'utente, con i prezzi ricavati e di confrontare i listini con il costo calcolato (per questa funzione consente la selezione dei clienti da confrontare). Figura 12-VI (RQF00NFM/WGT1CTL) Non è prevista la possibilità di personalizzare la stampa. 12.7 Stampa Margini su Bolle/Fatture Costi da Lotti (M5) Questa funzione produce una stampa di analisi dei margini di guadagno, rispetto ai costi attuali dell anagrafica articolo calcolati secondo il criterio dei Lotti consumanti. Il calcolo viene fatto sugli articoli di Bolle e Fatture Cliente, confrontando i PREZZI con i Costi da Lotti calcolati dall ultimo Calcolo costi x Lotto - CO effettuato. Paragrafo-Pagina di Pagine 12-27 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Figura 12-VII (RQF00NFM/WGT1CTL) E prevista la possibilità di personalizzare la stampa RMGC20 attraverso i programmi PSG. 12.8 Stampa Componenti di Costo e Lavorazioni interne/esterne (NH) Figura 12-VIII (RQF00NFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 12-28 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Questa funzione produce una stampa di analisi dei Costi dell articolo evidenziando tutte le componenti di Costo dell articolo. La stampa è suddivisa i tre parti, l una che mostra tutte lo componenti di costo ricavate dall anagrafica articolo, l altra dove in base al peso dell articolo e dei componenti, viene rapportato e calcolato un costo al Kg e per ultima una sessione dove sono totalizzati i costi di lavorazione, interni e esterni. E prevista la possibilità di personalizzare la stampa RMGC30 attraverso i programmi PSG. 13 GESTIONE DELL ANALISI DEI MARGINI La Gestione dell'analisi dei Margini, permette di calcolare i margini ottenuti sui singoli movimenti di Ordini o Bolle. Il calcolo viene eseguito, secondo quanto specificato nei parametri funzionali FU-Calcolo Margini, immediatamente, dal processo che calcola le statistiche interattive (EXESTA) oppure, tramite l elaborato DU. Indipendentemente dalla modalità di calcolo adottata, l elaborazione produce il file MARGI dove è riportato il dettaglio dei singoli elementi di costo legati al movimento (oltre ai costi Standard e Correnti dell articolo). 13.1 Parametri Funzionali (FU) Nella tabella FU-Gestione Calcolo Margini sono impostati tutti i valori dei parametri necessari ai programmi di calcolo dei margini. Figura 13-I (RGBF18FM/WGT1) Nei parametri funzionali - Ex FU, video "Gestione Calcolo Margini", impostare il tipo di "Controllo a Immissione Movimenti" ed il "Tipo Costo Riferimento Standard o Corrente". Quindi selezionare gli "Elementi da includere" e la "Lista Tipi Movimento Inclusi" e compilare i campi che attivano i singoli elementi di costo legati ai movimenti. Parametri per Calcolo Calcolo immediato (Statistiche Interattive) Sì/No indica se il calcolo dei margini deve essere eseguito nell ambito delle Statistiche Interattive oppure se verrà lanciato manualmente dall operatore, secondo la necessità. Tipo Costo Riferimento Standard o Corrente Indica quale tipo di costo (Standard o Corrente) deve essere utilizzato come riferimento nel calcolo dei margini. Elementi da Includere Costi di Attrezzaggio Ultimo Livello Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi di attrezzaggio dell' ultimo livello di distinta base (Articolo Finito). Il programma divide i costi di attrezzaggio dell' Articolo Finito per la quantità indicata nel lotto standard e la moltiplica per la quantità del movimento. Costi forfait per consegna Indica se includere nel calcolo dei margini un costo forfait (di seguito riportato) come costo fisso aggiuntivo di consegna. Paragrafo-Pagina di Pagine 13-29 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Importo Indica l'importo del costo forfait da utilizzare, espresso in termini assoluti. Provvigioni Liquidate Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi relativi alle provvigioni agente liquidate a fronte della vendita. Premi al Clienti Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi relativi ai Premi Clienti, così come sono stati definiti nella gestione TARGET. L'importo è calcolato utilizzando il valore netto del movimento (fatturato) applicando l'aliquota massima di premio definito nella tabella TARGET I7 per la categoria a cui appartiene il prodotto venduto. Costi di Trasporto Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi di trasporto, qualora questi in anagrafica Cliente non sia attivo l'addebito automatico delle spese. Il calcolo delle spese viene eseguito come definito nei parametri funzionali, quindi ad importo fisso o in base alle tariffe dei vettori immesse nella tabella "MT-Spese di trasporto". Nel caso in cui l'importo della spesa sia calcolato a livello di vettore e sia riferito al peso o al volume, l'applicazione reperisce il peso lordo e/o il volume dalla Bolla oppure dall Anagrafica Articoli. Oneri Dilazione di Pagamento Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione degli Oneri da Interessi Bancari relativi alle dilazioni di pagamento concesse. Per il calcolo, viene considerato il codice di pagamento definito sul movimento e la percentuale di interessi indicata a seguito di questa attivazione. Percentuale Oneri Dilazione Pagamento Indica il valore percentuale degli interessi bancari che si desidera associare alle dilazioni di pagamento, per il calcolo degli oneri stessi. Spese Generali per Articoli Prodotti Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi relativi alle Spese Generali per i prodotti costruiti in azienda Tipo Parte 1 o 2. L'importo è calcolato utilizzando il costo del prodotto e la percentuale assegnata per le spese generali indicata a seguito di questa attivazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: "C" Da Classe utilizzando l aliquota definita sulla classe del prodotto "N" - Non attiva "S" - Attiva utilizzando l aliquota indicata a seguito di questa attivazione Percentuale Spese Generali per Articoli Prodotti Indica il valore percentuale della maggiorazione delle spese generali per i prodotti costruiti in azienda (Tipo Parte 1 o 2) da utilizzare per il calcolo degli oneri legati alle spese stesse Spese Generali per Articoli Commercializzati Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione dei costi relativi alle Spese Generali per i prodotti commercializzati Tipo Parte 3 o 4. L'importo è calcolato utilizzando il costo del prodotto e la percentuale assegnata per le spese generali indicata a seguito di questa attivazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: "C" Da Classe utilizzando l aliquota definita sulla classe del prodotto "N" - Non attiva "S" - Attiva utilizzando l aliquota indicata a seguito di questa attivazione Percentuale Spese Generali per Articoli Commercializzati Indica il valore percentuale della maggiorazione delle spese generali per i prodotti commercializzati (Tipo Parte 1 o 2) da utilizzare per il calcolo degli oneri legati alle spese stesse Oneri per Ritardi di Pagamento Indica se includere nel calcolo dei margini la valorizzazione degli Oneri da Interessi Bancari relativi ai ritardi di pagamento. L'importo è calcolato utilizzando il valore netto del movimento, la percentuale di interessi (indicata a seguito di questa attivazione) ed il numero di giorni medi di ritardo, come calcolato dalla gestione fidi. Percentuale Oneri Ritardo Pagamento Indica il valore percentuale degli interessi bancari che si desidera associare ai ritardi pagamento, per il calcolo degli oneri stessi. Margine contribuzione Break Even Point Indica se includere nelle stampe dell'analisi margini il calcolo relativo al Break Even Point. Il valore di tale margine sarà poi confrontato con l' effettivo margine calcolato. Lista Tipi Movimento Inclusi Tipi Movimento Paragrafo-Pagina di Pagine 13-30 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Indica i tipi di movimento da considerare per il calcolo dei margini. 13.2 Manutenzione Target Clienti/Fornitori (I7) Questa funzione permette di definire i parametri per la concessione dei premi di fine anno a fronte del fatturato realizzato. E' possibile immettere scaglioni a diversi livelli di classificazione compilando i vari campi resi disponibili dal programma di immissione. La applicazione utilizza un metodo gerarchico per definire a quale percentuale o importo ha diritto il cliente (o fornitore). Il livello più accurato (ricercato per primo dal programma) è quello definito compilando il campo Codice Cliente / Fornitore ed il codice Articolo. Il secondo livello è Codice Cliente / Fornitore e Linea Prodotto, il terzo è Codice Cliente / Fornitore e Classe articolo ed il quarto è Codice Cliente / Fornitore senza altre specifiche (utilizzato come valore assunto per difetto in assenza di specifiche più dettagliate). In questo modo, utilizzando gli importi definiti come target nei vari scaglioni, il programma è in grado di gestire situazioni complesse atte a indirizzare l' acquisto o la vendita di determinati prodotti o categorie. Figura 13-II (RGCM49FM/WGT1CTL) 13.3 Stampa anagrafico Margini (DR) Questo elaborato permette la stampa dell' anagrafico margini per Cliente e Numero ordine calcolato secondo le modalità definite nei parametri funzionali FU. L anagrafico MARGI contenente tutti i dati calcolati e le varie classificazioni ed è facilmente utilizzabile con Fast Query o SQL anche per eventuali elaborazioni dell' utente. Figura 13-III (RQF00MFM/WGT1CTL) Paragrafo-Pagina di Pagine 13-31 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

13.4 Analisi Margini Fatture da anagrafico Margini (M3) L'elaborato permette di ottenere una analisi margini dal Fatturato (Totale o solo residuo) rispetto all'anagrafico MARGINI. Sono possibili il seguenti ordinamenti (per codice o alfabetico) : 1) Cliente e Articolo (Con totali sul Cliente e Generali) 2) Cliente (Con Totali generali) 3) Articolo e Cliente (Con Totali per Articolo e Generali) 4) Agente e Cliente (Con totali per Agente e Generali) Figura 13-IV (RQF00MFM/WGT1CTL) Le varie stampe riportano in comune i seguenti valori : ORDINATO ONERI RICAVI COSTI A) Importo fatturato B) Quantità C) Prezzo Medio = A/B D) Provvigioni E) Sconti F) Trasporto G) Finanziari (Dilazioni + Ritardi pagamenti) H) Premi a Clienti I) Netto Totale = A-(D+E+F+G+H) L) Netto Medio = I/B M) Totale (Somma del costo standard o corrente) N) Medio = M/B MARGINI CONTRIBUZIONE INDICI O) Totale = I-M P) Medio = O/B Q) Percentuale = O/I R) BEP = Break Even Point (Impostato nei parametri funzionali di analisi margini) S) Scostamento = Q-R Le stampe possono essere personalizzate dall utente attraverso gli elaborati PSG e corrispondono rispettivamente a 1GBSCA 2GBSCA 3GBSCA 4GBSCA. 13.5 Analisi Margini Ordini da anagrafico Margini (M4) L'elaborato permette di ottenere una analisi margini dall Ordinato (Totale o solo residuo) rispetto all'anagrafico MARGINI. Sono possibili il seguenti ordinamenti (per codice o alfabetico) : 1) Cliente e Articolo (Con totali sul Cliente e Generali) 2) Cliente (Con Totali generali) 3) Articolo e Cliente (Con Totali per Articolo e Generali) 4) Agente e Cliente (Con totali per Agente e Generali) Paragrafo-Pagina di Pagine 13-32 di 33 Versione 2 del 01/10/2015

Figura 13-V (RQF00MFM/WGT1CTL) Le varie stampe riportano in comune i seguenti valori : ORDINATO ONERI RICAVI COSTI A) Importo fatturato B) Quantità C) Prezzo Medio = A/B D) Provvigioni E) Sconti F) Trasporto G) Finanziari (Dilazioni + Ritardi pagamenti) H) Premi a Clienti I) Netto Totale = A-(D+E+F+G+H) L) Netto Medio = I/B M) Totale (Somma del costo standard o corrente) N) Medio = M/B MARGINI CONTRIBUZIONE INDICI O) Totale = I-M P) Medio = O/B Q) Percentuale = O/I R) BEP = Break Even Point (Impostato nei parametri funzionali di analisi margini) S) Scostamento = Q-R Le stampe possono essere personalizzate dall utente attraverso gli elaborati PSG e corrispondono rispettivamente a 1GBSCA 2GBSCA 3GBSCA 4GBSCA. 13.6 Aggiornamento in Massa anagrafico Margini (DU) Questo elaborato permette il calcolo dell' anagrafico margini in fase di attivazione della gestione o nel caso in cui si sia scelto di non eseguire il calcolo all interno delle Statistiche Interattive oppure nel caso sia stato necessario cancellare il contenuto del file MARGI per un ricalcalo completo. Al fine di mantenere validi i calcoli ed i risultati anche a distanza di tempo ed al variare delle condizioni di costo, in caso di ricalco di un movimento di margine già presente, vengono applicate le seguenti regole : Il campo COSTO FORFAIT viene aggiornato solo al momento della creazione del record margini I campi COSTO PROVVIGIONI e PREMI AL CLIENTE vengono sempre aggiornati I campi COSTO ATTREZZAGGIO COSTI DI TRASPORTO COSTI DILAZIONE DI PAGAMENTO SPESE GENERALI ARTICOLI PRODOTTI SPESE GENERALI ARTICOLI COMMERCIALIZZATI COSTI RITARDO MEDIO PAGAMENTO vengono aggiornati solo nel caso in cui il costo del prodotto, al momento della creazione del record margini, era indisponibile o in stato errato. Figura 13-VI (RQF00TFM/WGT1W) Figura 13-VII (RQF00TFM/WGT1W) Paragrafo-Pagina di Pagine 13-33 di 33 Versione 2 del 01/10/2015