Trattare come prodotto potenzialmente infettivo.



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ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Anti-HIV 1+2 ahiv 124 1850 Impiego Per la valutazione qualitativa in vitro degli anticorpi diretti contro il virus dell immunodeficienza umana, tipi 1 e/o 2 (anti-hiv 1 e anti-hiv 2) nel siero e nel plasma umani (eparina o citrato). Compendio e spiegazione del dosaggio La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) viene provocata da almeno due tipi di virus dell immunodeficienza umana, designati HIV-1 e HIV-2. Recentemente, da pazienti residenti in Africa Occidentale affetti da AIDS sono stati isolati nuovi ceppi dell HIV-1, designati come sottotipo O dell HIV-1. Studi sierologici hanno indicato che anticorpi possomo svilupparsi contro epitopi presenti nei peptidi della particella virale e del rivestimento glicoproteico. Mentre gli anticorpi contro peptidi delle particelle HIV-1 e HIV-2 indicano una notevole cross-reattività, gli anticorpi generati contro il rivestimento glicoproteico indicano una minore cross-reattività. Il dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 utilizza 4 antigeni ricombinanti derivati da HIV-1 core ed envelope ed HIV-2 envelope. Questi antigeni rilevano gli anticorpi diretti contro l HIV-1 e gli anticorpi contro l HIV-2 nello stesso test. L utilizzo di questi antigeni ricombinanti migliora la specificità del dosaggio evitando reazioni aspecifiche imputabili alla cross-reazione con le proteine delle cellule umane presenti nei lisati cellulari. Principi della procedura Il dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 viene effettuato utilizzando la confezione di reagenti VITROS Anti-HIV 1+2 e il calibratore VITROS Anti-HIV 1+2 sul sistema immunodiagnostico VITROS. Viene utilizzata una tecnica di bridging immunometrica che implica una reazione in due fasi. Nella prima fase, l anticorpo contro l HIV presente nel campione si lega con l antigene ricombinante HIV che riveste i pozzetti. Il campione non legato viene eliminato mediante lavaggio. Nella seconda fase, nel pozzetto contenente il reagente legato eventualmente con gli anticorpi presenti nel campione vengono aggiunti antigeni HIV ricombinananti marcati con HRP. Il coniugato si lega in modo specifico a qualsiasi anti-hiv 1 o anti-hiv 2 (IgG e/o IgM) umano catturato sul pozzetto nel corso della prima fase. Il coniugato non legato viene eliminato mediante lavaggio. Il coniugato HRP legato viene misurato mediante reazione luminescente 1. Ai pozzetti vengono aggiunti reagente contenente substrati luminogenici (derivato del luminolo e sale peracido) ed agente di trasferimento degli elettroni. L HRP presente nel coniugato legato catalizza l ossidazione del derivato del luminolo, producendo luce. L agente di trasferimento degli elettroni (un acetanilide sostituita) aumenta il livello di luce prodotto, prolungandone altresì l emissione. I segnali luminosi vengono letti dal sistema VITROS. Il quantitativo di coniugato HRP legato è direttamente proporzionale al livello di Anti-HIV 1+2 presente. Avvertenze e precauzioni Solo per uso diagnostico in vitro AVVERTENZA: Materiale Potenzialmente Infettivo Trattare come prodotto potenzialmente infettivo. Campioni e componenti del dosaggio devono essere manipolati, conservati ed eliminati in forma solida o liquida in conformità alle procedure dettate dalle relative direttive e normative nazionali in materia di sicurezza biologica (per es. Direttiva M29 del NCCLS 2 ). Il calibratore VITROS Anti-HIV 1+2 contiene: Plasma positivo ottenuto da donatori testati singolarmente e riscontrati positivi all anticorpo anti-hiv, mentre sono risultati negativi all antigene di superficie dell epatite B e agli anticorpi contro il virus dell epatite C (HCV), mediante metodi approvati (immunodosaggio enzimatico). Il plasma positivo all anticorpo HIV è stato trattato al fine di ridurre il titolo del virus potenzialmente infettivo. Tuttavia, poiché nessun metodo di dosaggio è in grado di escludere il rischio di una potenziale infezione, trattare come agente potenzialmente infettivo. Versione 1.0 Pubb. n. GEM1250_IT 1

ahiv ISTRUZIONI PER L USO Materiali forniti Plasma negativo all anticorpo anti-hiv ottenuto da donatori che sono stati testati singolarmente e risultati negativi all antigene di superficie dell epatite B ed agli anticorpi contro i virus dell epatite C (HCV) e HIV, usando metodi approvati (immunodosaggi enzimatici). Si raccomanda di usare la dovuta cautela nella manipolazione di materiali di origine umana. Tutti i campioni sono da considerare come potenziale fonte di infezione. Nessun metodo sperimentale può garantire con assoluta certezza l assenza del virus dell epatite di tipo B, HCV, HIV 1+2 e di altri agenti infettivi. AVVERTENZA: Contiene Kathon Il reagenti contenente del Kathon. R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. S24: Evitare il contatto con la pelle. S37: Usare guanti adatti. Materiali forniti 1 confezione dei reagenti contenente: 100 pozzetti rivestiti (antigeni ricombinanti del virus dell immunodeficienza umana derivati da lievito; 0,36 µg/pozzetto). 6,2 ml di reagente di dosaggio (soluzione tampone con agente antimicrobico). 13,3 ml di reagente coniugato (antigeni ricombinanti HRP-HIV 1 e HRP-HIV 2 (1-3 µg/pozzetto) in soluzione tampone con agente antimicrobico). NOTA: Contiene albumina di siero bovino e siero fetale di vitello. Materiali richiesti, ma non forniti nel kit Sistema immunodiagnostico VITROS e i seguenti prodotti immunodiagnostici VITROS: Anti-HIV 1+2 Calibratore (comprese la scheda di calibrazione del lotto e le schede dei protocolli), il reagente di segnale, il reagente di lavaggio universale e la scatola di conservazione della confezione di reagenti (opzionale) con essiccante. Preparazione e conservazione dei reagenti La confezione dei reagenti viene fornita pronta per l uso. Conservare i reagenti in condizioni integre a 2-8 C, non congelare. Una volta aperta, utilizzare la confezione dei reagenti entro 8 settimane dal primo caricamento sul sistema. Non usare oltre la data di scadenza. Conservare le confezioni di reagenti, aperte, direttamente sul sistema oppure a 2-8 C in apposito contenitore ermetico per la conservazione delle confezioni di reagenti sigillati con essiccante a secco. Il calibratore Anti-HIV 1+2 viene fornito pronto per l uso. Conservare in condizioni integre a 2-8 C. Non usare oltre la data di scadenza. Dopo l apertura conservare per un massimo di 13 settimane a 2-8 C o 13 settimane a -20 C (non è ammesso più di 1 ciclo di congelamento-scongelamento). Preparazione del paziente Non è necessaria alcuna preparazione specifica del paziente. Raccolta, preparazione e conservazione dei campioni Si possono utilizzare campioni di siero o plasma (eparina e citrato). I risultati ottenuti con campioni plasmatici (campione prelevato in citrato) saranno proporzionalmente inferiori a motivo della diluizione con anticoagulante liquido. Raccogliere i campioni ematici con procedure standard. I campioni devono essere accuratamente separati da tutto il materiale cellulare, altrimenti si rischia di ottenere risultati falsamente elevati. I campioni di siero e plasma possono essere conservati per un massimo di 5 giorni a 2-8 C o 4 settimane a -20 C. Evitare congelamenti e scongelamenti ripetuti. Si è riscontrato che alcuni dispositivi di prelievo del campione biologico hanno determinato alterazioni all integrità di determinati analiti provocando interferenze nella determinazione analitica 3. Considerata la varietà di dispositivi per la raccolta dei campioni disponibili in commercio, la Ortho-Clinical Diagnostics non è in grado di definire con assoluta certezza le prestazioni dei propri prodotti con tutti i diversi dispositivi. Si raccomanda pertanto che i singoli utilizzatori verifichino che il sistema di prelievo da loro adottato venga usato nel rispetto delle istruzioni della Casa produttrice e sia compatibile con il sistema VITROS. 2 Pubb. n. GEM1250_IT Versione 1.0

ISTRUZIONI PER L USO Note sul controllo di qualità e sulla procedura ahiv Note sul controllo di qualità e sulla procedura Maneggiare la confezione dei reagenti con cura evitando la formazione di condensa sulla scatola, evitando la formazione di schiuma nei reagenti ed infine cercando di non agitare la scatola stessa. La calibrazione è specifica per i singoli lotti; i calibratori e le confezioni di reagenti vengono associati in base al numero di lotto. Le confezioni di reagenti dello stesso lotto possono utilizzare la stessa calibrazione, che dev essere effettuata con un calibratore con lo stesso numero di lotto. Mescolare perfettamente i campioni, i calibratori e i controlli per inversione e portarli a 15-30 C prima dell uso. Manipolare i campioni, calibratori e controlli in contenitori chiusi al fine di evitare contaminazione ed evaporazione. Per evitare l evaporazione, limitare il numero di campioni, calibratori e controlli presenti sul sistema VITROS. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Riportare a 2-8 C quanto prima dopo l uso oppure caricarne soltanto un quantitativo sufficiente per un singolo impiego. IL calibratore può essere suddiviso in aliquote in contenitori alternativi, che devono essere identificati mediante le etichette con codice a barre fornite in dotazione. Il calibratore Anti-HIV 1+2 viene elaborato automaticamente in duplicato. Verificare periodicamente il materiale a disposizione, per assicurare una corretta gestione dei reagenti e la disponibilità di lotti di reagenti di Segnale, reagenti di Lavaggio Universale e reagenti calibrati sufficienti a condurre le analisi programmate. Dovendo eseguire una serie di dosaggi su un singolo campione, è opportuno accertarsi che il volume di campione sia sufficiente ad effettuare i dosaggi richiesti. La buona prassi di laboratorio richiede l esecuzione di controlli per la verifica delle prestazioni del dosaggio. Sono disponibili 3 controlli VITROS Anti-HIV 1+2 negativo, Anti-HIV 1 positivo e Anti-HIV 2 positivo). Si raccomanda l esecuzione di controlli all atto della calibrazione e in seguito almeno ogni 24 ore e dopo l esecuzione delle procedure di controllo previste (Cfr. la Guida dell operatore del sistema VITROS). o ad intervalli più vicini ove richiesto dalle procedure di controllo qualità in uso presso il laboratorio. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Il nome predefinito del dosaggio che appare sul referto del paziente è Anti-HIV 1+2. L abbreviazione predefinita che appare sui menu di selezione dei dosaggi e sui referti di laboratorio è ahiv. Se necessario è possibile riconfigurare questi valori predefiniti dalla videata di configurazione degli analiti nelle Opzioni e Configurazioni. Procedura Il dosaggio per VITROS Anti-HIV 1+2 richiede 80 µl di campione, calibratore o controllo per una determinazione singola, indipendentemente dal volume minimo di riempimento del contenitore per campioni utilizzato. Il dosaggio per VITROS Anti-HIV 1+2 dev essere calibrato ogni volta si usi un nuovo lotto di reagenti e, successivamente, ad intervalli di 28 giorni. Il dosaggio per VITROS Anti-HIV 1+2 dev essere calibrato anche dopo l esecuzione di alcune procedure di controllo oppure se i risultati del controllo qualità differiscono molto dal range accettabile. Per informazioni più dettagliate sul funzionamento del sistema si veda la Guida dell Operatore del Sistema immunodiagnostico VITROS, capitoli 4-7. In breve: 1. Effettuare la scansione della scheda dei protocolli per caricare un nuovo protocollo di analisi sul sistema. A questo punto viene visualizzato il pulsante relativo alle diverse determinazioni sulla videata di programmazione dei campioni. Effettuare la scansione della scheda di calibrazione dei lotti per ogni nuovo lotto di reagenti per immettere i dati di scadenza e di calibrazione specifici per quel lotto. 2. Aprire la busta e prelevare la confezione dei reagenti. Caricare la confezione sull unità di autocaricamento o utilizzare il pulsante di scarico/carico nella videata di gestione dei reagenti (visualizzazione per reagente). NOTA: Non utilizzare prodotti danneggiati o non sigillati perfettamente. 3. Caricare i campioni nei settori portacampioni universali usando, se necessario, appositi adattatori (volendo, si possono identificare i campioni con codici a barre). Collocare un puntale monouso accanto ai singoli campioni e caricare i settori sul sistema. Definire i programmi dei campioni tramite la videata di programmazione dei campioni. Avviare la funzione di campionamento. Tutte le fasi di campionamento vengono effettuate automaticamente. 4. Analizzare i calibratori come se si trattasse di campioni (caricare un quantitativo sufficiente per la misura automatica in duplicato). Se si usano etichette con codici a barre non occorre programmare la calibrazione, la calibrazione verrà effettuata automaticamente. Risultati I risultati sono calcolati come un segnale normalizzato, relativo ad un valore di cut-off. Durante la procedura di calibrazione viene utilizzato un parametro specifico del lotto, codificato sulla scheda di calibrazione dei lotti, ai fini della determinazione di un valore di cut-off memorizzato, valido per il sistema. Per maggiori informazioni leggere le istruzioni per l uso dei calibratori. I risultati vengono calcolati automaticamente dal Sistema VITROS. Risultato = Segnale per il campione di prova Valore di cut-off Un risultato di 1,0 indica un campione reattivo e l eventuale presenza di Anti-HIV 1+2. Un risultato di <0,9 indica un campione non reattivo. Un risultato di 0,9 e <1,0 indica un campione borderline o in zona grigia. Versione 1.0 Pubb. n. GEM1250_IT 3

ahiv ISTRUZIONI PER L USO Controllo di qualità Controllo di qualità I risultati delle calibrazione vengono valutati a fronte di due parametri di qualità secondo quanto indicato nella Visualizzazione dei parametri di calibrazione, cui si accede dalla videata Opzioni e configurazione - Revisione/Calibrazioni dell utente. Il mancato rispetto dei parametri di qualità definiti viene codificato nel rapporto di calibrazione. Per le azioni da mettere in atto in seguito ad una calibrazione non andata a buon fine, vedere la Guida dell operatore, capitolo 8, Revisione dei risultati. I valori del campione dei paziente vengono identificati come Negativo, Borderline o Reattivo. I valori di controllo vengono segnalati se la DS 2 rispetto alla media di baseline definita. La qualità della calibrazione non può essere descritta appieno da un singolo parametro. Il rapporto di calibrazione dev essere utilizzato in abbinamento ai valori di controllo ai fini della determinazione della validità della calibrazione. Se i risultati di controllo differiscono di molto dal range accettabile, indagarne la causa prima di decidere se annotare i risultati del paziente. Limiti della procedura I risultati ottenuti con questo o altri kit diagnostici devono essere utilizzati ed interpretati esclusivamente nel contesto del quadro clinico generale. Un risultato negativo non esclude la possibilita di esposizione o di infezione al il HIV. I livelli di anticorpo dell HIV potrebbero essere non rilevabili nella prima fase dell infezione. Anticorpi eterofili nei campioni di siero o di plasma possono provocare interferenze negli immunodosaggi 4. Questi anticorpi possono essere presenti nei campioni di sangue provenienti da individui a contatto con animali o che sono stati curati con prodotti derivati da siero animale. I risultati che sono contraddittori con le osservazioni cliniche indicano che sono necessari altri test. I campioni contenenti trioleina (<33,9 mmol/l), emoglobina (<5,0 g/l) o bilirubina (<0,34 mmol/l) non interferiscono con l interpretazione clinica dei risultati. Non usare campioni torbidi. Non usare campioni plasma EDTA. Interpretazione dei risultati I campioni risultati borderline o reattivi devono essere rianalizzati in duplicato ai fini di un ulteriore verifica. Prima della successiva analisi, è necessario centrifugare il campione per evitare che siano presenti nel campione cellule, depositi cellulari o fibrina. Se i risultati del secondo test sono <0,90 per entrambi i replicati, il campione dev essere considerato negativo. Se il risultato dei due replicati è 0,90, il campione dev essere sottoposto a test supplementari di conferma. I campioni ripetutamente reattivi, confermati da test supplementari, devono essere considerati positivi per l anti-hiv 1+2. Nel caso di risultati ripetutamente borderline, si raccomandano analisi su campioni di follow-up. Prestazioni metodologiche Calibrazione e modalità per ricostruirla La calibrazione del dosaggio anti-hiv 1+2 VITROS è ricavabile da un calibratore di riferimento interno che è stato avvalorato al fine di ottimizzare la sensibilità clinica e le specifiche di reattività. Precisione La precisione è stata valutata in conformità al protocollo EP5-T2 5 National Committee for Laboratory Standards. Due replicati, di ciascuno dei 4 pannelli di campioni sono stati dosati in una singola occasione al giorno per almeno 20 giorni diversi. L esperimento è stato effettuato usando 3 lotti di reagenti su sistemi diversi. I dati riportati sono rappresentativi delle prestazioni del prodotto. Tabella 1: Precisione Risultato Intra-dosaggio Intracalibrazione Intralaboratorio Rappresentativo DS* CV(%)* DS* CV(%)* DS* CV(%)* 0,15 0,00694 4,9 0,0118 8,2 0,00984 6,6 4,26 0,0789 1,9 0,157 3,8 0,213 4,5 4,60 0,0617 1,3 0,129 2,9 0,191 4,1 1,01 0,0154 1,6 0,0392 4,4 0,0467 4,7 * Quadratica media Giornaliera: Precisione fra un duplicato e l altro, con media ottenuta su tutti i replicati. Intracalibrazione: Precisione totale, con componenti ponderati di variazione infra-replicato e da un giorno all altro. Intralaboratorio: Misura dell effetto della ricalibrazione sulla precisione totale, calcolata nell ambito di un singolo lotto di reagenti, utilizzando dati di 4 calibrazioni. 4 Pubb. n. GEM1250_IT Versione 1.0

ISTRUZIONI PER L USO Gruppo di lavoro ADM: Compendio di valutazione ahiv Sensibilità 767 campioni di pazienti già risultati positivi mediante Western Blot sono stati analizzati con dosaggio Anti-HIV 1+2 VITROS. Numero di campioni analizzati Reattivi HIV 1 523 523 HIV 2 244 244 La sensibilità per questa popolazione di campioni nel dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 è stata calcolata come 100% (767/767). Inoltre, sono stati analizzati 29 pannelli di sieroconversione in commercio. Il dosaggio VITROS anti-hiv ha dimostrato una sensibilità uguale o superiore per 28/29 pannelli, quando comparato ai risultati pubblicati di un altro dosaggio disponibile in commercio. Il dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 non contiene antigeni specifici per gli anticorpi all HIV 1 sottotipo O. Comunque il dosaggio ha rilevato 13/13 campioni di pazienti confermati come infetti da HIV 1 sottotipo O. Specificità Campioni di 5081 donatori di sangue in apparente buona salute e 421 campioni clinici sono stati dosati con dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 e altro dosaggio in commercio. Numero di campioni analizzati Inizialmente reattivi Ripetutamente reattivi Confermati positivi Donatore 5081 5 4 0 Clinici 421 0 0 0 La specificità del dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 per i donatori di sangue è stata calcolata come 99,92% (5077/5081) basandosi su reattivi ripetuti. La specificità del dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 per la popolazione clinica è stata calcolata come 100% (421/421). Inoltre, 114 campioni dei seguenti sottogruppi potenzialmente cross-reagenti sono stati analizzati con dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2: fattore reumatoide positivo, vaccinazioni antinfluenzali, campioni lievito-reattivi, campioni reattivi alla superossido dismutasi, campioni positivi all anticorpo HTLV I/II, EBV, HCV e HBV. Di queste categorie nessuna ha fornito risultati falsamente reattivi nel dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2. Gruppo di lavoro ADM: Compendio di valutazione Il test VITROS Anti-HIV 1+2 è stato valutato dal gruppo di lavoro ADM. Sono stati testati 200 campioni reattivi all anticorpo contro HIV 1/M, 11 campioni reattivi all anticorpo anti-hiv 1/O nonché 60 campioni reattivi all anticorpo anti-hiv 2. Tra i 200 campioni HIV 1/M, 17 erano campioni di sieroconversione precoce provenienti da campioni rappresentativi locali o disponibili in commercio (NABI o BBI) e 64 erano campioni di sieroconversione avanzata. Sono risultati reattivi 14/17 campioni di sieroconversione precoce (82%) e 64/64 campioni di sieroconversione avanzata (100%). Sono inoltre risultati reattivi 10/11 campioni HIV 1/O mentre 1 campione è risultato borderline. Tutti i 60 campioni HIV 2 sono risultati reattivi. Il test VITROS Anti-HIV 1+2 ha presentato una buona sensibilità per la determinazione degli anticorpi Anti-HIV 1 e Anti-HIV 2. La specificità del test VITROS Anti-HIV 1+2, valutata su 40 campioni che hanno fornito una reattività crociata non specifica (p18 o p24) è stata del 100% e, valutata su una popolazione di 2022 donatori di sangue, del 99,85%. Dichiarazione di licenza Gli agenti ricombinanti HIV-1 e HIV-2 utilizzati nel dosaggio VITROS Anti-HIV 1+2 sono stati preparati con una licenza statunitense dalla Chiron Corporation ai sensi di un accordo di fabbricazione bilaterale. Bibliografia 1. Summers M et al. Luminogenic Reagent Using 3-Chloro 4-Hydroxy Acetanilide to Enhance Peroxidase/Luminol Chemiluminscence, Clin Chem 41. S73 (1995). 2. NCCLS. Protection of laboratory Workers from Instrument biohazards and Infectious Diseases Transmitted by Blood, Body Fluids and tissue; Approved guideline. NCCLS Document M29-A (ISBN 1-56238-339-6). NCCLS, Wayne, PA 19087; 1997. 3. Calam RR. Specimen Processing Separator Gels: An Update, J Clin Immunoassay 11: 86-90 (1988). 4. Levinson SS. The Nature of Heterophilic Antibodies and Their Role in Immunoassay Interference, J Clin Immunoassay 15: 108-115 (1992). 5. Evaluation of Precision Performance of Clinical Chemistry Devices - Second Edition. National Committee for Clinical Laboratory Standards. Order Code EP5-T2(1992). Versione 1.0 Pubb. n. GEM1250_IT 5

ahiv ISTRUZIONI PER L USO Glossario dei simboli Glossario dei simboli 6 Pubb. n. GEM1250_IT Versione 1.0

ISTRUZIONI PER L USO Revisioni ahiv Revisioni Data revisione Versione Modifiche tecniche apportate* 2005-02-14 1.0 Nuovo formato, tecnicamente equivalente a PIGEM1250/101.0 con le seguenti variazioni minori: Sezione Simboli usati sostituita dalla tabella Glossario dei simboli Aggiunta la casella per la firma della sezione Revisioni * Le barre delle modifiche indicano la posizione del testo aggiornato rispetto alla versione precedente del documento. Quando le presenti Istruzioni per l uso saranno sostituite da quelle aggiornate, apporre la propria firma e la data e conservare in base alle direttive locali o ai regolamenti del laboratorio. Firma Data Versione 1.0 Pubb. n. GEM1250_IT 7

ahiv ISTRUZIONI PER L USO Condizioni di fornitura: tutte le forniture sono soggette ai termini e alle condizioni di vendita della ditta Ortho-Clinical Diagnostics e dei suoi distributori. Copie di tali condizioni saranno disponibili su richiesta. CHIRON Corporation Emeryville, CA 94608-2916 0459 Ortho-Clinical Diagnostics Johnson & Johnson 50-100 Holmers Farm Way High Wycombe Buckinghamshire HP12 4DP United Kingdom VITROS è un marchio di Ortho-Clinical Diagnostics, Inc. Ortho-Clinical Diagnostics, Inc., 2005. 8 Pubb. n. GEM1250_IT Versione 1.0