Impiego Per la misura qualitativa in vitro dell antigene e componente del core del virus dell epatite B (HBeAg) nel siero umano.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Impiego Per la misura qualitativa in vitro dell antigene e componente del core del virus dell epatite B (HBeAg) nel siero umano."

Transcript

1 ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti HBeAg HBeAg Impiego Per la misura qualitativa in vitro dell antigene e componente del core del virus dell epatite B (HBeAg) nel siero umano. Compendio e spiegazione del dosaggio L HBeAg è un polipeptide di dimensioni ridotte che si riscontra in forma libera nel siero delle persone infettate da virus dell epatite B (HBV) 1. Si presenta poco dopo l insorgere dell antigene di superficie dell epatite B e può essere rilevato in campioni raccolti ad uno stadio precoce dell infezione acuta da HBV e in alcuni portatori cronici. Durante la prima fase dell infezione, l anti-hbe non viene rilevato. La presenza dell HBeAg nel siero indica chiaramente un elevata infettività sia per la trasmissione maternofetale che per quella orizzontale dell HBV. La sieroconversione all anti-hbe si verifica generalmente prima dell insorgere di anticorpi all HBsAg, e durante questa fase il grado di infettività non è chiaro. Con l aumento del livello di anti-hbe, i livelli di antigene e del core del virus dell epatite B in circolazione precipitano e alla fine non sono più individuabili. Il trattamento dei pazienti positivi all HBeAg con interferone α può spesso indurre sieroconversione ad anti-hbe 2. Il monitoraggio dello stato HBeAg/anti-HBe consente di misurare la sieroconversione, importante per curare l infezione da HBV. Principi della procedura Il dosaggio HBeAg VITROS viene eseguito utilizzando la Confezione dei reagenti HBeAg VITROS e il calibratore HBeAg per prodotti immunodiagnostici VITROS sul sistema immunodiagnostico VITROS. Viene utilizzata una tecnica immunometrica che implica la reazione simultanea di HBeAg nel campione con anticorpo biotinilato HBeAg monoclonale di ratto e anticorpo HBeAg monoclonale di ratto marcato con perossidasi di rafano (HRP) nel coniugato. L immunocomplesso viene catturato nei pozzetti dalla streptavidina, il materiale non legato viene rimosso mediante lavaggio. Il coniugato HRP legato viene misurato mediante reazione luminescente 3. Ai pozzetti vengono aggiunti reagente contenente substrati luminogenici (derivato del luminolo e sale peracido) ed agente di trasferimento degli elettroni. L HRP presente nel coniugato legato catalizza l ossidazione del derivato del luminolo, producendo luce. L agente di trasferimento degli elettroni (acetanilide sostituito) aumenta il livello di luce prodotto, prolungandone altresì l emissione. I segnali luminosi vengono letti dal sistema VITROS. Il quantitativo di coniugato con perossidasi da rafano legato è direttamente proporzionale alla concentrazione di HBeAg presente. Avvertenze e precauzioni Solo per uso diagnostico in vitro AVVERTENZA: Materiale Potenzialmente Infettivo Trattare come prodotto potenzialmente infettivo. Campioni e componenti del dosaggio devono essere manipolati, conservati ed eliminati in forma solida o liquida in conformità alle procedure dettate dalle relative direttive e normative nazionali in materia di sicurezza biologica (per es. Direttiva M29 del NCCLS 4 ). Il Calibratore HBeAg VITROS contiene plasma umano HBeAg positivo proveniente da donatori testati individualmente e risultati negativi agli anticorpi del virus dell immunodeficienza umana (HIV 1+2) e del virus dell epatite C (HCV), utilizzando metodi approvati (immunodosaggi enzimatici, EIA). Esso è diluito in plasma umano proveniente da donatori testati individualmente e risultati negativi all HBsAg, agli anticorpi dell HIV 1+2 e HCV utilizzando metodi approvati (immunodosaggi enzimatici, EIA). Il plasma positivo HBeAg è stato trattato al fine di ridurre il titolo del virus potenzialmente infettivo. Tuttavia, poiché nessun metodo di dosaggio è in grado di escludere il rischio di una potenziale infezione, trattare come agente potenzialmente infettivo. Versione 1.0 Pubb. n. GEM0220_IT 1

2 HBeAg ISTRUZIONI PER L USO Materiali forniti Si raccomanda di usare la dovuta cautela nella manipolazione di materiali di origine umana. Tutti i campioni sono da considerare come potenziale fonte di infezione. Nessun metodo sperimentale può garantire con assoluta certezza l assenza del virus dell epatite di tipo B, HCV, HIV 1+2 e di altri agenti infettivi. AVVERTENZA: Contiene Kathon e 2-Chloroacetamide Il reagente coniugato contenente del Kathon e il reagente di dosaggio contenente del 2-Chloroacetamide. R36/38: Irritante per gli occhi e la pelle. R43: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. S24: Evitare il contatto con la pelle. S26: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S37/39: Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. Materiali forniti 1 confezione dei reagenti contenente: 52 pozzetti rivestiti (streptavidina, lega 3 ng biotina/pozzetto). 5,4 ml di reagente di dosaggio, soluzione tampone con agente antimicrobico e siero di ratto. 5,4 ml di reagente coniugato (0,3 µg/ml anti-hbe monoclonale di ratto marcato con HRP e 5,0 µg/ml anti-hbe monoclonale biotina di ratto) in soluzione tampone con agente antimicrobico, siero di pecora e siero di ratto. NOTA: Contiene albumina di siero bovino e gammaglobulina bovina. Materiali richiesti, ma non forniti nel kit Sistema immunodiagnostico VITROS e i seguenti prodotti immunodiagnostici VITROS: HBeAg Calibratore (comprese la scheda di calibrazione del lotto e le schede dei protocolli), il reagente di segnale, il reagente di lavaggio universale, scatola di conservazione della confezione di reagenti (opzionale) con essiccante. Preparazione e conservazione dei reagenti La confezione dei reagenti viene fornita pronta per l uso. Conservare i reagenti in condizioni integre a 2-8 C. Non congelare. Una volta aperta, utilizzare la confezione dei reagenti entro 8 settimane dal primo caricamento sul sistema. Non usare oltre la data di scadenza. Conservare le confezioni di reagenti aperte direttamente sul sistema o a 2-8 C in apposito contenitore ermetico per la conservazione delle confezioni di reagenti sigillati con essiccante a secco. Il calibratore HBeAg VITROS viene fornito liofilizzato. Conservare in condizioni integre a 2-8 C. Non usare oltre la data di scadenza. Ricostituire con 1,0 ml di acqua distillata. Dopo la ricostituzione conservare per un massimo di 5 settimane a 2-8 C o 13 settimane a -20 C (non è ammesso più di 1 ciclo di congelamento-scongelamento). Preparazione del paziente Non è necessaria alcuna preparazione specifica del paziente. Raccolta, preparazione e conservazione dei campioni Utilizzare solo campioni di siero. Prelevare i campioni di sangue utilizzando le procedure standard. Non riutilizzare campioni emolizzati. Il siero deve essere completamente separato da coaguli e residui cellulari il giorno stesso della prelievo. Non seguire questa procedura può portare ad risultati falsamente elevati. Il siero separato può essere stoccato fino a 7 giorni a 2-8 C o 4 settimane a -20 C. Evitare congelamenti e scongelamenti ripetuti. Si è riscontrato che alcuni dispositivi di prelievo del campione biologico hanno determinato alterazioni all integrità di determinati analiti provocando interferenze nella determinazione analitica 5. Considerata la varietà di dispositivi per la raccolta dei campioni disponibili in commercio, la Ortho-Clinical Diagnostics non è in grado di definire con assoluta certezza le prestazioni dei propri prodotti con tutti i diversi dispositivi. Si raccomanda pertanto che i singoli utilizzatori verifichino che il sistema di prelievo da loro adottato venga usato nel rispetto delle istruzioni della Casa produttrice e sia compatibile con il sistema VITROS. 2 Pubb. n. GEM0220_IT Versione 1.0

3 ISTRUZIONI PER L USO Note sul controllo di qualità e sulla procedura HBeAg Note sul controllo di qualità e sulla procedura Maneggiare la confezione dei reagenti con cura evitando la formazione di condensa sulla scatola, evitando la formazione di schiuma nei reagenti ed infine cercando di non agitare la scatola stessa. La calibrazione è specifica per i singoli lotti; i calibratori e le confezioni di reagenti vengono associati in base al numero di lotto. Le confezioni di reagenti dello stesso lotto possono utilizzare la stessa calibrazione, che dev essere effettuata con calibratore con lo stesso numero di lotto. Mescolare perfettamente i campioni, i calibratori e i controlli per inversione e portarli a C prima dell uso. Il calibratore HBeAg viene elaborato automaticamente in duplicato. Manipolare i campioni, calibratori e controlli in contenitori chiusi al fine di evitare contaminazione ed evaporazione. Per evitare l evaporazione, limitare il numero di campioni, calibratori e controlli presenti sul sistema VITROS. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Riportare a 2-8 C quanto prima dopo l uso oppure caricarne soltanto un quantitativo sufficiente per un singolo impiego. Il calibratore può essere suddiviso in aliquote in contenitori alternativi, che devono essere identificati mediante le etichette con codice a barre fornite in dotazione. Verificare periodicamente il materiale a disposizione assicurando la corretta gestione dei reagenti e la disponibilità di lotti di reagenti di Segnale, Reagenti di Lavaggio Universale e Reagenti calibrati sufficienti a condurre le analisi programmate. Dovendo eseguire una serie di dosaggi su un singolo campione, è opportuno accertarsi che il volume di campione sia sufficiente ad effettuare i dosaggi richiesti. La buona prassi di laboratorio richiede l esecuzione di controlli per la verifica delle prestazioni del dosaggio. Sono disponibili 3 controlli HBe VITROS (C1 - negativo, C2 - HBeAg positivo e C3 - anti-hbe positivo). Si raccomanda l esecuzione di controlli (C1 e C2) all atto della calibrazione e in seguito almeno ogni 24 ore e dopo l esecuzione delle procedure di controllo previste (Cfr. la Guida dell operatore del sistema VITROS). O ad intervalli più vicini ove richiesto dalle procedure di controllo qualità in uso presso il laboratorio. Per maggiori informazioni vedere la Guida dell operatore del sistema VITROS. Il nome predefinito del dosaggio che appare sul referto del paziente è HBeAg. L abbreviazione predefinita che appare sui menu di selezione dei dosaggi e sui referti di laboratorio. Se necessario è possibile riconfigurare questi valori predefiniti dalla videata di configurazione degli analiti nelle Opzioni e Configurazioni. Procedura Il dosaggio per HBeAg VITROS richiede 80 µl di campione, calibratore o controllo per una determinazione singola, indipendentemente dal volume minimo di riempimento del contenitore per campioni utilizzato. Il dosaggio per HBeAg VITROS dev essere calibrato ogni volta si usi un nuovo lotto di reagenti e, successivamente, ad intervalli di 28 giorni. Il dosaggio per HBeAg VITROS dev essere calibrato anche dopo l esecuzione di alcune procedure di controllo oppure se i risultati del controllo qualità differiscono molto dal range accettabile. Per informazioni più dettagliate sul funzionamento del sistema si veda la Guida dell Operatore del Sistema immunodiagnostico VITROS, capitoli 4-7. In breve: 1. Effettuare la scansione della scheda dei protocolli per caricare un nuovo protocollo di analisi sul sistema. A questo punto viene visualizzato il pulsante relativo alle diverse determinazioni sulla videata di programmazione dei campioni. Effettuare la scansione della scheda di calibrazione dei lotti per ogni nuovo lotto di reagenti per immettere i dati di scadenza e di calibrazione specifici per quel lotto. 2. Aprire la busta e prelevare la confezione dei reagenti. Caricare la confezione sull unità di autocaricamento o utilizzare il pulsante di scarico/carico nella videata di gestione dei reagenti (visualizzazione per reagente). NOTA: Non utilizzare prodotti danneggiati o non sigillati perfettamente. 3. Caricare i campioni nei settori portacampioni universali usando, se necessario, appositi adattatori (volendo, si possono identificare i campioni con codici a barre). Collocare un puntale monouso accanto ai singoli campioni e caricare i settori sul sistema. Definire i programmi dei campioni tramite la videata di programmazione dei campioni. Avviare la funzione di campionamento. Tutte le fasi di campionamento vengono effettuate automaticamente. 4. Analizzare il calibratore come se si trattasse di campioni. Trasferire un aliquota del calibratore nel contenitore del campione (caricare un quantitativo sufficiente per la misura automatica in duplicato tenendo altresì conto del volume di riempimento minimo del contenitore), che devono essere identificati mediante le etichette con codice a barre fornite in dotazione. Se si usano etichette con codici a barre non occorre programmare la calibrazione; la calibrazione verrà effettuata automaticamente. Versione 1.0 Pubb. n. GEM0220_IT 3

4 HBeAg ISTRUZIONI PER L USO Risultati Risultati I risultati sono calcolati come un segnale normalizzato, relativo ad un valore di cut-off. Durante la procedura di calibrazione viene utilizzato un parametro specifico del lotto, codificato sulla scheda di calibrazione dei lotti, ai fini della determinazione di un valore di cut-off memorizzato valido per il sistema. Per maggiori informazioni leggere le istruzioni per l uso dei calibratori. I risultati vengono calcolati automaticamente dal Sistema VITROS. Risultato = Segnale per il campione di prova Valore di cut-off Un risultato di 1,20 indica un campione reattivo e presenza di HBeAg. Un risultato di <0,80 indica un campione non reattivo, negativo per HBeAg. Un risultato di 0,80 e <1,20 indica un campione borderline. Controllo di qualità I risultati delle calibrazione vengono valutati a fronte di due parametri di qualità secondo quanto indicato nella Visualizzazione dei parametri di calibrazione, cui si accede dalla videata Opzioni e configurazione - Revisione/Calibrazioni dell utente. Il mancato rispetto dei parametri di qualità definiti viene codificato nel rapporto di calibrazione. Per le azioni da mettere in atto in seguito ad una calibrazione non andata a buon fine, vedere la Guida dell operatore, capitolo 8, Revisione dei risultati. I valori del campione dei paziente vengono identificati come Negativo, Borderline o Reattivo. I valori di controllo vengono identificati se la DS 2 rispetto alla media di baseline definita. La qualità della calibrazione non può essere descritta appieno da un singolo parametro. Il rapporto di calibrazione dev essere utilizzato in abbinamento ai valori di controllo ai fini della determinazione della validità della calibrazione. Se i risultati di controllo differiscono di molto dal range accettabile, indagarne la causa prima di decidere se annotare i risultati del paziente. Limiti della procedura I risultati ottenuti con questo o altri kit diagnostici devono essere utilizzati ed interpretati esclusivamente nel contesto del quadro clinico generale. Un risultato negativo del test non garantisce l assenza di HBeAg. Sono stati rilevati mutanti dell HBV privi della capacità di produrre HBeAg 6. Questi possono manifestarsi come mutanti escape in presenza di anti-hbe e tali pazienti possono essere infettivi. Gli anticorpi eterofili nei campioni di siero o di plasma possono provocare interferenze negli immunodosaggi 7. Questi anticorpi possono essere presenti nei campioni di sangue provenienti da individui a contatto con animali o che sono stati curati con prodotti derivati da siero animale. I risultati che sono contraddittori con le osservazioni cliniche indicano che sono necessari altri test. Non riutilizzare campioni emolizzati. I campioni contenenti trioleina (<33,9 mmol/l) o bilirubina (<0,342 mmol/l) non interferiscono con l interpretazione clinica dei risultati. Non usare campioni torbidi. I livelli di biotina nel siero restano elevati fino a 24 ore in seguito a somministrazione di biotina per via orale o intravenosa. I campioni contenenti 5 ng di biotina/ml non interferiscono con l interpretazione clinica dei risultati. Non usare campioni plasma. Interpretazione dei risultati Un risultato negativo indica che non è stato rilevato l HBeAg. Un risultato reattivo indica la presenza di HBeAg. Un campione risultato borderline o reattivo nel dosaggio HBeAg VITROS andrà sottoposto ad ulteriore analisi in duplicato per verificarne lo stato effettivo. Prima di ritestare il campione verificare visivamente l assenza di emolisi e centrifugare al fine di separare residui cellulari e fibrina. Se i risultati del test ripetuto sono <0,80 per entrambi i replicati, il campione deve essere ritenuto negativo. Se i risultati del test ripetuto sono 1,20 per entrambi i replicati, il campione deve essere considerato reattivo. Nel caso di risultati ripetutamente borderline, si raccomanda l esecuzione di analisi di follow-up. Prestazioni metodologiche Calibrazione e modalità per ricostruirla La calibrazione del dosaggio HBeAg VITROS è ricavabile da un calibratore di riferimento interno che è stato avvalorato al fine di ottimizzare la sensibilità clinica e le specifiche di reattività. Precisione La precisione è stata valutata in conformità al protocollo EP5-T2 8 National Committee for Clinical Laboratory Standards. Due replicati, ciascuno di 5 campioni di sieri di controllo sono stati dosati in una singola occasione al giorno per almeno 20 giorni diversi. L esperimento è stato effettuato usando 2 lotti di reagenti su sistemi diversi. I dati riportati sono rappresentativi delle prestazioni del prodotto. 4 Pubb. n. GEM0220_IT Versione 1.0

5 ISTRUZIONI PER L USO Bibliografia HBeAg Tabella 1: Precisione Risultato Intra-dosaggio Intracalibrazione Intralaboratorio Rappresentativo DS* CV(%)* DS* CV(%)* DS* CV(%)* 1,47 0,030 2,1 0,112 7,8 0,139 9,2 4,85 0,045 1,0 0,248 5,3 0,348 7,0 11,2 0,125 1,1 0,441 4,1 0,714 6,3 15,3 0,129 0,8 0,898 6,1 1,08 6, ,901 0,9 2,97 2,8 6,63 5,9 * Quadratica media Intra-dosaggio: Precisione fra un duplicato e l altro, con media ottenuta su tutti i replicati. Intracalibrazione: Precisione totale, con componenti ponderati di variazione infra-replica e l altra e da un giorno all altro. Intralaboratorio: Misura dell effetto della ricalibrazione sulla precisione totale, calcolata nell ambito di un singolo lotto di reagenti, utilizzando dati di 4 calibrazioni. Sensibilità La sensibilità è stata determinata analizzando diluizioni seriali di riferimento del siero di riferimento HBeAg del Paul-Erhlich-Institute (PEI), in 6 determinazioni utilizzando 2 lotti di reagenti. La sensibilità complessiva del dosaggio HBeAg VITROS per il siero di riferimento PEI è risultata di <0,35 Unità/mL. 56 campioni di pazienti precedentemente determinati reattivi all HBeAg in un diverso dosaggio disponibile in commercio sono stati sottoposti ad analisi con il dosaggio HBeAg VITROS. Si è calcolato che la sensibilità di questa popolazione di campioni con il dosaggio HBeAg VITROS corrisponde a 100% (56/56). Specificità Campioni di 1676 donatori di sangue in apparente buona salute e 645 campioni clinici sono stati testati con dosaggio HBeAg VITROS. Campioni Numero di campioni analizzati Inizialmente reattivi Ripetutamente reattivi Confermati positivi Donatore Clinici La specificità del dosaggio HBeAg VITROS per i donatori di sangue è stata calcolata come 99,88% (1674/ % CI 99,57-99,99%) basandosi su reattivi ripetuti. La specificità del dosaggio HBeAg VITROS per la popolazione di clinici è stata calcolata del 99,84% (644/645 95% CI 99,14-100,00%) basandosi su reattivi ripetuti. Inoltre 87 sono stati testati con il dosaggio HBeAg VITROS campioni dei seguenti sottogruppi potenzialmente cross-reagenti: positivo al citomegalovirus (CMV), malattie epatiche non virali, EBV, positivo all anti-hcv, campioni positivi all anticorpo anti-hav della classe IgM, fattore reumatoide positivo, altre malattie autoimmunitarie. Nel dosaggio HBeAg VITROS, per nessuna di queste categorie si sono riscontrati campioni ripetutamente reattivi. Bibliografia 1. Takahashi K et al. Immunochemical Structure of Hepatitis B e antigen in the serum. J Immunol 130: (1983). 2. Jacyna M & Thomas H. Antiviral Therapy: Hepatitis B. British Medical Bulletin 46: (1990). 3. Summers M et al. Luminogenic Reagent Using 3-Chloro 4-HydroxyAcetanilide to Enhance Peroxidase/Luminol Chemiluminescence. Clin Chem 41: S73 (1995). 4. NCCLS. Protection of laboratory Workers from Instrument biohazards and Infectious Diseases Transmitted by Blood, Body Fluids and tissue; Approved guideline. NCCLS Document M29-A (ISBN ). NCCLS, Wayne, PA 19087; Calam RR. Specimen Processing Separator Gels: An Update. J Clin Immunoassay 11: (1988). 6. Carmen WF et al. Mutation preventing formation of hepatitis B e antigen in patients with chronic hepatitis B infection. Lancet ii: (1989). 7. Levinson SS. The Nature of Heterophilic Antibodies and Their Role in Immunoassay Interference. J Clin Immunoassay 15: (1992). 8. Evaluation of Precision Performance of Clinical Chemistry Devices - Second Edition. National Committee for Clinical Laboratory Standards. Order Code EP5-T2 (1992). Versione 1.0 Pubb. n. GEM0220_IT 5

6 HBeAg ISTRUZIONI PER L USO Glossario dei simboli Glossario dei simboli 6 Pubb. n. GEM0220_IT Versione 1.0

7 ISTRUZIONI PER L USO Revisioni HBeAg Revisioni Data revisione Versione Modifiche tecniche apportate* Nuovo formato, tecnicamente equivalente a PIGEM0220/101.0 con le seguenti variazioni minori: Sezione Simboli usati sostituita dalla tabella Glossario dei simboli Aggiunta la casella per la firma della sezione Revisioni * Le barre delle modifiche indicano la posizione del testo aggiornato rispetto alla versione precedente del documento. Quando le presenti Istruzioni per l uso saranno sostituite da quelle aggiornate, apporre la propria firma e la data e conservare in base alle direttive locali o ai regolamenti del laboratorio. Firma Data Versione 1.0 Pubb. n. GEM0220_IT 7

8 HBeAg ISTRUZIONI PER L USO Condizioni di fornitura: tutte le forniture sono soggette ai termini e alle condizioni di vendita della ditta Ortho-Clinical Diagnostics e dei suoi distributori. Copie di tali condizioni saranno disponibili su richiesta. CHIRON Corporation Emeryville, CA Ortho-Clinical Diagnostics Johnson & Johnson Holmers Farm Way High Wycombe Buckinghamshire HP12 4DP United Kingdom VITROS è un marchio di Ortho-Clinical Diagnostics, Inc. Ortho-Clinical Diagnostics, Inc., Pubb. n. GEM0220_IT Versione 1.0

ahbc ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Anti-HBc

ahbc ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Anti-HBc ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Anti-HBc ahbc 849 6812 Impiego Per la misura qualitativa in vitro di anticorpi dell antigene core dell epatite B (anti-hbc)

Dettagli

Trattare come prodotto potenzialmente infettivo.

Trattare come prodotto potenzialmente infettivo. ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Anti-HIV 1+2 ahiv 124 1850 Impiego Per la valutazione qualitativa in vitro degli anticorpi diretti contro il virus dell immunodeficienza

Dettagli

Impiego Per la misura quantitativa in vitro di Vitamina B12 nel siero e plasma umani (EDTA o eparina), utile nella diagnosi differenziale di anemia.

Impiego Per la misura quantitativa in vitro di Vitamina B12 nel siero e plasma umani (EDTA o eparina), utile nella diagnosi differenziale di anemia. ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti per Vitamina B12 (1/2) B12 145 3489 Impiego Per la misura quantitativa in vitro di Vitamina B12 nel siero e plasma umani (EDTA

Dettagli

Impiego Per la misura quantitativa in vitro del testosterone nel siero e nel plasma umani (EDTA o eparina).

Impiego Per la misura quantitativa in vitro del testosterone nel siero e nel plasma umani (EDTA o eparina). ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Testosterone Testo 143 5205 Impiego Per la misura quantitativa in vitro del testosterone nel siero e nel plasma umani (EDTA

Dettagli

ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Estradiolo

ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Estradiolo ISTRUZIONI PER L USO VITROS Immunodiagnostic Products Confezione dei reagenti Estradiolo E2 855 2630 Impiego Per la determinazione quantitativa in vitro dell estradiolo in siero o plasma umani (eparina

Dettagli

Valutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2. Gianna Mazzarelli

Valutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2. Gianna Mazzarelli Valutazione del test rapido Geenius HIV1/2 per la conferma degli anticorpi anti HIV1-2 Gianna Mazzarelli 14/09/2015 Tempi di rilevazione di specifici markers di infezione HIV Test combinati Ag/Ab Ag ricombinanti

Dettagli

ISTRUZIONI PER L USO

ISTRUZIONI PER L USO Prodotti per immunodiagnostica VITROS Confezione di reagente 25-OH Vitamina D totale Prodotti per immunodiagnostica VITROS Calibratori 25-OH Vitamina D totale 684 2894 684 2893 Impiego previsto Solo per

Dettagli

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems

CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Microgenics Corporation Part of Thermo Fisher Scientific CEDIA Mycophenolic Acid Application Ortho Clinical Diagnostics VITROS 5600 Integrated System, \VITROS 5,1 FS e 4600 Chemistry Systems Codice 100276

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2

SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta

Dettagli

Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31

Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 Pagina: 1/4 Stampato il: 06.03.2013 Numero versione 5 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Identificatore del prodotto Denominazione commerciale: Meron AC polvere Usi

Dettagli

N:B. I puntali applicatori/miscelatori sono monouso.

N:B. I puntali applicatori/miscelatori sono monouso. 1. CARATTERISTICHE GENERALI Il gel sbiancante BY X tra 38% è utilizzato per sbiancare denti con discromie. Il gel viene applicato direttamente sui denti. Secondo la direttiva Medical Devices 93/42/CEE

Dettagli

ALLEGATO B Lotto n. 1 - CHIMICA CLINICA SCHEDA DI VALUTAZIONE ECONOMICA

ALLEGATO B Lotto n. 1 - CHIMICA CLINICA SCHEDA DI VALUTAZIONE ECONOMICA Lotto n. 1 - CHIMICA CLINICA Glicemia n test 15.000 Creatinina n test 15.000 Acido Urico n test 15.000 Amilasi n test 7.000 Azotemia n test 15.000 Bilirubina n test 7.000 Colesterolo HDL n test 15.000

Dettagli

Requisiti essenziali di ingresso da possedere tutti, pena l'esclusione

Requisiti essenziali di ingresso da possedere tutti, pena l'esclusione LOTTO 1 - DIVISIBILE: PER LA TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA PCR-SSO REVERSE E PER L'IDENTIFICAZIONE DI ANTICORPI ANTI-HLA MEDIANTE TECNOLOGIA LUMINEX SUB-LOTTO 1 INDIVISIBILE: TIPIZZAZIONE GENOMICA HLA PCR-SSO

Dettagli

C RITICAL C ARE. B. Oeseburg. Le prestazioni analitiche del sistema IL Synthesis 25

C RITICAL C ARE. B. Oeseburg. Le prestazioni analitiche del sistema IL Synthesis 25 C RITICAL C ARE I B. Oeseburg Le prestazioni analitiche del sistema IL Synthesis 25 Prof. dr. B. Oeseburg Katholieke Universiteit Nijmegen - Faculty of Medical Sciences Department of 237 Physiology - Geert

Dettagli

Guida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB

Guida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB eseguiti dal CUVB Questa guida è diretta al Personale medico e non medico che opera nell Azienda Sanitaria Isontina. Vi sono raccolte informazioni sulla DIAGNOSTICA DI LABORATORIO di competenza del CUVB

Dettagli

INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus.

INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus. PERIODO DI FASE INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE HBsAg contemp poranea B + Virus Delta Infezione Da Virus solo da Virus B Infezione Anti HBs HBeAg HBV DNA Anti Hbe Anti HBc IgM Anti HBc IgG ALT Anti

Dettagli

Note_Batch_Application 04/02/2011

Note_Batch_Application 04/02/2011 Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti

Dettagli

Scheda dati di sicurezza Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE. 1. Identificazione della sostanza/preparazione e azienda

Scheda dati di sicurezza Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE. 1. Identificazione della sostanza/preparazione e azienda 1. Identificazione della sostanza/preparazione e azienda Definizione del prodotto: Uso previsto: BREF MULTIUSO detergente multiuso per superfici dure Denominazione ditta: Henkel S.p.A. Via Barrella n 6

Dettagli

CanAg CEA EIA. Prod. No. 401-10. Il kit CanAg CEA EIA è finalizzato alla determinazione quantitativa in siero dell antigene tumore associato CEA.

CanAg CEA EIA. Prod. No. 401-10. Il kit CanAg CEA EIA è finalizzato alla determinazione quantitativa in siero dell antigene tumore associato CEA. CanAg CEA EIA Prod. No. 401-10 Istruzioni per l uso Dosaggio immunoenzimometrico 2013-06 96 tests FINALITA DEL DOSAGGIO Il kit CanAg CEA EIA è finalizzato alla determinazione quantitativa in siero dell

Dettagli

ATTO D ACQUISTO n 56/SPE del 14.05.2015

ATTO D ACQUISTO n 56/SPE del 14.05.2015 ATTO D ACQUISTO n 56/SPE del 14.05.2015 OGGETTO Fornitura biennale, dalla data del presente atto di sieri di controllo interno di qualità (CQI) per sierologia e allergologia per l Unità Operativa di Laboratorio

Dettagli

SIEROLOGIA DEL VIRUS DI EPSTEIN-BAAR

SIEROLOGIA DEL VIRUS DI EPSTEIN-BAAR METODO NAZIONALE STANDARD SIEROLOGIA DEL VIRUS DI EPSTEIN-BAAR VSOP 26 Emesso da Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Centre for Infections Revisione no.3 Data di revisione 05.03.08 Emesso

Dettagli

Quantificare la variabilità dei processi ecologici

Quantificare la variabilità dei processi ecologici Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale

Dettagli

Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo

Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo EPATITE B: DIAGNOSI. Il Laboratorio GA Niro, A Andriulli Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo La descrizione del meccanismo replicativo del virus

Dettagli

PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE

PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE PALL GASKLEEN FILTRO PRECONDIZIONATO PER GAS ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE /SOSTITUZIONE 1. INSTALLAZIONE SUGGERITA Figure 1 2. INSTALLAZIONE E SOSTITUZIONE DEL FILTRO È raccomandata la seguente procedura

Dettagli

Esperienza rapid test a Torino Il Laboratorio

Esperienza rapid test a Torino Il Laboratorio Bologna, 14 maggio 2012 HIV+ Late presenters: Il test rapido è una soluzione? Esperienza rapid test a Torino Il Laboratorio Evoluzione tecniche sierologiche per ricerca anticorpi anti-hiv Riduzione fase

Dettagli

RIEPILOGO E INFORMAZIONI DI BASE

RIEPILOGO E INFORMAZIONI DI BASE TEST DI SCREENING DEGLI ANTICORPI ANA RELISA Per uso diagnostico in vitro Per Uso Professionale Numero di catalogo: 7096-11 (96 pozzetti) e 7696-11 (576 pozzetti) USO PREVISTO: sistema di analisi immunoenzimatica

Dettagli

Risultati VEQ 2013. Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue)

Risultati VEQ 2013. Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) Risultati VEQ 2013 Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) F. Parri 21 ottobre 2014 Campione 1 HBV markers totale POSITIVO NEGATIVO HBsAg 384 379 5 anti HBs 315 28 287 anti HBc 282 278 4 anti HBc

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA CLP-Y660A, CLP-Y660B

SCHEDA DI SICUREZZA CLP-Y660A, CLP-Y660B SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA SPA pag. 1/2 Data emissione 16 agosto 2007 SCHEDA DI SICUREZZA [1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DELLA SOCIETÀ] NOME DEL PRODOTTO: SOCIETÀ: CLP-Y660A, CLP-Y660B Samsung

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE

ISTRUZIONI OPERATIVE Prelievo di Organi e Tessuti Pag. 1 Prelievo di organi e tessuti Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 06/11/2013 Dirigente UO Microbiologia Dirigente UO Microbiologia

Dettagli

Danila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.

Danila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S. Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

PIERREL FARMACEUTICI S.P.A. SCHEDA DI SICUREZZA: ALFA PIERREL

PIERREL FARMACEUTICI S.P.A. SCHEDA DI SICUREZZA: ALFA PIERREL PIERREL FARMACEUTICI S.P.A. SCHEDA DI SICUREZZA: ALFA PIERREL ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA DATA DI EMISSIONE: NOVEMBRE 2001 1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 ELEMENTI IDENTIFICATIVI

Dettagli

IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

cobas MPX Un test, 3 risultati

cobas MPX Un test, 3 risultati cobas MPX Un test, 3 risultati Il test cobas MPX, da usare con i sistemi cobas 6800/8800, è un test multiplex in Real-time, multy dye, per HIV, HCV e HBV L immediata rilevazione e identificazione in Real-time

Dettagli

LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue

LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue U.O.C. SIMT, U.O.C. CAPE LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue NB: I sub-lotti A e B del lotto

Dettagli

Esperienza 14: il test ELISA

Esperienza 14: il test ELISA Esperienza 14: il test ELISA La tecnica di dosaggio immuno-assorbente legato a un enzima (in inglese Enzyme-Linked Immuno Assay) o ELISA è principalmente utilizzato in immunologia al fine di rilevare e/o

Dettagli

Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR

Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR Patrizia Billi 1 0547-394808 Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR Dott.ssa Patrizia Billi 0547-394807 Dott.ssa Mara Della Strada Dott.ssa Simona Semprini Sara Bertozzi Bonetti Barbara Ceccarelli Manuela

Dettagli

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG Versione approvata al 1marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

Dettagli

FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 1 C M Y CM MY CY CMY K CARTA DI SICUREZZA Q-FORCE. Composicin

FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 1 C M Y CM MY CY CMY K CARTA DI SICUREZZA Q-FORCE. Composicin FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 1 CARTA DI SICUREZZA Q-FORCE FS q-force ita 07-09 20/10/10 10:55 Pgina 2 Q-FORCE 1.- IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O PREPARATO E DELLA SOCIETÀ O IMPRESA 1.1 Identificazione

Dettagli

Quantità presunta in 12 mesi

Quantità presunta in 12 mesi ALLEGATO N. 1: "TARIFFE E QUANTITATIVI PRESUNTI" Tariffa Tariffario () Denominazione Esame 90.43.5 URATO (S/U/Du) 1,74 1.093 90.04.5 GPT (TRANSAMINASI) 1,74 1.658 90.05.1 ALBUMINA 2,90 1 90.05.5 ALFA 1

Dettagli

2008-08, V 5 Italiano 1 / 5 Analizzatori Elecsys e cobas e

2008-08, V 5 Italiano 1 / 5 Analizzatori Elecsys e cobas e 03290352 190 100 test Indica gli analizzatori su cui la confezione può essere usata 2010 Italiano MODULAR ANALYTICS E170 cobas e 411 cobas e 601 Finalità d uso Il test è un test diagnostico in vitro per

Dettagli

HAV Ab IgG. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

HAV Ab IgG. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. HAV Ab IgG MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

Niente panico. La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax

Niente panico. La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Niente panico La vostra pipetta e il vostro campione sono al sicuro con ep Dualfilter T.I.P.S. e ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Rilassatevi, con ep Dualfilter T.I.P.S. SealMax Gli ep Dualfilter T.I.P.S.

Dettagli

LOTTO 1 BIS U.O. C. PATOLOGIA CLINICA - OSPEDALE CANNIZZARO (CATANIA)

LOTTO 1 BIS U.O. C. PATOLOGIA CLINICA - OSPEDALE CANNIZZARO (CATANIA) LOTTO 1 BIS U.O. C. PATOLOGIA CLINICA - OSPEDALE CANNIZZARO (CATANIA) Il sistema deve processare il seguente pannello analitico, con i consumi annui indicati. I test contrassegnati da asterisco non sono

Dettagli

QUALIMEDLAB. Guida al sito

QUALIMEDLAB. Guida al sito QUALIMEDLAB Guida al sito rev. /04 Indice pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 0 Come accedere all area riservata RTCQI Pagina iniziale RTCQI Inserimento dati RTCQI Report on line Carte di controllo interattive

Dettagli

CanAg NSE EIA. Prod. No. 420-10

CanAg NSE EIA. Prod. No. 420-10 CanAg NSE EIA Prod. No. 420-10 Istruzioni per l uso 2015-01 96 tests Dosaggio Immunoenzimometrico USO PREVISTO Il kit CanAg NSE EIA è finalizzato alla determinazione quantitativa dell Enolasi Neurone Specifica

Dettagli

VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV

VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi

Dettagli

Laurea Magistrale in Biologia

Laurea Magistrale in Biologia Laurea Magistrale in Biologia Laboratorio del corso di Chimica Fisica Biologica Anno accademico 2009/10 SCOPO Determinazione dei parametri termodinamici associati alla denaturazione termica di una piccola

Dettagli

Secondo i criteri comunitari il prodotto non è da considerarsi pericoloso.

Secondo i criteri comunitari il prodotto non è da considerarsi pericoloso. 1 CEE SCHEDA SICUREZZA 2006/CE (REACH) 01. DATI DELLA DITTA PRODUTTRICE Nome del prodotto: Mayline FSP Ditta: Maychem srl. Via: Giotto, 5 Luogo: 39100 Bolzano (BZ) Telefono: 0471 052852 Fax: 0471 1968339

Dettagli

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

Versione aggiornata al 1 agosto 2003 Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO.

Dettagli

VEDI CAMBI RISALTATI. 2. CONJ CONIUGATO: 1 x 160 µl di anticorpi IgG di capra anti-igg umane coniugati con fosfatasi alcalina. Contiene sodio azide.

VEDI CAMBI RISALTATI. 2. CONJ CONIUGATO: 1 x 160 µl di anticorpi IgG di capra anti-igg umane coniugati con fosfatasi alcalina. Contiene sodio azide. VEDI CAMBI RISALTATI bioblot HIV-1 plus 3000-1467 18 tests Test qualitativo immunoenzimatico per il rilevamento in-vitro degli anticorpi del virus di immunodeficienza umana tipo 1 (HIV-1) e tipo 2 (HIV-2)

Dettagli

QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata

QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata QUANTA Lite ACA IgG III 708625 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata Finalità d uso QUANTA Lite TM ACA IgG III è un test immunoenzimatico per la ricerca semi-quantitativa di anticorpi

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009) DIPARTIMENTO APPROVVIGIONAMENTI, BILANCIO, CONTROLLO DI GESTIONE E SISTEMI INFORMATIVI Direttore:

Dettagli

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE

AVVISO DI SICUREZZA URGENTE Rivisti i campioni raccomandati per VITROS Chemistry Products DGXN Slides (Codice prodotto 8343386) 29 Giugno, 2012 Gentile Cliente, Lo scopo di questa notifica, come parte integrante di una Azione di

Dettagli

valore max 5,8 utilizzo puntale monouso per distribuzione campioni no 0 si 3,9

valore max 5,8 utilizzo puntale monouso per distribuzione campioni no 0 si 3,9 ALLEGATO B4-LOTTO LI1 analizzatore automatico per dosaggi immunochimici REQUISITI MINIMI rilevazione in chemiluminescenza e/o fluorescenza produttività teorica pari ad almeno 90 test/ora caratteristiche

Dettagli

IM051-16-SR. la presenza del fornitore negli elenchi del MEPA, la partecipazione alla presente Indagine di mercato. Oggetto

IM051-16-SR. la presenza del fornitore negli elenchi del MEPA, la partecipazione alla presente Indagine di mercato. Oggetto IM051-16-SR Indagine di mercato per la ricerca di un Sistema software gestionale a supporto dell allestimento centralizzato delle terapie antiblastiche svolto dalle UFA della Regione Friuli Venezia Giulia

Dettagli

ALLEGATO A DISCIPLINARE TECNICO

ALLEGATO A DISCIPLINARE TECNICO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA DI SISTEMI DI ESTRAZIONE ED AMPLIFICAZIONE E KIT (REAGENTI E MATERIALE DA CONSUMO) PER L ESECUZIONE DI TEST DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER LA DETERMINAZIONE QUALITATIVA

Dettagli

Syphilis Total Ab 1 piastra - 96 72530 5 piastre - 480 72531

Syphilis Total Ab 1 piastra - 96 72530 5 piastre - 480 72531 Syphilis Total Ab 1 piastra - 96 72530 5 piastre - 480 72531 KIT PER LA RILEVAZIONE QUALITATIVA DI ANTICORPI ANTI TREPONEMA PALLIDUM IN SIERO O PLASMA UMANO CON UNA TECNICA DI IMMUNODOSAGGIO ENZIMATICO

Dettagli

Xerox WorkCentre 3655 Stampante multifunzione Pannello comandi

Xerox WorkCentre 3655 Stampante multifunzione Pannello comandi Pannello comandi I servizi disponibili variano in base all'impostazione della stampante. Per ulteriori informazioni su servizi e impostazioni, consultare la Guida per l'utente. 3 4 5 Schermo sensibile

Dettagli

Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno

Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno Per validazione tecnica intendiamo una validazione analitica ristretta al controllo strumentale e al controllo di qualità interno Per poter parlare di validazione tecnica dobbiamo prendere in considerazione

Dettagli

Il Processo Trasfusionale

Il Processo Trasfusionale Il Processo Trasfusionale Approvvigionamento Apparecchiature Risorse umane Sicurezza D O NA T O RE Esami di validazione e controlli Selezione del donatore Raccolta emocomponenti Preparazione emocomponenti

Dettagli

HBs Ab. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

HBs Ab. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. HBs Ab MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

L incidenza degli autoanticorpi anti-mpo nelle diverse varianti di vasculite e forme associate è qui di seguito riportata:

L incidenza degli autoanticorpi anti-mpo nelle diverse varianti di vasculite e forme associate è qui di seguito riportata: QUANTA Lite Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata MPO SC ELISA 704655 Finalità d uso Il presente dosaggio permette la determinazione in-vitro degli anticorpi IgG anti-mieloperossidasi

Dettagli

Calprotectina ELISA Kit

Calprotectina ELISA Kit Li StarFish S.r.l. Via Cavour, 35 20063 Cernusco sul Naviglio (MI), Italy Tel. +39-02-92150794 Fax. +39-02-92157285 Arbeitsanleitung/Manual info@listarfish.it - www.listarfish.it Calprotectina ELISA Kit

Dettagli

RICERCA INFEZIONE DA EPATITE C

RICERCA INFEZIONE DA EPATITE C METODO NAZIONALE STANDARD ALGORITMO MINIMO DI PROVA RICERCA INFEZIONE DA EPATITE C VSOP 5 Emesso dalla Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Centre for Infections Revisione no: 5 Data di

Dettagli

Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali

Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali Dr. Giuliano Furlini Laboratorio Unico Metropolitano UOC di Microbiologia - Policlinico S. Orsola, Bologna Congresso nazionale ELAS

Dettagli

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %.

Per la conservazione viene aggiunta sodio azide a una concentrazione finale inferiore allo 0,1 %. Scheda Tecnica 0123 Technical File No.: 46 Prodotto: Categoria di prodotto secondo la classificazione CE: Anti-Xga coombsreactive Policlonale, umano IgG Allegato III Autocertificazione del produttore Struttura

Dettagli

(SI/NO) Stabilità calibrazione superiore alle 8 settimane per tutti i test punti 9 (SI/NO) Assenza di reflui liquidi punti 9 (SI/NO)

(SI/NO) Stabilità calibrazione superiore alle 8 settimane per tutti i test punti 9 (SI/NO) Assenza di reflui liquidi punti 9 (SI/NO) Lotto n. 1 - CHIMICA CLINICA Analizzatore Completamente Automatico nuovo di ultima generazione Velocità operativa di almento 250 test/h Gestione urgenze senza interruzione della routine Individuazione

Dettagli

Valori di Riferimento degli esami eseguiti nell'u.o. Microbiologia

Valori di Riferimento degli esami eseguiti nell'u.o. Microbiologia Pagina 1 di 5 Ab anti Adenovirus IgG Anticorpi anti Adenovirus IgG Ab anti Adenovirus IgG : < 8.5 Ab anti Adenovirus IgM Anticorpi anti Adenovirus IgM Ab anti Adenovirus IgM : < 8.5 Ab anti Bartonella

Dettagli

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO

Dettagli

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it. QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)

Dettagli

POCT: Come strutturarlo e definirlo alla luce dell esperienza dell Azienda ulss12 Veneziana

POCT: Come strutturarlo e definirlo alla luce dell esperienza dell Azienda ulss12 Veneziana PROGETTO FORMATIVO PER GLI OPERATORI POCT: Come strutturarlo e definirlo alla luce dell esperienza dell Azienda ulss12 Veneziana RELATORE R.Bastianello Il gruppo esecutivo di coordinamento POCT Nella realtà

Dettagli

Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare

Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare 10 Maggio 2008 Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Az.G.Salvini Ospedale di Rho Prevalenza di HBsAg + Problema sanitario mondiale 350 milioni di

Dettagli

C-peptide. Codice K6220. Immunodosaggio enzimatico per la misurazione quantitativadi C-peptide in campioni clinici umani.

C-peptide. Codice K6220. Immunodosaggio enzimatico per la misurazione quantitativadi C-peptide in campioni clinici umani. C-peptide Codice K6220 Immunodosaggio enzimatico per la misurazione quantitativadi C-peptide in campioni clinici umani. Il kit contiene i reagenti sufficienti per 96 micropozzetti. (111857-002) K6220/IT/CKJ/2009.06.17

Dettagli

Duck Power Igienizzante

Duck Power Igienizzante 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ MISCELA E DELLA SOCIETÀ/DELL'IMPRESA Informazioni sul prodotto Nome del prodotto Utilizzazione della sostanza/della miscela : WC-Ente WC-Gel forte : Pulitore per WC Società

Dettagli

Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD

Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD TSH Reflex TSH TSH < 0.45 μu/ml 0.45 μu/ml TSH 3.50 μu/ml TSH > 3.50 μu/ml FT4 AbTPO FT4 FT4 1.12 ng/dl FT4 > 1.12 ng/dl AbATPO 9 UI/ml AbATPO > 9 UI/ml FT3 Ab ATG In

Dettagli

Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari

Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari Gestione e smaltimento dei rifiuti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari Adriano Politi Syngenta ItaliaS.p.A. Centro Congressi Europa Fiera Agricola Verona Verona 5 febbraio 2016 Continua evoluzione

Dettagli

TRASMISSIONE VERTICALE DI HCV

TRASMISSIONE VERTICALE DI HCV METODO NAZIONALE STANDARD ALGORITMO MINIMO DI PROVA VSOP 8 Emesso da Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Centre for Infections Revisione no: 1 Data di revisione: 21.11.07 Emesso da: Standards

Dettagli

In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008.

In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. In conformità con Regolamento (CE) n.1907/2006, (CE) n.453/2010 e (CE) n.1272/2008. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA /IMPRESA 1.1. Nome del prodotto: Trappola adesiva per

Dettagli

HCV Ab (Test di screening)

HCV Ab (Test di screening) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. HCV Ab (Test di screening) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il

Dettagli

Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV

Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV Relazione scientifica finale (13/10/2014) Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV INTRODUZIONE: L'epatite C è una malattia infettiva, causata

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO Il presente disciplinare è relativo alla fornitura all Azienda Sanitaria Locale

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Direttore Prof. Davide Caramella Caso di patologia Flogistica Acuta Parenchimale

Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Direttore Prof. Davide Caramella Caso di patologia Flogistica Acuta Parenchimale A Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica Direttore Prof. Davide Caramella Caso di patologia Flogistica Acuta Parenchimale Dr.ssa Paola Scalise M, filippino

Dettagli

PULIZIA E DISINFEZIONE

PULIZIA E DISINFEZIONE PULIZIA E DISINFEZIONE Nuovo dispositivo per la disinfezione a vapore di stanze e veicoli Nuovi prodotti per la pulizia e la disinfezione di tutte le superfici PULIZIA E DISINFEZIONE Disinfezione veloce

Dettagli

Elecsys HE4 e CA 125 II. Per una miglior cura della paziente con carcinoma ovarico

Elecsys HE4 e CA 125 II. Per una miglior cura della paziente con carcinoma ovarico Elecsys HE4 e CA 125 II Per una miglior cura della paziente con carcinoma ovarico HE4, proteina 4 dell epididimo umano Diagnosi precoce e monitoraggio del carcinoma ovarico Il carcinoma ovarico è la quarta

Dettagli

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1

ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 ALLEGATO 1B QUESTIONARIO TECNICO LOTTO 1 VIROLOGIA IMMUNOLOGIA Risposta DITTA Analizzatore Nome Strumento Rispondenza alle norme di sicurezza CE Dimensioni Peso Tipologia di materiali biologici analizzabili

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA SPEDALI CIVILI DI BRESCIA. Piazzale Spedali Civili,1 AVVISO DI GARA ESPERITA

AZIENDA OSPEDALIERA SPEDALI CIVILI DI BRESCIA. Piazzale Spedali Civili,1 AVVISO DI GARA ESPERITA AZIENDA OSPEDALIERA SPEDALI CIVILI DI BRESCIA Piazzale Spedali Civili,1 AVVISO DI GARA ESPERITA In esito alla procedura aperta telematica, esperita, ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. 163/2006 (testo vigente),

Dettagli

La certificazione di qualità del contatore

La certificazione di qualità del contatore La certificazione di qualità del contatore Il contatore elettronico ha superato tutte le prove di qualità e sicurezza previste dalla normativa vigente ed è conforme alle Direttive Comunitarie applicabili.

Dettagli

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006

SCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificativo del prodotto Denominazione commercial del prodotto: CODACIDE Reg. n. 11206 del 22/02/2002 Codice prodotto:

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

HOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA

HOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA HOME PURITY Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA Nessuna materia prima impiegata nei nostri prodotti è classificata tossica secondo

Dettagli

L ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione. Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011

L ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione. Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011 L ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011 PREMESSE C è sempre bisogno di sangue per: vittime di incidenti pazienti chirurgici pazienti

Dettagli

DESCALING KIT. Utilizzare esclusivamente il decalcificante Nespresso (DKB2C1)

DESCALING KIT. Utilizzare esclusivamente il decalcificante Nespresso (DKB2C1) DESCALING KIT Utilizzare esclusivamente il decalcificante Nespresso (DKB2C1) Il decalcificante può danneggiare il corpo della macchina e le superfici. Pulire immediatamente eventuali gocce di soluzione

Dettagli

Area prodotto. Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE

Area prodotto. Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Elastici in lattice colore naturale (ambra) Area prodotto Data 28/08/13 Rev. 00 (91/155/CEE) Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA

Dettagli

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA

AVVISO URGENTE DI SICUREZZA «Nome azienda_azienda_superiore» «Aggiunta_azienda_azienda_superiore» «Appellativo» «Titolo» «aggiunta_accademica» «Nome» «Cognome» «Posizione» «Reparto» «Indirizzo_1» «Indirizzo_2» «NPA» «Località» Referente

Dettagli

OGGETTO: aggiornamento della procedura TOSAP / COSAP dalla versione 09.02.01 alla versione 09.03.00

OGGETTO: aggiornamento della procedura TOSAP / COSAP dalla versione 09.02.01 alla versione 09.03.00 TOSAP / COSAP OGGETTO: aggiornamento della procedura TOSAP / COSAP dalla versione 09.02.01 alla versione 09.03.00 Vi invitiamo a consultare le informazioni presenti nei banner delle procedure, nei quali

Dettagli

La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro

La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro La direttiva 98/79/CE: applicazione e classificazione dei dispositivi per diagnostica in vitro European Diagnostic Manufacturers Association Natale Bova QA Manager Instrumentation Laboratory EDMA Regulatory

Dettagli