C-peptide. Codice K6220. Immunodosaggio enzimatico per la misurazione quantitativadi C-peptide in campioni clinici umani.

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1 C-peptide Codice K6220 Immunodosaggio enzimatico per la misurazione quantitativadi C-peptide in campioni clinici umani. Il kit contiene i reagenti sufficienti per 96 micropozzetti. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 1/16

2 1 USO PREVISTO Dako C-peptide ELISA Kit è un saggio immunoenzimatico non competitivo (ELISA) per la misurazione quantitativa del C-peptide nel siero e nel plasma umani. 2 SOMMARIO Il C-peptide è un sottoprodotto che si forma durante la sintesi dell insulina nelle cellule ß del pancreas. Il clivaggio proteolitico della proinsulina forma quantitativi equimolari di insulina matura e di C-peptide, che vengono rilasciati nel circolo portale. Il C-peptide, il cui nome deriva dal fatto che collega le catene A e B dell insulina nella molecola proinsulina, è costituito da una catena singola di 31 aminoacidi (peso molecolare 3020D) e diversamente dall insulina non riveste alcuna funzione fisiologica nota. Il C-peptide ha un emivita più lunga dell insulina (superiore di 2-5 volte), pertanto nel circolo periferico persistono concentrazioni maggiori di C-peptide e questi livelli hanno fluttuazioni inferiori a quelle dell insulina. Per questo motivo, le concentrazioni plasmatiche di C-peptide riflettono la secrezione pancreatica di insulina in modo più affidabile del livello di insulina. 1 La misurazione del C-peptide trova impiego nelle seguenti applicazioni cliniche: 1 1. valutazione della funzionalità residua delle cellule ß in pazienti trattati con insulina e distinzione fra diabete di tipo 1 e 2. È di particolare interesse l impiego per stabilire la necessità della prosecuzione della terapia insulinica nel diabete di tipo Diagnosi di ipoglicemia fittizia. La somministrazione ripetuta di insulina crea alti livelli di insulina in assenza di concentrazioni elevate di C-peptide. 3. Diagnosi di insulinoma, in particolare in pazienti trattati con insulina. La misurazione del C-peptide viene impiegata nei test di soppressione dell insulina in pazienti euglicemici con sospetto di insulinoma. Elevati livelli di C-peptide evidenziati mediante questo test sono indicativi di insulinoma. 4. Come marcatore di tessuto pancreatico residuo dopo pancreasectomia. Nei casi di insulinoma, la misurazione del C-peptide può essere impiegata per l'individuazione di metastasi e per il controllo della risposta alla terapia. Inoltre, trova impiego nel monitoraggio del progresso durante trapianto di pancreas o di impianto di cellule insulari. Anche se fino a poco tempo fa la misurazione del C-peptide era possibile esclusivamente mediante radioimmunodosaggio, sono stati descritti metodi HPLC in letteratura. 2 Dako C-peptide è un immunodosaggio enzimatico per la determinazione quantitativa del C-peptide. 3 PRINCIPIO DEL TEST Dako C-peptide è un test ELISA basato su due anticorpi monoclonali. L incubazione simultanea del campione e dell anticorpo marcato con enzima in un micropozzetto su micropiastra, rivestito con anticorpo anti-c-peptide specifico, forma un complesso. Un singolo lavaggio rimuove l anticorpo non legato marcato dall enzima. Il coniugato legato viene determinato mediante reazione con il substrato 3,3',5,5'- tetrametilbenzidina (TMB). La reazione viene arrestata mediante aggiunta di acido per ottenere un punto di arresto colorimetrico per la lettura con spettrofotometro. L inclusione di calibratori della concentrazione di C- peptide nota nell analisi consente la creazione di una curva di calibrazione, mediante la quale è possibile determinare il livello di C-peptide nei campioni. La sottostante figura 1 illustra il principio dell analisi. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 2/16

3 Figura 1: Principio dell analisi Dako C-peptide Anticorpo Monoclonale anti-c-peptide Substrato C-Peptide C-Peptide C-Peptide Coniugato- Anti-C- Peptide/HRP Colorazione 4 DEFINIZIONI Legenda dei simboli: N Codice prodotto e numero di catalogo Consultare le istruzioni per l uso Contiene materiale sufficiente per N saggi Fabbricato da Dispositivo medico-diagnostico in vitro Utilizzare entro Codice del lotto Limiti di temperatura per la conservazione Aggiungere acqua 5 REAGENTI FORNITI 96 - Ogni kit contiene materiale sufficiente per 96 determinazioni. - La data di conservabilità del kit è indicata sull'etichetta esterna della confezione. 5.1 CONTENUTO DEL TEST DAKO C-PEPTIDE Un libretto di istruzioni per l'uso. Una piastra x 96 micropozzetti con 12, 8 strip di micropozzetti rivestiti con anticorpo monoclonale murino anti-c-peptide. Custodia di plastica risigillabile per la conservazione dei micropozzetti non utilizzati. Un flacone di ciascuno dei seguenti elementi: 5 ml Calibrator 1: matrice proteica con un agente anti-microbico. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 3/16

4 Calibrator 2-5 (liofilizzati): C-peptide sintetico in matrice proteica con un agente antimicrobico. La calibrazione del saggio è stata effettuata rispetto al reagente di riferimento internazionale IRR 84/510 e i valori sono espressi sia in ng/ml sia in unità S.I. (pmol/l) (ricavate dal peso molecolare 3020D del C- peptide). I valori precisi in entrambe le unità sono inclusi nella Scheda del valore allegata alla confezione e devono essere sempre utilizzati per la calibrazione dell analisi. I valori approssimativi sono: Calibrator ng/ml pmol/l 0 0 0, ml Conjugate Concentrate: anticorpo monoclonale anti-c-peptide coniugato con perossidasi di rafano (HPR) in soluzione organica tamponata, contenente proteine, sali inorganici colorante rosso e un agente antimicrobico. 10 ml Conjugate Diluent: soluzione organica tamponata contenente sali inorganici, proteine e un agente antimicrobico. 28 ml Wash Buffer Concentrate (15x): soluzione organica tamponata contenente un detergente, sali inorganici e un agente antimicrobico. 13 ml Substrate: substrato stabilizzato di perossido e tetrametilbenzidina 3,3'- 5,5' (TMB), in soluzione tampone diluita. Non esiste evidenza di carcinogenicità del TMB, tuttavia si raccomanda di utilizzare dispositivi di protezione della persona, per evitare l esposizione diretta. 13 ml Stop Solution: 0,46 mol/l di acido solforico. 5.2 RICOSTITUZIONE, CONSERVAZIONE E RIUTILIZZO DEI COMPONENTI DEL KIT Dako C-peptide consente l analisi di un massimo di 86 lotti di campioni durante un periodo di rispettivamente 8 settimane. Al fine di garantire una performance ottimale del test è importante che tutti i componenti ricostituiti e non utilizzati del kit siano conservati in base alle istruzioni descritte di seguito Micropozzetti rivestiti di anticorpo monoclonale - Aprire la confezione della piastra tagliando lungo l indicazione. Aprire il numero necessario di strip di micropozzetti e inserirle nel telaio. Utilizzare esclusivamente strip complete. Inserire i micropozzetti non utilizzati nella custodia di plastica richiudibile insieme al disseccante, chiudere accuratamente la custodia e conservare a 2-8 C. I micropozzetti possono essere utilizzati fino a un massimo di 8 settimane dall apertura iniziale della confezione, se conservati come descritto Calibrator 1 - Pronto all uso. Conservare il Calibrator 1 non utilizzato a 2-8 C. Il Calibrator 1 può essere utilizz ato per un massimo di 8 settimane dopo l apertura iniziale a 2-8 C, se conservato in modo adeguato. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 4/16

5 5.2.3 Calibrator / / / Ricostituire i calibratori liofilizzati con 1 ml di acqua distillata o deionizzata fresca. Eliminare gli stopper dopo la ricostituzione. Mantenere minuti a temperatura ambiente, miscelare delicatamente prima dell uso. Aliquotare e conservare i calibratori ricostituiti in posizione eretta a 2-8 C per un massi mo di 5 giorni o a -20 C per un massimo di 8 settimane Conjugate Concentrate e Conjugate Diluent - / Diluire il concentrato per coniugato (2,5 ml), aggiungendo il diluente per coniugato (10 ml). È sufficiente per 96 micropozzetti. Miscelare delicatamente prima dell uso. Conservare il coniugato diluito a 2-8 C per un massimo di 8 settimane Wash Buffer Concentrate - Fornito come concentrato 15x. Preparare il tampone di lavaggio nella concentrazione richiesta, aggiungendo 1 parte di tampone di lavaggio a 14 parti di acqua deionizzata o distillata fresca. Per 96 micropozzetti diluire 28 ml di tampone di lavaggio concentrato con 392 ml di acqua deionizzata o distillata per ottenere un volume complessivo di 420 ml. Preparare il tampone di lavaggio alla concentrazione richiesta il giorno stesso dell utilizzo. Conservare il concentrato non utilizzato a 2-8 C. Non conservare il tampone di lavaggio alla concentrazione di lavoro inutilizzato per un uso successivo (vedere la Sezione ) Substrate Solution - Pronto all uso. Conservare il substrato non utilizzato a 2-8 C, al riparo dalla luce Stop Solution - Pronto all uso. Conservare il reagente non utilizzato a 2-8 C. 6 REAGENTI AGGIUNTIVI 6.1 REAGENTI Acqua deionizzata o distillata fresca per la ricostruzione dei Calibrator 2-5 e per la preparazione della diluizione del tampone di lavaggio. 6.2 ACCESSORI I seguenti prodotti sono previsti per l uso congiuntamente con Dako C-peptide. Contattare la filiale o il distributore Dako locale per ulteriori informazioni. Il Diabetes Immunoassay Control Set (codice n. S6247) è previsto come controllo a tre livelli in immunodosaggi per il diabete. 7 ATTREZZATURA È necessaria la seguente attrezzatura: Pipette di precisione e puntali mono-uso o puntali per pipette multicanale regolabili con capacità 25 µl 250 µl. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 5/16

6 Contenitore per reagente a V. Timer. Carta assorbente pulita (su cui picchiettare i micropozzetti). Cilindro graduato da 500 ml. Agitatore per piastre di microtitolazione. Per informazioni sull idoneità dello agitatore per piastre contattare la filiale Dako o il distributore locale. Lavapiastre automatico (opzionale) o attrezzatura adatta per il lavaggio di 8 strip da micropozzetto (sezione ). Spettrofotometro o lettore di piastre EIA in grado di leggere una piastra a 96 micropozzetti costituita da strip di 8 micropozzetti ad un assorbanza di 450 nm con riferimento a nm (opzionale, vedere sezione 10.3, Lettura dei risultati dei test). Per questo saggio sono disponibili note di utilizzo su sistemi automatici aperti. Contattare la filiale o il distributore Dako locale. 8 PRECAUZIONI - Per uso diagnostico in vitro. Per uso professionale. 8.1 PRECAUZIONI DI SICUREZZA La soluzione di arresto è costituita da acido solforico (0,46 mol/l). Evitare il contatto con occhi e pelle, indossando indumenti e occhiali di protezione I campioni clinici possono contenere agenti infettivi quali i virus di epatite B e HIV. Tutti i campioni, i calibratori, i controlli e i materiali che entrano in contatto con i campioni devono essere trattati come potenzialmente infetti e maneggiati di conseguenza Fare attenzione che tagli, abrasioni e lesioni della pelle siano adeguatamente protetti e prendere precauzioni per evitare auto-inoculazione o contatto con le mucose Come per ogni prodotto di derivazione biologica, utilizzare procedure di manipolazione adeguate Indossare dispositivi di protezione personali per evitare il contatto con la cute e gli occhi Una soluzione inutilizzata deve essere smaltita secondo le direttive locali, statali e federali Schede di sicurezza sono disponibili su richiesta per gli operatori specializzati. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 6/16

7 8.2 PRECAUZIONI TECNICHE I componenti non devono essere utilizzati dopo la data di scadenza indicata sulle etichette. Non mischiare differenti lotti di reagenti Qualsiasi alterazione dei reagenti o la conservazione non conforme a quanto indicato nella sezione 5.2 può influire negativamente sul risultato del test Evitare di contaminare i reagenti Adottare ogni precauzione per evitare cross-contaminazione fra i pozzetti. È essenziale che l anticorpo monoclonale coniugato con enzima non contamini i reagenti e l attrezzatura. Tenere a disposizione una pipetta separata per la distribuzione del coniugato ed evitare di toccare o di bagnare il bordo dei pozzetti. L eventuale coniugato secco presente sul bordo dei pozzetti potrebbe influenzare negativamente i risultati del test Le attrezzature di lavaggio e di trattamento dei liquidi devono essere esenti da contaminazione microbica, la calibrazione deve essere corretta e la manutenzione deve avvenire in base alle istruzioni del produttore Non conservare il tampone di lavaggio alla concentrazione di lavoro inutilizzato per un uso successivo. Quando non utilizzati, i contenitori del tampone di lavaggio devono essere sciacquati in acqua deionizzata o distillata e lasciati asciugare I micropozzetti non possono essere riutilizzati Non utilizzare il substrato se evidenzia una colorazione bluastra prima dell aggiunta nei micropozzetti Proteggere il substrato dalla luce Si raccomanda di effettuare ogni corsa con un doppio campione fino a che il laboratorio non abbia acquisito la necessaria familiarità con il test I risultati dei test devono essere interpretati nel contesto di informazioni derivanti da studi epidemiologici, della valutazione clinica del paziente e di altre procedure diagnostiche. 9 PRELIEVO E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI Dako C-peptide è previsto per l uso con siero e plasma umani. 9.1 SIERO Prelevare il sangue mediante venopuntura in provette senza additivi, lasciare coagulare e separare il siero dalle cellule mediante centrifugazione. Conservare i campioni per un massimo di 3 giorni a 2-8 C o pe r un massimo di 28 giorni a -20 C. Se necessario, aliqu otare per evitare ripetuti congelamenti e scongelamenti dei campioni, non scongelare i campioni congelati a temperature superiori a quella ambiente. 9.2 PLASMA Prelevare il sangue mediante venopuntura e raccoglierlo in provette contenenti eparina o EDTA come anticoagulante. Centrifugare, separare la frazione plasmatica e conservare i campioni per un massimo di 3 giorni a 2-8 C o per un massimo di 28 giorni a -20 C. Se necessario, aliquotare per evitare ripetuti congelamenti e scongelamenti dei campioni, non scongelare i campioni congelati a temperature superiori a quella ambiente. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 7/16

8 10 PROCEDURA DI ANALISI FARE RIFERIMENTO ALLA SEZIONE 8.2 PRECAUZIONI TECNICHE PRIMA DI ESEGUIRE IL TEST 10.1 NOTE GENERALI Accertare che durante ogni corsa tutti i tempi di reazione siano uguali, aggiungendo reagenti con gli stessi intervalli di tempo Pipettare solo il liquido necessario per l analisi nel contenitore del reagente. Non rimettere il reagente in eccesso nelle bottiglie dopo l uso PROCEDURA DI ANALISI NOTA: la procedura del test richiede un'agitatore per piastre di microtitolazione. Per informazioni sull adeguatezza dell'agitatore per piastre contattare la filiale Dako o il distributore locale Calibrazione, campioni e aggiunta del controllo Inserire il numero di strip di microtitolazione nel supporto per micropozzetti in base al numero di determinazioni desiderato. Pipettare 25 µl di calibratore, campione o controllo nei micropozzetti. Utilizzare micropozzetti doppi per i calibratori. Annotare la posizione di ogni campione del paziente sulla piastra di microtitolazione Aggiunta del coniugato Dopo l aggiunta dei campioni, calibratori o controlli aggiungere 100 µl di coniugato in ogni micropozzetto. Evitare cross-contaminazione fra i micropozzetti Prima incubazione Posizionare la piastra di microtitolazione sull'agitatore per piastre e agitare durante l incubazione a C per 60 minuti Lavaggio dei micropozzetti I micropozzetti devono essere lavati utilizzando tampone di lavaggio diluito (vedere sezione 5.2.5). La tecnica di lavaggio è essenziale per i risultati del test e deve garantire il riempimento (con un minimo di 250 µl di tampone di lavaggio diluito) e lo svuotamento completo dei micropozzetti. Sono necessari tre cicli di lavaggio, utilizzando tecniche di lavaggio manuali o automatiche. Lavaggio manuale Se si utilizza il lavaggio manuale, aspirare o svuotare il contenuto dei micropozzetti e riempire e svuotare completamente i micropozzetti con soluzione di lavaggio fresca. Durante ogni fase di lavaggio rimuovere i residui di tampone di lavaggio, picchiettando i micropozzetti rovesciati su carta assorbente pulita. Ripetere due volte il processo, ruotando la piastra dopo ogni lavaggio per iniziare nella direzione opposta (un totale di 3 lavaggi). Il lavaggio manuale è più efficace se il tampone di lavaggio viene introdotto in un angolo, in modo da produrre un vortice nei micropozzetti. Al termine del lavaggio finale picchiettare la piastra rovesciata su carta assorbente per eliminare i residui del tampone di lavaggio. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 8/16

9 Lavaggio automatico I sistemi di lavaggio automatico devono essere programmati per completare 3 cicli di lavaggio. Non sono necessarie fasi di immersione. È necessaria una calibrazione corretta al fine di garantire il riempimento e lo svuotamento completo dei micropozzetti fra ogni lavaggio. Dopo ogni lavaggio finale, rovesciare la piastra e picchiettare su carta assorbente per eliminare i residui di tampone di lavaggio Aggiunta del substrato e seconda incubazione Aggiungere 100 µl di soluzione substrato ad ogni micropozzetto. Posizionare la piastra di microtitolazione su un'agitatore per piastre ed agitare per 10 minuti a C. Nota: utilizzando un lettore per piastre con assorbanza massima di 2,2 AU, ridurre il tempo di incubazione del substrato a 7 minuti Arresto della reazione Aggiungere 100 µl di soluzione di arresto in ogni micropozzetto utilizzando gli stessi intervalli di tempo descritti alla sezione Miscelare attentamente il contenuto dei micropozzetti LETTURA DEI RISULTATI LETTURA FOTOMETRICA La piastra deve essere letta fotometricamente entro 30 minuti dall aggiunta della soluzione di arresto. Proteggere la piastra dalla luce prima di procedere alla lettura. Miscelare il contenuto dei micropozzetti e leggere il valore di assorbanza di ogni micropozzetto utilizzando uno spettrofotometro adatto o un lettore di piastre EIA impostato su 450 nm. Verificare che il fondo dei micropozzetti sia pulito prima di effettuare la lettura e controllare che i micropozzetti non contengano materiale estraneo. Prima di sottoporre la piastra a scansione, occorre effettuare la misurazione contro aria del lettore (ovvero non vi deve essere alcuna piastra nel carrello). In alternativa, se lo spettrofotometro o il lettore di piastre EIA consente l impiego di una lunghezza d onda di riferimento ( nm), effettuare una lettura a doppia lunghezza d onda per eliminare ogni potenziale interferenza causata da aberrazioni, come sporcizia o segni, sulla superficie ottica dei micropozzetti. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 9/16

10 10.4 SOMMARIO DELLA PROCEDURA DI ANALISI DAKO C-PEPTIDE Tutti i reagenti devono essere a temperatura ambiente (15-30 C) prima dell uso. Aggiungere 25 µl di campione o di calibratore Aggiungere 100 µl di coniugato Lavaggio (3x) Incubare per 60 minuti agitando a C. Aggiungere 100 µl di substrato Aggiungere 100 µl di soluzione di arresto Incubare per 10 minuti agitando a C. Leggere l assorbanza a 450 nm 11 CALCOLO E RISULTATI I risultati ottenuti per i campioni dei pazienti vengono stimati utilizzando una curva costruita manualmente o automaticamente da PC CALCOLO AUTOMATICO Fare riferimento al manuale del lettore per piastre. Tracciare l assorbanza ottenuta contro la concentrazione di C-peptide nei calibratori. Si raccomanda una curva di misura a quattro parametri per costruire la curva di calibrazione da cui stimare i risultati del campione del paziente. A causa della natura della misura a quattro parametri potrebbe essere necessario immettere il valore del Calibrator 1 pari a 0,001. Ciò garantisce che la curva passi attraverso tutti i punti dei dati. Per ulteriori informazioni contattare la filiale o il distributore Dako locale CALCOLO MANUALE I risultati possono essere calcolati manualmente utilizzando carta per grafici. Tracciare la concentrazione di C-peptide su scala lineare sull asse x e l assorbanza su scala lineare sull asse y. Costruire la curva di calibrazione e utilizzarla per determinare la concentrazione di C-peptide nei campioni del paziente. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 10/16

11 11.3 CURVA DI CALIBRAZIONE TIPICA Figura 1: Una tipica curva di calibrazione del C-peptide (ng/ml) Assorbanza (Au) Conc C-peptide (ng/ml) Nota: questo grafico è esclusivamente illustrativo e non deve essere utilizzato per determinare i risultati DILUIZIONE DEI CAMPIONI AD ALTA CONCENTRAZIONE I campioni di cui si prevede una concentrazione di C-peptide superiore al calibratore devono essere diluiti con rapporto 1:4 (v/v) con il Calibrator 1 prima dell esecuzione del saggio. 12 LIMITAZIONI DI PERFORMANCE 12.1 INTERFERENZE Valutazioni cliniche indicano che i campioni che contengono alte concentrazioni di lipidi o di bilirubina non interferiscono con il test C-peptide. Non è stata evidenziata alcuna interferenza a causa del fattore reumatoide o di anticorpi eterofilici EMOLISI Campioni molto emolisati non devono essere utilizzati, se devono essere ottenuti valori di analisi inferiori EFFETTO HIGH DOSE HOOK Nei sistemi di immunodosaggio a due siti, la curva di risposta può invertirsi in presenza di concentrazioni analitiche estremamente alte. Nel dosaggio del C-peptide questo effetto si evidenzia con quantitativi di C- peptide superiori a 120 ng/ml (40.000pmol/L). ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 11/16

12 12.4 SIERO E PLASMA Può essere utilizzato sia siero sia plasma. Durante valutazioni cliniche non è stata evidenziata differenza clinica significativa nella misurazione del C-peptide fra campioni di siero e di plasma. Possono essere utilizzati sia l eparina che gli anticoagulanti EDTA PROINSULINA E COMPLESSI DI PROINSULINA Anche se il C-peptide circolante ha un eccesso molare di 50 volte superiore alla proinsulina, i campioni con livelli elevati di proinsulina produrranno valori aumentati di C-peptide (vedi sezione ). La presenza di complessi di anticorpi proinsulina/anti-insulina circolanti in alcuni pazienti possono interferire con il dosaggio. In questi casi si suggerisce di misurare i livelli di C-peptide dopo precipitazione con glicole polietilenico (PEG) INSUFFICIENZA RENALE Il rene metabolizza la maggior parte del C-peptide, pertanto i pazienti affetti da grave insufficienza renale possono evidenziare livelli di C-peptide circolante molto alti APPLICAZIONI IN MEDICINA LEGALE Il dosaggio del C-peptide non è previsto per uso in medicina legale e non è stato convalidato mediante l utilizzo di campioni autoptici. 13 VALORI PREVISTI È consigliabile che ogni laboratorio stabilisca i propri intervalli di riferimento. Gli intervalli di riferimento possono differire in modo considerevole nei diversi metodi. Non utilizzare intervalli di riferimento stabiliti per altri metodi. 14 CARATTERISTICHE DI PERFORMANCE I dati di questa sezione sono stati ottenuti da valutazioni cliniche indipendenti e/o presso Dako PRECISIONE Precisione del (intra)dosaggio Tre pool di campioni di pazienti che coprivano l'intervallo dell analisi sono stati testati 24 volte su una singola piastra. Pool n. Media SD (ng/ml) Media SD (pmol/l) CV (%) ,55 0, ,3 2, ,6 0, ,3 3, ,2 0, ,0 3,9 ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 12/16

13 Precisione del (inter)dosaggio In 10 analisi sono stati testati tre pool di campioni di pazienti che coprivano l'intervallo dell analisi. Pool n. Media SD (ng/ml) Media SD (pmol/l) CV (%) ,77 0, ,4 4, ,4 0, ,0 1, ,1 0, ,8 3, Limite di determinazione (sensibilità) Il limite di determinazione è stato valutato in 2 analisi, testando 20 replicazioni del calibratore zero. Il valore medio ottenuto corrisponde a una deviazione del segnale 2,5 standard dal segnale medio del Calibratore 1. Limite di determinazione: 0,09 ng/ml (30 pmol/l) 14.2 PRECISIONE Linearità Tre campioni di pazienti (plasma eparinizzato) con alte concentrazioni analitiche sono stati diluiti con il Calibrator 1. Campione Fattore di diluizione Risultato (ng/ml) Rilevato/previsto (%) 1 Non diluito 7,6 1:2 3, :4 2, Non diluito 8,0 1:2 4, :4 2, Non diluito 8,1 1:2 4, :4 2,1 104 ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 13/16

14 Recupero Tre campioni di siero con basse concentrazioni analitiche sono stati frazionati con diverse concentrazioni di C-peptide e il valore di recupero è stato calcolato come percentuale. C-peptide aggiunto (ng/ml Risultato Recupero (%) (ng/ml Pool campione Pool campione 1 + 1, Pool campione 1 + 4, Pool campione 1 + 7, Pool campione Pool campione 2 + 1, Pool campione 2 + 4, Pool campione 2 + 7, Pool campione Pool campione 3 + 1, Pool campione 3 + 4, Pool campione 3 + 7, Cross-reattività La specificità dell analisi è stata valutata osservando la cross-reazione fra peptidi strutturalmente correlati e ormoni. La cross-reattività (%) è stata calcolata attraverso la massa di C-peptide e la massa del cross-reagente con lo stesso segnale di analisi. Analisi Cross-reattività (%) Proinsulina umana intatta (biosintetica) Proinsulina fraz Insulina umana * * Insulina in concentrazione di 240,000 pmol/l inferiore al limite di determinazione dell analisi del C-peptide Concentrazioni a digiuno di proinsulina intatta e frazioni corrispondono tipicamente solo a 1-2% di concentrazioni di C-peptide. La cross-reattività con queste molecole, pertanto, non ha significato clinico. ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 14/16

15 15 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 1. Haibach H, Dix J & Shah J (1987). Homicide by insulin administration. Journal of Forensic Sciences, 32: 1, Heding LG (1975). Radioimmunological determination of human C-peptide in serum. Diabetologia, 11: Hanning I, Home PD & Alberti KGMM (1985). Measurement of free insulin concentrations: the influence of the timing of extraction of insulin antibodies. Diabetologia, 28: Legenda dei simboli Codice del prodotto e numero di catalogo Dispositivo medico-diagnostico in vitro Consultare le istruzioni per l uso Limiti di temperatura di conservazione Aggiungere acqua Codice del lotto Utilizzare entro Fabbricante Contenuto sufficiente per n saggi ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 15/16

16 ASSISTENZA TECNICA E SERVIZIO CLIENTI Per qualsiasi richiesta contattare la filiale o il distributore Dako locale. Prodotto da: Dako Denmark A/S Produktionsvej 42 DK-2600 Glostrup Dinamarca Tel Fax ( ) K6220/IT/CKJ/ p. 16/16

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