Università degli Studi di Perugia A.A. 2016-2017 POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO INTERVENTO DELLO STATO E ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO: BENI PUBBLICI Prof. Fabrizio Pompei (fabrizio.pompei@unipg.it) Dipartimento di Economia
Fallimenti del mercato, intervento dello Stato, sostenibilità L efficienza del mercato Conclusioni fondamentali del modello base dell economia politica Primo teorema fondamentale dell Economia del Benessere: ogni equilibrio concorrenziale è efficiente nel senso di Pareto 1. Efficienza nel consumo 2. Efficienza nella produzione 3. Efficienza nell allocazione In tutti e tre i casi non è possibile migliorare la condizione di un consumatore o una impresa, senza peggiorare quella di un altra (efficienza paretiana) Secondo teorema fondamentale dell Economia del Benessere: ogni equilibrio efficiente è raggiungibile attraverso una opportuna redistribuzione delle risorse Il secondo teorema rende chiara la differenza tra efficienza ed equità Se si individua una allocazione iniziale, ritenuta ottimale dal punto di vista etico, il libero dispiegarsi delle forza del mercato permette di arrivare ad un equilibrio concorrenziale pareto-efficiente E l insieme dei prezzi che si determinano nel libero gioco delle forze di mercato che permettono di arrivare ad una allocazione pareto-efficiente che risulta preferibile dal punto di vista etico
L efficienza del mercato (segue) Conclusioni fondamentali di politica economica (Nuova Macroeconomia Classica - politiche neo-liberiste) Intervento minimale dello Stato: leggi a favore della concorrenza, interventi non distorsivi dell efficienza del mercato Politiche di fine tuning (anticicliche). Le politiche macroeconomiche di lungo periodo sono inefficaci ed inefficienti (trade off tra occupazione e inflazione) Politiche distributive ex-ante. Ogni intervento che distorce il sistema dei prezzi deprime l efficienza complessiva Visione molto semplificata dell economia reale Introducendo la complessità del reale, i modelli cambiano, ed anche le conseguenze di politica economica
I fallimenti del mercato in generale Ipotesi del modello di concorrenza perfetta è verso modelli più complessi: Informazione perfetta e completa è asimmetrie informative, contratti, scomparsa dei mercati; Beni omogenei, agenti rappresentativi è mercati di monopolio, concorrenza monopolistica, differenziazione del prodotto, discriminazione di prezzo; Assenza di interazione strategica è modelli di oligopolio e teoria dei giochi; Assenza di esternalità è modelli con esternalità; Beni privati è beni pubblici, beni meritori, beni comuni. Posizione liberista: bisogna trasformare la realtà per avvicinarla all ideale della concorrenza perfetta, che è efficiente; Posizione contraria: la concorrenza perfetta ha rilevanza solo teorica: interventi per il raggiungimento di equilibri di second best.
Turismo e fallimenti del mercato Abbiamo già visto fin dall inizio del corso che nei rapporti economici dove entra in gioco il turismo molti sono anche i fallimenti del mercato. Data la natura complessa del prodotto turistico, paniere di beni eterogeneo e plurale, i casi in cui la politica, lo stato, le istituzioni devono intervenire riguardano: 1) Problemi di coordinamento tra i singoli operatori privati, dove ciascuno di questi offre uno specifico bene del paniere turistico. Se non si conoscono i rapporti di complementarietà/sostituibilità di questi beni del paniere, l offerta turistica potrebbe incontrare molti problemi 2) Fallimento del mercato turistico legato alle asimmetrie informative 3) Presenza di beni pubblici nel paniere turistico 4) Presenza di esternalità connesse all uso di beni pubblici o alla fruizione turistica di un territorio *ci occuperemo nel seguito di beni pubblici ed esternalità nel turismo
Beni Pubblici I beni pubblici sono beni i cui benefici si distribuiscono tra gli individui a prescindere se questi vogliano acquistarli o meno. I beni pubblici si individuano attraverso 2 caratteristiche: 1) Assenza di rivalità nel consumo: più soggetti possono beneficiare simultaneamente di questi beni senza che l utilità diminuisca per nessuno (es. fare un bagno al mare; fare passeggiate in montagna)*. *questo avviene entro certi limiti, se il numero di persone supera una certa soglia ci può essere diminuzione di utilità a causa di congestione 2) Assenza di escludibilità nei benefici: qualora il bene sia disponibile per qualche soggetto, non è possibile o non è conveniente escludere altri consumatori dai benefici che il bene produce
Classificazione dei Beni Pubblici ESCLUDIBILITA SI NO SI Bene Privato Bene Misto RIVALITA NO Bene di Club Bene Pubblico Beni pubblici puri: i beni che non possiedono per nulla le due proprietà Beni pubblici spuri: beni per i quali è possibile attuare qualche forma di escludibilità (club goods) Beni pubblici misti: beni per i quali può manifestarsi rivalità nel consumo
Beni Pubblici nel turismo Nella matrice del prodotto turistico si possono trovare beni pubblici puri: informazioni distribuite tramite internet, beni culturali di una città d arte, arredi urbani beni pubblici di club: piscine, musei, campi da golf beni pubblici misti, dove interviene una rivalità nel consumo tramite congestione: spiagge, strade,
Il problema dei Beni Pubblici nel turismo Immaginiamo ci sia una destinazione turistica, una piccola città d arte, intenzionata a fare un investimento su un monumento di uno scultore famoso (ad esempio: un arco di Arnaldo Pomodoro) La cui visione è consentita a tutti, turisti e residenti, quindi si tratta di un bene pubblico
Il problema dei Beni Pubblici nel turismo (2) Supponiamo adesso che la collettività residente nella piccola città d arte sia costituita da sole due famiglie, A e B E che queste famiglie abbiano un reddito, rispettivamente pari a Y A e Y B Il problema consiste nel valutare la convenienza delle due famiglie, in assenza di una istituzione che se ne occupi, ad acquistare il monumento Il vantaggio per le due famiglie deriva dal godimento personale del monumento e dal fatto che questo costituisce una attrattiva turistica Lo svantaggio deriva dalla diminuzione di reddito che queste subiscono dal momento che devono pagare loro stesse Quindi la scelta prevede le seguenti alternative: 1) Non acquistare il monumento e godere del reddito pieno (Y A e Y B ) 2) Acquistare il monumento e avere meno reddito
Il problema dei Beni Pubblici nel turismo (3) Essendo il monumento un bene pubblico, esso non è né rivale, né escludibile, quindi è presente, nello stesso ammontare, nelle due funzioni di utilità delle due famiglie Supponiamo che il monumento apporti a ciascuna famiglia una utilità pari a 2 unità, mentre il costo complessivo del monumento è pari a 3 unità di reddito. Utilità famiglia A =2 unità Utilità famiglia B=2 unità Totale utilità = 4 unità Costo monumento = 3 unità Le preferenze delle famiglie non sono conosciute le une alle altre, inoltre le 2 famiglie scelgono simultaneamente riguardo all acquisto o no del monumento
Il problema dei Beni Pubblici nel turismo (4) Il processo di scelta può essere rappresentato da un gioco statico: Se le famiglie scelgono tutte e due di comprare il loro guadagno sarà 2- (3/2) = 2-1,5 = 0,5 Se solo una famiglia compra e l altra no, la famiglia che compra avrà il guadagno di 2 senza sostenere costi (perché il bene è non rivale e non escludibile), mentre la famiglia che compra da sola avrà una perdita data da 2 3 = -1 Se tutte e due le famiglie non comprano, avranno un guadagno pari a zero e nessun costo Famiglia B Famiglia A Acquista Non Acquista Acquista 0,5 ; 0,5-1; 2 Non Acquista 2 ; -1 0 ; 0
Dal momento che nessuna delle due famiglie se ne può appropriare ed escludere l altra dal godimento, nessuna delle due vuole correre il rischio di sostenere da sola la spesa e spartire poi il godimento con chi non ha pagato nulla Il problema dei Beni Pubblici nel turismo (5) Famiglia B Famiglia A Acquista Non Acquista Acquista 0,5 ; 0,5-1; 2 Non Acquista 2 ; -1 0 ; 0 Il processo di scelta può essere rappresentato da un gioco statico: Questa matrice dei pay-off ci dice che la strategia dominante per tutte e due le famiglie è non comprare Come nel gioco del dilemma del prigioniero, si raggiunge un equilibrio dove i guadagni per gli agenti economici non sono ottimali Questa situazione è causata dalla natura di bene pubblico del bene turistico
Il problema dei Beni Pubblici nel turismo (6) Se non interviene un soggetto terzo nella scelta su un bene pubblico, vale a dire una entità che rappresenta una istituzione pubblica Ad esempio lo Stato, o una Regione La presenza dei beni pubblici come manifestazioni culturali in piazza, arredi urbani gradevoli, verde urbano di qualità Sarà sempre sottodimensionata nei panieri turistici delle destinazioni Da questo deriva l importanza dell intervento dello Stato e della Politica Economica nel turismo
Beni Pubblici nel turismo come fattori di produzione L esempio che abbiamo visto sopra si riferisce a beni pubblici che vengono usati da consumatori Ovviamente per il turismo è importante anche l uso dei beni pubblici come fattori di produzione Anche in questo caso molti sono i beni pubblici che entrano nella funzione di produzione delle imprese turistiche, le quali non riescono ad escludere altre imprese dall uso di questo bene e per le quali questo bene non è rivale Si pensi ad esempio a stabilimenti balneari sullo stesso litorale, ad alberghi in una bella zona montana o ad alberghi che affacciano su una piazza famosa di una città d arte In tutti questi casi il bene pubblico può essere contemporaneamente usato da più imprese ed incrementa l attrazione turistica, quindi il fatturato delle imprese. Beni pubblici di questo tipo si chiamano Beni pubblici firm augmenting
Beni Pubblici nel turismo come fattori di produzione (2) Riprendendo l esempio precedente del monumento per i residenti, Lo stesso ragionamento può essere esteso alle imprese Se assumiamo che ora A e B sono due alberghi che si affacciano sulla piazza dove esiste il monumento citato prima, vediamo come queste imprese non offrono solo ricettività, ma anche la possibilità ai turisti di contemplare un bel monumento, grazie alla decisione del Comune (che paga le spese del monumento) Nella loro funzione di produzione entrano pertanto non solo lavoro e capitale, ma anche una piazza con monumento da contemplare, che è un fattore di produzione che non si consuma ed è contemporaneamente disponibile per le due imprese Ora se altri alberghi non possono entrare nella piazza e far concorrenza ai primi due, A e B, potendo offrire una vista esclusiva realizzano sicuramente extra-profitti rispetto agli altri
Beni Pubblici nel turismo come fattori di produzione (3) Così come i residenti dovrebbero contribuire al bene pubblico attraverso la disponibilità a pagare, ad esempio una imposta, Le imprese dovrebbero contribuire al bene pubblico attraverso il principio della controprestazione, in base al quale dovrebbero restituire almeno una parte del surplus guadagnato grazie alla presenza del monumento Come nel caso della disponibilità a pagare dei residenti, è difficile quantificare il contributo che il bene pubblico apporta ai profitti delle imprese Le imprese non hanno interesse a ricercare e rivelare l esatto surplus ricavato grazie alla presenza del bene pubblico Per questo come nel caso del consumo esiste un sottodimensionamento dell investimento nei beni pubblici che porta a spiagge sporche, beni culturali mal conservati, pochi festival e pochi eventi in piazza, e così via La politica economica per il turismo dovrebbe rimediare a questi fallimenti causati dalla presenza di beni pubblici nella produzione turistica
I mali pubblici Oltre ai beni pubblici abbiamo anche i mali pubblici, che sono danni che si impongono a tutta la collettività senza la possibilità di esserne esclusi Spesso si tratta di sottoprodotti non voluti dell attività di produzione e consumo Esistono molti mali pubblici che riguardano il turismo e consistono nelle varie forme di inquinamento dell ambiente (mari, fiumi laghi) o nel deterioramento ed incuria in cui vengono lasciati i beni culturali o le opere d arte Anche per i mali pubblici si ripropone un risultato simile a quello già visto con i beni pubblici: la somma dei comportamenti individuali porta a risultati insoddisfacenti per la collettività Quindi anche l insorgenza dei mali pubblici si può analizzare attraverso la teoria dei giochi con il dilemma del prigioniero
I mali pubblici (2) Ammettiamo di avere 2 alberghi, A e B, che si trovano sulle rive di un lago montano, che non hanno depuratori per le acque di scarico, né organizzano una efficiente raccolta dei rifiuti Vediamo come il loro comportamento razionale ed individualistico induca le imprese ad inquinare lago e bosco, in questo modo danneggiano l ambiente, rovinano le attrattive turistiche a causa dell inquinamento e quindi riducono i flussi turistici, di conseguenza peggiorano la propria situazione Ammettiamo che A e B possano scegliere tra due forme di utilizzazione dell ambiente: Rispettarlo (azione R) sobbarcandosi i costi della realizzazione di un albergo ecologico Danneggiarlo (azione D), senza porsi problemi ambientali e senza sostenere costi di disinquinamento
I mali pubblici(3) I numeri nella tabella indicano la coppia dei profitti di lungo periodo che ciascun albergo ricava dal compiere una delle due azioni (in ogni casella il primo numero si riferisce al profitto dell albergatore A ed il secondo a quello dell albergatore B) Se entrambi gli alberghi rispettano l ambiente essi ottengono un uguale profitto di 50 che proviene dai turisti ecologici che frequentano l albergo Albergatore B R D Albergatore A R 50; 50 10; 70 D 70; 10 20; 20 Pay-off (A; B) Se invece un solo albergo fa investimenti ecologici, in modo tale da permettere un livello sufficiente di rigenerazione ambientale, mentre l altro albergo non rispetta l ambiente avremo che chi rispetta guadagna 10 (perché sostiene i costi di depurazione) mentre chi non rispetta ottiene tutti i benefici senza costi (70) Nel caso in cui entrambi gli alberghi danneggiano l ambiente si supera la soglia del danno ambientale, i turisti diminuiscono ed entrambi gli alberghi guadagneranno 20
I mali pubblici(4) E facile vedere che all albergo A conviene scegliere strategia del danneggiare l ambiente (D), quando sceglie D e l albergo B sceglie R, il suo profitto è 70>50, se dato D, l albergo B sceglie D, il profitto di A è 20>10 La stessa cosa vale esattamente per l albergo B Albergatore B R Albergatore A R 50; 50 10; 70 D 70; 10 20; 20 Pay-off (A; B) Quindi a causa del comportamento razionale ed egoistico dei due albergatori si impone la soluzione peggiore per tutti e due, in più l ambiente viene danneggiato ed i turisti fuggono dalla destinazione turistica In presenza di mali pubblici una soluzione più profittevole per i due alberghi e per l ambiente (50;50) si può ottenere solo con l intervento dello stato che fa firmare un accordo per un impegno vincolante dei due alberghi a rispettare l ambiente (commitment) Il comportamento egoistico e razionale porta ad un sottodimensionamento dei beni pubblici ed a un sovradimensionamento dei mali pubblici nella matrice del prodotto turistico. E necessario un intervento pubblico. D