Tutti i fogli sono da riconsegnare al docente, anche in caso di ritiro

Documenti analoghi
Tutti i fogli sono da riconsegnare al docente, anche in caso di ritiro

Compito di Automazione Industriale 26/06/2006

Compito di Automazione Industriale 15/02/2006

Compito di Automazione Industriale 20/07/2006

sfera omogenea di massa M e raggio R il momento d inerzia rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa vale I = 2 5 MR2 ).

Esercizio 5. Risoluzione

Esame scritto del corso di Fisica 2 del Corso di laurea in Informatica A.A (Prof. Anna Sgarlata)

COMANDO DI TRE NASTRI TRASPORTATORI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Meccanica Applicata alle Macchine

0.6 Moto rotazionale intorno ad un asse fisso

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ROSSELLI-RASETTI CASTIGLIONE DEL LAGO Indirizzo Tecnico Tecnologico Settore Meccanica, Meccatronica e Energia

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

STATICA FORZE NEL PIANO

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia

Implementazione di un sistema di moduli lineari: dimensionamento dei motori, definizione dei profili e mappatura software del movimento

Problemi di dinamica del punto materiale

Tutti i fogli sono da riconsegnare al docente, anche in caso di ritiro

Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 25/01/2011

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015

MOTO CIRCOLARE VARIO

MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE Allievi meccanici AA prova del Problema N.1. Problema N.2

Angolo polare, versori radiale e trasverso

Misure di velocità con la guidovia a cuscino d aria (1)

Fondamenti di Meccanica Esame del

4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione

Unità didattica 1. Prima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Prova scritta di Fisica Generale I Corso di studio in Astronomia 16 luglio 2013

Prova Scritta del 24/02/2012

AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. 16 dicembre Cognome Nome Matricola Corso integrato

Nozioni di meccanica classica

Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 2011/ Docente: Prof. Carlo Isetti

PROBLEMI RISOLTI. Risoluzione

DIP SWITCH 1-4 LED 2 LED 1. SW1 pulsante di programmazione SEQUENZA DI PROGRAMMAZIONE MODALITÀ FUNZIONAMENTO SCHEDA

direzione x. [x = 970,89 m ; θ = ]

CAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica.

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Soluzione del tema di: SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE anno scolastico LAYOUT DI MACCHINA

Esercizio 5. Risoluzione

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013

Errata Corrige. Quesiti di Fisica Generale

Laboratorio di automazione

PIANIFICAZIONE DI TRAIETTORIE

S.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 2. Cinematica del punto

Corso di Automazione industriale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

sin y t h v sin t gt h 0.41s g

Lezione 1 Vettori e cinematica

POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a I a prova in itinere, 10 maggio 2013

Programma ministeriale (Matematica)

Soluzioni della prova scritta Fisica Generale 1

1) Per quale valore minimo della velocità angolare iniziale il cilindro riesce a compiere un giro completo.

Fisica Generale per Ing. Gestionale e Civile (Prof. F. Forti) A.A. 2010/2011 Prova in itinere del 4/3/2011.

Problemi aggiuntivi sulla Dinamica dei Sistemi di punti materiali: A) Impulso + conservazione quantità di moto

Lezione VI Cinematica e dinamica del manovellismo. Cinematica e dinamica di un manovellismo ordinario centrato

Secondo Appello Estivo del corso di Fisica del

P = r. o + r. O + ω r (1)

Università dell Aquila - Ingegneria Prova Scritta di Fisica Generale I - 03/07/2015 Nome Cognome N. Matricola CFU

MECCANICA Prof. Roberto Corradi Allievi informatici AA Prova del Problema N.1

Macchina a regime periodico

Lezione 5 MOTO CIRCOLARE UNIFORME

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009

(trascurare la massa delle razze della ruota, e schematizzarla come un anello; momento d inerzia dell anello I A = MR 2 )

m = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm

FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2007/2008 Appello straordinario del 28 maggio 2008

ESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006

Correzione 1 a provetta del corso di Fisica 1,2

CLASSE 3 D. CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE

CORSO di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

PRIMA PARTE - Per gli studenti che non hanno superato la prova di esonero del

Esercitazione VI - Leggi della dinamica III

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

Esercizio 1 Meccanica del Punto

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

Lettura Moto uniformemente accelerato

Datasheet - Motor Driver 3024CC v1.0. Motor Driver 3024CC. Rev 1.0. Codice Prodotto: SDTMO3024CC. 4A continui a 24Vdc, 30A di picco

Compito di Fisica Generale (Meccanica) 17/01/2013

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

2) Calcolare il peso di un corpo di m = 700 Kg e di un camion di 3 tonnellate?

Università degi studi di Bergamo Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate

Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Precorsi Problemi di Fisica. Giovanni Romano. Principali argomenti di teoria

Esercizi sul corpo rigido.

MECCANISMI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

ESPERIENZA DI LABORATORIO: GUIDA CON CUSCINO D ARIA

La descrizione del moto

Esperienza Moti Rotatori

Esercitazione 1. Soluzione

Corso di Automazione industriale

GATE SR Centrale di automazione per Serrande Manuale di installazione

Lavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N- Per studenti che hanno frequentato all estero

Scheda I a. [a] = Facoltà di FARMACIA. v= x = barrare!

Lavoro estivo per studenti con giudizio sospeso. Libro di Testo: Parodi Ostili, Fisica Cinematica e Dinamica, LINX

Transcript:

Nome: Matricola: ٱ Compito totale ٱ Compito parziale + tesina 1 Esercizio SFC AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Appello: giugno 2007 Tutti i fogli sono da riconsegnare al docente, anche in caso di ritiro Una macchina produce sottilette, ricevendo delle forme di formaggio rettangolari in transito su un nastro, tagliandole prima verticalmente e poi orizzontalmente, deponendole su una piastra rotante in modo da confezionare un cabaret circolare. Si devono modellare in SFC le stazioni di taglio orizzontale, verticale e la rotazione della piastra. Il meccanismo è il seguente: dal nastro nastro_cheese, comandato dall uscita O_nastro_cheese arrivano delle forme di formaggio rettangolari larghe 40 centimetri. Quando la forma fa scattare la fotocellula I_taglio_vert, il nastro si deve fermare e si attivano contemporaneamente tre motori con delle lame circolari che tagliano la forma in tre pezzi uguali (ciascuno largo 10 centimetri). Questi tre motori sono attivati dalle uscite O_mot_cut_1, O_mot_cut_2 e O_mot_cut_3. Il moto di questi motori si arresta quando ognuno raggiunge la propria fotocellula di fine corsa, rispettivamente I_fc_cut_1, I_fc_cut_2 e I_fc_cut_3. A questo punto il nastro nastro_cheese deve ripartire, per portare alla stazione di taglio verticale la successiva forma rettangolare. Le stazioni di taglio orizzontale e di rotazione della sottostante piattaforma per il cabaret funzionano invece in sincrono. Una volta che la forma rettangolare è stata tagliata verticalmente in quattro pezzi, l avanzamento del nastro_formaggio porta questi quattro pezzi a raggiungere una stazione fissa identificata dalla fotocellula I_fc_taglio_oriz. Quando questa fotocellula si attiva, dopo 2 secondi deve partire il motore comandato dall uscita O_mot_cut_oriz che gestisce un sistema di taglio orizzontale di 10 lame, che fanno cadere le fette tagliate sulla piattaforma sottostante (lo studente deve gestire solo l uscita O_mot_cut_oriz, presupponendo che il sistema riesca da solo a comandare le 10 lame). Tale piattaforma viene fatta ruotare da un motore la cui uscita di comando è O_mot_rot_piastra, e dev essere anch essa messa in rotazione dopo 2 secondi da quando scatta la fotocellula I_fc_taglio_oriz, contemporaneamente al sistema di taglio orizzontale. Il moto di taglio orizzontale si arresta quando si raggiunge il finecorsa, la piattaforma quando si raggiunge il finecorsa I_fc_piastra. Se da quando si sono attivate le fasi di taglio orizzontale e di rotazione della piastra a quando diventano vere e I_fc_piastra intercorrono più di 4 secondi, significa che la stazione di taglio orizzontale ha un problema: in questo caso il ciclo normale continua, ma dev essere attivata una sirena comandata dall uscita O_sirena. La sirena può essere spenta manualmente dall operatore premendo il pulsante I_reset_sirena. Tutte le operazioni della macchina sono messe in moto premendo il pulsante I_start. 1

Ingressi I_start I_taglio_vert I_fc_cut_1 I_fc_cut_2 I_fc_cut_3 I_fc_taglio_oriz I_fc_piastra I_reset_sirena Uscite O_nastro_cheese O_mot_cut_1 O_mot_cut_2 O_mot_cut_3 O_mot_cut_oriz O_mot_rot_piastra O_sirena Forma intera Nastro_cheese Stazione taglio verticale Forma suddivisa in 4 Stazione taglio orizzontale Piattaforma circolare 2 Esercizio di ladder Un sensore di presenza, che deve spegnere e accendere una lampadina (uscita di comando RELE _LUCE), si compone di un sensore volumetrico ad infrarossi e di un sensore di luminosità. Il volumetrico PRESENZA è quando vi è una persona nel suo campo d azione, FALSE se non vi è nessuno. Il sensore di luminosità LIGHT è se vi è un grado di luminosità superiore ad una certa soglia, e FALSE se la luminosità è inferiore ad una certa soglia. La lampadina può essere accesa e spenta anche manualmente tramite l interruttore di nome LAMP (= ACCESA, FALSE=SPENTA). Quindi, la lampadina si accende se: è stato messo a l interruttore LAMP oppure il sensore di presenza rileva una persona nel suo campo e la luminosità è sotto la soglia La lampadina si spegne se: la luminosità va sopra la soglia oppure il volumetrico non segnala più la presenza di una persona oppure è stato messo a FALSE l interruttore LAMP Contatti Descrizione Bobina Descrizione - - Contatto normalmente aperto -( )- Bobina - / - Contatto normalmente chiuso -( /)- Bobina negata - P - Contatto fronte di salita -( S)- Bobina set - N - Contatto fronte di discesa -( R)- Bobina reset 2

3 Domande di teoria (saranno valutate la correttezza della risposta e il grado di approfondimento raggiunto) 1) Cos è un PLC? Quali sono le tre operazioni fondamentali che esegue di continuo, in modo ciclico? 2) Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della programmazione state-driven rispetto a quella conditiondriven? 3) Elencare e descrivere brevemente tutti i possibili linguaggi ufficiali per PLC messi a disposizione dalla norma 61131 4) Come funziona un motore in corrente continua? Per quale fenomeno fisico il motore ruota? 5) Elencare e descrivere brevemente almeno due tipi di traiettorie 4 Controllo del moto N.B. E obbligatorio riportare i passaggi. Compiti che riportano solo la soluzione finale senza passaggi saranno valutati con punteggio nullo. Vi è un sistema costituito da due motori, uno master (p(t)) e uno slave (q 1 (t)). Il motore slave è collegato ad un riduttore (il cui moto circolare è identificato da q 2 (t)), e questo a sua volta è collegato ad una puleggia circolare di raggio 10cm. La puleggia fa muovere un nastro. Il riduttore è tale per cui ci vogliono 12 giri del motore per far compiere 1 giro al riduttore. 1) Si vuole imporre una relazione master slave tramite polinomio di 3 grado tale per cui, avendo come comportamento p(t) del master quello illustrato in figura: p( ) 200 0 10 t (s) un generico carico presente sul nastro (il cui moto lineare è espresso da q(t)) si muova da 0 a 30cm, partendo con velocità nulla e arrivando con velocità pari a 0,5m/s. E obbligatorio indicare le unità di misura dei coefficienti del polinomio 2) Ricordando che con l accoppiamento a puleggia di raggio R la massa di un generico carico sul nastro si riporta ad un inerzia rotativa pari a J = M R 2 (e considerando che vi è un riduttore di mezzo, tra il motore e la puleggia), trascurando le inerzie del motore e del riduttore, calcolare la coppia necessaria al motore slave per imprimere un accelerazione di 0,1 m/s 2 ad un carico, sul nastro, di massa pari a 1Kg. 3

SOLUZIONE SFC Una possibile soluzione è la seguente S1 I_start S2 N O-nastro_cheese I_taglio_vert S3 N O_mot_cut_1 S5 N O_mot_cut_2 S7 N O_mot_cut_3 I_fc_cut_1 I_fc_cut_2 I_fc_cut_3 S4 S6 S8 S10 I_start S11 S12 I_fc_taglio_oriz S12.T>=2 S13 N O_mot_cut_oriz S16 N O_mot_rot_piastra S13.T<4 S13.T>=4 S16.T<4 S16.T>=4 S14 S15 S O_sirena S17 S18 S O_sirena S19 S20 4

S21 I_reset_sirena S22 R O_sirena Ladder presenza light R lamp presenza light Relè_luce S lamp Controllo del moto MOTORE MASTER p(t) MOTORE SLAVE RID q 1 q 2 q R puleggia = 10 cm = 0.1 m Rapporto di riduzione Kr = 12 1) Proporzione: 1 giro motore = (1/Kr) giri riduttore = (2πR /Kr) spostamento lineare oggetto sul nastro in gradi 360: (2πR /Kr) = q 1 : q q 1 = (360 q Kr )/2πR (1) in radianti 2π : (2πR /Kr) = q 1 : q q 1 = Kr q /R (2) 5

La relazione tra le velocità e le accelerazioni è la stessa. Quindi q 1 = (360 q Kr )/2πR (analogo sarà nel caso dei radianti) 2) Vincoli Dal grafico, essendo una retta, si deduce che p(t) = 20 t ( ) velocità del master = dp/dt = 20 ( /s) Quindi i vincoli del master sono p 0 = 0 pf = 200 p0 = 20 / s pf = 20 / s Siccome devo trovare la relazione master slave, cioè la relazione tra p e q 1, devo riportare i vincoli che ho sul carico (che si muove da 0 a 30cm, partendo con velocità nulla e arrivando con velocità pari a 0,5m/s ) a q 1. I vincoli sul carico sono: q 0 = 0m qf = 30cm= 0.3m q0 = 0 m / s qf = 0,5 m / s In gradi: q 10 = (360 q0 Kr )/(2πR) = (360 0 12)/(2 π 0.1) = 0 q 1f = (360 qf Kr )/(2πR) = (360 0,3 12)/(2 π 0.1) = 2062,7 q = 0 /s 10 q 1f = 3437,7 /s (in radianti i vincoli vengono 0 rad, 36 rad, 0 rad/s, 60 rad/s) 3) Polinomio q 1 (p) = a 0 + a 1 p + a 2 p 2 + a 3 p 3 Siccome sono state date le velocità effettive e non quelle geometriche (cioè è sono state date dp/dt e dq/dt, e non dq/dp) il polinomio da usare per le velocità è : 2 dq1 2 q1 = a1p+ 2 a2pp+ 3a3p p ed è invece sbagliato = a1 + 2a2p+ 3a3p dp Risolvendo il sistema di 4 equazioni in 4 incognite, in gradi, i valori sono a0 = 0, a1=0, a2=-0.704 (1/ ), a3=3.78 10-3 (1/ ) 2 In radianti a0 = 0 rad, a1=0 rad/, a2=-0.0123 (rad/ 2 ), a3=3.78 10-3 (rad/ 3 ) 4) Coppia La coppia, considerando che c è solo il contributo inerziale del carico, sarebbe C = Jω. Essendo la coppia richiesta al motore slave, però, devo considerare che: devo riportare l inerzia del carico al motore, essendoci il riduttore di mezzo, quindi devo dividere l inerzia per kr 2 ho l accelerazione sul carico (0,1 m/s 2 ) che devo riportare, seguendo la catena cinematica, all accelerazione del motore 6

Quindi la coppia al motore diventa, usando l espressione in radianti, dalla (2) 2 J MR K MR r 1 0.1 C = q1 = q= q= 0.1= 0,83m( Nm) cioè 0,83 milli Newton metro 2 2 Kr Kr R K 12 r 7