v Cattedra AldAF EY di Strategia delle Aziende in memoria di Alberto Falck Le imprese familiari in Veneto: caratteristiche e performance 16 dicembre 2016 1
La popolazione di riferimento
Assetto proprietario e Dimensione Il tessuto imprenditoriale delle aziende familiari è più frammentato rispetto a quello non familiare Tutte N % N % N % 1-2,5mln 10.215 51,6% 8.837 54,9% 1.378 37,3% 2,5-10 mln 7.037 35,5% 5.686 35,3% 1.351 36,5% 10-20 mln 1.339 6,8% 951 5,9% 388 10,5% 20-50 mln 809 4,1% 474 2,9% 335 9,1% >50 mln 406 2,0% 162 1,0% 244 6,6% TOTALE 19.806 100,0% 16.110 100,0% 3.696 100,0% 3
Localizzazione territoriale L 80% delle aziende venete ha sede legale in 4 province: Vicenza, Treviso, Padova e Verona Province Tutte N % N % N % Vicenza 4.289 21,7% 3.547 22,0% 742 20,1% Treviso 3.925 19,8% 3.280 20,4% 645 17,5% Padova 3.920 19,8% 3.204 19,9% 716 19,4% Verona 3.799 19,2% 3.070 19,1% 729 19,7% Venezia 2.720 13,7% 2.081 12,9% 639 17,3% Rovigo 651 3,3% 527 3,3% 124 3,4% Belluno 502 2,5% 401 2,5% 101 2,7% TOTALE 19.806 100,0% 16.110 100,0% 3.696 100,0% 4
La distribuzione delle aziende per settore (1/2) Totale Aziende Venete * Di cui familiari Commercio autoveicoli Sistema moda Mobile e arredo Prodotti in metallo Commercio al dettaglio Costruzioni Carta e stampa Commercio all'ingrosso Mezzi di trasporto Gomma e plastica Altro manifatturiero Alimentare e bevande Meccanica Elettronica Trasporti e logistica Chimico-farmaceutico Attività finanziarie immobiliari Altri Servizi Servizi alle imprese Energia ed Estrazione 686 1013 764 1161 348 152 462 918 658 1266 498 898 215 669 867 155 1712 1937 1938 3441 89,2% 88,9% 88,4% 88,1% 85,8% 85,6% 84,2% 83,7% 83,6% 83,1% 81,5% 81,5% 80,2% 79,7% 78,2% 78,1% 70,6% 70,4% 60,2% 43,2% 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 (*) N= 19.758. Per 48 aziende non è disponibile il Codice Ateco 2007. 5
La distribuzione delle aziende per settore (2/2) 43% Le aziende familiari sono più attive nell industria manifatturiera 35% 18% 15% 10% 8% 8% 14% 6% 9% 4% 4% 5% 4% 2% 3% 3% 5% 0% 2% Manifatturiero Commercio all'ingrosso Costruzioni Altri Servizi Commercio al dettaglio Trasporti e logistica Commercio autoveicoli Servizi alle imprese Attività finanziarie immobiliari Energia ed estrazione 25% 18% 20% In particolare, le aziende familiari sono più attive nei settori dei Prodotti in metallo e del Sistema Moda 15% 13% 13% 9% 11% 10% 7% 8% 10% 8% 6% 6% 6% 4% 4% 2% 4% 2% 2% Prodotti in metallo Meccanica Sistema moda Altro manifatturiero Mobile e arredo Alimentare e bevande Elettronica Gomma e plastica Carta e stampa Chimico-farmaceutico Mezzi di trasporto 6
Età aziendale e concentrazione proprietaria (1/2) Non emergono sostanziali differenze in termini di età tra aziende familiari e non familiari 24,4% 27,1% 41,0% 39,7% 32,2% 29,9% 2,3% 3,3% <10 anni Tra 10 e 25 anni Tra 25 e 50 anni > 50 anni Proprietà N % N % Frammentata 678 4,4% 642 18,4% Concentrata 6.060 39,2% 1.344 38,5% La percentuale di aziende con proprietà molta concentrata è maggiore nelle aziende familiari (56,4% vs 43,1%) Molto Concentrata 8.722 56,4% 1.500 43,1% (*) Le aziende per le quali è disponibile il dato sono 15.640 (fonte: AIDA). Per maggiori informazioni si veda la nota metodologica. 7
Età aziendale e concentrazione proprietaria (2/2) Esiste una relazione inversa tra la concentrazione della proprietà e la longevità aziendale delle aziende familiari > 50 anni 11,3% 44,6% 44,1% Tra 25 e 50 anni 6,5% 43,9% 49,6% Tra 10 e 25 anni 4,0% 40,2% 55,8% <10 anni 1,8% 31,1% 67,1% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Proprietà Frammentata Proprietà Concentrata Proprietà Molto Concentrata 8
Le performance economicofinanziarie
Il trend di crescita Le aziende a controllo familiare sono cresciute di più rispetto a quelle non familiari Crescita cumulata base 100 (*) 122 117 112 107 102 97 92 87 82 77 119,6 100 101,1 Tassi di crescita 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015-4,7% -8,9% 12,1% 8,4% -0,1% 3,3% 5,5% 4,1% -14,8% -7,1% 10,3% 6,8% -0,6% 2,2% 4,4% 2,3% (*) Crescita cumulata non deflazionata dei ricavi di vendita (2007=100). 10
La dimensione aziendale e il trend di crescita Le aziende familiari di maggiori dimensioni (> 50 mln ) hanno mostrato i maggiori tassi di crescita dei ricavi di vendita Crescita cumulata base 100* 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 100 >50 mln 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 157,9 107,7 Crescita cumulata base 100* 150 140 130 120 110 100 90 80 70 1-10 mln 117,0 100 97,7 Crescita cumulata base 100* 150 140 130 120 110 100 90 80 70 10-50 mln 140,0 100 111,3 (*) Crescita cumulata non deflazionata dei ricavi di vendita (2007=100). 11
Redditività operativa Le aziende venete mostrano una redditività operativa in crescita a partire dal 2012 ROI* 12,0 10,0 8,0 6,0 10,2 8,5 6,6 7,7 8,0 6,9 7,6 8,4 8,8 4,0 2,0 0,0 ROI * 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 10,8 7,8 8,9 6,7 6,8 5,4 7,9 8,3 6,6 6,6 Familiare 7,2 5,7 8,0 6,2 Non Familiare 9,1 8,7 7,8 7,2 Tra queste, sono le aziende a controllo familiare a mostrano una redditività operativa più elevata 5,0 (*) ROI: Reddito Operativo / Capitale Investito. 12
Redditività netta Nel 2014 si è registrata una inversione di tendenza nella redditività netta delle aziende venete ROE * 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 13,6 9,4 6,4 9,9 9,0 8,9 8,1 10,6 12,9 4,0 2,0 0,0 ROE * 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 14,5 13,6 11,3 9,7 10,4 9,6 9,3 8,6 9,9 6,7 9,9 7,9 7,4 7,5 6,5 7,0 6,1 5,1 Le aziende a controllo familiare mostrano una redditività netta più elevata delle aziende non familiari (*) ROE: Reddito Netto / Capitale Netto. 13
La dimensione aziendale e la redditività Esiste una relazione positiva tra la dimensione aziendale e la redditività operativa, mentre le aziende più grandi mostrano una minore redditività del capitale netto ROI 2015 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6,0 10,0 9,1 9,3 9,3 8,9 7,2 1-10 mln 10-50 mln >50 mln ROE 2015 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 13,7 10,2 13,0 9,4 11,4 8,9 Le aziende a controllo familiare mostrano una redditività più elevata in ogni classe dimensionale 0,0 1-10 mln 10-50 mln >50 mln 14
La capacità di ripagare il debito Misurata in termini di PFN/EBITDA, la capacità di ripagare il debito delle aziende venete è in miglioramento (-1 punto negli ultimi 3 anni) PFN/EBITDA * 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 6,1 6,0 6,1 5,8 5,8 5,3 5,4 5,1 4,6 PFN/EBITDA * 7,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 6,4 6,2 6,3 6,1 6,1 5,8 6,1 5,9 6,0 5,3 5,4 5,3 5,7 5,6 5,3 5,3 5,1 4,5 Le aziende a controllo familiare mostrano un rapporto PFN/EBITDA inferiore a quello delle aziende non familiari (*) La base di calcolo è costituita dalle sole aziende con entrambi i valori di PFN e EBITDA positivi. PFN = Debiti finanziari - Disponibilità liquide (Fonte: Aida). 15
Le aziende con PFN e EBITDA negativo Oltre 1/3 delle aziende a controllo familiare (e circa 1 azienda non familiare su 2) ha disponibilità liquide superiori ai debiti finanziari PFN <0 * 46% 46% 43% 43% 37% 38% 39% 40% 41% 34% 36% 37% 31% 32% 33% 33% 35% 36% Familiare Non Familiare EBITDA <0 15% 11% 11% 14% 12% 12% 12% 12% 10% 11% 7% 7% 8% 6% 8% 7% 7% 5% La % di aziende familiari con EBITDA negativo è strutturalmente inferiore a quella delle aziende non familiari Familiare Non Familiare (*) PFN < 0 = Disponibilità liquide superiori ai debiti finanziari. 16
La solidità patrimoniale Nonostante un rafforzamento della struttura patrimoniale, le aziende venete mostrano un leverage elevato: per ogni di capitale proprio, circa 5 sono forniti dai terzi Debt/Equity * 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 5,0 4,8 4,6 4,4 5,7 5,4 5,5 5,4 5,3 5,2 5,3 5,2 4,9 Debt/Equity * 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 6,0 5,6 5,5 5,6 5,4 5,4 5,4 5,3 4,9 4,8 4,8 4,7 4,8 4,7 4,6 4,7 4,5 4,5 Le aziende familiari mostrano una struttura patrimoniale meno solida delle aziende non familiari Familiare Non Familiare (*) Debt / Equity = Totale Debiti / Patrimonio Netto. 17
L incidenza degli oneri finanziari Dopo il picco del 2008, il costo degli oneri finanziari (in termini di incidenza sul fatturato) si è ridotto, raggiungendo nel 2015 il livello più basso Oneri finanziari/fatturato (%) 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 1,8 2,3 1,9 1,5 1,6 1,7 1,6 1,5 1,4 0,0 Oneri finanziari/fatturato (%) 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 1,9 1,7 2,9 2,2 2,2 1,8 2,1 1,8 1,4 1,4 2,3 1,6 2,0 2,0 1,9 1,5 1,4 1,3 Le aziende familiari mostrano una incidenza più bassa degli oneri finanziari rispetto alle aziende non familiari 0,5 18
La dimensione aziendale e la situazione finanziaria Tra le aziende più grandi, quelle a controllo familiare mostrano una minore capacità di ripagare il debito Debt/equity 2015 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 5,1 4,9 3,8 3,5 3,3 3,5 1-10 mln 10-50 mln >50 mln L incidenza degli oneri finanziari è più bassa per le aziende familiari in ciascuna classe dimensionale PFN/EBITDA 2015 * 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Oneri finanziari/fatturato 2015 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 5,7 5,1 5,1 4,9 4,5 1-10 mln 10-50 mln >50 mln 1,4 2,1 0,9 1,1 1,1 0,7 1-10 mln 10-50 mln >50 mln Al crescere della dimensione si riduce il rapporto di indebitamento per tutte le aziende (familiari e non) 3,7 (*) La base di calcolo è costituita dalle sole aziende con entrambi i valori di PFN e EBITDA positivi. PFN = Debiti finanziari - Disponibilità liquide (Fonte: Aida). 19
Le performance economicofinanziarie per settore
Il trend di crescita 47,8 36,6 33,9 Tasso di crescita 2007-2015 12,2 6,8 22,8 22,221,2 21,7 10,0 8,7 11,212,9-4,9-3,5-4,4-9,1-34,3-47,4-43,9 Servizi alle imprese Trasporti e logistica Altri Servizi Manifatturiero Commercio al dettaglio Commercio all'ingrosso Commercio autoveicoli Costruzioni Energia ed estrazione Attività finanziarie immobiliari 47,0 45,1 Tasso di crescita 2007-2015 13,1 6,4 30,9 3,5 28,4 11,8 26,0 21,6 21,4 12,5 7,0 19,2 10,1 16,4 30,6 13,5 6,7 2,1 3,8-10,7 Alimentare e bevandechimico-farmaceutico Sistema moda Meccanica Mezzi di trasporto Gomma e plastica Elettronica Prodotti in metallo Legno e carta Altro Manifatturiero Mobile e arredo 21
Redditività netta 17,5 9,9 16,2 14,0 14,3 10,6 13,1 12,2 8,4 8,8 Media ROE 2013-2015 8,8 8,3 7,5 8,1 7,5 6,8 3,7 3,0 3,6 2,2 Servizi alle imprese Trasporti e logistica Energia ed Estrazione Altri Servizi Commercio all'ingrosso Costruzioni Manifatturiero Commercio al dettaglio Commercio autoveicoli Attività finanziarie immobiliari Media ROE 2013-2015 13,6 4,9 12,7 12,6 12,6 12,4 12,3 11,0 9,5 6,6 5,4 1,3 11,4 8,7 9,5 5,4 8,9 11,9 8,3 3,1 6,4 0,4 22
Redditività operativa 8,8 ROA 2013-2015 6,3 7,3 6,8 4,2 4,0 5,7 5,3 3,0 2,9 4,5 4,5 4,4 1,4 3,8 4,3 3,3 2,9 1,8 2,0 Servizi alle imprese Altri Servizi Energia ed Estrazione Commercio all'ingrosso Trasporti e logistica Manifatturiero Costruzioni Commercio al dettaglio Commercio autoveicoli Attività finanziarie immobiliari ROA 2013-2015 7,0 6,9 5,9 6,6 6,5 5,5 6,2 6,2 5,9 5,8 5,4 5,3 5,1 4,9 4,0 4,3 3,7 4,4 3,3 1,3 1,7 1,5 23
L incidenza degli oneri finanziari ONERI FINANZIARI/FATTURATO 2015 5,1 6,6 6,7 7,2 2,1 0,9 0,9 1,0 1,0 1,1 1,3 1,2 1,1 1,3 0,6 0,6 0,5 1,5 2,4 3,0 Commercio autoveicoli Trasporti e logistica Commercio all'ingrosso Commercio al dettaglio Servizi alle imprese Manifatturiero Altri Servizi Costruzioni Energia ed Estrazione Attività finanziarie immobiliari ONERI FINANZIARI/FATTURATO 2015 4,5 1,4 1,5 0,8 0,9 0,9 0,9 1,0 1,0 1,0 1,2 1,3 1,1 0,9 0,9 0,9 1,0 1,0 0,6 1,5 1,6 1,1 24
La capacità di ripagare il debito 11,3 PFN/EBITDA 2015 9,1 9,1 6,4 6,7 5,9 5,7 5,3 5,6 4,9 5,0 5,1 4,9 4,4 4,7 5,5 4,0 3,9 3,4 3,1 Attività finanziarie immobiliari Costruzioni Energia ed Estrazione Commercio all'ingrosso Commercio autoveicoli Manifatturiero Commercio al dettaglio Altri Servizi Trasporti e logistica Servizi alle imprese PFN/EBITDA 2015 5,7 5,9 5,3 5,1 7,1 5,0 4,8 4,6 4,2 4,2 4,1 4,1 4,1 4,0 4,0 4,0 3,5 3,9 2,9 3,1 3,2 3,1 25
Il rapporto di indebitamento DEBT / EQUITY 2015 3,1 4,4 3,3 2,9 4,5 5,0 5,2 5,5 5,3 4,4 4,3 4,5 6,2 5,6 5,7 5,7 5,9 5,3 4,5 4,7 Energia ed Estrazione Attività finanziarie immobiliari Servizi alle imprese Manifatturiero Commercio all'ingrosso Altri Servizi Trasporti e logistica Commercio autoveicoli Costruzioni Commercio al dettaglio DEBT / EQUITY 2015 3,8 4,0 4,2 4,4 4,1 4,1 2,9 4,4 4,4 4,5 4,0 4,0 3,5 4,8 4,9 5,0 5,1 4,3 4,4 4,2 4,4 3,9 26
Grazie per l attenzione 27
Nota metodologica Concentrazione proprietaria Ai fini della classificazione delle aziende in base al grado di concentrazione proprietaria è stato utilizzato il c.d. Indicatore d indipendenza (fonte: Aida). L indicatore assegna una classe di indipendenza ad ogni società in base al grado di concentrazione proprietaria. In particolare: Sono identificate con classe A le società con azionisti noti dei quali nessuno detiene più del 25% diretto o totale. Sono identificate con classe B le società con un azionista noto in cui nessuno detiene (controllo diretto o totale) più del 50%, ma dove uno o più azionisti detengono una percentuale di controllo superiore al 25%. Sono identificate con classe C le società che non hanno alcun azionista con un controllo diretto superiore al 50% ma che hanno uno o più azionisti con un controllo totale superiore al 50%. Sono identificate con classe D le società con un azionista la cui percentuale di controllo diretto è superiore al 50%. Ai fini del presente rapporto sono state definite tre categorie di concentrazione proprietaria: Proprietà Frammentata: tutte le società con indicatore d Indipendenza A Proprietà Concentrata: tutte le società con indicatori d Indipendenza B e C Proprietà Molto Concentrata: tutte le società con Indicatore d Indipendenza D 28