Continuità delle cure

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REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

Transcript:

Continuità delle cure Presa in carico globale del paziente oncologico lungo sopravvivente Dr. Maurizio Grassi Unità Operativa Oncologia Azienda Socio Sanitaria Territoriale CREMA Roma 20 maggio 2017

Esami e visite «in coda» per sette italiani su dieci corriere della sera 30 aprile 2017

Il tempo di attesa si deve adeguare al bisogno di salute

In caso di malattie oncologiche devono essere attivati i percorsi diagnostico-terapeutici che prevedono un tempo massimo di 30 giorni per la prima visita 30 giorni indicazione clinica all inizio della terapia Piano Nazionale di Governo Liste Attesa

Le persone che hanno avuto una diagnosi di tumore nel corso della vita e che sono lungo sopravviventi sono circa il 60% del totale

Terminate le terapie iniziali, è assodata la necessità continuare a fare controlli presso il centro di riferimento, sottoponendosi ad una griglia di accertamenti periodici indispensabili per controllare l esito delle cure, le eventuali sequele, la possibilità di ricadute della malattia o secondi tumori.

Tali controlli si spalmano per molti anni e una delle criticità maggiormente evidenziate dai cittadini nell accesso ai servizi sanitari è l insufficienza di presa in carico, ovvero il vuoto assistenziale talora percepito come abbandono, quando sono necessarie modalità assistenziali che si prolungano nel tempo, sono diversificate per tipologia di prestazione e richiedono più interlocutori.

Obiettivo specifico: assicurare la continuità assistenziale 1. Continuità relazionale 2. Continuità informazionale 3. Continuità gestionale

a m b D h m a c d e g e n z a

Il software: la cartella clinica del paziente oncologico tradizionale cartella clinica [più il processo di raccolta e normalizzazione dei flussi informativi e delle banche dati si estende e meno è richiesta una gestione di tipo tradizionale] raccolta dinamica, automatica e continua di informazioni da flussi informativi e database aziendali

L Area Oncologica Architettura del Sistema Informativo: SDO Ricoveri Accessi di Pronto Soccorso Registro Tumori Ospedaliero Referti Chirurgici Referti di Laboratorio Referti di Radiologia Referti Ambulatoriali Screening Referti CitoIstologici Farmacia Ospedaliera Attività di FollowUp Visite e valutazioni collegiali PsicoOncologia Supporto Informativo ed Organizzativo per i Reparti Attività di formazione e di informazione Relazioni e coordinamento delle risorse esterne

Accoglienza infermieristica Visita medica Programma accertamenti e visita successiva Compilazione delle impegnative Prenotazione diretta presso CUP interno decentrato

risultati Nell ultimo trimestre 89,13% dei pazienti hanno beneficiato della linearità del percorso, ottenendo, contestualmente alla visita di controllo, tutte le impegnative per i successivi accertamenti e tutte le prenotazioni conseguenti Solo il 10,87% è sfuggito alla programmazione e ha dovuto rivolgersi al Medico Curante Obiettivo: arrivare in prossimità del 100% dei pazienti in carico.

conclusioni Il paziente, in una unica location, ottiene, in unico passaggio e in tempo reale, la programmazione di tutto quanto prescritto nella visita medica Senza il descritto percorso si verificherebbe una frammentazione del processo di cura, con necessità di spostamenti dentro l ospedale o dal MMG Tutto ciò con una ripercussione sulla tempistica, disagio aggiuntivo per il paziente soprattutto se anziano, fragile o con barriere linguistiche, nonché per familiari e/o care giver L accompagnamento aumenta, nel paziente, la consapevolezza di interagire con una equipe che non solo cura, ma si prende cura. Il modello è replicabile per altre tipologie di cronicità (es diabetico)