2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015

Documenti analoghi
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia

Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova

I sistemi di certificazione: richiami essenziali

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA

BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

L ACCREDITAMENTO ISO DEI LABORATORI MEDICI 29/30 ottobre 11/12/13 e 25/26/27 novembre 2014 Aula CUGAS, via Jappelli 1/A - Padova

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

MARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL

RAPPORTO DI PROVA N

Ministero dello Sviluppo Economico

Sicurezza delle PLE Importanza della manutenzione e delle verifiche periodiche

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

ACCREDIA - L Ente Italiano di Accreditamento

I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014

F. GALBIATI LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLA UNI EN ISO 9001

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009

Qualità. La Qualità è uno strumento di crescita competitiva del sistema produttivo nazionale

Conferma metrologica: approfondimento

QUALIFICAZIONE SENSORI DI VELOCITA ATTIVI E PASSIVI

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. Tecnico Professionali Specifiche

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.

CITTA METROPOLITANA DI GENOVA

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2013/2014

Syllabus Start rev. 1.03

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.

Lista di riscontro verifica sul campo Pagina 1 di 12

Italia-Siena: Distributori automatici 2015/S Bando di gara. Servizi

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

AUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG D Progetto di archiviazione in

Qualificazione del Personale per le Prove Non Distruttive nella manutenzione ferroviaria

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

COSTRUIRE IN ACCIAIO. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale

Redatto Verificato Approvato

Syllabus start rev. 1.03

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Allegato B al decreto n. 94 del 28/04/04. Domanda iniziale

LIBRETTO VERIFICHE ATTREZZATURE SOTTOGANCIO (Registro di controllo)

Paola Zoppi Medico del lavoro

10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db

Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA

SEMINARIO PRODOTTI ITTICI

Procedura tecnica di accreditamento dei Registrar

ELABORAZIONE STATISTICA DEI DATI NMR NEL PRIMO CONFRONTO INTERLABORATORIO RETELAB

Flavia Cancedda AIB Sezione Lazio UNI Commissione Documentazione & informazione

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE

I.I.S.S. A. VESPUCCI Gallipoli Pag. 1/7

BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA (1)

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

X servizi generali delle amministrazioni pubbliche

La certificazione UNI CEI Paolo Gianoglio Milano, 28 marzo 2012

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)

Documento n. 9 Criteri per ottenere il mutuo riconoscimento dell attività svolta dai Centri Prova operanti sul territorio Nazionale

Database delle associazioni e società sportive dilettantistiche che praticano l attività sportiva organizzata dalle FSN/DSA /EPS riconosciuti

REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI CRISTIANA BERNASCONI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI NORMATIVA

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL ALBO DEI PRESTATORI DI SERVIZI PROFESSIONALI E TECNICI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI IMPORTO INFERIORE A 100.

* Per Enti di Formazione accreditati presso una Regione d Italia è sufficiente compilare ed inviare la Scheda 1 mentre se non si è accreditati presso

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO

La gestione in qualità degli strumenti di misura in accordo a ISO/IEC e ISO

PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:

VALUTAZIONE DI CONFORMITA

Prot. n 304 Salerno, lì 24 Marzo 2014

Il Ministro dello Sviluppo Economico

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO. Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio

Università degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar

ALLEGATO 1: NORME UNI

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto ,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL ,00 28/02/2014

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

COMMENTO ALLE LINEE GUIDA ANAC

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.06. La Norma ISO 17025

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE

COMUNE DI SANT ANNA ARRESI

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DI CAPPE E ARMADI DI LABORATORIO I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLEMENTO PARTICOLARE

Transcript:

2 CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ASSAGGIATORI PROFESSIONALI Roma 16 Maggio 2015 1 -

Aspetti pratici connessi all accreditamento del metodo di prova COI/T.20/Doc. No 15/rev.7 Sergio Giacobello 2 -

ACCREDITAMENTO: «Attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità» REG (CE) N. 765/2008 L'accreditamento attesta il livello di qualità del lavoro di un un Laboratorio di prova, verificando la conformità del suo sistema di gestione e delle sue competenze a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti (ISO 17025), nonché alle prescrizioni legislative obbligatorie. 3 -

Matrici e specifiche di prodotto Reg. CEE 2568/91 e s.m.i. 4 -

Requisiti più restrittivi nel caso di denominazioni di origine. Art. 9 Disciplinare di produzione Olio DOP Sardegna. 5 -

Riferimenti principali UNI CEI EN ISO/IEC 17025 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura COI/T.20/Doc. No 15/Rev. 7 February 2015 Method for the organoleptic assessment of virgin olive oil ACCREDIA: RG 02: Regolamento per l accreditamento dei laboratori di prova RT 08: Prescrizioni per l'accreditamento dei laboratori di prova RT 23: Prescrizioni per la definizione del campo di accreditamento RT 24: Prove valutative (Proficiency testing) RG 09: Regolamento per l utilizzo del marchio ACCREDIA e tanto altro ancora. 6 -

Capitolo 4: requisiti gestionali. RT 08 Capitolo 6: ulteriori requisiti ACCREDIA. UNI CEI EN ISO/IEC 17025 Capitolo 5: requisiti tecnici. 7 -

8 -

9 -

5.2 PERSONALE CAPO PANEL, ASSAGGIATORI - 8 Metodo di prova COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May 2013 Guide for the selection, training and monitoring of skilled virgin olive oil tasters Qualifica UNI EN ISO 8586:2014 Guida generale per la selezione addestramento e verifica dei giudici selezionati ed esperti di analisi sensoriale DM MIPAF 18/06/2014 Criteri e modalità per il riconoscimento dei panel di assaggiatori ai fini della valutazione e del controllo delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini di cui al regolamento (CEE) n. 2568/91, nonché per l iscrizione nell elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Mantenimento qualifica 5,6 COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May 2013 Proficiency Tests - MCR: Indice di ripetibilità Ri p e Indice di deviazione DI ISO 11132:2012 Guide lines for monitoring the performance of a quantitative sensory 10 -

5.3 LUOGO DI LAVORO E CONDIZIONI AMBIENTALI 9.2 Metodo di prova: Temperatura bicchieri assaggio (28 ± 2 C) - COI/T.20/Doc No 5 Glass for Oil Tasting Temperatura della sala di assaggio (20 25 C) COI/T.20/Doc. n. 6 Guida per l allestimento di una sala di assaggio UNI EN ISO 8589:2014 Guida generale per la progettazione dei locali di prova. 11 -

5.4 Metodo di prova Potrebbe essere opportuno descrivere in una procedura di dettaglio aspetti relativi alla preparazione dei campioni, alla loro presentazione, alle prescrizioni comportamentali degli assaggiatori, al n. delle sessioni di prova, all orario delle prove, etc. Occorre valutare se il laboratorio che esegue il panel è in grado di garantire i valori di precisione riportati nel metodo o in documenti di riferimento applicabili: Coefficiente di variazione robusto 12 -

10.3 del metodo di prova: Il valore di CV r calcolato per il difetto più intenso e per l attributo fruttato non deve essere superiore al 20 %. Ripetibilità per il singolo assaggiatore (su MCR): INDICE DI RIPETIBILITA : INDICE DI DEVIAZIONE: 6 COI/T.20/ Doc. No 14/Rev. 4 May 2013 13 -

INCERTEZZA DI MISURA Dove c = 1,96 per un livello di intervallo di confidenza pari al 95% 14 -

CONTROLLO DEL TRASFERIMENTO DEI DATI. VALIDAZIONE SW 15 -

5.5 APPARECCHIATURE Identificazione, manutenzione e taratura delle apparecchiature necessarie: ü apparecchiature per tenere sotto controllo le condizioni ambientali (T, U%, P, lux); ü apparecchiature per misurare le condizioni ambientali; ü apparecchiature per condizionamento bicchieri di assaggio; ü apparecchiature per controllo e accettazione campioni; ü frigoriferi; ü Bilance; ü SW di gestione e di calcolo; ü Etc. Occorre individuare le modalità e le frequenze di taratura e e le verifiche intermedie dello stato di taratura. 16 -

5.6 RIFERIBILITÀ DELLE MISURE Identificazione e gestione dei campioni di riferimento (per esempio: termometri, masse) e dei Materiali di riferimento certificati (olio con valori di mediana noti per i descrittori di interesse). La taratura dei campioni di riferimento primari deve essere affidata ad un laboratorio di taratura accreditato ACCREDIA ( centro LAT ) o ad un laboratorio di taratura accreditato nell ambito del mutuo riconoscimento (per es. COFRAC, ENAC, etc.) 17 -

5.7 CAMPIONAMENTO Il laboratorio deve scegliere se fare rientrare o meno il processo di campionamento nel campo di applicazione dell accreditamento. Qualora si decida di accreditare il campionamento, questo deve essere effettuato secondo metodi normalizzati (per esempio UNI EN ISO 5555:2014 oli e grassi vegetali. Campionamento). Se il campionamento è effettuato da un soggetto terzo o dal committente può essere opportuno che il laboratorio reperisca comunque informazioni su aspetti quali: origine partita di prelievo, data e ora di prelievo e condizioni di trasporto. All. 1 bis Reg CEE 2568/91: fornisce indicazioni in merito alle modalità di prelievo da imballaggi. 18 -

5.8 MANIPOLAZIONE DEI CAMPIONI Accettazione del campione: ü controllo della documentazione di accompagnamento (verbale di prelievo); ü controllo dello stato dei contenitori, temperatura, protezione dalla luce, quantitativi; ü identificazione dei campioni NC. Manipolazione: ü identificazione univoca; ü Stoccaggio ü anonimizzazione. 19 -

5.9 ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ DEI RISULTATI DI PROVA ü Proficiency Tests; ü MCR: Indice di ripetibilità Ri p e Indice di deviazione DI ; ü CV r : coefficiente di variazione robusto VALUTAZIONE DEGLI ANDAMENTI ATTRAVERSO CARTE DI CONTROLLO 20 -

5.10 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1. Titolo; 2. nome e indirizzo del laboratorio; 3. identificazione univoca (numero); 4. nome e indirizzo del cliente; 5. identificazione del/dei metodo/i; 6. identificazione del campione; 7. data di ricevimento, date di esecuzione delle prove, date di inizio e fine ove applicabile; 8. ove applicabile, verbale, piani e procedure di campionamento; 9. risultati delle prove con indicazione dell'unità di misura; 10. nomi, funzioni e firme per approvazione; 11. dichiarazione che i risultati si riferiscono ai soli oggetti provati; 12. dichiarazione che il rapporto non può essere riprodotto parzialmente senza autorizzazione; 13. numero di pagina e numero totale di pagine. In caso di un valore della mediana per l amaro e/o piccante superiore a 5,0, il capo panel deve riportare tale dato nel rapporto di prova. 21 -