MUOVERE I PIEDI: LA SPECIALIZZAZIONE

Documenti analoghi
SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA

ARBITRI APPARTENENTI ALL ORGANO TECNICO PROVINCIALE

COMITATO REGIONALE ARBITRI CAMPANIA

CORSO PER ALLENATORI DI SECONDO GRADO

Circuito Allenamento Funzionale

Preparazione Atletica Arbitri Calcio a 5 e Assistenti Programma di allenamento per la preparazione alla stagione sportiva.

Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2

IL GIOCO CONTENUTI MODALITA. Corso di 1 livello per Allenatori-Educatori di CALCIO 23 marzo 8 giugno PROGRAMMA del CORSO DA COSA INIZIARE?

TECNICHE DI SPOSTAMENTO A MURO: ALCUNE DIFFERENZE TRA SESSI E LIVELLO TECNICO

OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi

Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane

La preparazione fisica per gli atleti con disabilità nel sitting volley. Carlo Varalda

UN MESOCICLO PER I DILETTANTI

UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA

PREPARAZIONE ATLETICA PERIODO ESTIVO AE CRA Lazio

Scheda Prevenzione Osteoporosi Cadute

A PALMA AVERE GLI SPARRING ERA UN PROBLEMA. MA NON ERA UN PROBLEMA COSI GRANDE SE RAFAEL E DIVENTATO IL NUMERO 1

NUOVE FRONTIERE NEL CALCIO

Il metodo usato è sempre globale, soprattutto all inizio, perché i ragazzi ancora non hanno la capacità e la forza per eseguire alcuni movimenti tecni

YOGA PER GLI OCCHI. Palming

GIOCHI DI STRATEGIA Giochi di potere!!!.

IL CORE TRAINING NEL CALCIO

Seduta di allenamento

PROGRAMMA DI PREPARAZIONE PRE-CAMPIONATO. Arbitri- stagione sportiva 2011/2012

IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA

del Prof. Marco Peddis

ALLENAMENTO PER IL CORE CON L USO DELLA PALLA MEDICA

L allenamento tecnico e fisico per la prestazione nel tennistavolo. Roma 29 Novembre 2011

Valutazione tecnica. Allegato A

I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO

L'allenamento per la forza dovrebbe essere equilibrato e concentrarsi sullo sviluppo di tutte le zone del corpo, per ridurre il rischio di lesioni.

ESERCITAZIONI TATTICHE PER LA SCUOLA CALCIO DALL 1>1 AL 4>2+1

Programmazione ciclo di lavoro Pre Campionato Under 16

Preparazione precampionato per portieri

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE

Allenamento dei principi tattici

LE CAPACITÀ FISICHE: DEFINIZIONE E LORO SVILUPPO

Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti)

Prima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.

c) 64 caselle, identificate prima da una lettera, poi da un numero.

STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA

Quattro settimane di allenamento per squadre dilettanti con due sedute settimanali

Proposta preparazione Juniores Regionale 2009/2010 AUTORE: La Camera Luciano Allenatore di base.

Artrite: gli esercizi fisici che riducono il dolore

Associazione Italiana Arbitri Sezione di Sesto San Giovanni Stagione Sportiva 2015/2016. Modulo di preparazione atletica

CORSO DI FORMAZIONE ALLENATORI - 1 Anno - LA PREPARAZIONE FISICA NEL SETTORE GIOVANILE RIFERITA AL BASKET

Tattica Come Giocare Col 4231

SCUOLA CALCIO PROF. MARCHI ERNESTO

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

MOBILITÀ ARTICOLARE SCAPOLO-OMERALE

UNDER. Giglioli Mauro 02/05/2003 1

L'ALLENAMENTO ( CONTENUTO ) Rappresenta l'attività motoria e sportiva che l'istruttore propone concretamente ai propri giocatori, i attraverso la qual

I 10 MOVIMENTI IN CONSAPEVOLEZZA Martedì 24 Febbraio :14

ANNO 2010 TROFEO RAGAZZI A COPPIE 1A FASCIA

AIA CAN-Pro Stagione Agonistica

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

METODOLOGIA E DIDATTICA DELLA TECNICA - TATTICA E PRINCIPI DI ALLENAMENTO NEL CALCIO MODERNO

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto

Con l occasione vi auguro buon allenamento e un sereno periodo di vacanza.

Federazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009

massamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN

Advanced Level. Parate da diretti incatenati sinistro destro

Esercizi per migliorare l equilibrio. Migliorare la forza e l equilibrio con il footbag

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1

PREPARAZIONE ATLETICA ESTIVA - CRA TOSCANA 2013/14

Comodi e sicuri al volante! Regolare in modo ottimale

1 Esercizi : situazioni di gioco

Progetto Formazione Giovani Tecnici L attività giovanile in atletica Leggera

CRUNCH A TERRA (Addominali)

VALORE DI PARTENZA PER L ESECUZIONE AL SUOLO

Opzioni di lettura alla difesa sul pick and roll. Adolfo Parrillo

CORTINA BIKE CAMP SUMMER official partner

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

Aggiornamento GUIDA TECNICA FEDERALE

A.C. CHIEVO VERONA Primavera LA SETTIMANA TIPO. 2a parte 16 Aprile 2012

ESERCITAZIONI TECNICHE ANALITICHE E SINTETICHE PROPEDEUTICHE ALLA RICEZIONE

il LABORATORIO di CRISTINA - l hobby utile

Esercitazione di Statica

PERCORSO MOTORIO GYMGIOCANDO 2014

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale

Rugby : Esercizi per il Ruck Under 12 e under 14

PROGRAMMA ALLENAMENTO PICCOLI AMICI. Mese Febbraio Mister Marco FALUGI

I contenitori dell allenamento tecnico-tattico

U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

PERCORSI MOTORI TROFEO GIOVANI 2015

L ergonomia al microscopio Consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori

GLI ATTEGGIAMENTI PREVENTIVI DIVENSIVI E OFFENSIVI. Relatori: MAURIZIO VISCIDI (vice coordinatore Nazionali Giovanili)

PALLAVOLO Terreno di gioco:

SEZIONE DI MONZA RINALDO BARACCHETTI

UNIT 2 Seduta di allenamento ottimale

Esercizio 1. Prima di alzarvi il mattino, sedetevi sul bordo del letto e stimolate la vostra circolazione sanguigna.

BALL HANDLING Esercizi per il miglioramento del controllo di palla

LA PROGRAMMAZIONE DELL ALLENAMENTO DEL VELOCISTA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASCE GIOVANILI

Lezione pratica n 6. Le prove di valutazione (test) 1 - IRI Test (Indice di recupero immediato)

Transcript:

Appassionati di tennis! Quali sono le qualità che un tennista, di qualsiasi livello, deve possedere, per muoversi correttamente sul campo, risparmiando fatica ed energie, utili per essere sempre attento sulle scelte tecniche e tattiche? In questo articolo, vi scriverò un interessante contenuto sull allenamento della mobilità e della reattività per i PIEDI! In pratica, con mezzi di allenamento semplici, in qualsiasi posto, potete svolgere un adeguato e mirato allenamento, dedicando, con costanza, un tempo non superiore all ora, per ogni seduta. Vi mostrerò 6 esercizi, con fotografie e spiegazioni dettagliate, che potete praticare, seguendo le indicazioni che vi fornirò! MUOVERE I PIEDI: LA SPECIALIZZAZIONE Siete sicuramente in accordo con me, su questa considerazione: gli spostamenti che compie uno sportivo che pratica la pallacanestro o il calcio, non sono gli stessi che svolge uno sportivo tennista. Dal punto di vista puramente fisiologico, ci possono essere delle similitudini (tempi di reazione, durata dello sforzo, tempi di recupero attivi e passivi, etc.) ma da un punto di vista tecnico, le differenze sono marcate: uno scivolamento laterale di un tennista, che vuole raggiungere una pallina colpita in diagonale stretto, su un campo veloce, contro un avversario regolarista, ad esempio, non può essere paragonabile a quello di un cestista che si muove in fase di difensiva. Dal mio punto di vista di allenatore e preparatore atletico per il tennis, ritengo che la mobilità di piedi sia importante e decisiva. Ma non deve essere eccessiva: chi gioca a tennis deve possedere un ottimo grado di mobilità, accompagnato però da un forte sostegno e da una accentuata stabilità negli appoggi: essere un ballerino sul campo da tennis è controproducente. Gli spostamenti devono essere preferibilmente con passi lunghi e stabili sul terreno: le partenze in skip creano instabilità, per quanto possano dare l impressione di essere attivi. Insomma, sul campo da tennis, possedere un ottimale mobilità di piedi, significa essere in grado di reagire prontamente ad un azione di gioco, fare i passi giusti, lunghi e bilanciati e trovare un equilibrio dinamico in fase di colpo.

MUOVERE I PIEDI: LA PRATICA Quindi, come si devono costruire delle esercitazioni mirate all allenamento della mobilità e della rapidità di piedi? Le scelte sono decisamente molte: alcuni esercizi si possono praticare con un compagno di allenamenti, altri si possono praticare da soli, altri con un allenatore di supporto. In questo articolo, faccio una scelta: vi propongo dei contenuti che potete svolgere in autonomia, in qualsiasi luogo vi troviate. Vi servirà soltanto un nastro di carta, per delimitare le zone e le aree in cui muovervi o per creare delle figure geometriche di spostamento. Per quante volte a settimana e per quanto tempo? Dipende dal tempo che avete a disposizione! Una completa e mirata seduta di allenamento per i piedi, non deve durare molto: 30 di lavoro sono più che sufficienti. Vi servirà svolgere un attivazione completa, per partire già caldi e avere le energie che vi servono. Alternate i 6 esercizi che vi propongo: o svolgete una serie per ogni esercizio, facendo 4 o 5 blocchi totali oppure svolgete 3 serie per ogni esercizio, con pochissimo recupero, intorno ai 20 tra le serie. Prima di iniziare il vostro allenamento, cercate un luogo tranquillo e spazioso e disponete già gli esercizi che praticherete! Esercizio 1 - Avanti e indietro Disponete una striscia a terra, di circa un metro e mezzo. In tutti gli esercizi che praticherete, la vostra posizione di partenza dovrà essere sempre la stessa: sguardo

frontale, braccia semidistese, piedi con distanza superiore alla larghezza delle spalle e busto inclinato in avanti con ginocchia semipiegate. Nell esercizio avanti e indietro, alternando il piede sinistro al piede destro, fate uno skip rapido continuo, a ginocchia basse. Lo potete svolgere a diversi ritmi, in base al vostro livello di allenamento. Come osservate, dalle foto 1 e 2, i piedi non toccano mai la striscia a terra e il busto è sempre orientato in avanti, senza torsioni delle spalle e del capo. Esercizio 2 - La croce Con il nastro realizzate una croce. Questo esercizio, si presta a moltissime interpretazioni e geometrie. La versione che vi propongo io è la più semplice: partite con i due piedi nel quadrante di sinistra (foto 3), realizzate un rapido skip di 2 e vi spostate sul quadrante avanti (foto 4), poi su quello a destra e poi su quello indietro, e completate il giro. La sequenza può essere realizzata in senso orario e in senso antiorario, anche durante lo svolgimento della stessa esercitazione, ad esempio. Variante: spostamento avanti e indietro per due volte, poi spostamento a destra, poi avanti e indietro due volte e poi a sinistra. Rilassate i piedi e le spalle durante la pratica di questo esercizio, perché la muscolatura potrebbe affaticarsi precocemente!

Esercizio 3 - Il cross Stendete a terra due strisce di nastro parallele, a distanza di un metro e mezzo, di lunghezza un metro. Questo esercizio è molto tecnico: simula lo spostamento incrociato del piede opposto, per iniziare uno spostamento laterale. La posizione di partenza è sempre quella atletica, che vi ho decritto prima! Partendo da sinistra, incrociate il piede sinistro (foto 5), a superare la prima riga e poi accompagnate l altra gamba, tornando in posizione frontale (foto 6). Per uscire sull altra riga, fate uno spostamento laterale senza incrocio e poi incrociate il piede destro per tornare al centro. Ripetete con dinamicità. All inizio vi sentirete impacciati ma poi andrete bene sicuramente! Esercizio 4 - Le spinte

Iniziate con i piedi sulla riga e disponete tre piccole strisce distanti un metro tra loro e un metro e mezzo dalla riga di partenza. Realizzate un piccolo saltello e spingete appoggiando il piede sinistro sulla striscia di sinistra (foto 7), ritornate e appoggiate il piede destro su quella centrale (foto 8). Ripetete continuamente, alternando i piedi sulla striscia di centro e mantenendo gli appoggi destro, sulla striscia di destra e sinistro sulla striscia di sinistra. Evitate il più possibile i passo corti ma praticate passi lunghi con appoggi stabili. Esercizio 5 - Il triangolo Realizzate un triangolo con le strisce: potete decidere di farlo con la base larga oppure stretta oppure equilatero, con i lati identici. La partenza, ad esempio, è su un lato (sinistra, come indicato nella foto 9). Spostamento laterale rapido e reattivo verso destra e poi sprint in avanti (foto 10) verso il vertice del triangolo, frenata e spostamento laterale all indietro, con sguardo avanti e ripartenza. Potete alternare le direzioni, anche nel corso dello stesso esercizio! Mantenete gli addominali contratti, le ginocchia piegate e il busto orientato in avanti! L esercizio è impegnativo e dinamico! Esercizio 6 - La clessidra Con il nastro, realizzate una clessidra, con la base orientata lateralmente. Partite dal vertice di sinistra e realizzate uno sprint (foto 11), con passi lunghi e corsa bassa.

Nel tratto di nastro diritto, realizzate uno spostamento laterale indietro, caricando il colpo che avete dal quel lato (diritto per i destrimani). In realtà si tratta di un passo doppio accostato indietro (foto 12): sguardo avanti e piedi reattivi! Ripartite completando la geometria degli spostamenti indicati dai nastri. Conclusioni In questo articolo, ho cercato di fornirvi qualche spunto per capire, come, a mio giudizio, un praticante tennista, può sfruttare la preparazione atletica per allenare una qualità importante come la mobilità e la rapidità dei piedi. Sicuramente, il lavoro con pallina, racchetta e campo, è decisamente più specifico ma ritengo sia molto utile svolgere qualche esercitazione a secco, per curare gli spostamenti e la rapidità con maggiore dettaglio e ordine. Ogni esercizio, che vi ho proposto, si può svolgere per un tempo non superiore ai 30, con recuperi intorno ai 10, molto brevi. Se siete stanchi, riducete il numero di serie e nei successivi allenamenti, migliorando il vostro grado di forma, potrete progredire nella qualità e nella quantità degli esercizi che svolgete!