PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria

Documenti analoghi
PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA 1 Anno Scolastico 2012/2013

Pedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03

l alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

Dai Programmi alle Indicazioni per il Curricolo. Staff regionale - USR Campania

( Anno scolastico 2011/2012)

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

S C U O L A I T A L I A N A D I M A D R I D. Anno scolastico T E C N O L O G I A

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Eboli Centro Studi CSPDM Onlus - Via San Berardino, 28/A

LA DISPERSIONE SCOLASTICA

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI

UNITA DI APPRENDIMENTO N.1

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

Istituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DEL SISTEMA SCOLASTICO

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Classe quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO

Descrittori sotto ambito a1

L italiano L2 lingua di scolarità. Graziella Favaro

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

AMOS Abilità e motivazione allo studio

PROGETTARE PER COMPETENZE

PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA PASCOLI CESENA

Programmazione delle attività educative e didattiche Anno Scolastico 2011/2012

IMPARARE AD IMPARARE Acquisizione del metodo di studio Imparare è un esperienza, tutto il resto è informazione A. Einstein

QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI

DIDATTICA PER PROGETTI

PROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi quarte A.S. 2015/16

Schema della ricerca-azione

PERCORSO FORMATIVO PER DOCENTI NEOASSUNTI A.S

Adattare i programmi di insegnamento. E la valutazione? Elio Gilberto Bettinelli Vignola,, 20 novembre 2008

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

ISTITUTO COMPRENSIVO ALLENDE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALLENDE Paderno Dugnano

Scheda di progetto ORIENTAMENTO IN ENTRATA PER ALUNNI DI TERZA MEDIA

L autonomia delle istituzioni scolastiche

I.C. Porto Mantovano

Le SUPERIORI GIUSTE. Ai ragazzi che iniziano la classe terza media

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Scuola dell infanzia

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016

TIROCINIO 3 anno a.a

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati

PON FESR PROGETTO A1-FESRPON-VE

Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro. Maria Greco Liceo Scientifico Einaudi

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone

La lingua dell autonomia e del successo

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Collegio docenti. Report FF.SS. Floriana Di Renzo (Area 1) Renata Pirozzi (Area 2) Ida Sorrentino (Area 3) 14 gennaio 2016

PROGETTO DELLA REGIONE VENETO PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI NEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

Laboratorio di progettazione/sperimentazione del curricolo verticale di MATEMATICA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI

CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s

Per una scelta consapevole

ORGANIZZAZIONE del CORSO a INDIRIZZO MUSICALE

VERIFICA e VALUTAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)

Questionario Personale ATA

FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

L ORIENTAMENTO COME LIFE SKILLS

Standard formativo minimo regionale

L intelligenza numerica vol.3

RELAZIONE FINALE Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

LA SCUOLA DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE. seconda parte. Massimo La Rocca

Descrizione della pratica. 1. Identificazione. Istituto scolastico dove si sviluppa la pratica: Istituto Comprensivo Gandhi Pontedera

Misure di accompagnamento al riordino della scuola secondaria di secondo grado. Gruppo Didattica delle discipline classiche

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

Transcript:

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola primaria

Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e formazione. Lo studente è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. Estratto Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, anno 2012

Questa proposta, che consiste nella declinazione e nell utilizzo specifico del metodo Feuerstein nella scuola primaria, desidera fornire alcune possibilità di intervento individualizzato o di gruppo che favoriscano il potenziamento cognitivo. Si tratta di un percorso teso a creare, attivare e sviluppare i processi cognitivi propri del pensiero, articolato su alcuni dei quattordici strumenti elaborati da Reuven Feuerstein, ognuno dei quali focalizzato su alcune funzioni cognitive fondamentali. È una procedura dialogica che coinvolge l allievo (o il gruppo di allievi) e il mediatore e - attraverso la realizzazione graduale del percorso- porta ad acquisire, consolidare e potenziare il pensiero sviluppandone gli aspetti metacognitivi. Ai fini del processo di potenziamento cognitivo, nel metodo Feuerstein, risulta quindi fondamentale l interazione di tre fattori: la mediazione, l allievo/il gruppo e il compito.

Nel documento dell Unione Europea - anno 2006 - in merito alle stesura delle otto competenze chiave, si legge che tra queste vi è una competenza che sintetizza il percorso che desideriamo proporre: imparare ad imparare cioè l abilità di perseverare nell apprendimento, organizzandolo anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che di gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni a seconda delle proprie necessità e opportunità. Il fatto di imparare ad imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in contesti differenti.

Attraverso il pretesto dello svolgimento della pagina, si procede ad elaborare una generalizzazione (strategia) e a riconoscerne la trasferibilità ( bridging ) in situazioni esperienziali analoghe. La mediazione sposta l attenzione dal risultato al processo, favorendo nel tempo l automediazione. Il mediatore è quindi un facilitatore di processo. Occuparsi di processi anziché di risultati significa essere orientati a successi veri che permangano nel tempo, anche quando termina la mediazione. Il risultato finale deve essere l autonomia della persona. In questo contesto l errore non è mai un limite, bensì la fonte della riflessione mettendo in evidenza la caratteristica di reversibilità che ha il pensiero rispetto all azione.

TRE POSSIBILI PERCORSI 1 -Generare pensiero: Percorso PAS 1 in orario scolastico per l arricchimento dell offerta curricolare 2 - Il pensiero sorprende: Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico per il potenziamento delle competenze disciplinari in orario extra-curricolare 3 -Il pensiero decolla: Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in orario extra-curricolare

GENERARE PENSIERO Percorso PAS 1 in orario curricolare Destinatari: Tempi: Strumenti: gli alunni della classe terza, quarta e quinta della scuola primaria incontro mono-settimanale di un ora, da ottobre a maggio Organizzazione di Punti Orientamento Spaziale 1 Immagini

GENERARE PENSIERO - Obiettivi Fornire i prerequisiti per l apprendimento attraverso l attivazione di funzioni in input, elaborazione e output dell atto mentale Cambiare il ruolo del soggetto: da ricettore e riproduttore di dati a produttore attivo di informazioni nuove Creare una motivazione intrinseca di funzionamento mentale efficiente, attraverso i meccanismi di generalizzazione e transfert ( bridging ) Sviluppare un sistema di riferimento stabile, anche se relativo, che permetta di descrivere le relazioni nello spazio e di sviluppare il bisogno di una rappresentazione mentale dello stesso Aumentare il repertorio lessicale di concetti, operazioni e relazioni

IL PENSIERO SORPRENDE Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico per il potenziamento delle competenze disciplinari in orario extra-curricolare Destinatari: Tempi: Strumenti: Obiettivi: gli alunni dalla classe terza alla classe quinta, organizzati in piccoli gruppi omogenei(max 5 componenti) incontro bi-settimanale di un ora, in orario extra-curricolare, da ottobre a maggio Organizzazione di Punti- Orientamento Spaziale 1- Confronti- Immagini gli obiettivi di questo progetto risultano specificatamente tesi al recupero delle funzioni cognitive carenti

IL PENSIERO SORPRENDE - Obiettivi Input: Sviluppare un comportamento esplorativo sistematico Suscitare il bisogno di precisione ed esattezza nella raccolta dati Elaborazione: Favorire il bisogno di comportamento comparativo spontaneo, distinguendo i dati rilevanti o irrilevanti per la definizione di un problema Incrementare il ragionamento logico attraverso l utilizzo di strategie duttili per risolvere un problema Output: Favorire il bisogno di precisione ed esattezza nella comunicazione delle risposte Superare modalità inadeguate di risposta (comportamento impulsivo, blocco, risposte per tentativi ed errori, comunicazione egocentrica)

IL PENSIERO DECOLLA Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in orario extra-curricolare Destinatari: Tempi: Strumenti: Obiettivi: gli alunni dalla classe terza alla classe quinta, organizzati in piccoli gruppi omogenei(max 5 componenti) incontro bi-settimanale di un ora, in orario extra-curricolare, da ottobre a maggio Organizzazione di Punti- Orientamento Spaziale 1- Confronti- Percezione Analitica Immagini gli obiettivi di questo percorso risultano specificatamente tesi al potenziamento dei processi cognitivi e metacognitivi

IL PENSIERO DECOLLA - Obiettivi Input: Incrementare il livello di accuratezza ed astrazione nella fase esplorativa e di raccolta dati Aumentare la capacità di anticipare la formulazione dell ipotesi considerando contemporaneamente più fonti di informazione Elaborazione: Potenziare il ragionamento attraverso il pensiero deduttivo (dall universale al particolare) e induttivo (dal particolare all universale) Sviluppare il bisogno di interiorizzazione Output: Sviluppare la capacità di comunicazione delle soluzioni in un atteggiamento di continua apertura al confronto finalizzata al miglioramento di sé e degli altri

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO LAURA MONTI terapista Feuerstein, decennale esperienza come direttrice didattica di scuola primaria ANGELO ANELLI terapista Feuerstein, pedagogista, esperto di scienze motorie Telefono: 329-6857350 Telefono: 338-3067313 Mail: progettodinamo@gmail.com Sito: www.progettodinamo.it Facebook: www.facebook.com/progdinamo