Cognome e nome: Matricola: Posto:

Documenti analoghi
Sistemi Operativi Esercizi Gestione Memoria

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica. - Corso di Laurea in Informatica

Sistemi Operativi: Prof.ssa A. Rescigno Anno Acc Esercitazione. Memoria virtuale

Esercizio: memoria virtuale

Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.

Architettura degli elaboratori Docente:

Il file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.

INFORMATICA GENERALE. Informatica Generale

Architettura degli Elaboratori. Classe 3 Prof.ssa Anselmo. Appello del 18 Febbraio Attenzione:

SISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.

La gerarchia delle memorie

Gerarchie di memoria Memorie a componenti dinamici 1

La codifica. dell informazione

Heap e code di priorità

File System. Capitolo 13

Memoria Virtuale e I/O

Statistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice

Memorie Caratteristiche principali

Corso di Sistemi Operativi Ingegneria Elettronica e Informatica prof. Rocco Aversa. Raccolta prove scritte. Prova scritta

9. Memoria Virtuale. 9. Memoria Virtuale. 9. Memoria Virtuale

SISTEMI OPERATIVI. Gestione della memoria Domande di verifica. Luca Orrù Centro Multimediale Montiferru 18/06/2007

SISTEMI OPERATIVI. Gestione della memoria. Gestione della memoria. Partizionamento Paginazione Segmentazione Memoria virtuale. 08.

Calcolatori Elettronici

Informatica 10. appunti dalla lezione del 16/11/2010

Il supporto al Sistema Operativo

GENERAZIONE PROCESSO FIGLIO (padre attende terminazione del figlio)

Università Ca' Foscari Venezia - Corso di Laurea in Informatica Sistemi Operativi prof. Augusto Celentano. Domande di riepilogo

FILE E INDICI Architettura DBMS

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Sistemi Operativi Kernel

Esame di INFORMATICA (*) Operazioni Aritmetiche: Somma. Lezione 3. Operazioni Aritmetiche: Somma. Operazioni Aritmetiche: Somma

LA MEMORIA NEL CALCOLATORE

Università degli Studi di Ferrara

INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI

1 DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI REGISTRAZIONE UTENZE INTERNET Caricamento utente internet (data entry)... 3

Memoria. Sistemi Operativi Giuseppe Prencipe. Tipica Gerarchia di Memoria. Gestione della Memoria. Modelli di gestione della memoria

Lezione 4. Sommario. L artimetica binaria: I numeri relativi e frazionari. I numeri relativi I numeri frazionari

Fondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012

Il Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per:

Modulo 1. Concetti base della Tecnologia dell informazione. Prof. Nicolello Cristiano. Modulo 1

Nome/cognome N. di matricola (10 cifre) Posizione: Riga Col

1. Si consideri uno spazio di indirizzamento logico di otto pagine di 1024 parole ognuna, mappate su una memoria fisica di 32 frame.

Modulo: Elementi di Informatica

Sistemi Operativi A.A. 2011/2012

Architettura dei calcolatori e Software di sistema

La gestione dell I/O (Cap. 5, Tanenbaum)

Modulo: Elementi di Informatica

LA GESTIONE DELLA MEMORIA

Fattura Elettronica e Piattaforma Certificazione dei Crediti (PCC).

Architettura dei computer

Hardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

EXCEL. Alfabetizzazione Informatica Prof. GIUSEPPE PATTI

ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI ELABORAZIONE

Esercitazione E1 Scheduling, deadlock, monitor

Sincronizzare file con Google Drive GUIDA PRATICA HELPDESK CO.GE.S. COOPERATIVA SOCIALE

(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B

Sistemi Operativi Gestione della Memoria (parte 2)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Progettazione di Algoritmi

La gestione della memoria

Esame Laboratorio di Sistemi Operativi Cognome Nome Mat.

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

Note_Batch_Application 04/02/2011

Codifica dell Informazione

IL SISTEMA OPERATIVO

Guida Compilazione Questionario SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA

Memoria virtuale. Riassumendo Meccanismo di traduzione indirizzi con tabella TLB Ogni processo ha la sua PMT Politiche della memoria virtuale E

Sistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1

Sistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco

Fig. 1 Il file ubuntu-9.04-desktop-i386.iso

Progettazione logica

Compilazione on-line del Piano di Studio

Numeri frazionari. sistema posizionale. due modi: virgola fissa virgola mobile. posizionale, decimale

Esempi di attribuzione dei seggi

Parte 6 Esercitazione sull accesso ai file

MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)

Processo - generalità

File di script. I File di Script Corso 2D - R.Virili 1

Codifica dei Numeri. Informatica ICA (LC) 12 Novembre 2015 Giacomo Boracchi

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Varie tipologie di memoria

Esercizio 1: archivio CD e DVD

SISTEMI OPERATIVI. E il S.O. in funzione sul computer che consente all utente di poter avviare i programmi applicativi desiderati.

Capitolo 9: Memoria centrale

Calcolatori Elettronici. La memoria gerarchica La memoria virtuale

Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici

Applicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) nell ambito dell edilizia agevolata

Lezioni di Ricerca Operativa 2 Dott. F. Carrabs

Rappresentazioni numeriche

EXCEL: FORMATTAZIONE E FORMULE

Veloce e cara. Lenta e economica. I livelli di memoria. E il supporto del calcolatore per conservare dati e istruzioni (programmi) La memoria centrale

Esame di Informatica. Facoltà di Scienze Motorie 18/05/2011 SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI. Lezione 5

Desiderata: memoria capiente e veloce. Connessioni tra livelli di memoria. Tecniche impiegate. Memoria cache, struttura. Metodo:

Appello Esempio d esame. Es1 (6 pt) Es2 (6 pt) Es3 (6 pt) Ques (9 pt) Lab (6pt)

Algebra di Boole Algebra di Boole

Variabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER

quadrilatero generico parallelogramma rombo rettangolo quadrato

Il linguaggio del calcolatore: linguaggio macchina e linguaggio assembly

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche

Transcript:

Quesito 1: (+0,5 punti per ogni risposta esatta; -0,25 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti se lasciata in bianco) DOMANDA ero/also La tecnica di allocazione contigua è soggetta al problema della frammentazione esterna Un indirizzo logico identifica direttamente una cella di memoria fisica Il Process Control Block (PCB) è una struttura dati che contiene tutte le informazioni riguardanti un processo Una chiamata di sistema comporta il cambiamento della modalità esecuzione CPU da spazio kernel a spazio utente La tecnica di compattazione della memoria principale non comporta la rilocazione dei programmi Il principio di località dei riferimenti è la motivazione base che rende efficace l uso di cache La tecnica di paginazione è soggetta alla frammentazione interna ma non a quella esterna La politica di scheduling Shortest Job irst (SJ) non è soggetto al fenomeno di starvation Un page fault avviene quando la entry richiesta non è presente nel Trasnlation Lookaside Buffer (TLB) In un sistema combinato di paginazione/segmentazione lo spazio di indirizzamento utente è suddiviso in un certo numero di pagine a dimensione fissa, che a loro turno sono suddivise in un certo numero di segmenti Quesito 2: Si consideri un sistema dotato di memoria virtuale, con memoria fisica divisa in 4 page frame. Il tempo di caricamento, tempo di ultimo accesso e i bit di R (Referred) e M (Modified) per ogni pagina sono come mostrato nella tabella sottostante. pagina tempo ultimo caricamento riferimento R M 0 132 286 1 0 1 236 251 0 1 2 154 267 0 0 3 91 301 1 1 Si supponga che il sistema abbia bisogno di caricare in memoria una nuova pagina. Giustificando (molto brevemente) la risposta, quale di quelle in tabella sarà rimpiazzata se si adotta una politica: a) NRU b) IO c) LRU d) Second Chance

Quesito 3: Cinque processi batch, identificati dalle lettere A, B, C, D, E, arrivano all elaboratore agli istanti 0, 1, 2, 7, 8 rispettivamente. Essi hanno un tempo di esecuzione stimato di 4, 7, 5, 2, 1 unità di tempo rispettivamente. Per ognuna delle seguenti politiche di ordinamento: A) Round Robin (divisione di tempo e con quanto di tempo di ampiezza 3) B) Shortest Job irst (SJ) Determinare, trascurando i ritardi dovuti allo scambio di contesto: (i) il tempo medio di risposta; (ii) il tempo medio di attesa; (iii) il tempo medio di turn around. Nel caso di due processi aventi la stessa priorità implicita, di cui uno in esecuzione, si dia la precedenza a quello in esecuzione. [3.A]: RR (divisione di tempo e con quanto di tempo di ampiezza 3) Proc. A Proc. B Proc. C Proc. D Proc. E CPU A B C D E Medie [3.B]: SJ Proc. A Proc. B Proc. C Proc. D Proc. E CPU A B C D E Medie

Quesito 4: Si considerino i processi P0, P1 e P2. Il compito svolto da ogni processo è molto semplice: esso esegue una stampa del suo nome. (Ad esempio P1 scrive: printf("processo P1\n");) Effettuata la stampa il processo termina. Realizzare la sincronizzazione tra i processi in modo che qualsiasi sia l ordine in cui i processi vengono creati e mandati in esecuzione, le loro stampe avvengano sempre in questo ordine: P2, P1, P0. [4.A] Inizializzare (assegnare un valore iniziale) le variabili semaforo che saranno utilizzate in 4.B. [4.B] Codice dei processi P0, P1 e P2. Inserire all interno dei frammenti di codice sottostanti le operazioni sui semafori ( P e, oppure down e up) operanti sui semafori dichiarati in 4.A. Non serve inserire altre istruzioni, solo le operazioni sui semafori che sincronizzano i processi in modo da eseguire le stampe nell ordine P2, P1, P0. Proc P0: Proc P1: Proc P2: Printf( Processo P0\n ); Printf( Processo P1\n ); Printf( Processo P2\n ); Quesito 5: [5.A] La dimensione massima di un file ottenibile con file system ext2fs dipende dalla contiguità con cui sono scritti i blocchi del file su disco? Sì / No? Perché? (Spiegato in due righe) [5.B]La dimensione massima di un file ottenibile con file system AT dipende dalla contiguità con cui sono scritti i blocchi del file su disco? Sì / No? Perché? (Spiegato in due righe) [5.C] La dimensione massima di un file ottenibile con file system NTS dipende dalla contiguità con cui sono scritti i blocchi del file su disco? Sì / No? Perché? (Spiegato in due righe) [5.D] Sia data una partizione di disco ampia 64 GB organizzata in blocchi dati di ampiezza 1 KB. In caso serva, si consideri l ipotesi di contiguità nulla di un file (ciascun blocco si trova su disco in posizione non adiacente al blocco precedente e a quello successivo nella composizione del file). Gli indirizzi devono avere un numero di bit multiplo di 8. Si determini l ampiezza massima di file ottenibile per l architettura di file system ext2fs assumendo i-node ampi 256 B, i-node principale contenente 12 indici di blocco e 1 indice di I, II e III indirezione ciascuno. Si determini poi il rapporto inflattivo che ne risulta, ossia l onere proporzionale dovuto alla memorizzazione della struttura di rappresentazione rispetto a quella dei dati veri e propri.

Soluzione Soluzione al Quesito 1 DOMANDA La tecnica di allocazione contigua è soggetta al problema della frammentazione esterna Un indirizzo logico identifica direttamente una cella di memoria fisica Il Process Control Block (PCB) è una struttura dati che memorizza tutte le informazioni riguardanti un processo Le chiamate di sistema comportano il cambiamento della modalità esecuzione da spazio kernel verso spazio utente La tecnica di compattazione della memoria non comporta la rilocazione dei programmi Il principio di località dei riferimenti è la motivazione base che rende efficace l uso di cache La tecnica di paginazione è soggetta alla frammentazione interna ma non a quella esterna La politica di scheduling Shortest Job irst (SJ) non è soggetto al fenomeno di starvation Un page fault avviene quando la entry richiesta non è presente nel Trasnlation Lookaside Buffer (TLB) In un sistema combinato di paginazione/segmentazione lo spazio di indirizzamento utente è suddiviso in un certo numero di pagine a dimensione fissa, che a loro turno sono suddivise in un certo numero di segmenti ero/also Soluzione al Quesito 2 - NRU rimuove ovvero la pagina 2 perché è l unica che abbia R = 0 e M = 0. - IO rimuove la prima pagina che è stata caricata, ovvero la pagina 3. - LRU rimuove la pagina 1 perché è quella riferita meno di recente (all istante 251). - Second Chance rimuove la pagina più vecchia tra quelle con R = 0, ovvero la pagina 2 (le pagine 3 e 0 sono spostate in fondo alla coda con bit R=0). Soluzione al Quesito 3 [3.A] Proc. A A A A a a a a a a A Proc. B - b b B B B b b b b B B B b b b b b B Proc. C - - c c c c C C C c c c c c c c C C Proc. D - - - - - - - d d d d d d D D Proc. E - - - - - - - - e e e e e e e E CPU A A A B B B C C C A B B B D D E C C B - b b c c c a a a b d d d e e c b b - c a a a b b b d e e e c c b d d e c c c b b e c A 0 6 10 B 2 11 18 C 4 11 16 D 6 6 8 E 7 7 8 medie 3.8 8.2 12

[3.B] Proc. A A A A A Proc. B - b b b b b b b b b b b B B B B B B B Proc. C - - c c C C C C C Proc. D - - - - - - - d d d D D Proc. E - - - - - - - - e E CPU A A A A C C C C C E D D B B B B B B B b c c b b b d e d b b - - - - - - - b b b d b b A 0 0 4 B 11 11 18 C 2 2 7 D 3 3 5 E 1 1 2 medie 3.4 3.4 7.2 Soluzione al Quesito 4 [4.A] semaforo Sem_P_0 = 0; semaforo Sem_P_1 = 0; [4.B] Proc P0: Proc P1: Proc P2: P (Sem_P_0); Printf( Processo P0\n ); P (Sem_P_1); Printf( Processo P1\n ); Printf( Processo P2\n ); (Sem_P_0); (Sem_P_1); Soluzione al Quesito 5 [5.A] No (per il perché si studi l argomento su slide e/o libro) [5.B] No (per il perché si studi l argomento su slide e/o libro) [5.C] Sì (per il perché si studi l argomento su slide e/o libro) [5.D] In questa soluzione useremo la notazione informatica tradizionale, con prefissi che denotano potenze di 2. Essendo la memoria secondaria ampia 64 GB e i blocchi dati ampi 1 KB, è immediato calcolare che sono necessari: 64GB / 1 KB = 64 M = 2 6 2 20 = 2 26 indici, la cui rappresentazione binaria banalmente richiede 26 bit. Stante l ovvio vincolo che la dimensione dell indice debba essere un multiplo di un ottetto (8 bit), otteniamo la dimensione di 32 bit (4 B). Sotto queste ipotesi, il file di massima dimensione rappresentabile dall architettura ext2fs fissata dal quesito sarà composto da: 12 blocchi, risultanti dall utilizzo dei corrispondenti indici diretti presenti nell i-node principale, al costo di 1 i-node, pari a 256 B 256 B / 4 B = 64 blocchi, risultanti dall utilizzo dell intero i-node secondario denotato dall indice di I indirezione presente nell i-node principale, al costo di 1 i-node, pari a 256 B 64 2 = 2 12 = 4 K blocchi, risultanti dall utilizzo dell indice di II indirezione, al costo di 1+ 64 = 65 i-node, pari a: 65 256B = 16 KB + 256 B

64 3 = 2 18 = 256 K blocchi, risultanti dall utilizzo dell indice di III indirezione, al costo di 1 + 64 + 64 2 = 4.161 i-node, pari a: 4.161 256 B = 1 MB + 16 KB + 512 B In totale quindi 12 + 64 + 4.096 + 262.144 = 266.316 blocchi ampi 1 KB, al costo complessivo di 1 + 1 + 65 + 65 + 64 2 = 4228 blocchi i-node per un rapporto inflattivo di: (4228 * 256 B) / (266316 * 1 KB) 0,41%.