Diabete Gestazionale: Terapia durante la gestazione

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Transcript:

12 Congresso Nazionale AME 6th Joint MeeNng with AACE Diabete Gestazionale: Terapia durante la gestazione C.I. «DIABETE E GRAVIDANZA» A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda Milano Ma6eo Bonomo

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA PUNTI IN DISCUSSIONE GESTIONE E MONITORAGGIO

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Expert consensus on gestational diabetes mellitus

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA PUNTI IN DISCUSSIONE GESTIONE E MONITORAGGIO

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA PUNTI IN DISCUSSIONE GESTIONE E MONITORAGGIO

IMPOSTARE LA TERAPIA Educazione e monvazione «concentrate» ProspeWva ravvicinata Rischi di so6ovalutazione o di allarme eccessivo Terapia nutrizionale Esercizio fisico Addestramento SMBG Generalizzato alla diagnosi In seguito frequenza differenziata

5 WORKSHOP - TMN Chicago November 11-13, 2005 MNT is the cornerstone of treatment for GDM. However, rela9vely li;le informa9on is available to allow evidence- based recommenda9ons regarding specific nutri9onal approaches such as total calories and nutrient distribu9on to the management of GDM.

FABBISOGNO ENERGETICO IN GRAVIDANZE CON GDM Il fabbisogno energenco nelle gravide diabenche non differisce da quello delle non diabenche, e va personalizzato in un range compreso fra 1500 e 2800 Kcal/die Va prevista una quota calorica aggiunnva a parnre dal 2 trimestre Kcal/Kg/die + Kcal/die sottopeso 36-40 365 normopeso 30 300 sovrappeso 24 200 obesità 12-18?

ALTRE FORME DI TERAPIA NUTRIZIONALE INTENSIVA NEL GDM Restrizione totale dei CHO Frazionamento dell introito calorico e di CHO Aumento di CHO complessi e fibre alimentari Scelta dei cibi in base all Indice Glicemico CounNng dei CHO

SMBG SI O NO? CON QUALI SCHEMI? L autocontrollo domiciliare è sempre raccomandato sia da ADA che da SFD. Sulla frequenza, è indicato un numero di misurazioni giornaliere variabile fra 4 (al risveglio e dopo i pasn) e 6 (prima e dopo i 3 pasn principali), in funzione del Npo di tra6amento (dieta o terapia insulinica), e del controllo metabolico.

SMBG: QUALI EVIDENZE? Studi non randomizzan (Goldberg, 1986 - Hawkins, 2009) hanno confrontato SMBG vs standard con glicemie solo alle visite ambulatoriali: migliori risultan con SMBG sulla macrosomia (ma nessuna differenziazione nel Npo di GDM). Pochissimi studi randomizzan, di modesta qualità, e su casisnche piccole, non hanno invece evidenziato un vantaggio del SMBG su macrosomia e complicazioni perinatali. I due grandi trials randomizzan degli ulnmi anni non si sono posn il problema del SMBG, sempre prancato sia nel gruppo sperimentale, sia nei controlli.

LA CURA DEL DIABETE PRIMA E DURANTE LA GRAVIDANZA L autocontrollo glicemico deve essere iniziato imme- diatamente dopo la diagnosi di diabete gestazionale. Nelle forme tra<ate con sola dieta possono essere u=lizza= schemi semplifica= a scacchiera, mentre protocolli intensifica=, del tu<o analoghi a quelli indica= per il diabete pre- gestazionale, devono essere applica= in tu<e le forme di diabete insulino- tra<ato. (Livello della prova V, Forza della raccomandazione B)

9 SMBG NEL GDM IN TERAPIA DIETETICA col pranzo cena Notte pre post pre post pre post bt h 4 g 1 g 2 g 3 g 4 g 5 g 6 g 7 g 8 bt = bedtime

9 SMBG NEL GDM INSULINO- TRATTATO col pranzo cena notte pre post pre post pre post bt h 4 g 1 g 2? g 3? g 4? g 5? g 6? g 7? g 8 bt = bedtime (comunque prima della iniezione di insulina ritardata serale)

QUANDO MISURARE? PRE- O POST- PRANDIALE? L adeguamento della terapia insulinica in funzione dei valori di glicemia POST- PR: Migliora il controllo glicemico (HbA1c 3.0% vs - 0.6%) Riduce il rischio di ipo neonatale (3% vs 21%), LGA (12% vs 42%), TC (12% vs 36%)

TIMING DEL PICCO POST- PRANDIALE IN GRAVIDANZE DIABETICHE n=65 = 90 A Ben- Haroush et al: Am J Obstet Gynecol 191:576-581, 2004

SCELTA DEL GLUCOMETRO Cara6erisNche da considerare Semplicità di uso Autocodifica Sorware adeguato alle necessità Memoria ampia Elaborazione stansnca di base su fasce orarie precise Accuratezza

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA PUNTI IN DISCUSSIONE GESTIONE E MONITORAGGIO

LA CURA DEL DIABETE PRIMA E DURANTE LA GRAVIDANZA In tutte le donne nelle quali l obiettivo glicemico non è raggiungibile con la sola dieta deve essere prontamente instaurata la terapia insulinica. Gli antidiabetici orali non devono essere somministrati durante la gravidanza, in quanto non sono disponibili dati sufficienti a garantirne l innocuità per il feto. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)

ANTIDIABETICI ORALI IN GRAVIDANZA Glibenclamide: Minimo trasporto transplacentare (4%) (Elliot BD, AJOG 1991) Data inadeguan per considerarla sicura durante l organogenesi (J Kitzmiller ADA Textbook 2008) Mesormina: A6raversa la placenta, e al momento mancano evidenze per raccomandarne l uso per il GDM. Mancano dan a lungo termine sulla prole Dovrebbe essere usata solo nell ambito di trials controllan (J Kitzmiller ADA Textbook 2008)

METFORMINA Results: Of the 363 women assigned to mesormin 46.3% received supplemental insulin. The rate of the primary composite outcome was 32% in the group assigned to mesormin and 32.2 in the insulin group. Conclusions: In women with GDM mesormin (alone or with supplemental insulin) is not associated with increased perinatal complicanons as compared with insulin

ANTIDIABETICI ORALI POSIZIONI UFFICIALI Le Raccomandazioni del 5 Workshop contemplano la possibilità di unlizzare Glibenclamide, ma non Mesormina. Prudente la posizione su Acarbose. Pur considerando rassicurann i dan disponibili su Glibenclamide e Mesormina, invece, la S.F.D. non raccomanda l uso degli A.O. in gravidanza. Stessa posizione negli Standard di cura italiani.

LA CURA DEL DIABETE PRIMA E DURANTE LA GRAVIDANZA Nel diabete gestazionale gli schemi insulinici devono essere individualizzati: sono possibili schemi a 1 o 2 iniezioni, tuttavia può essere necessario ricorrere al trattamento insulinico intensivo per raggiungere l ottimizzazione della glicemia. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)

ANALOGHI RAPIDI POSIZIONI UFFICIALI Of the three rapid- acnng insulin analogs, lispro and aspart have been invesngated in pregnancy, demon- stranng clinical effecnveness, minimal transfer across the placenta, and no evidence of teratogenesis. These two insulin analogs both improve postprandial glucose excursions compared with human regular insulin and may be associated with lower risk of delayed post- prandial hypoglycemia. The available data are reassuring with regard to the safety and efficacy of the rapid acnng insulin analogues Lispro and Aspart during pregnancy (grade B). There are no available data for glulisine.

INSULINA LISPRO - METANALISI Lispro vs Ins. Regolare; 267 abstract, 4 arncoli TuW studi osservazionali Non differenze per outcome materno e perinatale Unica differenza: maggiore frequenza di LGA nelle donne tra6ate con Lispro

INSULIN ASPART PREGNANCY STUDY GROUP

LA CURA DEL DIABETE PRIMA E DURANTE LA GRAVIDANZA Non vi sono al momento sufficienti dati sull uso in gravidanza dell analogo rapido glulisina; non è indicato, infine, l uso degli analoghi ad azione ritardata, sui quali non esistono ancora dati sufficienti a garantirne la sicurezza. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)

INSULINA GLARGINE - METANALISI 8 studi di coorte osservazionali in totale 702 donne 331 Glargine/371 NPH 3 studi solo pre-gdm 5 studi con pre-gdm e GDM

LEPERCQ, 2012 METANALISI GLARGINE OUTCOMES MATERNI IPOGLICEMIA GRAVE GESTOSI

LEPERCQ, 2012 METANALISI GLARGINE OUTCOMES NEONATALI MACROSOMIA MALFORMAZIONI CONGENITE Non differenze anche per: RICOVERO NICU IPOGLICEMIA NEONATALE

LEPERCQ, 2012 METANALISI GLARGINE RIASSUNTO No significant increased risk associated with the use of insulin glargine compared with NPH was discerned for any of the maternal or neonatal outcomes reported. With regard to the safety of insulin glargine use during pregnancy, in comparison to NPH insulin, there was no increased risk to the mother for weight gain, severe hypoglycemia, gestanonal/new- onset hypertension, preeclampsia, or cesarean secnon. While individual studies did inconsistently report differences, many of the individual findings were favorable to insulin glargine

DETEMIR IN PREGNANCY STUDY GROUP RCT non- inferiorità su efficacia e sicurezza di Detemir vs NPH Non differenze per HbA1c alla 36 a sewmana (6.27 vs 6.33%) FPG più bassa con Detemir alla 24 a e 36 a sewmana Simile la frequenza di ipoglicemie maggiori e minori IDet is at least as effec9ve as NPH when used as a basal insulin in a basal- bolus regimen with insulin aspart in pregnant women with type 1 diabetes, and has the poten9al to offer some clinical benefits in terms of FPG control

DETEMIR IN PREGNANCY STUDY GROUP April 2013 Esito gravidanza valutato con outcome composito (SGA o LGA, Pre- termine, AborNvità, Mortalità Perinatale o Neonatale, Malformazioni maggiori) RisultaN simili nei due gruppi CONCLUSIONS: IDet is as well tolerated as NPH as regards perinatal outcomes in pregnant women with type 1 diabetes and no safety issues were iden9fied.

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA PUNTI IN DISCUSSIONE GESTIONE E MONITORAGGIO

PIANO RIASSUNTIVO DI MONITORAGGIO STANDARD ATTUALE VISITE: ogni 2 sewmane SMBG: 2-8 punn/die HbA1c: ogni 4-6 sewmane UKT: al risveglio, e se BG >200 mg/dl ES.URINE: ogni 2 sewmane (ev. coltura) MALB: inizialmente trimestrale PESO e PA: ad ogni visita

INTERVENTO TERAPEUTICO MODULATO SU PARAMETRI ECOGRAFICI 4 RCT Buchanan TA et al: Diabetes Care 17:275, 1994 Kjos SL et al: Diabetes Care 24:1904, 2001 Schaefer- Graf U et al: Diabetes Care 27:297, 2004 Bonomo M et al: Diabetes Metab 30:237, 2004 Terapia convenzionale Terapia modificata Odds ratio Tassi LGA combinati Tassi SGA combinati 16.7% 8.1% 11.2% 6.9% 0.44 (P=0.0017) 0.59 (P=0.087)

NUOVI CRITERI E NUOVI PROBLEMI Aumento della prevalenza (teoricamente quasi raddoppiata) Conseguente aumento dei cosn Aumento dei carichi di lavoro Aumento della medicalizzazione Rischio di aumento di TC

PREVALENZA GDM CON CRITERI IADPSG FPG + 1a e 2a ora 16,1 OGTT + unblinded 17,8 0 5 10 15 20 25 30 ODDS RATIO 1,50 ODDS RATIO 1.75 ODDS RATIO 2,00 %

IGT GDM MILD GDM 1 PUNTO ALTERATO GCT ISOLATO

GDM: PERCORSO ASSISTENZIALE STRUTTURA DI RIFERIMENTO INDIVIDUAZIONE PARAMETRI SCELTA DEI TARGET IMPOSTAZIONE INIZIALE TERAPIA FARMACOLOGICA NUOVI APPROCCI GESTIONE E MONITORAGGIO

PERCORSO ASSISTENZIALE NEL GDM ESIGENZA DI NUOVI APPROCCI Differenziare le forme di GDM diagnosncate, introducendo una stranficazione del rischio di outcome materno- fetale neganvo: GDM a rischio basso GDM a rischio elevato

GDM «A BASSO RISCHIO» POSSIBILI CRITERI DI IDENTIFICAZIONE BMI materno Modalità di diagnosi donne con un solo punto alterato alla curva, e comunque con glicemia basale <95 mg/dl («mild» GDM di Landon) Stabilità metabolica (mantenimento del target senza insulina nelle prime 3-4 settimane dopo la diagnosi) Normale crescita fetale, definita da CA < 75 centile in 2 ECO consecutive dopo la diagnosi.

CONCLUSIONE: POSSIBILE MODELLO ALTERNATIVO Approccio differenziato in funzione di BMI materno, alterazione metabolica materna e insulinizzazione fetale Se parametri materni OK, in mancanza di evidenze ECO di accelerata crescita fetale, gesnone analoga a quella precedentemente unlizzata con alterazioni minori della tolleranza glucidica: SMBG «sor» Visite più distanziate con glicemia capillare in ambulatorio (target più elevato) Da valutare dosaggio HbA1c (POC?) ad ogni visita Potenziali vantaggi: cosn minori, minore medicalizzazione

OGTT DIAGNOSTICO PER GDM BAS <95 e 1 solo punto BMI materno 25 pre- grav e/o 28.4 alla diagnosi BAS 95 e/o > 1 punto BMI materno 25 pre- grav e/o 28.4 alla diagnosi prescrizione dieta SMBG a scacchiera per 3-4 se<. in target CA < 75 C ECO alla diagnosi CA < 75 C ECO dopo 2 se<. CA 75 C CA 75 C non in target GDM A RISCHIO BASSO GDM A RISCHIO ELEVATO Ges=one non necessariamente presso Centro dedicato Assistenza ostetrica standard Frequenza visite ogni 3 se`mane, con glicemia capillare a digiuno in sede SMBG non intensificato (1-2 pun=/die, a scacchiera), o assente nei casi più leggeri Non ecografie aggiun=ve Ges=one presso Centro dedicato Frequenza visite diabetologiche ogni 2 se`mane, più ravvicinata vicino al termine Frequenza visite ostetriche ogni 2-4 se`mane, più ravvicinata vicino al termine SMBG intensificato (4-6 pun=/die), Ecografie ogni 2-4 se`mane

grazie