OTTICA DELLA VISIONE Mauro Zuppardo 2015



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OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE STIGMATICO ASTIGMATICO

OTTICA DELLA VISIONE 90 SUPERFICIE TOROIDALE Disco di Minima Confusione Intervallo di Sturm Asso O=co

OTTICA DELLA VISIONE Disco di Minima Confusione Intervallo di Sturm

OTTICA DELLA VISIONE prima focale (F 1 ) seconda focale (F 2 ) Disco di Minima Confusione Ø P a z b f 1 f Z f 2

OTTICA DELLA VISIONE prima focale (F 1 ) seconda focale (F 2 ) Disco di Minima Confusione Ø a z b f 1 f Z f 2

prima focale (F 1 ) seconda focale (F 2 ) Disco di Minima Confusione Ø a z b f 1 f Z f 2

OTTICA DELLA VISIONE Disco di Minima Confusione TARGET

OTTICA DELLA VISIONE 90 90 46,0 D 44,0 D 135 46,0 D 45 44,0 D 180 46,0 D 180 44,0 D

CORNEA CRISTALLINO RETINA asrgmarsmo miopico composto asrgmarsmo miopico semplice asrgmarsmo misto asrgmarsmo ipermetropico semplice asrgmarsmo ipermetropico composto

OTTICA DELLA VISIONE Disco di Minima Confusione l 1 l Z k l 2

F 1 F 2 F 3 fuoco della sezione della lente linea focale, parallela all asse della lente (f C ) asse PIANO ORTOGONALE ALL ASSE DELLA LENTE asse PIANO PARALLELO ALL ASSE DELLA LENTE I raggi sono tu= su un piano verrcale e sono tra loro paralleli avendo incontrato lo stesso spessore. La focale è all infinito e la potenza è zero

PIANO ORTOGONALE ALL ASSE DELLA LENTE PIANO PARALLELO ALL ASSE DELLA LENTE

OTTICA DELLA VISIONE SEZ. 90 SEZ. 180 0,00 0,00 +1,25 0,00 P = 0,00 D f = P = + 1,25 D f = 0,8 m

90 90 90 90 180 0 180 0 180 0 0 180 SISTEMA TABO SISTEMA INTERNAZIONALE 90 (0,00 D) cil. +2,25 asse 90 180 (+2,25 D) 0

SEZ. 45 SEZ. 135-2,00 D 0,00 D 135 0,00 0,00 0,00-2,00 45 180 0 P = 0,00 D f = P = - 2,00 D f = - 0,5 m

PIANO PARALLELO ALL ASSE DELLA LENTE P 1 = 0,00 + P S = P S PIANO ORTOGONALE ALL ASSE DELLA LENTE P 2 = P C + P S Esempio P S = +1,00 D (360 ) P C = + 2,00 D (90 ) P (90 ) = +1,00 D P (180 ) = + 3,00 D Rice]a Sfero- cilindrica: Sfera + 1,00 Cil. + 2,00 Asse 90

SEZ. 60 SEZ. 150-1,50 D +0,50 D +0,50 0,00 +0,50-2,00 180 150 60 0 P S = + 0,50 D f S = 2 m P = - 1,50 D f = - 0,66 m

Stigmatismo Astigmatismo

I meridiani principali hanno un diverso raggio di curvatura Per la correzione ottica si utilizza una lente cilindrica, ossia una lente che ha potere diottrico diverso nei diversi meridiani (lungo l asse il cilindro non ha potenza, il suo valore diottrico si manifesta a 90 rispetto all asse stesso) Base sferica Clilindro Cornea Lente cilindrica

OTTICA DELLA VISIONE

FORMAZIONE DELL IMMAGINE RETINICA OTTICA DELLA VISIONE CONOIDE DI STURM AMETROPIA SFERICA ASTIGMATISMO

Occhio emmetrope Occhio astigmatico

Regolare o Irregolare Rispetto all origine nel sistema ottico Rispetto all orientamento Rispetto all errore rifrattivo

OTTICA DELLA VISIONE REGOLARE: i meridiani con il potere rifrattivo massimo e minimo sono separati da un angolo di 90 gradi (sono perpendicolari o ortogonali fra di loro) IRREGOLARE: i meridiani con il potere rifrattivo massimo e minimo sono separati da un angolo diverso da 90 gradi. Si cara]erizza per la presenza nel sistema o=co di 3 o più meridiani principali che generano aberrazioni di alto ordine Astigmatismo Regolare Astigmatismo Irregolare NOTA: l asrgmarsmo irregolare non può essere corre]o con lenr obalmiche o IOL toriche

OTTICA DELLA VISIONE CORNEA ANTERIORE: è il più frequente, prodotto dalla toricità della superfice corneale anteriore. Siccome l interfaccia aria/film lacrimale rappresenta la maggiore variazione dell indice di rifrazione, ogni variazione del raggio di curvatura in questa interfaccia produce un grande effetto diottrico CORNEA POSTERIORE: la superficie corneale posteriore può generare astigmatismo. Siccome la toricità corneale posteriore può essere difficile da misurare, il suo contributo relativamente piccolo è generalmente ignorato Cornea Anteriore Cornea Posteriore

OTTICA DELLA VISIONE CRISTALLINO: può essere prodotto dalla toricità della superficie del cristallino o dal suo tilting. Le superfici lenticolari anteriore e posteriore mostrano frequentemente un astigmatismo. L ampiezza è spesso modesta e nella direzione opposta a rispetto all astigmatismo corneale (circa 0,25 D.) ALTRE POSSIBILI CAUSE: normalmente la fovea non è localizzata sull asse ottico ma solitamente è spostata temporalmente e inferiormente. Considerando 5 gradi come valore dell angolo λ, che è l angolo tra l asse ottico e l asse visivo, esso produce 0,10 D. di astigmatismo obliquo.

OTTICA DELLA VISIONE SECONDO REGOLA: quando il meridiano corneale con potere rifrattivo minore è orizzontale (±20 ) cioè tra 160 e 20. CONTRO REGOLA: quando il meridiano corneale con potere rifrattivo minore è verticale (±20 ) cioè tra 70 e 110. OBLIQUO: quando il meridiano corneale con potere rifrattivo minore si trova tra 20 e 70 o tra 110 e 160 NOTA: nell astigmatismo regolare, il meridiano corneale con il più basso potere diottrico ha il raggio di curvatura maggiore (più piatto) e lo stesso orientamento dell asse del cilindro correttore negativo; il meridiano corneale con il più alto potere diottrico ha il raggio di curvatura minore (più curvo) potere minore potere maggiore Secondo regola Contro regola Obliquo

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

Forottero Proiettore K E N T A V C S X P F M Aberrometro + +

ESEMPIO Sfera: - 1,50 D Cilindro: - 3,25 D Asse: 180 (as-gma-smo miopico composto) ASTIGMATISMO Il paziente ha bisogno di un potere supplementare di - 3,25 dio]rie per riuscire a correggere il meridiano più curvo del suo ASSE Angolo che indica l'orientamento del cilindro corre]ore. Si è in presenza di un asrgmarsmo secondo regola

OTTICA DELLA VISIONE ASTIGMATISMO: identificazione

identificazione movimento obliquo

OTTICA DELLA VISIONE La correzione dell asrgmarsmo si può eseguire con cilindri convessi posirvi o cilindri concavi negarvi. Il risultato finale è simile (varia l ingrandimento), ma con l'asse modificato di 90º. Lente cilindrica piano-convessa Lente cilindrica piano-concava

ESEMPIO Sfera: - 1,50 D Cilindro: - 3,25 D Asse: 180 (as-gma-smo miopico composto) - 3,25 = +3,25 1. Cambiare il segno al cilindro 2. Ruotare l asse del cilindro di 90 3. Sommare il cilindro alla sfera 180 90-3,25+(- 1,50) = - 4,75 Ø Prescrizione equivalente: Sf. 4,75 Cil. +3,25 asse 90

Messa a fuoco verrcale Messa a fuoco orizzontale Ogge]o originale "Compromesso" = EQUIVALENTE SFERICO (disco di minima confusione)

à ò

ORIGINALE EQUIVALENTE SFERICO FUOCO ORIZZONTALE FUOCO VERTICALE

anisoipermetropia anisomiopia AnRametropia

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE

OTTICA DELLA VISIONE SORGENTE ISEICONIA BIPRISMA BIPRISMA + CILINDRO DI MADDOX IMMAGINE OS IMMAGINE OD ANISEICONIA

α = 1 α = 2 α = 3 α = 4 α = 5 α = 6 α = 7 α = 8 A ~ 0,02 % A ~ 0,06 % A ~ 0,14 % A ~ 0,24 % A ~ 0,39 % A ~ 0,55 % A ~ 0,75 % A ~ 0,95 % α = 18 α = 19 α = 20 α = 25 α = 30 α = 35 α = 40 α = 45 A ~ 4,89 % A ~ 5,45 % A ~ 6,03 % A ~ 9,37 % A ~ 13,40 % A ~ 18,09 % A ~ 23,40 % A ~ 28,29 % A = (1- cos α) x 100 α = 9 α = 10 A ~ 1,23 % A ~ 1,52 % α = 50 α = 55 A ~ 35,72 % A ~ 42,64 % α = 11 A ~ 1,84 % α = 60 A ~ 50,00 % α = 12 A ~ 2,19 % α = 65 A ~ 57,74 % α = 13 A ~ 2,56 % α = 70 A ~ 65,80 % α = 14 A ~ 2,97 % α = 75 A ~ 74,12 % α α = 15 α = 16 A ~ 3,41 % A ~ 3,87 % α = 80 α = 85 A ~ 82,64 % A ~ 91,28 % α = 17 A ~ 4,37 % α = 90 A ~ 100,00 %