Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca
DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL CONTROLLO DELLA PALLA Il controllo della palla relativamente lenta Controllo prevalente con gli arti inferiori in spinta Il controllo della palla relativamente veloce Controllo con il piano di rimbalzo Il controllo della palla alta Controllo con gli arti superiori ed il busto Il controllo della palla bassa Controllo con il piano di rimbalzo favorito dallo scivolamento avanti delle ginocchia rispetto ai punti di appoggio o determinata dalla chiusura della caviglia
Quando è il momento di preparare la difesa? All inizio dell azione battuta punto Dopo la difesa del proprio attacco
Posizione di difesa gli arti inferiori: Devono essere divaricati per: maggior equilibrio, per andare più bassi, per poter fare movimenti laterali per coprire lo spazio laterale Nel momento della difesa devo essere fermo, non deve prendere la palla in movimento Il peso del corpo deve essere sulla parte anteriore del piede (non sulle punte) per poter uscire dalla posizione di difesa
Una buona posizione di difesa Necessita di una muscolatura forte AI piegati, mediamente divaricati con i piedi in appoggio simmetrico e paralleli tra loro. Le articolazioni tibio-tarsiche devono consentire un piegamento della gamba sul piede di almeno 35 (se si guarda il difensore di lato, le ginocchia sono + avanti rispetto alla punta del piede) Le cosce parallele o quasi al suolo Il busto è eretto o un poco inclinato in avanti Le braccia semi estese e divaricate Il peso del corpo deve cadere sugli avampiedi mantenendo i talloni a terra Pronto, in equilibrio, spalle rivolte frontalmente al pallone
DALLA DIDATTICA DEL BAGHER ALLA IMPOSTAZIONE DELLE TECNICHE DI DIFESA: IL CONTROLLO DELLA PALLA Gli adattamenti difensivi situazionali: Il controllo della palla in caduta Prima il colpo sulla palla poi il controllo della caduta Tecniche di caduta dopo sbilanciamenti laterali Tecniche di caduta dopo sbilanciamenti frontali Il controllo della palla alta a mani aperte Mani aperte prima del contatto con la palla Azione diretta sempre verso l alto
Organizzazione della difesa: Si attua nel momento in cui la squadra avversaria organizza la sua strategia d attacco Si può definire come un periodo di ATTESA DINAMICA che precede la vera e propria esecuzione della difesa. Organizzare la difesa: a) Tempi e luoghi di piazzamento che sono in relazione al tipo di attacco che l avversario utilizza b) Osservazione: il difensore deve essere in grado di dedurre, in un tempo minimo, l intenzione tattica dei suoi avversari
PASSI SPECIALI Successione di passi particolari che mi consentono nel minor tempo possibile di raggiungere la posizione di difesa corretta Sono diversi per il posto 1-5-6 a seconda della provenienza dell attacco avversario
Osservazione delle intenzioni dell avversario Qualità della ricezione avversaria La posizione del palleggiatore Gli spostamenti dei diversi attaccanti
Osservazione nella fase difensiva Si osserva la posizione del muro in rapporto allo schiacciatore avversario. Il piazzamento del muro esclude un determinato numero di traiettorie possibili e facilita il posizionamento del difensore Si osserva il braccio dell attaccante che è il segnale del colpo o della potenza del colpo sulla palla
Controllo della postura e approccio al tocco Il controllo della postura nell approccio al tocco dipende da: La distanza dall attaccante La diversa incidenza della traiettoria d attacco L attacco in diagonale ha una incidenza prevalentemente bassa (dal ginocchio alle caviglie) L attacco lungo linea ha una incidenza medio alta (dal ginocchio alle spalle) La posizione in campo rispetto al muro La visuale della palla
METODI DI ALLENAMENTO DELLA DIFESA Esercizi analitici per l apprendimento delle tecniche individuali Esercizi analitici in campo: attacco piedi a terra attacco da sopra la pedana attacco con la rete sopra la pedana attacco da sopra la rete con l alzatore Esercizi sintetici Nel globale con vincolo sulla prima palla
PROGRESSIONE DI PRE-ACROBATICA E RULLATA LATERALE Utilizzare dei tappetini che permettono all atleta atleta di non avere paura del contatto con il terreno. Capovolta avanti Capovolta avanti senza uso degli AS, cioè metto le mani in posizione e poi non le appoggio Capovolta avanti ponendo molta attenzione alla fase di preparazione che deve avvenire con affondo sagittale Capovolta indietro chiedendo di spingere con AS fino ad arrivare fino in piedi
Capovolta indietro con uscita sulla spalla dx o sx con AS fuori Supina con AS fuori: raccogliere AI al petto e fare capovolta indietro Supina, AS fuori, 1 AI flesso con piede appoggiato all interno della coscia: richiamare AI e uscire in capovolta sulla spalla sx se ho l AI l dx flesso e viceversa
Di lato al materassino, AI divaricati: piegare AI con AS fuori dal corpo: rullata laterale Come sopra ma facendo 1 passo e poi affondo; spesso in questi lavori l atleta l tende a tenere gli AS vicini al corpo senza distendersi bene verso l avanti: l per risolvere questo problema è necessario mettere un obiettivo-palla a distanze diverse che l atleta l deve raggiungere. Inoltre se l atleta l subisce un piccolo trauma contusivo ripetere subito il gesto.
ROTOLAMENTO AVANTI E LATERALE Il rotolamento avanti serve per le palle corte avanti o per la palla forte avanti al corpo che prevedono: 1. compressione 2. spinta 3. rotolamento.
TUFFO Tecnica specifica della pallavolo maschile Spinta verso l avanti l dopo alcuni passi di corsa di avvicinamento alla palla
DIFESA MANI ALTE Si para la palla cercando di indirizzarla verso l alto l E un colpo secco, deciso