Nuovi progetti di mobility management per Roma Ing. Andrea Pasotto

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Nuovi progetti di mobility management per Roma Ing. Andrea Pasotto 9 Marzo 2017 Giornate dei Mobility Manager - Fiera di Roma 9-10 Marzo 2017 Convegno dei Mobility Manager

Il fondi Fondi MATTM 495/99 e collegato ambientale Strumenti per il sostegno alla attività del mobility manager Smart working, coworking e telelavoro Mobility voucher Sostegno alla mobilità dolce Navette multiaziendali in ambiti periferici strategici di interesse dell area Metropolitana Bando periferie (legge 208/2015). Il progetto presentato e assegnato a Roma prevede un piano di azioni per circa 1,6 mln per 15 Istituti comprensivi in aree sensibili periferiche per: Messa in sicurezza di accessi alle scuole Messa in sicurezza di fermate del trasporto pubblico Progetti di Pedibus e Bike to school Formazione e sensibilizzazione alla mobilità dolce e attiva

Sostegno ai mobility manager Fondi MATTM 495/99 Strumenti di sviluppo, gestione e progettazione Implementazione della piattaforma di indagini sul modello come ti muovi, integrandola con un sistema di supporto alle scelte progettuali nei piani di mobilità delle singole aziende/enti Individuazione e progettazione di interventi (prevalentemente per la mobilità pedonale e ciclabile) che discendono dai piani di mobilità aziendale e scolastica Comunicazione e valutazione Comunicazione e formazione a sostegno dei mobility manager scolastici in materia di mobility management e sicurezza stradale Valutazione degli interventi in materia di mobilità sostenibile con valutazione indicatori

Sostegno ai mobility manager: esempio

Sostegno ai mobility manager: Predisposizione car pooling

Predisposizine driver per carpooling

Lavoriamo insieme GRUPPO LAVORO 10 MARZO Ore 14.30-15.30 Strumenti per la progettazione del piano di mobilità aziendale coordinato da Andrea Pasotto mobility manager di Roma Servizi per la mobilità

Sostegno ai mobility manager Fondi Collegato ambientale Si prevede di sviluppare programmi di autoformazione in materia di mobilità sostenibile e sicurezza stradale nelle scuole primarie e secondarie. La necessità di produrre strumenti divulgabili via web discende dalla numerosità di plessi presenti nel territorio. Il progetto prevede di produrre strumenti di autoformazione idonei per una divulgazione a tutti i livelli: Prodotti per i docenti che li guidino: o alla redazione del piano di mobilità del proprio istituto o alla docenza in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile Prodotti per gli studenti La produzioni degli strumenti di comunicazione (test online, sistemi audiovideo, format) verrà fatta con l ausilio di un adeguato campione di soggetti target. Nel progetto occorrerà individuare anche strumenti idonei per sostenere meccanismi premianti per l attività preziosa dei mobility manager scolastici.

Smart working, coworking e telelavoro Fondi MATTM 495/99 e collegato ambientale 1. Supportare lo sviluppo di postazioni di coworking condivise tra più aziende al fine di ridurre il flusso di mobilità pendolare: il sostegno si concretizza nel cofinanziamento dei costi per l'allestimento delle strutture 2. Incentivare aziende che adottano politiche di Smart Working e/o di Telelavoro anche tramite strumenti innovativi e volti a valorizzare il risparmio effettivo in termini di CO2 ed emissioni inquinanti);

Il modello di coworking A A B C B C B B Città di Roma C Città di Roma A C B A B C C Area Metropolitana Area Metropolitana Abitazione dipendente azienda A Abitazione dipendente azienda A B Postazione co-working messa in condivisione dalla azienda B per le aziende A e C del progetto B Postazione co-working messa in condivisione dalla azienda B per le aziende A e C del progetto Nuovo percorso casa - lavoro in condizione di co - working del dipendente della azienda A che presterà la sua attività lavorativa presso la postazione condivisa presso la azienda B Nuovo percorso casa - lavoro in condizione di co - working del dipendente della azienda A che presterà la sua attività lavorativa presso la postazione condivisa presso la azienda B Attuale percorso casa - lavoro del dipendente della azienda A

Smart working, coworking e telelavoro I passi operativi previsti per la prima azione sono: Avviare una procedura di selezione delle aziende/enti interessate al progetto attraverso un coinvolgimento delle stesse in un evento di comunicazione pubblicizzato con informativa diretta a tutti i mobility manager del territorio della città metropolitana (ad oggi oltre 200 aziende/enti per oltre 300.000 dipendenti) Identificazione delle aziende interessate ed avvio della fase progettuale con le stesse per la realizzazione delle postazioni di coworking (telecentri) condivise Cofinanziamento dei progetti che si prevede interesseranno in questa fase 4 aziende di dimensione media 1000 dipendenti. Si stima di attrezzare 2 sedi per azienda con n. 20 postazioni ciascuna per un totale di 160 postazioni.

Per la seconda azione si opererà come segue: Smart working, coworking e telelavoro Avviare una procedura di selezione delle aziende/enti interessate congiunta con quella della azione precedente Identificare aziende interessate ed avvio della fase progettuale per definire un meccanismo incentivante proporzionale agli effetti di contrazione dei flussi veicolari Si prevede di coinvolgere nel progetto una media di 10 aziende/enti con numero di addetti in media pari a 1000 dipendenti. L incentivo per questa seconda azione sarà collegato al risparmio di ton CO2 equivalenti dall'attuazione del Piano di Telelavoro proposto, pari ad una frazione del costo delle tonnellate di CO2 ed altri inquinanti risparmiati.

Smart working, coworking e telelavoro L'Azienda dovrà fornire la situazione di mobilità dei propri dipendenti ex-ante il progetto e le variazioni calcolate su base semestrale delle percorrenze e delle tipologie di veicoli utilizzati al fine di poter calcolare l'effettivo risparmio chilometrico ed ambientale. Ciò permetterà di erogare incentivi alle aziende in base all'effettivo risparmio nel periodo e di fornire loro una certificazione dei risparmi di emissioni ottenuti e quindi del loro impegno di efficientamento ambientale. Il contributo così calcolato potrà essere utilizzato per: Incentivare economicamente i singoli dipendenti Acquisire un fondo che l azienda può impiegare per alimentare altri progetti di mobilità sostenbile (rastrelliere bici, facilities per ciclisti, colonnine di ricarica elettrica, etc..) Coprire costi specifici connessi all iniziativa I meccanismi di selezione saranno orientati a facilitare l avvicinamento alle iniziative di progetto per i lavoratori disabili.

Lavoriamo insieme GRUPPO LAVORO 9 MARZO Ore 14.00-15.00 Smart working, telelavoro, co-working coordinato dal mobility manager di Procter & Gamble Patrizio Lazzaretti

Titolo asse Gli incentivi Metrebus Andamento mensile importi erogati da ATAC incentivi Metrebus 120.000,00 100.000,00 80.000,00 60.000,00 40.000,00 20.000,00 - gen-15 apr-15 lug-15 ott-15 feb-16 mag-16 ago-16 dic-16 Titolo asse

Gli incentivi Metrebus Ripartizione per titoli 5 ZONE 3% 6/7 ZONE 2% 3 ZONE 12% 4 ZONE 5% INTERA RETE 78%

Gli incentivi Metrebus A dicembre 2016 sono stati erogati incentivi per 925.465,00. Si prevede di esaurire i fondi per la fine del mese di maggio 2017. 1.000.000,00 900.000,00 800.000,00 700.000,00 Andamento cumulato importi erogati da ATAC incentivi Metrebus Entro la fine del mese di marzo si avvierà la procedura di «raffreddamento» delle richieste sulla base delle esigenze operative di ATAC 600.000,00 500.000,00 400.000,00 300.000,00 200.000,00 100.000,00 - gen-15 apr-15 lug-15 ott-15 feb-16 mag-16 ago-16 dic-16

Mobility voucher Fondi Collegato ambientale Le azioni di progetto che si intendono attuare, sono: 1. Incentivo alla diffusione del ticket trasporto per acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico godendo dei benefici fiscali di cui al TUIR 2. lncentivo all uso del trasporto pubblico con il rilascio di buoni mobilità correlati alla dismissione di veicoli, dedicati quindi agli utenti che dismettono autoveicoli senza acquistarne altri entro un anno.

Mobility voucher Azione 1: Incentivo alla diffusione del ticket trasporto per acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico godendo dei benefici fiscali di cui al TUIR Il buono mobilità per l acquisto dell abbonamento si inquadra nel sistema dei benefici fiscali di cui al Testo Unico Imposte Redditi TUIR. Il TUIR (comma 2, lett. D, art. 51) evidenzia che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente le prestazioni di trasporto collettivo per lo spostamento dei dipendenti alla sede di lavoro e viceversa. In linea generale il ticket trasporto (o Mobility pass) distribuito ai dipendenti con un valore annuo non superiore a 258,23 totalmente a carico del datore di lavoro, non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente e non deve quindi essere assoggettato a ritenuta. Si ritiene quindi strategico attivare una campagna di incentivazione verso le aziende finalizzata a diffondere il sostegno alla incentivazione dell acquisto del Metrebus godendo dello sgravio fiscale.

Mobility voucher Il percorso: Analisi approfondita degli aspetti fiscali attraverso un confronto con l Agenzia delle Entrate Verifica della eventuale necessità di introdurre una nuova tipologia di abbonamento casa-lavoro specifico per questa opportunità Sviluppo o acquisizione di una piattaforma per la gestione delle richieste e del rilascio dei titoli via WEB, integrata con quella in essere sviluppata da ATAC, Realizzazione di un vademecum per le aziende pubbliche e private unitamente a strumenti idonei per la divulgazione dell iniziative con l obiettivo di esplicitare vantaggi e procedure necessarie per applicare il progetto presso la propria realtà aziendale sia essa una azienda, un ente o una istituzione Realizzazione di prodotti di informazione/comunicazione ad hoc e realizzazione di un evento informativo specifico per le oltre 200 aziende con mobility manager Gestione sperimentale del sistema di rilascio titoli per 2 anni

Mobility voucher Azione 2: lncentivo all uso del trasporto pubblico con il rilascio di buoni mobilità correlati alla dismissione di veicoli, dedicati quindi agli utenti che dismettono autoveicoli Previa verifica di fattibilità si prevede di integrare l azione incentivante all uso del trasporto pubblico con il rilascio di buoni mobilità correlati alla dismissione di veicoli, dedicati quindi agli utenti che dismettono autoveicoli senza acquistarne altri entro un anno. La misura necessita di una procedura di verifica periodica e di un attento impianto regolatorio che investa l intero nucleo familiare residente. L obiettivo è evidentemente quello di ridurre il numero di veicoli circolanti e la misura è quindi finalizzata a sostenere il cambio di approccio alla mobilità, favorendo l abbandono dell auto di proprietà. A tal fine si valuterà l opportunità di estendere l ambito di fruizione di questo tipo di buono mobilità anche al car sharing di Roma Capitale.

Lavoriamo insieme GRUPPO LAVORO 9 MARZO Ore 15.00-16.00 Gruppo di lavoro Mobility Voucher con il supporto della Dott.ssa Gabriella Ferretti Agenzia delle Entrate

Sostegno alla mobilità dolce Fondi MATTM 495/99 e Collegato ambientale Facilities per la mobilità dolce e specificatamente per la ciclabilità: Itinerari ciclabili e ciclopedonali (prevalentemente bike lanes) Facilities per scuole ed aziende (rastrelliere, armadietti, docce, accordi con strutture sportive limitrofe per uso docce, etc..) Sostegno di progetti di noleggio di breve termine di bici pieghevoli per facilitarne la diffusione nelle aziende e nelle scuole Progetti di bike pooling (bicibus, bike to school, ecc) Bando periferie (legge 208/2015). Il progetto presentato e assegnato a Roma prevede un piano di azioni per circa 1,6 mln per 15 Istituti comprensivi in aree sensibili periferiche per: Messa in sicurezza di accessi alle scuole Messa in sicurezza di fermate del trasporto pubblico Progetti di Pedibus e Bike to school Formazione e sensibilizzazione alla mobilità dolce e attiva

Itinerari ciclabili e ciclopedonali (prevalentemente bike lanes) Realizzare dei percorsi ciclabili in relazione alle specifiche esigenze espresse dai piani di mobilità aziendale e scolastica, unitamente alle esperienze maturate con le iniziative di bike to school. Nella redazione dei Piani di Mobilità Aziendale 2016 sono già due le aziende che hanno individuato itinerari ciclabili meritevoli di approfondimenti. Analogo percorso progettuale è stato avviato con le scuole, inserendo uno specifico percorso di valutazione delle esigenze differenziato a seconda del livello scolastico. Per le scuole primarie e secondarie di primo grado gli interventi tipologici di studio, sono: Sistemazione degli itinerari ciclo-pedonali di accesso alla scuola con progetti specifici di pedibus e bike to school Interventi per la protezione degli spazi pedonali di accesso al plesso scolastico Per le scuole secondarie di secondo grado sono invece previsti progetti di itinerari ciclabili più estesi, identificati anche in funzione di specifici progetti di alternanza scuola lavoro con il supporto di Roma Servizi per la mobilità.

Itinerari ciclabili e ciclopedonali

Itinerari ciclabili e ciclopedonali (prevalentemente bike lanes) Le proposte progettuali di dettaglio di itinerari ciclabili verranno redatte a valle delle analisi dei progetti ritenuti più utili in termini di efficacia tra quelli derivanti da: Piani di mobilità aziendale Piani di mobilità scolastica Progetti di alternanza scuola lavoro Progetti sul campo derivati dalle esperienze di bike to school e pedibus Gli itinerari ciclabili e gli interventi pedonali che presenteranno la maggiore efficacia in termini di domanda ciclabile potenziale, con particolare riferimento ai collegamenti con i nodi di scambio dell area metropolitana passeranno alla fase progettuale ed attuativa. Le indicazioni di massima sugli itinerari è già stata frutto di prime valutazioni con le amministrazioni ed i competenti mobility manager

Itinerari ciclabili e ciclopedonali (prevalentemente bike lanes) Facilities per scuole Con la modalità progettuale e di selezione di cui al punto precedente verranno supportati progetti specifici complementari a sostegno di scuole. Progetti noleggio ed acquisto bici Si prevede di sostenere i mobility manager aziendali, universitari e scolastici in iniziative a sostegno della ciclabilità: sostegno per progetti di noleggio di breve termine di bici per aziende cofinanziamento di acquisto di bici aziendali per progetti di sharing interno Progetti pooling La proposta prevede il sostegno per 2 anni a: 5 progetti di pedibus 5 progetti di bike to school

Sostegno alla mobilità dolce Collegato ambientale Sulla base della esperienza di cofinanziamento di servizi di navetta aziendale, si può certamente affermare che le iniziative che mantengono una efficacia nel tempo sono certamente quelle che interessano più aziende e ciò, evidentemente, grazie alla condivisione del costo di esercizio. Si prevede quindi di sostenere progetti di navette multi aziendali in aree di prevalente interesse del territorio della città metropolitana, con un cofinanziamento proporzionale all efficacia del servizio stesso e alle caratteristiche emissive dei mezzi proposti.

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Roma Servizi per la Mobilità GRAZIE PER L ATTENZIONE