I.I.S. Pacinotti-Archimede



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I.I.S. Pacinotti-Archimede LICEO SCIENTIFICO Programma Anno Scolastico 2012-2013 CLASSE: 5B DOCENTE: Prof. Diego Osvaldo Flores MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica - La Fede ed il sonno della Ragione. La Fede ed il sogno della Ragione. - La questione religiosa dall Illuminismo alle Ideologie dell Ottocento. - Il Cristianesimo nel contesto socioculturale dell Ottocento. Il Cristianesimo e la questione sociale. - La critica religiosa e l essenza del Cristianesimo. Lettura e discussione critica con le tesi di Feuerbach. - La critica religiosa come fondamento di ogni critica: lettura e confronto critico con le tesi di Marx. - Il disagio della civiltà moderna: la questione religiosa nel contesto della teoria di Freud. - Il Cristianesimo: al di là della religione borghese. - Religione, Cristianesimo e la questione del tempo. - Religione, Cristianesimo e la questione della finitudine. - Il Cristianesimo nel contesto del periodo nazista. Propaganda anti-cattolica e neo-paganesimo. - Il Cristianesimo e i parametri socioculturali del Novecento: produttività, efficienza, velocità, selezione. - Eugenetica ed eutanasia nel periodo nazista: implicazioni antropologiche, etiche e culturali. Sterminio istituzionale e industriale. L offuscamento della coscienza. Inadeguatezza e analfabetismo emotivo. La banalità del male. Il pensiero di Hannah Arendt e Günther Anders. - L Anticristo: lettura e discussione critica del pensiero di Nietzsche sul Cristianesimo. - L essenza del Cristianesimo: antropologia teologica, compassione e libertà. Il Concilio Ecumenico Vaticano II e le sfide del Terzo Millennio *. Prof. Diego O. FLORES *argomenti da svolgere dopo il 15/05/2013.

I.I.S. Pacinotti-Archimede LICEO SCIENTIFICO Relazione finale della Classe Anno Scolastico 2012-2013 CLASSE: 5B DOCENTE: Prof. Diego Osvaldo Flores MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica La situazione di partenza della classe relativamente alle conoscenze, abilità e competenze è stata sufficiente. La situazione della classe al termine dell anno scolastico e in relazione alla partecipazione al lavoro in classe risulta costruttiva e attenta. La classe ha dimostrato vivo e dinamico interesse per la proposta didattica e si è impegnata in maniera diligente e operosa. Lo svolgimento della programmazione ha avuto esiti positivi in relazione al dialogo educativo e gli obiettivi formativi previsti sono stati raggiunti pienamente. Gli obiettivi didattici previsti nella programmazione iniziale sono stati acquisiti totalmente per quanto riguarda le conoscenze; parzialmente, ma con risultati accettabili per quanto riguarda le abilità; parzialmente, ma con risultati accettabili per quanta riguarda le competenze. I contenuti previsti sono stati svolti sostanzialmente. Le metodologie di lavoro utilizzate sono state: lezione frontale, lettura e analisi dettagliata di testi e documenti con la guida dell insegnante, discussione guidata ed esercitazioni, visione guidata di documentari e filmati. Sono state realizzate ricerche e relazioni di approfondimento sui principali argomenti ed è stato utilizzato il laboratorio audiovisivo e multimediale per realizzare attività pratiche ed interattive. Roma, 15/03/2013 Prof. Diego O. Flores

Relazione conclusiva di Italiano e Latino dell anno sc. 2012 2013 Classe V B Gli alunni hanno tenuto un atteggiamento corretto e rispettoso delle regole dell istituto. La frequenza alle lezioni è stata assidua per alcuni, sostanzialmente regolare per gli altri. Il numero delle ore di lezione è stato solo leggermente penalizzato da alcune giornate di protesta. Di conseguenza i programmi delle due discipline sono stati svolti nella loro interezza, o quasi. Gli obiettivi da perseguire nel lavoro con gli alunni sono in parte coincidenti, per Italiano e Latino: - Comprensione e analisi testuale - Conoscenza degli autori e delle correnti letterari dei periodi presi in esame - Capacità di operare collegamenti, tra le opere di uno stesso autore e tra autori diversi, anche di altre letterature - Chiarezza e congruenza nell esposizione Nello studio del Latino, non si può prescindere dalla conoscenza della lingua - il cui studio, peraltro, fa parte dei programmi degli anni precedenti al quinto che dovrebbe consentire una lettura diretta dei testi degli autori dell età imperiale. Esaminando il raggiungimento degli obiettivi notiamo, come era prevedibile, risultati diversificati. Emergono pochissime eccellenze: alunni motivati e responsabili, che hanno lavorato nell intero triennio con grande autonomia, spirito critico e curiosità intellettuale. Quest ultima caratteristica è stata manifestata nell ultimo anno - anche da altri studenti, che si segnalano per aver incentivato il loro impegno, con esiti soddisfacenti. Un gruppo di alunni ha invece lavorato in modo saltuario, con scarsa convinzione, con il risultato di non aver acquisito adeguate capacità espositive, né una solida conoscenza delle materie. Prof. Giovanna Mauro

PROGRAMMA DI LATINO CLASSE V B STORIA LETTARARIA LIVIO biografia - struttura e contenuti degli Ab urbe condita libri - fonti dell opera e metodo di utilizzo - scopo dell opera Vita culturale nell età della dinastia giulio-claudia. La prosa nella prima età imperiale: Velleio Patercolo, Curzio Rufo, Valerio Massimo. FEDRO biografia - il genere favola contenuti e caratteri dell opera. LUCANO biografia - contenuto del Bellum civile - caratteristiche dell epos lucaneo. SENECA biografia - i Dialogi: quelli di impianto consolatorio e i trattati - le Epistole a Lucilio - caratteristiche della prosa senecana - le tragedie - l Apokolokyntosis. PETRONIO la questione dell identità dell autore del Satyricon contenuto dell opera - genere letterario di appartenenza - il realismo. MARZIALE biografia - poetica - le prime raccolte - gli Epigrammata: precedenti letterari, tecnica compositiva, temi, stile. QUINTILIANO biografia - finalità e contenuti della Institutio oratoria - la decadenza dell oratoria. Le prime tappe nel percorso di formazione del bambino. GIOVENALE biografia - poetica - le satire della indignatio - il secondo Giovenale - forma e stile delle satire. PLINIO IL GIOVANE biografia - il Panegirico - l epistolario. TACITO biografia - l Agricola - la Germania - il Dialogus de oratoribus - le Historiae e gli Annales- la concezione storiografica - la prassi storiografica. APULEIO biografia - il De Magia - Metamorfosi: titolo e trama del romanzo, caratteristiche, intenti dell opera - le sezioni narrative (favola di Amore e Psiche)

Testi letti in lingua latina SENECA dalle Epistulae ad Lucilium 12, 9-10 (la morte ci libera) 47, 1-4 - 10-13 - 16-17 (sulla schiavitù) PETRONIO Satyricon, 37, (presentazione dei padroni di casa) 50, 3-7 (Trimalchione fa sfoggio di cultura) MARZIALE Epigrammata IX, 81 (Obiettivo: piacere al lettore!) X, 1 (Libro o libretto) I, 10 - X, 8 - X, 43 (Matrimoni di interesse) V, 34 (Erotion) XII, 32 (Lo sfratto di Vacerra) QUINTILIANO Institutio oratoria, I, 3, 8-12 (L intervallo e il gioco) PLINIO IL GIOVANE dalle Epistulae, X, 96 (dal punto 1 al punto 5) e X, 97 ( Il problema dei cristiani) Votazioni a scrutinio segreto (in fotocopia) TACITO dalla Germania, 18-19 (Vizi dei Romani e virtù dei barbari) dagli Annales, XV, 39 (Roma in preda alle fiamme) Manuale Garbarino - Electa - vol.2 Paravia Prof. Giovanna Mauro

PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V B DANTE ALIGHIERI Divina Commedia dalla cantica Paradiso STORIA DELLA LETTERATURA A.MANZONI Vita e opere - Il Cinque Maggio Canti I - III - VI - XI - XV (vv.1 108) - XVII - XXXIII. Le tragedie dall Adelchi Grandezza e infelicità di Adelchi (atto III, scena I) Coro dell atto IV La genesi dei Promessi Sposi. I Promessi Sposi: struttura dell opera e organizzazione della vicenda - presentazione dei protagonisti - la conclusione: il romanzo senza idillio. Il sistema dei personaggi. Lo stile, il realismo, l ironia. Il progetto manzoniano di società. L ideologia religiosa. Caratteri ed evoluzione del romanzo storico. Ippolito Nievo e Le Confessioni di un italiano. La poesia dialettale: Belli. Li morti de Roma - La vita da cane Er caffettiere filosofo. G. LEOPARDI Vita - Sistema filosofico : le varie fasi del pessimismo leopardiano - La poetica - Le Operette morali: elaborazione e contenuto. Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez. Ultimo canto di Saffo L infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell Asia La quiete dopo la tempesta Il passero solitario Il sabato del villaggio La ginestra (vv.1-36; 111-135; 296-317) La Scapigliatura e il concetto di avanguardia. G. CARDUCCI

Vita e opere - l ideologia, la cultura e la poetica - evoluzione e temi della poesia. Inno a Satana (vv.169-200) Nella piazza di s. Petronio Alla stazione in una mattina d autunno S. Martino Idillio maremmano Nevicata G. VERGA Vita e opere - romanzi giovanili e Nedda - adesione al Verismo e ciclo dei Vinti - Vita dei campi - Novelle rusticane - Mastro-don Gesualdo. Rosso Malpelo La lupa I Malavoglia (lettura integrale) Da Mastro don Gesualdo: La giornata di don Gesualdo. SIMBOLISMO : i francesi C.Baudelaire L albatro La perdita dell aureola Verlaine e Rimbaud. G. PASCOLI La vita - la poetica del fanciullino - Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo e il mito della famiglia - I poemetti: narrazione e sperimentalismo - I poemi conviviali - struttura, temi, poetica, lingua e stile di Myricae. - I discorsi politici: La grande Proletaria si è mossa. Il gelsomino notturno Italy (canto II, XX, vv.11-32) Lavandare Patria X Agosto L assiuolo Ultimo sogno G. D ANNUNZIO Vita e opere - il panismo del superuomo - il periodo della bontà - le Laudi e la successiva produzione poetica - Il piacere - Il trionfo della morte. Consolazione Ritratto di un esteta (da Il piacere,libro I, cap.ii) La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Le AVANGUARDIE, in particolare i crepuscolari, i futuristi e i vociani. S. CORAZZINI Bando (da Libro per la sera della domenica) G. GOZZANO La signorina Felicita (vv. 1-18; 73-102; 290-326)

C. REBORA Voce di vedetta morta (da Poesie varie) I. SVEVO Vita e opere - cultura e poetica - la parabola dell inetto sveviano La coscienza di Zeno: la situazione culturale triestina e la composizione del romanzo - il rifiuto dell ideologia - l ironia - il tempo narrativo - l io narrante e l io narrato - il caso Svevo. La proposta di matrimonio (dal cap. Storia del mio matrimonio) La vita è un malattia (dal cap. Psico-analisi) L. PIRANDELLO Vita e opere - la poetica dell umorismo - i personaggi e le maschere, la forma e la vita I romanzi, in particolare: L esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Quaderni di Serafino Gubbio operatore. - le novelle: dall umorismo al surrealismo - il teatro, in particolare Sei personaggi in cerca d autore, Enrico IV. U. SABA Vita, formazione e poetica. Le Scorciatoie Dal Canzoniere: G. UNGARETTI poeta di guerra San Martino del Carso Soldati Mattina Veglia Commiato Girovago A mia moglie Città vecchia Mio padre è stato per me l assassino Parole *E. MONTALE Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Non chiederci la parola La casa dei doganieri Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Ti libero la fronte dai ghiaccioli *La narrativa meridionalista, tra Silone, Bernari, Brancati. Manuale: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese Letteratura Storia Immaginario -Palumbo Prof. Giovanna Mauro

Percorso Formativo della disciplina INGLESE Classe V B A.S. 2012-2013 Totale ore annuali: 132 Obiettivi del percorso formativo I= INSUFFICIENTE M= MEDIOCRE S= SUFFICIENTE D= DISCRETO B= BUONO O= OTTIMO OBIETTIVI I M S D B O CONOSCENZE COMPETENZE Conoscenza della lingua, della sua organizzazione, delle sue strutture linguistiche e relative funzioni comunicative con particolare attenzione al linguaggio specifico letterario Conoscenza dei principali temi affrontati Conoscenza del lessico relativo agli argomenti svolti Competenza nel comprendere conversazioni Competenza nel comprendere testi scritti di vario genere ed in particolare di testi storico-letterari Competenza nel sostenere conversazioni, esprimere opinioni e commenti con particolare riferimento al genere storicoletterario X X X X X X

Competenza nel sostenere testi scritti di varia tipologia X CAPACITA' Capacità di analizzare e contestualizzare testi e tematiche X Capacità di rielaborazione e sintesi Capacità di correlare i contenuti disciplinari Capacità di collaborare in un gruppo, in maniera responsabile ad un progetto Capacità di selezionare elementi utili e rielaborarli X X X X

MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Mezzi di comunicazione - Verbale X delle informazioni - Mezzi scritti X - libri di testo X - schede X - Audiovisivi X - diapositive - lavagna luminosa - film X - Tv e registratori magnetici X Laboratori - di indirizzo X - di informatica - multimediali Verifiche - scritte X - analisi del testo, saggio breve, domade aperte - orali X - conversazioni su argomenti storici e letterari del programma, commento dei testi X X

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO a.s. 2012-2013 Classe V B Testi antologici di base: Only Connect New Directions Volumi D-E-F-G. Ed. Zanichelli MODULO I - THE ROMANTIC AGE: historical,social and literary background - The Early Romantic Age: The Gothic novel - New trends in poetry - Thomas Gray (1716-1771) Elegy Written in a Country Churchyard - Mary Shelley Frankenstein or the Modern Prometeus : The creation of the Monster - Romanticism: The Egotistical Sublime. Reality and Vision. The Romantic Imagination. - Jane Austen (1775-1817) and The Novel of Manners Pride an prejudice: Mr and Mrs Bennet - William Blake (1757-1827) London - William Wordsworth (1770-1855)

Lyrical Ballads: A certain colour of imagination. Daffodils My heart leaps up Composed upon Westminster Bridge - Samuel Taylor Coleridge (1772-1834) The Rime of the ancient Mariner Part. I - Percy Bysshe Shelley (1792-1822) England in 1819 Ozymandias - John Keats (1795-1821) Ode on a Grecian Urn When I have fears

Bright Star MODULO II - THE VICTORIAN AGE: historical, social and literary background - Charles Dickens ( 1812-1870 ) Hard Times: Chapter V Coketown Oliver Twist: Chapter II Oliver wants some more - Robert Louis Stevenson (1850-1894) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Chapter X Jekyll s Experiment - Oscar Wilde (1854-1900) The Picture of Dorian Gray: The Preface Basil Hallward chapter I Dorian s death chapter XX The Importance of Being Earnest: Mother s worries MODULO III - THE MODERN AGE: Historical, social and literary background - The Jazz Age : A new generation of American Writers - Francis Scott Fitzgerald (1896-1940)

The Great Gatsby - James Joyce (1882-1941 ) Dubliners: The Dead: She was fast asleep Ulysses*: The funeral I said yes I will sermon - Thomas Stearns Eliot (1888-1965) * The Waste Land. Section I The burial of the dead - George Orwell (1903-1950) Animal Farm Nineteen Eighty-Four*: How can you control memory? (From Chapter 2) MODULO IV - THE PRESENT AGE: historical, social and literary background * - Samuel Beckett (1906-1989) * Waiting for Godot: He won t come this evening act II

FILMS: Frankenstein; Pride and Prejudice; Oliver Twist; Wilde; Midnight in Paris; The Great Gatsby. MAPS THROUGH LITERATURE - Nature - Beauty - Social criticism - The Double - Time - Women in literature - Reading: Francis Scott Fitzgerald The Great Gatsby Testo integrale - George Orwell: Animal Farm * Argomenti previsti successivamente al 15 Maggio 2013 Roma, 6 Maggio 2013 L insegnante Patrizia Grassi

PERCORSO FORMATIVO A.S. 2012/2013 FILOSOFIA E STORIA Livelli di partenza rilevati: LIVELLO Filosofia: NUMERO ALUNNI Ottimo 0 Buono 2 Sufficiente 2 Insufficiente 3 Gravemente insufficiente 18 Storia: LIVELLO NUMERO ALUNNI Ottimo 0 Buono 3 Sufficiente 6 Insufficiente 10 Gravemente insufficiente 3 Strumenti utilizzati per rilevarli: Prove oggettive di profitto semistrutturate Metodologia didattica 1. Lezione frontale e dialogata 2. Discussione guidata 3. Elaborazione di mappe concettuali 4. Lettura e commento di testi filosofici e di documenti storiografici condotta in classe dall insegnante Mezzi e strumenti didattici utilizzati: 1. Libro di testo 2. Mappe concettuali e schemi 3. Dispense integrative fornite dal docente 4. Materiali strutturati 5. Lavagna Criteri di valutazione La valutazione didattica si basa sui seguenti criteri: Situazione di partenza degli allievi Esiti delle prove di verifica Progresso del percorso scolastico rispetto ai livelli di partenza Recupero in itinere delle carenze Interesse e partecipazione al dialogo educativo Qualità e continuità dell impegno a scuola e a casa. Metodo e autonomia nello studio Strumenti di valutazione Per la valutazione del colloquio e delle prove scritte sono utilizzate griglie i cui indicatori sono: Conoscenza degli argomenti e pertinenza dei contenuti

Correttezza lessicale, chiarezza espositiva e consequenzialità logica Comprensione e utilizzo del linguaggio specifico Capacità di analizzare, sintetizzare, contestualizzare, correlare e rielaborare quanto appreso Tipologia delle prove di verifica del processo didattico Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi Prove scritte: Prove oggettive di profitto strutturate e semistrutturate, elaborate sul tipo di "quesiti a risposte multiple", quesiti a risposte singole ; argomenti a trattazione sintetica ; riassunti ; saggio breve ; tema Prove orali: Interrogazioni lunghe, vale a dire colloqui Interrogazioni brevi di sondaggio FILOSOFIA Competenze minime relative alla disciplina Saper cogliere e discutere gli elementi essenziali delle teorie filosofiche studiate Saper collocare gli autori studiati e le loro principali tesi entro il contesto del dibattito culturale dell epoca Saper usare le strategie argomentative in modo chiaro e puntuale, sia in forma scritta che orale, a partire da una traccia proposta Saper utilizzare correttamente il lessico filosofico Saper confrontare e contestualizzare le diverse risposte date dai filosofi allo stesso problema Saper collegare le tematiche filosofiche a quelle acquisite in altre discipline STORIA Competenze minime relative alla disciplina Saper individuare e comprendere i problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Saper esporre i vari argomenti in modo corretto e convincente sotto il profilo argomentativo, usando correttamente il linguaggio specifico della disciplina Saper riconoscere e sviluppare analogie e differenze tra fenomeni storici, ragionando sincronicamente e diacronicamente, proponendone interpretazioni storiografiche Saper analizzare le tematiche storiche sotto diverse ottiche disciplinari, comprendendo le connessioni fra movimenti culturali, problematiche sociali ed economiche Saper spiegare le trasformazioni socio-economiche e politiche europee dalla fine del XIX al XX secolo con particolare attenzione alle vicende storiche italiane dall'età giolittiana alla repubblica democratica Prof.ssa Floria Mannarino

Programma di FILOSOFIA Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero La filosofia Paravia IL ROMANTICISMO E I FONDATORI DELL'IDEALISMO Il Romanticismo come problema critico e storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il senso dell infinito; la vita come inquietudine e desiderio; la nuova concezione della storia; l amore per la natura e il nuovo modo di concepirla. Fichte Il dibattito sulla cosa in sé e il passaggio da Kant a Fichte. La dottrina della scienza : l infinitizzazione dell Io; i principi della dottrina della scienza. La struttura dialettica dell Io. La scelta tra idealismo e dogmatismo. La dottrina della conoscenza: la teoria dell immaginazione produttiva. La dottrina morale: il primato della ragion pratica. Schelling L'Assoluto come indifferenza di natura e spirito. La filosofia della natura. La teoria dell arte: arte come organo di rivelazione dell Assoluto. Hegel I capisaldi del sistema hegeliano: finito e infinito; ragione e realtà; la filosofia come la nottola di Minerva ; il vero è l intero; la dialettica come legge fondamentale della realtà e del pensiero: i tre momenti del pensiero. Le partizioni della filosofia: idea, natura, spirito. La Fenomenologia dello Spirito: i caratteri generali dell opera e la sua collocazione nel sistema hegeliano; le figure fenomenologiche: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione, sapere assoluto. La filosofia della storia. Schopenhauer CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO Le radici culturali: il rifiuto dell idealismo, l interesse per il pensiero orientale, la ripresa di Kant. Il velo di Maya. Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore: l arte, l'etica della pietà e l ascesi. Feuerbach DALLO SPIRITO ALL'UOMO Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica della religione. "L uomo è ciò che mangia". Marx Le caratteristiche generali del marxismo. La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura. Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il capitale: merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni insite del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.

SCIENZA E PROGRESSO: IL POSITIVISMO Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Il positivismo evoluzionistico. Darwin: la teoria dell evoluzione. Bergson LA REAZIONE AL POSITIVISMO Tempo e durata. L origine dei concetti di tempo e durata. La libertà e il rapporto tra spirito e corpo. Lo slancio vitale. Nietzsche LA CRISI DELLE CERTEZZE NELLA FILOSOFIA Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile: tragedia e filosofia; storia e vita. Il periodo illuministico: il metodo genealogico e la "morte di Dio". Il periodo di Zarathustra: l oltreuomo e le tre metamorfosi; l eterno ritorno. L'ultimo Nietzsche: la trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e il suo superamento. Freud LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi. La realtà dell'inconscio e le vie per accedervi. I sogni, i lapsus e gli atti mancati. La struttura della psiche: Es, Super-Io, Io. La teoria della sessualità e il complesso edipico. *Popper FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA Popper e il neopositivismo. Popper ed Einstein. La riabilitazione della filosofia. Le dottrine epistemologiche. Il problema della demarcazione e il principio della falsicabilità. Le asserzioni-base e la precarietà della scienza. L'asimmetria tra verificabilità e falsicabilità e la teoria della corroborazione. Inesistenza ed esistenza del metodo: congetture e confutazioni. * Argomenti che verranno trattati entro la fine dell anno scolastico Letto e approvato in classe il 10/05/2012 Gli allievi L insegnante

Programma di STORIA Libro di testo: M. Cattaneo, C. Canonici, A. Vittoria Manuale di storia Zanichelli Società, economia e cultura tra Otto e Novecento. La seconda rivoluzione industriale. Il movimento operaio e i partiti socialisti. La Chiesa e il movimento cristianosociale. La società di massa e i consumi. Nazionalismo, razzismo, antisemitismo. L età dell'imperialismo: l'europa e il mondo tra Otto e Novecento. Gli equilibri internazionali nell'età di Bismarcck. L'imperialismo delle potenze europee. Espansionismo del Giappone. La rivoluzione russa del 1905. La crisi di fine secolo in Italia, l'età giolittiana e il decollo industriale. Le trasformazioni della società italiana e il decollo industriale. Da Crispi a Giolitti. L'età giolittiana. Lotte sociali, partiti e movimenti politici. La crisi del sistema giolittiano. La Prima guerra mondiale Tensioni internazionali e nuovo sistema di alleanze. Lo scoppio del conflitto. Guerra di logoramento e mobilitazione totale. L Italia in guerra. La svolta del 1917 e la sconfitta degli Imperi centrali. Gli accordi di pace e le conseguenze della guerra. La rivoluzione in Russia e la nascita dell'unione sovietica La crisi del regime zarista. La rivoluzione di febbraio. Lenin e la rivoluzione d'ottobre. La guerra civile e il terrore rosso. La morte di Lenin e il consolidamento di Stalin. L Europa nel primo dopoguerra La crisi del dopoguerra. I vincitori: Gran Bretagna e Francia. Tentativi insurrezionali in Germania. La Repubblica di Weimar negli anni Venti. Il fascismo in Italia. Gli anni venti L'Italia dopo il conflitto. Le elezioni del 1919 e il "biennio rosso". Crescita del movimento fascista. La marcia su Roma. La costruzione dello Stato fascista. I rapporti tra fascismo e Chiesa. La politica economica e sociale. L'organizzazione del consenso e l'educazione della gioventù. L'antifascismo Gli Stati Uniti negli anni Venti. Il crollo di Wall Street e la crisi economica internazionale

Gli USA, prima potenza economica mondiale. Il crollo di Wall Street. La risposta di Roosevelt alla crisi: il New Deal. Le ripercussioni della crisi sull'economia mondiale. L'avvento del nazismo in Germania La crisi in Germania e l'ascesa di Hitler. La presa del potere e l'instaurazione della dittatura nazista. Ideologia razziale, antisemitismo e discriminazione dei diversi. Repressione e organizzazione del consenso. Politica economica e riarmo. Gli anni Trenta tra totalitarismi e democrazie L'internazionalismo del fascismo. Economia e società in Italia dopo la crisi del '29. La guerra di Etiopia. Fascistizzazione e ruolo del PNF. Le leggi razziali. L'Unione sovietica negli anni Trenta. I Fronti popolari in Francia e in Spagna. La guerra civile spagnola. La seconda guerra mondiale Dall'annessione dell'austria all invasione della Polonia. La conquista della Francia e la battaglia d Inghilterra. L'Italia in guerra, i Balcani e il fronte africano. L attacco all URSS. La Shoah. Il Giappone e l'entrata in guerra degli USA. La svolta del 1942-1943. La caduta del fascismo in Italia e l'armistizio. Regno del Sud, Repubblica di Salò, Resistenza. La caduta del Terzo Reich e la resa del Giappone. * La guerra fredda e la decolonizzazione Gli accordi di Bretton Woods e le istituzioni internazionali di cooperazione. La contrapposizione tra blocco occidentale e blocco orientale. La sovietizzazione dell'europa centro-orientale. La guerra di Corea. La morte di Stalin. La decolonizzazione nel Sud-Est asiatico. I paesi "non allineati" e la seconda fase della decolonizzazione. * La nascita della Repubblica in Italia Ripresa e tensioni dopo il conflitto. La costruzione della democrazia. Il referendum istituzionale e l Assemblea costituente. La fine dei governi di unità nazionale e le elezioni del 1948. La ricostruzione e la stagione del centrismo. L Italia del miracolo economico. * Argomenti che verranno trattati entro la fine dell anno scolastico Letto e approvato in classe il 10/05/2013 Gli allievi L insegnante

PROGRAMMA DI MATEMATICA FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Insiemi di numeri reali, intervalli, intorni, intorno destro o sinistro, punti di accumulazione. Definizione di funzione. Nozioni fondamentali sulle funzioni reali di variabile reale: dominio e sua ricerca, codominio, segno e radici. Funzioni crescenti o decrescenti, periodiche, pari e dispari. Funzioni composte, funzioni definite a tratti. La funzione esponenziale, sue caratteristiche e grafico della curva. La funzione logaritmo, sue caratteristiche e grafico della curva. Richiami su equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. LIMITI DELLE FUNZIONI Concetto di limite di una funzione. Definizione di limite finito ed infinito per una funzione in un punto. Verifica di un limite. Asintoti verticali. Definizione di limite finito ed infinito per una funzione all'infinito. Asintoti orizzontali. Limite sinistro e limite destro. Teoremi sui limiti: teorema dell unicità del limite, teorema del confronto e teorema della permanenza del segno. Teoremi sulle operazioni con i limiti. Forme indeterminate di limite. Limite all infinito delle funzioni razionali. Calcolo di limiti di forme indeterminate. CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Punti di sin x discontinuità (prima, seconda, terza specie). Il limite notevole l im, il limite notevole x o x x x 1 lim 1 + x. Teoremi sulla continuità: teorema di Weierstrass (solo enunciato), teorema dei valori intermedi (solo enunciato), teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato). Asintoti obliqui. Ricerca degli asintoti di una funzione. DERIVATE DELLE FUNZIONI Rapporto incrementale, definizione di derivata in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra. Calcolo della retta tangente ad una curva in un suo punto. Punti a tangente orizzontale, punti di non derivabilità (punti di flesso a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi). Continuità delle funzioni derivabili, teorema relativo (dimostrazione). Derivate successive e loro calcolo. Derivate delle funzioni elementari

calcolate mediante il limite del rapporto incrementale ( y = k, y = x, y = senx). Teoremi sulle operazioni con le derivate: derivata della somma (dimostrazione), prodotto (dimostrazione) e del quoziente di più funzioni (enunciato). Teorema sulla derivazione delle funzioni composte. Derivate delle funzioni elementari calcolate mediante l applicazione dei teoremi sulle derivate: ( g ( x) y = f ( x), α y = x ). Applicazioni. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE y = tgx, y = ctgx, Ricerca dei massimi e minimi locali tramite le derivate. Teorema di Rolle (dimostrazione e significato geometrico), Teorema di Lagrange (dimostrazione e significato geometrico). Teorema di Cauchy (enunciato), teorema di de L'Hôpital (enunciato). Risoluzione delle forme indeterminate di limite mediante il Teorema di De L'Hôpital. Definizione di massimo e minimo relativi ed assoluti. Crescenza e decrescenza di una funzione, concavità e flessi di una funzione. Teoremi per la ricerca degli massimi relativi ed assoluti, e dei flessi attraverso lo studio del segno della derivata prima e seconda. Ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Ricerca di tangenti verticali e di cuspidi. Ricerca dei massimi e minimi assoluti: problemi di massimo e minimo. GRAFICI DI FUNZIONI Studio del grafico di una funzione: funzioni algebriche razionali intere e fratte, semplici funzioni algebriche irrazionali, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni in cui un termine figura in valore assoluto. Numero e segno delle radici reali di un'equazione. INTEGRALI INDEFINITI Funzione primitiva di una funzione data. Definizione di integrale indefinito. Proprietà dell integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione mediante semplici trasformazioni della funzione integranda, integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per sostituzione. Deduzione della formula di integrazione per parti ed applicazioni. INTEGRALI DEFINITI Superfici ed aree. Area di un trapezoide come limite della somma di infinite aree di rettangoli. Definizione di integrale definito. Proprietà dell' integrale definito dedotte dal suo significato geometrico. (*) Il teorema della media e suo significato geometrico (con dimostrazione). (*) La funzione integrale. Il Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). (*) Calcolo di aree di domini piani. (*) Volumi dei solidi, volumi dei solidi di rotazione. (*) Integrali impropri.

(*) CENNI DI CALCOLO COMBINATORIO Le disposizioni semplici. Le disposizioni con ripetizione. Le permutazioni semplici. Le permutazioni con ripetizione. Le combinazioni semplici. Le combinazioni con ripetizione. I coefficienti binomiali. (*) Argomenti da trattare dopo il 15 maggio. Testo adottato: M. Re Fraschini, G. Grazzi Matematica per i licei scientifici - Vol. 3 Atlas Gli alunni L insegnante Prof.ssa Francesca Nava

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5 B - Anno Scolastico 2012-2013 1. La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. La carica elettrica. L elettroscopio. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.l induzione elettrostatica. L elettroforo di Volta. Le forze elettriche e le forze gravitazionali. La polarizzazione degli isolanti. 2. Il campo elettrico Il concetto di Campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica. Il campo elettrico all esterno e all interno di una distribuzione sferica di carica. 3. Il potenziale elettrico L energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. 4. Il modello atomico Primi modelli atomici. Esperimento di Rutherford. Esperimento di Millikan. Il modello di Bohr. 5. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il teorema di Coulomb: il campo elettrico generato in prossimità di un conduttore. La capacità di un conduttore. La capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo. L energia immagazzinata in un condensatore. La densità di energia elettrica nel condensatore. 6. La corrente elettrica continua La corrente elettrica. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. La prima legge di Ohm. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. 7. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. L'effetto Joule. La dipendenza della resistività elettrica dalla temperatura. I superconduttori. Carica e scarica di un condensatore.

8. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali. Le linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. L intensità del campo magnetico. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot e Savart). Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Amperometro e voltmetro. 9. Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il selettore di velocità. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isterèsi magnetica. Il campo gravitazionale, il campo elettro-statico e il campo magneto-statico: confronto. 10. L induzione elettromagnetica La corrente indotta. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. 11. (*) Le equazioni di Maxwell Il campo magnetico indotto. La circuitazione del campo elettrico. La corrente di spostamento. La forma elementare delle equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. La velocità della luce. Lo spettro elettromagnetico. (*) Argomenti da trattare dopo il 15 maggio. Testo adottato: U. Amaldi La fisica di Amaldi Vol. 3 Zanichelli Roma, 15 maggio 2013 L insegnante Prof.ssa Francesca Nava

Relazione finale Matematica e Fisica Classe V B Anno scolastico 2012-2013 Descrizione della classe Conosco la classe da tre anni e l ho seguita nel corso dell intero percorso scolastico del triennio. Il comportamento degli studenti è stato nel complesso sempre corretto ed educato. E mancato a volte però, soprattutto in questo anno, il senso di responsabilità verso gli impegni scolastici e la motivazione allo studio. I risultati ottenuti sono diversi in funzione della capacità e dell impegno dei singoli allievi. Un gruppo ha raggiunto un livello di conoscenze sufficienti con capacità e competenze che gli permettono di applicare quanto appreso in semplici contesti. Un altro gruppo risulta invece con una preparazione più fragile e mostra difficoltà a volte, soprattutto nelle prove scritte, sia per la Matematica che per la Fisica. Per questi alunni l impegno è stato superficiale e discontinuo. Si distingue invece nella classe un esiguo numero di studenti i quali, fortemente motivati, con un serio e costante impegno hanno conseguito risultati ottimi. Obiettivi didattici Matematica Conoscenze Conoscenza dei argomenti fondamentali della disciplina, come specificato nel programma allegato. Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina Competenze Comprendere e applicare le conoscenze acquisite relativamente a: Verifica e calcolo dei limiti, classificazione dei punti singolari, determinazione degli asintoti, risoluzione di forme indeterminate. Calcolo di derivate, risoluzione di problemi di massimo e minimo, risoluzione di forme indeterminate con il Teorema di de L Hopital. Studio dell andamento di una funzione. Determinazione della primitiva di una funzione. Calcolo dell area di un dominio piano e del volume di un solido di rotazione. Esporre correttamente le conoscenze acquisite. Abilità Analizzare i dati e individuare le strategie per la risoluzione dei problemi. Costruire modelli risolutivi come sintesi finale delle conoscenze e competenze acquisite

Saperi minimi Conoscere e comprendere la trattazione dei nuclei fondanti del programma. Conoscere e sapere applicare almeno in contesti semplici i contenuti appresi. Fisica Conoscenze Temi trattati nelle ore curriculari: elettrostatica, corrente elettrica, elettromagnetismo. Linguaggio specifico. Competenze Comprendere e applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di problemi e l interpretazione della realtà relativamente a: - legge di Coulomb - campo elettrico, teorema di Gauss - potenziale elettrico, capacità di conduttori e condensatori - modelli atomici, esperienza di Rutherford, modello di Bohr - corrente elettrica, leggi di Ohm, connessioni in serie ed in parallelo, leggi di Kirchhoff - campo magnetico Esporre correttamente i concetti esaminati. Abilità Operare con un calcolo dimensionale rigoroso. Analizzare i dati e individuare le strategie per la risoluzione di problemi. Applicare in modo corretto le tecniche di calcolo. Saperi minimi - Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma. - Conoscere e saper applicare almeno in contesti semplici i contenuti appresi.

Verifiche e valutazioni Prove scritte con svolgimento di esercizi e problemi; sono stati presentati nelle prove numerosi quesiti con struttura simile a quelli assegnati nelle precedenti prove dell Esame di Stato. Colloqui orali Simulazione di terza prova (Fisica) - tipologia A Simulazione della seconda prova (Matematica) da effettuarsi in data 23 maggio 2013 Nella valutazione si è tenuto conto dell esito delle prove di verifica, del grado di progressione del processo di apprendimento rispetto ai livelli di partenza, della partecipazione all attività scolastica e della continuità dell impegno a scuola e a casa. Roma, 15 maggio 2013 L insegnante Prof.ssa Francesca Nava

LICEO SCIENTIFICO ARCHIMEDE PERCORSO FORMATIVO A. S. 2012/2013 Materia d insegnamento: Scienze Classe 5^ B Situazione di partenza La classe risulta formata da alunni con discrete e talvolta eccellenti capacità sostenute da una preparazione di base alquanto soddisfacente e consolidata. Alcuni hanno dimostrato di possedere una reale impostazione scientifica nell esame dei vari problemi, applicando il metodo scientifico per osservare fenomeni, prospettare ipotesi di soluzione, analizzare e correlare dati, trarne le conclusioni. Seguendo questa impostazione, nella programmazione dell attività didattica si è cercato di stimolare la curiosità, lo spirito di osservazione, le capacità di analisi e di sintesi, l acquisizione di una terminologia scientifica corretta. I rapporti tra gli alunni e con l insegnante sono risultati corretti, ma non sempre collaborativi. Finalità e obiettivi Riguardo alle finalità il corso di Scienze si è proposto di: orientare i giovani ad una conoscenza soddisfacente dei fatti specifici della disciplina, tramite l acquisizione di un corretto metodo di studio basato sullo sviluppo delle capacità logicodeduttive; promuovere l acquisizione del linguaggio specifico della disciplina e del rigore nell uso dello stesso, sia in forma orale che scritta; sollecitare l interesse per i fenomeni naturali promuovendo così le capacità di indagine e il rispetto dell ambiente. Gli obiettivi didattici specifici si sono proposti di sviluppare: la comprensione dell Universo come risultato delle interazioni di molteplici variabili, ciascuna delle quali agisce e muta, con modalità differenti, nel tempo e nello spazio; la comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare; l acquisizione delle scale delle dimensioni e dei tempi in rapporto alla Terra e agli altri pianeti del Sistema solare; la conoscenza dei fenomeni endogeni ed esogeni che modificano in nostro pianeta in rapporto alle informazioni geochimiche e geofisiche. Metodi e strumenti Le lezioni sono state condotte per problemi: dall esame di una data situazione problematica gli allievi sono stati portati a formulare ipotesi e ad elaborare proprie tesi, mediante il ricorso alle conoscenze via via acquisite ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico.

Al fine di favorire l apprendimento degli allievi si sono adoperati i seguenti strumenti: lezioni frontali; dibattiti in classe; esercitazioni individuali sia in classe che a casa; relazioni e ricerche sui principali argomenti; fotocopie; attività di laboratorio; audiovisivi. Valutazione Riguardo alla valutazione, anche in considerazione del numero esiguo delle ore a disposizione e della vastità dei nuclei tematici, per poter acquisire un consistente numero di valutazioni, si è ritenuto di privilegiare le prove scritte, anche formulate secondo la tipologia A in uso nell esame di Stato. In questo modo, per ogni alunno, è stata acquisita una valutazione formativa alla fine di ogni unità didattica, in relazione alla conoscenza dei contenuti, alla capacità di sintesi ed all uso della terminologia specifica. I colloqui orali, gli interventi individuali e collettivi su più nuclei tematici, l elaborazione di percorsi autonomi, sono stati adoperati come strumenti di verifica sommativa. In linea generale sono state rilevate discrete capacità di esposizione e di correlazione tra gli argomenti esaminati che risultano ottime per gli alunni più motivati in grado di fornire apporti personali ed originali alla discussione. Risultati complessivi Alla fine dell anno la maggior parte degli allievi è riuscita ad acquisire una preparazione specifica, omogenea e ben strutturata, per alcuni alquanto approfondita; alcuni hanno dimostrato di possedere una reale impostazione scientifica, applicando, nell esame di vari problemi, il metodo scientifico per osservare fenomeni, prospettare ipotesi di soluzione, analizzare e correlare dati, trarre le conclusioni. L insegnante

PROGRAMMA DI SCIENZE A. S. 2012 2013 V B 1. ASTRONOMIA - gli strumenti dell astronomia; - spettroscopia stellare; - posizione e distanza dei corpi celesti; - la sfera celeste; - le stelle e le costellazioni; - luminosità, colori e spettri; - le reazioni termonucleari; - il diagramma H-R; - l evoluzione stellare; - le galassie e l universo; - il sistema solare, origine; - il sole: struttura e attività; - i pianeti: caratteristiche generali e sistemi di classificazione; - le leggi che regolano il movimento: leggi di Keplero e della gravitazione universale; - gli altri corpi del sistema solare: comete, meteore e meteoriti; 2. LA TERRA COME PIANETA - elementi di geodesia: forma e dimensione della Terra, schiacciamento polare; - geoide ed ellissoide; - il sistema di riferimento sulla Terra; - paralleli e meridiani; - coordinate geografiche e polari; - orientamento: la bussola; - i movimenti della Terra; - il moto di rotazione: prove e conseguenze; - giorno solare e giorno sidereo; - il movimento di rivoluzione: prove e conseguenze; - equinozi e solstizi; - stagioni e zone astronomiche; - la misura del tempo: i vari tipi di ore. Ora convenzionale, fusi orari, linea di cambiamento di data, calendari. 3. LA LUNA - la luna: caratteri fisici, morfologia e struttura interna; - i movimenti della luna;

- fasi lunari ed eclissi. 4. GEOLOGIA - i materiali della crosta terrestre; - i minerali: strutture cristalline, proprietà fisiche, genesi dei cristalli; - criteri di classificazione dei minerali; - i silicati; - le rocce magmatiche: struttura, composizione e classificazione. Il processo magmatico; - le rocce sedimentarie: struttura, composizione e classificazione. Il processo sedimentario; - le rocce metamorfiche: processi metamorfici, metamorfismo regionale e di contatto, struttura delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. 5. GEODINAMICA - i fenomeni vulcanici: magmi e lave, attività vulcanica esplosiva ed effusiva, prodotti dell attività vulcanica, materiali piroclastici; - tipi di eruzione ed edifici vulcanici: vulcani a scudo, stratovulcani, vulcani di tipo vulcaniano. Geografia dei vulcani e vulcanesimo secondario; - i fenomeni sismici: onde sismiche, teoria del rimbalzo elastico, sismografi e sismogrammi, misura della forza di un terremoto, intensità ed energia, distribuzione dei terremoti sulla Terra; - la struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra: crosta, mantello e nucleo, superfici di discontinuità, la crosta, il mantello e il nucleo, il calore interno della Terra, il magnetismo terrestre e l origine del campo magnetico; - la dinamica della litosfera: tre teorie per spiegare la morfologia della superficie terrestre; - la deriva dei continenti: prove a sostegno dell ipotesi di Wegener; - lo studio dei fondali oceanici: le dorsali oceaniche e l espansione dei fondali oceanici; - paleomagnetismo e anomalie magnetiche; - la tettonica a zolle, margini e movimenti delle placche; - l orogenesi secondo la teoria della tettonica a placche. gli alunni l insegnante Prof.ssa Cesira Tommasone

A. S. 2012/2013 Classe V sez. B Docente: Prof.ssa Maria Prezioso DISEGNO E STORIA DELL'ARTE PERCORSO FORMATIVO Obiettivi programmati Conoscenze - conoscenza dei nuclei fondamentali dello svolgimento della Storia dell Arte dal Neoclassicismo all Arte contemporanea; - conoscenza degli aspetti fondamentali di ogni singolo movimento artistico; - conoscenza dell evoluzione degli stili figurativi, delle tipologie architettoniche e delle teorie artistiche in una prospettiva storica ed europea. Competenze - individuazione dell ambito storico culturale entro cui si forma e si esprime l opera d arte e capacità di coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all iconografia, allo stile, alle tipologie ed allo stato di conservazione; - comprensione delle problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo ed individuazione dei diversi messaggi anche in funzione della committenza; - possesso di un adeguato lessico tecnico e sviluppo della dimensione estetica e critica. Capacita - capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell opera d arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico); - capacità di orientarsi nell ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo; - capacità di organizzare validi confronti e collegamenti fra le singole opere, l opera e l artista, l artista ed il movimento, l artista ed il contesto. Obiettivi conseguiti Conoscenze: Le conoscenze acquisite sono legate agli argomenti della Storia dell'arte nel periodo che va dal 700 alla metà del 900, all'analisi grafica di opere d'arte e ai diversi metodi di rappresentazione. Competenze: Lo studio della Storia dell'arte ha permesso di riconoscere i linguaggi figurativi dei diversi artisti e delle varie epoche. Inoltre ha offerto la possibilità di utilizzare in modo adeguato i criteri

compositivi, in relazione alla funzione descrittiva e decorativa dell'opera artistica e sviluppare la dimensione estetica e critica. Capacità: La classe si orienta nei diversi periodi storici/artistici. Ha la capacità di leggere un testo iconico, conoscerne l'autore, il movimento ed effettuare collegamenti con altri autori. La classe, nel suo complesso, ha evidenziato un adeguato livello di preparazione, specifico e ben strutturato. Metodologia e strumenti Per la Storia dell'arte si è proceduto in termini di interdisciplinarietà con le aree storico - filosofica e letteraria. Il metodo seguito è stato quello della relazione "sociologica" tra l'opera e/o l'artista ed il contesto. Le lezioni frontali sono state integrate con lezioni interattive per stimolare gli allievi all'analisi dell'immagine, dei suoi valori formali, iconografici, iconologici, simbolici, sollecitandoli così ad individuare le peculiarità dei diversi linguaggi, ad effettuare confronti e collegamenti con quanto già studiato e con altri ambiti disciplinari, verificandone inoltre le competenze acquisite. Sono state attuate lezioni frontali con predisposizione di schede di sintesi, visone di videocassette e predisposte visite guidate a gallerie d'arte, come approfondimento degli argomenti trattati. Verifiche e valutazioni Sono state effettuate diverse tipologie di verifiche: interrogazioni orali, dibattiti, verifiche scritte, trattazioni sintetiche di alcuni argomenti studiati (con max. di 20 righe) e inoltre gli alunni si sono esercitati anche secondo la tipologia prevista per la terza prova scritta di esame di Stato. La valutazione è stata effettuata al fine di stimolare la sensibilità degli alunni, adattandola ai diversi ritmi di apprendimento e valorizzando la partecipazione attiva ed i livelli cognitivi raggiunti. I criteri di valutazione adottati hanno tenuto conto sia del livello raggiunto nelle conoscenze, competenze e capacità, che della partecipazione e dell'interesse mostrati.